HOME

NEWS TERREMOTI - BOLLETTINI
!!!Disclaimer da leggere con attenzione!!!
News anno 2014 News I semestre 2015 News II semestre 2015
News I semestre 2016 News II semestre 2016 News anno 2017
Archivio 2018-19 News generali 2017 News anno 2018
Archivio articoli importanti 2018/19/20 News anno 2019

© 2014/2015/2016/2017/2018/2019/2020/ 2021
Tutti i diritti relativi alle news sono riservati. Vietata la riproduzione. Obbligatorio citare la fonte per esteso come segue:
"METEOVESUVIO - http://meteovesuvio.altervista.org - Avv. Giuseppe D'Aniello"


VADEMECUM TERREMOTI

8/12/21 BOLLETTINI MENSILI INGV OV. VESUVIO: 86 TERREMOTI A NOVEMBRE-NESSUN LF. FLEGREI: 190 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA'. ISCHIA: NESSUN EVENTO. NOSTRA BREVE NOTA SU PROBLEMI SITO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
86 VT
Flegrei
190 VT
Ischia
0
TOTALI 2021: 991
TOTALI 2021: 2069
TOTALI 2021: 2

NOTA SU PROBLEMA WEBCAM ED AGGIORNAMENTO DATI METEO
Abbiamo ripristinato la normale funzionalità della Nostra webcam del Vesuvio. Da qualche giorno è visibile anche nella pagina sismogrammi. Ripristinati anche i dati trasmessi in tempo reale dalla Nostra stazione meteo.
Purtroppo stiamo riscontrando un problema che affligge i Nostri sistemi hardware. Stiamo programmando la sostituzione del server ed un rifacimento del sito.
Ci scusiamo, pertanto, per eventuali inconvenienti.

VESUVIO
Sono 86 i terremoti (md max 2.2 circa) totali registrati (Ns. stima di 126) a novembre, tutti di tipo VT (hf, alta frequenza) per quanto si legge nel bollettino. Confermato lo sciame del 14 novembre (lo deduciamo dal numero eventi giornalieri che INGV OV pubblica, anche se di portata numerica inferiore rispetto a quanto da Noi segnalato 16 vs 28).
L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra rientrare. Dal 15 novembre, tuttavia, riprende l'inclinazione verso ovest (W) di CMT e si registra anche un lieve aumento della temperatura in pozzo che passa da +0,09 a +0,11. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese) per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per quanto si legge nei bollettini, a variazioni nella dinamica del vulcano. Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre segnaliamo che dalla prima settimana di novembre anche la stazione di bordo cratere FLXOV6 che raccoglie dati relativi alla geochimica e temperatura di una fumarola non trasmette più dati. Nel bollettino viene anche confermato il permanere del guasto alla stazione di fondo cratere FLXOV7 che ha impedito il corretto rilevamento dei dati relativi al flusso di CO2 che, nelle ultime rilevazioni mensili, erano leggermente sopra media. Auspichiamo un immediato ripristino della raccolta dati in quanto queste due stazioni trasmettono dati in tempo reale all'Osservatorio Vesuviano. In realtà sono anni che chiediamo la pubblicazione sul sito INGV OV in tempo reale anche dei dati geochimici e di temperatura raccolti dalle stazioni anzidette, unitamente a quelle di inclinazione e sollevamento del suolo.
Nella media gli altri valori registrati.


FLEGREI
Sono in totale 190 i terremoti registrati a novembre ai Campi Flegrei  (md max 1.3 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio anche se in un quadro di stabilità. La sismicità è quindi in ripresa confermando anche a novembre un dato numericamente rilevante. Stabile il tasso di sollevamento del suolo, mentre permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.

ISCHIA
Nessun terremoto registrato ad ottobre.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.




13/11/21
BOLLETTINI MENSILI INGV OV. VESUVIO: EVENTO DI MD 2.2 A 5KM DI PROFONDITA' CIRCA CHE, DA NOSTRA ANALISI, SEMBRA A BASSA FREQUENZA. FLEGREI: PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA' CONFERMATA. ISCHIA: NESSUN EVENTO. NOSTRA BREVE NOTA SU PROBLEMI SITO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
77 VT
Flegrei
212 VT
Ischia
0
TOTALI 2021: 905
TOTALI 2021: 1879
TOTALI 2021: 2


VESUVIO
Sono 77 i terremoti (md max 2.2) totali registrati (Ns. stima di 98) ad ottobre, tutti VT tranne, a Nostro avviso, l'evento con md 2.2 del 25 ottobre, ore 23.52 circa. A tal proposito, notiamo come INGV OV nel bollettino non dica espressamente che l'evento in parola ha avuto una profondità di circa 5km. Inoltre, l'evento non è presente nel nuovo catalogo GOSSIP ma in quello in dismissione buon vecchio Plinio (Sismolab). Ma abbiamo analizzato, come di consueto, i sismogrammi ed abbiamo notato non solo che l'evento sembra a bassa frequenza (tra 2-8hz), cosa che giustificherebbe anche la profondità a 5km circa, tipico di questo tipo di eventi al Vesuvio, ma che, come tipicamente accade per il Vesuvio, è inserito in una sequenza di almeno 3 eventi minori, sempre a bassa frequenza, ben distinguibili sui sismogrammi anch'essi a bassa frequenza.
Eccovi il sismogramma che abbiamo acquisito e la tabella eventi Gossip dalla quale si evince manca l'evento in parola. Inoltre, l'evento del 26 ottobre a 3km di profondità è inserito solo come automatico.
Stazione sismica VBKN - probabile evento a bassa frequenza del 25-10



Elenco eventi Gossip:



Non comprendiamo, onestamente, perché non siano indicati come tali nel bollettino. Come sempre, siamo a disposizione per eventuali chiarimenti.

 Non abbiamo da segnalare altro se non che l'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra, per quanto si legge nel bollettino, rientrare. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese) per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per quanto si legge nel bollettino, a variazioni nella dinamica del vulcano. La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro fa registrare un +0.09 gradi centigradi da inzio anno in lieve flessione rispetto al trend al rialzo precedentemente segnalato.
Un guasto ha impedito il corretto rilevamento dei dati relativi al flusso di CO2
registrato dalla stazione a fondo cratere FLXOV7
che, nelle ultime rilevazioni mensili, erano leggermente sopra media .
Nella media gli altri valori registrati.

FLEGREI
Sono in totale 212 i terremoti registrati ad ottobre ai Campi Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio anche se in un quadro di stabilità. La sismicità, come segnalato nella Nostra news, è quindi in aumento ad ottobre. Sembra in lieve aumento, ad ottobre, il tasso di sollevamento del suolo, mentre permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
Una campagna gravimetrica (che misura lievissime variazioni di gravità utili in vulcanonolgia per monitorare lo spostamento di masse liquide nel sottosuolo) non mostra particolari anomalìe. Nel bollettino mensile vengono rilasciate le analisi preliminari dei dati.
C'è da dire che negli ultimi giorni si registra un lieve aumento della sismicità registrata, fenomeno osservato già negli ultimi anni, per quanto è possibile osservare.

ISCHIA
Nessun terremoto registrato ad ottobre.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.

NOTA GESTORE SITO
In questi giorni abbiamo avuto problemi che speriamo di aver risolto nella visualizzazione di alcune pagine web, soprattutto quelle collegate alla visualizzazione dei sismogrammi. Rimangono residuali problemi di accesso ad alcuni sismogrammi che risolveremo in questo fine settimana. A questo link è disponibile la pagina dei sismogrammi live esclusivi METEOVESUVIO.




20/10/21 BOLLETTINO INGV VULCANO AL 19 OTTOBRE. VESUVIO: SISMOGRAMMA BKE NON DISPONBILE.
Il CME di INGV ha pubblicato il bollettino settimanale di Vulcano (Eolie) relativo alla settimana 12-19 ottobre.
Prosegue una elevata microsismicità anche con eventi a bassa-bassissima frequenza, anomalie significative nel flusso della CO2 dalle fumarole sommitali, nonché le deformazioni del suolo. I dati sembrano mostrare una momentanea stabilizzazione.

Questi gli scenari attesi elencati nel bollettino:
"2. SCENARI ATTESI
I possibili fenomeni attesi nel breve/medio termine sono di seguito elencati:
 ulteriore aumento del degassamento fumarolico e diffuso;
 incrementi della temperatura dei gas e dei loro flussi, con variazioni della
falda termale;
 incremento della sismicità legata alla attività idrotermale e comparsa di
sismicità vulcano-tettonica;
 incremento delle deformazioni;
 movimenti di versante;
 possono avvenire in maniera improvvisa fenomeni esplosivi impulsivi quali
esplosioni freatiche."
---
Nel dettagliato bollettino vengono esaminati accuratamente i dati rilevati anche dai nuovi sensori installati sul vulcano.


Quanto alla sismicità, aggiungiamo Noi, da quanto visibile dai sismogrammi, negli ultimi due giorni ci sembra di assistere ad una nuova ripresa del trend.


Ne consigliamo un'approfondita lettura.

Link diretto per il download.

Segnaliamo che ormai da qualche giorno non è disponbile sul Nostro sito il segnale sismico della stazione BKE per cause indipendenti dalla Nostra volontà.

15/10/21 VESUVIO: TERREMOTO MD 2.1.
***Aggiornamento del 16/10/21*** INGV OV ha rimosso l'evento dal catalogo in quanto pare si sia trattato di una frana interna a cratere. Si spiega, così, anche la frequenza anomala che avevamo notato e segnalato prontamente ieri qui in new***
-----
Un terremoto di md 2.1 è stato registrato alle ore 21.04.30 secondi locali con profondità di 300 metri ed epicentro base gran cono (cataglogazione INGV OV). Sulla pagina Facebook è presente una Nostra new.

Qui approfondiamo un attimo il discorso dal punto di vista più tecnico precisando che, dopo una Nostra rapida analisi delle frequenze, l'evento, pur non rientrando tra gli LF, presenta frequenze più basse dei tipici eventi VT, tale da poter essere considerato, a Nostro sommesso avviso, un evento misto con frequenze prevalenti tra i 4-14HZ.
L'evento, quanto alla md, era ampiamente atteso visto il gap sismico più volte segnalato.


13/10/21 NOVITA' ASSOLUTA: PER LA PRIMA VOLTA RENDIAMO DISPONBILE IL TRACCIATO SISMICO STAZIONE BKE IN INDIPENDENZA ED AUOTONOMIA DA INGV OSSERVATORIO VESUVIANO.

Da pochi minuti abbiamo pubblicato il sismogramma in tempo reale della famosa stazione sismica BKE del Vesuvio. Chi ci segue sa perfettamente che si tratta di una delle stazioni sismiche che meglio rileva la sismicità e microsismictà del Vesuvio, soprattutto da quando è stato impedito l'accesso al cratere da via "Matrone", lato Boscotrecase/Trecase.
Pensate che esiste un catalogo sismico BKE, appunto, che è di riferimento, come dicevamo, per la rilevazione della macro e micro sismicità del Vesuvio.
Chi ci segue sa che una delle prime battaglie contro INGV OV riguardò la pubblicazione ed aggiornamento del catalogo BKE che conteneva molti più terremoti rispetti a quelli del catalogo OVO.

Ripristinata anche la stazione VCRE dalla mattinata di oggi.

Quindi, sul Nostro portale, rendiamo disponbile in una pagina con unica interfaccia che consente il rapido raffronto tra quattro stazioni sismiche del Vesuvio scete tenendo conto della ubicazione e del minor disturbo diurno. Disponibili anche i segnali sismici ultime 4 ore di altre stazioni sismcihe dei Flegrei e di Ischia. Contiamo di migliorare e potenziare il servizio per quanto ci sarà possibile.
Un saluto a tutti
Il Gestore, Avv. Giuseppe D'Aniello


12/10/21 VESUVIO: SCIAME SISMICO IN ATTO. NUOVO ARTICOLO PUBBLICATO SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK METEOVESUVIO RELATIVO ALLA SISMICITA' REGISTRATA DAI SISMOGRAMM INGV OV ED AGGIORNAMENTO ATTIVITA' VULCANO (EOLIE).
LINK ALLA NEWS SULLA PAGINA

Proponiamo un confronto tra i sismogrammi che pubblichiamo sul Nostro portale e quelli pubblicati su sito INGV OV.
Stiamo controllando, al momento per il Vesuvio, da giorni la sensibilità dei sismogrammi pubblicati da INGV OV sul nuovo portale. Diciamo che ci sembrano insoddisfacenti quanto a possibilità di rilevamento di eventi di bassa/bassissima magnitudo. Un confronto, ad esempio, relativo al piccolo sciame di questa sera registrato al Vesuvio, evidenzia tale differenza. Ricordiamo che stiamo cercando di garantire la puntuale pubblicazione sul Nostro portale di sismogrammi alternativi a quelli pubblicati da INGV OV sia per il Vesuvio che per i Flegrei ed Ischia. Per il Vesuvio la stazione sismica più sensibile è la VCRE.


Link

Al link seguente la pagina dei sismogrammi live:
http://meteovesuvio.altervista.org/SISMOGRAMMI.html

Quanto a Vulcano, pubblichiamo il link all'ultimo resoconto dell'attività pubblicato dalla protezione civile aggiornato al giorno 8 ottobre. Nell'ultimo giorno, dopo una moderata diminuzione dell'attività, ci è sembrato di assistere ad un nuovo aumento della sismicità e delle emissioni fumaroliche.

Link all'esito della videoconferenza dell'8 ottobre relativa a Vulcano (isole Eolie):
https://rischi.protezionecivile.gov.it/.../vulcano-esiti




 
09/10/21
 AGGIORNAMENTO VULCANO, NOSTRA NOTA SU PROBLEMI NUOVO SITO INGV. BOLLETTINI MENSILI INGV OV. VESUVIO: SEMBRA RIENTRARE ANOMALIA TILTMETRO CMT. FLEGREI: PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA' NEGLI ULTIMI GIORNI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
105 VT
Flegrei
128 VT
Ischia
0
TOTALI 2021: 828
TOTALI 2021: 1667
TOTALI 2021: 2


VESUVIO
Sono 105 i terremoti (md max 1.6) totali registrati (Ns. stima di 102) a settembre, tutti VT. Non abbiamo da segnalare altro se non che l'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra, per quanto si legge nel bollettino, rientrare. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese) per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per quanto si legge nel bollettino, a variazioni nella dinamica del vulcano. La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro fa registrare un +0.07 gradi centigradi da inzio anno in flessione rispetto al trend al rialzo precedentemente segnalato.
Permane una concentrazione di CO2 leggermente sopra media registrato dalla stazione a fondo cratere FLXOV7.
Nella media gli altri valori registrati.

FLEGREI
Sono in totale 128 i terremoti registrati a settembre ai Campi Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio anche se in un quadro di stabilità. Dunque rimane sostanzialmente stabile il tasso di sollevamento del suolo (in leggera diminuzione da metà luglio), così come permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
C'è da dire che negli ultimi giorni si registra un lieve aumento della sismicità registrata, fenomeno osservato già negli ultimi anni, per quanto è possibile osservare.

ISCHIA
Nessun terremoto registrato a settembre.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.

AGGIORNAMENTO VULCANO
Aggiorniamo brevemente la situazione sismica osservabile dai sismogrammi all'isola di Vulcano che, come noto, è da circa una settimana in allerta GIALLA.
Sulla scorta di quanto ci è dato osservare e rimandando sempre ad INGV e al DPC per dati ufficiali, ci sembra che negli ultimi giorni l'attività sismica si sia stabilizzata leggermente al ribasso rispetto ai picchi di 1000 eventi giornalieri. Tuttavia nelle ultime ore notiamo un nuovo aumento nel numero orario dei terremoti. Si tratta sempre di microsismicità non avvertibile dalla popolazione. Quanto al monitoraggio visivo, sembra invece rimanere abbastanza esteso il campo fumarolico.
Attendiamo il comunicato INGV sulla situazione aggiornata all'8 ottobre.

BREVE NOTA SU PROBLEMI CHE STANNO AFFLIGGENDO IL NUOVO SITO INGV OV
Da qualche giorno è online il nuovo sito INGV Osservatorio Vesuviano. Come evidenziato dagli uomini di OV il sito sta dando problemi ai possessori del sistma operativo IOS.
Aggiungiamo che sono offline le stazioni OVO e BKN per il Vesuvio tant'è che INGV OV ha inserito la stazione VTIR (che di solito forniamo anche coi sismogrammi alternativi che pubblichiamo. Vedasi sismogramma ultimi 60 minuti).
Speriamo vengano risolti i problemi di visualizzazione anche se ci sembra comunque più macchinoso il passaggio di consultazione da una stazione sismica all'altra. Preferivamo, sul punto, di gran lunga la vecchia versione del sito.
Permangono inalterati i problemi tecnici che ci impediscono di condividere sul Nostro portale i sismogrammi INGV OV e stiamo valutando azioni in merito.


5/10/21
Ore 21.00 - INGV PUBBLICA UN ARTICOLO CON DATI AGGIORNATI SULLA SISMICITA', GECOHIMICA E DEFORMAZIONI. INOLTRE DESCRIVE LE ERUZIONI STORICHE. ARTICOLO INTERESSANTE DA LEGGERE.
NEWS SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.



5/10/21 VULCANO: CONFERMATA LA MICROSISMICITA' ELEVATA DA NOI SEGNALATA, CON EVENTI A BASSA FREQUENZA, NONCHE' LE DEFORMAZIONI DEL SUOLO. I DETTAGLI DELLA RIUNIONE TECNICA STRAORDINARIA DEL 30 SETTEMBRE.
Ore 17.10
In assenza di bollettini INGV aggiornati a noi noti, abbiamo rinvenuto le notizie che cercavamo nel documento pubblicato sul sito del Dipartimento di Protezione civile.

Andiamo rapidamente e con ordine.

Quanto alla sismicità sono confermate le Nostre osservazioni sulla presenza di microsismicità elevata che sembra confinata a non più di 1 km di profondità. Presenti anche terremoti a bassa/bassissima frequenza. La sismicità, di bassissima magnitudo, non è avvertita, al momento, dalla popolazione.
Per quanto stiamo osservando, ci sembra che tale microsismicità perduri ancora in questi giorni.

A dirla tutta avevamo ovviamente analizzato le onde sismiche di alcuni eventi, rilevando la presenza di eventi a bassissima frequenza (tra 0 e 3-4 hz). Ora arriva la conferma.

Postiamo, in esclusiva assoluta, l'analisi delle frequenze di alcuni eventi registrati a Vulcano il 3 ottobre scorso. Si nota, su tutti, l'evento delle 17.32.35 secondi circa UTC con la presenza di un evento a bassissima frequenza (il segnale è relativo a due stazioni sismiche):

Link

Notevole e significativo è l'aumento dei gas magmatici, così come l'aumento delle temperature di alcune fumarole sommitali. La concentrazione di CO2 è pari a valori mai raggiunti dal 1988 mentre i flussi di CO2 hanno raggiunti valori mai registrati da quando sono installate le stazioni di rilevamento.

Nel ripostare di seguito uno stralcio dell'esito della riunione tecnica tenutati presso il Dipartimento di protezione civile il 30 settembre, rimettiamo qui il link al documento (da scaricare e leggere).

Ecco uno stralcio del documento.

"SINTESI DELL’ATTIVITÀ VULCANICA
Il monitoraggio geochimico relativo alla composizione chimica ed isotopica dei fluidi fumarolici (campionamento del 15 settembre) mostrano un netto aumento del contributo
magmatico alle fumarole crateriche. I dati mostrano, inoltre, un picco della concentrazione di CO2 nelle fumarole con valori mai raggiunti dal 1988. Le temperature misurate sull’orlo craterico mostrano decisi incrementi con valori massimi di 340°C. I flussi di CO2 e di calore acquisiti in continuo ad Est del campo fumarolico mostrano un netto aumento, in particolare nelle ultime due settimane, attestandosi su valori elevati mai registrati da quando sono state installate le stazioni. Il monitoraggio continuo dei flussi di gas e della falda termale alla base del cono hanno evidenziato anomalie o variazioni di rilievo da imputare ad un incremento della componente di origine profonda. Siti più distali dal cratere de La Fossa, in area Vulcano Porto, non sembrano attualmente interessati dall’anomalia.
Per quanto riguarda il monitoraggio geofisico, a partire dal 13 settembre, si registra un incremento significativo delle microscosse associate alla dinamica dei fluidi del sistema idrotermale, confinate nel primo chilometro al di sotto del livello del mare e caratterizzate dalla presenza di eventi sismici a frequenza molto bassa, mai osservati negli ultimi 15 anni.
A partire dalla stessa data, la rete GPS e l’analisi delle deformazioni da satellite hanno mostrato un aumento della dilatazione areale sommitale monitorata (ca. 1 cm)."

Inoltre, ecco cosa ancora si legge nel comunicato:

"Fenomenologie vulcaniche improvvise ed imprevedibili, come le esplosioni freatiche, possono verificarsi in qualsiasi livello di allerta.
Inoltre, possono sempre verificarsi pericolosi accumuli di gas (soprattutto CO2 e H2S), in prossimità delle zone di emissione a mare, in zone topograficamente depresse o in luoghi chiusi. Il rischio pertanto non è mai da considerarsi assente. "

La prossima riunione è fissata per il giorno 8 ottobre 2021.


3/10/21 LA SISMICITA' IN ATTO A VULCANO - NOSTRO APPROFONDIMENTO
Ore 12.30
Chi ci segue da tempo sa perfettamente che la notizia delle variazioni in atto a Vulcano ci ha indotto ad approfondire la situazione. Fermo restando che fonte ufficiale di tutte le notizie anche di protezione civile sono INGV e Dipartimento di Protezione Civile cui i cittadini devono rivolgersi per ogni necessità ed informazione scientifica e/o di protezione civile, ecco, ciò detto e ribadito, lo scopo del Nostro intervento a titolo puramente amatoriale è comprendere dove reperire informazioni sulla sismicità in atto e pregressa registrata a Vulcano e se è in atto, come ci sembra, anche una crisi sismica.

Dunque, nel gennaio 2020 è nato CME che sta per Centro Monitoraggio Eolie, una costola di INGV che come si legge nel sito dedicato: "Il CME (Centro per il Monitoraggio delle Isole Eolie) è la struttura dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) dedicata alla pianificazione e al coordinamento delle attività di monitoraggio e sorveglianza delle Isole Eolie. Esso è stato concepito a seguito delle due eruzioni parossistiche di Stromboli verificatesi il 3 luglio e il 28 agosto 2019 ed è operativo da gennaio 2020.

Il CME ha come obiettivo principale il coordinamento delle attività di acquisizione, analisi, interpretazione e modellazione di dati multidisciplinari per il monitoraggio e la sorveglianza dei fenomeni vulcanici, sismici e ambientali delle isole dell’arcipelago eoliano, con particolare riferimento ai vulcani attivi: Stromboli, Vulcano, Lipari e Panarea.[...]"

Abbiamo perlustrato il portale web del CME alla ricerca di dati sismici ed abbiamo rinvenuto un'area in cui è possibile visualizzare dei segnali sismici in tempo reale e delle localizzazioni sismiche dei terremoti che si verificano alle Eolie con un rimando al sito Ingv Terremoti.

Abbiamo letto anche i bollettini cui rimanda il comunicato INGV del 1 ottobre 2021, ma sulla sismicità in atto non abbiamo rinvenuto nulla.

Ora, come avete potuto notare dai sismogrammi che pubblichiamo in esclusiva sul Nostro portale, ove abbiamo inserito anche gli ultimi 30 minuti delle tre stazioni sismiche disponibili, sembra che sia in atto uno sciame sismico caratterizzato da microsismicità elevata (stimiamo un centinaio almeno di eventi giornalieri). Sono ben visibili su tutte e tre le stazioni segnali, seppur deboli, che sembrano ascrivibili ad attività sismica del vulcano.

Abbiamo, a questo punto, approfondito la questione, andando a ritroso per cercare di capire se questo tipo di attività fosse ordinaria. Abbiamo riscontrato, analizzando la sismicità dall'inizio del mese di luglio 2021 all'oggi, la comparsa di attività sismica da fine agosto 2021, con un incremento nella cadenza e numero per tutto settembre fino all'attualità. Abbiamo acquisito, all'uopo, le registrazioni sismiche giornaliere e le abbiamo confrontate con quelle di pari periodo dell'anno scorso per essere certi di non sbagliarci. Dal confronto ci sembra di poter essere piuttosto certi che nello stesso periodo del 2020 l'attività sismica non era presente.

Eccovi il sismogramma delle 24 ore che va dalle 00 del 1 ottobre alle 23.59 del 2 ottobre 2021 e quello corrispondente del 2020.

1-2 ottobre 2021: stazione IVGP  - stazione IVPL.

1-2 ottobre 2020: stazione IVGP  - stazione IVPL.

Si nota chiaramente la notevole differenza di attività riscontrabile soprattutto osservando il sismogramma della stazione IVPL che sembra non risentire di disturbi ambientali che invece affliggono, seppur in maniera minima, la stazione IVGP.

Ripetiamo che in ogni caso anche a luglio 2021 la sismicità ci sembra assente.

E' bene precisare che l'attività sismica in questione, se tale è, non è avvertibile dalla popolazione residente in quanto sembra trattarsi di terremoti di bassissima intensità (inferiore a 1 di magnitudo).

A questo punto non ci resta che attendere che INGV faccia chiarezza sulla sismicità ed esca con un comunicato a breve per aggiornare sulla situazione complessiva in atto.

A questo link la situazione attuale di Vulcano in base ai livelli di allerta ed attività attesta.


Dalla webcam di INGV sembrano permanere l'evidenza delle fumarole.




02/10/21 CRISI ISOLA DI VULCANO. DICHIARATA ALLERTA GIALLA. NUOVA PAGINA DEDICATA CON SISMOGRAMMI LIVE ESCLUSIVI. WEBCAM LIVE INGV CATANIA. NOTA SU AGGIORNAMENTO SITO OV.

Con una nota della giornata di ieri 1 ottobre 2021, l'INGV ha comunicato che le variazioni geochimiche che stanno interessando il vulcano dell'isola delle Eolie Vulcano sono tali da far passare lo stato di allerta da VERDE a GIALLO. Le variazioni sono tali da generare un visibile cambiamento nella estensione delle emissioni fumaroliche dal cratere.

Abbiamo realizzato un'apposita pagina web dalla quale potrete seguire in esclusiva assoluta i sismogrammi in tempo reale di alcune stazioni sismiche INGV, con dati RAW elaborati dai Nostri server.

Link alla pagina.

Prima di lasciarvi al testo integrale del comunicato INGV, segnaliamo che a partire dal 1 ottobre 2021 INGV Osservatorio Vesuviano ha totalmente aggiornato il proprio sito web. Pertanto, come avete già potuto notare, stiamo provvedendo a rimodulare alcune pagine web, soprattutto quella dei sismogrammi in tempo reale che rimandava anche a quelli pubblicati sul sito INGV OV. Abbiamo prontamente attivato la trasmissione dei sismogrammi alternativi sul Nostro portale web. Ci scusiamo quindi per eventuali errori e/o problemi di visualizzazione.


Di seguito il testo del comunicato INGV sulla crisi a Vulcano (link al comunicato):
"

Cosa succede a Vulcano?

di Redazione

Nel corso dell’estate, ed in particolare a partire dal mese di settembre, i sistemi di monitoraggio dell’INGV hanno messo in evidenza la variazione di alcuni segnali geofisici e geochimici registrati a Vulcano (Isole Eolie), in particolar modo quelli legati all’attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa.
In particolare, la temperatura dei gas emessi dalle fumarole sull’orlo craterico è aumentata e la composizione dei gas mostra un aumento di CO2 e SO2 (anidride carbonica e anidride solforosa). Anche la microsismicità locale legata alla dinamica del sistema fumarolico ha mostrato un aumento nelle ultime settimane.
Tutte le informazioni relative alla sorveglianza e al monitoraggio che l’INGV svolge sull’Isola di Vulcano sono trasmesse tempestivamente dall’Osservatorio Etneo e dalla Sezione di Palermo al Dipartimento della Protezione Civile e a tutte le Autorità competenti, secondo procedure concordate, per le valutazioni del caso.
L’INGV sta provvedendo al potenziamento delle reti di monitoraggio e sorveglianza esistenti per seguire al meglio l’evolversi di questa situazione.
In questi giorni, l’Osservatorio Etneo ha installato nuove stazioni sismiche a integrazione di quelle esistenti sull’isola, predisponendo anche la messa in opera di una telecamera termica che inquadri l’area fumarolica del cratere. Inoltre, da circa due mesi la sezione di Palermo dell’INGV ha attivato 4 nuove stazioni nell’abitato di Vulcano Porto per la misura del flusso di CO2 dal suolo e della concentrazione di CO2 in aria.
Ulteriori rilievi e campagne di misura sono previsti per le prossime settimane. In particolare, a metà ottobre verrà eseguita la campagna annuale di misure GPS tra le isole di Vulcano e Lipari, con particolare dettaglio nell’area del cono della Fossa, che permetterà di valutare meglio la dinamica in atto.
Sulla base dei cambiamenti sopra descritti, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio del livello di allerta da Verde a Giallo per l’Isola di Vulcano.
Link al sito del Centro di Monitoraggio delle Isole Eolie
https://cme.ingv.it/index.php
Link ai bollettini del monitoraggio geochimico:
https://cme.ingv.it/bollettini-comunicati-vona/bollettini-ingv-vulcano?own=0
Link alla scheda “Vulcano” sul blog
https://ingvvulcani.com/vulcano/

"







11/09/21 VESUVIO: RIENTRA NELLA NORMALITA' PROFONDITA' TERREMOTI. BOLLETTINI MENSILI AGOSTO INGV. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF. SEMBRA RIENTRARE ANOMALIA TILTMETRO CMT. SI SEGNALA UN ABBASSAMENTO DEL SUOLO ALLA STAZIONE BKE1. FLEGREI: STAZIONARIE ANOMALIE IN ATTO. ISCHIA: NESSUN TERREMOTO AD AGOSTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
84 VT
Flegrei
127 VT
Ischia
0
TOTALI 2021: 723
TOTALI 2021: 1539
TOTALI 2021: 2


VESUVIO
Passando al bollettino rilasciato da INGV OV, sono 84 i terremoti totali registrati (Ns. stima di 76) ad agosto, tutti VT. Persiste una sismicità caratterizzata dall'assenza di eventi più energetici (con md>=2.0). L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra lentamente rientrare.
Segnaliamo che INGV riporta e segnala i dati GPS registrati da alcune stazioni segnalando che "La stazione GPS di BKE1, ubicata a qualche centinaio di metri dalla stazione tiltmetrica CMT, registra un possibile spostamento planimetrico di circa 5 mm in direzione SSW da maggio-giugno" (pg.7 del bollettino mensile). Ora, INGV OV non lo dice chiaramente ma è evidente che all'anomalia di inclinazione al sito CMT si è accompagnata un'anomalìa anche di abbassamento del suolo registrato dalla vicina stazione GPS BKE1. Si tratta di variazioni che INGV OV non ritiene dovute a cambiamenti nello stato del vulcano o comunque imputabili a cause vulcaniche.
La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro CMT fa registrare un +0.10 gradi centigradi da inzio anno, in diminuzione, ed è, al momento, in linea con un trend di risalita in atto da qualche anno come Vi abbiamo segnalato in esclusiva assoluta nelle news precedenti.
Per quanto riguarda la geochimica, notiamo come sia ancora abbastanza sostenuto il livello di emissione di CO2 registrato alla fumarola FC5 di fondo cratere, mentre si confermano nella media tutte le restanti osservazioni.

FLEGREI
Sono in totale 127 i terremoti registrati ad agosto ai Campi Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dale reti di monitoraggio. Dunque rimane stabile il tasso di sollevamento del suolo, così come permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.

ISCHIA
Nessun terremoto registrato ad agosto.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino anche se INGV OV evidenzia un incremento di inclinazione registrato alla stazione di Barano d'Ischia già osservato, sembra, agli inizi del 2020.




10/08/21 VESUVIO: QUALCHE EVENTO PIU PROFONDO DEL SOLITO NELLA GIORNATA DI IERI. BOLLETTINI MENSILI LUGLIO INGV. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF. SEMBRA RIENTRARE ANOMALIA TILTMETRO CMT. FLEGREI: STAZIONARIE ANOMALIE IN ATTO. ISCHIA: UN TERREMOTO A LUGLIO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
89 VT
Flegrei
89 VT
Ischia
1
TOTALI 2021: 639
TOTALI 2021: 1412
TOTALI 2021: 2


VESUVIO
Prima della breve analisi del bollettino mensile di luglio,  segnaliamo un evento "rivisto" (DB Gossip) a 4.2km di profondità registrato nella notte di ieri (ore 2.24.55 UTC) al quale è stata assegnata una magnitudo durata pari a 1.6 circa. Un altro evento simile, al momento non catalogato, ci sembra sia stato registraro sempre nella giornata di ieri alle 18.23.45 secondi UTC.  Ricordiamo che INGV OV NON rilascia il dato della magnitudo locale ma quello legato alla durata. Questione tecnica che non interesserà ai più ma sappiate che da anni chiediamo che quantomento per gli eventi più intensi venga rilasciato il doppio dato. Ma andiamo avanti. Dunque terremoti profondi a 4-5km sono rari ma non rarissimi. Al momento sembrano rientrare nella normale attività, dal punto di vista del dato statistico, del vulcano. Abbiamo analizzato la sismicità degli ultimi dieci anni e si registrano mediamente pochi eventi all'anno (un paio circa) con profondità intorno ai 4km. Ovviamente ci sono anche degli anni in cui non se ne verificano affatto. In via del tutto incidentale segnaliamo, per chi non ci avesse seguiti sul punto, che durante la grande crisi sismica del 1999, gli eventi con profondità superiori ai 3km erano tanti, sintomatici della differnte natura di quella crisi sismica. Seguiremo ovviamente da vicino l'evolversi della situazione e vi terremo aggiornati.
Riproponiamo, per chi non l'avesse letta, la sezione che qualche anno fa dedicammo proprio alla crisi sismica del 1999. Consigliamo di leggere dal fondo della pagina poiché si tratta di vari e brevi articoli in successione cronologica. Troverete anche del materiale video esclusivo:
Link
Amarcord-La grande crisi sismica del Vesuvio del 1999

Passando al bollettino rilasciato da INGV OV, sono 89 i terremoti totali registrati (Ns. stima di 76) a luglio, tutti VT. Non abbiamo da segnalare altro se non che l'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra, per quanto si legge nel bollettino, rientrare. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese) per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per quanto si legge nel bollettino, a variazioni nella dinamica del vulcano. La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro fa registrare un +0.18 gradi centigradi da inzio anno ed è, al momento, in linea con un trend di risalita in atto da qualche anno come Vi abbiamo segnalato in esclusiva assoluta nelle news precedenti.

FLEGREI
Sono in totale 89 i terremoti registrati a luglio ai Campi Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dale reti di monitoraggio. Dunque rimane stabile il tasso di sollevamento del suolo, così come permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.

ISCHIA
Un terremoto registrato nella notte del 17 luglio alle ore 04.18 locali di md pari a circa 0.6.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.





11/07/21 BOLLETTINI MENSILI INGV. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF IL 29 GIUGNO. PROSEGUE ANOMALIA TILTMETRO CMT. FLEGREI: STAZIONARIE ANOMALIE IN ATTO. ISCHIA: UN TERREMOTO A GIUGNO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
111 VT
Flegrei
129 VT
Ischia
1
TOTALI 2021: 550
TOTALI 2021: 1323
TOTALI 2021: 1


VESUVIO
Sono 111 i terremoti totali registrati a giugno al Vesuvio (Ns. stima 107). Diciamo subito che deduciamo dal silenzio sul punto nel bollettino che nessun evento a bassa frequenza è stato registrato nel mese in parola. Quindi, l'evento da Noi segnalato il 29/6 nella precedente new non è attribuibile al Vesuvio. Questo è quanto deduciamo dal silenzio di INGV OV.

Piuttosto il tiltmetro CMT ha mostrato un'ulteriore anomalia nell'inclinazione che raggiunge gli 83 micro radianti da inizio danno. Dal 16 maggio e fino al 1 giugno, come si nota dall'odografo pubblicato da INGV OV, l'inversione di inclinazione di rientro verso la posizione iniziale è proseguita con nuova inversione di direzione verso ovest/sud-ovest a partire dal 1 giugno.
In calo la temperatura rilevata in profondità dalla strumentazione in pozzo a 25 mt; nel mese di giugno è passata da 0.25 a 0.21 gradi C..
Ecco cosa dice INGV OV nel bollettino di giugno a proposito delle anomalie:

"L’anomalia tiltmetrica in direzione ed ampiezza che si osserva a CMT appare avere caratteristiche estremamente locali associabili a variazioni circoscritte al sito, senza escludere, al momento, un contributo dovuto a possibili variazioni nella circolazione dei fluidi, come già osservato in altri episodi di anomalie tiltmetriche alle diverse stazioni della rete".

Notiamo, nella descrizione del fenomeno, la menzione di "variazioni nella circolazione dei fluidi". Stiamo approfondendo l'argomento e presto pubblicheremo un articolo sul punto.

Un'analisi speditiva dei dati sismici evidenzia, da inizio 2021 ad oggi, un deficit di terremoti più energetici (terremoti con md >=2.0). Da inizio anno non è stato registrato alcun evento con md  maggiore o uguale a 2.0, mentre, a livello puramente statistico, in un semestre si registrano almeno due o tre eventi con tale energìa.

Nessun altro dato da segnalare.

FLEGREI

Sono 129 i terremoti totali registrati a giugno. Come ormai noto, il vulcano rimane in stato di "attenzione" per le anomalìe che si registrano ormai da qualche anno (2012).

Prosegue il sollevamento del suolo.

Non ci sembra vi sia altro da segnalare.

ISCHIA
Primo terremoto del 2021 registrato il giorno 17/06 alle ore 3.46 locali con magnitudo durata pari a 1.1 circa e profondità a 1.1 km.

Non ci sembra vi sia altro da segnalare.



29/06/21 VESUVIO: EVENTO LF REGISTRATO NELLA NOTTE PRECEDUTO DA UN TERREMOTO DI MD 1.9 CHE AVEVAMO STIMATO, QUESTA MATTINA, IN ESCLUSIVA, DI MD 1.8-2.0.

Segnaliamo un evento a bassa frequenza registrato questa notte dalle reti sismiche del Vesuvio presumibilmente associato alle dinamiche del vulcano. Come ormai noto si tratta di eventi non ordinari e su cui ci siamo già soffermati ampiamente in passato e di recente. Qui troverete materiale e documentazione.

Abbiamo analizzato le frequenze dell'evento che si attestano tra i 2-6 hz, valori davvero bassi. Quanto all'epicentro ed ipocentro, ci sembra (ma si tratta di mera supposizione che attende la conferma da parte di INGV) che l'epicentro sia collocabile poco ad ovest del gran cono, mentre la profondità potrebbe essere collocabile sui 3-4km. In linea, tutto sommato, con precedenti osservazioni relative ad eventi LF. Ma, ribadiamo, le Nostre sono mere osservazioni da cultori della materia che attendono la conferma/smentita da parte di INGV OV.

Eccovi lo spettogramma e sismogramma dell'evento registrato dalla stazione sismica di Boscotrecase/Trecase alle ore 1.53.04 secondi circa locali (23.53.04 UTC):

Link

Questo evento è stato registrato dopo un terremoto di tipo VT, ordinario, vulcano tettonico, di md 1.9 verificatosi alle ore 00.02.38 sec. circa locali (ore 22.02.38 sec. UTC). In prima mattinata, in home page, con una flash news, avevamo segnalato i due eventi. Ad una Nostra analisi, il terremoto di md 1.9 ha mostrato frequenze dominanti comprese tra i 10-15 hz, leggermente inferiori rispetto ai tipici VT vesuviani.

Da segnalare anche un terremoto di md 0.7 registrato a circa 2km di profondità, sempre in area caldera Vesuvio.

Da inizio mese abbiamo contato 103 terremoti totali registrati al Vesuvio.

Purtroppo per conoscere gli altri dati, come quelli relativi all'inclinazione, dobbiamo attendere il rilascio del mensile di giugno in quanto INGV OV non li pubblica in tempo reale.



08/06/21 MENSILI MAGGIO. VESUVIO: COSA STA ACCADENDO AL GRAN CONO? ANALIZZIAMO DATI INCLINAZIONE E TEMPERATURA. 150 TERREMOTI, NESSUN EVENTO LF. PROSEGUE INCREMENTO TEMPERATURA TILTMETRI IN QUOTA. NOTEVOLE VARIAZIONE INCLINAZIONE TILTMETRO CMT. FLEGREI: 259 TERREMOTI A MAGGIO. PROSEGUONO DIFFUSE ANOMALIE. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
150 VT
Flegrei
259 VT
Ischia
0
TOTALI 2021: 439
TOTALI 2021: 1194
TOTALI 2021: 0


VESUVIO
E' ormai da qualche tempo che segnaliamo le variazioni in atto al tiltmetro CMT ed anche INGV OV ci da notizia di queste variazioni nei bollettini. A questo punto, per i non addetti ai lavori, facciamo un passo indietro e tentiamo di spiegare in parole molto semplici cosa è un tiltmetro e, per il caso in esame, le possibili implicazioni dell'anomalìa registrata.

Dunque, il titlmetro (ripetiamo semplificando al massimo) è uno strumento che misura l'inclinazione del suolo nel punto in cui è collocato. In pratica misura variazioni anche infinitesimali dell'inclinazione (non tanto sollevamento o abbassamento) del suolo. Per il Vesuvio, come si legge nel bollettino mensile, ne contiamo più di uno, alcuni installati più in quota, cioè ad altitudini elevate sul cono e altri a livelli più bassi. La cosa interessante è che per quasi tutti i tiltmetri lo strumento viene installato "in pozzo" a circa 25 metri di profondità. Quindi per i tiltmetri sommitali, cioè installati a sette-ottocento-novecento metri di altezza sul cono del vulcano, pensate a dei pozzi realizzati a quelle altitudini profondi circa 25 metri all'interno dei quali, sul fondo, vengono poi collocati questi strumenti. Il dato raccolto è affidabile e non influenzato da fattori esterni antropici, cioè collegati all'attività dell'uomo. Altro dato interessante: i tiltmetri in pozzo, come per CMT, sono dotati di sensibilissimi termometri che misurano la temperatura a 25 metri di profondità. Quindi, passando al tiltmetro CMT interessato dalla notevole variazione, la temperatura ed il dato di inclinazione raccolto è riferito ad una locazione posta a circa 840 metri di altitudine.
Ora, come già detto, è da qualche tempo che segnaliamo delle variazioni che stanno interessando il tiltmetro CMT ma anche un po gli altri tiltmetri. A maggio c'è stata una notevole variazione nella direzione dell'inclinazione e, aggiungiamo anche se INGV OV questo non lo precisa, un aumento della temperatura registrata in pozzo che incrementa di 0.25 gradi centigradi da inizio anno. Sembrano pochi ma vi assicuriamo che non lo sono se prendiamo in esame le serie storiche delle variazioni.
Non vogliamo allarmare o altro (e non c'è alcun motivo per farlo) e lo scopo di questo approfondimento è capire, a livello scientifico, cosa sta accadendo. Siamo stufi di leggere che INGV OV sta indagando sul fenomeno che è in realtà in atto da mesi e mesi senza che ci venga detto a quali conclusioni si è giunti. Quale la causa delle anomalìe? Visto che INGV sembra escludere quella vulcanica, quale è la reale causa delle variazioni termiche e di inclinazione? Tra l'altro nel mese di maggio notiamo una variazione in aumento delle temperature in pozzo registrata anche dagli altri tiltmetri, fatta eccezione per CMG. I fenomeni di scivolamento o compattamento del suolo che per INGV OV non sarebbero associabili a fenomeni vulcanici come si conciliano con i concomitanti aumenti di temperatura registrati dai tiltmetri?
Insomma, che INGV OV ci dica a quali conclusioni scientifiche sono giunti senza rinviare ancora le risposte dovute alla popolazione.

Ma ecco cosa leggiamo, sul punto a pag.9 del bollettino mensile per il Vesuvio:

"Nel mese di maggio, mentre le stazioni CMG, TRC e IMB seguono tali orientazioni ‘storiche’, il sito di CMT abbandona la cinematica contraddistinta da ampie variazioni tiltmetriche in direzione E-W che lo caratterizzava nei primi 4 mesi del 2021 a favore di una forte polarizzazione in direzione WSW. Dal 12/5 tale polarizzazione diventa molto più accentuata ma, dal 16/5, CMT inverte la sua direzione di tilting inclinandosi ad ENE. La cinematica che caratterizza i 4 siti è riassunta vettorialmente nel plot di Fig. 2.2.2, in cui le curve in colore rappresentano la variazione tiltmetrica progressiva registrata dai tiltmetri nel 2021. L’area colorata in rosso identifica l’anomalia tiltmetrica misurata a CMT (ridotta in ampiezza di 20 volte per agevolarne la visualizzazione sul plot) la cui origine, presumibilmente legata a fenomeni locali non di origine vulcanica, si sta comunque approfondendo."

L'inclinazione registrata nei primi cinque mesi (non tre come riportato erronamente nel bollettino INGV a pag.8) è, per il tiltmetro CMT pari a 35.7 microradianti, cioè due/tre volte l'inclinazione media registrata a quel tiltmetro negli ultimi anni. Inoltre la variazione più rilevante (pari a circa 34 microradianti) si è avuta proprio nell'ultimo mese (ad aprile il dato era pari a 1.6). Insomma il dato è senza dubbio significativo.

Proponiamo, per una migliore comprensione, la mappa dei tiltmetri installati al Vesuvio:


Ma eccovi una tabella riassuntiva che abbiamo elaborato su dati INGV OV che mostra le variazioni registrate al tiltmetro CMT negli ultimi anni (i dati sono al 31/12 per gli anni fino al 2020 compreso e, ovviamente, al 31/5/2021 per l'anno in corso):
ANNOVARIAZ INCLINAZIONEVARIAZ TEMPERATURA
TEMP ASSOLUTA

201712,70,1
16,1
201810,1-0,15
16
20194,8-0,02
16
202016,40,3
16,35
2021 al 31/535,70,25
16,65


Abbiamo quindi analizzato i dati delle temperature registrate dagli altri tiltmetri. Questa la situazione che abbiamo fotografato al 31 maggio 2021.

TILTMETRO
201720202021 (al 31/5)
VARIAZ
IMB (974 MT)10,6510,911,150,5
CMG (117 MT)17,4517,417,35-0,1
TRC (372 MT)15,115,315,40,3
CMT (842 MT)16,116,3516,650,55
 
Sembra che sia in atto, a partire dal 2020 compreso, un generale aumento delle temperature del suolo che interessa in maniera più marcata le stazioni più sommitali ma anche quella di Boscotrecase/Trecase. Unica eccezione è quella di Torre del Greco (CMG) che registra valori sostanzialmente stabili o in leggera diminuzione.

Da meri e semplici cultori della materia ci limitiamo ad osservare come il fenomeno, per quanto a Noi risulti, non è stato oggetto di specifiche investigazioni scientifiche, quasi fosse normale tale aumento che è, ripetiamo, nei dati raccolti e pubblicati da INGV OV.

Come sempre siamo aperti a contributi di natura scientifica sul punto.


Questo incremento frazionale (parliamo di 0,5 gradi Celsius) meritevole di attenzione per questo tipo di strumentazione, non lo è, ad esempio, per le fumarole di bordo cratere dove la scala delle variazioni misurate è molto ma molto più elevata (parliamo di oscillazioni stagionali di alcuni gradi centigradi). Orbene, non ci sembra di scorgere alcuna variazione, rapportata in scala, nelle temperature delle fumarole e al suolo delle medesime (10, 20 e 40 cm in area fumarolica).
Se proprio vogliamo cogliere un dato che sembra discostarsi dagli andamenti storici, abbiamo notato un flusso di CO2 mediamente più elevato alla fumarola di fondo cratere monitorata dalla stazione FLXOV7. Questa fumarola è importante perché è tra le poche di fondo cratere che mantiene un flusso di gas ed una estensione tale da consentirne il monitoraggio con stazione automatica.

Eccovi il grafico estratto dal bollettino di Maggio 2021 rilasciato da INGV OV (pag.17, fig. 4.4) cui abbiamo aggiunto delle linee onde evidenziare le variazioni segnalate:




Non per polemizzare con INGV ma chi ci segue sa quanto abbiamo lottato per avere la diffusione in tempo reale anche dati dati relativi al monitoraggio del livello e temperature delle falde acquifere e pozzi vesuviani. Chi ci segue ricorderà ancora come eravamo costretti a chiedere i Rendiconti semestrali per avere conoscenza di tali rilevazioni e quante "scoperte" abbiamo fatto leggendo quelle rendicontazioni. Ad un certo punto (2019), ricorderete, il Dipartimento di Protezione civile ci ha chiesto di pagare i costi di ricerca e riproduzione per avere quei files PDF, in maniera del tutto illegittima secondo la Nostra opinione.  Il Nostro ricorso alla Commissione di accesso teso a censurare la richiesta fu incredibilmente respinto. Passò il principio che anche per i files in formato PDF nativi la P.A. poteva richiederci il pagamento del costo di ricerca e riproduzione calcolato per pagina (0,52 euro ogni due facciate) in quanto, nel caso, era necessario dividere un file pdf ed estrarne una parte.

Ancora oggi facciamo fatica a comprendere il ragionamento giuridico adottato dalla Commissione che ci sembra contrario alla normativa ed ai regolamenti in vigore. Ma tant'è da allora quel documento che veniva redatto ogni sei mesi rimane nei database interni di INGV e DPC non essendo pubblicato. A questo link potete rinvenire materiale e news di allora.

Passando quindi brevemente al commento degli altri dati, nulla viene detto dello sciame (che pure c'è stato) del giorno 5 maggio 2021 segnalato sulla Nostra pagina Facebook. In totale 150 i terremoti registrati a maggio. Circa un terzo di questi  nello sciame del giorno 5.

Nessuna variazione particolare si segnala, invece, per gli altri valori monitorati, dalla temperatura e composizione delle fumarole (con le eccezioni dette), alla sismicità che, benché sostenuta a maggio, rientra nella media delle osservazioni degli ultimi anni, ivi compreso lo sciame del giorno 5 maggio.

FLEGREI
Proseguono le anomalìe diffuse in atto da qualche anno. Elevata la sismicità anche a maggio con ben 259 terremoti (md max 2.0 circa). Il sollevamento del suolo prosegue ad un tasso di circa 1,3 cm al mese e dal gennaio 2016 ha raggiunto, nel punto di massimo sollevamento, circa 47,5 cm (in pratica mezzo metro).

Purtroppo segnaliamo come ci sia chi, al primo sciame o terremoto avvertito, tenti di allarmare la popolazione con news ed articoli su eruzioni imminenti smentite da INGV OV.

La Nostra visione rimane sempre la stessa: bisogna essere consapevoli di abitare su e dentro un supervulcano in stato di "attenzione" dal 2012. Bisogna assicurarsi di disporre di un efficace, testato ed efficiente piano di evacuazione tale da consentire in caso di allerta la messa in sicurezza di tutti. Bisogna pretendere di avere a disposizione tutti i dati raccolti dalle reti di monitoraggio in tempo reale. Prevedere un'eruzione ai Campi Flegrei con ampio anticipo non è, con in mezzi a disposizione, tecnicamente possibile. Quindi discutere in termini deterministici sul se e quando ci sarà un'eruzione non ha, a Nostro avviso, alcun senso. Non è un caso che INGV OV nei bollettini che rilascia inserisce la seguente dicitura (vedasi anche ultimo bollettino a pag.31):

"Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.

 N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità sopra descritti.

Il monitoraggio dell’area flegrea permane al livello di “Attenzione."


ISCHIA
Nessun evento sismico. Nulla da segnalare.

-----

09/05/21 CADUTA MODULO-RAZZO CINESE: NESSUN IMPATTO SULL'ITALIA. LO SCHIANTO NELL'OCEANO INDIANO NELLE PREIME ORE DEL MATTINO POCO AL LARGO DELLE MALDIVE
Comunicato della Protezione civile delle 4.30 di questa mattina: "

Rientro lanciatore spaziale cinese: escluso interessamento territorio italiano

09 maggio 2021

Aggiornamento 9 maggio ore 04:30

 

Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al tavolo tecnico che ha seguito il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” è possibile escludere la caduta di uno o più frammenti del detrito spaziale sul nostro territorio.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con ASI e con gli altri partecipanti al tavolo, ha pertanto dichiarato concluse le attività operative, chiudendo il Comitato Operativo che era attivo in stretta reperibilità e ringraziando tutte le componenti del Sistema Nazionale di Protezione Civile, i partecipanti al tavolo tecnico e le regioni direttamente interessate per l’impegno e l’attenzione profusi in questi giorni. 

Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire attraverso la Sala Situazione Italia, in stretto raccordo con l’Agenzia Spaziale Italiana, il rientro sulla Terra fino alla conclusione dell’evento.


"
La vicenda ha fatto emergere un problema enorme che riguarda la cd. spazzatura spaziale e, aggiungiamo, i limiti del sistema di monitoraggio internazionale.


08/05/21 CADUTA DEL RAZZO SPAZIALE CINESE - COMUNICATO DELLA PROTEZIONE CIVILE - ESPOSTE REGIONI DEL CENTRO SUD.
Aggiornamento ore 23.15
Nuovo comunicato della Protezione civile:
"

Rientro lanciatore cinese: scendono a 2 le orbite sull’Italia

08 maggio 2021

Aggiornamento 8 maggio ore 22:00

 

Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico presieduto dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, si è ulteriormente ridotta la finestra temporale relativa al rientro sulla Terra del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, e questo consente di escludere la prima delle tre traiettorie inizialmente individuate.

Scendono quindi a due le traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane nell’arco temporale compreso tra le 2:00 di questa notte e le 07:00 del mattino ora italiana.
 
Il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione in tempo reale. La probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio rimane estremamente bassa.

Link alla news sul sito della PC -
Nuova mappa traiettorie

- - - -
Aggiornamento ore 16.20.
Pubblicata pagina con streaming della posizione del razzo cinese in caduta incontrollata.
LINK ALLA PAGINA



Segue testo del comunicato:"

Rientro lanciatore spaziale cinese: concluso Comitato Operativo Protezione Civile

07 maggio 2021

Potenzialmente interessate nove regioni del centro-sud

Fonte Foto: EUSST

 

Si è tenuto nella serata di oggi, convocato dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, il Comitato Operativo della Protezione Civile, per un’analisi degli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, in modo da poter condividere tutte le informazioni con le strutture operative ed i territori potenzialmente coinvolti.

Al momento la previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 02:24 ore locali del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore, all’interno di questo arco temporale sono tre le traiettorie che potrebbero coinvolgere l’Italia che, in totale, interessano porzioni di 9 regioni del centro-sud, ovvero Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare.

Il tavolo tecnico - composto da Asi, (Agenzia Spaziale Italiana), da un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica Militare - Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni – continuerà, insieme ai rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, a seguire tutte le operazioni del rientro, fornendo analisi e aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni.

Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:

• è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;

• i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;

• all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;

• è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto;

• alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all'impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

"
Mappa traiettorie dal sito della PC


Intanto nella notte altro sciame di circa dieci eventi al Vesuvio.


06/05/21 MENSILI APRILE. VESUVIO: 84 TERREMOTI, NESSUN EVENTO LF. PROSEGUE INCREMENTO TEMPERATURA TILTMETRI IN QUOTA. FLEGREI: EVENTO A BASSA FREQUENZA IL 18/4. BEN 220 I TERREMOTI VT AD APRILE. PROSEGUONO DIFFUSE ANOMALIE. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
84 VT
Flegrei
220 VT 1 LF
Ischia
0
TOTALI 2021: 289
TOTALI 2021: 935
TOTALI 2021: 0

VESUVIO
Iniziamo dallo sciame di ieri (vedasi news sulla pagina Facebook) che può dirsi completamente concluso e che, per caratteristiche degli eventi, epicentri ed ipocentri, sembra rientrare nella ordinaria attività sismica del vulcano di questi ultimi anni.

Passando al commento del bollettino, smentito il presunto evento LF da Noi segnalato del 2 aprile. Ne prendiamo atto. Piuttosto, segnaliamo l'ormai consolidato aumento, seppure lieve, della temperatura in pozzo registrata al tiltmetro CMT posto, lo ricordiamo, sul gran cono lato sud-est a 842 metri circa di altitudine.
Abbiamo calcolato che in circa due anni, quindi dall'aprile 2019 all'oggi, la temperatura in pozzo (ricordiamo a 20 metri di profondità) registrata al tiltmetro CMT è passata da 16.3 a 16.6 gradi celsius. Un aumento che sebbene possa sembrare irrisorio, è indicativo, a Nostro avviso, di variazioni locali che dovrebbero essere, sempre a Nostro avviso, oggetto di studio approfondito da parte di INGV OV.

Ad aprile registrati 84 terremoti totali (vs Nostra stima, disponibile live sul sito, di 79) quasi tutti di bassa magnitudo. Nulla di particolare da segnalare per gli altri dati.

FLEGREI
Venendo al supervulcano flegreo, non possiamo non iniziare dall'evento a bassa frequenza (2hz) segnalato da INGV OV occorso il 18 aprile. Purtroppo nulla ci viene detto circa la profondità e localizzazione generale dell'evento ma solo un rimando a studi passati del 2008 e 2011 e che l'evento è associabile al movimento di fluidi del sistema idrotermale.

Passando al commento degli altri dati, in un quadro di persistenti e diffuse anomalìe, spicca ancora l'elevata microsismicità con 220 terremoti. Da inizio anno, considerando il dato al 2 maggio compreso, si contano poco meno di 1000 terremoti registrati ai Flegrei. Mentre andiamo in scrittura è in atto un altro piccolo sciame di eventi di bassa magnitudo. Il tutto con una progressione al rialzo del suolo che continua al ritmo di 1,3 centimetri al mese.

ISCHIA
Nessun evento ad aprile. Stabili altri valori.




08/04/21 MENSILI. VESUVIO: 86 TERREMOTI, NESSUN EVENTO A BASSA FREQUENZA. NELLA NORMA ALTRI DATI. FLEGREI: NUOVO STUDIO MULTIDISCIPLINARE A FIRMA, TRA GLI ALTRI, DEL PROF. GIOVANNI CHIODINI. PROSEGUE FASE CON ANOMALIE SISMICHE E DI DEFORMAZIONE. SOSTANZIALMENTE STABILI ALTRI DATI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
86 VT
Flegrei
301
Ischia
0
TOTALI 2021: 207
TOTALI 2021: 715
TOTALI 2021: 0


VESUVIO
Sono 86 i terremoti VT totali registrati a marzo (md max 1.9 circa).
Nessun evento a bassa frequenza LF registrato. Dunque, gli eventi che vi abbiamo segnalato nella precente news relativi a marzo 2021 non sono segnali sismici associabili al Vesuvio. Avranno avuto altra origine, quindi. Del resto eravamo piuttosto scettici circa l'attribuibilità al vulcano di tali eventi, a differenza di quelli del 2 aprile 2021per i queli attendiamo conferma nel mensile che verrà rilasciato nella prima settimana di maggio.

Confermati gli eventi più profondi del solito registrati il 9 marzo.

Prosegue l'incremento della temperatura al tiltmetro CMT e, questo mese, segnaliamo un incremento decimale anche al tilmetro IMB. Entrambi sono ubicati in quota a circa 900 metri di altitudine.

Nella media tutti gli altri valori, dalla temperatura, alla composizione delle fumarole.

FLEGREI
Iniziamo col riferivi della pubblicazione di un nuovo studio, di quelli che ci piacciono perché affrontano lo studio dei fenomeni vulcanici da un punto di vista multidisciplinare, a firma , tra gli altri del prof. Giovanni Chiodini (primo firmatario), del dr. Stefano Caliro e dr.ssa Flora Giudicepietro, relativo ai Campi Flegrei. Vi rimettiamo il link allo studio, link alla news pubblicata da INGV e le parole del prof. Giovanni Chiodini tratte dall news pubblicata da INGV (stralcio):
"Analizzando i dati, abbiamo osservato che parametri completamente indipendenti, come quelli geochimici e sismici, sono nel tempo variati insieme. Fra i parametri analizzati c’è il flusso diffuso di anidride carbonica (CO2) dai suoli dell’area. Dall’elaborazione risulta un aumento della quantità di CO2 emessa che dalle circa 1500 tonnellate al giorno nel periodo ante 2017 è passata alle circa 3500 tonnellate al giorno nel periodo successivo. Questa variazione di emissione di anidride carbonica è contemporanea all’aumento della sismicità".
“Le novità dello studio sono la raccolta di una enorme mole di dati multidisciplinari, la maggior parte già pubblici, e l’utilizzo di una tecnica statistica, la Principal Component Analysis, che ha consentito di comprendere gli elementi comuni delle differenti variabili analizzate. Lo studio ha evidenziato che le variazioni osservate trovano nell’aumento di pressione dei fluidi la loro comune causa”.
"Il prossimo passo della ricerca potrebbe essere l’esecuzione di studi specifici per definire con maggiore accuratezza la geometria della struttura presente sotto la Solfatara dove il gas, accumulandosi, innesca sismicità e alimenta l’emissione in superficie. In altre parole, lo studio, al momento, si riferisce ad una sezione 2D mentre l’obiettivo sarebbe di avere un modello 3D, ovvero una vera tomografia dei primi chilometri del sottosuolo della Solfatara”.

Passiamo ora al Nostro solito commento al mensile.

Registrati ben 301 terremoti a marzo in generale di modesta intensità (md max 2.2 circa). La microsismicità si mantiene comunque sostenuta, anche negli ultimi giorni, con uno sciame di eventi avvertito anche dalla popolazione locale.

Proseguno diffuse anomalie nei dati geochimici, anche se i dati sembrano stabilizzarsi, soprattut
to quelli relativi alla temperatura delle fumarole e  del suolo.

Il sollevamento prosegue secondo il consolidato trend al rialzo che sembra mostrare, ma il dato va confermato, una lieve accelerazione. In aumento, ormai da qualche mese, anche il tasso di variazione dello spostamento orizzontale del suolo secondo una direzione radiale ben visibile nei grafici presenti nel mensile.

In linea del tutto generale ci sembra che due dati su tutti mostrano un'accelerazione negli ultimi mesi: la sismicità e le defomazioni del suolo.



ISCHIA
Nessun evento registrato a marzo. Dati nella norma.


Concludiamo con una comunicazione che riguarda l'aggiornamento del sito.
Purtroppo siamo in ritardo nella revisione dei grafici ed in altri servizi. Cercheremo di rivedere alcune pagine in modo da assicurare un maggiore aggiornamento.





02/04/21 VESUVIO: PROBABILI EVENTI LF IL 26 MARZO ED OGGI. FLEGREI: NUOVO STUDIO A FIRMA, TRA GLI ALTRI,  DEL PROF. CHIODINI ANALIZZA RELAZIONE SISMICITA' - ANOMALIE GEOCHIMICHE.

Flegrei
Partiamo parlandovi di uno studio pubblicato il 30 marzo 2021 a firma, tra gli altri, del prof. Giovanni Chiodini, uno dei maggiori esperti al mondo in materia, che analizza le relazioni esistenti tra variazione della composizione dei gas delle fumarole del sistema flegreo (soprattutto del rapporto CO/CO2) e sismicità.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosissima rivista Nature in "open access", cioè libero accesso a tutti, è scaricabile al seguente link: studio su Nature formato pdf.

Dunque, sorvolando in questa sede sulla impressionante evoluzione delle anomalìe in atto ai Flegrei con grafici tutti proiettati, al momento, verso nuovi massimi (anomalie crescenti), è molto interessante notare, dalla lettura dello studio anzidetto, la stretta correlazione e sovrapponibilità dei grafici  che mostrano l'incremento della sismicità a parire dal 2000 con quelli  che mostrano l'aumento del  rapporto CO/CO2.
A questo link il grafico tratto dallo studio.

Ovviamente stretta è la correlazione anche col sollevamento del suolo.

Raccomandiamo quindi la lettura dell'articolo davvero molto interessante e ricco di spunti.

Vesuvio
In attesa del bollettino mensile che verrà rilasciato a giorni, anticipiamo che il giorno 9 marzo 2021, tra le 23.44-47 UTC, sono stati registrati tre terremoti che INGV OV ha catalogato con profondità superiori a quelle medie registrate al Vesuvio. Si tratta di terremoti di bassa intensità registrati tra i 3 e 4 km di profondità. Lo spettro di questi eventi li colloca tra eventi con frequenze più basse del solito ma non proprio LF (2-15HZ circa). Il giorno 26 marzo, dalle 14.50 alle 14.54 circa UTC, abbiamo individuato alcuni segnali sismici a bassa frequenza (LF 2-8HZ) rispetto alla sismicità di fondo del vulcano che è caratterizzata dai tipici eventi VT ad alta frequenza (>10HZ). Tuttavia, per questi eventi, siamo incerti circa l'attribuibilità o meno al vulcano. Altri due episodi di eventi a bassa frequenza, che ci sentiamo di attribuire con maggiore probabilità al vulcano, sono stati registrati dalle ore 15.28 alle 15.33 UTC di oggi (LF 0-6HZ).
Rimandiamo alle Nostre news ed articoli precedenti per chi non abbia ancora approfondito o voglia maggiori informazioni sulla importanza di questo tipo di eventi per i vulcani quiescenti come il Vesuvio. Da ultimo rimandiamo alla news del giorno 8 gennaio 2021 ed ai link ivi contenuti.
Sia chiaro. Non c'è da allarmarsi. Semplicemente Noi cerchiamo di riportare dati scientifici e di confrontarli con le serie storiche. Ribadiamo, sul punto, che negli ultimi periodi (1-2 anni) gli eventi di tipo LF ci sembra vengano registrati con maggiore ricorrenza del solito. Per il resto il Vesuvio non mostra alcun segno o anomalìa che possa far pensare ad un prossimo risveglio del vulcano.

Come sempre, per gli eventi di marzo a breve uscirà il mensile di INGV OV e sapremo se ci sono stati eventi LF, mentre per quelli di aprile dobbiamo attendere il mensile che verrà rilasciato nella prima settimana di maggio.

Postiamo di seguito lo spettrogramma degli eventi di oggi e di quelli del 26 marzo:

Eventi del 26 marzo



Eventi di oggi 2 aprile

 





08/03/21 MENSILI. VESUVIO: SECONDO INGV OV, EVENTO A BASSA FREQUENZA IL 7 FEBBRAIO. NELLA NORMA ALTRI DATI. FLEGREI: PROSEGUE FASE CON ANOMALIE MA SOSTANZIALMENTE STABILI I DATI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
75 VT 1 LF
Flegrei
175
Ischia
0
TOTALI 2021: 121
TOTALI 2021: 414
TOTALI 2021: 0


VESUVIO
Sono 75 i terremoti VT totali registrati a febbraio (md max 1.3 circa).
Un evento a bassa frequenza, che avevamo attenzionato ma scartato in quanto avente tempi di arrivo delle onde sulle varie stazioni con differenza anche di due secondi,  è stato registrato nelle notte del 7 febbraio, secondo quanto riportato nel bollettino INGV OV. Abbiamo detto che l'evento in parola, sebbene avente una bassa frequenza 2-6hz (rientrante tra gli LF), ci aveva indotti a ritenerlo ascrivibile ad altre cause basandoci sulla incoerenza tra sorgente (ipocentro) e tempo di arrivo alle varie stazioni. Per una volta ci siamo sbagliati, a quanto pare, in difetto.
Questo tipi di eventi, su cui abbiamo richiamato spesso l'attenzione nelle ultime news (ad es. vedasi news del giorno 8 gennaio), ormai si verificano quasi ogni mese. Sono eventi che si distinguono dai classici terremoti VT (Vulcano Tettonici) in quanto collegati a movimenti di masse (magma, liquidi) con ipocentro più profondo collocabile intorno ai 3-5km in genere. Ripetiamo, chi vuole può approfondire andando a leggere vari articoli che richiamiamo nelle altre news.

Prosegue incremento della temperatura al tiltmetro CMT.

Nella media tutti gli altri valori, dalla temperatura, alla composizione delle fumarole.

FLEGREI
Registrati 175 terremoti a febbraio in generale di modesta intensità (md max 2.0 circa). La microsismicità si mantiene comunque sostenuta.

Proseguno diffuse anomalie anche se i dati sembrano stabilizzarsi, soprattut
to quelli relativi alla temperatura delle fumarole e  del suolo.

ISCHIA
Nessun evento registrato a febbraio. Dati nella norma.


Concludiamo con una comunicazione che riguarda l'aggiornamento del sito.
Purtroppo siamo in ritardo nella revisione dei grafici ed in altri servizi. Cercheremo di rivedere alcune pagine in modo da assicurare un maggiore aggiornamento.



06/02/21 MENSILI. VESUVIO: POCHI EVENTI, NULLA DA SEGNALARE SE NON LA PROSECUZIONE DELL'AUMENTO DI TEMPERATURA AL TILTMETRO CMT. FLEGREI: MOLTI EVENTI MA STABILI ALTRI DATI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Tabella riepilogativa con link per download bollettini INGV OV rilasciati ieri 05/02/21 da leggere.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
46 VT
Flegrei
239
Ischia
0
TOTALI 2021: 46
TOTALI 2021: 239
TOTALI 2021: 0

VESUVIO
A commento dei dati rilasciati da INGV OV, rileviamo come la sismicità si sia mantenuta a livelli medio/bassi con 46 eventi di mangnitudo contenuta.
Sembra proseguire, invece, l'anomalia della temperatura in pozzo al tiltmetro CMT che in questo mese fa segnare un ulteriore piccolo aumento (+0,01 °C).
Nulla da segnalare per il resto.

CAMPI FLEGREI
A commento, notiamo come si sia mantenuta alta la microsismicità che sembra poreguire di pari passo col tasso di sollevamento del suolo che pure si mantiene su valori relativamente elevati.
Notiamo invece, dai dati pubblicati da INGV OV, una certa stabilzzazione degli altri dati relativi alle anomalìe gechimiche e termiche. Quindi, a parte una inversione improvvisa della direzione di inclinazione registrata alla stazione ECO a partire dall'8/1/21, non ci sembra di rilevare altre variazioni degne di nota.

ISCHIA
Nulla da segnalare.



08/01/21 MENSILI. VESUVIO: CONFERMATI EVENTI LF DA NOI SEGNALATI IN ESCLUSIVA ASSOLUTA IL 5 DICEMBRE. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE, CON INCREMENTO SISMICITA'. ISCHIA NESSUN TERREMOTO. BREVE ANALISI 2020 SU VESUVIO E FLEGREI.

Tabella riepilogativa con link per download bollettini INGV OV rilasciati ieri 7/8/21 da leggere.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
100 VT 3/4 LF
Flegrei
232
Ischia
0
TOTALI 2020: 1195
TOTALI 2020: 1591
TOTALI 2020: 13

VESUVIO
Ancora una volta non ci eravamo sbagliati. Si conferma la Nostra attendibilità nel segnalare, dopo analisi, eventi a bassa frequenza che si stanno verificando al Vesuvio negli ultimi anni/mesi. Confermati da INGV Osservatorio Vesuviano i tre/quattro eventi LF, a bassa frequenza, da Noi segnalati in esclusiva assoluta registrati il giorno 5 dicembre (vedasi Nostra news). INGV OV ribadisce che questi eventi sono piuttosto rari al Vesuvio e, vista la debolezza del segnale sismico registrato, non riesce ad individuare con precisione epicentro ed ipocentro. Confermate le frequenze molto basse che hanno caratterizzato gli eventi (intorno ai 2-6hz) così come l'ora di accadimento 00:05 - 00:09 locali del giorno 5 dicembre (corrispondenti alle 23.05 - 23.09 UTC del giorno 4 dicembre).
Ciò detto, riteniamo doveroso dire la Nostra su un punto: questi eventi non sono poi così rari ultimamente al Vesuvio e chi ci segue conserverà memoria di alcune Nostre news sul punto che non sono poi così rare.
Tornando agli eventi LF e rimandando sempre ai Nostri articoli sul punto, notiamo che INGV OV, esprimendosi in termini probabilistici, così scrive nel bollettino di dicembre (sempre a pag.5):
"Questo tipo di segnali, per quanto raramente, è già stato registrato in passato al Vesuvio e potrebbe essere associabile a meccanismi di frattura in volumi focali dalle diverse proprietà meccaniche, come evidenziato dalle tomografie sismiche anche ad alta risoluzione, effettuate nell’area (si vedano, ad esempio: Scarpa et. al, 2002; Del Pezzo & Bianco, 2013; Del Pezzo et al., 2013; De Siena et al., 2009)."

Dagli studi letti, gli eventi LF in genere sono associabili a fenomeni di movimento di masse liquide/viscose nelle profondità in grado di causare fratturazioni di materiali dalla consistenza/proprietà differente. Pensiamo a zone del sottosuolo ove le "rocce" non si presentano nel loro stadio tipico ma parizalmente fuso. Non abbiamo timore a parlare di magma come causa/concausa di questo tipo di eventi che, tuttavia, ben potrebbero essere collegati al sistema idrotermale profondo del vulcano. Ovviamente qualcosa funge da motore di spinta di queste masse. Insomma, il Vesuvio è un vulcano attivo, sebbene quiescente, e lo dimostra quotidianamente.
 
Precisiamo che, quanto allo stato attuale del vulcano, permane a livello verde (base) e tale livello è più che giustificato visto che gli altri dati non mostrano anomalie significative.

Per chi vuole approfondire il tema degli eventi LF al Vesuvio ed in letteratura scientifica, consigliamo di partire dalla lettura degli articoli da Noi pubblicati al link seguente:
Nostro articolo.

Venendo ora agli altri valori, i terremoti totali sono stati 100 a dicembre, con un evento di md 1.9. Prosegue la rilevante inclinazione del tiltmetro di Boscotrease/Trecase in direzione Nord/NW che indica un abbassamento del livello del suolo nell'area sud-occidentale del vulcano. Le temperature misurate a circa 25 metri di profondità delle stazioni che rilevano l'inclinazione (tiltmetri) del suolo sono in lieve aumento. Si segnala, ancora una volta, l'incremento di temperatura registrato alla stazione CMT posta sul lato sud del gran cono a circa 840 metri di altitudine (+0.3). Nella media gli altri valori monitorati.

Per il Vesuvio segnaliamo in breve e piccolo sciame occorso questa notte con una decina di eventi circa, tutti non avvertibili dalla popolazione.

Breve analisi 2020
Nel corso del 2020 il Vesuvio ha fatto registrare circa 1200 terremoti, 12 con magnitudo superiore od uguale a 2.0, con l'evento del giorno 6.12.2020 che ci è sembrato sottostimato (md 1.9 per INGV OV sebbene dai tracciati l'evento sembra, confrontato con eventi simili per profondità ed epicentro, di md almeno pari od eguale a 2.0).

Una breve nota per gli eventi a bassa frequenza (LF - VLF) che, con le dovute cautele, ci sembrano in aumento. Chi ci segue sa che negli ultimi mesi questi eventi hanno una frequenza di accadimento quasi mensile. Staremo a vedere se si tratta di un fenomeno duraturo o meno.

Quindi il 2020 si caratterizza per una sismicità ancora sostenuta ed un numero di eventi più energetici in crescita. L'inclinazione del suolo nell'area sud occidentale del vulcano si manienete su livelli in crescita, con abbassamento del suolo che interessa la predetta area.
Gli altri valori non mostrano variazioni significative.

FLEGREI
Sono 232 i terremoti registrati a dicembre, con i noti sciami, boati ed eventi avvertiti dalla popolazione. Proseguono le anomalie del tasso di sollevamento e da settembre viene registrato anche un incremento del tasso di inclinazione. Per il resto, pur persistendo le consuete anomalìe, non sembrano evidenziarsi variazioni nei trend dgli altri parametri monitorati.
Negli ultimi tre mesi la sismicità si maniene piuttosto sostenuta con oltre 200 eventi/mese. Nel 2020 registrati oltre 1500 terremoti ai Campi Flegrei.

Breve analisi 2020
I Flegrei, come noto, sono stato di "attenzione" dal dicembre 2012, secondo livello su quattro.  Le anomalìe  in atto da qualche anno proseguono e si manifestano, soprattutto, nel sollevamento del suolo che interessa una vasta area della caldera e sismicità, anch'essa in evidente crescita.  A questo si accompagna un'anomalìa nella composizione dei gas delle fumarole monitorate, come evidenziato in numerosi studi scientifici.

Il sollevamento del suolo, come mostrato dai dati pubblicati da INGV OV, avviene non in maniera omogena ed uniforme ma in maniera più consistente nell'area Accademia-Porto con un punto massimo collocabile in quell'aera e via via a scemare abbastanza uniformemente in tutte le direzioni. Tale fenomeno è catturato bene anche dai cd. spostamenti GPS orizzontali che mostrano come il suolo si stia letteramente gonfiando e dilatando (con picchi anche di 15 centimetri circa dal 2016 al 2021)  nell'aera interessata che va da Capo Miseno a Quarto.

Nessuno sa o può dire cosa accadrà in futuro e come evolverà la situazione.

INGV è lì a monitorare costantemente il super-vulcano.

ISCHIA
Nessun terremoto registrato a dicembre. Nulla da segnalare per gli altri parametri monitorati.




22/12/20 FLEGREI: DAL SETTIMANALE CLAMOROSA CONFERMA DELLA NOSTRA ULTIMA ANALISI. IL TERREMOTO DEL 19 ORE 22.54 CIRCA IN REALTA' NON ERA UNO MA DUE DI MD 2.7 CIASCUNO. NESSUNA CONFERMA DEGLI LF.
Ore 12.32
Con una certa soddisfazione notiamo come, ancora una volta, non ci eravamo sbagliati ed il terremoto del 19 delle 22.54 locali circa in realtà non fu uno ma due terremoti distanziati da onde di picco pari a 4 secondi circa. Nella Nostra analisi di cui alla news precedente avevamo correttamente individuato i due terremoti ed i due picchi che ben li distinguevano. INGV OV quindi ora cataloga non uno ma due terremoti con md 2.7 ciascuno (più o meno 0.3), accaduti a pochi secondi di distanza alle 22.54 circa locali del 19 dicembre.
Riviste leggermente le md anche degli altri due eventi più rilevanti dello sciame (una al ribasso da 1.7 ad 1.5 ed una da 2.3 a 2.4).
In totale nel periodo 14-20 dicembre sono stati registrati ai Flegrei ben 94 terremoti, 55 dei quali sono stati anche localizzati con ipocentro ed epicentro.
Sempre dal settimanale notiamo come, sollevamento del suolo a parte che si mantiene a circa 1 cm al mese, gli altri valori monitorati non mostrano variazioni (temperatura e geochimica delle fumarole monitorate).
Quanto al sollevamento del suolo (comunemente denominato "bradisismo"), notiamo come il tasso sia passato negli ultimi mesi da 0.6 cm al mese ad 1cm al mese con un aumento percentuale del tasso di sollevamento pari al 65% circa.

Nessuna conferma, né smenita, della presenza di eventi a bassa frequenza registrati nel periodo di riferimento.  Siamo portati a pensare che se ce ne fossero stati INGV OV lo avrebbe (dovuto) dire nel bollettino settimnale e quindi ne prendiamo atto.

Rimandiamo alla lettura del bollettino settimanale (link per il download dal sito INGV OV).


20/12/20-2 ULTERIORE BREVE NOTA SU TERREMOTO MD 2.7 E BOATI
Abbiamo esaminato più in dettaglio l'evento con md 2.7 accompagnato dai "boati" di cui vi abbiamo parlato nella news precedente. Orbene, l'evento, anzi, gli eventi, sono stati due distanziati di alcuni secondi, circa cinque. Questo giustifica la Nostra esperienza empirica raccontata nella news precedente. I "boati" sono due perché i terremoti sono sostanzialmente due, o meglio, uno ma con due fasi distinte ben evidenti. Ecco perché, benché siamo ancora increduli di aver udito (eravamo in condizioni ottimali di silenzio) quei boati a tanti km di distanza (circa 30) dall'epicentro, la percezione è stata di due evetni separati ed ecco perché, forse, INGV OV ha dato una catalogazione preliminare iniziale pari a 2.1.
In ogni caso stiamo approfondendo la vicenda. A questo punto non escludiamo che la md definitiva possa essere anche maggiore di 2.7. Vedremo.
Vi lasciamo alla Nostra elaborazione sul sismogramma del terremoto:

Link al sismogramma



20/12/20 FLEGREI: FORTE (DOPPIO) BOATO ACCOMPAGNA SCOSSA MD 2.7. EVENTI LF ALL'INTERNO DELLO SCIAME? - NOSTRO ESCLUSIVO APPROFONDIMENTO.

"Ore 22.54 circa, mi trovavo a Boscoreale ed ho nettamente avvertito due "boati" a distanza di una decina di secondi circa. Due rumori che non posso definire boati ma somiglianti molto a una sorta "bang" sotterraneo, doppio, a momenti più cupo e poi più aperto. Il tempo di chiedermi cosa fosse (ho pensato anche a qualche attentato o esplosione di bombola del gas, escludendoli) che mi arrivano i primi avvisi sul terremoto registrato ai Flegrei.
Orbene, in tanti anni di osservazioni, mai, dico, mai mi era capitato di "sentire" il boato di un terremoto registrato ai Flegrei. Subito mi è venuto alla mente il ricordo dei racconti di mia nonna materna, scomparsa ormai da molti anni, che mi raccontava di come, durante l'eruzione del Vesuvio del 1944, dal sottosuolo si sentivano dei rumori assimiliabili a quelli di botti di legno per il vino che ruotavano sul suolo. Effettivamente è stato così. Quei rumori erano proprio somiglianti alla descrizione che mi faceva mia nonna."

La testimonianza che avete letto sopra è mia, del gestore del sito.
Siamo rimasti colpiti molto da quanto accaduto ieri sera e stentavamo a credere, con lo staff, che si trattava proprio di quei boati.

Con questo, sia chiaro, non vogliamo allarmare alcuno. I cittadini flegrei sanno perfettamente che questi fenomeni sono, benché non proprio ordinari, comunque abbastanza frequenti in concomitanza di alcuni eventi sismici più energetici. Il fatto "strano" e nuovo è che sia stato avvertito ad una distanza così rilevante dal vulcano.

Ora, chi ci segue sa che nel pomeriggio di ieri avevamo fatto una news sottolineando che era in atto un lungo sciame sismico caratterizzato da terremoti di modesta intensità. Lo sciame, come ora sappiamo, in pratica non si è concluso se non durante le prime ore del mattino di oggi. Dopo l'evento di md 2.7 (seconda catalogazione preliminare, la prima catalogazione preliminare era stata di 2.1) sono stati registrati altri eventi di cui due più rilevanti catalogati, sempre da INGV OV, con md 1.7 e 2.3 come da elenco catalogazioni che trovate in fondo alla news. Sulla pagina Meteovesuvio che gestiamo su Facebook avevamo azzardato una Nostra stima preliminare dell'evento attribuendogli una md almeno pari a 2.4. Approfittiamo per richiamare, in via del tutto incidentale, l'attenzione dei Nostri lettori sulla circostanza che in alcuni casi aggiorniamo prima la pagina Facebook in quanto più comodo per ovvie ragioni.

Ma torniamo allo sciame. Ce ne se sono stati altri come questo in passato? Certo, per numero di eventi ed intensità dei medesimi ci sono stati sciami anche più intensi negli ultimi anni. Pensiamo, per non tornare molto indietro, al terremoto di md 2.8 registrato il 6 dicembre dell'anno scorso sempre ai Flegrei. Ma altri sciami ben più intensi sono stati registrati negli anni 80 e 70, anche se le situazioni non sono sovrapponibili. Ora il vulcano flegreo è in allerta gialla dal 2012 con anomalìe diffuse nei parametri monitorati, ivi compreso il famoso "bradisismo" di cui ancora si parla quasi come di un fenomeno folcloristico. I Flegrei sono un super vulcano e il sollevamento del suolo che sta avvenendo e che sta accelerando negli ultimi mesi non è altro che una delle tante anomalìe associate alla dinamica del vulcano. La caldera si sta sollevando, lentamente, ad un tasso di circa 12 centrimetri all'anno, il che non è poco. Lentamente la caldera sta raggiungendo i massimi di sollevamento registrati durante la crisi degli anni 80. Vedremo cosa accadrà in futuro quando l'elasticità/rigidità del suolo ci dirà se la spinta che sta facendo sollevare l'enorme caldera sarà in grado di andare oltre e con quali conseguenze (sismicità più rilevante? oppure si continuerà con queste medie sismiche? inizierà una fase di stasi/discendente del sollevamento?).

Ai posteri l'ardua sentenza!

Non si contano gli studi scientifici al riguardo e le opinioni contrastanti non mancano. Non intendiamo entrare in questa diatriba essendoci già ampiamentie esposti sul punto in passato.

Al cittadino interessa sapere come evolverà e se c'è pericolo di una eruzione imminente. Noi rimandiamo agli innumerevoli articoli che abbiamo pubblicato su questo sito rigidamente ancorati alle posizioni ed opinioni ufficiali dei più eminenti ricercatori e vulcanologi.
Ci sentiamo di dire e consigliare sempre di rivolgervi alla Protezione civile Comunale e Regionale per quanto riguarda la gestione del rischio e ad INGV OV per la parte scientifica (stato attuale, previsione evoluzione a breve termine). Diffidate da chi si spinge a fare previsioni a lungo termine catastrofistiche o meno che siano. Piuttosto la richiesta che ci sentiamo di condividere e che è stata sempre una Nostra battaglia, è quella di avere dati pubblicati in tempo reale; dati relativi alla geochimica delle fumarole, alla temperatura, al sollevamento del suolo. Informazioni che dovrebbero essere disponibili in tempo reale e che, purtroppo, in gran parte, non lo sono.

A questo punto, chi ci sonosce, sa perfettamente che ci siamo messi alla ricerca di eventuali eventi LF, a bassa frequenza, registrati durante lo sciame. Questi eventi, come ormai saprete a memoria, sono di natura differente rispetto a quelli ordinari denominati in letteratura scientifica VT, cioè vulcano-tettonici. Ai Flegrei non vengono registrati se non molto raramente. A memoria durante lo sciame del 2012 e in passato. Ma si tratta davvero di episodi rari.
Non vorremmo esserci sbagliati ma crediamo di aver individuato almeno (potrebbero essere di più) due episodi ambigui durante questo sciame.
Mettiamo le mani avanti ricordando che le Nostre analisi sono di tipo amatoriale e che non hanno alcuna valenza scientifica per le quali bisogna rivolgersi ad INGV OV.

Veniamo al dunque.

Gli episodi in questione (che hanno richiesto approfondita verifica ed analisi visto l'elevato disturbo antropico sulle stazioni flegree) sono stati registrati alle ore 2.14-2.16 e 2.35-2.37 GMT (+ 1 ora per l'ora locale).
La frequenza dominante degli eventi è tra i 4-8 HZ. Vi proponiamo l'elaborazione dell'evento delle 2.14-2.16 così come registrato dalle stazioni CSFT- CSOB. Abbiamo evidenziato, per i non addetti ai lavori, in rosso le onde sismiche e in giallo le frequenze.

Link al sismogramma

Siamo davvero curiosi di capire se anche questa volta abbiamo correttamente interpretato ed analizzato le onde sismiche. Chi ci segue sa che raramente ci sbagliamo e questo avviene per il Vesuvio. Per i Flegrei la cosa è diversa in quanto i segnali sono disturbati ed è ancora più complicato isolare dal rumore di fondo eventi deboli come gli LF. Lo sapremo nel prossimo bollettino settimanale che INGV OV dovrebbe pubblicare il giorno 22. Seguiteci e vi terremo aggiornati.

In molti, di certo, si domanderanno, cosa vuol dire tutto questo. Cioè, se ci sono stati eventi LF bisogna preoccuparsi? Noi semplicemente vi rimettiamo i link ai Nostri articoli in cui richiamiamo ed argomentiamo sulla base di studi dei più eminenti vulcanologi italiani ed esteri con l'avvertenza che, al momento, INGV OV non ha fatto alcun comunicato e quindi la situazione del vulcano rimane sostanzialmente stabile.

Seguono catalogazioni disponibili su Plinio:
Tempo origine (UTC)    Magn.  Latit. N    Longit.  Prof. (km)    Note
2020/12/20 03:21:55.00    0.2    40.8198    14.1387    1.05    Preliminare
2020/12/20 03:20:26.00    1.7    40.8232    14.1377    1.84    Preliminare
2020/12/20 03:17:45.00    0.2    40.8217    14.1383    2.00    Preliminare
2020/12/20 03:15:10.00    0.1    40.8147    14.1423    1.00    Preliminare
2020/12/20 03:13:48.00    2.3    40.8225    14.1405    1.72    Preliminare
2020/12/20 02:53:48.00    0.3    40.8217    14.1383    1.76    Preliminare
2020/12/19 21:54:53.00    2.7    40.8272    14.1442    2.23    Preliminare
2020/12/19 21:16:8.00      0.6    40.8188    14.1363    0.86    Preliminare
2020/12/19 20:48:59.00    0.1    40.8195    14.1350    0.92    Preliminare
2020/12/19 20:48:59.00    0.5    40.8197    14.1355    0.88    Preliminare
2020/12/19 18:47:21.00    0.3    40.8205    14.1342    0.97    Preliminare
2020/12/19 17:56:44.00    0.2    40.8237    14.1403    2.00    Preliminare
2020/12/19 17:38:34.00    0.2    40.8170    14.1445    1.39    Preliminare
2020/12/19 17:38:18.00    0.5    40.8197    14.1377    1.26    Preliminare
2020/12/19 17:11:21.00    0.1    40.8190    14.1388    1.29    Preliminare
2020/12/19 17:10:44.00    1.0    40.8253    14.1390    2.00    Preliminare
2020/12/19 17:09:32.00    0.1    40.8172    14.1410    1.15    Preliminare
2020/12/19 17:09:6.00      0.5    40.8235    14.1360    1.74    Preliminare
2020/12/19 17:08:32.00    0.7    40.8222    14.1402    1.75    Preliminare
2020/12/19 16:49:38.00    0.7    40.8225    14.1402    2.00    Preliminare
2020/12/19 16:44:26.00    0.3    40.8217    14.1473    2.00    Preliminare
2020/12/19 15:47:2.00      0.9    40.8203    14.1378    1.41    Preliminare
2020/12/19 15:45:39.00    0.3    40.8202    14.1385    1.20    Preliminare
2020/12/19 15:33:56.00    0.0    40.8197    14.1408    2.00    Preliminare
2020/12/19 15:32:51.00    0.0    40.8177    14.1367    0.83    Preliminare
2020/12/19 15:21:42.00    1.0    40.8208    14.1387    0.98    Preliminare
2020/12/19 15:18:11.00    0.9    40.8200    14.1440    1.80    Preliminare
2020/12/19 15:12:49.00    0.1    40.8217    14.1423    2.00    Preliminare
2020/12/19 14:17:0.00      0.7    40.8217    14.1395    2.00    Preliminare
2020/12/19 14:16:24.00    0.4    40.8220    14.1357    1.50    Preliminare
2020/12/19 06:30:4.00      0.0    40.8267    14.1447    0.81    Preliminare
2020/12/19 06:29:28.00    0.2    40.8260    14.1473    0.81    Preliminare



7/12/20 MENSILI. VESUVIO: CONFERMATI EVENTI LF DA NOI SEGNALATI IN ESCLUSIVA ASSOLUTA IL 16 NOVEMBRE. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE, CON INCREMENTO INCLINAZIONE. ISCHIA UN TERREMOTO.
Tabella riepilogativa con link per download bollettini da leggere

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio
90 VT 3 LF
Flegrei
225
Ischia
1


Ancora una volta non ci eravamo sbagliati. Confermati da INGV Osservatorio Vesuviano i tre eventi LF, a bassa frequenza, da Noi segnalati in esclusiva assoluta registrati il giorno 16 novembre (vedasi Nostra news). INGV OV ribadisce che questi eventi sono piuttosto rari al Vesuvio ed individua l'epicentro in area craterica ed una profondità a circa 3km. Noi ci eravamo spinti ad individuare tali eventi come registrati più a nord oppure con una profondità maggiore. Questo perché da un'analisi delle stazioni contigue, ci era sembrato di individuare un lieve segnale anche sulla stazione del Matese.

Ciò detto, riteniamo doveroso dire la Nostra su un punto: questi eventi non sono poi così rari ultimamente al Vesuvio e chi ci segue conserverà memoria di alcune Nostre news sul punto che non sono poi così rare. Anche per il mese in corso ci sembra si siano verificati eventi di questo tipo ma lo sapremo solo a gennaio, quando INGV OV pubblicherà il bollettino relativo al mese corrente. Purtroppo questi sono i tempi di INGV.

Tornando agli eventi LF e rimandando sempre ai Nostri articoli sul punto, notiamo che INGV OV, esprimendosi in termini probabilistici, così scrive nel bollettino di novembre (pag.5):
"Questo tipo di segnali, per quanto raramente, è già stato registrato in passato al Vesuvio e potrebbe essere associabile a meccanismi di frattura in volumi focali dalle diverse proprietà meccaniche, come evidenziato dalle tomografie sismiche anche ad alta risoluzione, effettuate nell’area (si vedano, ad esempio: Scarpa et. al, 2002; Del Pezzo & Bianco, 2013; Del Pezzo et al., 2013; De Siena et al., 2009)."

Dagli studi letti, gli eventi LF in genere sono associabili a fenomeni di movimento di masse liquide/viscose nelle profondità in grado di causare fratturazioni di materiali dalla consistenza/proprietà differente. Pensiamo a zone del sottosuolo ove le "rocce" non si presentano nel loro stadio tipico ma parizalmente fuso. Non abbiamo timore a parlare di magma come causa/concausa di questo tipo di eventi che, tuttavia, ben potrebbero essere collegati al sistema idrotermale profondo del vulcano. Ovviamente qualcosa funge da motore di spinta di queste masse. Insomma, il Vesuvio è un vulcano attivo, sebbene quiescente, e lo dimostra quotidianamente.
 
Precisiamo che, quanto allo stato attuale del vulcano, permane a livello verde (base) e tale livello è più che giustificato visto che tutti gli altri dati non mostrano anomalie di sorta. A novembre è stata effettuata anche una campagna gravimetrica, come riportato nel bollettino, che non ha evidenziato anomalie. Queste misurazioni sono in grado di individuare (in linea di massima) lo spostamento di grosse masse liquide/viscose nel sottosuolo analizzando le variazioni di gravità misurate in vari capisaldi. Per il Vesuvio, apprendiamo dal bollettino, alcuni di questi capisaldi non sono raggiungibili ancora, pensate, a causa degli incendi del 2017. Tra l'altro ci risulta che, per i medesimi problemi, anche la rete VAS deputata al rilevamento proprio dei terremoti a bassa frequenza ci risulta essere fuori uso ancora oggi a causa degli incendi del 2017.

Per chi vuole approfondire il tema degli eventi LF al Vesuvio ed in letteratura scientifica, consigliamo di partire dalla lettura degli articoli da Noi pubblicati al link seguente:
Nostro articolo.

Venendo ora agli altri valori, i terremoti totali sono stati 90 a novembre, con un evento di md 2.1 (prima stima era stata di 1.8). Prosegue la rilevante inclinazione del tiltmetro di Boscotrease/Trecase in direzione Nord/NW. Nella media gli altri valori monitorati.

FLEGREI
Sono 225 i terremoti registrati a novembre, quasi tutti di bassissima magnitudo. Proseguono le anomalie del tasso di sollevamento e da settembre viene registrato anche un incremento del tasso di inclinazione. Per il resto, pur persistendo le consuete anomalìe, non sembrano evidenziarsi variazioni nei trend dgli altri parametri monitorati.

ISCHIA
Un solo terremoto registrato a novembre di md pari a 0.7. Nulal da segnalare per gli altri parametri monitorati.

Per problemi tecnici temporanei, sono sospesi i Nostri sismogrammi sul sito. Contiamo di ripristinare il servizio nella serata di domani 8 dicembre.



6/12/20 VESUVIO: TERREMOTO IN MATTINATA PIUTTOSTO EVIDENTE SUI TRACCIATI SEGUITO DA EVENTI MINORI.
Un terremoto che INGV OV cataloga con md 1.8 in via preliminare è stato registrato alle ore 5.38.17.sec. circa locali, seguito da eventi minori. A Noi sembra che l'evento in parola abbia avuto una magnitudo superiore, pari ad almeno 2.2-2.4. Tuttavia, ribadiamo, le Nostre sono semplici osservazioni da cultori della materia, sebbene con esperienza ultraventennale nell'osservazione della sismicità del Vesuvio in particolare. Vedremo se in sede di revisione dell'evento INGV aumenterà la magnitudo dell'evento. L'epicentro è in area craterica, così come la profondità, per INGV OV appena 50 metri. Ma anche questo dato, riteniamo, potrà essere revisionato. Vedremo.
In zona sta per abbattersi, mentre scriviamo, un forte temporale con fulmini e tuoni che potrebbero generare segnali sui sismogrammi da non confondere con gli eventi registrati in prima mattinata. Il forte vento, inoltre, genera un visibile disturbo di fondo.

Di seguito le catalogazioni disponibili su Plinio nel momento in cui scriviamo e il sismogramma eventi con Nostre evidenziazioni.
Tempo origine (UTC)MagnitudoLatitudine NLongitudine EProfondità (km)Note
2020/12/06 05:15:9.000.040.822014.42400.08Preliminare
2020/12/06 05:02:5.000.340.821514.42530.09Preliminare
2020/12/06 04:39:47.000.340.822514.42620.54Preliminare
2020/12/06 04:39:13.000.140.816014.42350.55Preliminare
2020/12/06 04:38:17.001.840.820314.42620.05Preliminare

Link al sismogramma



5/12/20
VESUVIO: PROBABILI EVENTI LF A BASSA/BASSISSIMA FREQUENZA REGISTRATI QUESTA NOTTE

VESUVIO
A distanza di poco più di un mese, torniamo a segnalare altri episodi di eventi che ci sembra di poter inquadrare nella categoria VLF, vale a dire Very Low Frequency, registrati al Vesuvio questa notte tra le 00.04-00.10 minuti ora locale.

Abbiamo proceduto all'analisi della frequenza delle onde sismiche che sembrano molto basse, comprese tra 0-6hz, più basse delle solite. Questi eventi, se si conferma la Nostra stima, rientrano in una sub categoria di eventi a bassa frequenza piuttosto rari e, in genere, comunque associabili al movimento di masse in profondità (5-8km). Tornando agli eventi, sono ben visibili tre/quattro distinte onde sismiche della durata complessiva di circa 5 minuti.
Ma eccovi il sismogramma che abbiamo elaborato ove sono visibili gli eventi in parola.

Per chi vuole approfondire la tematica relativa agli eventi LF segnaliamo questo Nostro articolo.
Di seguito il sismogramma eventi:




16/11/20
VESUVIO: PROBABILI EVENTI LF A BASSA FREQUENZA REGISTRATI IN MATTINATA - FLEGREI: INGV OV LOCALIZZA 10 TERREMOTI RELATIVI ALLO SCIAME DEL 14 DA NOI SEGNALATO IN ESCLUSIVA. RIPRISTINO SISMOGRAMMI LIVE ALTERNATIVI A QUELLI DI INGV OV CONSULTABILI IN ESCLUSIVA SUL NOSTRO PORTALE.

VESUVIO
Dunque torniamo a segnalare tre presunti eventi a bassa frequenza registrati al Vesuvio questa mattina dalle ore 5.57 alle 6 UTC (aggiungere un'ora per orario locale).

Abbiamo proceduto all'analisi della frequenza delle onde sismiche che sono basse, comprese tra 2-8hz. Tuttavia, pur sembrando gli eventi associabili al Vesuvio, ci sembra che questa volta la profondità sia maggiore (7-8km) o comunque l'epicentro sia spostato più verso nord/nord est. Ma non vogliamo sbilanciarci oltre e lasciamo che siano i sismologi di INGV OV a dirci (purtroppo solo nel bollettino mensile che verrà rilasciato nella prima decade di dicembre) se anche questa volta abbiamo individuato correttamente il tipo e la profondità degli eventi, oppure no e se l'epicentro sia collocato in corrispondenza del gran cono o più verso nord/ nord est (come ci sembra più probabile). Tornando agli eventi, sono ben visibili tre distinte onde sismiche della durata complessiva di circa 3 minuti. Ma eccovi il sismogramma che abbiamo elaborato ove sono visibili gli eventi in parola. Gli eventi in parola sono piuttosto rari al Vesuvio anche se, da quando ci siamo dedicati alla loro individuazione (qualche anno), non sembrano poi così rari.  Per chi vuole approfondire la tematica relativa agli eventi LF segnaliamo questo Nostro articolo.
Di seguito il sismogramma eventi:


Stiamo testando, di nuovo, l'invio dei sismogrammi esclusivi ed alternativi a quelli di INGV OV, relativi a Vesuvio, Flegrei ed Ischia elaborati su nostri server elaborando dati raw della rete INGV. L'invio, che ha richiesto e richiede, l'implemetazione di rete in fibra e server più prestanti, sembra essere, dai primi test, abbastanza stabile. Sono già consultabili nella pagina sismogrammi (sismogrammi con sfondo giallo).

FLEGREI
Come avevamo preannunciato nella news del 14 e 15 novembre sulla pagina facebook Meteovesuvio, il giorno 14 c'è stato uno sciame di micro eventi per lo più registrati nell'area della Solfatara (e zona N/NE della medesima). INGV OV ha localizzato 10 terremoti. Nel bollettino che verrà rilasciato presumibilmente nel pomeriggio di domani, potremo però aver conto anche degli eventi non localizzabili. Quindi il numero totale, come riteniamo, potrebbe essere ben superiore a 10. Vedremo.





6/11/20

BOLLETTINI MENSILI OTTOBRE: VESUVIO, 56 TERREMOTI. FLEGREI: 248 TERREMOTI PROSEGUONO ANOMALIE CON MICRO SISMICITA' SOSTENUTA E TASSO DI SOLLEVAMENTO IN LIEVE AUMENTO. ISCHIA: 2 TERREMOTI.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV

Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio
56 VT
Flegrei
248
Ischia
2


VESUVIO
Il mese di ottobre si è caratterizzato per una sismicità medio-bassa (56 terremoti) con ipocentro di alcuni eventi leggermente più profondo del solito.

Prosegue invece l'inclinazione del gran cono con un aumento nell'inclinazione in direzione Nord del tiltmetro di Boscotrecase-Trecase. Si tratta di un fenomeno che è in atto da qualche anno e che ci sembra in accelerazione dall'andamento e lettura degli ultimi dati. Nessun evento di tipo LF è stato registrato, in base a quanto si legge nel bollettino, nel mese di riferimento. Nella norma gli altri dati.


FLEGREI
Proseguono, invece, ai Campi Flegrei, le anomalìe in atto da qualche anno, sia geochimiche che geofisiche. Abbiamo assistito anche nel mese di ottobre ad una sostenuta microsismicità con ben 248 terremoti registrati. Gli eventi sono stati tuttavia di bassa o modesta intensità (magnitudo massima 1.5 circa). I dati confermano quanto avevamo sostenuto un mese fa: l'analisi degli ultimi dati rilevati dalle reti GPS, rileva un lieve aumento del tasso di sollevamento del suolo.  Per i Flegrei, ricordiamo, è possibile consultare anche bollettini settimanali rilasciati da INGV OV dai link presenti in home page e sul sito INGV OV.

ISCHIA
Quanto ad Ischia, due terremoti registrati ad ottobre, il giorno 26 e 29, con magnitudo rispettivamente pari a 1.3 ed 1.4. Non si segnalano anomalie in tutti gli altri dati.






20/10/20 FLEGREI: IL SETTIMANALE CONFERMA NOSTRA STIMA AUMENTO TASSO DI SOLLEVAMENTO SUOLO. TERREMOTO TRA I 4 E 5 KM DI PROFONDITA' IL 15. PROSEGUE FASE CON MICROSISMICITA' MODERATAMENTE SOSTENUTA.

Ingv OV rilascia il bollettino settimanale relativo ai Campi Flegrei confermando ciò che avevamo anticipato nella precedente news. E' in atto un aumento del tasso di sollevamento del suolo. Ricordiamo che ciclicamente, negli ultimi anni, si assiste a periodi con incremento del tasso di sollevamento. Prosegue una fase con microsismictà moderatamente sostenuta (28 terremoti dal 12 al 18 ottobre) mentre si evidenzia un terremoto più profondo del solito registrato tra i 4 e 5 km di profondità il giorno 15/10.

Mentre scriviamo questa news sono in atto altri terremoti di bassa intensità.

Ricordiamo che potete seguire i terremoti in tempo reale sul Nostro sito con interfaccia esclusiva al link seguente e su quello di INGV OV al link seguente.

Da qualche tempo INGV OV rilascia il settimanale con aggiornamento non più alle ore 12 del giorno di pubblicazione ma a due giorni precedenti.
L'ultimo settimanale rilasciato oggi pomeriggio è aggiornato, ad esempio, alle ore 12 locali del giorno 18 ottobre.

Rimandiamo alla lettura del bollettino scaricabile al seguente link.



08/10/20 MENSILI: CONFERMATI EVENTI A BASSA FREQUENZA AL VESUVIO. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Link alla news dedicata.

08/09/20 VESUVIO: EVENTI A BASSA FREQUENZA IL GIORNO 7.
MENSILI: VESUVIO, LIEVE AUMENTO PROFONDITA' TERREMOTI. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE. ISCHIA, NESSUN EVENTO.
News dedicata

29/7/20 Ore 23.10 VESUVIO: SCIAME IN ATTO
News dedicata.

15/7/20
POZZO-FUMAROLA GEOGRID. SEMBRANO COMPLETATE OPERAZIONI DI CHIUSURA DEL POZZO. POLEMICA DE NATALE- PRESIDENZA INGV.
Link alla news

12/7/20 POZZO GEOGRID VERRA' CHIUSO DA LUNEDI' 13 LUGLIO. LO AFFERMA L'A.D. DI GRADED SPA DR. VITO GRASSI.
Dunque, la società principale del progetto Geogrid, la Graded SpA, sceglie di non impugnare l'ordinanza del Sindaco Figliolia e fa marcia indietro. Chiuderà il pozzo/fumarola.
Afferma e ribadisce, nella nota pubblicata sulla pagina Facebook che di seguito richiamiamo, la piena legittimità delle operazioni. Sarebbe quindi prevalsa, per l'Amministratore delegato della Società dr. Vito Grassi (Presidente di Confindustria Campania n.d.r.), ' un'informazione sbagliata', sarebbe prevalsa 'la paura'. I residenti, a detta della società, avrebbero sprecato l'occasione di avere energia elettrica gratis. Il pozzo non presentava alcun problema per la sicurezza, sempre a detta della Graded SpA.
Fatto sta che da domani lunedì 13 luglio il pozzo quindi verrà chiuso, precludendosi la Società Graded SpA l'impugnativa dell'ordinanza sindacale che ordinava appunto il ripristino dello stato dei luoghi.

Link all'articolo sulla pagina facebook Meteovesuvio.

12/7/20 NUOVO VIDEO POZZO GEOGRID MOSTRA ATTIVITA' MOLTO SOSTENUTA -EVENTI NELLA NOTTE AI FLEGREI

Link al video e news sulla Nostra Pagina Facebook METEOVESUVIO

7/7/20 POZZO GEOGRID. NUOVI DATI INDUCONO INGV OV A SUGGERIRE IMMEDIATA CHIUSURA POZZO. FALDA IN RAPIDA OSCILLAZIONE. MENSILI, NESSUNA ANOMALIA DA SEGNALARE.
Link alla news


3/7/20 NUOVO VIDEO FUMAROLA GEOGRID - TERREMOTI SANT'ANGELO DEI LOMBARDI (AV)
Link alla news sulla pagina Facebook del sito

26/6/20 ORDINANZA SINDACO POZZUOLI SU POZZO GEOGRID: ORDINATA MESSA IN SICUREZZA AREA.
Link all'ordinanza che consigliamo di leggere.

24/6/20 INGV NAZIONALE INVIA DATI RILEVAMENTO POZZO GEOGRID ALLA CONSIGLIERA REGIONALE MARI MUSCARA'
Link alla news sulla Nostra pagina facebook Meteovesuvio.

18/6/20 ARRIVA COMUNICATO INGV SUI DATI FUMAROLA GEOGRID


14/6/20 COMUNICATO INGV POZZO/FUMAROLA AGNANO PROGETTO GEOGRID
Arriva un comunicato INGV che informa come solo ieri è stato consentito accesso al sito a tecnici INGV per effettuare i rilievi. Conclude, lo scarno comunicato, chiarendo che i risultati delle analisi saranno resi disponibili "a tutti i soggetti istituzionali di pertinenza".
Auspichiamo che tra questi ci siano i CITTADINI che quei gas stanno respirando e che si ritrovano, grazie ad un progetto che vede come partner anche INGV, con una nuova fumarola e notevoli emissioni di gas.
Link al comunicato su Facebook

13/6/20 NUOVO VIDEO ESCLUSIVO FUMAROLA AGNANO POZZO GEOGRID IN SERATA - PIETRUZZE ED ACQUA CHE RIBOLLE USCIREBBERO DAL VENT FUMAROLICO
Su Nostro invito l'autrice del vidoe ha prontamente segnalato, tramite lapposito form, ad INGV OV quanto accaduto.

ULTERIORE VIDEO CON INTERVISTA PROF. GIUSEPPE MASTROLORENZO

12/6/20 FLEGREI: DOCUMENTI MOSTRERREBERO CHE INGV OV SAPEVA DEL PROGETTO GEOGRID - RESPONSABILE ADEMPIMENTI: DR. GIUSEPPE DE NATALE - NUOVO VIDEO DI OGGI.

10/6/20 FLEGREI: PERFORAZIONI PROGETTO GEOGRID -LINK-NEWS


8/6/20 MENSILI-LINK-NEWS

16/5/20 NUOVA PAGINA SISMOGRAMMI

10/5/20
FLEGREI: SCIAME IN CORSO


8/5/20 MENSILI-LINK-NEWS

6/5/20 FLEGREI: BREVE SEQUENZA SISMICA IN MATTINATA
Ore 8.20
News sulla pagina Facebook METEOVESUVIO.


5/5/20 FLEGREI: NESSUN TERREMOTO NELL'ULTIMA SETTIMANA - VESUVIO: INDIVIDUATI ALTRI DUE PROBABILI EVENTI LF A BASSA FREQUENZA. NOSTRO ARTICOLO SUI PRECURSORI ATTESI IN CASO DI RISVEGLIO
. ESPLOSIONE IN ZONA OTTAVIANO: INGV OV HA PRESO UN ABBAGLIO SCAMBIANDO L'EVENTO PER UN TERREMOTO? I DETTAGLI.
Ore 21.00
Nessun terremoto registrato ai Flegrei nell'ultima settimana. Tanto emerge dal bollettino rilasciato oggi pomeriggio da INGV OV alla cui lettura rimandiamo. Nessun aumento del tasso di sollevamento, mentre il brusco calo del flusso di CO2 registrato ai Pisciarelli parrebbe essere dovuto ad un problema di posizionamento del sensore magari, aggiungiamo Noi, spostato dal terremoto di md 3.3 oppure da un momentaneo aumento del flusso poi rientrato.
Ma veniamo al Vesuvio. Analizzando i sismogrammi abbiamo individuato altri due eventi a bassa frequenza. Precisiamo che si tratta di probabili eventi associati al vulcano: attendiamo conferma/smentita da INGV OV che speriamo non ci faccia aspettare fino al mensile di maggio (rilasciato presumibilmente nella prima settimana di giugno) per fare chiarezza.
Ora, vi invitiamo al leggere questo Nostro articolo del 2017 dove affrontiamo la questione, importante, dei precursori sismici attesi in caso di risveglio del Vesuvio. L'importanza di avere un catalogo eventi LF/LP appare evidente, così come quella dei dati del montioraggiuo geochimico in tempo reale.
Consigliamo vivamente la lettura di questo Nostro articolo.

Gli eventi in parola, dunque, sono quelli del 3-5-20 ore 20.18 - 20.20 UTC e di oggi ore 2.55 - 2.56 UTC. Di seguito i sismogrammi con la evidenza delle frequenze dominanti tra 2-6 hz. Postiamo anche i sismogrammi INGV OV stazione BKE che ha catturato gli eventi.
Evento del 3/5/20:
Sismo LF - Sismo Ingv OV


Evento del 5/5/20:
Sismo LF  -  Sismo INGV OV


Passando all'esplosione avvenuta oggi pomeriggio, verso le ore 16 locali (14 circa UTC),  ad Ottaviano e che ha riguardato una fabbrica sembra di materie plastiche, trattandosi di un fenomeno molto intenso che ha purtroppo causato anche il decesso di un dipendente, l'evento è stato catturato anche dai sismogrammi della rete sismica del Vesuvio. Si vedano i sismogrammi INGV OV ore 12-16. Ora, su GOSSIP di INGV OV era apparsa, presumibilmente verso le 17.30, una catalogazione "preliminare", dunque non in automatico, di un terremoto con md stimata di 2.4, epicentro lato nord/ovest bordo Somma-Vesuvio, profondità pari a 2.9km proprio in concomitanza, sembra, con l'esplosione. Per la verità stavamo controllando il sito GOSSIP da qualche minuto e ci siamo accorti della catalogazione "preliminare". Abbiamo fatto uno shot con lo smartphone. Dopo qualche minuto l'evento (n.3116) è stato tolto da GOSSIP. Eccovi lo shot.


Dunque, possiamo ipotizzare che si sia trattato di un errore di catalogazione. La cosa che ci ha sorpresi, però, è che non si trattava di una catalogazione "automatica" ma "preliminare", cioè che presuppone l'intervento, per capirci, di personale INGV OV.



2/5/20 VESUVIO: PROBABILI EVENTI A BASSA FREQUENZA NELLA NOTTE (CAT AUTOMATICA GOSSIP: MD 4.2, ML 1.9, PROF. 4.9KM). UNO ANCHE IERI. INGV OV: SOSTITUITA VCNE (NON FUNZIONANTE) CON VBKN.
2/5/20-Aggiornamento ore 22.00
Dunque, con una modifica di poco fa, INGV OV ha inserito su GOSSIP la dicitura, per Noi scontata, che gli eventi catalogati in automatico sono soggetti ad errori. Ma non solo. Abbiamo notato che sono scomparse le magnitudo assegnate in automatico agli eventi. Quindi, scomparsa anche quella relativa all'evento probabilmente a bassa frequenza (LF) registrato al Vesuvio questa notte. Vogliamo ricordare che vane sono risultate le Nostre battaglie sul punto contro INGV e le direzioni precedenti, soprattutto quella del dr. Giuseppe De Natale
apertamente ostile a Meteovesuvio (ricordiamo, tra l'altro, favorevole alle perforazioni per una centrale geotermica ai Pisciarelli nonché fautore dell'introduzione del ritardo di 10 minuti nei sismogrammi online pubblicati da INGV OV, limite rimosso da Direttore che lo seguì), dirette ad ottenere la pubblicazione almeno di un elenco di questi eventi LF/LP/VLP registrati al Vesuvio. Inascoltate anche quelle dirette alla pubblicazione in tempo reale dei dati relativi all'inclinazione, alla temperatura e composizione della fumarole. Inascoltate le altre relative al monitoraggio in continuo e pubblicazione dei dati relativi alle falde e pozzi vesuviani (tra l'altro non presenti manco nel bollettino mensile!). E rivendichiamo pienamente l'aver sollevato queste ed altre problematiche; abbiamo fatto comprendere tanto a tanti ma come si sa, i meriti poi non vengono riconosciuti! Così come l'aver ottenuto bollettini molto più chiari e completi. Basta consultare quelli pre-Meteovesuvio (nato a gennaio 2014) e quelli attuali! Niente da fare, anche se l'ultima Direzione, quella della dr.ssa Francesca Bianco, ha da sempre mostrato un'apertura maggiore verso il tema della divulgazione dei dati.
Ora, perdonate la digressione, cliccando qui, infatti, potete notare che non c'è più la magnitudo, mentre rimane, al momento, indicata la profondità degli eventi (sempre soggetta ad errori). Quasi prevedendo una tale evenienza, questa mattina, nel proporvi la news, avevamo rimesso il link allo shot della catalogazione dell'evento rinvenibile su GOSSIP di INGV OV. 
Ora, non sappiamo cosa abbia indotto INGV OV a cambiare la politica di pubblicazione degli eventi in "automatico". Noi questa mattina abbiamo chiarito, nel dare la news, che la magnitudo durata relativa all'evento pari a 4.2 aveva un valore così alto proprio per il tipo di evento di lunga durata.
Ad ogni modo, postiamo un nuovo sismogramma, relativo a quattro stazioni del Vesuvio, dei probabili eventi a bassa frequenza registrati questa notte. Abbiamo distinto almeno tre episodi nei riquadri blu, quello più rilevante (secondo riquadro da sinistra) è l'evento catalogato in automatico da INGV OV nel quale si distinguono chiaramente varie onde sismiche forse associabili ad eventi distinti. Ma questo lo chiarirà INGV OV quando vorrà farlo!
Raccomandiamo, di nuovo, la lettura degli articoli richiamati a fondo news.

Link al sismogramma


Ore 8.40

Già nella giornata di ieri avevamo inserito nella home un evento che ci era sembrato, in base alle nostre analisi, a bassa frequenza. Ora nella notte somo stati registrati alcuni eventi che, sulla base di prime analisi da Noi condotte sui sismogrammi, sembrano eventi a bassa frequenza od LF, di quelli, per comprenderci, collegati direttamente al movimento di masse liquide (acquifero o magma) nel sottosuolo. La novità è che, sebbene in automatico, il nuovo sistema Gossip di INGV OV riporta l'evento (cosa che in passato non avveniva) come accaduto alle ore 02.12.13 sec UTC (link alla catalogazione su GOSSIP (nel caso non dovesse essere visibile vi rimettiamo il link allo shot della catalogazione)  con una md pari a 4.2 profondità a 4.9km. La cosa interessante è che, sebbene in automatico, la catalogazione riporta anche ma ML, magnitudo locale, che resituisce il valore di 1.9. Ricordiamo, usando un linguaggio semplificato al massimo, che la MD (magnitudo durata) è collegata alla durata dell'evento ed all'ampiezza sui sismogrammi. Ecco perché benche non molto evidente, l'evento maggiore, essendo durato molto, cioè circa 3minuti, è stato catalogato con md pari a 4.2.
Noi abbiamo contato 3 eventi LF, di cui quello principale con tre/quattro onde principali, registrato all'orario anzidetto ed avente una frequenza dominante tra i 3-6HZ.
Eccovi il sismogramma come catturato da BKE e, di seguito, il sismogramma da Noi estratto ed analizzato con apposito software per l'analisi sismica:
 Link al sismogramma

Noi abbiamo individuato tre eventi registrati, rispettivamente, alle ore 2.11.12 sec. UTC, poi quello localizzato anche da INGV OV delle 2.12.13 durato circa tre minuti e poi quello delle 2.22.9 sec. UTC. Di seguito il sismogramma dell'evento più rilevante con le frequenze dominanti comprese tra 3-6hz (ore 2.12-2.15 circa UTC):

Link sismogramma


Vogliamo ricordare che eventi di tipo LF sono rari al Vesuvio. Nel dicembre 2018 si ebbe uno sciame intenso e, per Noi, anomalo, di eventi LF. Per chi volesse approfondire la tematica sulla quale abbiamo già scritto tanto, rimandiamo a quale Nostro articolo ove ne abbiamo trattato ampiamente (ne raccomandiamo la lettura):
link1 sull'importanza del terremoti eventi LF/LP

link2 Nostro approfondimento sullo sciame LF fine novembre/inizi dicembre 2018  

link3 su vari eventi LF/LP registrati al Vesuvio

Da ultimo segnaliamo che dopo mesi finalmente INGV OV ha sostituito il segnale sismico della stazione VCNE, ormai non funzionante come da Noi segnalato in esclusiva, con quello di altra stazione craterica BKN. Meglio tardi che mai.


28/4/20 FLEGREI: RIVISTA A 3.3 DA 3.1 LA MD DEL TERREMOTO PIU INTENSO INSERITO NELLO SCIAME DEL 26. IL TERREMOTO PIU ENERGETICO DAL 1985. LO SCIAME E' STATO DI 81 TERREMOTI.
Ore 18.10
INGV OV ha da pochi minuti rilasciato il bollettino settimanale aggiornato ad oggi ore 12 locali (12 UTC) che potete scaricare qui e del quale raccomandiamo la lettura come sempre.
Balza agli occhi l'aumento della magnitudo del terremoto più intenso registrato all'interno dello sciame del 26 portata a 3.3 da 3.1. Si tratta del terremoto più energetico registrato ai Flegrei dal 1985. Il numero degli eventi localizzati parimenti aumenta a 42. Portata a 2.7 da 2.5 anche la magnitudo dell'altro evento più energetico e da 2 a 2.2 quella del terzo evento più intenso dello sciame. Il numero totale dei terremoti dello sciame è stato pari a 81. Confermati gli epicenti in zona Pisciarelli, area ad est della Solfatara e le profondità tra 0.9 e 2.7km.
Per il resto, leggendo il bollettino, nulla di nuovo sia con riferimento al tasso di sollevamento che alla temperatura e CO2 dell'area dei Pisciarelli.
Di seguito le catalogazioni aggionate (database Plinio, formattazione Nostra):
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/26 05:23:15.00 0.8 40.8272 14.1517 2.17 Preliminare
2020/04/26 04:48:45.00 0.7 40.8332 14.1412 1.25 Preliminare
2020/04/26 04:37:2.00 0.9 40.8315 14.1455 1.76 Preliminare
2020/04/26 04:32:25.00 1.5 40.8280 14.1458 2.39 Preliminare
2020/04/26 04:02:9.00 0.7 40.8280 14.1462 1.84 Preliminare
2020/04/26 04:00:8.00 -0.1 40.8268 14.1452 1.71 Preliminare
2020/04/26 03:59:8.00 0.7 40.8285 14.1415 1.62 Preliminare
2020/04/26 03:58:11.00 0.2 40.8257 14.1420 1.62 Preliminare
2020/04/26 03:56:30.00 -0.5 40.8233 14.1472 1.04 Preliminare
2020/04/26 03:54:17.00 -0.5 40.8243 14.1423 1.46 Preliminare
2020/04/26 03:50:41.00 0.5 40.8288 14.1462 2.13 Preliminare
2020/04/26 03:50:25.00 0.7 40.8285 14.1477 2.59 Preliminare
2020/04/26 03:49:53.00 -0.1 40.8270 14.1422 1.56 Preliminare
2020/04/26 03:48:40.00 0.7 40.8270 14.1450 1.79 Preliminare
2020/04/26 03:41:22.00 -0.1 40.8228 14.1438 1.30 Preliminare
2020/04/26 03:40:17.00 0.2 40.8260 14.1425 1.56 Preliminare
2020/04/26 03:37:15.00 0.2 40.8292 14.1432 1.72 Preliminare
2020/04/26 03:35:56.00 1.3 40.8287 14.1458 2.73 Preliminare
2020/04/26 03:32:27.00 1.0 40.8313 14.1458 2.49 Preliminare
2020/04/26 03:15:6.00 0.2 40.8295 14.1445 2.16 Preliminare
2020/04/26 03:03:51.00 -0.1 40.8265 14.1425 0.92 Preliminare
2020/04/26 02:59:2.00 3.3 40.8292 14.1500 2.57 Preliminare
2020/04/26 02:56:38.00 -0.1 40.8313 14.1445 2.12 Preliminare
2020/04/26 02:51:8.00 0.6 40.8258 14.1468 1.84 Preliminare
2020/04/26 02:47:55.00 0.4 40.8293 14.1423 1.71 Preliminare
2020/04/26 02:42:41.00 0.4 40.8292 14.1400 1.76 Preliminare
2020/04/26 02:41:13.00 2.7 40.8295 14.1482 2.56 Preliminare
2020/04/26 02:40:49.00 0.4 40.8267 14.1502 1.84 Preliminare
2020/04/26 02:40:7.00 0.4 40.8292 14.1475 2.21 Preliminare
2020/04/26 02:36:34.00 0.2 40.8313 14.1413 1.71 Preliminare
2020/04/26 02:35:52.00 0.9 40.8285 14.1448 2.43 Preliminare
2020/04/26 02:33:21.00 -0.5 40.8252 14.1475 1.54 Preliminare
2020/04/26 02:31:3.00 0.1 40.8293 14.1457 2.09 Preliminare
2020/04/26 02:26:51.00 1.6 40.8290 14.1490 2.31 Preliminare
2020/04/26 02:26:27.00 0.1 40.8293 14.1428 1.83 Preliminare
2020/04/26 02:16:32.00 2.2 40.8315 14.1488 2.63 Preliminare
2020/04/26 02:13:5.00 -0.3 40.8292 14.1460 2.18 Preliminare
2020/04/26 02:07:54.00 0.2 40.8243 14.1455 1.23 Preliminare
2020/04/26 02:05:29.00 0.8 40.8240 14.1517 1.71 Preliminare
2020/04/26 01:51:12.00 0.5 40.8313 14.1450 1.86 Preliminare
2020/04/26 01:26:13.00 0.6 40.8277 14.1487 2.31 Preliminare
2020/04/23 10:49:52.00 -0.5 40.8310 14.1433 0.83 Preliminare



27/4/20 VESUVIO: NUOVO SCIAME PIU INTENSO
Ore 7.05 - In aggiornamento e fase di scrittura -Ultimo agg. ore 10.25 fondo news
Dopo una pausa di qualche ora, questa notte alle 3.18 circa, è ripreso lo sciame con eventi più intensi ed è ancora in atto mentre scriviamo. Invitiamo i cittadini alla calma anche perché abbiamo già assistito sciami in passato. Sarebbe importante poter avere, ma questo lo abbiamo ripetuto centinaia di volte, i dati in tempo reale anche dell'inclinazione, della temperatura delle fumarole. Ma su questo la Protezione civile ed INGV OV, sebbene sollecitati più volte, non hanno mai intenso accogliere le Nostre legittime e fondate istanze.
Tornando al nuovo sciame, abbiamo contanto al momento circa 35 terremoti, il più intenso è stato registrato alle ore 6.47.37 sec. locali con md 2.1. Gli epicentri sono in area gran cono e profondità variabili 0-4km. Si tratta di catalogazioni preliminari.
Simogramma sciame in esclusiva Meteovesuvio:
Sismogramma

Di seguito catalogazioni disponibili sul sito INGV OV, database Plinio:
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/27 04:48:57.00 0.1 40.8207 14.4330 0.89 Preliminare
2020/04/27 04:47:37.00 2.1 40.8227 14.4330 0.08 Preliminare
2020/04/27 04:15:7.00 1.3 40.8218 14.4313 0.44 Preliminare
2020/04/27 03:57:41.00 0.4 40.8207 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/27 03:24:38.00 0.7 40.8217 14.4297 0.12 Preliminare
2020/04/27 03:06:49.00 0.3 40.8163 14.4315 0.33 Preliminare
2020/04/27 02:51:17.00 0.2 40.8207 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/27 02:47:58.00 1.7 40.8247 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/27 02:27:6.00 0.1 40.8220 14.4352 0.46 Preliminare
2020/04/27 02:25:45.00 0.7 40.8222 14.4307 0.06 Preliminare
2020/04/27 02:23:11.00 0.0 40.8217 14.4327 0.19 Preliminare
2020/04/27 02:15:17.00 0.8 40.8215 14.4342 0.60 Preliminare
2020/04/27 01:59:0.00 0.4 40.8180 14.4273 2.92 Preliminare
2020/04/27 01:18:53.00 1.6 40.8217 14.4315 0.07 Preliminare


Agg. ore 9.10
Dopo gli ultimi eventi registrati alle ore 7.04 circa locali, non rileviamo altri eventi dai sismogrammi. 
Di seguito catalogazioni aggiornate disponibili sul sito INGV OV, database Plinio relative allo sciame:
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/27 05:04:36.00 0.3 40.8250 14.4295 0.25 Preliminare
2020/04/27 05:04:26.00 0.4 40.8207 14.4252 0.82 Preliminare
2020/04/27 04:52:27.00 0.1 40.8223 14.4330 0.48 Preliminare
2020/04/27 04:48:57.00 0.1 40.8207 14.4330 0.89 Preliminare
2020/04/27 04:47:37.00 2.1 40.8227 14.4330 0.08 Preliminare
2020/04/27 04:15:7.00 1.3 40.8218 14.4313 0.44 Preliminare
2020/04/27 03:57:41.00 0.4 40.8207 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/27 03:24:38.00 0.7 40.8217 14.4297 0.12 Preliminare
2020/04/27 03:06:49.00 0.3 40.8163 14.4315 0.33 Preliminare
2020/04/27 02:51:17.00 0.2 40.8207 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/27 02:47:58.00 1.7 40.8247 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/27 02:27:6.00 0.1 40.8220 14.4352 0.46 Preliminare
2020/04/27 02:25:45.00 0.7 40.8222 14.4307 0.06 Preliminare
2020/04/27 02:23:11.00 0.0 40.8217 14.4327 0.19 Preliminare
2020/04/27 02:15:17.00 0.8 40.8215 14.4342 0.60 Preliminare
2020/04/27 01:59:0.00 0.4 40.8180 14.4273 2.92 Preliminare
2020/04/27 01:18:53.00 1.6 40.8217 14.4315 0.07 Preliminare


Agg. ore 10.25
Lo sciame sembra essersi concluso con gli ultimi eventi delle 7.04 circa locali.


26/4/20-2 SCIAME IN CORSO AL VESUVIO
Ore 21.45 - In aggiornamento live - Ultimo agg. ore 23.15 - fondo news
Uno sciame di eventi che al momento sembrano di bassa intensità è in atto mentre scriviamo al Vesuvio. Abbiamo contato, al momento circa 24 eventi, tutti di bassa intensità non avvertibili dalla popolazione.
Ricordiamo che al vesuvio, periodicamente, vengono registrati sciami e dunque non è il caso allarmarsi. Comprendiamo che la concomitanza con lo sciame registrato questa notte ed in mattinata ai Flegrei possa creare qualche preoccupazione. Ripetiamo, al momento, per quanto osserviamo, lo sciame sembra di bassa intensità.
Agg. ore 22.25
Lo sciame è ancora in atto. Abbiamo contato, al momento, circa 30 eventi di bassa intensità.
Eccovi il sismogramma degli eventi che abbiamo elaborato in esclusiva assoluta relativo allo sciame in atto aggiornato alle 22.25 circa.
Link al sismogramma

Agg. ore 23.10
Dall'ultimo aggiornamento, abbiamo individuato solo un altro probabile micro evento. Lo sciame, quindi, al momento è di circa 30 eventi, di cui pochi con md >1. In dettaglio, queste le catalogazioni disponibili nel database Plinio di INGV OV mentre scriviamo (in rosso gli eventi relativi allo sciame che INGV OV ha catalogato e localizzato al momento):
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/26 20:03:6.00 0.5 40.8207 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/26 19:55:16.00 1.1 40.8213 14.4297 0.04 Preliminare
2020/04/26 19:34:11.00 0.1 40.8193 14.4313 0.06 Preliminare
2020/04/26 19:32:55.00 1.6 40.8207 14.4330 2.00 Preliminare
2020/04/26 19:32:27.00 1.1 40.8217 14.4285 0.59 Preliminare
2020/04/26 08:36:37.00 0.3 40.8228 14.4240 2.00 Preliminare
2020/04/25 07:16:5.00 0.1 40.8238 14.4290 0.12 Preliminare
2020/04/25 03:23:43.00 1.0 40.8200 14.4257 0.46 Preliminare



26/4/20 FLEGREI: INTENSO SCIAME IN ATTO DALLA NOTTE
Ore 7.40 - In aggiornamento continuo live e fase di scrittura -Ultimo agg.ore 17.50 fondo news
Uno sciame intenso, tra i più intensi degli ultimi anni, è in atto da questa notte ai Campi Flegrei con evento più intenso avente md 3.1. Molti i terremoti avvertiti dalla popolazione.
Lo sciame ha avuto inizio dalle 03.25 circa ora locale prosegue ancora mentre scriviamo la presente news. Negli ultimi minuti sembra perdere intensità.
Lo sciame ha avuto epicentro l'area dei Pisciarelli, ad est della Solfatara con terremoti ad una profondità compresa tra 1.5 e 2-5 km circa.Al momento abbiamo contanto, sommariamente, circa 70 terremoti.
Agg. ore 8.40
L'ultimo evento sismico visibile dai sismogrammi sembra essere quello delle 7.23.20 sec. circa locali. Lo sciame, al momento sembra quindi essersi arrestato.
Agg. ore 10.30
Confermiamo che non sembrano visibili ulteriori eventi ai Flegrei. Abbiamo aggiornato la tabella dei terremoti registrati ai Flegrei dal 2000 con magnitudo pari o superiore a 2.0. Abbiamo anche rivisto ed aggiornato la catalogazione del terremoto dell'8/4/20 portata da INGV OV a 2.7 da 2.9. In rosso gli eventi relativi allo sciame di oggi (catalogazioni preliminari).
Intanto da una prima analisi ci sembra che lo sciame sia consitito di oltre 100 eventi, molti di bassissima magnitudo. Stiamo procedendo con ulteriori verifiche. Al momento INGV OV ne ha localizzati 35.

22/08/2000 2,2
07/10/2015 2,2
07/10/2015 2
07/10/2015 2,3
07/10/2015 2,5
05/07/2016 2,1
12/03/2018 2,4
18/09/2018 2,5
12/10/2018 2
10/01/2019 2
15/03/2019 2,5
05/10/2019 2,5
06/12/2019 3,1
08/04/2020 2,7
26/04/2020 2* riv 2,2
26/04/2020 2,5* riv 2,7 
26/04/2020 3,1* riv. 3,3
*catalogazioni riviste da INGV OV

Agg. ore 13.45
Segnaliamo qualche ulteriore micro evento registrato ai Campi Flegrei, ma sembra trattarsi davvero di piccolissime scosse strumentali.

Agg. ore 17.50
Confermiamo che non sembra si siano verificati ulteriori eventi ai Flegre. Pubblichiamo un video pervenutoci da un abitante della zona dei Pisciarelli che mostra l'area come si presentava qualche ora fa.
Link al video pubblicato sulla pagina facebook di Meteovesuvio.


Sismogrammi sciame
Link sismogramma  1 - 2

Di seguito catalogazioni tratte dal database Plinio di INGV OV (agg.ore 10.30 locali)
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/26 05:23:15.00 0.8 40.8238 14.1448 1.58 Preliminare
2020/04/26 04:48:44.00 0.9 40.8300 14.1482 1.80 Preliminare
2020/04/26 04:37:2.00 0.9 40.8315 14.1458 1.64 Preliminare
2020/04/26 04:32:25.00 1.5 40.8257 14.1443 2.00 Preliminare
2020/04/26 04:02:9.00 0.9 40.8262 14.1517 2.17 Preliminare
2020/04/26 03:59:8.00 0.4 40.8285 14.1415 1.62 Preliminare
2020/04/26 03:58:11.00 0.2 40.8257 14.1420 1.62 Preliminare
2020/04/26 03:50:41.00 0.6 40.8288 14.1462 2.13 Preliminare
2020/04/26 03:50:25.00 0.9 40.8285 14.1477 2.59 Preliminare
2020/04/26 03:49:53.00 0.1 40.8270 14.1422 1.56 Preliminare
2020/04/26 03:48:40.00 0.7 40.8270 14.1450 1.79 Preliminare
2020/04/26 03:41:22.00 0.2 40.8228 14.1438 1.30 Preliminare
2020/04/26 03:40:17.00 0.2 40.8260 14.1425 1.56 Preliminare
2020/04/26 03:37:15.00 0.2 40.8292 14.1432 1.72 Preliminare
2020/04/26 03:35:56.00 1.4 40.8313 14.1458 2.76 Preliminare
2020/04/26 03:32:27.00 1.5 40.8255 14.1500 2.00 Preliminare
2020/04/26 03:15:6.00 0.1 40.8295 14.1445 2.16 Preliminare
2020/04/26 02:59:2.00 3.1 40.8285 14.1517 2.46 Preliminare
2020/04/26 02:51:8.00 0.6 40.8258 14.1468 1.84 Preliminare
2020/04/26 02:47:55.00 0.4 40.8293 14.1423 1.71 Preliminare
2020/04/26 02:42:41.00 0.5 40.8292 14.1400 1.76 Preliminare
2020/04/26 02:41:13.00 2.5 40.8268 14.1517 2.27 Preliminare
2020/04/26 02:40:49.00 0.6 40.8313 14.1517 2.00 Preliminare
2020/04/26 02:40:7.00 0.4 40.8292 14.1475 2.21 Preliminare
2020/04/26 02:36:34.00 0.2 40.8253 14.1402 1.23 Preliminare
2020/04/26 02:35:52.00 0.7 40.8285 14.1448 2.43 Preliminare
2020/04/26 02:31:3.00 0.0 40.8293 14.1457 2.09 Preliminare
2020/04/26 02:26:51.00 1.6 40.8283 14.1482 2.41 Preliminare
2020/04/26 02:26:27.00 0.1 40.8293 14.1428 1.83 Preliminare
2020/04/26 02:16:32.00 2.0 40.8287 14.1477 2.25 Preliminare
2020/04/26 02:07:54.00 0.2 40.8243 14.1455 1.23 Preliminare
2020/04/26 02:05:29.00 0.5 40.8288 14.1425 2.00 Preliminare
2020/04/26 01:51:12.00 0.3 40.8313 14.1450 1.86 Preliminare
2020/04/26 01:26:13.00 0.3 40.8258 14.1450 1.82 Preliminare
2020/04/26 01:25:59.00 0.1 40.8238 14.1517 2.00 Preliminare



24/4/20 VESUVIO: TERREMOTO MD 2.3 NELLA NOTTE - PRIME CONSIDERAZIONI SU NUOVO SISTEMA GOSSIP
Ore 7.25
Un terremoto di md (magnitudo durata) pari a 2.3 è stato registrato alle ore 02.17.05 sec. circa locali con epicentro lato est gran cono, profondità 1km circa.
Cogliamo l'occasione per fare una primissima analisi delle features del nuovo sistema GOSSIP di catalogazione dei terremoti.
Innanzi tutto le catalogazioni riportate indicano il margine di incertezza relativo sia alla profondità che alla magnitudo. Nel caso dell'evento di questa notte, ad es., l'incertezza è pari a + o - 0.3 per la magnitudo e 0.4km per l'epicentro, 0.5km per l'ipocentro (profondità). Inoltre ci è sembrato di capire che per alcuni eventi è presente anche il dato della ML, magnitudo locale.
Ecco come appare la nuova interfaccia dettaglio evento (stralcio parziale):
Link

 A questo link potete accedere ai dettagli dell'evento sul sistema GOSSIP di INGV OV.

L'interfaccia generale ci sembra più ostica e meno chiara per il cittadino comune, mentre è certamente più dettagliata per il cultore della materia.
Al momento, riferisce INGV OV, l'aggiornamento avviene ogni 15 minuti circa. Tuttavia non abbiamo ancora potuto verificare tale dato.
Ad ogni modo nei prossimi giorni pubblicheremo un'analisi approfondita delle nuove features, come anticipato.
Di seguito il sismogramma dell'evento catturato dalla stazione BKE (INGV OV):
 Sismogramma



22/4/20-2 INGV OSSERVATORIO VESUVIANO PUBBLICA UN NUOVO SISTEMA DI ACCESSO AI DATABASE SISMICI.
Ore 14.10
Apprendiamo che INGV OV ha da poco pubblicato un link di accesso ad un nuovo database sismico per il vulcani campani chiamato GOSSIP.
Ne analizzeremo le features con un approfondimento.
Link al nuovo database.



22/4/20 SETTIMANALE FLEGREI:21 TERREMOTI. MISTERO EVENTO DEL 19 CON MD 1.7  PRESENTE NEL DATABASE DEI FLEGREI MA COLLOCATO AD ISCHIA.
Ore 13.55
INGV OV avrà letto la Nostra news e dopo 15 minuti ha eliminato l'evento dal database dei Flegrei inserendolo in quello di Ischia.

Ore 13.40

Dal settimanale rilasciato nel pomeriggio di ieri (download), rileviamo come nella settimana dal 14 al 21 alle ore 12 locali (ore 10 UTC), sono stati registrati 21 terremoti totali ai Flegrei di cui 13 localizzati. Non sembrano esserci, al momento, aumenti nel tasso di sollevamento del suolo, né ulteriori anomalìe ai Pisciarelli. A tal uopo, rimandiamo a quanto pubblicato sul sito INGV OV e sulla Nostra pagina Facebook circa la fake news riguardante una nuova fumarola ai Flegrei.
Ma ora vogliamo un attimo richiamare l'attenzione su un misterioso evento che compare nel database Plinio relativo ai Flegrei. Lo abbiamo evidenziato in rosso nella tabella che segue che riporta gli eventi sismici localizzati ai Flegrei negli ultimi giorni.
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/20 23:55:13.00 0.5 40.8270 14.1472 1.81 Preliminare
2020/04/20 22:32:9.00 1.0 40.8290 14.1453 1.89 Preliminare
2020/04/20 12:33:1.00 -0.8 40.8292 14.1412 0.68 Preliminare
2020/04/20 09:54:25.00 0.1 40.8290 14.1402 0.85 Preliminare
2020/04/19 23:23:24.00 1.7 40.7565 13.8833 2.20 Preliminare
2020/04/18 19:28:19.00 -0.1 40.8203 14.1338 1.27 Preliminare
2020/04/18 19:27:48.00 0.6 40.8213 14.1333 0.93 Preliminare
2020/04/18 01:55:13.00 -0.8 40.8258 14.1385 0.85 Preliminare
2020/04/18 01:54:53.00 0.1 40.8255 14.1393 0.72 Preliminare
2020/04/17 18:31:1.00 1.1 40.8203 14.1333 0.94 Preliminare
2020/04/17 18:07:13.00 0.7 40.8203 14.1347 0.86 Preliminare
2020/04/17 14:19:38.00 -0.3 40.8273 14.1425 0.95 Preliminare
2020/04/15 22:54:55.00 -0.5 40.8288 14.1463 1.13 Preliminare
2020/04/15 09:32:53.00 0.2 40.8268 14.1420 1.10 Preliminare

Di seguito l'elenco catalogazioni presenti nel dbase Plinio per l'isola di Ischia:

LISTA EVENTI (TOTALE 9)

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/16 14:59:19.00 2.4 40.7550 13.8828 1.87 Preliminare
2020/04/16 13:19:30.00 1.9 40.7557 13.8823 2.04 Preliminare
2020/03/27 02:10:49.08 0.8 40.7403 13.9087 1.34 Revisionato
2020/03/27 02:09:40.23 1.4 40.7382 13.9068 1.86 Revisionato
2020/01/03 11:53:11.09 -0.3 40.7225 13.8805 1.72 Revisionato
2019/12/05 21:29:18.49 0.8 40.7350 13.9108 1.54 Revisionato
2019/10/22 03:28:55.32 -0.1 40.7157 13.8802 0.88 Revisionato
2019/09/02 07:05:43.61 0.9 40.7313 13.8703 0.58 Revisionato
2019/07/20 14:39:31.01 0.7 40.7318 13.8752 0.80 Revisionato



L'evento di md 1.7 registrato alle 23.23.24 sec. UTC non è stato registrato ai Campi Flegrei ma, in base alle Nostre verifiche, sembra ad Ischia, Lacco Ameno, come gli eventi del 16/4.
Infatti non è riportato nel settimanale dei Flegrei ove si legge che l'evento con md massima è stato quello del 17 md 1.1.
Ora, per tagliare la testa al toro, come si dice, abbiamo acquisito i sismogrammi della data ed ora in questione e chiaramente è venuto fuori che l'evento è stato registrato ad Ischia e non ai Flegrei, come erroneamente riporta il sito INGV OV.
Eccovi i sismogrammi, per la componente verticale, di alcune stazioni e risulta chiaramente registrato dalle stazioni di Ischia IOCA ed IMTC, non da quelle dei Flegrei (CSFT, CSOB) o Vesuvio (VCRE).

Sismogramma

Si tratta di un probabile errore che INGV OV correggerà, crediamo, non appena avrà contezza della Nostra news.


16/4/20 DUE TERREMOTI AD ISCHIA NEL POMERIGGIO

In fase di aggiornamento e scrittura

Ore 18.10 CATALOGATO SECONDO EVENTO MD 2.4
INGV OV ha così catalogato anche il secondo evento che ha, come da Noi anticipato in esclusiva assoluta, una magnitudo superiore. Si tratta di catalogazioni preliminari. Epicentro sempre in zona Lacco Ameno. Catalogazione sito nazionale INGV CNT e di seguito su sito INGV OV disponibile alle ore 18.10

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/16 14:59:19.00 2.4 40.7532 13.8830 1.94 Preliminare
2020/04/16 13:19:30.00 1.9 40.7557 13.8823 2.04 Preliminare
2020/03/27 02:10:49.08 0.8 40.7403 13.9087 1.34 Revisionato

News ore 17.30- In fase di scrittura

Ore 17.50 - Inseriti in home page sismogrammi tre stazioni di Ischia.

Un primo evento delle ore 15.19.30 locali catalogato da INGV OV con MD 1.9, zona Lacco Ameno prof.2km circa. Il secondo, che sembra ben visibile dai sismogrammi, al momento non ancora catalogato da INGV OV, registrato alle ore 16.59.20 secondi circa locali sembra avere una md maggiore del primo.
 
Segue sismogramma eventi (in giallo)
Sismogramma

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/16 13:19:30.00 1.9 40.7557 13.8823 2.04 Preliminare
2020/03/27 02:10:49.08 0.8 40.7403 13.9087 1.34 Revisionato
2020/03/27 02:09:40.23 1.4 40.7382 13.9068 1.86 Revisionato



9/4/20 RIVISTA AL RIBASSO LA MAGNITUDO (MD) DEL TERREMOTO DI IERI DA 2.9 A 2.7. NON SEMBRANO ESSERCI ULTERIORI EVENTI.
Ore 16.15
INGV OV ha revisionato i terremoti registrati ai Flegrei e Vesuvio, rivedendo la magnitudo del terremoto registrato ieri ai Flegrei portandola da 2.9 a 2.7, con epicentro confermato e profondità portata da 2.4 a 2.24km.
Intanto ci sembra di poter affermare che dai sismogrammi non sembra siano stati registrati, ai Flegrei, ulteriori eventi sismici neanche questa notte e fino alla scrittura della presente news.
Intanto abbiamo inserito in home page il tracciato degli ultimi 10 minuti delle stazioni sismiche della Solfatara, Campi Flegrei. Per problemi tecnici, durante le ore notturne, potrebbero non essere fruibili i sismogrammi che forniamo in esclusiva (per capirci con sfondo giallo) mentre restano operativi quelli forniti da INGV OV consultabili anche dalla nostra home page.
Seguono eventi catalogati e revisionati dal 1 aprile ai Flegrei e al Vesuvio (db Plinio - INGV OV):
Flegrei
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/08 00:50:29.28 2.7 40.8267 14.1430 2.25 Revisionato
2020/04/07 09:59:23.14 -0.3 40.8248 14.1423 0.70 Revisionato
2020/04/06 17:55:6.08 0.6 40.8257 14.1377 1.51 Revisionato
2020/04/06 17:51:47.63 0.4 40.8282 14.1367 1.70 Revisionato
2020/04/06 17:50:36.28 -0.8 40.8243 14.1370 1.15 Revisionato
2020/04/06 07:32:35.73 -0.1 40.8280 14.1348 1.51 Revisionato
2020/04/06 07:07:6.37 -0.3 40.8240 14.1363 1.47 Revisionato
2020/04/05 02:48:40.36 -0.5 40.8280 14.1447 1.24 Revisionato
2020/04/03 16:38:49.74 0.9 40.8273 14.1402 0.86 Revisionato
2020/04/02 09:28:31.15 0.1 40.8248 14.1398 1.23 Revisionato
2020/04/02 09:27:35.04 0.5 40.8277 14.1402 1.32 Revisionato

Vesuvio

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/08 21:07:52.21 0.0 40.8190 14.4323 0.06 Revisionato
2020/04/08 16:46:58.07 0.8 40.8237 14.4263 0.15 Revisionato
2020/04/08 12:37:37.57 0.4 40.8208 14.4255 0.45 Revisionato
2020/04/07 19:38:54.38 0.0 40.8220 14.4257 0.10 Revisionato
2020/04/07 16:27:1.98 1.1 40.8223 14.4272 0.19 Revisionato
2020/04/07 16:11:23.69 0.1 40.8207 14.4333 0.54 Revisionato
2020/04/06 20:25:34.71 0.1 40.8220 14.4307 0.21 Revisionato
2020/04/06 10:38:3.96 0.7 40.8223 14.4265 0.26 Revisionato
2020/04/05 23:27:20.71 1.1 40.8228 14.4243 0.35 Revisionato
2020/04/05 22:50:13.75 1.5 40.8268 14.4262 0.24 Revisionato
2020/04/05 01:39:28.52 0.3 40.8188 14.4295 0.10 Revisionato
2020/04/04 15:46:14.86 0.0 40.8242 14.4250 2.36 Revisionato
2020/04/04 13:15:5.49 0.0 40.8185 14.4262 0.68 Revisionato
2020/04/03 09:46:54.79 0.6 40.8178 14.4325 0.15 Revisionato
2020/04/03 05:54:44.11 0.7 40.8207 14.4233 0.09 Revisionato
2020/04/03 00:46:10.29 0.0 40.8200 14.4257 0.11 Revisionato
2020/04/02 23:20:24.08 0.5 40.8200 14.4237 0.08 Revisionato
2020/04/02 00:05:49.03 1.0 40.8237 14.4300 0.19 Revisionato


8/4/20 TERREMOTO DI MD 2.9 A POZZUOLI NELLA NOTTE
Aggiornamento ore 18.40
Dall'analisi dei sismogrammi non ci risulta siano stati registrati ulteriori eventi. Quindi si conferma come isolato e non inserito in uno sciame il terremoto di md 2.9 registrato questa notte.
Abbiamo inserito in home page un'ulteriore stazione sismica relativa ai Flegrei col segnale in tempo reale degli ultimi 40 minuti. Attualmente quindi rendiamo disponibili sul Nostro sito in home page tre stazioni per il Vesuvio con segnale degli ultimi 30 minuti; due sempre del Vesuvio col segnale degli ultimi 10 minuti; altre 4 relative ai Campi Flegrei con segnale degli ultimi 40 minuti. Ricordiamo che per problemi tecnici i sismogrammi presenti nelle pagine dedicate ai Flegrei, Ischia e Vesuvio non si aggiornano mentre sono operativi quelli home page. Ricordiamo ancora che è possibile sempre consultare i sismogrammi resi disponibili da INGV Osservatorio Vesuviano direttamente dalla Nostra home page oppure seguendo i link ivi presenti. A tal uopo ci risulta che la stazione sismica VCNE del Vesuvio restituisce un segnale sismico non corretto in quanto non cattura i terremoti che si verificano al Vesuvio.
Stiamo inserendo in questi minuti un nuovo sismogramma in home page relativo ai Flegrei che riporta il segnale sismico degli ultimi 10 minuti relativo a due stazioni. Questo al fine di consentire un più agevole monitoraggio dei terremoti minori.
 

Aggiornamento ore 10.00

L'evento di questa notte sembra confemarsi come isolato e non inserito in uno sciame. Non sembrano esserci ulteriori eventi al momento.
Proponiamo una tabella che mostra i terremoti con md maggiore od uguale a 2.0 registrati ai Flegrei dal 2000 all'oggi.

22/08/2000 2,2
07/10/2015 2,2
07/10/2015 2
07/10/2015 2,3
07/10/2015 2,5
05/07/2016 2,1
12/03/2018 2,4
18/09/2018 2,5
12/10/2018 2
10/01/2019 2
15/03/2019 2,5
05/10/2019 2,5
06/12/2019 3,1
08/04/2020 2,9


Ore 7.10 - In aggiornamento

Un terremoto di magnitudo (md) 2.9 è stato registrato questa notte alle ore 02.50.29 sec. locali con epicentro Solfatara-Pisciarelli ad una profondità di circa 2,4km. E' stato avvertito distintamente dalla popolazione dell'area. Al momento in cui scriviamo l'evento sembra essere isolato, non inserito in uno sciame e non sembrano quindi essere seguito/preceduto da altri terremoti. Ricordiamo che, come avevamo giusto segnalato ieri, la sismicità ai Flegrei è in aumento negli ultimi anni e ormai il sollevamento complessivo del suolo sembra si stia avviando a raggiungere i massimi delle crisi vulcaniche degli anni ottanta (grafico con proiezione al 2019).
L'evento è uno dei più energetici degli ultimi anni ma fortunatamente, a differenza di quanto visto in altre occasioni, è rimasto isolato. Ricordiamo che è possibile seguire i sismogrammi anche dei Flegrei nella Nostra home page.
Eccovi il sismogramma:
Sismogramma

Di seguito catalogazioni ufficiali disponibili sul sito INGV OV a partire dal 1 aprile:
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/04/08 00:50:29.00 2.9 40.8265 14.1420 2.40 Preliminare
2020/04/07 09:59:23.00 -0.3 40.8248 14.1423 0.70 Preliminare
2020/04/06 17:55:6.00 0.6 40.8257 14.1377 1.51 Preliminare
2020/04/06 17:51:47.00 0.4 40.8282 14.1367 1.70 Preliminare
2020/04/06 17:50:36.00 -0.8 40.8243 14.1370 1.15 Preliminare
2020/04/06 07:32:35.00 -0.1 40.8280 14.1348 1.51 Preliminare
2020/04/06 07:07:6.00 -0.3 40.8240 14.1363 1.47 Preliminare
2020/04/05 02:48:40.36 -0.5 40.8280 14.1447 1.24 Revisionato
2020/04/03 16:38:49.74 0.9 40.8273 14.1402 0.86 Revisionato
2020/04/02 09:28:31.15 0.1 40.8248 14.1398 1.23 Revisionato
2020/04/02 09:27:35.04 0.5 40.8277 14.1402 1.32 Revisionato



7/4/20 MENSILI: NOSTRA ANALISI E GRAFICI NUMERO EVENTI VESUVIO E FLEGREI MOSTRA INCREMENTO MEDIO MENSILE. ISCHIA, DUE EVENTI A MARZO ED ANOMALIA INCLINAZIONE STAZIONE TILTMETRICA DI BARANO.
Ore 17.30
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio
95
Flegrei
94
Ischia
2

Dopo aver raccomandato, come sempre, l'integrale ed approfondita lettura dei bollettini mensili rilasciati da INGV Osservatorio Vesuviano, segue Nostro breve commento ai dati.

Vesuvio
Da notare l'evento con magnitudo 2.4 del 19 marzo che rappresenta il terzo evento con md >=2.0 da inizio anno. Tutto rientra nelle ordinarie osservazioni statistiche.
Abbiamo analizzato, per Vesuvio e Flegrei, la sismicità media mensile riferita anno su anno ed emerge chiaramente come il numero dei terremoti medi registrati mensilmente sia in aumento per il Vesuvio a partire dal 2014/2015. Si tratta, come noto, per lo più di microsismicità, come abbiamo più volte evidenziato e segnalato fin dalla nascita del Nostro portale nella attuale versione (dal 2014). 
Ma eccovi il grafico che abbiamo elaborato a partire dal 2006 a tutto il mese di marzo 2020.

Grafico

Tornando brevemente al bollettino, prosegue l'inclinazione del cono del Vesuvio secondo le tendenze degli ultimi mesi e nulla di particolarmente significativo è accaduto nel mese di marzo. Nella norma tutti gli altri dati.

Flegrei
Proseguono le anomalìe in corso, mentre sembra stabile il tasso di sollevamento del suolo (7mm mese e 8.5 cm su anno).
Ribadiamo la lettura di dati che sembrano contrastanti: alcuni dati sulle temperature (ai Pisciarelli) sono in diminuzione (pagg.13-16 del bollettino mensile), mentre nuovi massimi vengono fatti segnare dalla concentrazione di monossido di carbonio (CO) e la tempertura di equilibrio del sistema (fumarola BG Solfatara - pag.23 del bollettino mensile).
Per il resto, come detto, permangono le anomalìe in atto.
Dal settimanale appena rilasciato ci sembra di scrogere, ma i dati hanno bisogno di conferma, un lieve aumento del tasso di sollevamento del suolo in coerenza con l'aumento di sismicità registrata a marzo ed anche nella prima settimana di aprile (19 terremoti alle 12 del 7 aprile).
Ma ora pubblichiamo il grafico del numero medio dei terremoti registrato dal 2012 al 31 marzo 2020 su base mensile anno su anno. Per i Flegrei, che sappiamo essere entrati in una nuova fase di sollevamento dal 2006, è evidente l'incremento medio dei terremoti soprattutto a partire dal 2017.

Grafico


Ischia
Due terremoti registrati il 27 marzo di md 1.4 e 0.8, catalogati come segue da INGV OV e localizzati in zona Casamicciola.
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/03/27 02:10:49.08 0.8 40.7403 13.9087 1.34 Revisionato
2020/03/27 02:09:40.23 1.4 40.7382 13.9068 1.86 Revisionato


Il dato che viene analizzato con cura nel bollettino riguarda l'anomala inclinazione registrata dal tiltmetro di Barano d'Ischia in direzione Nord/Nord Ovest. (pagg.6-9 del mensile).
La variazione da gennaio 2020 è tale (circa 43 microradianti) che OV ha dovuto ridurre di tre volte il dato per rapportarlo correttamente nel relativo odogramma (pag.6). Ma a pag.8 interessante il confronto dell'inclinazione verificatasi alla stazione tra gli anni 2017/2018/2019 ed i soli primi tre mesi del 2020.
Ecco cosa si legge a proposito di tale anomalìa nel bollettino (formattazione testo Nostra):

"Poiché il segnale registrato da tale stazione (che si trova all’ingresso del Cimitero di Barano) non presenta alcuna discontinuità dovuta a malfunzionamento e, al momento della scrittura di questo documento, non sono pervenute informazioni relative a possibili opere di sbancamento (o di altre attività antropiche) in prossimità della stessa, esso si configura come un’anomalia tiltmetrica e come tale è sotto costante osservazione e studio. "


2/4/20 I REALI MORTI PER COVID-19 SAREBBERO MOLTI DI PIU', QUASI IL DOPPIO. STUDIO DELL'ISTITUTO CATTANEO SUI DATI REALI DI MORTALITA' DEI COMUNI
Ore 10.30
"Al 21 marzo 2020 in Italia i pazienti deceduti positivi al Covid-19 erano 4.825, ma la differenza, rilevata dalla nostra analisi, tra i decessi nel 2020 e la media dei decessi nel periodo 2015-2019, per il periodo che va dal 21 febbraio al 21 marzo, era già 8.740. E questo valore fa riferimento a un campione che include solo 12,3 milioni di abitanti su un totale di 60,4 milioni. Anche sotto un assunto di massima prudenza, in base al quale nei rimanenti 7 mila comuni non dovessero rivelarsi scostamenti rispetto alla mortalità media degli anni precedenti, il numero di decessi riconducibili a Coronavirus in Italia risulta comunque quasi doppio di quello a cui si arriva sulla base dei numeri relativi ai pazienti deceduti positivi al test per Covid-19, comunicati dalla Protezione Civile…"

Questo è quanto si legge sul sito del prestigioso istituto di analisi statistiche Cattaneo a commento dello studio che hanno effettuato su un campione di 12,3 milioni di abitanti.
Raccomandiamo vivamente l'approfondita lettura dello studio che evidenzia come il numero dei decessi imputabili al Covid-19 è molto superiore a quello che risulta dai dati attualmente pubblicati. E' bastato, come suggerito da molti Sindaci, confrontare il numero dei deceduti nel medesimo periodo di riferimento per dedurre, molto semplicemente, che i numeri sono peggiori di quanto appare.
Leggendo lo studio emerge un altro dato inquietante: al Sud e in zone che apparentemente non sono colpite massivamente dal virus, il numero dei decessi sarebbe aumentato anche del 40% ripetto al medesimo periodo di riferimento degli anni precedenti. Sembra quindi che trovi conferma un altro assunto: il virus sta girando molto di più di quanto emerga ufficialmente dai tamponi e sta causando ulteriori vittime che non vengono associate al covid-19.
Questo rafforza, se ce ne fosse bisogno, l'esigenza di rispettare rigidamente le regole dettate dal Governo e dalle Regioni.
Già dalla giornata di ieri, abbiamo inserito un avviso all'interno della pagina relativa ai grafici nazionali sul virus,  relativo alla problematica del numero reale dei decessi da covid-19.

Link per il download dello studio - Link alla pagina relativa all'articolo sul sito dell'Istituto Cattaneo.



28/3/20 SCIAME AI FLEGREI - rientrato - Aggiornamento andamento mensile
News 18.00
Dalle ore 15.40 alle 16 circa ora locale è stato registrato un breve sciame di eventi ai Campi Flegrei. Ingv OV ha catalogato gli eventi localizzabili come segue:

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/03/28 14:57:47.00 0.2 40.8265 14.1350 1.55 Preliminare
2020/03/28 14:45:35.00 1.0 40.8225 14.1350 0.97 Preliminare
2020/03/28 14:43:32.00 0.4 40.8223 14.1358 1.04 Preliminare
2020/03/28 14:42:16.00 0.6 40.8245 14.1362 1.42 Preliminare
2020/03/28 14:40:42.00 0.8 40.8203 14.1388 2.20 Preliminare

Noi abbiamo contato circa 7-8 eventi che sembrano tutti di md contenuta.
Al momento la md massima è pari ad 1.0 e gli eventi sono localizzati in area via Napoli, Accademia Militare, sud Solfatara.
Al momento lo sciame sembra essere rientrato.
Da inizio mese, fino alle 12 del 24 marzo, sono stati registrati 60 terremoti tutti di bassa intensità, cui vanno ad aggiungersi 9 eventi localizzati tra il 24 ed il 28 alle ore 18, oltre ad ulteriori eventi non localizzabili. Abbiamo quindi una sismicità in ripresa netta rispetto a febbraio e quindi ci aspettiamo una ripresa del sollevamento del suolo.

Segnaliamo e ribadiamo che la stazione sismica VCNE del Vesuvio restituisce un segnale sismico che non cattura i terremoti che si verificano.

Di seguito il sismogramma dello sciame, con Nostra evidenziazione degli eventi localizzati:
Sismogramma
 


27/3/20 CORONAVIRUS COVID-19: NUOVI GRAFICI ITALIA - CAMPANIA
A questa pagina (link) vi presentiamo alcuni grafici da Noi realizzati relativi alla diffusione del coronavirs COVID-19 nella Regione Campania.
I grafici, in formato interattivo, si aggiornano in automatico ogni giorno alcuni minuti dopo il rilascio dei dati ufficiali da parte della protezione civile. I dati sono quelli forniti dalla Protezione civile Nazionale.
Intanto abbiamo aggiunto, nei giorni scorsi, altri grafici alla sezione Italia.
Link alla nuova pagina relativa ai grafici di diffusione del coronavirus covid-19 in Campania.

21/3/20 CORONAVIRUS COVID-19: NOSTRI GRAFICI - NUOVA SEZIONE
Ore 14.00
Inauguriamo una nuova sezione del sito al momento destinata alla pubblicazione di alcuni grafici sull'andamento della diffusione del COVID-19. Il servizio è in potenziamento.
I grafici, interattivi, si aggiornano in automatico alcuni minuti dopo il rilascio dei dati ufficiali da parte della Protezione civile nazionale.
La speranza è che si esca prima possibile da questo incubo anche se i grafici, al momento, non danno alcun segno di inversione. Il primo grafico, in particolare, mostra l'andamento del tasso percentuale di deceduti sul numero dei contagiati e sul numero dei tamponi.
Continuiamo a rispettare pedissequamente le regole.
Un saluto a tutti.
GD

LINK ALLA NUOVA SEZIONE DEL SITO



19/3/20 VESUVIO: TERREMOTO MD 2.3 NELLA NOTTE. FLEGREI: SCIAME NELLA NOTTE. STAZIONE VCNE VESUVIO FUORI USO DA QUALCHE MESE.

Ore 6.50

Un evento di md 2.3 (cat. preliminare INGV OV) è stato registrato alle ore 4.48.07 sec. locali al Vesuvio. L'evento, ben visibile nel sismogramma che postiamo, ha avuto come epicentro l'area del gran cono ed una profondità praticamente pari ad 80 metri, secondo le prime stime INGV OV. L'evento sismico è stato preceduto e seguito da alcuni eventi di bassissima intensità (4 o 5 eventi).

Quasi in contemporanea, anche ai Campi Flegrei sono stati registrati alcuni eventi. Il più rilevante (ma comunque modesto) è stato catalogato da INGV OV con md 1.1, epicentro poco a largo di Via Napoli (zona Accademia), profondità a 2.23 km registrato alle ore 4.36.07 secondi circa locali. Si tratta sempre di catalogazione preliminare. L'evento è stato preceduto e seguito da altri micro eventi. Ne abbiamo contati un 15-20 circa.

Per il Vesuvio l'evento, benché di magnitudo abbastanza rilevante per l'ordinaria sismicità, rientra statisticamente in quanto osservato negli ultimi anni. 


Quanto ai Flegrei, ci limitiamo ad osservare che, come già notato da alcuni giorni, la sismicità sta riprendendo un ritmo più sostenuto rispetto a febbraio. Vedremo se questo sarà associato (come spesso accade costituendo il sollevamento la causa della sismicità) ad una ripresa dell'innalzamento del suolo.
Segnaliamo che i sismogrammi della stazione VCNE (Vesuvio cratere nord est) non rilevano più i terremoti da qualche mese.

 
Vi postiamo ora i sismogrammi tratti dal sito INGV OV con Nostre evidenziazioni degli eventi più evidenti.
Vesuvio
Sismogramma


Flegrei
Sismogramma



15/3/20
PRECISAZIONE SU NOSTRO ARTICOLO DI IERI - STUDIO RIVELA: IL COVID-19 VIVE NELL'ARIA FINO A TRE ORE, 24 SU CARTA, TRE GIORNI SU PLASTICA
A questo link l'articolo apparso sull'ANSA qualche giorno fa che ci sembra molto significativo. Il COVID-19 vivrebbe nell'aria fino a 3 ore e giorni sugli oggetti. Rimandiamo alla lettura dell' articolo LINK.

Siamo costretti ad intervenire con riferimento all'articolo pubblicato ieri e disponibile in forma integrale sul sito.
Forse qualcuno non ha compreso, perché magari non ha letto l'articolo sul sito, che ci siamo limitati a riportare i dati del bollettino ufficiale dell'Istituto Superiore di Sanità con dati aggiornati a tutto il 12/3/20 e che l'intervista alla virologa del Sacco si inseriva in un discorso chiaramente provocatorio per far emergere il paradosso e contrasto tra misure così gravi che riteniamo più che giustificate e, appunto, la citata intervista. Tutto qui.
Un sistema sanitario tra i migliori d'Europa, ci riferiamo a quello lombardo, è in crisi a causa del COVID-19 che NON è una normale influenza, come chiarito dall'Organizzazione mondiale della sanità. In Italia il numero di persone decedute risultate positive ha raggiunto quasi quota 1500.
Siamo consci della gravità del problema e della situazione.
Rinnoviamo, pertanto, l'invito a rispettare rigidamente le regole dettate dagli organi di Governo nazionali e Regionali.
Un saluto a tutti.
Il Gestore


14/3/20 CORONAVIRUS COVID-19. DATI UFFICIALI: QUASI LA META' DEI DECEDUTI HA MENO DI 79 ANNI. MISURE RESTRITTIVE SENZA PRECEDENTI PER LA POPOLAZIONE MA PER LA DR.SSA GISMONDO I MORTI A CAUSA ESCLUSIVA DEL CORONAVIRUS SAREBBERO "QUALCHE UNITA'".
Ore 14.10
Torniamo ad occuparci rapidamente, sebbene non sia oggetto del sito, del Covid-19.
Abbiamo consultato il bollettino ufficiale dell'Istituto Superiore di Sanità aggiornato al 13.03.2020 (dati fino al 12 compreso) che potete scaricare qui, dal quale risulta, tra l'altro, quanto segue:
Tabella da Noi realizzata, dati tratti dal bollettino di cui sopra
(
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/):

ETA' NUMERO DECESSI
30-39 2
40-49 4
50-59 25
60-69 80
70-79 362
Sub-tot < 80 anni 473
80-89 445
90+ 98
Sub tot >80 anni 543

Si nota come, sommando il totale deceduti fino a 79 anni, si ottiene 473, mentre sommando il totale deceduti da 80 anni in su si ottiene 543. Sotto i 60 anni avviene circa il 10% dei decessi, mentre il 36% circa è tra i 70-79 anni.

Quanto alle "comorbosità",
cioè a quelle ulteriori malattie presenti nelle persone decedute, postiamo di seguito la tabella presente sempre nel citato bollettino dal quale si evince, chiaramente, che la stragrande maggioranza di queste comorbosità sono: ipertensione, cardiopatie, diabete.




Veniamo ai sintomi.
La tabella che segue, tratta dal bollettino di cui sopra, mostra come i più frequenti siano, difficoltà respiratoria (dispnea), febbre e tosse.



A questo link
seguente potete invece scaricare un'infografica che riassume i dati sull'emergenza covid19 sempre disponibile sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità.

Ma a fronte delle notevoli misure restrittive adottate dal Nostro Governo e della compressione senza precedenti nella storia Repubblicana di libertà costituzionalmente garantite, c'è chi, nel mondo scientifico, sostiente quanto segue a proposito dell'emergenza COVID-19 (qui articolo integrale pubblicato ieri su  www.huffingtonpost.it - formattazione Nostra).

“C’è un 10% di persone che ha bisogno di essere ricoverato in ospedale. Borrelli ci ha detto più volte che le fasce più toccate sono anziani con 1 o 4 patologie. Il virus dunque è stato un aggravante. Ad oggi i dati di morte diretta per coronavirus sono molto scarsi, si parla di qualche unità”.


E ancora:
“Sappiamo tutti che questo virus è diffuso nella popolazione molto più rispetto a quello che stiamo vedendo. Tra poco il 60-70% della popolazione risulterà  positivo. Ma non dobbiamo preoccuparci. Con l’aumento dei numeri ci renderemo conto che questo virus è meno letale di quanto possiamo pensare adesso”.

Si tratta di persona di spicco dell'Ospedale Sacco di Milano, la dr.ssa Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica.

Rimandiamo alla lettura dell'articolo integrale sopra linkato.



9/3/20 MENSILI INGV OV. NOSTRO COMMENTO: VESUVIO, NULLA DA SEGNALARE. FLEGREI: ALCUNE ANOMALIE STABILI O IN LIEVE RIDUZIONE. ATTIVITA' FUMAROLICA AI PISCIARELLI IN INCREMENTO.  ISCHIA: LIEVE RIDUZIONE DELLE TEMPERATURE RETE MOBILE.

Download bollettini mensili: Vesuvio  - Flegrei  -  Ischia

Segue Nostro consueto commento ai dati. Invitiamo all'approfondita lettura dei bollettini.
Nostri grafici in aggiornamento sul sito.

Vesuvio
Dunque, per il Vesuvio nulla da segnalare come anomalie. I terremoti totali mensili, localizzati e non, sono stati 91 (Ns stima 100), con l'evento del 13/2 più intenso di md pari a 2.2 e profondità a poco oltre i 2km.  Notiamo solo alcuni eventi più profondi del solito (ma cmq entro i 2.5km)  registrati nei giorni 3, 15-18 di febbraio. Precisiamo che per "solito" intendiamo la circostanza che mediamente sono localizzati tra 0 ed 1km di profondità. Per il resto nulla da segnalare. Quanto al dato dell'inclinazione, leggiamo a pg.9 del bollettino:
"Proseguono dunque anche a febbraio le anomalie in azimuth ed ampiezza iniziate nel mese di marzo dell’anno scorso e che sono attualmente maggiormente concentrate a SE del Gran Cono, in una zona compresa tra i siti-stazione TRC e CMT ma più prossima a CMT, quindi ad una quota maggiore. Tali anomalie sono finora rilevate solo dai segnali registrati dai tiltmetri che consentono di risolvere variazioni di tilt dell’ordine del nanoradiante e quindi spostamenti molto piccoli ma costituiscono, già da qualche tempo, un interessante tema di ricerca su cui è in corso un approfondimento delle conoscenze".


FLEGREI
Solo 11 terremoti totali registrati a febbraio, tra l'altro di bassa intensità. Ci piace evidenziare alcuni dati positivi che emergono già da qualche mese ma che ormai sembrano consolidarsi.
Ci riferiamo ai dati relativi al rilevamento termico dell'area dei Pisciarelli, alla frenata del rapporto CO2/H2O alla fumarola della Solfatara BG (bocca grande). Una riduzione del tasso di sollevamento, invece, sembra essere interrotto negli ultimi giorni ma il dato è ancora da consolidare. Altri dati, sempre relativi ai Pisciarelli, sembrano invece indicare una espansione dell'attività fumarolica.
Tratti sempre dal bollettino INGV OV, abbiamo aggiunto delle linee di tendenza che mostrano l'andamento chiaramente discendente di alcuni valori termici ai Pisciarelli.
Ecco il grafico pubblicato a pag.15 del mensile, cui abbiamo aggiunto le linee di tendenza in rosso:
Grafico

Tra l'altro anche il rilevamento termico con drone, disponibile da alcuni mesi, mostra un dato in diminuzione della temperatura.

Quanto al sollevamento del suolo, eccovi il grafico pubblicato a pag.7 (2.1.3) del mensile. E' evidente un lieve rallentamento del tasso di sollevamento, più evidente su altre stazioni, rispetto a RITE (Pozzuoli, Rione Terra). Abbiamo cercato di rendere visibile tale rallentamento posizionando delle linee di tendenza.

Grafico

Sui minimi il rapporto CO2/CH4 alle fumarole BG/BN della Solfatara (grafico 4.5, pag. 23).

Rimane invece su livelli elevati la concentrazione di CO alla fumarola BG, con nuovo massimo della temperatura di equilibrio (grafici 4.3 e 4.4, pag.22 mensile).

Tornando ai Pisciarelli, va segnalato l'incremento dell'attività fumarolica registrata nell'area confermata da dati in rialzo della concentrazione di CO2 nell'aria e del rumore sismico fumarolico (RSAM) registrato alla stazione CPIS (Pisciarelli) (grafico 4.15, pag.29).
A tal uopo, INGV OV così commenta il dato nel mensile:


"L’incremento del processo di degassamento nell’area è supportato da recenti misure del flusso di CO2 delle fumarole (Tamburello et al., 2019), effettuate nell’ambito di un progetto di potenziamento e di sviluppo di tecniche di monitoraggio dell'attività idrotermale dell’area di Pisciarelli. Inoltre, l’aumento dell’attività di degassamento nell’area di Pisciarelli è anche indicato dalla misura in continuo della concentrazione di CO2 in aria e dal tremore fumarolico (RSAM, Real-time Seismic Amplitude Measurement) generato dall’attività fumarolica misurato dalla stazione sismica CPIS (Fig. 4.15), parametri che risultano strettamente correlati all’intensità dell’attività idrotermale (Chiodini et al., 2017, Giudicepietro et al., 2019). "

ISCHIA
Nessun terremoto a febbraio. Lieve calo nelle temperaure rilevate dalla rete mobile con termocamera e termocoppia (vedere a tal uopo i grafici da pag.8 a seguire del mensile).


8/3/20 PICCOLO SCIAME AI FLEGREI NELLA GIORNATA DI IERI - DUE PAROLE SUL CORONAVIRUS
Interveniamo con questo breve articolo per segnalare che nella giornata di ieri c'è stato un piccolo sciame di eventi ai Flegrei. Abbiamo contato circa una quindicina di micro eventi, i più intensi sono stati localizzati e catalogati da INGV OV come segue.
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km) Note
2020/03/08 09:28:13.00 N.D. 40.8808 14.1145 5.12 Automatico
2020/03/07 20:49:33.00 0.7 40.8217 14.1423 2.00 Preliminare
2020/03/07 16:22:52.00 0.5 40.8313 14.1407 1.30 Preliminare
2020/03/07 16:03:20.00 0.1 40.8292 14.1460 1.04 Preliminare


Ad ogni modo, nel ricordare che ormai i Flegrei sono in allerta gialla dal dicembre 2012, l'attività sismica del supervulcano è stata molto bassa nel mese di febbraio e addirittura abbiamo avuto per la prima volta dopo molto tempo un bollettino settimanale senza eventi. Come abbiamo già segnalato, dunque, sembra che vi sia un certo rallentamento nell'attività sismica complessiva.

Ora vogliamo spendere solo due parole sulla vera e concreta emergenza che sta occupando noi tutti.

C'è stato qualche improvvido intervento che ha definito il COVID-19 come una normale influenza e che l'influenza appunto "normale" fa più vittime del COVID-19.

Ora, per prima cosa l'OMS, Organizzazione mondiale della sanità, ha chiarito definitivamente che il coronavirus COVID-19 NON è una normale influenza; il tasso di mortalità è molto, ma molto superiore. In Italia, in base agli ultimi dati, tale tasso, sulla base del totale dei positivi, si aggira intorno al 3.5-4%. Ora, questo significa che su 100mila positivi i decessi saranno 3.500/4.000, mentre con una normale influenza il tasso di mortalità porterebbe a poche centinaia di decessi. Inoltre, come noto, oltre il 10% dei contagiati da COVID-19 necessita di terapia intensiva in ospedale. Se lasciamo che il COVID-19 si diffonda come un'influenza, va da se che ci saranno migliaia di morti solo in Italia. Inoltre a morire non sono "solo" i vecchi ed ammalati. A parte ogni considerazione sul discorso degli anziani che sono una risorsa ed un valore aggiunto per la società, meritevoli di pari o maggiore tutela, le statistiche ufficiali rilasciate dall'Istituto Superiore di Sanità, dicono che a morire per il coronavirus non sono "solo" gli anziani con altra morbosità ma anche giovani, cinquantenni e sessantenni, anche se con percentuali molto più basse. Al link seguente potete consultare i dati ufficiali sul sito dell'ISS dai quali emerge anche che le famose patologìe concomitanti non sono, a nostro avviso, poi così gravi: ipertensione, cardiopatie, diabete sono di certo morbosità molto diffuse tra gli anziani e non solo! Del resto i Governi di molti Stati nel mondo hanno adottato misure eccezionali e lo hanno fatto per tutelare la salute dei cittadini a scapito di meri e beceri interessi economici.

In definitiva, rivolgiamo un appello a tutti affinché rispettino le norme e le regole di comportamento dettate dal Governo e dall'Istituto Superiore di Sanità. Un appello ai genitori dei ragazzi affinché vengano responsabilizzati sul problema. Uno o due mesi di sacrifici sono necessari per evitare di mandare al collasso il sistema sanitario nazionale con prevedibili conseguenze negative per la salute di noi tutti.   



18/2/20 ATTIVO NUOVO SISMOGRAMMA IN HOME
Dalla tarda mattinata è attivo un sismogramma degli ultimi 10 minuti con aggiornamento ogni 30 secondi circa relativo alle stazioni VCRE e VTIR del Vesuvio al fine di consentire la individuazione di eventi anche minori. Il servizio è in fase sperimentale.


7/2/20 MENSILI INGV OV. VESUVIO: 85 TERREMOTI A GENNAIO, INCLINAZIONE RILEVANTE STAZIONE CMT. FLEGREI: 57 TERREMOTI. PROSEGUONO ANOMALIE DIFFUSE SOPRATTUTTO AI PISCIARELLI.  ISCHIA: DUE TERREMOTI A GENNAIO.
Vi invitiamo, come sempre, a leggere attentamente quelli rilasciati da INGV OV relativi a Vesuvio (link), Flegrei (link), Ischia (link).

Seguono Nostre brevi osservazioni a commento dei dati riportati nei bollettini.
Stiamo aggiornando i grafici e nei prossimi giorni torneremo con un articolo esclusivo.

Vesuvio
Registrati 85 terremoti a gennaio (vs Ns. stima di 79). L'evento più intenso ha avuto md pari a 2.3, come si legge nel mensile. Ora, il dato che più ci ha colpiti riguarda senza dubbio l'elevata inclinazione registrata dalla stazione CMT situata sul gran cono (lato sud a 842mt circa slm). La stazione ha registrato una inclinazione di 18.2 microradianti in direzione sud/sud est, mentre in tutto il 2019 questa stazione aveva fatto registrare un valore pari a 4.8 microradianti. Rimandiamo alla lettura del bollettino circo la interpretazione data a tale fenomeno. Per la verità, spendendo due parole in merito, ci sembra che INGV OV non dia molta rilevanza al dato di CMT facendolo rientrare nella complessa dinamica in atto al gran cono del Vesuvio.
L'altro dato che sembra anomalo (ma che non lo è) è quello relativo alla temperatura catturata dal nuovo sensore termico. Qui INGV OV spiega molto bene il perché dell'apparente anomalia del dato. Si tratta di fenomeno collegato alla differente "risoluzione spaziale" della termocamera nuova rispetto alla vecchia. Ed è senza dubbio così, come si evince dai grafici presenti nel bollettino.
Nulla da segnalare per gli altri valori. Il Vesuvio, a parte l'inclinazione del gran cono, sembra dormire profondamente.

Nessun evento a bassa frequenza vene riportato nel bollettino.

Flegrei
Sono 57 i terremoti registrati a gennaio. Confermato il rientro del tasso di sollevamento nei tipici valori di circa 0.7 centimetri al mese, segnaliamo la situazione nell'area Pisciarelli ove si registrano valori sempre più anomali, come segnala anche INGV OV.
Per il resto, permangono le diffuse anomalìe, anche se notiamo una certa stazionarietà dei valori, con un nuovo picco solo nel valore della temperatura di equilibrio alla fumarola BG (bocca grande della Solfatara).


Ischia
Due i terremoti registrati a gennaio di cui uno solo localizzato ad 1.7 km di profondità e magnitudo bassissima pari a -0.3.
Dalla lettura del bollettino non ci sembra siano da evidenziare altri dati.


10/1/20 MENSILI INGV OV. VESUVIO:81 TERREMOTI A DICEMBRE, PROSEGUE INCLINAZIONE. NOSTRA BREVE ANALISI ANNUALE. FLEGREI: 101 TERREMOTI A DICEMBRE, PROSEGUONO ANOMALIE DIFFUSE. TEMPORANEO AUMENTO TASSO DI SOLLEVAMENTO POI RIENTRATO. ISCHIA: UN TERREMOTO A DICEMBRE.

Inauguriamo questa prima news del 2020 commentando i bollettini mensili rilasciati da INGV OV e lo facciamo, come sempre, iniziando dal Vesuvio invitandovi a leggere attentamente quelli rilasciati da INGV OV relativi a Vesuvio (link), Flegrei (link), Ischia (link).

Vesuvio
Il 2019 è stato un anno sismicamente più tranquillo rispetto agli ultimi anni. Analizzando i dati raccolti nei Nostri grafici, si evince come gli eventi più energetici con md >=1.5 sono stati 21, contro i 46 del 2018, 29 del 2017, 23 del 2016 e 19 del 2015 (vedasi Nostro grafico). Solo due i terremoti con md >=2.0 (vedasi grafico). Si interrompe un trend al rialzo. Così come si interrompe un trend al rialzo guardando gli eventi con md compresa tra 0.0 e 0.5, quella che amiamo definire da anni come microsismicità, quella che la stazione OVO, per comprenderci, praticamente non rileva. Chi ci segue da tempo sa perfettamente quante "energie" abbiamo speso sin dal 2014 per far comprendere l'importanza anche della microsismicità e del fatto che di essa praticamente non veniva quasi dato conto. Il catalogo BKE non veniva pubblicato-aggiornato e solo a seguito di Nostra inziativa legale contro INGV OV ciò è avvenuto!  Ad un certo punto, INGV OV, seguendo le Nostre orme, ha inserito nel mensile un grafico che finalmente rendesse conto di tale enorme divergenza di dati tra la sismicità registrata da OVO e quella delle altre stazioni (BKE in primis, ma anche VTIR, VCRE, VBKN). Il dato annuale si attesta a 1227 (calcolo INGV OV). Rivedremo i dati che ci portanto ad un totale di 1226. Il dato, complessivamente, è in diminuzione rispetto ai 1315 del 2018.Il trend al rialzo partito nel 2014 è comuqnue in atto, come si può agevolmente notare dal Nostro grafico.
Ciò detto, è evidente che nel 2019 il dato che più ha destato attenzione è stato sicuramente quello relativo all'inclinazione registrata alla stazione CMG che fa registrare un nuovo record con valore pari a 60.1 micro radianti, 3 volte in più circa rispetto ai valori fatti registrare nel 2017 e 2018, per capirci. La causa è riportata negli ultimi bollettini mensili e non viene associata a dinamiche vulcaniche.
Insomma, il Vesuvio dorme sogni tranquilli anche se, come vulcano quiescente, mostra avere una sismicità di fondo numericamente intensa.
Quanto al mese di dicembre, 81 i terremoti registrati, di cui 37 nei giorni 3 e 4. Anche questa volta abbiamo estratto i sismogrammi di quelli che sembrano sciami con tanti micro eventi. Ne abbiamo contati molti di più tant'è che la Nostra stima mensile parlava di circa 130 eventi totale.
Rimandiamo alla lettura del mensile, sopra linkato.

Flegrei
Che dire. Nel 2019 sono stati battuti tutti i record numerici relativi alla sismicità. Non ci sentiamo di aggiungere altro. La speranza è che presto questi trend si invertano con un ritorno a scenari più tranquilli. Chi vuole può consultare i Nostri grafici.
A tal uopo va sottolineato come sembra rientrato l'incremento nel tasso di sollevamento di cui INGV OV ha dato conto nei settimanali e mensile correlato all'ultimo sciame che ha fatto registrare l'evento più intenso almeno dal 2000 (md 3.1).
Registrati 101 terremoti a dicembre.
Rimandiamo alla lettura del bollettino.

Ischia
Un terremoto di md 0.8 registrato il 5 dicembre alle ore 22.29.18 sec. circa ora locale. Nel 2019 sono stati registrati 47 terremoti, di cui 5 localizzati e dunque presenti nel database Plinio.
Rimandiamo alla lettura del bollettino.





































































































DISCLAIMER
Tutti i tracciati sismici sia in real time che in archivo ultime 24ore e comunque archiviati e disponibili su questo sito, nonché le catalogazioni sono formati e pubblicati  dall'Osservatorio Vesuviano - INGVe liberamente tratti dal relativo portale web al seguente indirizzo: http://www.ov.ingv.it/ov/. Le segnalazioni con indicazioni dei probabili eventi sui singoli sismogrammi operata dall'autore del sito hanno solo scopo divulgativo e di informazione non hanno alcun carattere scientifico. Esse sono del tutto provvisorie, indicative. Gli eventi indicati sono solo probabili eventi mentre l'effettiva catalogazione da parte dell'Osservatorio conferisce ufficialità e certezza agli eventi registrati dalle stazioni sismiche.  La dicitura http://meteovesuvio.altervista.org sui sismogrammi sta ad indicare l'autore delle evidenziazioni sui sismogrammi archiviati in proprio database interno. Si ribascisce che per informazioni di carattere scientifico occorre rivolgersi all'Osservatorio Vesuviano - INGV in quanto scopo e fine del presente sito web è esclusivamente divulgativo ed informativo.

!!! L'indicazione della magnitudo degli eventi operata dal gestore del sito non ha alcuna valenza o fondamento scientifico, ma si basa solo sulla media delle osservazioni storiche di eventi simili osservati. Essa, dunque, non può in nessun caso avere valenza scientifica e può essere del tutto errata e non corrispondente al reale valore. L'ufficialità delle catalogazioni è solo quella effettuata da Osservatorio Vesuviano INGV.!!!*