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NEWS TERREMOTI - BOLLETTINI
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"METEOVESUVIO - http://meteovesuvio.altervista.org - Avv. Giuseppe D'Aniello"


VADEMECUM TERREMOTI

8/5/20 MENSILI. NOSTRA ANALISI E COMMENTO. L'INCLINAZIONE IN OCCASIONE DELL'EVENTO CON MD 3.3. NOSTRA IPOTESI. VESUVIO, 151 TERREMOTI, FLEGREI 145, ISCHIA 3
Ore 21.00
Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese
Vesuvio
151
Flegrei
145
Ischia
3


*Nota di servizio. Il sito è in rifacimento e alcuni servizi potrebbero non essere disponibili/aggiornati. L'area sismogrammi e webcam sono comunque accessibili. Ci scusiamo per il disagio.

Vesuvio
Rimandando, come sempre, alla lettura approfondita del bollettino, siamo rimasti basiti dal silenzio che INGV OV fa sugli sciami, piuttosto corposi, registrati il 26 e 27 aprile. Il numero effettivo dei terremoti mensili che è stato pari a 151 (Ns. stima 164).  In totale ad aprile sono stati localizzati 116 terremoti. Due i terremoti con MD superiore a 2 ma, e questa è un'altra novità, INGV ora indica una incertezza di +/- 0.3. Ne prendiamo atto. Saranno gli effetti del nuovo sistema GOSSIP. Passando ai dati, anche se INGV non lo sottolinea, abbiamo notato un certo aumento della temperatura registrata dal tiltmetro CMT, situato sul gran cono, lato sud a 842mt di altitudine, passata a +0.31, una variazione che sebbene decimale, va rapportata alle tipiche variazioni registrate in pozzo per questo tipo di rilevazione che, di solito, sono del centesimo di grado e non decimo di grado. Nulla per cui allarmarsi, per carità. Non sappiamo ora cosa sta accadendo al dato perché, come sapete, INGV si rifiuta di fornire questi dati in tempo reale. Ma su questo abbiamo detto abbastanza.
Nulla da segnalare per gli altri dati.

Flegrei
Rimandiamo come sempre alla lettura approfondita del bollettino.
Ora, la cosa strana è che per il Flegrei, INGV OV, da conto degli sciami. Anche qui notiamo l'inserimento del margine di incertezza sulle magnitudo dei terremoti.
I dati  non sembrano mostrare ulteriori anomalìe, sciami sismici a parte. Ci riferiamo alla geochimica, al tasso di sollevamento e così via. Prosegue la leggera dimonuzione delle temperature complessive del sistema, mentre sui massimi la concentrazione della CO alla fumarola bocca grande della Solfatara. Un dato interessante fornito è quello relativo al presunto "centroide", lo chiama INGV, di deformazione collegato all'evento sismico di md 3.3 (vedasi pag.13 del mensile). Orbene, sembra che, in occasione dello sciame che ha portato alla registrazione del terremoto più forte dal 1985, vi sia stata una deformazione con relativa inclinazione proprio in prossimità dell'epicentro. Ora, ragionando per mere ipotesi di un cultore della materia senza alcuna pretesa di fondamento scientifico di quanto andiamo ad affermare, poiché quella mattina sembra che vi sia stato anche un notevole aumento, rientrato dopo alcune ore, delle emissioni nell'area Pisciarelli (documentato da video di abitanti), non è peregrino azzardare che una massa di fluidi fortemente pressurizzati e ad elevata temperatura (magmatici), sia risalita rapidamente, generato il sollevamento associato allo sciame sismico e provocato anche l'aumento notevole delle emissioni gassose. Si tratta di una mera ipotesi, ribadiamo, senza alcuna pretesa scientifica. Del resto la comunità scientifica già nel 2012 segnalava come probabili "esplosioni di falda o freatiche" nell'area dei Pisciarelli. Chi vuole può approfondire leggendo il Nostro articolo pubblicato ben 5 anni fa
La cosa che, leggendo il bollettino, ci infastidisce non poco è che INGV OV non fornisce una interpretazione scientifica di quanto accaduto, eppure si tratta del terremoto più energetico ed intenso dal 1985 ad oggi.
In generale si nota, per i Flegrei, segnatamente negli ultimi anni, un aumento nel numero e nella intensità degli eventi. 

Ischia
Confermati i tre terremoti da Noi già segnalati nelle news precedenti, così come l'introduzione della variabile di incertezza sulla MD rilasciata pari, ripetiamo, a +/- 0.3.
Nessuna anomlìa da segnalare se non che prosegue l'inclinazione rilevante alla stazione di Barano che passa da 40 a 54 micro radianti.
Rileviamo che a causa del COVID-19 il monitoraggio termico mobile con termocamera e termocoppia non è stato effettuato.



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