8/12/21 BOLLETTINI
MENSILI INGV OV. VESUVIO: 86 TERREMOTI A NOVEMBRE-NESSUN LF. FLEGREI: 190 TERREMOTI. PERDURANO LE
ANOMALIE IN UN QUADRO DI
SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA'. ISCHIA: NESSUN EVENTO. NOSTRA BREVE NOTA SU PROBLEMI SITO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 86 VT
|
Flegrei 190 VT
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 991
|
TOTALI 2021: 2069
|
TOTALI 2021: 2
|
NOTA SU PROBLEMA WEBCAM ED AGGIORNAMENTO DATI METEO
Abbiamo ripristinato la normale funzionalità della Nostra webcam del Vesuvio. Da qualche giorno è visibile anche nella pagina sismogrammi. Ripristinati anche i dati trasmessi in tempo reale dalla Nostra stazione meteo.
Purtroppo stiamo
riscontrando un problema che affligge i Nostri sistemi hardware. Stiamo
programmando la sostituzione del server ed un rifacimento del sito.
Ci scusiamo, pertanto, per eventuali inconvenienti.
VESUVIO
Sono 86 i
terremoti (md max 2.2 circa) totali registrati (Ns. stima di 126) a
novembre,
tutti di tipo VT (hf, alta frequenza) per quanto si legge nel
bollettino. Confermato lo sciame del 14 novembre (lo deduciamo dal
numero eventi giornalieri che INGV OV pubblica, anche se di portata
numerica inferiore rispetto a quanto da Noi segnalato 16 vs 28).
L'anomalìa
al tiltmetro
CMT in atto da qualche mese sembra rientrare. Dal 15 novembre,
tuttavia, riprende l'inclinazione verso ovest (W) di CMT e si registra
anche un lieve aumento della temperatura in pozzo che passa da +0,09 a
+0,11. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese)
per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per
quanto si legge nei bollettini, a variazioni nella dinamica del
vulcano. Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento)
mentre segnaliamo che dalla prima settimana di novembre anche la
stazione di bordo cratere FLXOV6 che raccoglie dati relativi alla
geochimica e temperatura di una fumarola non trasmette più dati. Nel
bollettino viene anche confermato il permanere del guasto alla stazione di fondo cratere FLXOV7 che ha impedito il corretto rilevamento dei dati relativi al flusso di CO2 che,
nelle ultime rilevazioni mensili, erano leggermente sopra media.
Auspichiamo un immediato ripristino della raccolta dati in quanto
queste due stazioni trasmettono dati in tempo reale all'Osservatorio
Vesuviano. In realtà sono anni che chiediamo la pubblicazione sul sito
INGV OV in tempo reale anche dei dati geochimici e di temperatura
raccolti dalle stazioni anzidette, unitamente a quelle di inclinazione
e sollevamento del suolo.
Nella media gli altri valori registrati.
FLEGREI
Sono
in
totale 190 i terremoti registrati a novembre ai Campi
Flegrei (md max 1.3 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei
dati raccolti dalle reti di
monitoraggio anche se in un quadro di stabilità. La sismicità è quindi
in ripresa confermando anche a novembre un dato numericamente
rilevante. Stabile il tasso di sollevamento del suolo, mentre
permangono le anomalìe della temperatura e dei valori
geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
ISCHIA
Nessun terremoto registrato ad ottobre.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.
13/11/21 BOLLETTINI
MENSILI INGV OV. VESUVIO: EVENTO DI MD 2.2 A 5KM DI PROFONDITA' CIRCA
CHE, DA NOSTRA ANALISI, SEMBRA A BASSA FREQUENZA. FLEGREI: PERDURANO LE
ANOMALIE IN UN QUADRO DI
SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA' CONFERMATA.
ISCHIA: NESSUN EVENTO. NOSTRA BREVE NOTA SU PROBLEMI SITO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 77 VT
|
Flegrei 212 VT
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 905
|
TOTALI 2021: 1879
|
TOTALI 2021: 2
|
VESUVIO
Sono 77 i
terremoti (md max 2.2) totali registrati (Ns. stima di 98) ad ottobre,
tutti
VT tranne, a Nostro avviso, l'evento con md 2.2 del 25 ottobre, ore
23.52 circa. A tal proposito, notiamo come INGV OV nel bollettino non
dica espressamente che l'evento in parola ha avuto una profondità di
circa 5km. Inoltre, l'evento non è presente nel nuovo catalogo GOSSIP ma in quello in dismissione buon vecchio Plinio (Sismolab).
Ma abbiamo analizzato, come di consueto, i sismogrammi ed abbiamo
notato non solo che l'evento sembra a bassa frequenza (tra 2-8hz), cosa
che giustificherebbe anche la profondità a 5km circa, tipico di questo
tipo di eventi al Vesuvio, ma che, come tipicamente accade per il
Vesuvio, è inserito in una sequenza di almeno 3 eventi minori, sempre a
bassa frequenza, ben distinguibili sui sismogrammi anch'essi a bassa
frequenza.
Eccovi il sismogramma che abbiamo
acquisito e la tabella eventi Gossip dalla quale si evince manca
l'evento in parola. Inoltre, l'evento del 26 ottobre a 3km di
profondità è inserito solo come automatico.
Stazione sismica VBKN - probabile evento a bassa frequenza del 25-10
Elenco eventi Gossip:
Non comprendiamo, onestamente,
perché non siano indicati come tali nel bollettino. Come sempre, siamo
a disposizione per eventuali chiarimenti.
Non abbiamo da segnalare altro se non che l'anomalìa al tiltmetro
CMT in atto da qualche mese sembra, per quanto si legge nel bollettino,
rientrare. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese)
per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per
quanto si legge nel bollettino, a variazioni nella dinamica del
vulcano. La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro fa registrare
un +0.09 gradi centigradi da inzio anno in lieve flessione rispetto al trend al rialzo precedentemente segnalato.
Un guasto ha impedito il corretto rilevamento dei dati relativi al flusso di CO2 registrato dalla stazione a fondo cratere FLXOV7 che, nelle ultime rilevazioni mensili, erano leggermente sopra media .
Nella media gli altri valori registrati.
FLEGREI
Sono in
totale 212 i terremoti registrati ad ottobre ai Campi
Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di
monitoraggio anche se in un quadro di stabilità. La sismicità, come
segnalato nella Nostra news, è quindi in aumento ad ottobre. Sembra in
lieve aumento, ad ottobre, il tasso di sollevamento del suolo, mentre
permangono le anomalìe della temperatura e dei valori
geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
Una campagna gravimetrica (che
misura lievissime variazioni di gravità utili in vulcanonolgia per
monitorare lo spostamento di masse liquide nel sottosuolo) non mostra
particolari anomalìe. Nel bollettino mensile vengono rilasciate le
analisi preliminari dei dati.
C'è da dire che negli ultimi giorni si registra un lieve aumento della
sismicità registrata, fenomeno osservato già negli ultimi anni, per
quanto è possibile osservare.
ISCHIA
Nessun terremoto registrato ad ottobre.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.
NOTA GESTORE SITO
In questi giorni
abbiamo avuto problemi che speriamo di aver risolto nella
visualizzazione di alcune pagine web, soprattutto quelle collegate alla
visualizzazione dei sismogrammi. Rimangono residuali problemi di
accesso ad alcuni sismogrammi che risolveremo in questo fine settimana.
A questo link è disponibile la pagina dei sismogrammi live esclusivi METEOVESUVIO.
20/10/21 BOLLETTINO INGV VULCANO AL 19 OTTOBRE. VESUVIO: SISMOGRAMMA BKE NON DISPONBILE.
Il CME di INGV ha pubblicato il bollettino settimanale di Vulcano (Eolie) relativo alla settimana 12-19 ottobre.
Prosegue una elevata microsismicità
anche con eventi a bassa-bassissima frequenza, anomalie significative
nel flusso della CO2 dalle fumarole sommitali, nonché le deformazioni
del suolo. I dati sembrano mostrare una momentanea stabilizzazione.
Questi gli scenari attesi elencati nel bollettino:
"2. SCENARI ATTESI
I possibili fenomeni attesi nel breve/medio termine sono di seguito elencati:
ulteriore aumento del degassamento fumarolico e diffuso;
incrementi della temperatura dei gas e dei loro flussi, con variazioni della
falda termale;
incremento della sismicità legata alla attività idrotermale e comparsa di
sismicità vulcano-tettonica;
incremento delle deformazioni;
movimenti di versante;
possono avvenire in maniera improvvisa fenomeni esplosivi impulsivi quali
esplosioni freatiche."
---
Nel dettagliato bollettino vengono esaminati accuratamente i dati rilevati anche dai nuovi sensori installati sul vulcano.
Quanto alla sismicità,
aggiungiamo Noi, da quanto visibile dai sismogrammi, negli ultimi due
giorni ci sembra di assistere ad una nuova ripresa del trend.
Ne consigliamo un'approfondita lettura.
Link diretto per il download.
Segnaliamo che ormai da qualche giorno non è disponbile sul Nostro sito
il segnale sismico della stazione BKE per cause indipendenti dalla
Nostra volontà.
15/10/21 VESUVIO: TERREMOTO MD 2.1.
***Aggiornamento del 16/10/21***
INGV OV ha rimosso l'evento dal catalogo in quanto pare si sia trattato
di una frana interna a cratere. Si spiega, così, anche la frequenza
anomala che avevamo notato e segnalato prontamente ieri qui in new***
-----
Un terremoto di md 2.1 è stato registrato alle ore 21.04.30 secondi
locali con profondità di 300 metri ed epicentro base gran cono
(cataglogazione INGV OV). Sulla pagina Facebook è presente una Nostra
new.
Qui approfondiamo un attimo il
discorso dal punto di vista più tecnico precisando che, dopo una Nostra
rapida analisi delle frequenze, l'evento, pur non rientrando tra gli
LF, presenta frequenze più basse dei tipici eventi VT, tale da poter
essere considerato, a Nostro sommesso avviso, un evento misto con
frequenze prevalenti tra i 4-14HZ.
L'evento, quanto alla md, era ampiamente atteso visto il gap sismico più volte segnalato.
13/10/21 NOVITA' ASSOLUTA: PER LA PRIMA VOLTA RENDIAMO DISPONBILE IL
TRACCIATO SISMICO STAZIONE BKE IN INDIPENDENZA ED AUOTONOMIA DA INGV
OSSERVATORIO VESUVIANO.
Da pochi minuti abbiamo pubblicato
il sismogramma in tempo reale della famosa stazione sismica BKE del
Vesuvio. Chi ci segue sa perfettamente che si tratta di una delle
stazioni sismiche che meglio rileva la sismicità e microsismictà del
Vesuvio, soprattutto da quando è stato impedito l'accesso al cratere da
via "Matrone", lato Boscotrecase/Trecase.
Pensate che esiste un catalogo
sismico BKE, appunto, che è di riferimento, come dicevamo, per la
rilevazione della macro e micro sismicità del Vesuvio.
Chi ci segue sa che una delle prime
battaglie contro INGV OV riguardò la pubblicazione ed aggiornamento del
catalogo BKE che conteneva molti più terremoti rispetti a quelli del
catalogo OVO.
Ripristinata anche la stazione VCRE dalla mattinata di oggi.
Quindi, sul Nostro portale, rendiamo disponbile in una pagina con unica interfaccia
che consente il rapido raffronto tra quattro stazioni sismiche del
Vesuvio scete tenendo conto della ubicazione e del minor disturbo
diurno. Disponibili anche i segnali sismici ultime 4 ore di altre
stazioni sismcihe dei Flegrei e di Ischia. Contiamo di migliorare e
potenziare il servizio per quanto ci sarà possibile.
Un saluto a tutti
Il Gestore, Avv. Giuseppe D'Aniello
12/10/21
VESUVIO: SCIAME SISMICO IN ATTO. NUOVO ARTICOLO PUBBLICATO SULLA NOSTRA
PAGINA FACEBOOK METEOVESUVIO RELATIVO ALLA SISMICITA' REGISTRATA DAI
SISMOGRAMM INGV OV ED AGGIORNAMENTO ATTIVITA' VULCANO (EOLIE).
LINK ALLA NEWS SULLA PAGINA
Proponiamo un confronto tra i sismogrammi che pubblichiamo sul Nostro portale e quelli pubblicati su sito INGV OV.
Stiamo controllando, al momento per il Vesuvio, da giorni la
sensibilità dei sismogrammi pubblicati da INGV OV sul nuovo portale.
Diciamo che ci sembrano insoddisfacenti quanto a possibilità di
rilevamento di eventi di bassa/bassissima magnitudo. Un confronto, ad
esempio, relativo al piccolo sciame di questa sera registrato al
Vesuvio, evidenzia tale differenza. Ricordiamo che stiamo cercando di
garantire la puntuale pubblicazione sul Nostro portale di sismogrammi
alternativi a quelli pubblicati da INGV OV sia per il Vesuvio che per i
Flegrei ed Ischia. Per il Vesuvio la stazione sismica più sensibile è
la VCRE.
Link
Al link seguente la pagina dei sismogrammi live:
http://meteovesuvio.altervista.org/SISMOGRAMMI.html
Quanto a Vulcano, pubblichiamo il link all'ultimo resoconto
dell'attività pubblicato dalla protezione civile aggiornato al giorno 8
ottobre. Nell'ultimo giorno, dopo una moderata diminuzione
dell'attività, ci è sembrato di assistere ad un nuovo aumento della
sismicità e delle emissioni fumaroliche.
Link all'esito della videoconferenza dell'8 ottobre relativa a Vulcano (isole Eolie):
https://rischi.protezionecivile.gov.it/.../vulcano-esiti
09/10/21
AGGIORNAMENTO VULCANO, NOSTRA NOTA SU PROBLEMI NUOVO SITO INGV.
BOLLETTINI MENSILI INGV OV. VESUVIO: SEMBRA RIENTRARE ANOMALIA
TILTMETRO CMT. FLEGREI: PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI
SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA' NEGLI ULTIMI
GIORNI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 105 VT
|
Flegrei 128 VT
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 828
|
TOTALI 2021: 1667
|
TOTALI 2021: 2
|
VESUVIO
Sono 105 i terremoti (md max 1.6) totali registrati (Ns. stima di 102) a settembre, tutti
VT. Non abbiamo da segnalare altro se non che l'anomalìa al tiltmetro
CMT in atto da qualche mese sembra, per quanto si legge nel bollettino,
rientrare. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese)
per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per
quanto si legge nel bollettino, a variazioni nella dinamica del
vulcano. La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro fa registrare
un +0.07 gradi centigradi da inzio anno in flessione rispetto al trend al rialzo precedentemente segnalato.
Permane una concentrazione di CO2 leggermente sopra media registrato dalla stazione a fondo cratere FLXOV7.
Nella media gli altri valori registrati.
FLEGREI
Sono in totale 128 i terremoti registrati a settembre ai Campi
Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di
monitoraggio anche se in un quadro di stabilità. Dunque rimane
sostanzialmente stabile il tasso di sollevamento del suolo (in leggera
diminuzione da metà luglio),
così come permangono le anomalìe della temperatura e dei valori
geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
C'è da dire che negli ultimi giorni si registra un lieve aumento della
sismicità registrata, fenomeno osservato già negli ultimi anni, per
quanto è possibile osservare.
ISCHIA
Nessun terremoto registrato a settembre.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.
AGGIORNAMENTO VULCANO
Aggiorniamo brevemente la situazione sismica osservabile dai
sismogrammi all'isola di Vulcano che, come noto, è da circa una
settimana in allerta GIALLA.
Sulla scorta di quanto ci è dato osservare e rimandando sempre ad INGV
e al DPC per dati ufficiali, ci sembra che negli ultimi giorni
l'attività sismica si sia stabilizzata leggermente al ribasso rispetto
ai picchi di 1000 eventi giornalieri. Tuttavia nelle ultime ore notiamo
un nuovo aumento nel numero orario dei terremoti. Si tratta sempre di
microsismicità non avvertibile dalla popolazione. Quanto al
monitoraggio visivo, sembra invece rimanere abbastanza esteso il campo
fumarolico.
Attendiamo il comunicato INGV sulla situazione aggiornata all'8 ottobre.
BREVE NOTA SU PROBLEMI CHE STANNO AFFLIGGENDO IL NUOVO SITO INGV OV
Da qualche giorno è online il nuovo sito INGV Osservatorio
Vesuviano. Come evidenziato dagli uomini di OV il sito sta dando
problemi ai possessori del sistma operativo IOS.
Aggiungiamo che sono offline le stazioni OVO e BKN per il Vesuvio
tant'è che INGV OV ha inserito la stazione VTIR (che di solito forniamo
anche coi sismogrammi alternativi che pubblichiamo. Vedasi sismogramma
ultimi 60 minuti).
Speriamo vengano risolti i problemi di visualizzazione anche se ci
sembra comunque più macchinoso il passaggio di consultazione da una
stazione sismica all'altra. Preferivamo, sul punto, di gran lunga la
vecchia versione del sito.
Permangono inalterati i problemi tecnici che ci impediscono di
condividere sul Nostro portale i sismogrammi INGV OV e stiamo valutando
azioni in merito.
5/10/21
Ore 21.00 - INGV PUBBLICA UN ARTICOLO CON DATI AGGIORNATI SULLA
SISMICITA', GECOHIMICA E DEFORMAZIONI. INOLTRE DESCRIVE LE ERUZIONI
STORICHE. ARTICOLO INTERESSANTE DA LEGGERE.
NEWS SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.
5/10/21 VULCANO: CONFERMATA LA MICROSISMICITA' ELEVATA DA NOI
SEGNALATA, CON EVENTI A BASSA FREQUENZA, NONCHE' LE DEFORMAZIONI DEL
SUOLO. I DETTAGLI DELLA RIUNIONE TECNICA STRAORDINARIA DEL 30 SETTEMBRE.
Ore 17.10
In assenza di bollettini INGV aggiornati a noi noti, abbiamo
rinvenuto le notizie che cercavamo nel documento pubblicato sul sito
del Dipartimento di Protezione civile.
Andiamo rapidamente e con ordine.
Quanto alla sismicità sono confermate le Nostre osservazioni sulla
presenza di microsismicità elevata che sembra confinata a non più di 1
km di profondità. Presenti anche terremoti a bassa/bassissima
frequenza. La sismicità, di bassissima magnitudo, non è avvertita, al
momento, dalla popolazione.
Per quanto stiamo osservando, ci sembra che tale microsismicità perduri ancora in questi giorni.
A dirla tutta avevamo ovviamente analizzato le onde sismiche di alcuni
eventi, rilevando la presenza di eventi a bassissima frequenza (tra 0 e
3-4 hz). Ora arriva la conferma.
Postiamo, in esclusiva assoluta, l'analisi delle frequenze di alcuni
eventi registrati a Vulcano il 3 ottobre scorso. Si nota, su tutti,
l'evento delle 17.32.35 secondi circa UTC con la presenza di un evento
a bassissima frequenza (il segnale è relativo a due stazioni sismiche):
Link
Notevole e significativo è l'aumento dei gas magmatici, così come
l'aumento delle temperature di alcune fumarole sommitali. La
concentrazione di CO2 è pari a valori mai raggiunti dal 1988 mentre i
flussi di CO2 hanno raggiunti valori mai registrati da quando sono
installate le stazioni di rilevamento.
Nel ripostare di seguito uno stralcio dell'esito della riunione tecnica
tenutati presso il Dipartimento di protezione civile il 30 settembre,
rimettiamo qui il link al documento (da scaricare e leggere).
Ecco uno stralcio del documento.
"SINTESI DELL’ATTIVITÀ VULCANICA
Il monitoraggio geochimico relativo alla composizione chimica ed isotopica dei fluidi fumarolici (campionamento del 15 settembre) mostrano un netto aumento del contributo magmatico
alle fumarole crateriche. I dati mostrano, inoltre, un picco della
concentrazione di CO2 nelle fumarole con valori mai raggiunti dal 1988.
Le temperature misurate sull’orlo craterico mostrano decisi incrementi
con valori massimi di 340°C. I flussi di CO2 e di calore acquisiti in
continuo ad Est del campo fumarolico mostrano un netto aumento, in
particolare nelle ultime due settimane, attestandosi su valori elevati
mai registrati da quando sono state installate le stazioni. Il
monitoraggio continuo dei flussi di gas e della falda termale alla base
del cono hanno evidenziato anomalie o variazioni di rilievo da imputare
ad un incremento della componente di origine profonda. Siti più distali
dal cratere de La Fossa, in area Vulcano Porto, non sembrano
attualmente interessati dall’anomalia.
Per quanto riguarda il monitoraggio geofisico, a partire dal 13 settembre, si registra un incremento significativo delle microscosse associate alla dinamica dei fluidi del sistema idrotermale,
confinate nel primo chilometro al di sotto del livello del mare e
caratterizzate dalla presenza di eventi sismici a frequenza molto
bassa, mai osservati negli ultimi 15 anni.
A partire dalla stessa data, la rete GPS e l’analisi delle deformazioni da satellite hanno mostrato un aumento della dilatazione areale sommitale monitorata (ca. 1 cm)."
Inoltre, ecco cosa ancora si legge nel comunicato:
"Fenomenologie vulcaniche improvvise ed imprevedibili, come le esplosioni freatiche, possono verificarsi in qualsiasi livello di allerta.
Inoltre, possono sempre verificarsi pericolosi accumuli di gas (soprattutto CO2 e H2S), in prossimità delle zone di emissione a mare, in zone topograficamente depresse o in luoghi chiusi. Il rischio pertanto non è mai da considerarsi assente. "
La prossima riunione è fissata per il giorno 8 ottobre 2021.
3/10/21 LA SISMICITA' IN ATTO A VULCANO - NOSTRO APPROFONDIMENTO
Ore 12.30
Chi ci segue da tempo sa perfettamente che la notizia delle variazioni
in atto a Vulcano ci ha indotto ad approfondire la situazione. Fermo
restando che fonte ufficiale di tutte le notizie anche di protezione
civile sono INGV e Dipartimento di Protezione Civile cui i cittadini
devono rivolgersi per ogni necessità ed informazione scientifica e/o di
protezione civile, ecco, ciò detto e ribadito, lo scopo del Nostro
intervento a titolo puramente amatoriale è comprendere dove reperire informazioni sulla sismicità in
atto e pregressa registrata a Vulcano e se è in atto, come ci sembra, anche una crisi sismica.
Dunque, nel gennaio 2020 è nato CME che sta per Centro Monitoraggio
Eolie, una costola di INGV che come si legge nel sito dedicato: "Il CME (Centro per il Monitoraggio delle Isole Eolie) è la struttura dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)
dedicata alla pianificazione e al coordinamento delle attività di
monitoraggio e sorveglianza delle Isole Eolie. Esso è stato concepito a
seguito delle due eruzioni parossistiche di Stromboli verificatesi il 3 luglio e il 28 agosto 2019 ed è operativo da gennaio 2020.
Il
CME ha come obiettivo principale il coordinamento delle attività di
acquisizione, analisi, interpretazione e modellazione di dati
multidisciplinari per il monitoraggio e la sorveglianza dei
fenomeni vulcanici, sismici e ambientali delle isole dell’arcipelago
eoliano, con particolare riferimento ai vulcani attivi: Stromboli, Vulcano, Lipari e Panarea.[...]"
Abbiamo
perlustrato il portale web del CME alla ricerca di dati sismici ed
abbiamo rinvenuto un'area in cui è possibile visualizzare dei segnali
sismici in tempo reale e delle localizzazioni sismiche dei terremoti
che si verificano alle Eolie con un rimando al sito Ingv Terremoti.
Abbiamo
letto anche i bollettini cui rimanda il comunicato INGV del 1 ottobre
2021, ma sulla sismicità in atto non abbiamo rinvenuto nulla.
Ora,
come avete potuto notare dai sismogrammi che pubblichiamo in esclusiva
sul Nostro portale, ove abbiamo inserito anche gli ultimi 30 minuti
delle tre stazioni sismiche disponibili, sembra che sia in atto uno
sciame sismico caratterizzato da microsismicità elevata (stimiamo un
centinaio almeno di eventi giornalieri). Sono ben visibili su tutte e
tre le stazioni segnali, seppur deboli, che sembrano ascrivibili ad
attività sismica del vulcano.
Abbiamo,
a questo punto, approfondito la questione, andando a ritroso per
cercare di capire se questo tipo di attività fosse ordinaria. Abbiamo
riscontrato, analizzando la sismicità dall'inizio del mese di luglio
2021 all'oggi, la comparsa di attività sismica da fine agosto 2021, con
un incremento nella cadenza e numero per tutto settembre fino
all'attualità. Abbiamo acquisito, all'uopo, le registrazioni sismiche
giornaliere e le abbiamo confrontate con quelle di pari periodo
dell'anno scorso per essere certi di non sbagliarci. Dal confronto ci
sembra di poter essere piuttosto certi che nello stesso periodo del
2020 l'attività sismica non era presente.
Eccovi il sismogramma delle 24 ore che va dalle 00 del 1 ottobre alle 23.59 del 2 ottobre 2021 e quello corrispondente del 2020.
1-2 ottobre 2021: stazione IVGP - stazione IVPL.
1-2 ottobre 2020: stazione IVGP - stazione IVPL.
Si
nota chiaramente la notevole differenza di attività riscontrabile
soprattutto osservando il sismogramma della stazione IVPL che sembra
non risentire di disturbi ambientali che invece affliggono, seppur in
maniera minima, la stazione IVGP.
Ripetiamo che in ogni caso anche a luglio 2021 la sismicità ci sembra assente.
E'
bene precisare che l'attività sismica in questione, se tale è, non è
avvertibile dalla popolazione residente in quanto sembra trattarsi di
terremoti di bassissima intensità (inferiore a 1 di magnitudo).
A
questo punto non ci resta che attendere che INGV faccia chiarezza sulla
sismicità ed esca con un comunicato a breve per aggiornare sulla
situazione complessiva in atto.
A questo link la situazione attuale di Vulcano in base ai livelli di allerta ed attività attesta.
Dalla webcam di INGV sembrano permanere l'evidenza delle fumarole.
02/10/21 CRISI ISOLA DI VULCANO. DICHIARATA ALLERTA GIALLA. NUOVA
PAGINA DEDICATA CON SISMOGRAMMI LIVE ESCLUSIVI. WEBCAM LIVE INGV
CATANIA. NOTA SU AGGIORNAMENTO SITO OV.
Con una nota della giornata di ieri 1 ottobre 2021, l'INGV ha
comunicato che le variazioni geochimiche che stanno interessando il
vulcano dell'isola delle Eolie Vulcano sono tali da far passare lo
stato di allerta da VERDE a GIALLO. Le variazioni sono tali da generare
un visibile cambiamento nella estensione delle emissioni fumaroliche
dal cratere.
Abbiamo realizzato un'apposita pagina web dalla quale potrete seguire
in esclusiva assoluta i sismogrammi in tempo reale di alcune stazioni
sismiche INGV, con dati RAW elaborati dai Nostri server.
Link alla pagina.
Prima di lasciarvi al testo integrale del comunicato INGV, segnaliamo
che a partire dal 1 ottobre 2021 INGV Osservatorio Vesuviano ha
totalmente aggiornato il proprio sito web. Pertanto, come avete già
potuto notare, stiamo provvedendo a rimodulare alcune pagine web,
soprattutto quella dei sismogrammi in tempo reale
che rimandava anche a quelli pubblicati sul sito INGV OV. Abbiamo
prontamente attivato la trasmissione dei sismogrammi alternativi sul
Nostro portale web. Ci scusiamo quindi per eventuali errori e/o
problemi di visualizzazione.
Di seguito il testo del comunicato INGV sulla crisi a Vulcano (link al comunicato):
"
Cosa succede a Vulcano?
di Redazione
Nel
corso dell’estate, ed in particolare a partire dal mese di settembre, i
sistemi di monitoraggio dell’INGV hanno messo in evidenza la variazione
di alcuni segnali geofisici e geochimici registrati a Vulcano (Isole Eolie), in particolar modo quelli legati all’attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa.
In particolare, la temperatura dei gas emessi dalle fumarole sull’orlo craterico è aumentata e la composizione dei gas mostra un aumento di CO2 e SO2 (anidride
carbonica e anidride solforosa). Anche la microsismicità locale legata
alla dinamica del sistema fumarolico ha mostrato un aumento nelle
ultime settimane.
Tutte le informazioni relative alla sorveglianza e al monitoraggio che
l’INGV svolge sull’Isola di Vulcano sono trasmesse tempestivamente
dall’Osservatorio Etneo e dalla Sezione di Palermo al Dipartimento della Protezione Civile e a tutte le Autorità competenti, secondo procedure concordate, per le valutazioni del caso.
L’INGV sta provvedendo al potenziamento delle reti di monitoraggio e sorveglianza esistenti per seguire al meglio l’evolversi di questa situazione.
In questi giorni, l’Osservatorio Etneo ha installato nuove stazioni sismiche a integrazione di quelle esistenti sull’isola, predisponendo anche la messa in opera di una telecamera termica che inquadri l’area fumarolica del cratere. Inoltre, da circa due mesi la sezione di Palermo dell’INGV ha attivato 4 nuove stazioni nell’abitato di Vulcano Porto per la misura del flusso di CO2 dal suolo e della concentrazione di CO2 in aria.
Ulteriori rilievi e campagne di misura sono previsti per le prossime
settimane. In particolare, a metà ottobre verrà eseguita la campagna
annuale di misure GPS tra le isole di Vulcano e Lipari, con particolare
dettaglio nell’area del cono della Fossa, che permetterà di valutare
meglio la dinamica in atto.
Sulla base dei cambiamenti sopra descritti, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio del livello di allerta da Verde a Giallo per l’Isola di Vulcano.
Link al sito del Centro di Monitoraggio delle Isole Eolie
https://cme.ingv.it/index.php
Link ai bollettini del monitoraggio geochimico:
https://cme.ingv.it/bollettini-comunicati-vona/bollettini-ingv-vulcano?own=0
Link alla scheda “Vulcano” sul blog
https://ingvvulcani.com/vulcano/
"
11/09/21
VESUVIO: RIENTRA NELLA NORMALITA' PROFONDITA' TERREMOTI.
BOLLETTINI MENSILI AGOSTO INGV. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF. SEMBRA
RIENTRARE ANOMALIA TILTMETRO CMT. SI SEGNALA UN ABBASSAMENTO DEL SUOLO ALLA STAZIONE BKE1. FLEGREI: STAZIONARIE ANOMALIE IN
ATTO.
ISCHIA: NESSUN TERREMOTO AD AGOSTO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 84 VT
|
Flegrei 127 VT
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 723
|
TOTALI 2021: 1539
|
TOTALI 2021: 2
|
VESUVIO
Passando al bollettino rilasciato da INGV OV,
sono 84 i terremoti totali registrati (Ns. stima di 76) ad agosto, tutti
VT. Persiste una sismicità caratterizzata dall'assenza di eventi più energetici (con md>=2.0). L'anomalìa al tiltmetro
CMT in atto da qualche mese sembra
lentamente rientrare.
Segnaliamo che INGV riporta e segnala i dati GPS registrati da alcune stazioni segnalando che "La
stazione GPS di BKE1, ubicata a qualche centinaio di metri dalla
stazione tiltmetrica CMT, registra un possibile spostamento
planimetrico di circa 5 mm in direzione SSW da maggio-giugno"
(pg.7 del bollettino mensile). Ora, INGV OV non lo dice chiaramente ma
è evidente che all'anomalia di inclinazione al sito CMT si è
accompagnata un'anomalìa anche di abbassamento del suolo registrato
dalla vicina stazione GPS BKE1. Si tratta di variazioni che INGV OV non
ritiene dovute a cambiamenti nello stato del vulcano o comunque
imputabili a cause vulcaniche.
La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro CMT fa registrare
un +0.10 gradi centigradi da inzio anno, in diminuzione, ed è, al momento, in linea con
un trend di risalita in atto da qualche anno come Vi abbiamo segnalato
in esclusiva assoluta nelle news precedenti.
Per quanto riguarda la geochimica, notiamo come sia ancora abbastanza
sostenuto il livello di emissione di CO2 registrato alla fumarola FC5
di fondo cratere, mentre si confermano nella media tutte le restanti
osservazioni.
FLEGREI
Sono in totale 127 i terremoti registrati ad agosto ai Campi
Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dale reti di
monitoraggio. Dunque rimane stabile il tasso di sollevamento del suolo,
così come permangono le anomalìe della temperatura e dei valori
geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
ISCHIA
Nessun terremoto registrato ad agosto.
Nella norma i valori
dei dati esaminati nel bollettino anche se INGV OV evidenzia un
incremento di inclinazione registrato alla stazione di Barano d'Ischia
già osservato, sembra, agli inizi del 2020.
10/08/21
VESUVIO: QUALCHE EVENTO PIU PROFONDO DEL SOLITO NELLA GIORNATA DI IERI.
BOLLETTINI MENSILI LUGLIO INGV. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF. SEMBRA
RIENTRARE ANOMALIA TILTMETRO CMT. FLEGREI: STAZIONARIE ANOMALIE IN
ATTO.
ISCHIA: UN TERREMOTO A LUGLIO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 89 VT
|
Flegrei 89 VT
|
Ischia 1
|
TOTALI 2021: 639
|
TOTALI 2021: 1412
|
TOTALI 2021: 2
|
VESUVIO
Prima della breve analisi del bollettino mensile di
luglio, segnaliamo un evento "rivisto" (DB Gossip) a 4.2km di
profondità registrato nella notte di ieri (ore 2.24.55 UTC) al quale è
stata assegnata una magnitudo durata pari a 1.6 circa. Un altro evento
simile, al momento non catalogato, ci sembra sia stato registraro
sempre nella giornata di ieri alle 18.23.45 secondi UTC.
Ricordiamo che INGV OV NON rilascia il dato della magnitudo locale ma
quello legato alla durata. Questione tecnica che non interesserà ai più
ma sappiate che da anni chiediamo che quantomento per gli eventi più
intensi venga rilasciato il doppio dato. Ma andiamo avanti. Dunque
terremoti profondi a 4-5km sono rari ma non rarissimi. Al momento
sembrano rientrare nella normale attività, dal punto di vista del dato
statistico, del vulcano. Abbiamo analizzato la sismicità degli ultimi
dieci anni e si registrano mediamente pochi eventi all'anno (un paio
circa) con profondità intorno ai 4km. Ovviamente ci sono anche degli
anni in cui non se ne verificano affatto. In via del tutto incidentale
segnaliamo, per chi non ci avesse seguiti sul punto, che durante la
grande crisi sismica del 1999, gli eventi con profondità superiori ai
3km erano tanti, sintomatici della differnte natura di quella crisi
sismica. Seguiremo ovviamente da vicino l'evolversi della situazione e
vi terremo aggiornati.
Riproponiamo, per chi non l'avesse letta, la sezione che qualche anno
fa dedicammo proprio alla crisi sismica del 1999. Consigliamo di
leggere dal fondo della pagina poiché si tratta di vari e brevi
articoli in successione cronologica. Troverete anche del materiale
video esclusivo:
Link
Amarcord-La grande crisi sismica del Vesuvio del 1999
Passando al bollettino rilasciato da INGV OV,
sono 89 i terremoti totali registrati (Ns. stima di 76) a luglio, tutti
VT. Non abbiamo da segnalare altro se non che l'anomalìa al tiltmetro
CMT in atto da qualche mese sembra, per quanto si legge nel bollettino,
rientrare. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese)
per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per
quanto si legge nel bollettino, a variazioni nella dinamica del
vulcano. La temperatura in pozzo registrata al tiltmetro fa registrare
un +0.18 gradi centigradi da inzio anno ed è, al momento, in linea con
un trend di risalita in atto da qualche anno come Vi abbiamo segnalato
in esclusiva assoluta nelle news precedenti.
FLEGREI
Sono in totale 89 i terremoti registrati a luglio ai Campi
Flegrei ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dale reti di
monitoraggio. Dunque rimane stabile il tasso di sollevamento del suolo,
così come permangono le anomalìe della temperatura e dei valori
geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.
ISCHIA
Un terremoto registrato nella notte del 17 luglio alle ore 04.18 locali di md pari a circa 0.6.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.
11/07/21
BOLLETTINI MENSILI INGV. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF IL 29 GIUGNO.
PROSEGUE ANOMALIA TILTMETRO CMT. FLEGREI: STAZIONARIE ANOMALIE IN ATTO.
ISCHIA: UN TERREMOTO A GIUGNO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 111 VT
|
Flegrei 129 VT
|
Ischia 1
|
TOTALI 2021: 550
|
TOTALI 2021: 1323
|
TOTALI 2021: 1
|
VESUVIO
Sono 111 i terremoti totali registrati a giugno al Vesuvio (Ns.
stima 107). Diciamo subito che deduciamo dal silenzio sul punto nel
bollettino che nessun evento a bassa frequenza è stato registrato nel
mese in parola. Quindi, l'evento da Noi segnalato il 29/6 nella
precedente new non è attribuibile al Vesuvio. Questo è quanto deduciamo
dal silenzio di INGV OV.
Piuttosto il tiltmetro CMT ha mostrato un'ulteriore anomalia
nell'inclinazione che raggiunge gli 83 micro radianti da inizio danno.
Dal 16 maggio e fino al 1 giugno, come si nota dall'odografo pubblicato
da INGV OV, l'inversione di inclinazione di rientro verso la posizione
iniziale è proseguita con nuova inversione di direzione verso
ovest/sud-ovest a partire dal 1 giugno.
In calo la temperatura rilevata in profondità dalla strumentazione in
pozzo a 25 mt; nel mese di giugno è passata da 0.25 a 0.21 gradi C..
Ecco cosa dice INGV OV nel bollettino di giugno a proposito delle anomalie:
"L’anomalia tiltmetrica in direzione ed ampiezza che si osserva a CMT appare avere caratteristiche
estremamente locali associabili a variazioni circoscritte al sito, senza escludere, al momento, un
contributo dovuto a possibili variazioni nella circolazione dei fluidi, come già osservato in altri
episodi di anomalie tiltmetriche alle diverse stazioni della rete".
Notiamo, nella descrizione del fenomeno, la menzione di "variazioni
nella circolazione dei fluidi". Stiamo approfondendo l'argomento e
presto pubblicheremo un articolo sul punto.
Un'analisi speditiva dei dati sismici evidenzia, da inizio 2021 ad
oggi, un deficit di terremoti più energetici (terremoti con md
>=2.0). Da inizio anno non è stato registrato alcun evento con
md maggiore o uguale a 2.0, mentre, a livello puramente
statistico, in un semestre si registrano almeno due o tre eventi con
tale energìa.
Nessun altro dato da segnalare.
FLEGREI
Sono 129 i terremoti totali registrati a giugno. Come ormai
noto, il vulcano rimane in stato di "attenzione" per le anomalìe che si
registrano ormai da qualche anno (2012).
Prosegue il sollevamento del suolo.
Non ci sembra vi sia altro da segnalare.
ISCHIA
Primo terremoto del 2021 registrato il giorno 17/06 alle ore
3.46 locali con magnitudo durata pari a 1.1 circa e profondità a 1.1 km.
Non ci sembra vi sia altro da segnalare.
29/06/21
VESUVIO: EVENTO LF REGISTRATO NELLA NOTTE PRECEDUTO DA UN TERREMOTO DI
MD 1.9 CHE AVEVAMO STIMATO, QUESTA MATTINA, IN ESCLUSIVA, DI MD 1.8-2.0.
Segnaliamo un evento a bassa frequenza registrato questa notte
dalle reti sismiche del Vesuvio presumibilmente associato alle
dinamiche del vulcano. Come ormai noto si tratta di eventi non ordinari
e su cui ci siamo già soffermati ampiamente in passato e di recente. Qui troverete materiale e documentazione.
Abbiamo analizzato le frequenze dell'evento che si attestano tra i 2-6
hz, valori davvero bassi. Quanto all'epicentro ed ipocentro, ci sembra
(ma si tratta di mera supposizione che attende la conferma da parte di
INGV) che l'epicentro sia collocabile poco ad ovest del gran cono,
mentre la profondità potrebbe essere collocabile sui 3-4km. In linea,
tutto sommato, con precedenti osservazioni relative ad eventi LF. Ma,
ribadiamo, le Nostre sono mere osservazioni da cultori della materia
che attendono la conferma/smentita da parte di INGV OV.
Eccovi lo spettogramma e sismogramma dell'evento registrato dalla
stazione sismica di Boscotrecase/Trecase alle ore 1.53.04 secondi circa
locali (23.53.04 UTC):
Link
Questo evento è stato registrato dopo un terremoto di tipo VT,
ordinario, vulcano tettonico, di md 1.9 verificatosi alle ore 00.02.38
sec. circa locali (ore 22.02.38 sec. UTC). In prima mattinata, in home
page, con una flash news, avevamo segnalato i due eventi. Ad una Nostra
analisi, il terremoto di md 1.9 ha mostrato frequenze dominanti
comprese tra i 10-15 hz, leggermente inferiori rispetto ai tipici VT
vesuviani.
Da segnalare anche un terremoto di md 0.7 registrato a circa 2km di profondità, sempre in area caldera Vesuvio.
Da inizio mese abbiamo contato 103 terremoti totali registrati al Vesuvio.
Purtroppo per conoscere gli altri dati, come quelli relativi
all'inclinazione, dobbiamo attendere il rilascio del mensile di giugno
in quanto INGV OV non li pubblica in tempo reale.
08/06/21 MENSILI MAGGIO. VESUVIO: COSA STA ACCADENDO AL GRAN CONO?
ANALIZZIAMO DATI INCLINAZIONE E TEMPERATURA. 150 TERREMOTI, NESSUN
EVENTO LF.
PROSEGUE INCREMENTO TEMPERATURA TILTMETRI IN QUOTA. NOTEVOLE VARIAZIONE
INCLINAZIONE TILTMETRO CMT. FLEGREI: 259 TERREMOTI A MAGGIO. PROSEGUONO
DIFFUSE ANOMALIE. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 150 VT
|
Flegrei 259 VT
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 439
|
TOTALI 2021: 1194
|
TOTALI 2021: 0 |
VESUVIO
E' ormai da qualche tempo che segnaliamo le variazioni in atto
al tiltmetro CMT ed anche INGV OV ci da notizia di queste variazioni
nei bollettini. A questo punto, per i non addetti ai lavori, facciamo
un passo indietro e tentiamo di spiegare in parole molto semplici cosa
è un tiltmetro e, per il caso in esame, le possibili implicazioni
dell'anomalìa registrata.
Dunque, il titlmetro (ripetiamo semplificando al massimo) è uno
strumento che misura l'inclinazione del suolo nel punto in cui è
collocato. In pratica misura variazioni anche infinitesimali
dell'inclinazione (non tanto sollevamento o abbassamento) del suolo.
Per il Vesuvio, come si legge nel bollettino mensile, ne contiamo più
di uno, alcuni installati più in quota, cioè ad altitudini elevate sul
cono e altri a livelli più bassi. La cosa interessante è che per quasi
tutti i tiltmetri lo strumento viene installato "in pozzo" a circa 25
metri di profondità.
Quindi per i tiltmetri sommitali, cioè installati a
sette-ottocento-novecento metri di altezza sul cono del vulcano,
pensate a dei pozzi realizzati a quelle altitudini profondi circa 25
metri all'interno dei quali, sul fondo, vengono poi collocati questi
strumenti. Il dato raccolto è affidabile e non influenzato da fattori
esterni antropici, cioè collegati all'attività dell'uomo. Altro dato
interessante: i tiltmetri in pozzo, come per CMT, sono dotati di
sensibilissimi termometri che misurano la temperatura a 25 metri di
profondità. Quindi, passando al tiltmetro CMT interessato
dalla notevole variazione, la temperatura ed il dato di inclinazione
raccolto è riferito ad una locazione posta a circa 840 metri di
altitudine.
Ora, come già detto, è da qualche tempo che segnaliamo delle variazioni
che stanno interessando il tiltmetro CMT ma anche un po gli altri
tiltmetri. A maggio c'è stata una notevole variazione nella direzione
dell'inclinazione e, aggiungiamo anche se INGV OV questo non lo
precisa, un aumento della temperatura registrata in pozzo che
incrementa di 0.25 gradi centigradi da inizio anno. Sembrano pochi ma
vi assicuriamo che non lo sono se prendiamo in esame le serie storiche
delle variazioni.
Non vogliamo allarmare o altro (e non
c'è alcun motivo per farlo) e lo scopo di questo approfondimento è
capire, a livello scientifico, cosa sta accadendo. Siamo stufi di
leggere che INGV OV sta indagando sul fenomeno che è in realtà
in atto da mesi e mesi senza che ci venga detto a quali conclusioni si
è giunti. Quale la causa delle anomalìe? Visto che INGV sembra
escludere quella vulcanica, quale è la reale causa delle variazioni
termiche e di inclinazione? Tra l'altro nel mese di maggio notiamo una
variazione in aumento delle temperature in pozzo registrata anche dagli
altri tiltmetri, fatta eccezione per CMG. I
fenomeni di scivolamento o compattamento del suolo che per INGV OV non
sarebbero associabili a fenomeni vulcanici come si conciliano con i
concomitanti aumenti di temperatura registrati dai tiltmetri?
Insomma, che INGV OV ci dica a quali conclusioni scientifiche sono
giunti senza rinviare ancora le risposte dovute alla popolazione.
Ma ecco cosa leggiamo, sul punto a pag.9 del bollettino mensile per il Vesuvio:
"Nel mese di maggio, mentre le stazioni
CMG, TRC e IMB seguono tali orientazioni ‘storiche’, il sito di CMT abbandona la cinematica
contraddistinta da ampie variazioni tiltmetriche in direzione E-W che lo caratterizzava nei primi 4
mesi del 2021 a favore di una forte polarizzazione in direzione WSW. Dal 12/5 tale polarizzazione
diventa molto più accentuata ma, dal 16/5, CMT inverte la sua direzione di tilting inclinandosi ad
ENE.
La cinematica che caratterizza i 4 siti è riassunta vettorialmente nel plot di Fig. 2.2.2, in cui le curve
in colore rappresentano la variazione tiltmetrica progressiva registrata dai tiltmetri nel 2021.
L’area colorata in rosso identifica l’anomalia tiltmetrica misurata a CMT (ridotta in ampiezza di 20
volte per agevolarne la visualizzazione sul plot) la cui origine, presumibilmente legata a fenomeni
locali non di origine vulcanica, si sta comunque approfondendo."
L'inclinazione registrata nei primi cinque mesi (non tre come riportato
erronamente nel bollettino INGV a pag.8) è, per il tiltmetro CMT pari a
35.7 microradianti, cioè due/tre volte l'inclinazione media registrata
a quel tiltmetro negli ultimi anni. Inoltre la variazione più rilevante
(pari a circa 34 microradianti) si è avuta proprio nell'ultimo mese (ad
aprile il dato era pari a 1.6). Insomma il dato è senza dubbio
significativo.
Proponiamo, per una migliore comprensione, la mappa dei tiltmetri installati al Vesuvio:
Ma eccovi una tabella riassuntiva che
abbiamo elaborato su dati INGV OV che mostra le variazioni registrate
al tiltmetro CMT negli ultimi anni (i dati sono al 31/12 per gli anni
fino al 2020 compreso e, ovviamente, al 31/5/2021 per l'anno in corso):
ANNO | VARIAZ INCLINAZIONE | VARIAZ TEMPERATURA |
| |
|
2017 | 12,7 | 0,1 |
| 16,1 |
|
2018 | 10,1 | -0,15 |
| 16 |
|
2019 | 4,8 | -0,02 |
| 16 |
|
2020 | 16,4 | 0,3 |
| 16,35 |
|
2021 al 31/5 | 35,7 | 0,25 |
| 16,65 |
|
Abbiamo quindi analizzato i dati delle
temperature registrate dagli altri tiltmetri. Questa la situazione che
abbiamo fotografato al 31 maggio 2021.
TILTMETRO
| 2017 | 2020 | 2021 (al 31/5)
| VARIAZ |
IMB (974 MT) | 10,65 | 10,9 | 11,15 | 0,5 |
CMG (117 MT) | 17,45 | 17,4 | 17,35 | -0,1 |
TRC (372 MT) | 15,1 | 15,3 | 15,4 | 0,3 |
CMT (842 MT) | 16,1 | 16,35 | 16,65 | 0,55 |
Sembra che sia in atto, a partire dal
2020 compreso, un generale aumento delle temperature del suolo che
interessa in maniera più marcata le stazioni più sommitali ma anche
quella di Boscotrecase/Trecase. Unica eccezione è quella di Torre del
Greco (CMG) che registra valori sostanzialmente stabili o in leggera
diminuzione.
Da meri e semplici cultori della materia ci limitiamo ad
osservare come il fenomeno, per quanto a Noi risulti, non è stato
oggetto di specifiche investigazioni scientifiche, quasi fosse normale
tale aumento che è, ripetiamo, nei dati raccolti e pubblicati da INGV OV.
Come sempre siamo aperti a contributi di natura scientifica sul punto.
Questo incremento frazionale (parliamo di 0,5 gradi Celsius)
meritevole di attenzione per questo tipo di strumentazione, non lo è,
ad esempio, per le fumarole di bordo cratere dove la scala delle
variazioni misurate è molto ma molto più elevata (parliamo di
oscillazioni stagionali di alcuni gradi centigradi). Orbene, non ci
sembra di scorgere alcuna variazione, rapportata in scala, nelle
temperature delle fumarole e al suolo delle medesime (10, 20 e 40 cm in
area fumarolica).
Se proprio vogliamo cogliere un dato che sembra discostarsi dagli
andamenti storici, abbiamo notato un flusso di CO2 mediamente più
elevato alla fumarola di fondo cratere monitorata dalla stazione
FLXOV7. Questa fumarola è importante perché è tra le poche di fondo
cratere che mantiene un flusso di gas ed una estensione tale da
consentirne il monitoraggio con stazione automatica.
Eccovi il grafico estratto dal bollettino di Maggio 2021 rilasciato da
INGV OV (pag.17, fig. 4.4) cui abbiamo aggiunto delle linee onde
evidenziare le variazioni segnalate:
Non per polemizzare con INGV ma chi ci
segue sa quanto abbiamo lottato per avere la diffusione in tempo reale
anche dati dati relativi al monitoraggio del livello e temperature
delle falde acquifere e pozzi vesuviani. Chi ci segue ricorderà
ancora come eravamo costretti a chiedere i Rendiconti semestrali per
avere conoscenza di tali rilevazioni e quante "scoperte" abbiamo fatto
leggendo quelle rendicontazioni. Ad
un certo punto (2019), ricorderete, il Dipartimento di Protezione
civile ci ha chiesto di pagare i costi di ricerca e riproduzione per
avere quei files PDF, in maniera del tutto illegittima secondo la
Nostra opinione. Il Nostro ricorso alla Commissione di
accesso teso a censurare la richiesta fu incredibilmente respinto.
Passò il principio che anche per i files in formato PDF nativi la P.A.
poteva richiederci il pagamento del costo di ricerca e riproduzione
calcolato per pagina (0,52 euro ogni due facciate) in quanto, nel caso,
era necessario dividere un file pdf ed estrarne una parte.
Ancora oggi facciamo fatica a comprendere il ragionamento giuridico
adottato dalla Commissione che ci sembra contrario alla normativa ed ai
regolamenti in vigore. Ma tant'è da allora quel documento che veniva
redatto ogni sei mesi rimane nei database interni di INGV e DPC non
essendo pubblicato. A questo link potete rinvenire materiale e news di allora.
Passando quindi brevemente al commento degli altri dati,
nulla viene detto dello sciame (che pure c'è stato) del giorno 5 maggio
2021 segnalato sulla Nostra pagina Facebook. In totale 150 i terremoti
registrati a maggio. Circa un terzo di questi nello sciame del giorno
5.
Nessuna variazione particolare si segnala,
invece, per gli altri valori monitorati, dalla temperatura e
composizione delle fumarole (con le eccezioni dette), alla sismicità
che, benché sostenuta a maggio, rientra nella media delle osservazioni
degli ultimi anni, ivi compreso lo sciame del giorno 5 maggio.
FLEGREI
Proseguono le anomalìe diffuse in atto da qualche
anno. Elevata la sismicità anche a maggio con ben 259 terremoti (md max
2.0 circa). Il sollevamento del suolo prosegue ad un tasso di circa 1,3
cm al mese e dal gennaio 2016 ha raggiunto, nel punto di massimo
sollevamento, circa 47,5 cm (in pratica mezzo metro).
Purtroppo segnaliamo come ci sia chi, al primo sciame o terremoto
avvertito, tenti di allarmare la popolazione con news ed articoli su
eruzioni imminenti smentite da INGV OV.
La Nostra visione rimane sempre la stessa: bisogna essere consapevoli
di abitare su e dentro un supervulcano in stato di "attenzione" dal
2012. Bisogna assicurarsi di disporre di un efficace, testato ed
efficiente piano di evacuazione tale da consentire in caso di allerta
la messa in sicurezza di tutti. Bisogna pretendere di avere a
disposizione tutti i dati raccolti dalle reti di monitoraggio in tempo
reale. Prevedere un'eruzione ai Campi Flegrei con ampio anticipo non è,
con in mezzi a disposizione, tecnicamente possibile. Quindi discutere
in termini deterministici sul se e quando ci sarà un'eruzione non ha, a
Nostro avviso, alcun senso. Non è un caso che INGV OV nei bollettini
che rilascia inserisce la seguente dicitura (vedasi anche ultimo
bollettino a pag.31):
"Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi
tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione
degli scenari di pericolosità sopra descritti.
Il monitoraggio dell’area flegrea permane al livello di “Attenzione."
ISCHIA
Nessun evento sismico. Nulla da segnalare.
-----
09/05/21 CADUTA MODULO-RAZZO CINESE: NESSUN IMPATTO SULL'ITALIA. LO
SCHIANTO NELL'OCEANO INDIANO NELLE PREIME ORE DEL MATTINO POCO AL LARGO
DELLE MALDIVE
Comunicato della Protezione civile delle 4.30 di questa mattina: "
Rientro lanciatore spaziale cinese: escluso interessamento territorio italiano
09 maggio 2021
Aggiornamento 9 maggio ore 04:30
Sulla
base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al
tavolo tecnico che ha seguito il rientro incontrollato in atmosfera del
secondo stadio del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” è
possibile escludere la caduta di uno o più frammenti del detrito
spaziale sul nostro territorio.
Il
Capo Dipartimento della Protezione Civile, in accordo con ASI e con gli
altri partecipanti al tavolo, ha pertanto dichiarato concluse le
attività operative, chiudendo il Comitato Operativo che era attivo in
stretta reperibilità e ringraziando tutte le componenti del Sistema
Nazionale di Protezione Civile, i partecipanti al tavolo tecnico e le
regioni direttamente interessate per l’impegno e l’attenzione profusi
in questi giorni.
Il
Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire attraverso la
Sala Situazione Italia, in stretto raccordo con l’Agenzia Spaziale
Italiana, il rientro sulla Terra fino alla conclusione dell’evento.
"
La vicenda ha fatto emergere un problema enorme che riguarda la cd.
spazzatura spaziale e, aggiungiamo, i limiti del sistema di
monitoraggio internazionale.
08/05/21 CADUTA DEL RAZZO SPAZIALE CINESE - COMUNICATO DELLA PROTEZIONE CIVILE - ESPOSTE REGIONI DEL CENTRO SUD.
Aggiornamento ore 23.15
Nuovo comunicato della Protezione civile:
"
Rientro lanciatore cinese: scendono a 2 le orbite sull’Italia
08 maggio 2021
Aggiornamento 8 maggio ore 22:00
Sulla
base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
durante il nuovo incontro del tavolo tecnico presieduto dal Capo
Dipartimento Fabrizio Curcio, si è ulteriormente ridotta la finestra
temporale relativa al rientro sulla Terra del lanciatore spaziale
cinese “Lunga marcia 5B”, e questo consente di escludere la prima delle
tre traiettorie inizialmente individuate.
Scendono quindi a due le traiettorie che potrebbero interessare alcuni
settori di nove regioni centro-meridionali italiane nell’arco temporale
compreso tra le 2:00 di questa notte e le 07:00 del mattino ora
italiana.
Il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione in
tempo reale. La probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul
nostro territorio rimane estremamente bassa.
Link alla news sul sito della PC - Nuova mappa traiettorie
- - - -
Aggiornamento ore 16.20.
Pubblicata pagina con streaming della posizione del razzo cinese in caduta incontrollata.
LINK ALLA PAGINA
Segue testo del comunicato:"
Rientro lanciatore spaziale cinese: concluso Comitato Operativo Protezione Civile
07 maggio 2021Potenzialmente interessate nove regioni del centro-sud
Fonte Foto: EUSST
Si
è tenuto nella serata di oggi, convocato dal Capo Dipartimento Fabrizio
Curcio, il Comitato Operativo della Protezione Civile, per un’analisi
degli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera
del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, in modo da poter
condividere tutte le informazioni con le strutture operative ed i
territori potenzialmente coinvolti.
Al
momento la previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 02:24
ore locali del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ±
6 ore, all’interno di questo arco temporale sono tre le traiettorie che
potrebbero coinvolgere l’Italia che, in totale, interessano porzioni di
9 regioni del centro-sud, ovvero Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise,
Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le
previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché
legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che
la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli
legati all’attività solare.
Il
tavolo tecnico - composto da Asi, (Agenzia Spaziale Italiana), da un
membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del
Consiglio, rappresentati del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei
Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica Militare - Isoc
e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di
Protezione civile della Conferenza delle Regioni – continuerà, insieme
ai rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, a seguire
tutte le operazioni del rientro, fornendo analisi e aggiornamenti
sull’evoluzione delle operazioni.
Sulla
scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità
scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla
popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto
protezione:
•
è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che
pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si
consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
•
i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare
danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così
determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di
informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si
può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
•
all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove
posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in
muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte
inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in
cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza
delle pareti;
• è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto;
•
alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all'impatto.
Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento,
di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e
dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
Intanto nella notte altro sciame di circa dieci eventi al Vesuvio.
06/05/21 MENSILI APRILE. VESUVIO: 84 TERREMOTI, NESSUN EVENTO LF.
PROSEGUE INCREMENTO TEMPERATURA TILTMETRI IN QUOTA. FLEGREI: EVENTO A
BASSA FREQUENZA IL 18/4. BEN 220 I TERREMOTI VT AD APRILE. PROSEGUONO
DIFFUSE ANOMALIE. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 84 VT
|
Flegrei 220 VT 1 LF
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 289
|
TOTALI 2021: 935
|
TOTALI 2021: 0 |
VESUVIO
Iniziamo dallo sciame di ieri (vedasi news sulla pagina
Facebook) che può dirsi completamente concluso e che, per
caratteristiche degli eventi, epicentri ed ipocentri, sembra rientrare
nella ordinaria attività sismica del vulcano di questi ultimi anni.
Passando al commento del bollettino, smentito il presunto evento LF da
Noi segnalato del 2 aprile. Ne prendiamo atto. Piuttosto, segnaliamo
l'ormai consolidato aumento, seppure lieve, della temperatura in pozzo
registrata al tiltmetro CMT posto, lo ricordiamo, sul gran cono lato
sud-est a 842 metri circa di altitudine.
Abbiamo calcolato che in circa due anni, quindi dall'aprile 2019
all'oggi, la temperatura in pozzo (ricordiamo a 20 metri di profondità)
registrata al tiltmetro CMT è passata da 16.3 a 16.6 gradi celsius. Un
aumento che sebbene possa sembrare irrisorio, è indicativo, a Nostro
avviso, di variazioni locali che dovrebbero essere, sempre a Nostro
avviso, oggetto di studio approfondito da parte di INGV OV.
Ad aprile registrati 84 terremoti totali (vs Nostra stima, disponibile
live sul sito, di 79) quasi tutti di bassa magnitudo. Nulla di
particolare da segnalare per gli altri dati.
FLEGREI
Venendo al supervulcano flegreo, non possiamo non iniziare
dall'evento a bassa frequenza (2hz) segnalato da INGV OV occorso il 18
aprile. Purtroppo nulla ci viene detto circa la profondità e
localizzazione generale dell'evento ma solo un rimando a studi passati
del 2008 e 2011 e che l'evento è associabile al movimento di fluidi del
sistema idrotermale.
Passando al commento degli altri dati, in un quadro di persistenti e
diffuse anomalìe, spicca ancora l'elevata microsismicità con 220
terremoti. Da inizio anno, considerando il dato al 2 maggio compreso,
si contano poco meno di 1000 terremoti registrati ai Flegrei. Mentre
andiamo in scrittura è in atto un altro piccolo sciame di eventi di
bassa magnitudo. Il tutto con una progressione al rialzo del suolo che
continua al ritmo di 1,3 centimetri al mese.
ISCHIA
Nessun evento ad aprile. Stabili altri valori.
08/04/21
MENSILI. VESUVIO: 86 TERREMOTI, NESSUN EVENTO A BASSA FREQUENZA. NELLA
NORMA ALTRI DATI. FLEGREI: NUOVO STUDIO MULTIDISCIPLINARE A FIRMA, TRA
GLI ALTRI, DEL PROF. GIOVANNI CHIODINI. PROSEGUE FASE CON ANOMALIE
SISMICHE E DI DEFORMAZIONE. SOSTANZIALMENTE STABILI ALTRI DATI. ISCHIA:
NESSUN EVENTO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 86 VT
|
Flegrei 301
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 207
|
TOTALI 2021: 715
|
TOTALI 2021: 0 |
VESUVIO
Sono 86 i terremoti VT totali registrati a marzo (md max 1.9 circa).
Nessun evento a bassa frequenza LF registrato. Dunque, gli
eventi che vi abbiamo segnalato nella precente news relativi a marzo
2021 non sono segnali sismici associabili al Vesuvio. Avranno avuto
altra origine, quindi. Del resto eravamo piuttosto scettici circa
l'attribuibilità al vulcano di tali eventi, a differenza di quelli del
2 aprile 2021per i queli attendiamo conferma nel mensile che verrà
rilasciato nella prima settimana di maggio.
Confermati gli eventi più profondi del solito registrati il 9 marzo.
Prosegue l'incremento della temperatura al tiltmetro CMT e, questo
mese, segnaliamo un incremento decimale anche al tilmetro IMB. Entrambi
sono ubicati in quota a circa 900 metri di altitudine.
Nella media tutti gli altri valori, dalla temperatura, alla composizione delle fumarole.
FLEGREI
Iniziamo col riferivi della pubblicazione di un
nuovo studio, di quelli che ci piacciono perché affrontano lo studio
dei fenomeni vulcanici da un punto di vista multidisciplinare, a firma
, tra gli altri del prof. Giovanni Chiodini (primo firmatario), del dr.
Stefano Caliro e dr.ssa Flora Giudicepietro, relativo ai Campi Flegrei.
Vi rimettiamo il link allo studio, link alla news pubblicata da INGV e le parole del prof. Giovanni Chiodini tratte dall news pubblicata da INGV (stralcio):
"Analizzando i dati, abbiamo osservato che parametri completamente
indipendenti, come quelli geochimici e sismici, sono nel tempo variati
insieme. Fra i parametri analizzati c’è il flusso diffuso di anidride
carbonica (CO2) dai suoli dell’area. Dall’elaborazione risulta un
aumento della quantità di CO2 emessa che dalle circa 1500 tonnellate al
giorno nel periodo ante 2017 è passata alle circa 3500 tonnellate al
giorno nel periodo successivo. Questa variazione di emissione di
anidride carbonica è contemporanea all’aumento della sismicità".
“Le novità dello studio sono la raccolta di una enorme mole di dati
multidisciplinari, la maggior parte già pubblici, e l’utilizzo di una
tecnica statistica, la Principal Component Analysis, che ha consentito
di comprendere gli elementi comuni delle differenti variabili
analizzate. Lo studio ha evidenziato che le variazioni osservate
trovano nell’aumento di pressione dei fluidi la loro comune causa”.
"Il prossimo passo della ricerca potrebbe essere l’esecuzione di studi
specifici per definire con maggiore accuratezza la geometria della
struttura presente sotto la Solfatara dove il gas, accumulandosi,
innesca sismicità e alimenta l’emissione in superficie. In altre
parole, lo studio, al momento, si riferisce ad una sezione 2D mentre
l’obiettivo sarebbe di avere un modello 3D, ovvero una vera tomografia
dei primi chilometri del sottosuolo della Solfatara”.
Passiamo ora al Nostro solito commento al mensile.
Registrati ben 301 terremoti a marzo in generale di modesta
intensità (md max 2.2 circa). La microsismicità si mantiene comunque
sostenuta, anche negli ultimi giorni, con uno sciame di eventi avvertito anche dalla popolazione locale.
Proseguno diffuse anomalie nei dati geochimici, anche se i dati sembrano stabilizzarsi, soprattutto quelli relativi alla temperatura delle fumarole e del suolo.
Il sollevamento prosegue secondo il consolidato trend al rialzo che
sembra mostrare, ma il dato va confermato, una lieve accelerazione. In
aumento, ormai da qualche mese, anche il tasso di variazione dello
spostamento orizzontale del suolo secondo una direzione radiale ben
visibile nei grafici presenti nel mensile.
In linea del tutto generale ci sembra che due dati su tutti mostrano
un'accelerazione negli ultimi mesi: la sismicità e le defomazioni del
suolo.
ISCHIA
Nessun evento registrato a marzo. Dati nella norma.
Concludiamo con una comunicazione che riguarda l'aggiornamento del sito.
Purtroppo siamo in ritardo nella revisione dei grafici ed in altri
servizi. Cercheremo di rivedere alcune pagine in modo da assicurare un
maggiore aggiornamento.
02/04/21
VESUVIO: PROBABILI EVENTI LF IL 26 MARZO ED OGGI. FLEGREI: NUOVO STUDIO
A FIRMA, TRA GLI ALTRI, DEL PROF. CHIODINI ANALIZZA RELAZIONE
SISMICITA' - ANOMALIE GEOCHIMICHE.
Flegrei
Partiamo parlandovi di uno studio pubblicato il 30 marzo 2021 a
firma, tra gli altri, del prof. Giovanni Chiodini, uno dei maggiori
esperti al mondo in materia, che analizza le relazioni esistenti tra
variazione della composizione dei gas delle fumarole del sistema
flegreo (soprattutto del rapporto CO/CO2) e sismicità.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosissima rivista Nature in "open
access", cioè libero accesso a tutti, è scaricabile al seguente link: studio su Nature formato pdf.
Dunque, sorvolando in questa sede sulla impressionante evoluzione delle
anomalìe in atto ai Flegrei con grafici tutti proiettati, al momento,
verso nuovi massimi (anomalie crescenti), è molto interessante notare,
dalla lettura dello studio anzidetto, la stretta correlazione e
sovrapponibilità dei grafici che mostrano l'incremento della
sismicità a parire dal 2000 con quelli che mostrano l'aumento
del rapporto CO/CO2.
A questo link il grafico tratto dallo studio.
Ovviamente stretta è la correlazione anche col sollevamento del suolo.
Raccomandiamo quindi la lettura dell'articolo davvero molto interessante e ricco di spunti.
Vesuvio
In attesa del bollettino mensile che verrà rilasciato a giorni,
anticipiamo che il giorno 9 marzo 2021, tra le 23.44-47 UTC, sono stati
registrati tre terremoti che INGV OV ha catalogato con profondità
superiori a quelle medie registrate al Vesuvio. Si tratta di terremoti
di bassa intensità registrati tra i 3 e 4 km di profondità. Lo spettro
di questi eventi li colloca tra eventi con frequenze più basse del
solito ma non proprio LF (2-15HZ circa). Il giorno 26 marzo, dalle
14.50 alle 14.54 circa UTC, abbiamo individuato alcuni segnali sismici
a bassa frequenza (LF 2-8HZ) rispetto alla sismicità di fondo del
vulcano che è caratterizzata dai tipici eventi VT ad alta frequenza
(>10HZ). Tuttavia, per questi eventi, siamo incerti circa
l'attribuibilità o meno al vulcano. Altri due episodi di eventi a bassa
frequenza, che ci sentiamo di attribuire con maggiore probabilità al
vulcano, sono stati registrati dalle ore 15.28 alle 15.33 UTC di oggi
(LF 0-6HZ).
Rimandiamo alle Nostre news ed articoli precedenti per chi non abbia
ancora approfondito o voglia maggiori informazioni sulla importanza di
questo tipo di eventi per i vulcani quiescenti come il Vesuvio. Da
ultimo rimandiamo alla news del giorno 8 gennaio 2021 ed ai link ivi
contenuti.
Sia chiaro. Non c'è da allarmarsi. Semplicemente Noi cerchiamo di
riportare dati scientifici e di confrontarli con le serie storiche.
Ribadiamo, sul punto, che negli ultimi periodi (1-2 anni) gli eventi di
tipo LF ci sembra vengano registrati con maggiore ricorrenza del
solito. Per il resto il Vesuvio non mostra alcun segno o anomalìa che
possa far pensare ad un prossimo risveglio del vulcano.
Come sempre, per gli eventi di marzo a breve uscirà il mensile di INGV
OV e sapremo se ci sono stati eventi LF, mentre per quelli di aprile
dobbiamo attendere il mensile che verrà rilasciato nella prima
settimana di maggio.
Postiamo di seguito lo spettrogramma degli eventi di oggi e di quelli del 26 marzo:
Eventi del 26 marzo
Eventi di oggi 2 aprile
08/03/21
MENSILI. VESUVIO: SECONDO INGV OV, EVENTO A BASSA FREQUENZA IL 7
FEBBRAIO. NELLA NORMA ALTRI DATI. FLEGREI: PROSEGUE FASE CON ANOMALIE
MA SOSTANZIALMENTE STABILI I DATI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 75 VT 1 LF
|
Flegrei 175
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 121
|
TOTALI 2021: 414
|
TOTALI 2021: 0 |
VESUVIO
Sono 75 i terremoti VT totali registrati a febbraio (md max 1.3 circa).
Un evento a bassa frequenza, che avevamo attenzionato ma
scartato in quanto avente tempi di arrivo delle onde sulle varie
stazioni con differenza anche di due secondi, è stato registrato
nelle notte del 7 febbraio, secondo quanto riportato nel bollettino
INGV OV. Abbiamo detto che l'evento in parola, sebbene avente una bassa
frequenza 2-6hz (rientrante tra gli LF), ci aveva indotti a ritenerlo ascrivibile ad altre
cause basandoci sulla incoerenza tra sorgente (ipocentro) e tempo di
arrivo alle varie stazioni. Per una volta ci siamo sbagliati, a quanto
pare, in difetto.
Questo tipi di eventi, su cui abbiamo richiamato spesso l'attenzione
nelle ultime news (ad es. vedasi news del giorno 8 gennaio), ormai si
verificano quasi ogni mese. Sono eventi che si distinguono dai classici
terremoti VT (Vulcano Tettonici) in quanto collegati a movimenti di
masse (magma, liquidi) con ipocentro più profondo collocabile intorno
ai 3-5km in genere. Ripetiamo, chi vuole può approfondire andando a
leggere vari articoli che richiamiamo nelle altre news.
Prosegue incremento della temperatura al tiltmetro CMT.
Nella media tutti gli altri valori, dalla temperatura, alla composizione delle fumarole.
FLEGREI
Registrati 175 terremoti a febbraio in generale di modesta
intensità (md max 2.0 circa). La microsismicità si mantiene comunque
sostenuta.
Proseguno diffuse anomalie anche se i dati sembrano stabilizzarsi, soprattutto quelli relativi alla temperatura delle fumarole e del suolo.
ISCHIA
Nessun evento registrato a febbraio. Dati nella norma.
Concludiamo con una comunicazione che riguarda l'aggiornamento del sito.
Purtroppo siamo in ritardo nella revisione dei grafici ed in altri
servizi. Cercheremo di rivedere alcune pagine in modo da assicurare un
maggiore aggiornamento.
06/02/21
MENSILI. VESUVIO: POCHI EVENTI, NULLA DA SEGNALARE SE NON LA
PROSECUZIONE DELL'AUMENTO DI TEMPERATURA AL TILTMETRO CMT. FLEGREI:
MOLTI EVENTI MA STABILI ALTRI DATI. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Tabella riepilogativa con link per download bollettini INGV OV rilasciati ieri 05/02/21 da leggere.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 46 VT
|
Flegrei 239
|
Ischia 0
|
TOTALI 2021: 46
|
TOTALI 2021: 239
|
TOTALI 2021: 0 |
VESUVIO
A commento dei dati rilasciati da INGV OV, rileviamo come la
sismicità si sia mantenuta a livelli medio/bassi con 46 eventi di
mangnitudo contenuta.
Sembra proseguire, invece, l'anomalia della temperatura in pozzo al
tiltmetro CMT che in questo mese fa segnare un ulteriore piccolo
aumento (+0,01 °C).
Nulla da segnalare per il resto.
CAMPI FLEGREI
A commento, notiamo come si sia mantenuta alta la microsismicità
che sembra poreguire di pari passo col tasso di sollevamento del suolo
che pure si mantiene su valori relativamente elevati.
Notiamo invece, dai dati pubblicati da INGV OV, una certa
stabilzzazione degli altri dati relativi alle anomalìe gechimiche e
termiche. Quindi, a parte una inversione improvvisa della direzione di
inclinazione registrata alla stazione ECO a partire dall'8/1/21, non ci
sembra di rilevare altre variazioni degne di nota.
ISCHIA
Nulla da segnalare.
08/01/21
MENSILI. VESUVIO: CONFERMATI EVENTI LF DA NOI SEGNALATI IN ESCLUSIVA
ASSOLUTA IL 5 DICEMBRE. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE, CON INCREMENTO
SISMICITA'. ISCHIA NESSUN TERREMOTO. BREVE ANALISI 2020 SU VESUVIO E
FLEGREI.
Tabella riepilogativa con link per download bollettini INGV OV rilasciati ieri 7/8/21 da leggere.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio 100 VT 3/4 LF
|
Flegrei 232
|
Ischia 0
|
TOTALI 2020: 1195
|
TOTALI 2020: 1591
|
TOTALI 2020: 13
|
VESUVIO
Ancora una volta non ci eravamo sbagliati. Si conferma la Nostra
attendibilità nel segnalare, dopo analisi, eventi a bassa frequenza che
si stanno verificando al Vesuvio negli ultimi anni/mesi. Confermati da
INGV
Osservatorio Vesuviano i tre/quattro eventi LF, a bassa frequenza, da
Noi
segnalati in esclusiva assoluta registrati il giorno 5 dicembre (vedasi Nostra news).
INGV OV ribadisce che questi eventi sono piuttosto rari al Vesuvio e,
vista la debolezza del segnale sismico registrato, non riesce ad
individuare con precisione epicentro ed ipocentro.
Confermate le frequenze molto basse che hanno caratterizzato gli eventi
(intorno ai 2-6hz) così come l'ora di accadimento 00:05 - 00:09 locali
del giorno 5 dicembre (corrispondenti alle 23.05 - 23.09 UTC del giorno
4 dicembre).
Ciò detto, riteniamo doveroso dire la Nostra su un punto: questi eventi
non sono poi così rari ultimamente al Vesuvio e chi ci segue conserverà
memoria di alcune Nostre news sul punto che non sono poi così rare.
Tornando agli eventi LF e rimandando sempre ai Nostri articoli sul
punto, notiamo che INGV OV, esprimendosi in termini probabilistici,
così scrive nel bollettino di dicembre (sempre a pag.5):
"Questo tipo di segnali, per quanto raramente, è già stato registrato in passato al Vesuvio e
potrebbe essere associabile a meccanismi di frattura in volumi focali dalle diverse proprietà
meccaniche, come evidenziato dalle tomografie sismiche anche ad alta risoluzione, effettuate
nell’area (si vedano, ad esempio: Scarpa et. al, 2002; Del Pezzo & Bianco, 2013; Del Pezzo et
al., 2013; De Siena et al., 2009)."
Dagli studi letti, gli eventi LF in genere sono associabili a
fenomeni di movimento di masse liquide/viscose nelle profondità in
grado di causare fratturazioni di materiali dalla consistenza/proprietà
differente. Pensiamo a zone del sottosuolo ove le "rocce" non si
presentano nel loro stadio tipico ma parizalmente fuso. Non abbiamo
timore a parlare di magma come causa/concausa di questo tipo di eventi
che, tuttavia, ben potrebbero essere collegati al sistema idrotermale
profondo del vulcano. Ovviamente qualcosa funge da motore di spinta di
queste masse. Insomma, il Vesuvio è un vulcano attivo, sebbene
quiescente, e lo dimostra quotidianamente.
Precisiamo che, quanto allo stato attuale del vulcano, permane a
livello verde (base) e tale livello è più che giustificato visto che gli altri dati non mostrano anomalie significative.
Per chi vuole approfondire il tema
degli eventi LF al Vesuvio ed in letteratura scientifica, consigliamo
di partire dalla lettura degli articoli da Noi pubblicati al link
seguente: Nostro articolo.
Venendo ora agli altri valori, i terremoti totali
sono stati 100 a dicembre, con un evento di md 1.9. Prosegue la
rilevante inclinazione del tiltmetro di
Boscotrease/Trecase in direzione Nord/NW che indica un abbassamento del
livello del suolo nell'area sud-occidentale del vulcano. Le temperature
misurate a circa 25 metri di profondità delle stazioni che rilevano
l'inclinazione (tiltmetri) del suolo sono in lieve aumento. Si segnala,
ancora una volta, l'incremento di temperatura registrato alla stazione
CMT posta sul lato sud del gran cono a circa 840 metri di altitudine
(+0.3). Nella media gli altri valori
monitorati.
Per il Vesuvio segnaliamo in breve e piccolo sciame occorso questa
notte con una decina di eventi circa, tutti non avvertibili dalla
popolazione.
Breve analisi 2020
Nel corso del 2020 il Vesuvio ha fatto registrare circa 1200 terremoti,
12 con magnitudo superiore od uguale a 2.0, con l'evento del giorno
6.12.2020 che ci è sembrato sottostimato (md 1.9 per INGV OV sebbene
dai tracciati l'evento sembra, confrontato con eventi simili per
profondità ed epicentro, di md almeno pari od eguale a 2.0).
Una breve nota per gli eventi a bassa frequenza (LF - VLF) che, con le
dovute cautele, ci sembrano in aumento. Chi ci segue sa che negli
ultimi mesi questi eventi hanno una frequenza di accadimento quasi
mensile. Staremo a vedere se si tratta di un fenomeno duraturo o meno.
Quindi il 2020 si caratterizza per una sismicità ancora sostenuta ed un
numero di eventi più energetici in crescita. L'inclinazione del suolo
nell'area sud occidentale del vulcano si manienete su livelli in
crescita, con abbassamento del suolo che interessa la predetta area.
Gli altri valori non mostrano variazioni significative.
FLEGREI
Sono 232 i terremoti registrati a dicembre, con i noti sciami,
boati ed eventi avvertiti dalla popolazione. Proseguono le anomalie del
tasso di sollevamento
e da settembre viene registrato anche un incremento del tasso di
inclinazione. Per il resto, pur persistendo le consuete anomalìe, non
sembrano evidenziarsi variazioni nei trend dgli altri parametri
monitorati.
Negli ultimi tre mesi la sismicità si maniene piuttosto sostenuta con
oltre 200 eventi/mese. Nel 2020 registrati oltre 1500 terremoti ai
Campi Flegrei.
Breve analisi 2020
I Flegrei, come noto, sono stato di "attenzione" dal dicembre
2012, secondo livello su quattro. Le anomalìe in atto da
qualche anno proseguono e si manifestano, soprattutto, nel sollevamento
del suolo che interessa una vasta area della caldera e sismicità,
anch'essa in evidente crescita. A questo si accompagna
un'anomalìa nella composizione dei gas delle fumarole monitorate, come
evidenziato in numerosi studi scientifici.
Il sollevamento del suolo, come mostrato dai dati pubblicati da INGV
OV, avviene non in maniera omogena ed uniforme ma in maniera più
consistente nell'area Accademia-Porto con un punto massimo collocabile
in quell'aera e via via a scemare abbastanza uniformemente in tutte le
direzioni. Tale fenomeno è catturato bene anche dai cd. spostamenti GPS
orizzontali che mostrano come il suolo si stia letteramente gonfiando e
dilatando (con picchi anche di 15 centimetri circa dal 2016 al
2021) nell'aera interessata che va da Capo Miseno a Quarto.
Nessuno sa o può dire cosa accadrà in futuro e come evolverà la situazione.
INGV è lì a monitorare costantemente il super-vulcano.
ISCHIA
Nessun terremoto registrato a dicembre. Nulla da segnalare per gli altri parametri monitorati.
22/12/20 FLEGREI: DAL SETTIMANALE CLAMOROSA CONFERMA DELLA NOSTRA
ULTIMA ANALISI. IL TERREMOTO DEL 19 ORE 22.54 CIRCA IN REALTA' NON ERA
UNO MA DUE DI MD 2.7 CIASCUNO. NESSUNA CONFERMA DEGLI LF.
Ore 12.32
Con una certa soddisfazione notiamo come, ancora una volta, non
ci eravamo sbagliati ed il terremoto del 19 delle 22.54 locali circa in
realtà non fu uno ma due terremoti distanziati da onde di picco pari a
4 secondi circa. Nella Nostra analisi di cui alla news precedente
avevamo correttamente individuato i due terremoti ed i due picchi che
ben li distinguevano. INGV OV quindi ora cataloga non uno ma due
terremoti con md 2.7 ciascuno (più o meno 0.3), accaduti a pochi
secondi di distanza alle 22.54 circa locali del 19 dicembre.
Riviste leggermente le md anche degli altri due eventi più rilevanti
dello sciame (una al ribasso da 1.7 ad 1.5 ed una da 2.3 a 2.4).
In totale nel periodo 14-20 dicembre sono stati registrati ai Flegrei
ben 94 terremoti, 55 dei quali sono stati anche localizzati con
ipocentro ed epicentro.
Sempre dal settimanale notiamo come, sollevamento del suolo a parte che
si mantiene a circa 1 cm al mese, gli altri valori monitorati non
mostrano variazioni (temperatura e geochimica delle fumarole
monitorate).
Quanto al sollevamento del suolo (comunemente denominato "bradisismo"),
notiamo come il tasso sia passato negli ultimi mesi da 0.6 cm al mese
ad 1cm al mese con un aumento percentuale del tasso di sollevamento
pari al 65% circa.
Nessuna conferma, né smenita, della presenza di eventi a bassa
frequenza registrati nel periodo di riferimento. Siamo portati a
pensare che se ce ne fossero stati INGV OV lo avrebbe (dovuto) dire nel
bollettino settimnale e quindi ne prendiamo atto.
Rimandiamo alla lettura del bollettino settimanale (link per il download dal sito INGV OV).
20/12/20-2 ULTERIORE BREVE NOTA SU TERREMOTO MD 2.7 E BOATI
Abbiamo esaminato più in dettaglio l'evento con md 2.7
accompagnato dai "boati" di cui vi abbiamo parlato nella news
precedente. Orbene, l'evento, anzi, gli eventi, sono stati due
distanziati di alcuni secondi, circa cinque. Questo giustifica la
Nostra esperienza empirica raccontata nella news precedente. I "boati"
sono due perché i terremoti sono sostanzialmente due, o meglio, uno ma
con due fasi distinte ben evidenti. Ecco perché, benché siamo ancora
increduli di aver udito (eravamo in condizioni ottimali di silenzio)
quei boati a tanti km di distanza (circa 30) dall'epicentro, la
percezione è stata di due evetni separati ed ecco perché, forse, INGV
OV ha dato una catalogazione preliminare iniziale pari a 2.1. In ogni caso stiamo approfondendo la vicenda. A questo punto non escludiamo che la md definitiva possa essere anche maggiore di 2.7. Vedremo.
Vi lasciamo alla Nostra elaborazione sul sismogramma del terremoto:
Link al sismogramma
20/12/20 FLEGREI: FORTE (DOPPIO) BOATO ACCOMPAGNA SCOSSA MD 2.7. EVENTI
LF ALL'INTERNO DELLO SCIAME? - NOSTRO ESCLUSIVO APPROFONDIMENTO.
"Ore 22.54 circa, mi trovavo a
Boscoreale ed ho nettamente avvertito due "boati" a distanza di una
decina di secondi circa. Due rumori che non posso definire boati ma
somiglianti molto a una sorta "bang" sotterraneo, doppio, a momenti più
cupo e poi più aperto. Il tempo di chiedermi cosa fosse (ho pensato
anche a qualche attentato o esplosione di bombola del gas,
escludendoli) che mi arrivano i primi avvisi sul terremoto registrato
ai Flegrei.
Orbene, in tanti anni di
osservazioni, mai, dico, mai mi era capitato di "sentire" il boato di
un terremoto registrato ai Flegrei. Subito mi è venuto alla mente il
ricordo dei racconti di mia nonna materna, scomparsa ormai da molti
anni, che mi raccontava di come, durante l'eruzione del Vesuvio del
1944, dal sottosuolo si sentivano dei rumori assimiliabili a quelli di
botti di legno per il vino che ruotavano sul suolo. Effettivamente è
stato così. Quei rumori erano proprio somiglianti alla descrizione che
mi faceva mia nonna."
La testimonianza che avete letto sopra è mia, del gestore del sito.
Siamo rimasti colpiti molto da quanto accaduto ieri sera e stentavamo a
credere, con lo staff, che si trattava proprio di quei boati.
Con questo, sia chiaro, non vogliamo allarmare alcuno. I cittadini
flegrei sanno perfettamente che questi fenomeni sono, benché non
proprio ordinari, comunque abbastanza frequenti in concomitanza di
alcuni eventi sismici più energetici. Il fatto "strano" e nuovo è che
sia stato avvertito ad una distanza così rilevante dal vulcano.
Ora, chi ci segue sa che nel pomeriggio di ieri avevamo fatto una news
sottolineando che era in atto un lungo sciame sismico caratterizzato da
terremoti di modesta intensità. Lo sciame, come ora sappiamo, in
pratica non si è concluso se non durante le prime ore del mattino di
oggi. Dopo l'evento di md 2.7 (seconda catalogazione preliminare, la
prima catalogazione preliminare era stata di 2.1) sono stati registrati
altri eventi di cui due più rilevanti catalogati, sempre da INGV OV,
con md 1.7 e 2.3 come da elenco catalogazioni che trovate in fondo alla
news. Sulla pagina Meteovesuvio che gestiamo su Facebook avevamo
azzardato una Nostra stima preliminare dell'evento attribuendogli una
md almeno pari a 2.4. Approfittiamo per richiamare, in via del tutto
incidentale, l'attenzione dei Nostri lettori sulla circostanza che in
alcuni casi aggiorniamo prima la pagina Facebook in quanto più comodo
per ovvie ragioni.
Ma torniamo allo sciame. Ce ne se sono stati altri come questo in
passato? Certo, per numero di eventi ed intensità dei medesimi ci sono
stati sciami anche più intensi negli ultimi anni. Pensiamo, per non
tornare molto indietro, al terremoto di md 2.8 registrato il 6 dicembre
dell'anno scorso sempre ai Flegrei. Ma altri sciami ben più intensi
sono stati registrati negli anni 80 e 70, anche se le situazioni non
sono sovrapponibili. Ora il vulcano flegreo è in allerta gialla dal
2012 con anomalìe diffuse nei parametri monitorati, ivi compreso il
famoso "bradisismo" di cui ancora si parla quasi come di un fenomeno
folcloristico. I Flegrei sono un super vulcano e il sollevamento del
suolo che sta avvenendo e che sta accelerando negli ultimi mesi non è
altro che una delle tante anomalìe associate alla dinamica del vulcano.
La caldera si sta sollevando, lentamente, ad un tasso di circa 12
centrimetri all'anno, il che non è poco. Lentamente la caldera sta
raggiungendo i massimi di sollevamento registrati durante la crisi
degli anni 80. Vedremo cosa accadrà in futuro quando
l'elasticità/rigidità del suolo ci dirà se la spinta che sta facendo
sollevare l'enorme caldera sarà in grado di andare oltre e con quali
conseguenze (sismicità più rilevante? oppure si continuerà con queste
medie sismiche? inizierà una fase di stasi/discendente del
sollevamento?).
Ai posteri l'ardua sentenza!
Non si contano gli studi scientifici al riguardo e le opinioni
contrastanti non mancano. Non intendiamo entrare in questa diatriba
essendoci già ampiamentie esposti sul punto in passato.
Al cittadino interessa sapere come evolverà e se c'è pericolo di una
eruzione imminente. Noi rimandiamo agli innumerevoli articoli che
abbiamo pubblicato su questo sito rigidamente ancorati alle posizioni
ed opinioni ufficiali dei più eminenti ricercatori e vulcanologi.
Ci sentiamo di dire e consigliare sempre di rivolgervi alla Protezione
civile Comunale e Regionale per quanto riguarda la gestione del rischio
e ad INGV OV per la parte scientifica (stato attuale, previsione
evoluzione a breve termine). Diffidate da chi si spinge a fare
previsioni a lungo termine catastrofistiche o meno che siano. Piuttosto
la richiesta che ci sentiamo di condividere e che è stata sempre una
Nostra battaglia, è quella di avere dati pubblicati in tempo reale;
dati relativi alla geochimica delle fumarole, alla temperatura, al
sollevamento del suolo. Informazioni che dovrebbero essere disponibili
in tempo reale e che, purtroppo, in gran parte, non lo sono.
A questo punto, chi ci sonosce, sa perfettamente che ci siamo messi
alla ricerca di eventuali eventi LF, a bassa frequenza, registrati
durante lo sciame. Questi eventi, come ormai saprete a memoria, sono di
natura differente rispetto a quelli ordinari denominati in letteratura
scientifica VT, cioè vulcano-tettonici. Ai Flegrei non vengono
registrati se non molto raramente. A memoria durante lo sciame del 2012
e in passato. Ma si tratta davvero di episodi rari.
Non vorremmo esserci sbagliati ma crediamo di aver individuato almeno
(potrebbero essere di più) due episodi ambigui durante questo sciame.
Mettiamo le mani avanti ricordando che le Nostre analisi sono di tipo
amatoriale e che non hanno alcuna valenza scientifica per le quali
bisogna rivolgersi ad INGV OV.
Veniamo al dunque.
Gli episodi in questione (che hanno richiesto approfondita verifica ed
analisi visto l'elevato disturbo antropico sulle stazioni flegree) sono
stati registrati alle ore 2.14-2.16 e 2.35-2.37 GMT (+ 1 ora per l'ora
locale).
La frequenza dominante degli eventi è tra i 4-8 HZ. Vi proponiamo
l'elaborazione dell'evento delle 2.14-2.16 così come registrato dalle
stazioni CSFT- CSOB. Abbiamo evidenziato, per i non addetti ai lavori,
in rosso le onde sismiche e in giallo le frequenze.
Link al sismogramma
Siamo davvero curiosi di capire se anche questa volta abbiamo
correttamente interpretato ed analizzato le onde sismiche. Chi ci segue
sa che raramente ci sbagliamo e questo avviene per il Vesuvio. Per i
Flegrei la cosa è diversa in quanto i segnali sono disturbati ed è
ancora più complicato isolare dal rumore di fondo eventi deboli come
gli LF. Lo sapremo nel prossimo bollettino settimanale che INGV OV
dovrebbe pubblicare il giorno 22. Seguiteci e vi terremo aggiornati.
In molti, di certo, si domanderanno, cosa vuol dire tutto questo. Cioè,
se ci sono stati eventi LF bisogna preoccuparsi? Noi semplicemente vi
rimettiamo i link ai Nostri articoli
in cui richiamiamo ed argomentiamo sulla base di studi dei più eminenti
vulcanologi italiani ed esteri con l'avvertenza che, al momento, INGV
OV non ha fatto alcun comunicato e quindi la situazione del vulcano
rimane sostanzialmente stabile.
Seguono catalogazioni disponibili su Plinio:
Tempo origine (UTC) Magn. Latit. N Longit. Prof. (km) Note
2020/12/20 03:21:55.00 0.2
40.8198 14.1387
1.05 Preliminare
2020/12/20 03:20:26.00 1.7
40.8232 14.1377
1.84 Preliminare
2020/12/20 03:17:45.00 0.2
40.8217 14.1383
2.00 Preliminare
2020/12/20 03:15:10.00 0.1
40.8147 14.1423
1.00 Preliminare
2020/12/20 03:13:48.00 2.3
40.8225 14.1405
1.72 Preliminare
2020/12/20 02:53:48.00 0.3
40.8217 14.1383
1.76 Preliminare
2020/12/19 21:54:53.00 2.7
40.8272 14.1442
2.23 Preliminare
2020/12/19 21:16:8.00 0.6
40.8188 14.1363
0.86 Preliminare
2020/12/19 20:48:59.00 0.1
40.8195 14.1350
0.92 Preliminare
2020/12/19 20:48:59.00 0.5
40.8197 14.1355
0.88 Preliminare
2020/12/19 18:47:21.00 0.3
40.8205 14.1342
0.97 Preliminare
2020/12/19 17:56:44.00 0.2
40.8237 14.1403
2.00 Preliminare
2020/12/19 17:38:34.00 0.2
40.8170 14.1445
1.39 Preliminare
2020/12/19 17:38:18.00 0.5
40.8197 14.1377
1.26 Preliminare
2020/12/19 17:11:21.00 0.1
40.8190 14.1388
1.29 Preliminare
2020/12/19 17:10:44.00 1.0
40.8253 14.1390
2.00 Preliminare
2020/12/19 17:09:32.00 0.1
40.8172 14.1410
1.15 Preliminare
2020/12/19 17:09:6.00
0.5 40.8235
14.1360 1.74 Preliminare
2020/12/19 17:08:32.00 0.7
40.8222 14.1402
1.75 Preliminare
2020/12/19 16:49:38.00 0.7
40.8225 14.1402
2.00 Preliminare
2020/12/19 16:44:26.00 0.3
40.8217 14.1473
2.00 Preliminare
2020/12/19 15:47:2.00
0.9 40.8203
14.1378 1.41 Preliminare
2020/12/19 15:45:39.00 0.3
40.8202 14.1385
1.20 Preliminare
2020/12/19 15:33:56.00 0.0
40.8197 14.1408
2.00 Preliminare
2020/12/19 15:32:51.00 0.0
40.8177 14.1367
0.83 Preliminare
2020/12/19 15:21:42.00 1.0
40.8208 14.1387
0.98 Preliminare
2020/12/19 15:18:11.00 0.9
40.8200 14.1440
1.80 Preliminare
2020/12/19 15:12:49.00 0.1
40.8217 14.1423
2.00 Preliminare
2020/12/19 14:17:0.00
0.7 40.8217
14.1395 2.00 Preliminare
2020/12/19 14:16:24.00 0.4
40.8220 14.1357
1.50 Preliminare
2020/12/19 06:30:4.00
0.0 40.8267
14.1447 0.81 Preliminare
2020/12/19 06:29:28.00 0.2
40.8260 14.1473
0.81 Preliminare
7/12/20
MENSILI. VESUVIO: CONFERMATI EVENTI LF DA NOI SEGNALATI IN ESCLUSIVA
ASSOLUTA IL 16 NOVEMBRE. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE, CON INCREMENTO
INCLINAZIONE. ISCHIA UN TERREMOTO.
Tabella riepilogativa con link per download bollettini da leggere
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio 90 VT 3 LF
|
Flegrei 225
|
Ischia 1
|
Ancora una volta non ci eravamo sbagliati. Confermati da INGV
Osservatorio Vesuviano i tre eventi LF, a bassa frequenza, da Noi
segnalati in esclusiva assoluta registrati il giorno 16 novembre (vedasi Nostra news).
INGV OV ribadisce che questi eventi sono piuttosto rari al Vesuvio ed
individua l'epicentro in area craterica ed una profondità a circa 3km.
Noi ci eravamo spinti ad individuare tali eventi come registrati più a
nord oppure con una profondità maggiore. Questo perché da un'analisi
delle stazioni contigue, ci era sembrato di individuare un lieve
segnale anche sulla stazione del Matese.
Ciò detto, riteniamo doveroso dire la Nostra su un punto: questi eventi
non sono poi così rari ultimamente al Vesuvio e chi ci segue conserverà
memoria di alcune Nostre news sul punto che non sono poi così rare.
Anche per il mese in corso ci sembra si siano verificati eventi di
questo tipo ma lo sapremo solo a gennaio, quando INGV OV pubblicherà il
bollettino relativo al mese corrente. Purtroppo questi sono i tempi di
INGV.
Tornando agli eventi LF e rimandando sempre ai Nostri articoli sul
punto, notiamo che INGV OV, esprimendosi in termini probabilistici,
così scrive nel bollettino di novembre (pag.5):
"Questo tipo di segnali, per quanto raramente, è già stato registrato in passato al Vesuvio e
potrebbe essere associabile a meccanismi di frattura in volumi focali dalle diverse proprietà
meccaniche, come evidenziato dalle tomografie sismiche anche ad alta risoluzione, effettuate
nell’area (si vedano, ad esempio: Scarpa et. al, 2002; Del Pezzo & Bianco, 2013; Del Pezzo et
al., 2013; De Siena et al., 2009)."
Dagli studi letti, gli eventi LF in genere sono associabili a
fenomeni di movimento di masse liquide/viscose nelle profondità in
grado di causare fratturazioni di materiali dalla consistenza/proprietà
differente. Pensiamo a zone del sottosuolo ove le "rocce" non si
presentano nel loro stadio tipico ma parizalmente fuso. Non abbiamo
timore a parlare di magma come causa/concausa di questo tipo di eventi
che, tuttavia, ben potrebbero essere collegati al sistema idrotermale
profondo del vulcano. Ovviamente qualcosa funge da motore di spinta di
queste masse. Insomma, il Vesuvio è un vulcano attivo, sebbene
quiescente, e lo dimostra quotidianamente.
Precisiamo che, quanto allo stato attuale del vulcano, permane a
livello verde (base) e tale livello è più che giustificato visto che
tutti gli altri dati non mostrano anomalie di sorta. A novembre è stata
effettuata anche una campagna gravimetrica, come riportato nel
bollettino, che non ha evidenziato anomalie. Queste misurazioni sono in
grado di individuare (in linea di massima) lo spostamento di grosse
masse liquide/viscose nel sottosuolo analizzando le variazioni di
gravità misurate in vari capisaldi. Per il Vesuvio, apprendiamo dal
bollettino, alcuni di questi capisaldi non sono raggiungibili ancora,
pensate, a causa degli incendi del 2017. Tra l'altro ci risulta che,
per i medesimi problemi, anche la rete VAS deputata al rilevamento
proprio dei terremoti a bassa frequenza ci risulta essere fuori uso
ancora oggi a causa degli incendi del 2017.
Per chi vuole approfondire il tema
degli eventi LF al Vesuvio ed in letteratura scientifica, consigliamo
di partire dalla lettura degli articoli da Noi pubblicati al link
seguente: Nostro articolo.
Venendo ora agli altri valori, i terremoti totali
sono stati 90 a novembre, con un evento di md 2.1 (prima stima era
stata di 1.8). Prosegue la rilevante inclinazione del tiltmetro di
Boscotrease/Trecase in direzione Nord/NW. Nella media gli altri valori
monitorati.
FLEGREI
Sono 225 i terremoti registrati a novembre, quasi tutti di
bassissima magnitudo. Proseguono le anomalie del tasso di sollevamento
e da settembre viene registrato anche un incremento del tasso di
inclinazione. Per il resto, pur persistendo le consuete anomalìe, non
sembrano evidenziarsi variazioni nei trend dgli altri parametri
monitorati.
ISCHIA
Un solo terremoto registrato a novembre di md pari a 0.7. Nulal da segnalare per gli altri parametri monitorati.
Per problemi tecnici temporanei, sono sospesi i Nostri sismogrammi sul
sito. Contiamo di ripristinare il servizio nella serata di domani 8
dicembre.
6/12/20 VESUVIO: TERREMOTO IN MATTINATA PIUTTOSTO EVIDENTE SUI TRACCIATI SEGUITO DA EVENTI MINORI.
Un terremoto che INGV OV cataloga con md 1.8 in via preliminare
è stato registrato alle ore 5.38.17.sec. circa locali, seguito da
eventi minori. A Noi sembra che l'evento in parola abbia avuto una
magnitudo superiore, pari ad almeno 2.2-2.4. Tuttavia, ribadiamo, le
Nostre sono semplici osservazioni da cultori della materia, sebbene con
esperienza ultraventennale nell'osservazione della sismicità del
Vesuvio in particolare. Vedremo se in sede di revisione dell'evento
INGV aumenterà la magnitudo dell'evento. L'epicentro è in area
craterica, così come la profondità, per INGV OV appena 50 metri. Ma
anche questo dato, riteniamo, potrà essere revisionato. Vedremo.
In zona sta per abbattersi, mentre scriviamo, un forte temporale con
fulmini e tuoni che potrebbero generare segnali sui sismogrammi da non
confondere con gli eventi registrati in prima mattinata. Il forte
vento, inoltre, genera un visibile disturbo di fondo.
Di seguito le catalogazioni disponibili su Plinio nel momento in cui
scriviamo e il sismogramma eventi con Nostre evidenziazioni.
Tempo origine (UTC) | Magnitudo | Latitudine N | Longitudine E | Profondità (km) | Note |
---|
2020/12/06 05:15:9.00 | 0.0 | 40.8220 | 14.4240 | 0.08 | Preliminare |
2020/12/06 05:02:5.00 | 0.3 | 40.8215 | 14.4253 | 0.09 | Preliminare |
2020/12/06 04:39:47.00 | 0.3 | 40.8225 | 14.4262 | 0.54 | Preliminare |
2020/12/06 04:39:13.00 | 0.1 | 40.8160 | 14.4235 | 0.55 | Preliminare |
2020/12/06 04:38:17.00 | 1.8 | 40.8203 | 14.4262 | 0.05 | Preliminare |
Link al sismogramma
5/12/20
VESUVIO: PROBABILI EVENTI LF A BASSA/BASSISSIMA FREQUENZA REGISTRATI QUESTA NOTTE
VESUVIO
A distanza di poco più di un mese, torniamo a
segnalare altri episodi di eventi che ci sembra di poter inquadrare
nella categoria VLF, vale a dire Very Low Frequency, registrati al
Vesuvio questa notte tra le 00.04-00.10 minuti ora locale.
Abbiamo proceduto all'analisi della frequenza delle onde sismiche che
sembrano molto basse, comprese tra 0-6hz, più basse delle solite.
Questi eventi, se si conferma la Nostra stima, rientrano in una sub
categoria di eventi a bassa frequenza piuttosto rari e, in genere,
comunque associabili al movimento di masse in profondità (5-8km).
Tornando agli eventi, sono ben visibili tre/quattro distinte onde
sismiche
della durata complessiva di circa 5 minuti.
Ma eccovi il sismogramma
che abbiamo elaborato ove sono visibili gli eventi in parola.
Per chi vuole approfondire la tematica relativa
agli
eventi LF segnaliamo questo Nostro articolo.
Di seguito il sismogramma eventi:
16/11/20
VESUVIO: PROBABILI EVENTI LF A BASSA FREQUENZA REGISTRATI IN MATTINATA
- FLEGREI: INGV OV LOCALIZZA 10 TERREMOTI RELATIVI ALLO SCIAME DEL 14
DA NOI SEGNALATO IN ESCLUSIVA. RIPRISTINO SISMOGRAMMI LIVE ALTERNATIVI
A QUELLI DI INGV OV CONSULTABILI IN ESCLUSIVA SUL NOSTRO PORTALE.
VESUVIO
Dunque torniamo a segnalare tre presunti eventi a bassa frequenza
registrati al Vesuvio questa mattina dalle ore 5.57 alle 6 UTC
(aggiungere un'ora per orario locale).
Abbiamo proceduto all'analisi della frequenza delle onde sismiche che
sono basse, comprese tra 2-8hz. Tuttavia, pur sembrando gli eventi
associabili al Vesuvio, ci sembra che questa volta la profondità sia
maggiore (7-8km) o comunque l'epicentro sia spostato più verso
nord/nord est. Ma non vogliamo sbilanciarci oltre e lasciamo che siano
i sismologi di INGV OV a dirci (purtroppo solo nel bollettino mensile
che verrà rilasciato nella prima decade di dicembre) se anche questa
volta abbiamo individuato correttamente il tipo e la profondità degli
eventi, oppure no e se l'epicentro sia collocato in corrispondenza del
gran cono o più verso nord/ nord est (come ci sembra più probabile).
Tornando agli eventi, sono ben visibili tre distinte onde sismiche
della durata complessiva di circa 3 minuti. Ma eccovi il sismogramma
che abbiamo elaborato ove sono visibili gli eventi in parola. Gli
eventi in parola sono piuttosto rari al Vesuvio anche se, da quando ci
siamo dedicati alla loro individuazione (qualche anno), non sembrano
poi così rari. Per chi vuole approfondire la tematica relativa
agli
eventi LF segnaliamo questo Nostro articolo.
Di seguito il sismogramma eventi:
Stiamo testando, di nuovo, l'invio dei sismogrammi esclusivi ed
alternativi a quelli di INGV OV, relativi a Vesuvio, Flegrei ed Ischia
elaborati su nostri server elaborando dati raw della rete INGV.
L'invio, che ha richiesto e richiede, l'implemetazione di rete in fibra
e server più prestanti, sembra essere, dai primi test, abbastanza
stabile. Sono già consultabili nella pagina sismogrammi (sismogrammi
con sfondo giallo).
FLEGREI
Come avevamo preannunciato nella news del 14 e 15 novembre sulla pagina
facebook Meteovesuvio, il giorno 14 c'è stato uno sciame di micro
eventi per lo più registrati nell'area della Solfatara (e zona N/NE
della medesima). INGV OV ha localizzato 10 terremoti. Nel bollettino
che verrà rilasciato presumibilmente nel pomeriggio di domani, potremo
però aver conto anche degli eventi non localizzabili. Quindi il numero
totale, come riteniamo, potrebbe essere ben superiore a 10. Vedremo.
6/11/20
BOLLETTINI MENSILI OTTOBRE: VESUVIO, 56 TERREMOTI.
FLEGREI: 248 TERREMOTI PROSEGUONO ANOMALIE CON MICRO SISMICITA' SOSTENUTA E TASSO DI
SOLLEVAMENTO IN LIEVE AUMENTO. ISCHIA: 2 TERREMOTI.
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio 56 VT
|
Flegrei 248
|
Ischia 2
|
VESUVIO
Il
mese di ottobre si è caratterizzato per una sismicità medio-bassa (56
terremoti) con ipocentro di alcuni eventi leggermente più profondo del
solito.
Prosegue invece l'inclinazione del gran cono con un aumento
nell'inclinazione in direzione Nord del tiltmetro di
Boscotrecase-Trecase. Si tratta di un fenomeno che è in atto da qualche
anno e che ci sembra in accelerazione dall'andamento e lettura degli
ultimi dati. Nessun evento di tipo LF è stato registrato, in base a
quanto si legge nel bollettino, nel mese di riferimento. Nella norma
gli altri dati.
FLEGREI
Proseguono, invece, ai Campi Flegrei, le anomalìe in atto da qualche
anno, sia geochimiche che geofisiche. Abbiamo assistito anche nel mese
di ottobre ad una sostenuta microsismicità con ben 248 terremoti
registrati. Gli eventi sono stati tuttavia di bassa o modesta
intensità (magnitudo massima 1.5 circa). I dati confermano quanto avevamo sostenuto un mese fa: l'analisi degli ultimi dati
rilevati dalle reti GPS, rileva un lieve aumento del tasso di sollevamento
del suolo. Per i Flegrei, ricordiamo, è possibile consultare
anche bollettini settimanali rilasciati da INGV OV dai link presenti in home
page e sul sito INGV OV.
ISCHIA
Quanto ad Ischia, due terremoti registrati ad ottobre, il giorno 26 e
29, con magnitudo rispettivamente pari a 1.3 ed 1.4. Non si segnalano
anomalie in tutti gli altri dati.
20/10/20
FLEGREI: IL SETTIMANALE CONFERMA NOSTRA STIMA AUMENTO TASSO DI
SOLLEVAMENTO SUOLO. TERREMOTO TRA I 4 E 5 KM DI PROFONDITA' IL 15.
PROSEGUE FASE CON MICROSISMICITA' MODERATAMENTE SOSTENUTA.
Ingv OV rilascia il bollettino settimanale relativo ai Campi
Flegrei confermando ciò che avevamo anticipato nella precedente news.
E' in atto un aumento del tasso di sollevamento del suolo. Ricordiamo
che ciclicamente, negli ultimi anni, si assiste a periodi con
incremento del tasso di sollevamento. Prosegue una fase con
microsismictà moderatamente sostenuta (28 terremoti dal 12 al 18
ottobre) mentre si evidenzia un terremoto più profondo del solito
registrato tra i 4 e 5 km di profondità il giorno 15/10.
Mentre scriviamo questa news sono in atto altri terremoti di bassa intensità.
Ricordiamo che potete seguire i terremoti in tempo reale sul Nostro sito con interfaccia esclusiva al link seguente e su quello di INGV OV al link seguente.
Da qualche tempo INGV OV rilascia il settimanale con aggiornamento non
più alle ore 12 del giorno di pubblicazione ma a due giorni precedenti.
L'ultimo settimanale rilasciato oggi pomeriggio è aggiornato, ad esempio, alle ore 12 locali del giorno 18 ottobre.
Rimandiamo alla lettura del bollettino scaricabile al seguente link.
08/10/20 MENSILI: CONFERMATI EVENTI A BASSA FREQUENZA AL VESUVIO. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE. ISCHIA: NESSUN EVENTO.
Link alla news dedicata.
08/09/20 VESUVIO: EVENTI A BASSA FREQUENZA IL GIORNO 7.
MENSILI: VESUVIO, LIEVE AUMENTO PROFONDITA' TERREMOTI. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE. ISCHIA, NESSUN EVENTO.
News dedicata
29/7/20 Ore 23.10 VESUVIO: SCIAME IN ATTO
News dedicata.
15/7/20
POZZO-FUMAROLA GEOGRID. SEMBRANO COMPLETATE OPERAZIONI DI CHIUSURA DEL POZZO. POLEMICA DE NATALE- PRESIDENZA INGV.
Link alla news
12/7/20 POZZO GEOGRID VERRA' CHIUSO DA LUNEDI' 13 LUGLIO. LO AFFERMA L'A.D. DI GRADED SPA DR. VITO GRASSI.
Dunque, la società principale del progetto Geogrid, la Graded
SpA, sceglie di non impugnare l'ordinanza del Sindaco Figliolia e fa
marcia indietro. Chiuderà il pozzo/fumarola.
Afferma e ribadisce, nella nota pubblicata sulla pagina Facebook che di
seguito richiamiamo, la piena legittimità delle operazioni. Sarebbe
quindi prevalsa, per l'Amministratore delegato della Società dr. Vito
Grassi (Presidente di Confindustria Campania n.d.r.), ' un'informazione
sbagliata', sarebbe prevalsa 'la paura'. I residenti, a detta della
società, avrebbero sprecato l'occasione di avere energia elettrica
gratis. Il pozzo non presentava alcun problema per la sicurezza, sempre
a detta della Graded SpA.
Fatto sta che da domani lunedì 13 luglio il pozzo quindi verrà chiuso,
precludendosi la Società Graded SpA l'impugnativa dell'ordinanza
sindacale che ordinava appunto il ripristino dello stato dei luoghi.
Link all'articolo sulla pagina facebook Meteovesuvio.
12/7/20 NUOVO VIDEO POZZO GEOGRID MOSTRA ATTIVITA' MOLTO SOSTENUTA -EVENTI NELLA NOTTE AI FLEGREI
Link al video e news sulla Nostra Pagina Facebook METEOVESUVIO
7/7/20
POZZO GEOGRID. NUOVI DATI INDUCONO INGV OV A SUGGERIRE IMMEDIATA
CHIUSURA POZZO. FALDA IN RAPIDA OSCILLAZIONE. MENSILI, NESSUNA ANOMALIA
DA SEGNALARE.
Link alla news
3/7/20 NUOVO VIDEO FUMAROLA GEOGRID - TERREMOTI SANT'ANGELO DEI LOMBARDI (AV)
Link alla news sulla pagina Facebook del sito
26/6/20 ORDINANZA SINDACO POZZUOLI SU POZZO GEOGRID: ORDINATA MESSA IN SICUREZZA AREA.
Link all'ordinanza che consigliamo di leggere.
24/6/20 INGV NAZIONALE INVIA DATI RILEVAMENTO POZZO GEOGRID ALLA CONSIGLIERA REGIONALE MARI MUSCARA'
Link alla news sulla Nostra pagina facebook Meteovesuvio.
18/6/20 ARRIVA COMUNICATO INGV SUI DATI FUMAROLA GEOGRID
14/6/20 COMUNICATO INGV POZZO/FUMAROLA AGNANO PROGETTO GEOGRID
Arriva un comunicato INGV che informa come solo ieri è stato
consentito accesso al sito a tecnici INGV per effettuare i rilievi.
Conclude, lo scarno comunicato, chiarendo che i risultati delle analisi
saranno resi disponibili "a tutti i soggetti istituzionali di
pertinenza".
Auspichiamo che tra questi ci siano i CITTADINI che quei gas stanno
respirando e che si ritrovano, grazie ad un progetto che vede come
partner anche INGV, con una nuova fumarola e notevoli emissioni di gas.
Link al comunicato su Facebook
13/6/20 NUOVO VIDEO ESCLUSIVO FUMAROLA AGNANO POZZO GEOGRID IN SERATA - PIETRUZZE ED ACQUA CHE RIBOLLE USCIREBBERO DAL VENT FUMAROLICO
Su Nostro invito l'autrice del vidoe ha prontamente segnalato, tramite lapposito form, ad INGV OV quanto accaduto.
ULTERIORE VIDEO CON INTERVISTA PROF. GIUSEPPE MASTROLORENZO
12/6/20 FLEGREI:
DOCUMENTI MOSTRERREBERO CHE INGV OV SAPEVA DEL PROGETTO GEOGRID -
RESPONSABILE ADEMPIMENTI: DR. GIUSEPPE DE NATALE - NUOVO VIDEO DI OGGI.
10/6/20 FLEGREI: PERFORAZIONI PROGETTO GEOGRID -LINK-NEWS
8/6/20 MENSILI-LINK-NEWS
16/5/20 NUOVA PAGINA SISMOGRAMMI
10/5/20 FLEGREI: SCIAME IN CORSO
8/5/20 MENSILI-LINK-NEWS
6/5/20 FLEGREI: BREVE SEQUENZA SISMICA IN MATTINATA
Ore 8.20
News sulla pagina Facebook METEOVESUVIO.
5/5/20 FLEGREI: NESSUN TERREMOTO NELL'ULTIMA SETTIMANA - VESUVIO:
INDIVIDUATI ALTRI DUE PROBABILI EVENTI LF A BASSA FREQUENZA. NOSTRO
ARTICOLO SUI PRECURSORI ATTESI IN CASO DI RISVEGLIO. ESPLOSIONE IN ZONA OTTAVIANO: INGV OV HA PRESO UN ABBAGLIO SCAMBIANDO L'EVENTO PER UN TERREMOTO? I DETTAGLI.
Ore 21.00
Nessun terremoto registrato ai Flegrei nell'ultima settimana.
Tanto emerge dal bollettino rilasciato oggi pomeriggio da INGV OV alla cui lettura rimandiamo.
Nessun aumento del tasso di sollevamento, mentre il brusco calo del
flusso di CO2 registrato ai Pisciarelli parrebbe essere dovuto ad un
problema di posizionamento del sensore magari, aggiungiamo Noi,
spostato dal terremoto di md 3.3 oppure da un momentaneo aumento del
flusso poi rientrato.
Ma veniamo al Vesuvio. Analizzando i sismogrammi abbiamo individuato
altri due eventi a bassa frequenza. Precisiamo che si tratta di
probabili
eventi associati al vulcano: attendiamo conferma/smentita da INGV OV
che speriamo non ci faccia aspettare fino al mensile di maggio
(rilasciato presumibilmente nella prima settimana di giugno) per fare
chiarezza.
Ora, vi invitiamo al leggere questo Nostro articolo del 2017
dove affrontiamo la questione, importante, dei precursori sismici
attesi in caso di risveglio del Vesuvio. L'importanza di avere un
catalogo eventi LF/LP appare evidente, così come quella dei dati del montioraggiuo geochimico in tempo reale.
Consigliamo vivamente la lettura di questo Nostro articolo.
Gli eventi in parola, dunque, sono quelli
del 3-5-20 ore 20.18 - 20.20 UTC e di oggi ore 2.55 - 2.56 UTC. Di
seguito i sismogrammi con la evidenza delle frequenze dominanti tra 2-6
hz. Postiamo anche i sismogrammi INGV OV stazione BKE che ha catturato
gli eventi.
Evento del 3/5/20:
Sismo LF - Sismo Ingv OV
Evento del 5/5/20:
Sismo LF - Sismo INGV OV
Passando all'esplosione avvenuta oggi pomeriggio,
verso le ore 16 locali (14 circa UTC), ad Ottaviano e che ha
riguardato una fabbrica sembra di materie plastiche, trattandosi di un
fenomeno molto intenso che ha purtroppo causato anche il decesso di un
dipendente, l'evento è stato catturato anche dai sismogrammi
della rete sismica del Vesuvio. Si vedano i sismogrammi INGV OV ore
12-16. Ora, su GOSSIP di INGV OV
era apparsa, presumibilmente verso le 17.30, una catalogazione
"preliminare", dunque non in automatico, di un terremoto con md stimata
di 2.4, epicentro lato nord/ovest bordo Somma-Vesuvio,
profondità pari a 2.9km proprio in concomitanza, sembra, con
l'esplosione. Per la verità stavamo controllando il sito GOSSIP
da qualche minuto e ci siamo accorti della catalogazione "preliminare".
Abbiamo fatto uno shot con lo smartphone. Dopo qualche minuto l'evento
(n.3116) è stato tolto da GOSSIP. Eccovi lo shot.
Dunque, possiamo ipotizzare che si sia trattato di un errore di
catalogazione. La cosa che ci ha sorpresi, però, è che
non si trattava di una catalogazione "automatica" ma "preliminare",
cioè che presuppone l'intervento, per capirci, di personale INGV
OV.
2/5/20 VESUVIO: PROBABILI EVENTI A BASSA FREQUENZA NELLA NOTTE (CAT
AUTOMATICA GOSSIP: MD 4.2, ML 1.9, PROF. 4.9KM). UNO ANCHE IERI. INGV
OV: SOSTITUITA VCNE (NON FUNZIONANTE) CON VBKN.
2/5/20-Aggiornamento ore 22.00
Dunque, con una modifica di poco fa, INGV OV ha
inserito su GOSSIP la dicitura, per Noi scontata, che gli eventi
catalogati in automatico sono soggetti ad errori. Ma non solo. Abbiamo
notato che sono scomparse le magnitudo assegnate in automatico agli
eventi. Quindi, scomparsa
anche quella relativa all'evento probabilmente a bassa frequenza (LF)
registrato al Vesuvio questa notte. Vogliamo ricordare che vane sono
risultate le Nostre battaglie sul punto contro INGV e le direzioni
precedenti, soprattutto quella del dr. Giuseppe De Natale apertamente ostile a Meteovesuvio
(ricordiamo, tra l'altro, favorevole alle perforazioni per una centrale
geotermica ai Pisciarelli nonché fautore dell'introduzione del
ritardo di 10 minuti nei sismogrammi online pubblicati da INGV OV,
limite rimosso da Direttore che lo seguì), dirette ad ottenere
la pubblicazione almeno di un elenco di questi eventi LF/LP/VLP
registrati al Vesuvio. Inascoltate anche quelle dirette alla
pubblicazione in tempo reale dei dati relativi all'inclinazione, alla
temperatura e composizione della fumarole. Inascoltate le altre
relative al monitoraggio in continuo e pubblicazione dei dati relativi
alle falde e pozzi vesuviani (tra l'altro non presenti manco nel
bollettino mensile!). E rivendichiamo pienamente l'aver sollevato
queste ed altre problematiche; abbiamo fatto comprendere tanto a tanti
ma come si sa, i meriti poi non vengono riconosciuti! Così come
l'aver ottenuto bollettini molto più chiari e completi. Basta
consultare quelli pre-Meteovesuvio (nato a gennaio 2014) e quelli
attuali! Niente da fare, anche se l'ultima Direzione, quella della
dr.ssa Francesca Bianco, ha da sempre mostrato un'apertura maggiore
verso il tema della divulgazione dei dati.
Ora, perdonate la digressione, cliccando qui,
infatti, potete notare che non c'è più la magnitudo,
mentre rimane, al momento, indicata la profondità degli eventi
(sempre soggetta ad errori). Quasi prevedendo una tale evenienza,
questa mattina, nel proporvi la news, avevamo rimesso il link allo shot della catalogazione dell'evento rinvenibile su GOSSIP di INGV OV.
Ora, non sappiamo cosa abbia indotto INGV OV a cambiare la politica di
pubblicazione degli eventi in "automatico". Noi questa mattina abbiamo
chiarito, nel dare la news, che la magnitudo durata relativa all'evento
pari a 4.2 aveva un valore così alto proprio per il tipo di
evento di lunga durata.
Ad ogni modo, postiamo un nuovo sismogramma, relativo a quattro
stazioni del Vesuvio, dei probabili eventi a bassa frequenza registrati
questa notte. Abbiamo distinto almeno tre episodi nei riquadri blu,
quello più rilevante (secondo riquadro da sinistra) è
l'evento catalogato in automatico da INGV OV nel quale si distinguono
chiaramente varie onde sismiche forse associabili ad eventi distinti.
Ma questo lo chiarirà INGV OV quando vorrà farlo!
Raccomandiamo, di nuovo, la lettura degli articoli richiamati a fondo news.
Link al sismogramma
Ore 8.40
Già nella giornata di ieri avevamo inserito nella home un
evento che ci era sembrato, in base alle nostre analisi, a bassa
frequenza. Ora nella notte somo stati registrati alcuni eventi che,
sulla base di prime analisi da Noi condotte sui sismogrammi, sembrano
eventi a bassa frequenza od LF, di quelli, per comprenderci, collegati
direttamente al movimento di masse liquide (acquifero o magma) nel
sottosuolo. La novità è che, sebbene in automatico, il
nuovo sistema Gossip di INGV OV riporta l'evento (cosa che in passato
non avveniva) come accaduto alle ore 02.12.13 sec UTC (link alla catalogazione su GOSSIP (nel caso non dovesse essere visibile vi rimettiamo il link allo shot della catalogazione)
con una md pari a 4.2 profondità a 4.9km. La cosa interessante
è che, sebbene in automatico, la catalogazione riporta anche ma
ML, magnitudo locale, che resituisce il valore di 1.9. Ricordiamo,
usando un linguaggio semplificato al massimo, che la MD (magnitudo
durata) è collegata alla durata dell'evento ed all'ampiezza sui
sismogrammi. Ecco perché benche non molto evidente, l'evento
maggiore, essendo durato molto, cioè circa 3minuti, è
stato catalogato con md pari a 4.2.
Noi abbiamo contato 3 eventi LF, di cui quello principale con
tre/quattro onde principali, registrato all'orario anzidetto ed avente
una frequenza dominante tra i 3-6HZ.
Eccovi il sismogramma come catturato da BKE e, di seguito, il
sismogramma da Noi estratto ed analizzato con apposito software per
l'analisi sismica:
Link al sismogramma
Noi abbiamo individuato tre eventi registrati, rispettivamente, alle
ore 2.11.12 sec. UTC, poi quello localizzato anche da INGV OV delle
2.12.13 durato circa tre minuti e poi quello delle 2.22.9 sec. UTC. Di
seguito il sismogramma dell'evento più rilevante con le
frequenze dominanti comprese tra 3-6hz (ore 2.12-2.15 circa UTC):
Link sismogramma
Vogliamo ricordare che eventi di tipo LF sono rari al Vesuvio.
Nel dicembre 2018 si ebbe uno sciame intenso e, per Noi, anomalo, di
eventi LF. Per chi volesse approfondire la tematica sulla quale abbiamo
già scritto tanto, rimandiamo a quale Nostro articolo ove ne
abbiamo trattato ampiamente (ne raccomandiamo la lettura):
link1 sull'importanza del terremoti eventi LF/LP
link2 Nostro approfondimento sullo sciame LF fine novembre/inizi dicembre 2018
link3 su vari eventi LF/LP registrati al Vesuvio
Da ultimo segnaliamo che dopo mesi finalmente INGV OV ha
sostituito il segnale sismico della stazione VCNE, ormai non
funzionante come da Noi segnalato in esclusiva, con quello di altra
stazione craterica BKN. Meglio tardi che mai.
28/4/20
FLEGREI: RIVISTA A 3.3 DA 3.1 LA MD DEL TERREMOTO PIU INTENSO INSERITO
NELLO SCIAME DEL 26. IL TERREMOTO PIU ENERGETICO DAL 1985. LO SCIAME E'
STATO DI 81 TERREMOTI.
Ore 18.10
INGV OV ha da pochi minuti rilasciato il bollettino settimanale aggiornato ad oggi ore 12 locali (12 UTC) che potete scaricare qui e del quale raccomandiamo la lettura come sempre.
Balza agli occhi l'aumento della magnitudo del terremoto più intenso
registrato all'interno dello sciame del 26 portata a 3.3
da 3.1. Si tratta del terremoto più energetico registrato ai
Flegrei dal 1985. Il numero degli eventi localizzati parimenti aumenta
a 42. Portata a 2.7 da 2.5 anche la magnitudo dell'altro evento più
energetico e da 2 a 2.2 quella del terzo evento più intenso dello
sciame. Il
numero totale dei terremoti dello sciame è stato pari a 81.
Confermati gli epicenti in zona Pisciarelli, area ad est della
Solfatara e le profondità tra 0.9 e 2.7km.
Per il resto, leggendo il bollettino, nulla di nuovo sia con
riferimento al tasso di sollevamento che alla temperatura e CO2
dell'area dei Pisciarelli.
Di seguito le catalogazioni aggionate (database Plinio, formattazione Nostra):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/26 05:23:15.00 |
0.8 |
40.8272 |
14.1517 |
2.17 |
Preliminare |
2020/04/26 04:48:45.00 |
0.7 |
40.8332 |
14.1412 |
1.25 |
Preliminare |
2020/04/26 04:37:2.00 |
0.9 |
40.8315 |
14.1455 |
1.76 |
Preliminare |
2020/04/26 04:32:25.00 |
1.5 |
40.8280 |
14.1458 |
2.39 |
Preliminare |
2020/04/26 04:02:9.00 |
0.7 |
40.8280 |
14.1462 |
1.84 |
Preliminare |
2020/04/26 04:00:8.00 |
-0.1 |
40.8268 |
14.1452 |
1.71 |
Preliminare |
2020/04/26 03:59:8.00 |
0.7 |
40.8285 |
14.1415 |
1.62 |
Preliminare |
2020/04/26 03:58:11.00 |
0.2 |
40.8257 |
14.1420 |
1.62 |
Preliminare |
2020/04/26 03:56:30.00 |
-0.5 |
40.8233 |
14.1472 |
1.04 |
Preliminare |
2020/04/26 03:54:17.00 |
-0.5 |
40.8243 |
14.1423 |
1.46 |
Preliminare |
2020/04/26 03:50:41.00 |
0.5 |
40.8288 |
14.1462 |
2.13 |
Preliminare |
2020/04/26 03:50:25.00 |
0.7 |
40.8285 |
14.1477 |
2.59 |
Preliminare |
2020/04/26 03:49:53.00 |
-0.1 |
40.8270 |
14.1422 |
1.56 |
Preliminare |
2020/04/26 03:48:40.00 |
0.7 |
40.8270 |
14.1450 |
1.79 |
Preliminare |
2020/04/26 03:41:22.00 |
-0.1 |
40.8228 |
14.1438 |
1.30 |
Preliminare |
2020/04/26 03:40:17.00 |
0.2 |
40.8260 |
14.1425 |
1.56 |
Preliminare |
2020/04/26 03:37:15.00 |
0.2 |
40.8292 |
14.1432 |
1.72 |
Preliminare |
2020/04/26 03:35:56.00 |
1.3 |
40.8287 |
14.1458 |
2.73 |
Preliminare |
2020/04/26 03:32:27.00 |
1.0 |
40.8313 |
14.1458 |
2.49 |
Preliminare |
2020/04/26 03:15:6.00 |
0.2 |
40.8295 |
14.1445 |
2.16 |
Preliminare |
2020/04/26 03:03:51.00 |
-0.1 |
40.8265 |
14.1425 |
0.92 |
Preliminare |
2020/04/26 02:59:2.00 |
3.3 |
40.8292 |
14.1500 |
2.57 |
Preliminare |
2020/04/26 02:56:38.00 |
-0.1 |
40.8313 |
14.1445 |
2.12 |
Preliminare |
2020/04/26 02:51:8.00 |
0.6 |
40.8258 |
14.1468 |
1.84 |
Preliminare |
2020/04/26 02:47:55.00 |
0.4 |
40.8293 |
14.1423 |
1.71 |
Preliminare |
2020/04/26 02:42:41.00 |
0.4 |
40.8292 |
14.1400 |
1.76 |
Preliminare |
2020/04/26 02:41:13.00 |
2.7 |
40.8295 |
14.1482 |
2.56 |
Preliminare |
2020/04/26 02:40:49.00 |
0.4 |
40.8267 |
14.1502 |
1.84 |
Preliminare |
2020/04/26 02:40:7.00 |
0.4 |
40.8292 |
14.1475 |
2.21 |
Preliminare |
2020/04/26 02:36:34.00 |
0.2 |
40.8313 |
14.1413 |
1.71 |
Preliminare |
2020/04/26 02:35:52.00 |
0.9 |
40.8285 |
14.1448 |
2.43 |
Preliminare |
2020/04/26 02:33:21.00 |
-0.5 |
40.8252 |
14.1475 |
1.54 |
Preliminare |
2020/04/26 02:31:3.00 |
0.1 |
40.8293 |
14.1457 |
2.09 |
Preliminare |
2020/04/26 02:26:51.00 |
1.6 |
40.8290 |
14.1490 |
2.31 |
Preliminare |
2020/04/26 02:26:27.00 |
0.1 |
40.8293 |
14.1428 |
1.83 |
Preliminare |
2020/04/26 02:16:32.00 |
2.2 |
40.8315 |
14.1488 |
2.63 |
Preliminare |
2020/04/26 02:13:5.00 |
-0.3 |
40.8292 |
14.1460 |
2.18 |
Preliminare |
2020/04/26 02:07:54.00 |
0.2 |
40.8243 |
14.1455 |
1.23 |
Preliminare |
2020/04/26 02:05:29.00 |
0.8 |
40.8240 |
14.1517 |
1.71 |
Preliminare |
2020/04/26 01:51:12.00 |
0.5 |
40.8313 |
14.1450 |
1.86 |
Preliminare |
2020/04/26 01:26:13.00 |
0.6 |
40.8277 |
14.1487 |
2.31 |
Preliminare |
2020/04/23 10:49:52.00 |
-0.5 |
40.8310 |
14.1433 |
0.83 |
Preliminare |
27/4/20 VESUVIO: NUOVO SCIAME PIU INTENSO
Ore 7.05 - In aggiornamento e fase di scrittura -Ultimo agg. ore 10.25 fondo news
Dopo una pausa di qualche ora, questa notte alle 3.18 circa,
è ripreso lo sciame con eventi più intensi ed è
ancora in atto mentre scriviamo. Invitiamo i cittadini alla calma anche
perché abbiamo già assistito sciami in passato. Sarebbe
importante poter avere, ma questo lo abbiamo ripetuto centinaia di
volte, i dati in tempo reale anche dell'inclinazione, della temperatura
delle fumarole. Ma su questo la Protezione civile ed INGV OV, sebbene
sollecitati più volte, non hanno mai intenso accogliere le
Nostre legittime e fondate istanze.
Tornando al nuovo sciame, abbiamo contanto al momento circa 35
terremoti, il più intenso è stato registrato alle ore
6.47.37 sec. locali con md 2.1. Gli epicentri sono in area gran cono e
profondità variabili 0-4km. Si tratta di catalogazioni
preliminari.
Simogramma sciame in esclusiva Meteovesuvio:
Sismogramma
Di seguito catalogazioni disponibili sul sito INGV OV, database Plinio:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/27 04:48:57.00 |
0.1 |
40.8207 |
14.4330 |
0.89 |
Preliminare |
2020/04/27 04:47:37.00 |
2.1 |
40.8227 |
14.4330 |
0.08 |
Preliminare |
2020/04/27 04:15:7.00 |
1.3 |
40.8218 |
14.4313 |
0.44 |
Preliminare |
2020/04/27 03:57:41.00 |
0.4 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/27 03:24:38.00 |
0.7 |
40.8217 |
14.4297 |
0.12 |
Preliminare |
2020/04/27 03:06:49.00 |
0.3 |
40.8163 |
14.4315 |
0.33 |
Preliminare |
2020/04/27 02:51:17.00 |
0.2 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/27 02:47:58.00 |
1.7 |
40.8247 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/27 02:27:6.00 |
0.1 |
40.8220 |
14.4352 |
0.46 |
Preliminare |
2020/04/27 02:25:45.00 |
0.7 |
40.8222 |
14.4307 |
0.06 |
Preliminare |
2020/04/27 02:23:11.00 |
0.0 |
40.8217 |
14.4327 |
0.19 |
Preliminare |
2020/04/27 02:15:17.00 |
0.8 |
40.8215 |
14.4342 |
0.60 |
Preliminare |
2020/04/27 01:59:0.00 |
0.4 |
40.8180 |
14.4273 |
2.92 |
Preliminare |
2020/04/27 01:18:53.00 |
1.6 |
40.8217 |
14.4315 |
0.07 |
Preliminare |
Agg. ore 9.10
Dopo gli ultimi eventi registrati alle ore 7.04 circa locali, non rileviamo altri eventi dai sismogrammi.
Di seguito catalogazioni aggiornate disponibili sul sito INGV OV, database Plinio relative allo sciame:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/27 05:04:36.00 |
0.3 |
40.8250 |
14.4295 |
0.25 |
Preliminare |
2020/04/27 05:04:26.00 |
0.4 |
40.8207 |
14.4252 |
0.82 |
Preliminare |
2020/04/27 04:52:27.00 |
0.1 |
40.8223 |
14.4330 |
0.48 |
Preliminare |
2020/04/27 04:48:57.00 |
0.1 |
40.8207 |
14.4330 |
0.89 |
Preliminare |
2020/04/27 04:47:37.00 |
2.1 |
40.8227 |
14.4330 |
0.08 |
Preliminare |
2020/04/27 04:15:7.00 |
1.3 |
40.8218 |
14.4313 |
0.44 |
Preliminare |
2020/04/27 03:57:41.00 |
0.4 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/27 03:24:38.00 |
0.7 |
40.8217 |
14.4297 |
0.12 |
Preliminare |
2020/04/27 03:06:49.00 |
0.3 |
40.8163 |
14.4315 |
0.33 |
Preliminare |
2020/04/27 02:51:17.00 |
0.2 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/27 02:47:58.00 |
1.7 |
40.8247 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/27 02:27:6.00 |
0.1 |
40.8220 |
14.4352 |
0.46 |
Preliminare |
2020/04/27 02:25:45.00 |
0.7 |
40.8222 |
14.4307 |
0.06 |
Preliminare |
2020/04/27 02:23:11.00 |
0.0 |
40.8217 |
14.4327 |
0.19 |
Preliminare |
2020/04/27 02:15:17.00 |
0.8 |
40.8215 |
14.4342 |
0.60 |
Preliminare |
2020/04/27 01:59:0.00 |
0.4 |
40.8180 |
14.4273 |
2.92 |
Preliminare |
2020/04/27 01:18:53.00 |
1.6 |
40.8217 |
14.4315 |
0.07 |
Preliminare |
Agg. ore 10.25
Lo sciame sembra essersi concluso con gli ultimi eventi delle 7.04 circa locali.
26/4/20-2 SCIAME IN CORSO AL VESUVIO
Ore 21.45 - In aggiornamento live - Ultimo agg. ore 23.15 - fondo news
Uno sciame di eventi che al momento sembrano di bassa
intensità è in atto mentre scriviamo al Vesuvio. Abbiamo
contato, al momento circa 24 eventi, tutti di bassa intensità
non avvertibili dalla popolazione.
Ricordiamo che al vesuvio, periodicamente, vengono registrati sciami e
dunque non è il caso allarmarsi. Comprendiamo che la
concomitanza con lo sciame registrato questa notte ed in mattinata ai
Flegrei possa creare qualche preoccupazione. Ripetiamo, al momento, per
quanto osserviamo, lo sciame sembra di bassa intensità.
Agg. ore 22.25
Lo sciame è ancora in atto. Abbiamo contato, al momento, circa 30 eventi di bassa intensità.
Eccovi il sismogramma degli eventi che
abbiamo elaborato in esclusiva assoluta relativo allo sciame in atto
aggiornato alle 22.25 circa.
Link al sismogramma
Agg. ore 23.10
Dall'ultimo aggiornamento, abbiamo individuato solo un altro
probabile micro evento. Lo sciame, quindi, al momento è di circa
30 eventi, di cui pochi con md >1. In dettaglio, queste le
catalogazioni disponibili nel database Plinio di INGV OV mentre
scriviamo (in rosso gli eventi relativi allo sciame che INGV OV ha
catalogato e localizzato al momento):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/26 20:03:6.00 |
0.5 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/26 19:55:16.00 |
1.1 |
40.8213 |
14.4297 |
0.04 |
Preliminare |
2020/04/26 19:34:11.00 |
0.1 |
40.8193 |
14.4313 |
0.06 |
Preliminare |
2020/04/26 19:32:55.00 |
1.6 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/26 19:32:27.00 |
1.1 |
40.8217 |
14.4285 |
0.59 |
Preliminare |
2020/04/26 08:36:37.00 |
0.3 |
40.8228 |
14.4240 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/25 07:16:5.00 |
0.1 |
40.8238 |
14.4290 |
0.12 |
Preliminare |
2020/04/25 03:23:43.00 |
1.0 |
40.8200 |
14.4257 |
0.46 |
Preliminare |
26/4/20 FLEGREI: INTENSO SCIAME IN ATTO DALLA NOTTE
Ore 7.40 - In aggiornamento continuo live e fase di scrittura -Ultimo agg.ore 17.50 fondo news
Uno sciame intenso, tra i più intensi degli ultimi anni,
è in atto da questa notte ai Campi Flegrei con evento più
intenso avente md 3.1. Molti i terremoti avvertiti dalla popolazione.
Lo sciame ha avuto inizio dalle 03.25 circa ora locale prosegue ancora
mentre scriviamo la presente news. Negli ultimi minuti sembra perdere
intensità.
Lo sciame ha avuto epicentro l'area dei Pisciarelli, ad est della
Solfatara con terremoti ad una profondità compresa tra 1.5 e 2-5
km circa.Al momento abbiamo contanto, sommariamente, circa 70 terremoti.
Agg. ore 8.40
L'ultimo evento sismico visibile dai sismogrammi sembra essere quello
delle 7.23.20 sec. circa locali. Lo sciame, al momento sembra quindi
essersi arrestato.
Agg. ore 10.30
Confermiamo che non sembrano visibili ulteriori eventi ai Flegrei.
Abbiamo aggiornato la tabella dei terremoti registrati ai Flegrei dal
2000 con magnitudo pari o superiore a 2.0. Abbiamo anche rivisto ed
aggiornato la catalogazione del terremoto dell'8/4/20 portata da INGV
OV a 2.7 da 2.9. In rosso gli eventi relativi allo sciame di oggi
(catalogazioni preliminari).
Intanto da una prima analisi ci sembra che lo sciame sia consitito di
oltre 100 eventi, molti di bassissima magnitudo. Stiamo procedendo con
ulteriori verifiche. Al momento INGV OV ne ha localizzati 35.
22/08/2000 |
2,2 |
07/10/2015 |
2,2 |
07/10/2015 |
2 |
07/10/2015 |
2,3 |
07/10/2015 |
2,5 |
05/07/2016 |
2,1 |
12/03/2018 |
2,4 |
18/09/2018 |
2,5 |
12/10/2018 |
2 |
10/01/2019 |
2 |
15/03/2019 |
2,5 |
05/10/2019 |
2,5 |
06/12/2019 |
3,1 |
08/04/2020 |
2,7 |
26/04/2020 |
2* riv 2,2 |
26/04/2020 |
2,5* riv 2,7 |
26/04/2020 |
3,1* riv. 3,3 |
*catalogazioni riviste da INGV OV
Agg. ore 13.45
Segnaliamo qualche ulteriore micro evento registrato ai Campi
Flegrei, ma sembra trattarsi davvero di piccolissime scosse
strumentali.
Agg. ore 17.50
Confermiamo che non sembra si siano verificati ulteriori
eventi ai Flegre. Pubblichiamo un video pervenutoci da un abitante
della zona dei Pisciarelli che mostra l'area come si presentava qualche
ora fa.
Link al video pubblicato sulla pagina facebook di Meteovesuvio.
Sismogrammi sciame
Link sismogramma 1 - 2
Di seguito catalogazioni tratte dal database Plinio di INGV OV (agg.ore 10.30 locali)
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/26 05:23:15.00 |
0.8 |
40.8238 |
14.1448 |
1.58 |
Preliminare |
2020/04/26 04:48:44.00 |
0.9 |
40.8300 |
14.1482 |
1.80 |
Preliminare |
2020/04/26 04:37:2.00 |
0.9 |
40.8315 |
14.1458 |
1.64 |
Preliminare |
2020/04/26 04:32:25.00 |
1.5 |
40.8257 |
14.1443 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/26 04:02:9.00 |
0.9 |
40.8262 |
14.1517 |
2.17 |
Preliminare |
2020/04/26 03:59:8.00 |
0.4 |
40.8285 |
14.1415 |
1.62 |
Preliminare |
2020/04/26 03:58:11.00 |
0.2 |
40.8257 |
14.1420 |
1.62 |
Preliminare |
2020/04/26 03:50:41.00 |
0.6 |
40.8288 |
14.1462 |
2.13 |
Preliminare |
2020/04/26 03:50:25.00 |
0.9 |
40.8285 |
14.1477 |
2.59 |
Preliminare |
2020/04/26 03:49:53.00 |
0.1 |
40.8270 |
14.1422 |
1.56 |
Preliminare |
2020/04/26 03:48:40.00 |
0.7 |
40.8270 |
14.1450 |
1.79 |
Preliminare |
2020/04/26 03:41:22.00 |
0.2 |
40.8228 |
14.1438 |
1.30 |
Preliminare |
2020/04/26 03:40:17.00 |
0.2 |
40.8260 |
14.1425 |
1.56 |
Preliminare |
2020/04/26 03:37:15.00 |
0.2 |
40.8292 |
14.1432 |
1.72 |
Preliminare |
2020/04/26 03:35:56.00 |
1.4 |
40.8313 |
14.1458 |
2.76 |
Preliminare |
2020/04/26 03:32:27.00 |
1.5 |
40.8255 |
14.1500 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/26 03:15:6.00 |
0.1 |
40.8295 |
14.1445 |
2.16 |
Preliminare |
2020/04/26 02:59:2.00 |
3.1 |
40.8285 |
14.1517 |
2.46 |
Preliminare |
2020/04/26 02:51:8.00 |
0.6 |
40.8258 |
14.1468 |
1.84 |
Preliminare |
2020/04/26 02:47:55.00 |
0.4 |
40.8293 |
14.1423 |
1.71 |
Preliminare |
2020/04/26 02:42:41.00 |
0.5 |
40.8292 |
14.1400 |
1.76 |
Preliminare |
2020/04/26 02:41:13.00 |
2.5 |
40.8268 |
14.1517 |
2.27 |
Preliminare |
2020/04/26 02:40:49.00 |
0.6 |
40.8313 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/26 02:40:7.00 |
0.4 |
40.8292 |
14.1475 |
2.21 |
Preliminare |
2020/04/26 02:36:34.00 |
0.2 |
40.8253 |
14.1402 |
1.23 |
Preliminare |
2020/04/26 02:35:52.00 |
0.7 |
40.8285 |
14.1448 |
2.43 |
Preliminare |
2020/04/26 02:31:3.00 |
0.0 |
40.8293 |
14.1457 |
2.09 |
Preliminare |
2020/04/26 02:26:51.00 |
1.6 |
40.8283 |
14.1482 |
2.41 |
Preliminare |
2020/04/26 02:26:27.00 |
0.1 |
40.8293 |
14.1428 |
1.83 |
Preliminare |
2020/04/26 02:16:32.00 |
2.0 |
40.8287 |
14.1477 |
2.25 |
Preliminare |
2020/04/26 02:07:54.00 |
0.2 |
40.8243 |
14.1455 |
1.23 |
Preliminare |
2020/04/26 02:05:29.00 |
0.5 |
40.8288 |
14.1425 |
2.00 |
Preliminare |
2020/04/26 01:51:12.00 |
0.3 |
40.8313 |
14.1450 |
1.86 |
Preliminare |
2020/04/26 01:26:13.00 |
0.3 |
40.8258 |
14.1450 |
1.82 |
Preliminare |
2020/04/26 01:25:59.00 |
0.1 |
40.8238 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
24/4/20 VESUVIO: TERREMOTO MD 2.3 NELLA NOTTE - PRIME CONSIDERAZIONI SU NUOVO SISTEMA GOSSIP
Ore 7.25
Un terremoto di md (magnitudo durata) pari a 2.3 è stato
registrato alle ore 02.17.05 sec. circa locali con epicentro lato est
gran cono, profondità 1km circa.
Cogliamo l'occasione per fare una primissima analisi delle features del nuovo sistema GOSSIP di catalogazione dei terremoti.
Innanzi tutto le catalogazioni riportate indicano il margine di
incertezza relativo sia alla profondità che alla magnitudo. Nel
caso dell'evento di questa notte, ad es., l'incertezza è pari a
+ o - 0.3 per la magnitudo e 0.4km per l'epicentro, 0.5km per
l'ipocentro (profondità). Inoltre ci è sembrato di capire
che per alcuni eventi è presente anche il dato della ML,
magnitudo locale.
Ecco come appare la nuova interfaccia dettaglio evento (stralcio parziale):
Link
A questo link potete accedere ai dettagli dell'evento sul sistema GOSSIP di INGV OV.
L'interfaccia generale
ci sembra più ostica e meno chiara per il cittadino comune,
mentre è certamente più dettagliata per il cultore della
materia.
Al momento, riferisce INGV OV, l'aggiornamento avviene ogni 15 minuti
circa. Tuttavia non abbiamo ancora potuto verificare tale dato.
Ad ogni modo nei prossimi giorni pubblicheremo un'analisi approfondita delle nuove features, come anticipato.
Di seguito il sismogramma dell'evento catturato dalla stazione BKE (INGV OV):
Sismogramma
22/4/20-2 INGV OSSERVATORIO VESUVIANO PUBBLICA UN NUOVO SISTEMA DI ACCESSO AI DATABASE SISMICI.
Ore 14.10
Apprendiamo che INGV OV ha da poco pubblicato un link di accesso ad un
nuovo database sismico per il vulcani campani chiamato GOSSIP.
Ne analizzeremo le features con un approfondimento.
Link al nuovo database.
22/4/20 SETTIMANALE FLEGREI:21 TERREMOTI. MISTERO EVENTO DEL 19 CON MD
1.7 PRESENTE NEL DATABASE DEI FLEGREI MA COLLOCATO AD ISCHIA.
Ore 13.55
INGV OV avrà letto la Nostra news e dopo 15 minuti
ha eliminato l'evento dal database dei Flegrei inserendolo
in quello di Ischia.
Ore 13.40
Dal settimanale rilasciato nel pomeriggio di ieri (download),
rileviamo come nella settimana dal 14 al 21 alle ore 12 locali (ore 10
UTC), sono stati registrati 21 terremoti totali ai Flegrei di cui 13
localizzati. Non sembrano esserci, al momento, aumenti nel tasso di
sollevamento del suolo, né ulteriori anomalìe ai
Pisciarelli. A tal uopo, rimandiamo a quanto pubblicato sul sito INGV
OV e sulla Nostra pagina Facebook circa la fake news riguardante una nuova fumarola ai Flegrei.
Ma ora vogliamo un attimo richiamare l'attenzione su un misterioso evento che compare nel database Plinio relativo ai Flegrei.
Lo abbiamo evidenziato in rosso nella tabella che segue che riporta gli
eventi sismici localizzati ai Flegrei negli ultimi giorni.
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/20 23:55:13.00 |
0.5 |
40.8270 |
14.1472 |
1.81 |
Preliminare |
2020/04/20 22:32:9.00 |
1.0 |
40.8290 |
14.1453 |
1.89 |
Preliminare |
2020/04/20 12:33:1.00 |
-0.8 |
40.8292 |
14.1412 |
0.68 |
Preliminare |
2020/04/20 09:54:25.00 |
0.1 |
40.8290 |
14.1402 |
0.85 |
Preliminare |
2020/04/19 23:23:24.00 |
1.7 |
40.7565 |
13.8833 |
2.20 |
Preliminare |
2020/04/18 19:28:19.00 |
-0.1 |
40.8203 |
14.1338 |
1.27 |
Preliminare |
2020/04/18 19:27:48.00 |
0.6 |
40.8213 |
14.1333 |
0.93 |
Preliminare |
2020/04/18 01:55:13.00 |
-0.8 |
40.8258 |
14.1385 |
0.85 |
Preliminare |
2020/04/18 01:54:53.00 |
0.1 |
40.8255 |
14.1393 |
0.72 |
Preliminare |
2020/04/17 18:31:1.00 |
1.1 |
40.8203 |
14.1333 |
0.94 |
Preliminare |
2020/04/17 18:07:13.00 |
0.7 |
40.8203 |
14.1347 |
0.86 |
Preliminare |
2020/04/17 14:19:38.00 |
-0.3 |
40.8273 |
14.1425 |
0.95 |
Preliminare |
2020/04/15 22:54:55.00 |
-0.5 |
40.8288 |
14.1463 |
1.13 |
Preliminare |
2020/04/15 09:32:53.00 |
0.2 |
40.8268 |
14.1420 |
1.10 |
Preliminare |
Di seguito l'elenco catalogazioni presenti nel dbase Plinio per l'isola di Ischia:
LISTA EVENTI (TOTALE 9)
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/16 14:59:19.00 |
2.4 |
40.7550 |
13.8828 |
1.87 |
Preliminare |
2020/04/16 13:19:30.00 |
1.9 |
40.7557 |
13.8823 |
2.04 |
Preliminare |
2020/03/27 02:10:49.08 |
0.8 |
40.7403 |
13.9087 |
1.34 |
Revisionato |
2020/03/27 02:09:40.23 |
1.4 |
40.7382 |
13.9068 |
1.86 |
Revisionato |
2020/01/03 11:53:11.09 |
-0.3 |
40.7225 |
13.8805 |
1.72 |
Revisionato |
2019/12/05 21:29:18.49 |
0.8 |
40.7350 |
13.9108 |
1.54 |
Revisionato |
2019/10/22 03:28:55.32 |
-0.1 |
40.7157 |
13.8802 |
0.88 |
Revisionato |
2019/09/02 07:05:43.61 |
0.9 |
40.7313 |
13.8703 |
0.58 |
Revisionato |
2019/07/20 14:39:31.01 |
0.7 |
40.7318 |
13.8752 |
0.80 |
Revisionato |
L'evento di md 1.7 registrato alle 23.23.24 sec. UTC non
è stato registrato ai Campi Flegrei ma, in base alle Nostre
verifiche, sembra ad Ischia, Lacco Ameno, come gli eventi del 16/4.
Infatti non è riportato nel settimanale dei Flegrei ove si legge
che l'evento con md massima è stato quello del 17 md 1.1.
Ora, per tagliare la testa al toro, come si dice, abbiamo acquisito i
sismogrammi della data ed ora in questione e chiaramente è
venuto fuori che l'evento è stato registrato ad Ischia e non ai
Flegrei, come erroneamente riporta il sito INGV OV.
Eccovi i sismogrammi, per la componente verticale, di alcune stazioni e
risulta chiaramente registrato dalle stazioni di Ischia IOCA ed IMTC,
non da quelle dei Flegrei (CSFT, CSOB) o Vesuvio (VCRE).
Sismogramma
Si tratta di un probabile errore che INGV OV correggerà, crediamo, non appena avrà contezza della Nostra news.
16/4/20 DUE TERREMOTI AD ISCHIA NEL POMERIGGIO
In fase di aggiornamento e scrittura
Ore 18.10 CATALOGATO SECONDO EVENTO MD 2.4
INGV OV ha così catalogato anche il secondo evento
che ha, come da Noi anticipato in esclusiva assoluta, una magnitudo
superiore. Si tratta di catalogazioni preliminari. Epicentro sempre in
zona Lacco Ameno. Catalogazione sito nazionale INGV CNT e di seguito su sito INGV OV disponibile alle ore 18.10
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/16 14:59:19.00 |
2.4 |
40.7532 |
13.8830 |
1.94 |
Preliminare |
2020/04/16 13:19:30.00 |
1.9 |
40.7557 |
13.8823 |
2.04 |
Preliminare |
2020/03/27 02:10:49.08 |
0.8 |
40.7403 |
13.9087 |
1.34 |
Revisionato |
News ore 17.30- In fase di scrittura
Ore 17.50 - Inseriti in home page sismogrammi tre stazioni di Ischia.
Un primo evento delle ore 15.19.30 locali catalogato da INGV OV con MD
1.9, zona Lacco Ameno prof.2km circa. Il secondo, che sembra ben
visibile dai sismogrammi, al momento non ancora catalogato da INGV OV,
registrato alle ore 16.59.20 secondi circa locali sembra avere una md
maggiore del primo.
Segue sismogramma eventi (in giallo)
Sismogramma
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/16 13:19:30.00 |
1.9 |
40.7557 |
13.8823 |
2.04 |
Preliminare |
2020/03/27 02:10:49.08 |
0.8 |
40.7403 |
13.9087 |
1.34 |
Revisionato |
2020/03/27 02:09:40.23 |
1.4 |
40.7382 |
13.9068 |
1.86 |
Revisionato |
9/4/20 RIVISTA AL RIBASSO LA MAGNITUDO (MD) DEL TERREMOTO DI IERI DA 2.9 A 2.7. NON SEMBRANO ESSERCI ULTERIORI EVENTI.
Ore 16.15
INGV OV ha revisionato i terremoti registrati ai Flegrei e
Vesuvio, rivedendo la magnitudo del terremoto registrato ieri ai
Flegrei portandola da 2.9 a 2.7, con epicentro confermato e
profondità portata da 2.4 a 2.24km.
Intanto ci sembra di poter affermare che dai sismogrammi non sembra
siano stati registrati, ai Flegrei, ulteriori eventi sismici neanche
questa notte e fino alla scrittura della presente news.
Intanto abbiamo inserito in home page il tracciato degli ultimi 10
minuti delle stazioni sismiche della Solfatara, Campi Flegrei. Per
problemi tecnici, durante le ore notturne, potrebbero non essere
fruibili i sismogrammi che forniamo in esclusiva (per capirci con
sfondo giallo) mentre restano operativi quelli forniti da INGV OV
consultabili anche dalla nostra home page.
Seguono eventi catalogati e revisionati dal 1 aprile ai Flegrei e al Vesuvio (db Plinio - INGV OV):
Flegrei
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/08 00:50:29.28 |
2.7 |
40.8267 |
14.1430 |
2.25 |
Revisionato |
2020/04/07 09:59:23.14 |
-0.3 |
40.8248 |
14.1423 |
0.70 |
Revisionato |
2020/04/06 17:55:6.08 |
0.6 |
40.8257 |
14.1377 |
1.51 |
Revisionato |
2020/04/06 17:51:47.63 |
0.4 |
40.8282 |
14.1367 |
1.70 |
Revisionato |
2020/04/06 17:50:36.28 |
-0.8 |
40.8243 |
14.1370 |
1.15 |
Revisionato |
2020/04/06 07:32:35.73 |
-0.1 |
40.8280 |
14.1348 |
1.51 |
Revisionato |
2020/04/06 07:07:6.37 |
-0.3 |
40.8240 |
14.1363 |
1.47 |
Revisionato |
2020/04/05 02:48:40.36 |
-0.5 |
40.8280 |
14.1447 |
1.24 |
Revisionato |
2020/04/03 16:38:49.74 |
0.9 |
40.8273 |
14.1402 |
0.86 |
Revisionato |
2020/04/02 09:28:31.15 |
0.1 |
40.8248 |
14.1398 |
1.23 |
Revisionato |
2020/04/02 09:27:35.04 |
0.5 |
40.8277 |
14.1402 |
1.32 |
Revisionato |
Vesuvio
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/08 21:07:52.21 |
0.0 |
40.8190 |
14.4323 |
0.06 |
Revisionato |
2020/04/08 16:46:58.07 |
0.8 |
40.8237 |
14.4263 |
0.15 |
Revisionato |
2020/04/08 12:37:37.57 |
0.4 |
40.8208 |
14.4255 |
0.45 |
Revisionato |
2020/04/07 19:38:54.38 |
0.0 |
40.8220 |
14.4257 |
0.10 |
Revisionato |
2020/04/07 16:27:1.98 |
1.1 |
40.8223 |
14.4272 |
0.19 |
Revisionato |
2020/04/07 16:11:23.69 |
0.1 |
40.8207 |
14.4333 |
0.54 |
Revisionato |
2020/04/06 20:25:34.71 |
0.1 |
40.8220 |
14.4307 |
0.21 |
Revisionato |
2020/04/06 10:38:3.96 |
0.7 |
40.8223 |
14.4265 |
0.26 |
Revisionato |
2020/04/05 23:27:20.71 |
1.1 |
40.8228 |
14.4243 |
0.35 |
Revisionato |
2020/04/05 22:50:13.75 |
1.5 |
40.8268 |
14.4262 |
0.24 |
Revisionato |
2020/04/05 01:39:28.52 |
0.3 |
40.8188 |
14.4295 |
0.10 |
Revisionato |
2020/04/04 15:46:14.86 |
0.0 |
40.8242 |
14.4250 |
2.36 |
Revisionato |
2020/04/04 13:15:5.49 |
0.0 |
40.8185 |
14.4262 |
0.68 |
Revisionato |
2020/04/03 09:46:54.79 |
0.6 |
40.8178 |
14.4325 |
0.15 |
Revisionato |
2020/04/03 05:54:44.11 |
0.7 |
40.8207 |
14.4233 |
0.09 |
Revisionato |
2020/04/03 00:46:10.29 |
0.0 |
40.8200 |
14.4257 |
0.11 |
Revisionato |
2020/04/02 23:20:24.08 |
0.5 |
40.8200 |
14.4237 |
0.08 |
Revisionato |
2020/04/02 00:05:49.03 |
1.0 |
40.8237 |
14.4300 |
0.19 |
Revisionato |
8/4/20 TERREMOTO DI MD 2.9 A POZZUOLI NELLA NOTTE
Aggiornamento ore 18.40
Dall'analisi dei sismogrammi non ci risulta siano stati
registrati ulteriori eventi. Quindi si conferma come isolato e non
inserito in uno sciame il terremoto di md 2.9 registrato questa notte.
Abbiamo inserito in home page un'ulteriore stazione sismica relativa ai
Flegrei col segnale in tempo reale degli ultimi 40 minuti. Attualmente
quindi rendiamo disponibili sul Nostro sito in home page tre stazioni
per il Vesuvio con segnale degli ultimi 30 minuti; due sempre del
Vesuvio col segnale degli ultimi 10 minuti; altre 4 relative ai Campi
Flegrei con segnale degli ultimi 40 minuti. Ricordiamo che per problemi
tecnici i sismogrammi presenti nelle pagine dedicate ai Flegrei, Ischia
e Vesuvio non si aggiornano mentre sono operativi quelli home page.
Ricordiamo ancora che è possibile sempre consultare i
sismogrammi resi disponibili da INGV Osservatorio Vesuviano
direttamente dalla Nostra home page oppure seguendo i link ivi
presenti. A tal uopo ci risulta che la stazione sismica VCNE del
Vesuvio restituisce un segnale sismico non corretto in quanto non
cattura i terremoti che si verificano al Vesuvio.
Stiamo inserendo in questi minuti un
nuovo sismogramma in home page relativo ai Flegrei che riporta il
segnale sismico degli ultimi 10 minuti relativo a due stazioni. Questo
al fine di consentire un più agevole monitoraggio dei terremoti
minori.
Aggiornamento ore 10.00
L'evento di questa notte sembra confemarsi come isolato e non inserito
in uno sciame. Non sembrano esserci ulteriori eventi al momento.
Proponiamo una tabella che mostra i terremoti con md maggiore od uguale a 2.0 registrati ai Flegrei dal 2000 all'oggi.
22/08/2000 |
2,2 |
07/10/2015 |
2,2 |
07/10/2015 |
2 |
07/10/2015 |
2,3 |
07/10/2015 |
2,5 |
05/07/2016 |
2,1 |
12/03/2018 |
2,4 |
18/09/2018 |
2,5 |
12/10/2018 |
2 |
10/01/2019 |
2 |
15/03/2019 |
2,5 |
05/10/2019 |
2,5 |
06/12/2019 |
3,1 |
08/04/2020 |
2,9 |
Ore 7.10 - In aggiornamento
Un terremoto di magnitudo (md) 2.9 è stato registrato
questa notte alle ore 02.50.29 sec. locali con epicentro
Solfatara-Pisciarelli ad una profondità di circa 2,4km. E' stato
avvertito distintamente dalla popolazione dell'area. Al momento in cui
scriviamo l'evento sembra essere isolato, non inserito in uno sciame e
non sembrano quindi essere seguito/preceduto da altri terremoti.
Ricordiamo che, come avevamo giusto segnalato ieri, la sismicità
ai Flegrei è in aumento negli ultimi anni e ormai il
sollevamento complessivo del suolo sembra si stia avviando a
raggiungere i massimi delle crisi vulcaniche degli anni ottanta (grafico con proiezione al 2019).
L'evento è uno dei più energetici degli ultimi anni ma
fortunatamente, a differenza di quanto visto in altre occasioni,
è rimasto isolato. Ricordiamo che è possibile seguire i
sismogrammi anche dei Flegrei nella Nostra home page.
Eccovi il sismogramma:
Sismogramma
Di seguito catalogazioni ufficiali disponibili sul sito INGV OV a partire dal 1 aprile:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/04/08 00:50:29.00 |
2.9 |
40.8265 |
14.1420 |
2.40 |
Preliminare |
2020/04/07 09:59:23.00 |
-0.3 |
40.8248 |
14.1423 |
0.70 |
Preliminare |
2020/04/06 17:55:6.00 |
0.6 |
40.8257 |
14.1377 |
1.51 |
Preliminare |
2020/04/06 17:51:47.00 |
0.4 |
40.8282 |
14.1367 |
1.70 |
Preliminare |
2020/04/06 17:50:36.00 |
-0.8 |
40.8243 |
14.1370 |
1.15 |
Preliminare |
2020/04/06 07:32:35.00 |
-0.1 |
40.8280 |
14.1348 |
1.51 |
Preliminare |
2020/04/06 07:07:6.00 |
-0.3 |
40.8240 |
14.1363 |
1.47 |
Preliminare |
2020/04/05 02:48:40.36 |
-0.5 |
40.8280 |
14.1447 |
1.24 |
Revisionato |
2020/04/03 16:38:49.74 |
0.9 |
40.8273 |
14.1402 |
0.86 |
Revisionato |
2020/04/02 09:28:31.15 |
0.1 |
40.8248 |
14.1398 |
1.23 |
Revisionato |
2020/04/02 09:27:35.04 |
0.5 |
40.8277 |
14.1402 |
1.32 |
Revisionato |
7/4/20 MENSILI: NOSTRA ANALISI E GRAFICI NUMERO EVENTI VESUVIO E
FLEGREI MOSTRA INCREMENTO MEDIO MENSILE. ISCHIA, DUE EVENTI A MARZO ED
ANOMALIA INCLINAZIONE STAZIONE TILTMETRICA DI BARANO.
Ore 17.30
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio
95 |
Flegrei
94 |
Ischia
2 |
Dopo aver raccomandato, come sempre, l'integrale ed
approfondita lettura dei bollettini mensili rilasciati da INGV
Osservatorio Vesuviano, segue Nostro breve commento ai dati.
Vesuvio
Da notare l'evento con magnitudo 2.4 del 19 marzo che
rappresenta il terzo evento con md >=2.0 da inizio anno. Tutto
rientra nelle ordinarie osservazioni statistiche.
Abbiamo analizzato, per Vesuvio e Flegrei, la sismicità media
mensile riferita anno su anno ed emerge chiaramente come il numero dei
terremoti medi registrati mensilmente sia in aumento per il
Vesuvio a partire dal 2014/2015. Si tratta, come noto, per lo
più di microsismicità, come abbiamo più volte
evidenziato e segnalato fin dalla nascita del Nostro portale nella
attuale versione (dal 2014).
Ma eccovi il grafico che abbiamo elaborato a partire dal 2006 a tutto il mese di marzo 2020.
Grafico
Tornando brevemente al bollettino, prosegue l'inclinazione del
cono del Vesuvio secondo le tendenze degli ultimi mesi e nulla di
particolarmente significativo è accaduto nel mese di marzo.
Nella norma tutti gli altri dati.
Flegrei
Proseguono le anomalìe in corso, mentre sembra stabile il tasso di sollevamento del suolo (7mm mese e 8.5 cm su anno).
Ribadiamo la lettura di dati che sembrano contrastanti: alcuni dati
sulle temperature (ai Pisciarelli) sono in diminuzione (pagg.13-16 del
bollettino mensile), mentre nuovi massimi vengono fatti segnare dalla
concentrazione di monossido di carbonio (CO) e la tempertura di
equilibrio del sistema (fumarola BG Solfatara - pag.23 del bollettino
mensile).
Per il resto, come detto, permangono le anomalìe in atto.
Dal settimanale appena rilasciato
ci sembra di scrogere, ma i dati hanno bisogno di conferma, un lieve
aumento del tasso di sollevamento del suolo in coerenza con l'aumento
di sismicità registrata a marzo ed anche nella prima settimana
di aprile (19 terremoti alle 12 del 7 aprile).
Ma ora pubblichiamo il grafico del numero medio dei terremoti
registrato dal 2012 al 31 marzo 2020 su base mensile anno su anno. Per
i Flegrei, che sappiamo essere entrati in una nuova fase di
sollevamento dal 2006, è evidente l'incremento medio dei
terremoti soprattutto a partire dal 2017.
Grafico
Ischia
Due terremoti registrati il 27 marzo di md 1.4 e 0.8, catalogati come segue da INGV OV e localizzati in zona Casamicciola.
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/03/27 02:10:49.08 |
0.8 |
40.7403 |
13.9087 |
1.34 |
Revisionato |
2020/03/27 02:09:40.23 |
1.4 |
40.7382 |
13.9068 |
1.86 |
Revisionato |
Il dato che viene analizzato con cura nel bollettino riguarda
l'anomala inclinazione registrata dal tiltmetro di Barano d'Ischia
in direzione Nord/Nord Ovest. (pagg.6-9 del mensile).
La variazione da gennaio 2020 è tale (circa 43 microradianti)
che OV ha dovuto ridurre di tre volte il dato per rapportarlo
correttamente nel relativo odogramma (pag.6). Ma a pag.8 interessante
il confronto dell'inclinazione verificatasi alla stazione tra gli anni
2017/2018/2019 ed i soli primi tre mesi del 2020.
Ecco cosa si legge a proposito di tale anomalìa nel bollettino (formattazione testo Nostra):
"Poiché il segnale registrato da tale stazione (che si trova all’ingresso del Cimitero di Barano) non
presenta alcuna discontinuità dovuta a malfunzionamento e, al momento della scrittura di questo
documento, non sono pervenute informazioni relative a possibili opere di sbancamento (o di altre
attività antropiche) in prossimità della stessa, esso si configura come un’anomalia tiltmetrica e
come tale è sotto costante osservazione e studio.
"
2/4/20
I REALI MORTI PER COVID-19 SAREBBERO MOLTI DI PIU', QUASI IL DOPPIO.
STUDIO DELL'ISTITUTO CATTANEO SUI DATI REALI DI MORTALITA' DEI COMUNI
Ore 10.30
"Al 21 marzo 2020 in Italia i
pazienti deceduti positivi al Covid-19 erano 4.825, ma la differenza,
rilevata dalla nostra analisi, tra i decessi nel 2020 e la media dei
decessi nel periodo 2015-2019, per il periodo che va dal 21 febbraio al
21 marzo, era già 8.740. E questo valore fa riferimento a un
campione che include solo 12,3 milioni di abitanti su un totale di 60,4
milioni. Anche sotto un assunto di massima prudenza, in base al quale
nei rimanenti 7 mila comuni non dovessero rivelarsi scostamenti
rispetto alla mortalità media degli anni precedenti, il numero
di decessi riconducibili a Coronavirus in Italia risulta comunque quasi
doppio di quello a cui si arriva sulla base dei numeri relativi ai
pazienti deceduti positivi al test per Covid-19, comunicati dalla
Protezione Civile…"
Questo è quanto si legge sul sito del prestigioso
istituto di analisi statistiche Cattaneo a commento dello studio che
hanno effettuato su un campione di 12,3 milioni di abitanti.
Raccomandiamo vivamente l'approfondita lettura dello studio che
evidenzia come il numero dei decessi imputabili al Covid-19
è molto superiore a quello che risulta dai dati attualmente
pubblicati. E' bastato, come suggerito da molti Sindaci, confrontare il
numero dei deceduti nel medesimo periodo di riferimento per dedurre,
molto semplicemente, che i numeri sono peggiori di quanto appare.
Leggendo lo studio emerge un altro dato inquietante: al Sud e in zone
che apparentemente non sono colpite massivamente dal virus, il numero
dei decessi sarebbe aumentato anche del 40% ripetto al medesimo periodo
di riferimento degli anni precedenti. Sembra quindi che trovi conferma
un altro assunto: il virus sta girando molto di più di quanto
emerga ufficialmente dai tamponi e sta causando ulteriori vittime che
non vengono associate al covid-19.
Questo rafforza, se ce ne fosse bisogno, l'esigenza di rispettare rigidamente le regole dettate dal Governo e dalle Regioni.
Già dalla giornata di ieri, abbiamo inserito un avviso
all'interno della pagina relativa ai grafici nazionali sul virus,
relativo alla problematica del numero reale dei decessi da covid-19.
Link per il download dello studio - Link alla pagina relativa all'articolo sul sito dell'Istituto Cattaneo.
28/3/20 SCIAME AI FLEGREI - rientrato - Aggiornamento andamento mensile
News 18.00
Dalle ore 15.40 alle 16 circa ora locale è stato
registrato un breve sciame di eventi ai Campi Flegrei. Ingv OV ha
catalogato gli eventi localizzabili come segue:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2020/03/28 14:57:47.00 |
0.2 |
40.8265 |
14.1350 |
1.55 |
Preliminare |
2020/03/28 14:45:35.00 |
1.0 |
40.8225 |
14.1350 |
0.97 |
Preliminare |
2020/03/28 14:43:32.00 |
0.4 |
40.8223 |
14.1358 |
1.04 |
Preliminare |
2020/03/28 14:42:16.00 |
0.6 |
40.8245 |
14.1362 |
1.42 |
Preliminare |
2020/03/28 14:40:42.00 |
0.8 |
40.8203 |
14.1388 |
2.20 |
Preliminare |
Noi abbiamo contato circa 7-8 eventi che sembrano tutti di md contenuta.
Al momento la md massima è pari ad 1.0 e gli eventi sono
localizzati in area via Napoli, Accademia Militare, sud Solfatara.
Al momento lo sciame sembra essere rientrato.
Da inizio mese, fino alle 12 del 24 marzo, sono stati registrati 60
terremoti tutti di bassa intensità, cui vanno ad aggiungersi 9
eventi localizzati tra il 24 ed il 28 alle ore 18, oltre ad ulteriori
eventi non localizzabili. Abbiamo quindi una sismicità in
ripresa netta rispetto a febbraio e quindi ci aspettiamo una ripresa
del sollevamento del suolo.
Segnaliamo e ribadiamo che la stazione sismica VCNE del Vesuvio
restituisce un segnale sismico che non cattura i terremoti che si
verificano.
Di seguito il sismogramma dello sciame, con Nostra evidenziazione degli eventi localizzati:
Sismogramma
27/3/20 CORONAVIRUS COVID-19: NUOVI GRAFICI ITALIA - CAMPANIA
A questa pagina (link) vi presentiamo alcuni grafici da Noi realizzati
relativi alla diffusione del coronavirs COVID-19 nella Regione Campania.
I grafici, in formato interattivo, si aggiornano in automatico ogni
giorno alcuni minuti dopo il rilascio dei dati ufficiali da parte della
protezione civile. I dati sono quelli forniti dalla Protezione civile Nazionale.
Intanto abbiamo aggiunto, nei giorni scorsi, altri grafici alla sezione Italia.
Link alla nuova pagina relativa ai grafici di diffusione del coronavirus covid-19 in Campania.