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!!!Disclaimer da leggere con attenzione!!!

ARCHIVIO NEWS ANNO 2014

ARCHIVIO NEWS 1/1/2015 - 31/05/2015

ANNO 2015 (dal 1/6/2015)

31/12/15 METEOVESUVIO POTENZIA I SERVIZI OFFERTI AGLI UTENTI CON UNA NUOVA STAZIONE METEO PROFESSIONALE E PUBBLICA (!!!) ONLINE I RELATIVI DATI - BILANCIO ATTIVITA' METEOVESUVIO

Siamo lieti di comunicare agli utenti che abbiamo ultimato l'installazione di una nuova stazione meteo professionale della Davis Instruments, con dati di rilevamento certificati NOAA. Ovviamente, NOI, pubblichiamo online ed in tempo reale tutti i dati del rilevamento.
Ricordo agli utenti che MeteoVesuvio non gode di alcun sovvenzionamento pubblico o soldi pubblici, né privati (non contiene banner pubblicitari di alcun tipo). Si regge sulle energie e risorse (anche finanziarie) del solo gestore del sito, avv. Giuseppe D'Aniello.

Altri (di chi si tratta? :) ), in questi giorni, hanno curiosamente pubblicato sulla home del proprio sito, una notizia relativa alla installazione di nuove strumentazioni meteo: tutto acquistato con denaro Nostro, ma non pubblicano alcun dato rilevato da queste stazioni. Anzi: sappiamo che da tempo ormai, con la giustificazione di nuove installazioni, hanno ritardato il dato della pubblicazione dei sismogrammi di 10 minuti e oltre. Una vera e propria vergogna.


Intanto, si chiude un anno: abbiamo avuto molte vittorie (dalla nuova stazione sismica VNCE, alla installazione della stazione di monitoraggio geochimico  in continuo...). C'è tantissimo ancora da fare e tante sono le lacune gravi nella pubblicazione dei dati ambientali rilevati dalla reti pubbliche gestite da INGV di Napoli.

Per quanto ci riguarda, sottolineamo che questo 2015 si caratterizza, quanto al Vesuvio, per la elevata microsismicità e franosità. Il dato predittivo che abbiamo introdotto in esclusiva mesi e mesi fa relativo alla sismicità annuale si è rivelato azzeccato!
Siamo vicini alla soglia dei 1000 terremoti annuali e crediamo che il dato definitivo supererà di poco questo numero.

Che dire, Noi, per quano possibile, continueremo ad assicurare un'informazione per quanto possibile accurata ed aggiornata. Garantiamo, come sempre, completa ed assoluta indipendenza.

Un saluto a tutti gli utenti ed un augurio speciale: che i Nostri amati (ed odiati) vulcani se ne restino tranquilli anche in questo 2016 e per il futuro.
Avv. Giuseppe D'Aniello


23/12/15 NUOVO ESCLUSIVO GRAFICO SULLA MICROSISMICITA' DEL VESUVIO - EVENTO AI FLEGREI - METEOVESUVIO POTENZIA I SERVIZI: A BREVE DI NUOVO I DATI METEO DI BOSCOREALE DA STAZIONE PROFESSIONALE DAVIS.

Sulla home page del sito potete consultare un nuovo ed esclusivo grafico realizzato dal gestore del sito, avv. Giuseppe D'Aniello, che mostra un dato interessante: la microsismicità del Vesuvio dal 1999 (anno della grande crisi sismica) al 16 dicembre 2015, anno per anno.
Abbiamo proceduto ad accorpare, anno per anno, i dati della sismicità con valori compresi tra 0 e 0.5 e quella con valori superiore od eguale ad 1.5.
Ne viene fuori che vi è un valore molto alto della micro sismicità registrata nell'anno corrente.
Precisiamo che non ci è dato sapere quanto possa influire sul dato l'avanzamento tecnologico delle stazioni sismiche. Onde evitare facili contestatzioni, abbiamo epurato il dato dai terremoti con mtd negativa, tipici di stazioni sismiche avanzate capaci di catturare anche i più minimi terremoti. Ovviamente, questo, in se, potrebbe non bastare in quanto la rete sismica è stata negli anni potenziata e migliorata.
Non è il caso di trarre alcuna conclusione: noi ci poniamo, come sempre, da meri osservatori di fenomemi, aggregando dati sismici. Le risposte vanno fornite da INGV.

Segnaliamo che sono stati catalogati con mtd pari a -0.5 e 0.5 i due terremoti registrati ai Flegrei il 21/12. Inoltre, un altro probabile evento è occorso oggi alle ore 18.17.59 secondi circa. Trattasi, con elevata probabilità, di piccolo terremoto con mtd negativa.
Inoltre, dalla analisi del grafico del sollevamento del suolo Felgreo, sembra che stia riprendendo al rialzo il trend di sollevamento con rottura dei massimi relativi di periodo e proiezione verso nuovi livelli.

Infine, siamo lieti di annunciare che MeteoVesuvio potenzia il servizio di monitoraggio meteo con l'installazione, a giorni, di nuova stazione meteo Davis professionale.




21/12/15 DUE PROBABILI TERREMOTI AI FLEGREI QUESTA NOTTE

Riportiamo il sismogramma, con indicazione dell'ora locale, di due probabili terremoti registrati questa notte ai Flegrei.
Nessuna catalogazione da parte di OV ma sembra che gli eventi siano di bassa magnitudo (<0.5).



19/12/15 CATALOGATI TERREMOTI VESUVIO AL 17 DICEMBRE 2015

L'Osservatorio Vesuviano ha catalogato i terremoti registrati al Vesuvio periodo 1-17 dicembre. Si tratta, in totale, di 26 terremoti, di cui 20 catalogati con magnitudo, profondità ed epicentro.
La sismicità si sta mantenendo su livelli molto bassi. Gli eventi catalogati mostrano valori di magnitudo bassi ed epicentri molto superficiali compresi tra 0 ed 800 metri di profondità.

Ma eccovi le catalogazioni tratte dal sito INGV NAPOLI:

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/12/16 06:42:35 -0.1 40.8185 14.4313 0.24
2015/12/16 06:40:41 0.4 40.8193 14.4280 0.09
2015/12/16 05:59:26 0.7 40.8192 14.4285 0.10
2015/12/12 03:07:37 0.1 40.8207 14.4340 0.09
2015/12/11 12:46:21 0.1 40.8263 14.4320 0.41
2015/12/11 10:42:21 -0.1 40.8200 14.4332 0.15
2015/12/10 23:08:41 0.5 40.8195 14.4243 0.17
2015/12/09 11:58:13 0.3 40.8212 14.4220 0.10
2015/12/08 01:17:53 -0.6 40.8210 14.4322 0.07
2015/12/07 21:51:02 0.1 40.8220 14.4348 0.80
2015/12/07 20:43:45 0.0 40.8097 14.4402 0.18
2015/12/06 04:34:50 0.3 40.8253 14.4290 0.20
2015/12/06 02:37:58 0.2 40.8172 14.4260 0.14
2015/12/05 22:34:48 0.1 40.8210 14.4232 0.08
2015/12/05 19:12:40 0.6 40.8243 14.4320 0.46
2015/12/05 13:46:15 -0.1 40.8228 14.4260 0.17
2015/12/04 14:24:49 -0.1 40.8185 14.4323 0.07
2015/12/04 14:06:49 0.2 40.8205 14.4268 0.51
2015/12/04 07:50:35 0.8 40.8192 14.4268 0.09
2015/12/03 00:41:48 1.2 40.8147 14.4417 0.29
 
Segnaliamo, inoltre, un evento con forma d'onda con doppio picco registrato ieri sera.
Eccovi il sismogramma:






12/12/15
+++ TERREMOTI AI FLEGREI +++
Le due scosse principali sono state registrate alle 15.03.45 ed alle 15.04.18 secondi circa.  Altri terremoti sono stati registrati nei giorni scorsi come da catalogo Plinio nei giorni 2 e 3 dicembre, ma di mtd nettamente inferiore (DA -0.8 A + 0.2). Gli eventi sonmo stati catalogati con mtd pari a 0.5 e 0.3 con 1km di profondità ed epicentro in area sud Solfatara, via Napoli.

Eccovi le catalogazioni dal 1 dicembre (catalogo Plino INGV NAPOLI):

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/12/12 14:04:18 0.3 40.8205 14.1345 1.00
2015/12/12 14:03:45 0.5 40.8240 14.1400 1.00
2015/12/03 16:35:50 -0.1 40.8245 14.1430 0.64
2015/12/03 02:25:41 -0.8 40.8240 14.1302 0.78
2015/12/03 02:24:26 0.2 40.8268 14.1295 0.89
2015/12/02 18:01:40 -0.5 40.8220 14.1410 0.53




Avevamo sottolineato, in news sul sito, che i parametri geochimici ai Pisciarelli restavano su livelli anomali. Ci attendiamo, ora, come accaduto in passato, una ripresa del trend di sollevamento del suolo.
Sismogramma eventi di oggi pomeriggio Flegrei:

GD


11/12/15 BOLLETTINO NOVEMBRE VESUVIO: O.V. RILASCIA DATI FLUSSO CO2 IN CONTINUO NUOVA STAZIONE ED ALTRI DATI
Vesuvio
L'Osservatorio Vesuviano INGV Napoli rilascia il bollettino mensile dei vulcani Campani.

Il dato più significativo, almeno per Noi che abbiamo combattuto una lunga battaglia legale con OV sul punto, è la pubblicazione dei dati geochimici acquisiti in continuo dalla nuova stazione installata su una fumarola posta sul bordo SW del cratere. Rilevati e pubblicati i dati acqusiti in continuo del Flusso di CO2, temperatura fumarola, pressione atmosferica, temperatura suolo a 10, 25 e 40 cm.
Salutiamo con favore la pubblicazione dei dati da parte di INGV Napoli, pur segnalando che ancora non è stato ripristinato il segnale in tempo reale dei sismogrammi dei terremoti.

Orbene, i dati della nuova stazione partono dall'11 novembre e non hanno significativtià statistica.

Notiamo come la fumarola, posta a circa mt 1000 sul bordo sw del cratere,  ha una temperatura media intorno ai 72 gradi, mentre il suolo misura temperature man mano crescenti all'aumentare della profondità: a 10 cm mediamente tra i 20 e 30 gradi, a 25 cm tra i 50 e 50 gradi, a 40 cm tra i 50 e 60 gradi.

Il flusso di CO2 mostra un picco tra il 26 e 27 novembre. Sappiamo che il giorno 27 novembre è stato registrato un terremoto energetico con mtd pari a 2.1.
Per quanto riguarda gli altri dati, non si segnalano particolari variazioni.

Rimettiamo qui il grafico estratto dal bollettino di novembre che mostra i dati della nuova stazione:



  Campi Flegrei
Rimandiamo al bollettino rilasciato da OV. Vengono riportati ed evidenziati i dati della temperatura in profondità relativi al pozzo CFDPP di Bagnoli che ha mostrato una riduzione di circa 3 gradi centigradi dalla fine di ottobre 2015.
Noi rileviamo che i dati relativi alla geochimica (composizione dei gas e temperatura) delle fumarole Solfatara e Pisciarelli si mantengono su valori elevati in linea coi dati anomali degli ultimi mesi rientrando nel trend al rialzo degli ultimi anni.




8/12/15 ETNA: SCIAME SISMICO SUPERFICIALE PROVOCA FRATTURE AL MANTO STRADALE - COMUNICATO INGV

"Dall'inizio della giornata le stazioni della Rete Sismica hanno registrato uno sciame sismico nel medio-alto versante nord-orientale dell'Etna. sino alle ore 12:45 locali, sono state registrate 46 scosse sismiche, la maggior parte di queste avvertibili solo a livello strumentale.

Gli eventi principali si sono verificati alle 10:28 (Magnitudo M=3.8), alle 10:32 (M=2.9), alle 10:36 (M=2.4) e alle 11:53 (M=3.2). Quest
i eventi sono stati localizzati nella zona compresa tra Piano Provenzana e Piano Pernicana a una profondità di circa 2-4 km dalla superficie topografica.
In coincidenza con lo sciame sismico, sono state segnalati episodi di fratturazione, con aperture di circa 2-4 cm, che hanno interessato il manto stradale della Mareneve, al di sopra di quota 1450 m s.l.m.
Contemporaneamente, nella giornata di oggi, sono state registrate anche due scosse sismiche nell'area di Solicchiata (basso versante settentrionale del vulcano) alle ore 00.21 locali (M=2.6) e alle ore 10.36 locali (M=2.4) con profondità comprese tra i 7 e i 14 km.
I ricercatori dell’INGV-OE sono all'opera per caratterizzare il fenomeno, mediante l'analisi della sismicità e delle deformazioni lente del suolo; la sala operativa continua a monitorare l'evolversi della situazione, aggiornando tempestivamente il Dipartimento della Protezione Civile e le locali strutture di protezione civile
."


Comunicato aggiornamento ETNA INGV al 7 dicembre

AGGIORNAMENTO ETNA, 7 DICEMBRE 2015, ORE 05:00 UTC

Dopo i quattro episodi parossistici avvenuti al cratere Voragine dell'Etna negli ultimi giorni, l'attività eruttiva si è spostata nelle prime ore del 6 dicembre 2015 al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), interessando il cratere a pozzo formatosi intorno al 25 novembre sull'alto fianco orientale del cono del NSEC (vedi foto in alto a sinistra, ripresa dalla telecamera visiva EMOV dell'INGV-Osservatorio Etneo sulla Montagnola).

Nelle ore serali del 5 dicembre, l'attività eruttiva alla Voragine era progressivamente diminuita; invece fra le ore 02:00 e 03:00 UTC (=ore locali -1) le telecamere di sorveglianza dell'INGV-OE hanno registrato l'inizio di una vivace attività stromboliana alla bocca sul fianco orientale del NSEC. All'alba, sono avvenute alcune frane di materiale instabile sul fianco del cono (materiale vecchio misto con frammenti di lava calda), trasformandosi in valanghe ardenti, in particolare alle ore 06:12 UTC e alle 06:57 UTC, che hanno percorso poche centinaia di metri in direzione della Valle del Bove.

Durante la giornata, le osservazioni sono state parzialmente ostacolate dalla presenza di nubi; con il migliorare delle condizioni di visibilità nel pomeriggio, la telecamera termica a Monte Cagliato (EMCT) ha mostrato la presenza di attività effusiva, che aveva generato due colate laviche. Una delle colate era andata in senso nord-orientale per meno di un chilometro e sembrava poco alimentata, l'altra, ben alimentata, avanzava verso est in direzione della Valle del Bove (vedi immagine in basso a sinistra, ripresa da EMCT nella tarda serata del 6 dicembre). Nella serata, l'attività stromboliana continuava ad un ritmo molto costante, e il ramo attivo della colata lavice aveva quasi raggiunto il fondo della Valle del Bove. Al momento, l'attività non mostra variazioni.


5/12/15 INSERITO IN HOME TREMORE SISMICO ETNA CON AGGIORAMENTO OGNI MINUTO - L'ETNA STA DIVENTANDO UN VULCANO ESPLOSIVO?

Spulciando sempre in rete, abbiamo rinvenuto un articolo apparso su Focus.it nell'anno 2002 dove una ricercatrice INGV dr.ssa Paola de Carlo ammoniva sul possibile cambiamento del vulcano Leggiamone uno stralcio:

<[...]L'Etna sta cambiando, è il parere dei vulcanologi. E diventa sempre più violento. Quello che sembrava un vulcano vivace, ma non pericoloso, viene visto con sempre maggiore diffidenza. L'allarme è stato lanciato da un gruppo di ricercatori italiani e francesi. L'Etna, hanno rivelato dopo aver analizzando i materiali eruttati negli ultimi 500 mila anni, da vulcano effusivo, vale a dire con colate lente ed emissione di lava a basso contenuto di gas, si sta trasformando lentamente in un vulcano esplosivo. “Va detto però che non si tratta di una trasformazione recente”; spiega Paola Del Carlo, ricercatrice presso l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sezione di Catania. L'Etna infatti, nel corso della sua storia, ha già dimostrato di avere una tendenza all'esplosività. Lo prova la grande eruzione avvenuta nel 122 a.C. Era di tipo pliniano, vale a dire un'esplosione violenta, che forma una colonna di gas imponente che si può innalzare fino alla stratosfera (20-30 km di altezza). Lo stesso tipo di quella che seppellì Pompei, sotto al Vesuvio, nel 79 d.C. [...]>

Uno studio apparso sulla rivista Nature nel 2001 (
Nature 412, 900-904 (30 August 2001)) sembra essere la fonte di tale articolo. In effetti, nello studio in parola viene confermato quanto riportato dalla rivista Focus.

Rimandiamo al testo integrale dell'articolo apparso su www.focus.it: Etna violento

4/12/15 L'ETNA SI ESIBISCE NELL'ERUZIONE TRA LE PIU' POTENTI DEGLI ULTIMI 20 ANNI - PRECURSORI?

Leggiamo un po ovunque che l'eruzione dell'Etna in corso è tra le più energetiche degli ultimi 20 anni, se non la più energetica. Ma ci sono stati precursori? Cosa ha detto l'INGV a tal uopo?

Beh, come nel Nostro stile, abbiamo spulciato e visionato un po' di materiale, la risposta sembra essere negativa. Nessun precursore degno di tale nome e, soprattutto,  nessuna previsione dell'evento da parte degli esperti INGV.

Partiamo dal tremore vulcanico

Sappiamo che il primo evento violento è accaduto tra le 2.20 e le 3.10 UTC del 2 dicembre. E' evidente, dal grafico tratto
dal sito INGV http://www.ct.ingv.it, che non si apprezza alcun aumento nei giorni od ore antecendenti l'evento, se non nell'immediatezza del parossisma.



Ma anche la geochimica non aveva dato segnali precursori apprezzabili. Nell'ultimo bollettino rilasciato al 30 novembre 2015 (http://www.pa.ingv.it), leggiamo, testualmente:

"Le stazioni automatiche della rete ETNAGAS per la misura del flusso di CO2 esalante dal suolo in forma diffusa non hanno evidenziato variazioni significative relativamente ai due mesi precedenti. Il mese in osservazione è stato caratterizzato da un trend in crescita rispetto ai minimi raggiunti alla fine di ottobre. Il tasso esalativo complessivo si mantiene ancora su livelli poco sopra la media".

Così conclude il bollettino:
"Le osservazioni geochimiche acquisite durante il mese di novembre hanno mostrato il seguente quadro. Permane il trend di decremento del rapporto isotopico dell’elio misurato nelle emissioni gassose periferiche, a indicare che non si registrano nuove fasi di ricarica delle porzioni profonde del sistema di alimentazione del vulcano (7-13 km sotto il livello del mare). Il flusso di CO2 esalante dal suolo misurato in maniera continua e discreta si mantiene su livelli medi o poco superiori alla media.
Il rapporto CO2/SO2 registrato in maniera continua ai crateri centrali ha registrato valori complessivamente più bassi rispetto a quelli del mese precedente. Le variazioni di questo parametro osservate negli ultimi tre mesi sono compatibili con una fase di alimentazione e successiva superficializzazione di un nuovo batch di magma nella porzione più superficiale del sistema di alimentazione del vulcano (0-5 km rispetto alla sommità dell’edificio). Tale processo è presumibilmente responsabile dell’attività stromboliana registrata nell’ultimo periodo nelle parti sommitali dell’edificio."

Ricordiamo che il fenomeno in atto è il più rilevante degli ultimi 20 anni e, dunque, era lecito aspettarsi delle anomalìe più evidenti o precursori.
Leggiamo, invece, che gli isotopi di elio in decremento indicano che non vi è nessun apporto di magma profondo, mentre valori di SO2 in aumento (rapporto CO2/SO2 in diminuzione) sono intepretati come fase di alimentazione e superficializzazione di nuovo magma nella parte più superficiale.

Anche la sismicità non mostra nulla di rilevante od anomalo, in base ai dati disponibili. Anzi. Nei due giorni antecendenti l'eruzione sembra siano stati registrati pochi eventi. In dettaglio:

Data Ora Lat N Long E Prof (km) Magnitudo Area epicentrale
01-12-2015  17:31:02  37.696  14.938  23.28  1.8 ML 2.4 km E from Contrada Feliciosa (CT) 

02-12-2015  06:53:21  37.678  14.934  0.05         1.2 ML 2.8 km SE from Contrada Feliciosa (CT) 

02-12-2015  07:28:36  37.713  15.201  11.84  2.3 ML 1.5 km W from Torre Archirafi (CT) 

Che dire. I vulcani sono davvero imprevedibili!


02/12/15 NUOVE RIVELAZIONI SULLO SCIAME SISMICO DEI FLEGREI DEL 7 OTTOBRE 2015: 9 MINUTI PRIMA EVIDENTI ANOMALIE DALLA RETE TILTMETRICA IN AREA PISCIARELLI - ED AMRA CON DE NATALE VUOLE PERFORARE...

"Relativamente allo sciame sismico del 7 Ottobre 2015 avvenuto ai Campi Flegrei, poco prima dello stesso è stata riscontrata una evidente anomalia su di un segnale acquisito in profondità; in particolare la componente EW del tiltmetro digitale borehole collocato a circa 1 km ad W della zona di Pisciarelli (Solfatara) ha subito 4 distinti offsets compresi tra 0.5 e 2.8 µradianti 9 minuti prima di 4 dei 6 eventi più energetici dello sciame registrato in quel giorno. In tale zona è in funzione anche un tiltmetro analogico borehole che invece ha registrato, il giorno precedente lo sciame stesso, una inclinazione di 7 µradianti sulla componente NS durata 12 ore."
Queste le parole tratta dall'abastract apparso sull'home page del sito INGV di Napoli dal lavoro di Ciro Ricco°, Ida Aquino° ° Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Sezione di Napoli, Osservatorio Vesuviano.

Dal documento emerge anche che subito dopo la grande crisi sismica del 1999, quando ancora vi erano numerosi eventi negli anni 2000 e 2001 al Vesuvio furono registrate forti anomalìe di inclinazione del suolo:
"
[...]Al Vesuvio, ad esempio, tra la fine del 2000 ed i primi mesi del 2001 fu riscontrata una forte anomalia nella direzione del tilt in corrispondenza di un cospicuo rilascio di energia sismica [...]".

Che dire. Ancora una volta dobbiamo apprendere il verificarsi di anomalìe non dai bollettini ufficiali ma da studi. Davvero fa rabbia tutto questo.
Il dato scientifico interessante è l'aspretto predittivo dell'inclinazione del suolo nello sciame del 7 ottobre ai Flegrei. Nove minuti prima il tiltmetro digitale collocato ad 1km dai Pisciarelli e, addirittura, un giorno prima quello analogico. Tutto molto interessante. 

Torna alla mente l'anomalìa dell'inclinazione del suolo che è stata registrata nel 2014 al Vesuvio cui abbiamo dedicato uno speciale qualche tempo fa.

Ma eccovi il testo integrale dell'abstract:

"Anomalie tiltmetriche ai Campi Flegrei: evidenze relative allo sciame sismico del 7 Ottobre 2015
 Ciro Ricco°, Ida Aquino° ° Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Sezione di Napoli, Osservatorio Vesuviano
 
Già da molti anni l'Osservatorio Vesuviano registra le variazioni di tilt attraverso apposita strumentazione ed oggi ha nelle sue disponibilità una cospicua mole di dati sotto forma di timeseries di variazioni di inclinazione del suolo lungo due piani ortogonali, pressione atmosferica, temperatura e declinazione magnetica (quest’ultima acquisita solo dai sensori digitali installati in pozzo). In particolare, i Campi Flegrei ed il Vesuvio sono monitorati da oltre venti anni mentre Ischia lo è dalla fine di Aprile 2015; per quanto riguarda invece Stromboli, una stazione tiltmetrica installata nell’Ottobre 2009 in prossimità dei crateri sommitali ha prodotto dati per più di 2 anni. Gran parte dei dati tiltmetrici è stata ed è acquisita con sensori analogici di tipo superficiale o borehole calati ad una profondità massima di 7 m; dal Novembre 2011 a tutt’oggi la rete tiltmetrica è stata progressivamente ampliata attraverso l’installazione di sensori digitali Lily a profondità superiori ai 20 m, laddove cioè le variazioni termiche di lungo periodo sono ridottissime (<.1°C). Attualmente sono operative ai Campi Flegrei 7 stazioni con sensori analogici (di cui 4 di superficie e 3 borehole) e 3 stazioni con sensori digitali Lily, al Vesuvio 3 stazioni con sensori di superficie e 3 con sensori digitali mentre ad Ischia acquisiscono altre 3 stazioni con sensori digitali. Dallo studio dei pattern di inclinazione osservati nelle aree investigate, ad eccezione di Ischia, sono state notate spesso delle corrispondenze temporali tra anomalie tiltmetriche in intensità e direzione ed eventi sismici superficiali. Al Vesuvio, ad esempio, tra la fine del 2000 ed i primi mesi del 2001 fu riscontrata una forte anomalia nella direzione del tilt in corrispondenza di un cospicuo rilascio di energia sismica mentre ai Campi Flegrei, prima e dopo gli eventi sismici dell’Ottobre 2006 fu osservata una notevole anomalia tiltmetrica caratterizzata da un cambiamento nel pattern e nell’intensità del tilt. Per quanto riguarda i segnali tiltmetrici registrati a Stromboli, nel Novembre 2009 furono osservate due inclinazioni permanenti (coeruttive) correlate ad altrettanti eventi esplosivi del vulcano. Relativamente allo sciame sismico del 7 Ottobre 2015 avvenuto ai Campi Flegrei, poco prima dello stesso è stata riscontrata una evidente anomalia su di un segnale acquisito in profondità; in particolare la componente EW del tiltmetro digitale borehole collocato a circa 1 km ad W della zona di Pisciarelli (Solfatara) ha subito 4 distinti offsets compresi tra 0.5 e 2.8 µradianti 9 minuti prima di 4 dei 6 eventi più energetici dello sciame registrato in quel giorno. In tale zona è in funzione anche un tiltmetro analogico borehole che invece ha registrato, il giorno precedente lo sciame stesso, una inclinazione di 7 µradianti sulla componente NS durata 12 ore. I segnali tiltmetrici continuano pertanto a rivelarsi uno strumento potente di controllo della deformazione del suolo, mentre le anomalie connesse si rivelano precursori della modifica dello stato fisico di un’area vulcanica".
 Link all'abstact.

Nei prossimi giorni pubblicheremo un nuovo interessante ed esclusivo grafico sulla sismicità vesuviana. Continuate a seguirci.

Avvisiamo i gentili visitatori che a causa di un guasto irreparabile la stazione meteo ha smesso di funzionare e, pertanto, non sono più disponibili sul sito i dati meteo di Boscoreale.
Non siamo in grado, al momento, di indicare la data di eventuale ripristino del servizio.
G.D.


28/11/15 TERREMOTO MTD 2.1 AL VESUVIO
INGV cataloga un terremoto registrato al Vesuvio nella serata di ieri alle ore 23.17.22 sec. circa ora locale. L'evento ha avuto una profondità pari a 0.13KM ed è stato localizzato sul versante ovest del gran cono. E' stato seguito da altro evento a bassa mtd e da altri micro sismi.
Segnaliamo anche un evento registrato ieri alle ore 16.38.33 sec UTC.
Ricordiamo che, sebbene non frequenti, eventi di mtd tra 2 e 2.5 si verificano al Vesuvio con una certa periodicità.
Pubblichiamo un primo sismogramma degli eventi.



CATALOGAZIONE INGV
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/11/27 22:17:22 2.1 40.8262 14.4220 0.13


25/11/15 AGGIORNAMENTO TERREMOTI VESUVIO - AGGIORNATI GRAFICI IN HOME
O.V. aggiorna e cataloga i terremoti del Vesuvio al 24/11. Di seguito l'elencazione dei terremoti per cui è stato possibile determinare, oltre alla magnitudo, anche profondità ed epicentro.

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/11/24 11:35:50 1.2 40.8215 14.4338 2.29
2015/11/23 23:32:13 0.3 40.8172 14.4277 1.32
2015/11/23 17:12:37 0.6 40.8227 14.4257 1.36
2015/11/23 13:35:55 0.2 40.8275 14.4208 2.24
2015/11/23 08:09:45 0.6 40.8208 14.4270 1.68
2015/11/22 12:41:49 1.2 40.8163 14.4267 0.07
2015/11/20 05:15:38 0.3 40.8225 14.4312 0.35
2015/11/19 17:49:46 0.5 40.8242 14.4283 0.56
2015/11/19 14:55:37 0.8 40.8167 14.4342 0.95
2015/11/19 09:37:42 0.2 40.8165 14.4455 0.80
2015/11/19 09:23:41 -0.2 40.8198 14.4452 2.16
2015/11/19 09:22:54 1.3 40.8103 14.4350 0.59
2015/11/19 02:10:55 0.5 40.8235 14.4230 0.16
2015/11/18 19:11:40 -0.2 40.8207 14.4317 0.08
2015/11/18 18:04:53 0.5 40.8218 14.4267 0.26
2015/11/18 04:36:32 0.1 40.8232 14.4250 0.15
2015/11/17 23:29:37 0.0 40.8232 14.4278 0.06
2015/11/17 21:06:39 0.0 40.8242 14.4337 0.10
2015/11/16 03:42:38 0.7 40.8188 14.4278 0.06
2015/11/14 02:18:22 -0.2 40.8143 14.4265 0.11



19/11/15 AGGIORNAMENTO EVENTI VESUVIO - BOLLETTINO SETTIMANALE FLEGREI

Riportiamo il sismogramma BKE ore 8-12 UTC in cui abbiamo inserito alcuni eventi registrati in questi giorni dai sismografi del Vesuvio.
Ovvio che si tratta degli eventi facilmente individuabili.




CAMPI FLEGREI
Dagli ultimi bollettini settimanali rilasciati da OV, non si segnalano nuovi terremoti ai Flegrei al 17/11/15 ore 12.
I dati rilasciati non evidenziano variazioni nel trend di sollevamento, secondo quanto riportato nei bollettini.
Nulla si sa sulla geochimica poiché nessun dato viene rilasciato nei bollettini settimanali dei Flegrei, nè di altri parametri monitorati.



15/11/15 AGGIORNAMENTO TERREMOTI VESUVIO
L'Osservatorio rilascia le catalogazioni dei terremoti perido 1-13 novembre. Abbiamo aggiornato i grafici in home. Si segnala la mancata catalogazione (con profondità ed epicentro) dell'evento dell'1/11/15 ore 00.25.18 sec UTC segnalato nel gruppo FB dallo scrivente a tempo debito come un evento dalla forma d'onda diversa dal solito. Cio risulta che è' stato chiesto, da circa 15 giorni, all'OV di esprimersi sulla natura dell'evento in parola: ad oggi nessuna risposta. 
Ora arrivano le catalogazioni e manca quella dell'evento dell'1/11/15 ore 1.25.18 sec circa ora locale (00.25.18 sec UTC). Di cosa si è trattato? Evento LP? Frana? Altro? Chiederemo, ancora una volta,  ufficialmente come gestori del sito spiegazioni al Direttore dell'Osservatorio Vesuviano.

Eccovi il sismogramma dell'evento registrato da tutte e tre le stazioni BKE, VCNE ed OVO.




Eccovi le catalogazioni eventi 1-13 novembre, fonte catalogo Plinio INGV Napoli - Osservatorio Vesuviano:

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/11/13 09:36:38 1.1 40.8200 14.4275 0.02
2015/11/13 07:07:54 0.3 40.8092 14.4335 0.56
2015/11/11 07:28:45 -0.4 40.8207 14.4275 0.30
2015/11/11 02:52:33 0.4 40.8200 14.4275 0.16
2015/11/10 00:46:28 0.0 40.8243 14.4277 0.08
2015/11/08 19:58:23 1.1 40.8250 14.4258 0.12
2015/11/08 15:15:32 -0.1 40.8203 14.4328 0.02
2015/11/08 13:16:31 -0.1 40.8168 14.4328 0.43
2015/11/07 12:29:26 0.1 40.8170 14.4348 0.39
2015/11/04 18:29:51 0.0 40.8207 14.4272 0.30
2015/11/04 00:26:03 0.1 40.8173 14.4283 0.09
2015/11/03 15:51:07 0.1 40.8207 14.4300 1.87
2015/11/02 02:29:49 -0.4 40.8223 14.4282 0.07
2015/11/02 02:18:21 0.4 40.8188 14.4235 0.54
2015/11/01 04:10:20 0.4 40.8198 14.4318 0.36
2015/11/01 00:34:46 -0.1 40.8240 14.4310 0.23

Ricordiamo che da circa due giorni OV ha settato VCNE a Gain 64 da 256. La conseguenza è una netta smorzatura delle onde dei terremoti e degli eventi franosi o di altra natura registrati.

14/11/15 
NUOVO ESCLUSIVO GRAFICO FRANE VESUVIO IN HOME

Abbiamo inserito in home sul sito un nuovo esclusivo grafico che riporta le frane verificatesi al Vesuvio anno su anno dal 2001 all'ultimo dato disponibile.

13/11/15 FINALMENTE INSTALLATA UNA RETE IN FIBRA OTTICA CHE CONSENTIRA' DI MISURARE IL SOLLEVAMENTO DEL SUOLO NELLA BAIA DI POZZUOLI
Dal sito OV INGV:
"
Oggi, 12/11/2015, è stata completata l’installazione del nuovo sistema di Monitoraggio Marino del Golfo di Pozzuoli, il cui prototipo è stato disegnato e realizzato dall’Osservatorio Vesuviano-INGV, insieme ai partners INO-CNR, IMM-CNR, IAMC-CNR, Università Federico II, LEADTECH srl, Vitrociset spa, Aster srl, nell’ambito del Progetto di Ricerca Industriale pubblico-privata MIUR-PON MON.I.C.A. Il sistema consiste di un cavo sottomarino armato, lungo circa 2,5 Km, consistente di un cavo di alimentazione elettrica e di quattro cavi in fibra ottica di lunghezza variabile, ai cui capi sono collegate altrettante ‘Junction Box’, su ciascuna delle quali sono collegabili fino a sei sensori moltiparametrici. Attualmente, ad ogni punto sono collegati 2 sensori:un accelerometro con tecnologia MEMS ed un idrometro, che misura il peso della colonna d’acqua sovrastante. In questo modo, potremo finalmente misurare il bradisisma anche in mare, fino al centro del Golfo. I cavi in fibra ottica servono da collettori dei dati rilevati dai sensori, ed arrivano sul molo del Porto di Pozzuoli dove un sistema di acquisizione e trasmissione li invia, in modo continuo, al nostro Centro di Monitoraggio di Via Diocleziano 328. Il cavo armato è interrato a circa 1 metro sotto il fondale, per impedire che venga danneggiato dalla pesca di frodo a strascico. Questo sistema, altamente innovativo, aggiunge un nuovo importante tassello alle reti di monitoraggio dell’area vulcanica napoletana, che sono attualmente i più avanzati al Mondo."


12/11/15 RILASCIATO IL BOLLETTINO MENSILE DI OTTOBRE 2015 - PRIMA STAZIONE PER IL FLUSSO CO2 AL VESUVIO

A questo link
è consultabile il bollettino mensile dei vulcani campani rilasciato da O.V. INGV Napoli. La novità di rilievo è la conferma dell'installazione sul bordo sud ovest del cratere di una nuova stazione geochimica per il rilevamento in tempo reale del flusso di CO2.

Dettagli sulle funzionalità della stazione (dal sito OV):
"
Tale stazione è configurata per l’acquisizione dei seguenti parametri: - flusso di CO2 dal suolo (metodo della camera di accumulo); - temperatura di una delle maggiori emissioni fumaroliche dell’area. - gradiente termico del suolo (nelle vicinanze del sito di misura del flusso di CO2). - temperatura e pressione atmosferica. L’acquisizione dei dati è effettuata con cadenza periodica e i dati acquisiti sono trasmessi in tempo reale ed in continuo all’Osservatorio Vesuviano attraverso l’infrastruttura di comunicazione radio digitale gestita dalla sezione stessa e recentemente potenziata per tutta l’area craterica del Vesuvio. Questa installazione ha richiesto l’impegno di diverse unità di personale afferente a diverse Unità Funzionali ed è stata possibile grazie alle competenze multidisciplinari proprie della sezione."


Questa è l'ennessima vittoria di MeteoVesuvio, sebbene arrivi con notevole ritardo.


Conferma l'inesistenza di una stazione simile al Vesuvio prima di oggi e dunque a breve sarà finalmente rilevato in un sito del cratere il flusso di CO2 in continuo.

Vedremo quali e quanti dati meterà in rete l'Osservatorio.
Per il resto vengono confemate le frane del 28 e 29 ottobre, senza particolari dettagli. Anzi,  sul punto è davvero scarno ed imbarazzante il bollettino.
Per i Flegrei si nota il permanere di tutte le anomalìe registrate nei mesi scorsi.
Rimandiamo alla lettura del bollettino.


6/11/15 QUESTA SERA IN ONDA SU STRISCIA LA NOTIZIA SERVIZIO DI LUCA ABETE SUI CAMPI FLEGREI

Link al servizio


5/11/15
L'ANONALIA DEL DATO DELLA FUMAROLA BORDO CRATERE NEL 2014 E IL FORTE INCREMENTO A FINE 2014, POI RIENTRATO A GENNAIO 2015 - QUEI DATI RISERVATI IN FORMA PROTETTA AL PERSONALE INGV DI PALERMO

Nuovo articolo esclusivo. Link a questa pagina.

1/11/15 Ore 20.00 L'ERUZIONE ATTESA AI FLEGREI - DOVE SI APRIRA' LA NUOVA BOCCA? - I LIVELLI DI ALLERTA ED I TEMPI- TSUNAMI - ERUZIONE MULTIPLA-
Pubblichiamo un nuovo articolo esclusivo sui Campi Flegrei. Buona lettura.



30/10/15 Ore 8.00  SCIAME NELLA NOTTE AI FLEGREI

Ore 15.30 - Catalogazione sciame e localizzazione eventi

L'OV cataloga ufficialmente i terremoti dello sciame. Abbiamo indicato le tre localizzazioni degli sciami del 7/10, del 10/10 e quello di questa notte.
Davvero arduo il compito degli esperti INGV: si nota come questo sciame ultimo ha avuto un epicentro differente di circa 1,5km rispetto a quello del 7/10, mentre tra quest'ultimo e quello del 10/10 ci sono circa 1,7 km. Insomma, come ribadito più volte dagli esperti, se mai dovesse riattivarsi con un'eruzione, sarebbe davvero complicato prevedere dove esattamente si riattiverà la caldera.
Eccovi il grafico tratto dal sito OV- INGV Napoli, catalogo Plinio, con alcune Nostre aggiunte grafiche.



Di seguito gli eventi dello sciame per cui è stato possibile determinare tutti i dati sismici. Fonte, sempre il catalogo Plinio, sito OV INGV NAPOLI.

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/10/30 01:15:14 0.4 40.8407 14.1323 1.16
2015/10/30 01:14:46 0.4 40.8455 14.1350 1.34
2015/10/29 22:55:54 0.6 40.8447 14.1370 0.94
2015/10/29 22:51:16 0.7 40.8412 14.1338 0.82
2015/10/29 22:49:51 0.6 40.8410 14.1363 1.48
2015/10/29 22:49:04 1.1 40.8407 14.1353 1.62
2015/10/29 22:37:16 0.7 40.8400 14.1327 1.00

Ore 11.20 O.V. rilascia questo comunicato sullo sciame.

"AGGIORNAMENTO SULLO SCIAME SISMICO AI CAMPI FLEGREI DEL 29-30 OTTOBRE 2015

Lo sciame sismico del 29-30 ottobre 2015, è consistito in circa 13 eventi registrati tra le 23:37 del 29/10 e le 02:15 del 30/10 (ora locale). La magnitudo massima è stata pari ad 1.1. Gli eventi sono localizzati nell'area a sud-ovest del cratere degli Astroni, a profondità comprese tra 1 e 1.5 km. Non sono state osservate variazioni significative negli altri parametri monitorati."


Uno sciame sismico è stato registrato nella notte ai Campi Flegrei. Abbiamo segnalato in tempo quasi reale lo sciame sulla pagina Facebook Meteovesuvio.
Lo sciame sembra essere di minore intensità rispetto a quello del 7 ottobre ed essere iniziato alle 23.37.16 secondi circa, mentre l'evento più energetico è stato registrato alle ore 23.49.03 secondi circa. Tuttavia sembra che alcune persone abbiano avvertito gli eventi più significativi.
L'Osservatorio non ha catalogato ancora lo sciame, né ha pubblicato, al momento in cui scriviamo, il bollettino settimanale relativo ai Flegrei periodo 20-27 ottobre.
Rimettiamo il sismogramma degli eventi di stanotte ed alcuni probabili di stamane.





29/10/15 ATTENZIONE: IL TILTMETRO DI BOSCOTRECASE FA REGISTRARE DATI FORTEMENTE ANOMALI - DATI ANOMALI ANCHE AL TILTMETRO DI TORRE DEL GRECO, CAMALDOLI - INTANTO EVENTI FRANOSI (???) AVVENUTI NELLA TARDA SERATA E NOTTE DI IERI CON PICCHI DI ONDE MOLTO RILEVANTI SUI SISMOGRAMMI

New ore 19.15
RICOSTRUZIONE SISMOGRAMMA EVENTO MAGGIORE REGISTRATO QUESTA NOTTE.
L'Osservatorio Vesuviano, secondo varie voci e risposte ad email, conferma che si tratta di frane ma sulle cause si esprime in termini probabilistici attribuendole ad eventi atmosferici. Noi, intanto, postiamo una Nostra ricostruzione grafica (che non ha alcuna valenza scientifica) dell'evento "franoso" maggiore registrato alle 00.55.10 sec circa. Riteniamo opportuno postare questa ricostruzione perché le limitazioni tecniche e l'orario di accadimento dell'evento, lo mostrano tagliato per buona parte nel tracciato originale disponibile sul web.
Eccovi il sismogramma VCNE ricostruito (cliccare per ingrandire):



Iniziamo col postare subito il link del nuovo esclusivo speciale Meteovesuvio su dati anomali registrati dalle reti che misurano l'inclinazione del suolo. Si tratta delle reti di tiltmetria installate a Boscotrecase e Torre del Greco.  QUI IL LINK ALL'ARTICOLO

Registrati nella notte una serie di eventi di dubbia natura. Per la stragrande maggioranza sembra possa trattarsi di eventi di natura franosa, sembra. Ovvio che sarà OV a dirci cosa è accaduto e cosa sta accadendo. Molto notevole il picco fatto registrare dalla stazione VCNE con l'evento iniziato alle 00.55.10 secondi circa. Mai visto un picco così su stazione sismica vesuviana.
E' probabile, dalla forma d'onda, che possa trattarsi di una frana.
Rimangono aperti tanti interrogativi sul perché di tutti questi eventi franosi.
Ovvio che si tratta di dato statistico e non intendiamo insinuare nulla circa origini vulcaniche dei fenomeni. Potrebbe trattarsi di fenomeni dovuti alla erosione nel tempo della struttura. Tuttavia, noi che abitiamo qui, vediamo sempre più marcatamente canali formarsi sulla struttura del cono. Spiccano quelli in zona "grande macchia gialla" che avevamo segnalato da tempo (lato orientale del Gran Cono - vedasi Nostra news ed articolo del 15/05/2015).
Attendiamo risposte dall'Osservatorio Vesuviano.
Vi rimetto i sismogrammi degli eventi più significativi. L'evento cerchiato in azzurro sembra essere un terremoto di origine Regionale, sembra.

 
New ore 19.15 RICOSTRUZIONE SISMOGRAMMA EVENTO MAGGIORE REGISTRATO QUESTA NOTTE.
L'Osservatorio vesuviano, secondo varie voci e risposte ad emali, conferma che si tratat di frane ma sulle cause si esprime in termini probalilistici attribuendole ad eventi atmosferici. Noi, intanto vi postiamo una Nostra ricostruzione grafica 8che non ha alcuna valenza sientifica) dell'evento "franoso" maggiore registrato alle 00.55.10 sec circa.
Eccovi il sismogramma:






La grande macchia gialla ed i solchi ben visibili...dalla nostra news del 15/05/2015.



28/10/15 PROBABILE TERREMOTO AI CAMPI FLEGREI


Un evento è stato registrato alle 2.00.52 secondi circa di questa notte ai Campi Flegrei. L'evento ha assunto una forma "atipica" alla stazione di Bacoli con onda di arrivo di picco che poi scema molto lentamente.
Riportiamo il sismogramma dell'evento. Siamo in attesa del rilasicio del bolletitno settimanale al 27 ottobre.
Piccoli terremoti e probabili frane anche al Vesuvio nei giorni scorsi.




24/10/15 L'OSSERVATORIO CHIEDE DI SEGNALARE EVENTI NATURALI AVVERTITI NELL'AREA VULCANICA NAPOLETANA - COMUNICATO SISMOGRAMMI RITARDATI DI 10 MINUTI

A questa pagina è possibile segnalare all'Osservatorio Vesuviano eventi attribuibili a probabili fonti vulcaniche avvertiti dai cittadini dell'area Flegrea, Vesuviana ed Ischitana.
Boati, terremoti, fratture, tremori, sprofondamenti, voragini, rigonfiamenti...etc.
Nei giorni scorsi erano pervenute molte segnalazioni anche a testate giornalistiche da parte di cittadini flegrei su fenomeni locali avvertiti.
Forse questo ha spinto il Direttore ad introdurre il form dove è possibile segnalare tali eventi.
Ci sembra un'iniziativa corretta.

COMUNICATO DEL DIRETTORE SUL RITARDO DI 10 MINUTI DEI DATI DEI SISMOGRAMMI

"COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE: SISMOGRAMMI VIA WEB
Ritardo di 10 minuti ai segnali sismici mostrati sul nostro web

Rispondo a diversi cittadini che ci chiedono perché abbiamo ritardato di 10 minuti i segnali sismici mostrati sul nostro web. Preciso che ciò è stato fatto per motivi tecnici a fronte di problemi dovuti al grande afflusso su tali pagine durante gli eventi sismici di una certa rilevanza (es. sciami), che causano la caduta del sistema con oscuramento del web per diversi minuti. Stiamo quindi ristrutturando completamente il sito web, trasferendo su una piattaforma più stabile almeno le pagine più importanti relative alla comunicazione, cosicchè possiamo poi riconsiderare il ripristino dei segnali in tempo reale."


Quindi, non è chiaro, a quanto leggiamo, quando verrà ripristinato il dato in tempo reale.

Infine, ci viene data notizia del potenziamento delle reti di monitoraggio. Per il Vesuvio si tratta di una stazione meteo.

Rimandiamo alla Home dell'OV per approfondiemnti.



22/10/15 NEWS DAL BOLLETTINO SETTIMANALE FLEGREI  - LO SCIAME HA PROVOCATO UN ABBASSAMENTO DEL SUOLO? - VI MOSTRIAMO ANCHE UN DATO INEDITO SULLO SCIAME: L'ENERGIA LIBERATA.

Nessun terremoto registrato ai Flegrei dal 13 al 20 ottobre. Vi sottoponiamo due grafici importanti. Il primo, evidenzia un probabile abbassamento del livello del suolo in atto che ha preso il via dallo sciame del 7 ottobre. Potremmo sbagliarci ma i dati settimanali sembrano andare in questa direzione. Eccovi il grafico:


Quest'altro grafico vi mostra l'energia liberata dallo sciame del 7 ottobre. Il database Plinio parte dal 1999 e da quella data è evidente che si tratta dello sciame più energetico. Anzi, è evidente che da solo lo sciame del 7 ottobre ha rilasciato crica 50MJ sui totali 70 circa accumulati dal 1999. Che dire, a noi sembra un dato senza dubbio rilevante.
Eccovi il grafico:



 


22/10/15 LA GIORNALISTA DE "ILVESUVIANO" HA COMEMSSO UN ERRORE NEL RIPORTARE LE PAROLE DEL DIRETTORE, UN GRAVE ERRORE

Abbiamo visionato il video della trasmissione Terramia in onda su Italiamia tv ed abbiamo constatato come il Direttore non abbia mai pronunciato quelle parole. Anzi, ha affermato, correttamente che il Vesuvio è a livello base, verde. Avevamo preannunciato che si trattava di un probabile errore della giornalista Bianco.


21/10/15 Ore 13.00 ++++ PER IL DIRETTORE, PAROLE VIRGOLETTATE DEL GIORNALISTA, IL VESUVIO "E' AL PRIMO LIVELLO DI ATTENZIONE" +++

E' UNA CLAMOROSA GAFFE DEL DIRETTORE? NON CONOSCE I LIVELLI DEL PIANO? UN ERRORE DEL GIORNALISTA?

Eccovi la dichiarazione virgolettata del giornalista de IlVesuviano.it"Il Vesuvio è uno dei vulcani più monitorati al mondo, dorme ed è al primo livello di attenzione"[...]

Dunque, primo livello di attenzione. Ma sappiamo che non è così, o meglio, Noi sappiamo che è a livello base, verde, livello zero. Il passaggio al primo livello pressupone una decretazione o provvedimento della Commissione Grandi Rischi (CGR), su proposta INGV. A Noi, questo provvedimento non risulta. Ecco perché optiamo per l'errore. Resta il fatto che il Direttore parla, o dovrebbe aprire bocca, con cognizione di causa. Vediamo se arrivano smentite.

Postiamo i livelli del Piano e, come tutti sanno, il Vesuvio è a livello base, non primo di attenzione...tranne novità a noi sconosciute.

 


18/10/15 INTANTO, MENTRE SI RASSICURAVA LA POPOLAZIONE, SCOPRIAMO CHE NEL POMERIGGIO DEL 7/10/15, IL DIRETTORE PROF. GIUSEPPE DE NATALE, EMANAVA UN DECRETO PER GESTIRE "POSSIBILI EMERGENZE NELL'AREA DEI CAMPI FLEGREI" - RECENTE ANCHE LA DECISIONE DEL DIRETTORE DI ACQUISTARE UNA REFLEX NIKON LA D810, MODELLO TOP, PER LA MODICA CIFRA DI OTTOMILA EURO CIRCA, PER FINALITA' DELL'ISTITUTO -

Cercherò di stare calmo nello scrivere questa news. Vi dico che è difficile, ma ci proverò :).

Il giorno 7/10/15 si è verificato lo sciame ai Flegrei. Nello stesso giorno, il Direttore dell'Osservatorio, decide di costituire un GDL, gruppo di lavoro. Eccovi il contenuto, a stralcio, del decreto n.100 del 7/10/15:



Aggiungo il dettaglio della data:


Mentre si rassicurava la popolazione, in quello stesso momento, si adottava questo decreto.

Bene. Ma aveva il compito di farlo ben prima, riteniamo. Il Direttore era responsabile del personale dal 2013, per delibera INGV n.102 del 2-10-13. Ma non aveva adottato, da allora, alcun regolamento per il caso di emergenza ai Flegrei.

In quest'articolo datato 15/04/2014, Noi poveri mortali, avevamo già stigmatizzato l'assurda situazione in cui si veniva a trovare l'Osservatorio Vesuviano. In piena zona rossa flegrea, quella zona rossa che avevamo tracciato orientativamente, prima ancora che venisse adottata poi ufficialmente. Ovviamente, la scelta di trasferire, all'inizio del 2000, nel pieno della grande crisi sismica del Vesuvio del 1999, la sede dell'Osservatorio dal Palazzo "Borbonico" situato sul Vesuvio, a via Diocleziano, è stata infelice. Esperti della materia scappavano dal Vesuvio ignorando la pericolosità dei Campi Flegrei. Bene, un applauso ci sta tutto (e nessuno paga per queste scelte, ovviamente).


Ma tra i vari decreti,  spicca l'acquisto di una macchina fotografica pagata circa ottomila, dico, ottomila euro (decreto n.98 del 6/10/15 spesa 7.770,42 euro). Uno tra i modelli top di gamma della Nikon, la D810. Io che ho la passione per la fotografia e che posseggo una reflex Nikon, vi dico che la macchina in se costa sui 3mila, ma il Direttore ci annuncia di aver acquistato anche gli accessori. Non sappiamo quali ma supponiamo si tratti di obiettivi di tutto rispetto. La domanda è: ma era proprio necessario prendere quella macchina? Per fare cosa? Chi controlla questi signori? Come e da chi verrà utilizzata? Nel decreto, il Direttore dice: "per esigenze di ricerca" si è deciso di acquistare quella macchina...proprio quella...senza giustificare perché proprio una Full Frame da 36megapixel con accessori non meglio specificati...
Ovviamente, questi soldi, sono Nostri soldi, quelli delle tasse che paghiamo.
GD



17/10/15 LA PROTEZIONE CIVILE RISPONDE A NOSTRE PEC - TUTTI I DETTAGLI - CATALOGATI EVENTI VESUVIO AL 6 OTTOBRE - BOLLETTINO SETTIMANALE FLEGREI -SPONTANEA INIZIATIVA DI CITTADINI DI PROTESTA CONTRO INGV NAPOLI -APPROFONDIMENTI SU SCIAME FLEGREI E FRANE VESUVIO


Avvisiamo gli utenti che è in corso iniziativa di protesta di molti cittadini vesuviani e non, diretta ad ottenere l'immediata pubblicazione dei sismogrammi in tempo reale e, più in generale, la pubblicazione di tutti i dati del monitoraggio.

A tal uopo un utente del Gruppo FB ci ha segnalato l'interesse di Striscia la notizia, nella persona di Luca Abete, per l'argomento in parola.

Dunque chiunque volesse contribuire a questa battaglia che è come sempre di Giustizia e Legalità può inviare una mail di protesta all'Osservatorio Vesuviano al seguente indirizzo info@ov.ingv.it  e poi inoltrarla a Striscia la notizia al seguente indirizzo: redazione@lucaabete.it

Inoltre dopo le parole di libertà e rispetto verso i cittadini vesuviani e flegrei espresse dal dr. Giuseppe Mastrolorenzo (primo ricercatore INGV presso Osservatorio Vesuviano) in questa intervista (
"La volontà di non informare adeguatamente la popolazione per non allarmarla, per non provocare il panico, è assurda; dobbiamo scegliere: è più grave il rischio derivante dalla paura, o è più grave il rischio di evacuazione? È giusto informare male o non informare, per scongiurare la paura tra i cittadini?"
) segnaliamo l'opportunità di inoltrare la mail anche al Suo indirizzo di posta elettronica:

giuseppe.mastrolorenzo@ov.ingv.it

* * *

Avevamo inviato una PEC al Dipartimento circa un mese fa per avere la comunicazione dell'ultimo Rendiconto INGV (I semestre 2015). Ancor prima avevamo chiesto spiegazioni URGENTI circa gli eventi franosi occorsi al Vesuvio agli inizi di settembre.

Ieri, con leggero ritardo sul termine dei 30 giorni prevsito dalla Legge, il Dipartimento, con unica PEC, ci dice che non è ancora in possesso del Rendiconto INGV primo semestre 2015 e che le info sulle frane occorse al Vesuvio sono disponibili sul sito dell'Osservatorio Vesuviano. Evidentemente il Dipartimento si riferisce a queste spiegazioni rivenibili nell'ultimo bollettino mensile "
"Si segnala inoltre l’occorrenza di una sequenza di circa 34 eventi associabili a fenomeni di natura franosa che hanno interessato la zona craterica orientale. Il primo evento, di modesta entità, è stato registrato alle 18:38 del 07/09. Gli eventi più forti sono stati registrati alle 21:35 e 21:36 del 07/09 e alle 00:50 e 07:58 del 08/09. L’ultimo evento significativo è stato registrato alle 09:10 del 08/09".

Nulla si dice in merito a questi "eventi associabili" a fenomeni di natura franosa: cioè, tutti i segnali riportati dai sismogrammi sono direttamente associabili a frane? Anche quelli con onda d'arrivo improvvisa e costante per alcuni secondi? Si escludono fenomeni di fratturazione di rocce e/o crepe? Il volume della frana? Un rendiconto specifico e fotografico non è stato effettuato? Domande alle quali non sappiamo se avremo mai risposta.
E la Protezione civile, che si chiama così perché ha il compito di proteggere i cittadini e svolge una sublime funzione nell'ordinamento di uno Stato, si accontenta di quelle poche risultanze rilasciate da O.V.? Ma stiamo scherzando?
Giusto per chi dovesse dubitare, postiamo stralcio della risposta del Dipartimento:



Ma andiamo oltre.

L'Osservatorio  ci concede "l'onore" di conoscere i dati dei terremoti registrati al Vesuvio al 6 ottobre. Catalogati dodici dei tredici eventi registrati.
Ci piace sottolineare come abbiamo "indovinato" l'ipocentro, epicentro e la magnitudo dell'evento più significativo del 6 ottobre. Nella news avevamo assegnato mtd 1.5 e profondità molto superficiale all'evento. Così è stato. Non sono stati catalogati altri eventi segnalati nella news del primo ottobre (frane?).

Ecco la tabella catalogazioni PLINIO tratta dal sito INGV OV periodo 1-6 ottobre 2015.

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/10/06 18:19:34 1.5 40.8187 14.4293 0.14
2015/10/06 17:24:12 -0.1 40.8165 14.4310 0.64
2015/10/06 09:10:48 0.1 40.8160 14.4343 0.21
2015/10/05 12:10:47 0.1 40.8168 14.4283 0.07
2015/10/04 08:40:04 0.5 40.8173 14.4282 0.12
2015/10/03 22:20:31 0.2 40.8168 14.4250 0.10
2015/10/03 05:21:07 0.0 40.8147 14.4292 0.08
2015/10/03 03:56:11 0.1 40.8185 14.4292 0.07
2015/10/02 23:56:07 0.0 40.8207 14.4317 0.30
2015/10/02 21:48:05 -0.1 40.8222 14.4310 0.14
2015/10/02 21:45:15 0.4 40.8207 14.4312 0.11
2015/10/02 18:26:11 -0.1 40.8207 14.4282 0.29


Passando ai Campi Flegrei, l'Osservatorio ha rilasciato da qualche giorno il bollettino settimanale 6-13 Ottobre. Vi ritroviamo una catalogazione degli eventi dello sciame principale e di un altro piccolo occorso il 10 ottobre che avevamo segnalato nel gruppo fb. Che dire. Un bollettino completamente monco della geochimica e geotermia (esempio bollettino settimanale Stromboli). Nulla sui Pisciarelli. Lo riteniamo assolutamente insoddisfacente. Così come è insoddisfacente lo "speciale" che hanno rilasciato sul sito dove hanno postato delle miniature di grafici dello sciame e delle collocazioni spazio-temporale: un confronto "numerico" continuo con gli sciami passati che nulla aggiunge e nulla toglie al dato ambientale rilevato dalle strumentazioni. Nessuna correlazione e dato mostrato con riferimento a dati in tempo reale rilevati dalla strumentazione geochimica; nessuna notizia sul tipo di eventi "VT" o "LP" registrati nello sciame. Nessun dato certo relativo al sollevamento del suolo, né alcun dato della rete tiltmetrica. Insomma, dal confronto con i bollettini settimanali rilasciati per lo Stromboli, non c'è che da rimanere basiti (vedasi questa news).

Ma guardate un po la magnitudo massima degli eventi registrati ai Flegrei partendo dal 1999 (primo anno che OV rende disponibile) all'oggi. Lo sciame del 7 ottobre ha superato, come evento massimo, il picco degli eventi a catalogo. Lo sciame ha fatto registrare un picco di mtd di 2.5, un terremoto di 2.3, uno di 2.2, uno di 2.0, uno di 1.9 tra i più energetici. Ricordiamo che ai Flegrei la soglia critica indicata in quello che viene definito "Piano di emergenza" e che induce INGV a contattare immediatamente il Dipartimento di Protezione civile è pari a 1.5 di magnitudo.
Ma eccovi il grafico delle magnitudo dei terremoti Flegrei da catalogo Plinio (http://www.ov.ingv.it/ov) a partire dal primo dato disponibile. Stranamente non compaiono i terremoti dello sciame del 7 ottobre. Bah. Abbiamo segnato una linea rossa che indica la magnitudo di 2.5, corrispondente all'evento massimo dello sciame.
E' chiaro dal grafico che mai, dal 1999 all'oggi, erano stati registrati in uno sciame più di un evento con magnitudo superiore a 2.0. Anzi, solo a fine 1999 compare un terremoto, uno solo, con magnitudo di poco superiore a 2.






12/10/15
-
ATTENZIONE: PER RAGIONI IGNOTE, INGV NAPOLI OSSERVATORIO VESUVIANO, SENZA ALCUNA COMUNICAZIONE, HA INTRODOTTO UN RITARDO DI 10 MINUTI SUI SISMOGRAMMI

Per motivi ignoti, senza alcuna comunicazione, ci siamo accorti che INGV NAPOLI - OSSERVATORIO VESUVIANO, ha introdotto un ritardo di 10 minuti nei sismogrammi consultabili online dai cittadini.

In pratica non sarà più possibile consultare i sismogrammi in tempo reale ma con ritardo di 10 minuti.
Ci sono completamente ignote le cause di tale decisione.


10/10/15 Ore 22.45 - ESCLUSIVA METEOVESUVIO - AUMENTANO LE FUMAROLE SOTTOMARINE AI FLEGREI

Abbiamo raccolto la testimonianza del sig. Carmine d'antonio - Pescatori del Gruppo "Pesca Apnea Gruppo Napoli", il quale, da Noi intervistato, così  ha risposto al nostro quesito circa "l'aumento" delle fumarole:
"Praticamente frequento il mare almeno 2 volte a settimane per tutti e 12 mesi e ti posso garantire che conosco molto bene la zona . fuoriuscite di bollicine ci sono sempre state , ma da circa 1  mese , in alcuni tratti , sono aumentate notevolmente come si vede da video"
Zona dove è stato girato il video: "Nisida, spiaggia sotto il Virgiliano".
Postiamo in home page il video da non perdere.


10/10/15 FLEGREI POTREBBERO ERUTTARE DA UN MOMENTO ALL'ATRO: PAROLA DEL VULCANOLOGO GIUSEPPE MASTROLORENZO

In un'intervista apparsa sul portale Vesuviolive, il dr. Giuseppe Mastrolorenzo, ricercatore INGV presso Osservatorio Vesuviano di Napoli, lancia l'allarme. Mastrolroenzo è uno tra i massimi esperti dell'area Flegrea. L'intervista è interessante perché il vulcanolgo affronta anche il tema importante dell'equilibrio delicato che passa tra informazione libera ai cittadini senza censure e quella filtrata e rassicurante diretta ad evitare panico.

Noi diciamo che quando una popolazione è impreparata è evidente che potrebbe bastare anche una piccola esplosione freatica per cagionare molte vittime per il solo panico e calca che si creerebbe. Abbiamo letto che in occasione dello sciame, la città di Pozzuoli si è praticamente bloccata con genitori che non riuscivano a recarsi a scuola a prendere i figli.
Chi ci segue sa bene qual è la nostra mission: divulgazione ed informazione libera, senza se e senza ma. Solo così si può educare un popolo. Tenerlo all'oscuro o nell'ignoranza poi porta a problemi ancora più grandi di quelli dell'eruzione in se.

Il compito della Protezione civile non è facile. Ma non ci sentiamo di giusitifcare certi comprtamenti omissivi di INGV NAPOLI che ci hanno costretti ad adire le autorità giudiziare per avere semplicemente la divulgazione di dati "ambientali" che dovrebbero essere, in quanto tali, pubblici e liberamente consultabili per Legge.

Vi rimettiamo all'intervista del vulcanologo.



9/10/15 Ore 14.00 L'OSSERVATORIO VESUVIANO RILASCIA IL BOLLETTINO MENSILE 

A questo link il bollettino.

I fatti più rilevanti che vi leggiamo sono, per il Vesuvio: i tre sciami sismici al Vesuvio (e non due) ma tre come avevamo sostenuto; le frane che vengono confermate essere tali e rilevanti; due campionamenti manuali alla fumarola di fondo cratere per esami geochimici 8con qualche sopresa, secondo noi); nessuna deformazione GPS imputabile a fenomeni vulcanici, dati termici del bordo orientale cratere nella norma.

Per i Flegrei
, confermati dati geochimici anomali ai massimi valori ed incremento (lieve) del tasso di sollevamento. Sappiamo poi cosa è successo in questi giorni. A tal uopo, precisiamo che sembra non ci siano evidenze di altri eventi dai sismogrammi resi disponibili da INGV, tranne questo evento che sembra un terremoto occorso il giorno 8/10 alle ore 13.42.17 sec. circa. Ma, ripetiamo, non è assolutamente possibile visualizzare ed identificare eventuali eventi minori o di diversa natura.

La questione delle frane
. Queste le parole di INGV OV: "
Si segnala inoltre l’occorrenza di una sequenza di circa 34 eventi associabili a fenomeni di natura franosa che hanno interessato la zona craterica orientale. Il primo evento, di modesta entità, è stato registrato alle 18:38 del 07/09. Gli eventi più forti sono stati registrati alle 21:35 e 21:36 del 07/09 e alle 00:50 e 07:58 del 08/09. L’ultimo evento significativo è stato registrato alle 09:10 del 08/09".

Andando alla geochimica stupisce il fatto che i famosi "rocciatori" siano scesi per ben due volte nel cratere del Vesuvio per fare campionamenti. Forse gli sciami sismici e le frane hanno indotto l'Istituto ad intensificare il monitoraggio. Bene. Ma è comunque un metodo di monitorare la geochimica che non consente di rilevare, in tempo reale, variazioni eventuali occorse al verificarsi degli sciami. Insomma, occorre ed urge un monitoraggio in continuo. Inoltre, una domanda sorge spontanea: i dati pubblicati a quale dei duei campionamenti si riferiscono? Non si sa. 
L'Osservatorio evidenzia il dato della CO, concludendo che nel mese di settembre trova conferma la diminuzione tendenziale del dato. Bene.

Sorvola sulla CO2, o meglio, non commenta i dati acquisiti.

Osservando il grafico della CO2 a Noi sembra che i valori di settembre 2015 mostrino un aumento della concentrazione rispetto al  dato precedente. 
Osservate il grafico seguente che abbiamo arricchito di commenti ed elementi grafici sempre al fine di renderlo comprensibile ai più:




Segnaliamo qui alcuni terremoti occorsi al Vesuvio tra ieri ed oggi.




8/10/15 Ore 20.15
ARTICOLO ESCLUSIVO SU TERREMOTI A BASSA FREQUENZA LP - LF AL VESUVIO 

* * *

7/10/15 Ore 10.35 ATTENZIONE: FORTE SCIAME SISMICO IN ATTO AI FLEGREI - SCOSSE AVVERTITE DALLA POPOLAZIONE - EVACUATE SCUOLE

Ore 20.00 - OV CATALOGA EVENTI SU PLINIO E FORNISCE UN LINK AGGIUNTIVO
Ecco gli eventi dello sciame catalogati (fonte: http://www.ov.ingv.it/ov)
Gli eventi hanno ipocentri tra 1 e 2km di profondità, tranne alcuni di poco superiore ai 2km.
Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/10/07 09:16:24 1.1 40.8233 14.1472 1.32
2015/10/07 09:10:50 2.5 40.8250 14.1503 1.53
2015/10/07 08:49:08 1.1 40.8237 14.1487 1.71
2015/10/07 08:13:51 2.3 40.8263 14.1465 2.26
2015/10/07 08:02:52 1.3 40.8232 14.1468 1.15
2015/10/07 07:59:16 1.1 40.8233 14.1483 1.08
2015/10/07 07:59:08 0.7 40.8243 14.1520 1.70
2015/10/07 07:54:13 2.0 40.8268 14.1483 2.25
2015/10/07 07:37:40 2.2 40.8260 14.1467 2.11
2015/10/07 07:31:33 1.9 40.8242 14.1478 1.75
2015/10/07 07:26:18 1.0 40.8272 14.1440 1.73
2015/10/07 07:24:55 1.2 40.8257 14.1465 1.52
2015/10/07 07:20:34 1.5 40.8247 14.1477 2.05

 Questa la mappa ufficiale INGV degli eventi:




Ore 15.30 INGV NAZIONALE SALA SISMICA PUBBLICA I TERREMOTI PIU RILEVANTI DELLO SCIAME - PRIMA VOLTA DA SEMPRE - LO SCIAME SISMICO SEMBRA ESSERSI ARRESTATO

Nella tabella che segue i terremoti più rilevanti registrati nello sciame sismico occorso ai Flegrei. Si badi. Per la prima volta è la sala sismica a pubblicare terremoti del circuito INGV OSSERVATORIO VESUVIANO DI NAPOLI con qualunque magnitudo.

Dunque quello che abbiamo da sempre sostenuto è vero. INGV NAZIONALE può pubblicare anche i terremoti del Vesuvio, come avviene normalmente per l'Etna. Dunque ci aspettiamo che finalmente non ci sia piu alcun impedimento all'accesso ai terremoti vesuviani e che questi vengano catalogati in tempo quasi reale come avviene per gli altri vulcani e le altre aree sismiche italiane.



Data e Ora (UTC)  Magnitudo  Provincia/Zona 
2015-10-07 09:10:50 2.5 Napoli
2015-10-07 08:13:51 2.3 Napoli
2015-10-07 08:11:22 1.7 Firenze
2015-10-07 07:54:13 2.0 Napoli
2015-10-07 07:37:40 2.2 Napoli
2015-10-07 07:31:32 1.9 Napoli
2015-10-07 07:20:34 1.5 Napoli



Ore 11.40 - COMUNICATO DIRETTORE SULLO SCIAME - RIPRISTINATA FUNZIONALITA' SITO O.V. INGV NAPOLI

COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE

Napoli, 7 Ottobre 2015 ore 11:40

A partire dalle ore 07:20 GMT (9:20 ora locale) è stata registrata attività sismica in forma di sciame nell'area dei Campi Flegrei. Al momento il numero di eventi è di 31. La magnitudo massima è pari a 2.5. L'area interessata dallo sciame è quella di Pisciarelli-Solfatara. Le profondità degli eventi sono comprese tra i 2 e i 3 km sotto il livello del mare.



Ore 11.30 - PROSEGUE LO SCIAME.


Il vulcano Flegreo alza la voce. Avevamo segnalato da tempo che era in atto un aumento del sollevamento del suolo.

Molti di questi terremoti sono stati avvertiti distintamente dalla popolazione. Portale INGV Osservatorio Vesuviano inaccessibile mentre scriviamo. Altra cosa scandalosa!!!
Eccovi i sismogrammi al momento in cui scriviamo.




In giornata pubblicheremo dati inediti sulla sismicita del Vesuvio con uno speciale esclusivo da non perdere.




6/10/15 Ore 21.20 - TERREMOTO AL VESUVIO POCO FA - MICROSISMICTA' NEI GIORNI SCORSI - EVENTI STRANI IL GIORNO 1 E 5 - IN ATTESA DEL BOLLETTINO CHE DEVE FAR CHIAREZZA SULLE PRESUNTE "FRANE" DI SETTEMBRE

Un terremoto di intensità medio-bassa è stato registrato poco fa al Vesuvio. Sembra, sulla scorta della Nostra esperienza passata, possa trattarsi di un terremoto molto superficiale occorso in area cratereica con mtd intorno ad 1.5. Ovvio che attendiamo la catalogazione da parte di O.V. Ingv Napoli. Intanto dal primo ottobre si registra la solita microsismicità. Ci piace segnalare questo sismogramma dove abbiamo raggruppato due eventi dalla forma d'onda "strana". Vedremo anche qui cosa ci dirà O.V..

Sismogramma evento di poco fa.



Simogramma eventi "strani" dei giorni scorsi (1 e 5 ottobre) e di uno "tipico" del 4 ottobre.




* * *

1/10/15 NUOVA ANIMAZIONE METEOVESUVIO: IL SOLLEVAMENTO DEL SUOLO DEI FLEGREI DAL 4 AGOSTO AL 28 SETTEMBRE - AUMENTA IL TASSO DI SOLLEVAMENTO - AGGIORNATI GRAFICI E TERREMOTI MENSILI VESUVIO

L'Osservatorio cataloga i terremoti dal 24 al 30 settembre. Nulla di particolare da segnalare se non l'evento di questa notte che ha avuto una profondità pari a 2.84km. Eccovi le catalogazioni tratte dal sito INGV NA - OV (www.ov.ingv.it). Da inizio mese registrati 114 terremoti. Aggiornati i Ns. grafici in home page.

Tempo origine (UTC) Magnitudo Latitudine N Longitudine E Profondità (km)
2015/09/30 23:59:59 0.7 40.8152 14.4253 2.84
2015/09/29 16:01:27 -0.2 40.8225 14.4302 0.52
2015/09/29 11:26:16 -0.1 40.8210 14.4228 0.05
2015/09/27 01:35:33 0.1 40.8212 14.4238 0.03
2015/09/26 22:38:30 0.1 40.8230 14.4345 0.19
2015/09/26 17:52:08 0.6 40.8220 14.4248 0.10
2015/09/26 07:20:43 -0.4 40.8203 14.4398 0.52
2015/09/25 17:55:47 0.2 40.8128 14.4247 0.11
2015/09/25 03:04:28 0.2 40.8243 14.4330 0.25

FLEGREI

Pubblichiamo a questo link una nuova animazione gif che mostra l'innalzamento del suolo in atto ai Flegrei, stazione RITE, dal 4 agosto al 28 settembre. Fonte dei dati e grafici è come sempre INGV Osservatorio Vesuviano Napoli. L'animazione è Nostra.

Intanto nel bollettino del 29 settembre leggiamo di un solo evento registrato negli ultimi sette giorni, mentre si da atto di un aumento, seppure lieve 1.5+-0.5cm mese, del tasso di sollevamento del suolo, come avevamo ampiamente anticipato nella news del 10/09/15 pubblicando questo grafico a supporto del Nostro assunto.

Vi lasciamo all'animazione gif del sollevamento del suolo stazione RITE (rione terra) Pozzuoli periodo 4 agosto 28 settembre 2015.


Pubblichiamo il Report mensile di settembre della Nostra stazione meteo autogestita.

30/9/15 NUOVO STUDIO SULLA RIVISTA "NATURE": FLEGREI POTREBBERO ERUTTARE CON PREAVVISO ANCHE MENO DI UN'ORA.

"
Quanto tempo passa tra il fattore scatenante di un’eruzione vulcanica e l’eruzione stessa? Per il vulcano che ha originato i Campi Flegrei potrebbe essere anche meno di un'ora!"

 Con queste parole esordisce oggi la rivista online Focus (www.focus.it) citando un articolo pubblicato sulla prestigiosissima rivista "Nature Scientific Reports" (5, 2015 art.n.14225)  da alcuni studiosi coordinati dall'italiano Diego Perugini, dell'Università di Perugia. 

In particolare gli studiosi, per quanto ci è dato comprendere, hanno effettuato un sofisticato studio esaminando e testando in laboratorio i residui delle eruzioni esplosive dei Flegrei di Averno, Astroni ed Agnano Monte Spina . Risultato? Hanno calcolato che l'innesco del fenomeno eruttivo porta ad una velocissima risalita del magma in superficie dai 5 agli 8 metri al secondo, vuol dire, dai 18 ai 28,8 kmh. Gli scienziati ipotizzano, anzi sembrano dimostrare scientificamente ed empiricamente con test di laboratorio, che con tale dinamica tra l'innesco di un'eruzione e la fuoriscita del magma, possa intercorrere poco, pochissimo tempo a fronte delle recenti stime che indicano un bacino magmatico posto a 4-5km di profondità (cit. studio: "Estimates of the location of the shallow magma reservoirs that were involved in the recent eruptive activity of the Campi Flegrei volcanic systems studied here indicate depths around four to five kilometers. This implies average ascent velocities of the magma of the order of 5–8 meters per second and point to very rapid magma ascent through the sub-volcanic systems").

Poche decine di minuti basterebebro al magma in pancia ai Campi Flegrei per venire alla superficie. Lo studio afferma che tale scoperta si pone in contrasto con quanto sino ad ora pensato e cioè che occorrerebbero almeno 2-3 giorni (dallo studio citato: "Previously the Averno and Astroni events were suggested to have mixing-to-eruption times on the order of days. These times are now shifted to tens of minutes on the basis of our experimental calibration"). Per la verità lo studio sembra indicare in dieci minuti il tempo necessario alla risalita del magma per le eruzioni  dei Flegrei di Averno e degli Astroni.

Dunque un nuovo, inquietante, tassello si va ad aggiungere alla già complicata situazione del super vulcano Campi Flegrei. Quel super vulcano per il quale, AMRA rappresentata dal prof. Gasparini, ha rilasciato una relazione favorevole alla perforazione a fini di estrazione e reiniezione di Gas per produrre e vendere elettricità a scopo di lucro. Relazione, lo ribadiamo ancora senza timore di smentita alcuna, dove il prof. Gasparini indica nel Direttore attuale dell'Osservatorio Vesuviano Prof. Giuseppe De Natale il referente scientifico.
Per gli scettici postiamo la prima pagina della relazione favorevole con tanto di firma del prof. Gasparini.




27/9/15 PRIMO DI UNA SERIE DI ARTICOLI CLAMOROSI: QUELLA FALDA DEL POZZO DEI CAMALDOLI SALITA DI 1,2 METRI...- SPECIALE

Pubblichiamo il primo di una serie di nuovi articoli. Affrontiamo, nello speciale, la questione del livello di falda del pozzo dei Camaldoli, Torre del Greco. Ma nei prossimi giorni pubblicheremo un articolo clamoroso sulla sismicità del Vesuvio sul quale stiamo lavorando da tempo ma che si è arricchito di nuovi contributi.
Per il momento vi lasciamo alla lettura dello speciale sul Pozzo dei Camaldoli.


***
27/09/15 - NUOVI TERREMOTI FLEGREI - VESUVIO
Il super vulcano Campi Flegrei continua a far registare terremoti: un probabile terremoto è stato registrato alle ore 7.55.22 secondi ora locale. L'evento sembra essere preceduto da altri piccoli terremoti. Purtroppo il sismogramma reso disponbile non consente la facile individuazione dei terremoti Flegrei di bassa magnitudo. Eccovi il sismogramma (cliccare per ingrandire):



Vesuvio
L'oscuramento quasi totale di BKE causato da un segnale saturo ha impedito di rilevare terremoti. Tuttavia, grazie alla nuova stazione VCNE, possiamo rilevare alcuni eventi registrati nella serata di ieri. Il primo è con elevata probabilità un terremoto vesuviano ed è stato registrato alle ore 19.52.8 secondi circa ora locale, preceduto da altro piccolissimo evento; il secondo alle ore 00.38.35 sec. circa ora locale. Eccovi i sismogrammi degli eventi tratti dalla stazione VCNE.
 


26/9/15 - UN CONFRONTO CHE LA DICE LUNGA....
Abbiamo confrontato i bollettini rilasciati da INGV NAPOLI sul Vesuvio e Flegrei con quelli rilasciati da INGV Palermo sullo Stromboli. INGV Palermo che è incredibilmente la sezione che monitora la temperatura di una fumarola sul bordo cratere del Vesuvio e alcuni pozzi dell'area Vesuviana. Ma su questo ultimo aspetto torneremo a breve.

Il confronto lascia basiti.

Troviamo nel bollettino dello Stromboli quello che vorremmo ci fosse nei bollettini del Vesuvio e dei Flegrei: dati...dati...dati!
Non è il caso di dilungarci anche perché a breve pubblicheremo un nuovo clamoroso articolo sul Vesuvio, ma è evidente la macroscopica differenza. A tacer d'altro, la geochimica delle fumarole dello Stromboli la dice lunga su cosa non viene fatto o pubblicato per il Vesuvio.
Una domanda: ma è più pericoloso Stromboli o il Vesuvio? Chi merita più attenzione? I milioni di persone che abitano sotto il Vesuvio o i 400 abitanti (ultimo censimento) dell'isola?  Chi dovrebbe fare più divulgazione?
Non vogliamo anticipare nulla ma mentre Lor Signori organizzano il Workshop mondiale sulle reti di monitoraggio, noi, nel nostro piccolo, vi mostreremo nuove evidenze clamorose sulla vicenda Vesuvio - divulgazione.


Ultimo bollettino settimanale Stromboli -             Ultimo bollettino mensile (!!!) Vesuvio - Flegrei -             Ultimo settimanale Flegrei

Notate bene la geochimica, per non parlare di tutto il resto!
GD


25/09/15 - CATALOGATI TERREMOTI VESUVIO

L'Osservatorio Vesuviano cataloga i terremoti registrati al Vesuvio dal 15 al 23 settembre. Gli eventi sismici sono stati in tutto 17, le frane 5 mentre 3 eventi vengono classificati come "altri". La magnitudo massima è stata di 0.9. Da inizio mese i terremoti salgono a 104, le frane a 45. Ai terremoti del 17/09 è stata attribuita pari mtd di 0.9, mentre gli eventi segnalati come probabili frane del 18/9 non sono stati catalogati come terremoti e, dunque, probabilmente trattasi di frane. L'evento del 21/9 che avevamo segnalato in quanto ben visibile su tutte e tre le stazioni, ha avuto una mtd pari a 0.8, profondità di 1.43KM ed epicentro lato ovest gran cono.

Da inizio anno il numero di eventi sale a 818 vicino ormai al massimo relativo di 820 terremoti registrati nell'anno 2008 (escludendo gli anni 1999-2000) che verrà agevolmente superato. La Nostra proiezione per fine anno registra un valore pari a 1124 terremoti.
L'energia cumulativa annuale delle magnitudo si attesta a 142 circa, ben sopra i valori degli anni precedenti.

Tabella eventi 15-25 settembre. Fonte: INGV NA Osservatorio Vesuviano.
2015/09/23 03:10:39 -0.1 40.8197 14.4203 0.45
2015/09/22 00:40:15 0.0 40.8193 14.4327 0.29
2015/09/21 21:33:15 0.8 40.8220 14.4243 1.43
2015/09/21 17:48:60 0.3 40.8200 14.4237 0.16
2015/09/21 03:30:25 0.5 40.8173 14.4298 0.28
2015/09/19 20:25:14 0.4 40.8067 14.4218 0.70
2015/09/19 20:14:46 0.2 40.8092 14.4203 0.18
2015/09/19 18:03:19 0.3 40.8237 14.4328 0.41
2015/09/18 02:31:57 0.0 40.8157 14.4328 0.43
2015/09/17 19:32:59 0.9 40.8230 14.4288 0.85
2015/09/17 19:03:55 -0.2 40.8213 14.4352 0.16
2015/09/17 18:55:24 0.9 40.8207 14.4325 0.49
2015/09/17 04:03:36 0.1 40.8197 14.4240 0.07
2015/09/16 20:18:21 0.4 40.8190 14.4340 0.25
2015/09/16 18:43:43 -0.1 40.8213 14.4332 0.25
2015/09/16 00:56:01 0.3 40.8248 14.4277 0.23



24/9/15 SUPER VULCANO CAMPI FLEGREI: QUEL SOLLEVAMENTO DEL SUOLO CHE DEVE FAR RIFLETTERE

Pubblichiamo a questo link un articolo che affronta con lettura diffferente, riteniamo, la questione del sollevamento del suolo in atto al vulcano flegreo. Vi sottoponiamo grafici esclusivi e confronti con aree vulcaniche nel mondo con comportamenti simili ai Flegrei.


Un caso emblematico l'eruzione improvvisa del Rabaul nel 1994.
 Ma leggete l'articolo a questo link.


Buona lettura

GD


 MIGLIORATA LA NOSTRA INTERFACCIA WEB DELLE STAZIONI SISMICHE PER UNA PIU SEMPLICE LETTURA DEI SISMOGRAMMI - L'OSSERVATORIO RILASCIA IL BOLLETTINO SETTIMANALE DEI CAMPI FLEGREI


Abbiamo apportato dei cambiamenti, speriamo migliorativi, della interfaccia web della Nostra pagina relativa ai sismogrammi. In dettaglio abbiamo inserito le fasce orarie ed i minuti onde consenitire una più semplice lettura ed inquadramento temporale degli eventi rilvati dai sismografi.
L'Osservatorio Vesuviano pubblica il bollettino settimanale aggiornato al 22 settembre dei Campi Flegrei. Registrati nove terremoti settimnali, tra cui alcuni da Noi segnalati nella news del 19/9. Prosegue il trend al sollevamento del suolo che sembra accenturasi nelle ultime settimane.




22/9/15 Ore 8.30 TERREMOTI AL VESUVIO
Riportiamo un sismogramma della stazione bkev delle ore 20-24 UTC (22-02 L.T.) dove abbiamo aggiunto, rispettando le proporzioni, i sismogrammi degli eventi più significativi registrati ieri al Vesuvio. E' bene evidenziare come l'evento occorso alle ore 23.33.11 sec. circa, sia stato, sembra, quello più energetico della giornata ed è stato acquisito in maniera visibile anche da OVOHHZ. Ovviamente, ripetiamo ancora una volta, bisogna attendere la catalogazione da parte di INGV Osservatorio Vesuviano per comprendere se siano stati tutti terremoti vesuviani, di che entità, tipologia (VT o LP), profondità ed epicentro.
Al momento in cui scriviamo la catalogazione è ferma al 14/09/15
Segnaliamo, una probabile frana occorsa nella mattinata di ieri e un piccolo evento occorso alle ore 02.40.15 secondi circa di stamane.




19/9/15 VULCANO CAMPI FLEGREI: TERREMOTO IN MATTINATA - VESUVIO: PROBABILI PICCOLE FRANE
Alle ore 5.27.37 secondi circa ora locale, un terremoto è stato registrato al vulcano Campi Flegrei. In verità l'evento non sembra essere unico, ma associato a piccola sismicità. Tuttavia, la difficoltà di lettura del sismogramma puteolano impedisce valutazioni più precise. L'evento in parola sembra avere una magnitudo più elevata rispetto agli eventi registrati ultimamente (ultimi mesi). Vi riportiamo il sismogramma.



Nella serata di ieri, invece, al Vesuvio sono stati registrati "eventi" dalla natura dubbia. Escluso che si tratta di terremoti, sembra potersi trattare di piccole frane occorse al Gran Cono. Purtroppo l'Osservatorio e il DPC ancora tacciono sugli eventi "franosi"  del 7/9, nonostante abbiamo inviato espressa richiesta in tale senso. Eccovi i sismogrammi degli eventi di ieri.
 




Incendio devasta da giorni settore ovest - sud ovest del Vesuvio. Eccovi un'immagine di ieri dalla Nostra web cam.

 



17/09/15 ORE 22.00 
17/09/15 -ORE 22.00 NUOVI TERREMOTI AL VESUVIO POCO FA
Due terremoti sono stati registrati poco fa dalle stazioni sismiche del Vesuvio. Gli eventi ben visibili sul tracciato di BKEV, sembrano avere una mtd limitata compresa il primo tra 0.9 ed 1.1 (ore 20.55 e 23 sec circa) ed il secondo tra 1 e 1.3 (ore 21.32.59 secondi circa, ora locale).
Eccovi il sismogramma eventi.



-
NUOVO ESCLUSIVO GRAFICO SULLA SISMICTA' DEL VESUVIO- PAGINA DEDICATA

* * *

16/9/15 Ore 20.30 CATALOGATI TERREMOTI VESUVIO AL 14/09 - TERREMOTO DI MTD 2.0 NEL PICOCLO SCIAME DEL 14/9 -DA INIZIO MESE 87 TERREMOTI -

L'Osservatorio ha catalogato i terremoti registrati al Vesuvio al 14/09/15. Spicca, fra tutti, l'evento con mtd pari a 2.0 registrato nel piccolo sciame del 14/9 alle ore 20.02.26 secondi circa. L'evento ha avuto una profondità pari a 1.74 km ed epicentro in area cratere, lato Ovest. L'energia complessiva liberata dal piccolo sciame è stata di circa 3MJ.
Aggiornati in home grafici mensili ed annuali. Dopo i 47 terremoti fatti registrare nei due sciami del primo settembre, altri 40 terremoti registrati dal 2 al 14 settembre.
Non sono stati catalogati gli eventi del 7/9/15 che, dunque, sono ufficialmente eventi "franosi" in quanto non inseriti in catalogo sismico.
Rimettiamo sismogramma dello sciame del 14/9 con le magnitudo assegnate ai singoli terremoti.



14/9/15 Ore 20.20 NUOVO SCIAME IN ATTO AL VESUVIO - TERZO DA INIZIO MESE.
 Mentre scriviamo è in atto uno sciame sismico al Vesuvio. Seguiamo l'evolversi della situazione.
E' il terzo sciame da inizio mese. Abbiamo aggiornato in home i grafici dei terremoti ed il numero al primo settembre 2015. Registrati in un solo giorno (1 settembre) 47 terremoti per lo più associati a due distinti sciami. Catalogato con mtd 1.8 l'evento maggiore dello sciame che avevamo segnalato con mtd probabile tra 1.9-2.2 (vedere news del 2/9).
Ecco il sismogramma di BKE relativo allo sciame in atto.





13/9/15 - L'OSSERVATORIO VESUVIANO INGV TARA LA NUOVA STAZIONE  VCNE - IMPLICAZIONI       
Dalle ore 12.00 UTC (ore 14 locali di ieri) è disponbile il sismogramma della nuova stazione VCNE nella nuova taratura di 256GAIN, rispetto ai 64 precedenti. Le prime implicazioni di questa modifica sono ben visibili nel sismogramma che segue. Vi mostriamo come VCNE abbia catturato un piccolisismo terremoto occorso al Vesuvio in mattinata in maniera più evidente rispetto a BKE. Ma è tutto oro quello che luccica? No. Difatti, a fronte di una maggiore "sensibilità" del segnale sismico che leggiamo, sono aumentati i disturbi di fondo, prima inesistenti. Sembra che addirittura il Bus turistico riesca a far sentire il suo arrivo in vetta, zona parcheggio (versante Boscotrecase-Terzigno). Non ne siamo certi ma sembra proprio così.
Riteniamo, tuttavia, al momento senz'altro interessante e positiva la scelta di INGV di innalzare la sensibilità del segnale sismico. Vedremo coi primi eventi più energetici coperti su BKE dal bus turistico, come sarà la risposta di VCNE.
Ecco il sismogramma di cui parlavamo.




12/9/15 - AGGIORNATA PAGINA GEOCHIMICA VESUVIO: INSERITI NUOVI ESTRATTI RENDICONTAZIONI INGV - Interessante relazione su una frana avvenuta nel cratere nel documento dell'anno 2009


* * *

11/09/15 Ore 9.00 TERREMOTO AL VESUVIO IERI SERA - PROBABILE TERREMOTO AL VULCANO CAMPI FLEGREI - ANCORA SILENZIO DA PARTE DI INGV E DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIOEN CIVILE SULLE PROBABILI FRANE AL VESUVIO

Nella serata di ieri (ore 19.48.36 secondi circa ora locale) è stato registrato un terremoto al Vesuvio. Contrariamente a quanto avviene di solito, l'evento, pur essendo stato registrato da BKE V con ampiezza d'onda limitata, è stato registrato ed è ben visibile anche sui tracciati delle stazioni VCNE EHZ ed OVO HHZ.
Riportiamo il sismogramma evento della BKE V cui abbiamo aggiunto, rispettando ovviamente le proporzioni, le registrazioni del medesimo evento sulle stazioni VCNE ed OVO.



Riportiamo anche il sismogramma di un probabile terremoto accaduto ieri sera (ore 22.30.50 secondi circa ora locale) ai Flegrei.




Intanto prosegue il clamoroso silenzio di INGV e DPC sulle presunte frane registrate al Vesuvio nei giorni scorsi (vedere news del 8/9/15).
INGV NAPOLI - OSSERVATORIO VESUVIANO non aggiorna il catalogo dei terremoti del Vesuvio dal 31/08/2015. Non si sa nulla dei due sciami registrati ad inizio settembre, né delle frane. Ricordiamo ancora che non esiste, al Vesuvio, alcun monitoraggio geochimico in continuo delle fumarole del cratere e che ad Agosto nessun rilievo, nemmeno manuale, è stato fatto sulle predette fumarole.
Questi sono fatti gravi incontestabili.
GD


10/09/15 Ore 15.30 VULCANO FLEGREO: TERREMOTI E PICCOLO SCIAME il 2/9 - PUBBLICHIAMO NUOVO RENDICONTO GEOCHIMICO VESUVIO
Nella Nostra news del 2/9/15 avevamo segnalato che, con elevata probabilità, era in atto un piccolo sciame sismico ai Campi Flegrei. Così è stato. In effetti il giorno 2/9/15 ai Flegrei sono stati registrati sei terremoti. Lo apprendiamo dall'ultimo bollettino settimanale (1-8 settembre) del vulcano flegreo rilasciato da INGV NA - O.V. cui rimandiamo per chi vuole approfondire. Altri eventi sono stati registrati nei giorni seguenti. Notiamo anche una probabile ripresa ed accelerazione del sollevamento del suolo.
Ci piace sottoporvi questo grafico dove abbiamo evidenziato il trend del sollevamento del suolo in atto nelle ultime settimane.




Aggiornati i rendiconti scientifici relativi alla geochimica del Vesuvio che rendiamo disponibili per il download. Abbiamo aggiunto l'estratto della geochimica del primo semestre 2005 dove viene riportato anche il livello piezometrico di un pozzo di Torre del Greco. Provvedermo, man mano, a completare il catalogo dei dati ricevuti.
Buona lettura.
G.D.


09/09/15 Ore 21.30 - PUBBLICHIAMO RAPPORTI E RELAZIONI GEOCHIMICA VESUVIO

Pubblichiamo i files ricevuti dal DPC sulla Ns. PEC rendendoli disponibili pubblicamente a tutti gli utenti e visitatori.
Abbiamo atteso invano che il Dipartimento di protezione civile (DPC) e l'INGV provvedessero alla pubblicazione della documentazione sui rispettivi portali.
Ma ciò non è avvenuto nonostante si tratti di dati ambientali da rendere pubblici e disponibili a tutti.

Per chi non ne fosse a conoscenza, ricordiamo che dopo una diatriba giudizaria eravamo riusciti ad ottenere provvedimento che obbligava il DPC a pubblicare la documentazione relativa al monitoraggio geochimico dei pozzi dell'area vesuviana.
Dunque, forzosamente, il DPC dapprima ci aveva chiesto di recarci in Roma per ritirare dei files in formato pdf, poi, dopo nostra opposizione, aveva optato per l'invio sulla nostra PEC (posta elettronica certificata). Pur non ritenendo sufficiente tale comunicazione, in quanto detti documenti dovrebbero esser resi pubblici sui portali istituzionali di INGV e DPC, a questo punto, provvediamo a pubblicarli sul Nostro sito web.

Mancano alcuni anni, ma è quello che ci hanno trasmesso.

Abbiamo provveduto, per rendere più snelli i files, a stralciare e pubblicare i dati della geochimica del Vesuvio. Iniziamo con la pubblicazione di alcuni anni e/o semestri in ordine cronologico.
A questo indirizzo sono disponibili i links per il download.
Buona lettura
Avv. Giuseppe D'Aniello


08/09/15 Ore 20.00 NESSUN COMUNICATO DA INGV NA OSSERVATORIO VESUVIANO E DPC

Gentili utenti e visitatori, abbiamo atteso invano per tutta la giornata un cenno da INGV e dal Dipartimento della protezione civile (DPC).
Nessuna notizia, nessun comunicato. Non si sono degnati di scrivere nemmeno una riga, niente di niente.
Questa è la divulgazione, l'informazione ai cittadini vesuviani di INGV e DPC.
Ci asteniamo da qualunque commento.
GD

Ore 13.00 - L'Osservatorio Vesuviano INGV NA rilascia il bollettino mensile di agosto.

Nulla di particolare da segnalare per il Vesuvio se non che permane la gravissima omissione del monitoraggio geochimico delle fumarole. Nessun dato viene pubblicato con riferimento al mese di agosto e, dunque, nessun monitoraggio geochimico delle fumarole di fondo e bordo cratere.  Non si sa cosa stia accadendo alle fumarole, con sciami e frane (?) in atto. Fatto di una gravità inaudita. A questa pagina la Nostra battaglia per il monitoraggio geochimico del Vesuvio.
Il dato GPS del sollevamento del suolo rilasciato non è più relativo a BKE ma ad altra stazione BKNO, bunker nord.

Ai Campi Flegrei permangono tutte le anomalìe che determinano il permanere al livello II di attenzione del super vulcano.



Ore 11.30 - INVIATA PEC AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE ED AD INGV O.V. PER CHIEDERE DELUCIDAZIONI SU QUANTO STA ACCADENDO AL VESUVIO - 


Ore 8.00 - AGGIORNAMENTI FRANA VESUVIO

Sembrano ormai confermate le indiscrezioni trapelate da INGV NA O.V., secondo cui molti degli eventi di ieri sera, tra cui i due forti eventi ben visibili, siano attribuibili a frane accadute all'interno del cratere del Vesuvio. In mattinata si è verificato un altro evento che, vista la forma d'onda, sembra, ripetiamo, sembra, per Noi ascrivibile ad altro evento franoso.
Nella serata di ieri, avevamo segnalato, con anticipo, nel gruppo facebook "Il Vesuvio ai Vesuviani" che gestiamo il verificarsi di eventi strani, ben prima dell'evento franoso principiale e più rilevante. Nel mentre alcuni membri del gruppo si scambiavano notizie rilasciate via telefono dall'OV (pare addirittura che dapprima l'addetto INGV abbia attribuito gli eventi a fulmini e tuoni, prontamente smentito, poi lo stesso direttore avrebbe parlato di "avarie" nella trasmissione del segnale), si è verificato l'evento franoso principale. Dopo tale evento, sempre da informazioni apprese da membri del gruppo, via mail e telefono, lo stesso Direttore cambiava rotta parlando di frane piccole ed una più grande accadute all'interno del cratere del Vesuvio.
Restiamo, a questo punto, in attesa di un comunicato ufficiale dettgliato e descrittivo da parte di INGV OV che faccia defintivamente chiarezza sull'accaduto.


Ecco l'evento franoso (?) di stamane.
                                   Piccoli eventi franosi che hanno preceduto la grande frana.






 Ore 00.25 AGGIORNAMENTO SERIE DI EVENTI REGISTRATI AL VESUVIO

INGV, in via ufficiosa, per quanto si apprende da varie persone che hanno chiamato, sembra attribuire gli eventi ad alcune frane accadute all'interno del cratere del Vesuvio.


Sismogramma eventi definiti "franosi" da INGV come registrati dalle stazioni BKE, VCNE ed OVO


06/09/2015 CATALOGATI TERREMOTI VESUVIO AL 31 AGOSTO - STATO DELLA NUOVA STAZIONE VCNE

Nel mese di agosto, in base al catalogo reso disponibile da INGV NA - Osservatorio Vesuviano, al Vesuvio sono stati registrati 36 terremoti. Di questi, sono stati attribuiti profondità, ipocentro e magnitudo a 30 eventi. Gli eventi, in base a quello reso pubblico, non sembrano discostarsi dalla media delle osservazioni riguardo a tipologìa di eventi, profondità e magnitudo. Segnaliamo solo l'evento più energetico con mtd pari a 1.6 e profondità pari a 0.24KM ed ipocentro nel cratere occorso il 20 agosto, alle ore 02.37.21 secondi, ora locale. Riportiamo il sismogramma del terremoto.





Stiamo monitorando l'andamento del segnale della nuova stazione VCNE. Dopo alcune incertezze ed errori iniziali nel segnale, ora sembra che il sismogramma si sia stabilizzato con segnale avulso quasi completamente da disturbi di fondo. Resta da capire come verranno registrati e visualizzati a sismogramma gli eventi sismici. Ad oggi abbiamo potuto constatare il verificarsi di due eventi di bassissima magnitudo visualizzati su BKE e, con segnale più appiattito, sulla nuova VCNE, mentre OVOHHZ non ha consentito l'individuazione dei predetti. A breve posteremo una news con paragoni e confronti di registrazioni dei terremoti.


04/09/15
NUOVA STAZIONE SISMICA DEL VESUVIO ONLINE - ALTRA VITTORIA DI METEOVESUVIO


Siamo lieti di annunciare a tutti gli utenti Meteovesuvio che, dopo le Nostre battaglie, siamo riusciti finalmente ad ottenere la pubblicazione online del segnale sismico di nuova stazione del Vesuvio posta sul cretere, lato nord est. Ricordiamo a tutti che la stazione BKE, a causa del disturbo da bus turistico, nelle ore diurne, rende impossibile individuare eventi sismici, mentre OVO HHZ consente di individuare a mala pena gli eventi più intensi. Resta ora da capire in che modo questa stazione riporterà gli eventi che verranno registrati.
 E' già disponibile online, in home, il segnale della nuova stazione, accanto a BKE V ed OVO HHZ.
Abbiamo spostato il segnale di Pozzuoli  in basso, sostituendolo a quello di Bacoli.


03/09/15 E' online il report di Agosto della Nostra stazione meteo di Boscoreale


02/09/15 Ore 9.30 RIPRESA ATTIVITA' DI AGGIORNAMENTO DEL SITO - DUE SCIAMI DI TERREMOTI AL VESUVIO IN UN GIORNO - PROBABILE SCIAME AI FLEGREI
Riprendiamo l'attività di aggiornamento del sito. Prima di ogni cosa il Nostro pensiero va ai numerosi utenti che ci hanno attestato la loro stima e fiducia, dall'Italia e dall'Estero, dalla casalinga al ricercatore vulcanologo. A tutti il Nostro ringraziamento.

Vesuvio
Dopo un periodo di quiete sismica relativa registrata dalla metà di luglio a tutto agosto, il Vesuvio, quasi fosse rientrato dalle ferie estive, ci ricorda che è attivo, vivo e vegeto facendo registrare un doppio sciame sismico che ha colto di sorpresa un po' tutti.
 
Il primo ha avuto inizio alle ore 05.07.18 secondi circa (ora locale) del giorno 1-9-15 con un evento che evidenziamo con doppio cerchio nel primo sismogramma. Lo sciame ha avuto la durata di un paio di ore caratterizzato da una quindicina di eventi di bassa magnitudo. In giornata sono seguiti altri eventi sparsi, prima dell'altro sciame notturno occorso a cavallo tra il giorno 1 e 2. Seguono i sismogrammi degli altri eventi registrati in giornata (1-9-15).




Veniamo ora allo sciame occorso nella notte a cavallo tra l'uno e due settembre.

Questo secondo sciame è iniziato con  un evento di intensità media (mtd probabile tra 1.9-2.2) ed è stato seguito da altri eventi minori. In tutto, lo sciame ha fatto registrare circa nove eventi. Abbiamo evidenziato con doppio cerchio un evento con forma d'onda particolare. Lo sciame è inizato alle ore 00.22.44 secondi circa, ora locale.



CAMPI FLEGREI

Con tutte le cautele del caso, segnaliamo probabili eventi associati ad uno sciame occorso stamane ai Campi Flegrei. Ripetiamo che il segnale dei Flegrei rende oltremodo difficoltoso all'utenza web la individuazione di eventi. Eccovi il sismogramma della stazione Pozzuoli coi probabili terremoti.

 


Al momento (ore 9.30) l'Osservatorio è fermo con le catalogazioni dei terremoti al 15-8-2015.


25/08/2015
INTERRUZIONE SOSPENSIONE PER COMUNICAZIONE IMPORTANTE
25/08/2015 ORE 22.15

INTERROMPIAMO LA SOSPENSIONE DEGLI AGGIORNAMENTI IN QUANTO RISULTA DOVEROSO COMUNICARE AGLI UTENTI E VISITATORI DEL SITO CHE IL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE (DPC), IN DATA ODIERNA, HA ADEMPIUTO ALLA NOSTRA RICHIESTA INVIANDO VIA MAIL (PEC) GRAN PARTE DELLA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL MONITORAGGIO DEI POZZI VESUVIANI. PRECISIAMO CHE NON ABBIAMO ANCORA LETTO I FILES PDF E NON NE CONOSCIAMO, PERTANTO, IL CONTENUTO.
G.D.




21/08/15
COMUNICATO DEL GESTORE DEL SITO
21/08/2015 ORE 20.00


L'AUTORE DEL SITO, AVV. GIUSEPPE D'ANIELLO,

DOPO AVER SEGNALATO AGLI UFFICI COMPETENTI, NONCHE' ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, CON PUNTUALE E DOCUMENTATO ESPOSTO, UNA LUNGA SERIE DI GRAVI INADEMPIENZE IMPUTABILI AI VERTICI INGV ED AL DIRETTORE DI SEZIONE INGV DI NAPOLI - OSSERVATORIO VESUVIANO,

ATTESO CHE
 NESSUN PROVVEDIMENTO E' STATO ANCORA ADOTTATO NEI CONFRONTI DEI RESPONSABILI E CHE IL DPC HA AVANZATO UN'INCREDIBILE PROPOSTA DI OTTEMPERANZA AL PROVVEDIMENTO DELLA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DEL 30/06/2015, DOPO AVER NEGATO DI ESSERE IN POSSESSO DELLA DOCUMENTAZIONE,

CONSIDERATO CHE
SUSSISTONO GRAVI INADEMPIENZE RELATIVE AL MONITORAGGIO GEOCHIMICO DEL VESUVIO, UNITE A TUTTE UNA SERIE DI COMPORTAMENTI, INADEMPIENZE  E PROVVEDIMENTI CONTRARI ALLE PIU ELEMENTARI NORME DI DIRITTO, AVALLATE DALLA PRESIDENZA INGV E DAL DPC,

RITENUTO CHE
RISULTANO GRAVEMENTE COMPROMESSE GARANZIE COSTITUZIONALI E NORME IMPERATIVE DEL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO CIVILE E PENALE

SOSPENDE  A TEMPO INDETERMINATO

 QUALUNQUE ATTIVITA' DEL SITO "METEOVESUVIO"
G.D.



20/08/15
IN DATA 19/08/2015 ABBIAMO  INVIATO RISPOSTA AL DPC RIFIUTANDO LA MODALITA' DI ACCESSO  PROPOSTA - ABBIAMO CHIESTO CHE I DATI VENGANO RESI PUBBLICI SUL SITO DEL DPC O QUELLO DI INGV, DISPONIBILI A TUTTI, COME PREVEDE LA LEGGE - IN VIA SUBORDINATA ABBIAMO EVIDENZIATO COME SIA COMUNQUE POSSIBILE UN INVIO VIA MAIL- RICHIEDERE LA NS. PRESENZA A ROMA PER RITIRARE DEI FILES PDF E' UN ASSURDO CHE NON HA SENSO ED EQUIVALE A DINIEGO DI ACCESSO AI DATI


17/08/2015
DPC ci dice che per poter accedere al dato ambientale relativo al monitoraggio delle acque dei pozzi dell'area vesuviana, un cittadino residente in zona rossa, debba recarsi fisicamente a Roma per prelevare dei files in formato pdf.

Incredibile ma vero. News ed approfondimento qui.

Aggiornato il numero eventi Vesuvio al 15/8/15. Registrati 17 terremoti. Catalogati con profondità ed ipocentro 12 terremoti. Non si segnalano, dai dati disponbili, dati di rilievo se non una sismicità molto modesta.
 
Intanto, con riferimento ai Flegrei, è uscita oggi una notizia che sebbene sembri scontata non lo è in quanto qualcuno poneva in dubbio che le anomalìe del vulcano Felgreo fossero dovute alla risalita del magma che sembra sia arrivato a 3km dalla superficie. Link alla notizia apparsa sul Mattino online. 
E' appena il caso di ricordare come l'attuale Direttore INGV di NAPOLI ritenga si possa e debba perforare in tutta tranquillità il vulcano Flegreo per produrre energìa geotermica (a fini di lucro).

09/08/15 - SCIAME SISMICO AL VULCANO "ALICUDI", ISOLE EOLIE - VESUVIO IN QUIETE SISMICA
Aggiornamento ore 18.00
INGV rilascia un'analisi dello sciame sismico in atto. Sembra escludere qualunque collegamento a dinamiche vulcaniche.

Ecco il link allo speciale INGV per chi vuole approfondire.

* * *

Uno sciame sismico è in atto da alcuni giorni alle Isole Eolie e, precisamente, nei pressi del vulcano Alicudi.
Ricordiamo che l'isola di Alicudi non è altro che la parte sommitale di un grande vulcano sottomarino che affiora per circa 700mt, con pareti a picco per un'altezza compessiva calcolata dal fondale marino di circa 2,2km.
Il vulcano Alicudi è poco conosciuto o meglio non si conoscono eruzioni storiche. Si sa che era attivo con certezza circa 26mila anni fa.
Lo sciame in atto, con ipocentri a circa 10km ed epicentri in area della caldera,  è culminato, per ora, in un terremoto di mtd 4.1 registrato alle ore 00.46.24 secondi del giorno 9/8/15.
Per chi volesse approfondire la storia del vulcano Alicudi segnaliamo il link al sito INGV.


Foto del vulcano Alicudi (fonte Alicudi Hotel)




Il Vesuvio è in quiete sismica.
Non si registrano eventi visibili sui tracciati se non qualche piccolissimo e strumentale segnale attribuibile a piccoli eventi. Ma, ripetiamo, sono molti giorni di assoluta quiete del Nostro vulcano, se paragonata alla sismicità di fondo degli ultimi mesi.


06/08/15 L'OSSERVATORIO VESUVIANO SEMBRA IN GRADO DI PREVEDERE IL FUTURO -

Quando la scienza sembra predire il futuro...

Ci eravamo stupiti, anche se una Nostra idea al riguardo l'abbiamo, che l'Osservatorio avesse pubblicato in modo così repentino il bollettino mensile dei vulcani campani. E come sempre, spinti dalla curiosità che ci è propria, abbiamo scoperto varie cosucce, tra cui questa chicca relativa all'ultimo bollettino settimanale dei Flegrei, che vi proponiamo.
La fretta del dr. Luca D'Auria sembra fosse così tanta che ha anticipato e predetto il futuro: alle ore 10.59.30 del 4 agosto 2015 stila e crea definitivamente un bollettino aggiornato alle ore 12. Avete letto bene. Sembra che sia lui l'autore del file pdf.

Andando nella proprietà del file pdf del bollettino si scopre infatti quanto segue:





Ci asteniamo da qualunque commento. 
GD




4/8/15 Ore 18.30 - L'OSSERVATORIO VESUVIANO RILASCIA IL BOLLETTINO DI LUGLIO.

Con notevole anticipo rispetto ai tempi consueti, l'Osservatorio rilascia il bollettino mensile.


Vesuvio
Nulla di nuovo nei trend dei dati sismici e geochimici. Confermati i due sciami segnalati. Il numero mensile dei terremoti si assesta a 114. Colpisce il fatto che nel mese di luglio siano stati effettuati due rilievi geochimici sulla fumarola di fondo cratere FC2. Dunque qualcosa di nuovo e positivo rispetto al passato, frutto unicamente delle Nostre battaglie legali. Attendiamo il monitoraggio in continuo con la divulgazione su sito web dei relativi dati.
I dati, secondo quanto riferito dall'OV, non presentano anomalìe ed anzi suggeriscono un rientro di quella piccola anomalìa che era stata registrata nella composizione geochimica degli ultimi due anni; anomalìa che, negli ultimi mesi, sembra stìa rientrando.
Permangono i dubbi circa la causa di quelle anomalìe ("magmatici?").
La termalità dell'area monitorata di bordo cratere con camera ad infrarosso mostra valori bassi, ampiamente nella norma.

Campi Flegrei
Permangono tutte le anomalìe geochimiche e termali e persiste il trend del sollevamento del suolo. Rimandiamo al bollettino.


 4/8/15 REPORT MENSILE LUGLIO NOSTRA STAZIONE METEO DI BOSCOREALE AUTOGESTITA - MESE DA RECORD.

Registrata una temperatura media notte/giorno pari a 25.9; su 31 giorni la temperatura massima non è mai scesa sotto i 30 gradi. Registrate 10 notti tropicali con la minima che non è mai scesa sotto i 20 gradi e, quest'ultimo dato, nonostante la stazione sia ubicata in zona esposta a fenomeni di inversioni termiche notturne rilevanti. Un solo giorno di pioggia ed appena 12.6 mm totali. Un heat index massimo di ben 47 gradi ed una massima di periodo di 36.5. Un luglio da record.

Download report - Pagina stazione meteo.

Il Vesuvio, dopo i due sciami della prima metà di luglio, sta facendo registrare una sismicità molto bassa con sporadici e deboli terremoti.

Il DPC e l'INGV non hanno ancora adempiuto al provvedimento della Commissione. Attendiamo che ci comunichino, come da dispositivo del provvedimento a Noi favorevole, i dati dei rilevamenti geochimici effettuati nei pozzi e falde vesuviane che, a detta di INGV NAPOLI (OV), sono a disposizione del Dipartimento di Protezione Civile in quanto a questo trasmessi da INGV di Palermo competente ad effettuare i rilievi.
Noi siamo qui ed attendiamo.

* * *

23/07/2015 - NUOVO GRAFICO IN HOME CON PROIEZIONE EVENTI - L'OSSERVATORIO CATALOGA TERREMOTI AL 22 LUGLIO - FLEGREI: RIPRENDE SOLLEVAMENTO SUOLO

LEGGERE CON ATTENZIONE -
Abbiamo inserito in home un nuovo grafico. Si tratta del vecchio grafico col numero dei terremoti annui 1972-2015 ed energia liberata in GJoules, con l'aggiunta della proiezione del numero di terremoti al 31/12/2015. Abbiamo elaborato una formula matematica che restituisce il numero dei terremoti probabili a fine anno. Il dato non ha, ripetiamo, alcun valore predittivo e/o scientifico. Esso è funzione del numero di terremoti registrati nell'anno di competenza, nonché del tempo e del numero di terremoti futuri. Esso varia, anche in maniera consistente, in funzione del numero di terremoti che verranno registrati da qui a fine anno. Ripetiamo, non ha alcun valore scientifico o di previsione ma trattasi di una semplice proiezione matematica su formula sviluppata ad hoc dal gestore del sito. E' legato ad eventi futuri ed incerti quali numero e frequenza di accadimento dei terremoti ed al tempo. Il valore elevato di 1.202 al 31/12/2015 dipende dal fatto che da inizio anno vi è stata una relativa elevata sismicità associata anche a sciami (e molti eventi a bassissima energia)  che ha portato il valore attuale al 22/7/2015 già su valori medi degli ultimi anni. 

* * *

L'Osservatorio ha aggiornato il catalogo Plinio. Registrati 10 terremoti dal 16 al 22 Luglio, di cui 4 nella giornata di ieri. Il più energetico ha avuto una mtd pari a 0.9. Catalogati con mtd, profondità ed ipocentro nove terremoti. Le profondità, magnitudo ed epicentri riflettono l'andamento degli ultimi mesi.


CAMPI FLEGREI
Rilasciato da OV INGV NA il bollettino settimanale al 21 luglio ore 12. Registrati 8 terremoti. Ci piace evidenziare che dal confronto degli ultimi bollettini emerge un dato, per noi, significativo: riprende in maniera che definiremo "decisa" il sollevamento del suolo che, in meno di un mese, si solleva di 1 cm circa, passando, (dato GPS rione Terra), da 7,5 cm (dato al 7 luglio 2015) ad 8,5 cm. Da marzo 2015 al 7 luglio, quattro mesi, il sollevamento era stato di 1 cm. Dunque, se la matematica non è un'opinione, riteniamo che il sollevamento di 1 cm registrato in meno di un mese sia un dato che fa riprendere in maniera decisa il trend al rialzo in atto da alcuni anni.




21/07/2015 - NOSTRO INTERVENTO SU RAI RADIO STEREO 1 - IL DIRETTORE RILASCIA, SU NOSTRA DOMANDA, RISPOSTA DISCUTIBILE E NON VERITIERA -  APPROFONDIMENTO E NEWS.


 ATTENZIONE: stiamo conducendo un sondaggio importante nel gruppo FACEBOOK "Il Vesuvio ai Vesuviani" associato al presente sito ed alla pagina Facebook Meteovesuvio - I cittadini seriamente interessati alle tematiche della divulgazione sono pregati di iscriversi al gruppo e rispondere al sondaggio. Grazie.



19-07-15
- DUE PAROLE SUL COMUNICATO IN HOME PAGE O.V. E SULLA MANCANZA DI FONDI PER PUBBLICARE I DATI DI ALTRA STAZIONE SISMICA - BKE CON SEGNALE SATURO ED ILLEGGIBILE


L'Osservatorio Vesuviano INGV ha sostenuto, tramite INGV, di non avere risorse economiche sufficienti per pubblicare online il segnale di altra stazione sismica e questo era il motivo per cui non pubblicava il segnale come da Noi richiesto. Da ieri la BKEV resituisce segnale illeggibile. Ora, date uno sguardo all'elenco decreti acquisti disposti, fino a pochi giorni fa, dal Direttore di sezione INGV di Napoli, dr. Giuseppe De Natale. Noterete acquisti di strumentazioni, computer, computer apple (2.238,00 +IVA), un apple retina 27" per oltre 2.500,00 euro +IVA,  surface pro 3 di Microsoft (1.059,00+IVA), desktop, spese di ogni tipo, ivi compresa una spesa di circa 3mila euro +IVA  per eseguire analisi di composizione chimica su rocce nientemento affidate ad un laboratorio francese. C'è anche una spesa di 4mila euro+IVA per una pubblicazione sul periodico Eventi del Sole24Ore di un opuscolo, non si comprende bene, riguardante la divulgazione!!!  Il Direttore, autorizza. Ma afferma che non vi sono risorse per pubblicare sul web altro segnale di stazione sismica. Ricordiamo che nella sala operativa dell'OV arriva il segnale di molte stazioni sismiche. Non c'è, tanto per capirci, da installare una nuova stazione. Semplicemente c'è da aggiungere il segnale sul web. Ma i soldi, per fare questo, non ci sono.
 
Ne approfittiamo per fare un cenno, ma ci stiamo lavorando su, alla questione degli studi e ricerche che uomini dell'OV effettuano avvalendosi di strumentazione pubblica e che ritroviamo a pagamento su riviste internazionali.
Leggete qui.  Si, avete letto bene. Paghiamo, perché si tratta di Nostri soldi, son soldi pubblici, per pubblicare su riviste internazionali. Nel caso circa 3.300,00 euro per una pubblicazione di alcune pagine sulla rivista Geological Society Of America Bullettin. Ci siamo messi a cercare l'articolo in questione. Trovato, ma...ma...nada...non è stato possibile scaricarlo. Il sito della rivista Geological Society Of America Bullettin chiede registrazione e, soprattuto, 25 dollari. Dovete pagare 25 dollari per poterlo leggere ("for 1 day", precisano gli americani). Questo il link.

Quanto sopra (che vale per la stragrande maggioranza delle pubblicazioni) tanto per controribattere alla ennesima affermazione discutibile contenuta nelle difese dell'INGV quando, nel negare il mio diritto (e quello di tutti i cittaidni, vesuviani e non) ad ottenere i dati per carenza di interesse, si afferma che comunque tali informazioni sono disponibili su riviste internazionali. Si guarda bene l'INGV dal dire che si tratta, per lo più, di articoli a pagamento.

Una ultima notazione concernente il merito del comunicato del Direttore del 16 luglio. Omesso ogni rilievo sul fattto che esso è stato variato, rispetto alla prima stesura, che non comprendeva l'esclusione (per quanto noto al Direttore) anche dei dipendenti dal personale avente contratti con società che si occupano di "investimenti geotermici" sul territorio Nazionale, ci permettiamo solo di riportare, di nuovo qui, quanto afferma il prof. Gasparini, Presidente di AMRA SCARL, nella relazione tecnica fatta in favore di Geoelectric srl in relazione al progetto "Scarfoglio" (formattazione Nostra):

"Napoli, 12/12/2014 Prot. N°324/2014

 GEOLELETRIC srl
 C.a. Ing. Giuseppe Marconi SEDE

 Oggetto: Referente Scientifico AMRA - Rif. Contratto Geoeletric

 Così come descritto nelle premesse del Contratto firmato tra Amra Scarl e Geoeletric N°51/2012 sottoscritto in data 11/06/2012, la scrivente ha individuato nell’INGV l’Istituto scientifico consorziato, che ha svolto il ruolo operativo nel contratto e nella elaborazione della relazione finale, ed il cui referente scientifico è il Prof. Giuseppe De Natale.
In fede
Il Rappresentante Legale Prof. Paolo Gasparini"

Abbiamo chiesto ufficialmente ad AMRA SCARL quel contratto del 2012: nessuna risposta.

Link al documento integrale.

Ciascuno tragga le proprie conclusioni.



DATA                                                                                                                              NEWS
18/07 Ore 8.00 CATALOGATI TERREMOTI VESUVIO: ALTRO TERREMOTO DI MTD 1.9 - NUOVI TERREMOTI AI CAMPI FLEGREI
Vesuvio
INGV NA- OSSERVATORIO VESUVIANO cataloga lo sciame sismico del 14/07 ed i terremoti fino al 16 Luglio. Le sorprese non mancano.
Lo sciame è consistito, sembra, in 27 terremoti. Il più energetico ha avuto mtd pari a 1.1 (vs Ns. stima di 1.4-1.6) con ipocentro degli eventi molto superficiale a meno di 1km ed epicentro area cratere, lato sud-est. La sopresa arriva però da un terremoto del giorno 12/07 ore 07.47.39 che ha fatto registrare una mtd pari a 1.9 (vs Ns stimata di 1.2-1.4) con epicentro fuori dall'area craterica, cresta monte Somma a metà tra i Comuni di Ottaviano e Somma Vesuviana, con profondità di 1.64 KM. All'altro evento del 12 ore 02.59.01 sec circa è stata attribuita una mtd pari a 0.9 (vs Ns stima 0.8-1.1).

In totale sono stati catalogati con epicentro ed ipocentro 23 terremoti, mentre quelli complessivi registrati nel periodo 12-16 luglio, complice lo sciame, sono 38. Aggiornati i Ns grafici in home.
Tutti i terremoti registrati dal 1 luglio al 16 luglio (tra cui due terremoti con mtd 1.9 ed uno con mtd 1.8) hanno liberato, complessivamente, un'energìa pari a 5.2 MJ circa.

Segnaliamo, infine, per quello che è possibile individuare dai sismogrammi BKEV, altri due probabili terremoti registrati nelle prime ore del mattino dei gg. 17 e 18 Luglio. Gli eventi sembrano di bassa energìa e mtd contenuta (<=1).

Campi Flegrei
Nei giorni 14-16 luglio, sono stati registrati, sembra, 8 terremoti di bassissima energia. Sono stati catalogati, con epicentro ed ipocentro, 5 eventi, il più energetico con mtd pari a 0.1. Intando, dall'ultimo bollettino settimanale aggiornato al 14 luglio ore 12 locali, che non tiene conto dunque della recentisisma sismicità, apprendiamo che è ripreso il trend al sollevamento del suolo. Insomma, i Campi Flegrei sono vivi e vegeti.

17/07 Ore 14.00 ESCLUSIVA METEOVESUVIO: VI DIMOSTRIAMO COME ERANO MONITORATE LE FUMAROLE DEL VESUVIO, DEI POZZI E QUELLE SOTTOMARINE - DOCUMENTI INEDITI IN NOSTRO POSSESSO. SIAMO COSTRETTI A PRENDERE DIFESA CONTRO GLI ATTACCHI SUBITI DAL PRESIDENTE INGV DR. GRESTA - NEWS IMPERDIBILE.
14/07 Ore 6.30 NUOVO SCIAME SISMICO AL VESUVIO
A partire dalle ore 02.37.03 sec. circa il Vesuvio ha fatto registrare un nuovo sciame sismico. A distanza di soli sette gionri, dunque, ecco un nuovo sciame.
Mentre scriviamo lo sciame sembra essere terminato. Sono stati registrati una ventina di terremoti. Il più energetico sembra essere quello delle ore 04.20.26 secondi circa che, sempre su stima approssimativa, sembra poter avere una ML stimata tra 1.4-1.6. Per il resto notiamo una serie di eventi a bassa-bassissima ML (<1?). Resta da capire di che tipo di eventi si tratta (VT/LP), la loro profondità ed epicentro. Attendiamo lumi dagli uomini dell'Osservatorio Vesuviano. Da notare come sul corrispondente sismogramma OVOHHZ dello sciame quasi non vi sia traccia. Prima che il Direttore decidesse, non sappiamo perché, di togliere la componente verticale della stazione OVO ed inserire quella orizzontale (HHZ), almeno si riusciva anche su OVO V ad individuare molti eventi. Anche questa domanda resta senza risposta!

Rimettiamo il sismogramma BKEV con evidenziazione di quelli che ci sembrano essere eventi dello sciame.

13/07 Ore 22.00 CLAMOROSO: NUOVA VITTORIA CONTRO L'OSSERVATORIO VESUVIANO.
E' UFFICIALE: IL VESUVIO NON DISPONE DI MONITORAGGIO IN CONTINUO DELLE FUMAROLE - IMPLICAZIONI E SCENARI  SCONCERTANTI - NEWS
13/07 Ore 16.00 - CATALOGATI ALCUNI TERREMOTI AL VESUVIO ED AI FLEGREI
Vesuvio
L'Osservatorio cataloga i terremoti registrati al Vesuvio fino al 10 Luglio. In parte si tratta di quelli segnalati ieri del 9 e del 10 Luglio con una piccola sorpresa per l'evento del 9 luglio ora 04.53.39 cui è stata attribuita uma mtd pari a 1.3 e per quello delle 04.52.48 con ml pari a 0.5. In effetti i due eventi hanno avuto un epicentro a sud del gran cono, sopra Boscotrecase e quello più energetico una profondità pari a 1.3 km circa.
Mancano ancora le catalogazioni dal 10 all'oggi.
Campi Flegrei
Confermati come terremoti i due eventi da noi segnalati ieri ed accaduti il giorno 11 luglio. Le magnitudo attribuite sono state di 0.4 e 0.6, mentre gli epicentri sono spostati in zona sw cratere degli Astroni. La profondità è di 0.7 ed 1 km circa.
12/07 NUOVI TERREMOTI AL VESUVIO- PROBABILI TERREMOTI AL VULCANO CAMPI FLEGREI
In questa Domenica che per noi è di lavoro, vi aggiorniamo su alcuni terremoti occorsi al Vesuvio ed altri probabili ai Campi Flegrei.
Vesuvio
L'evento con maggiore magnitudo, quello verificatosi stamane alle ore 07.47.39 sec. circa, sembra, in via sempre approssimativa, poter avere una ML compresa tra 1.2-1.4. L'altro, delle ore 2.59.10 sec. circa, sembra avere una probabile ML compresa tra 0.8-1.1. Purtroppo la mancanza di catalogazione in tempo reale o brevi da parte di INGV NA persiste.
Da notare anche, nel sismogramma dell'evento delle ore 7.47, la registrazione del terremoto avvenuto a Manfredonia (Foggia) con mtd pari a 3.5. A tal uopo, notiamo qui in via incidentale, come la zona del Gargano sia interessata da notevole sismicità negli ultimi giorni con alcuni terremoti di ML superiore a 3.0.

Rimettiamo i sismogrammi dei terremoti vesuviani.



Altri sismogrammi di alcuni eventi vesuviani (circa 6) dei giorni scorsi che è stato possibile individuare. Eventi che sembrano di bassa magnitudo e non superiore ad 1.0. Cliccare su sismogrammi per ingradirli.

 


Campi Flegrei
Ci sembra di poter individuare, nei complicati sismogrammi flegrei, almeno due distinti terremoti registrati nella giornata di ieri alle ore 16.35.10 sec. circa e  16.36.45 sec. circa. Non è possibile esprimerci sulla probabile magnitudo di tali terremoti che sembra, comuque, inferiore ad 1.0.
Attendiamo, anche qui, una catalogazione da parte dell'Osservatorio Vesuviano. Ricordiamo che, come leggiamo nel bollettino mensile rilasciato da INGV NA, i Campi Flegrei hanno fatto registrari valori anomali record nella geochimica per il mese di giugno.
Rimettiamo il sismogramma flegreo.



10/07 CATALOGATO LO SCIAME SISMICO ED I TERREMOTI ALL'8 LUGLIO - CONFERMATA LA NOSTRA STIMA (TRA 1.8 E 2.0) DELLA MAGNITUDO DEI DUE EVENTI MASSIMI A 1.8 E 1.9 - EVENTO A 4 KM DI PROFONDITA' REGISTRATO IL GIORNO 1 LUGLIO.
L'Osservatorio Vesuviano cataloga i terremoti registrati al Vesuvio all'8 luglio. Registrati 48 terremoti: per 29 è stata attribuita anche profondità ed epicentro.
L'attenzione cade su un evento del giorno 1 luglio e sullo sciame del giorno 7. Riguardo a quest'ultimo si è trattato di uno sciame di circa 30 eventi registrati nelle prime ore del giorno. Trova piena conferma la Nostra stima (tra 1.8 e 2.0) della magnitudo assegnata ai due eventi principali: l'Osservatorio attribuisce agli eventi una ML pari a 1.9 ed 1.8. La profondità è stata di 1.4 e 1 km circa, mentre per gli epicentri notiamo come il primo evento sia stato localizzato nella parte esterna del cono, zona adiacente al Somma, area sopra comuni di Terzigno-Boscoreale. Per il resto si è trattato di eventi a bassa ML.

Ovviamente, solo per gli utenti Meteovesuvio, rendiamo disponibile a fondo news, il sismogramma del terremoto con mtd 0.7 registrato a 4Km di profondità il giorno 1 Luglio, con epicentro localizzato in area craterica, bordo orientale (Terzigno-Boscoreale). La menzione specifica dell'evento in parola è dovuta, in base ai dati resi disponibili, alla sua profondità: sempre più rari sono gli eventi con ipocentro al di sotto dei 2km e questo è uno tra quelli.
Insomma, un inizio luglio un po' movimentato per il nostro vulcano.

 Sarebbe interessante, anzi, direi, essenziale comprendere il comportamento della geochimica delle fumarole anche in occasione di sciami come questi. Non è dato conoscere, ad esempio, se e come vari la composizione dei gas e la loro temperatura al verificarsi di sciami sismici. Il fatto più sconcertante è che, si ripete ancora, sebbene si affermi sul sito che esistono sistemi per il monitoraggio in continuo dei parametri delle fumarole del Vesuvio, passando alla sezione monitoraggio, non si reperiscono le stazioni (di colore azzurro) di cui si afferma l'esistenza. Del resto il fatto che non sia stata pubblicata per alcuni anni la geochimica per mancanza di personale e che solo dopo Nostre pressioni ed azioni legali oggi, in via del tutto sporadica, vengano effettuati rilievi su una sola fumarola posta sul fondo cratere, lascia basiti e sconcertati. Ricordiamo ai lettori che i bollettini mensili che l'OV pubblica sul sito sono quelli che passano prima per il vaglio del Dipartimento della Protezione Civile. Dunque non sussistono dubbi sul fatto che, ad esempio, a giugno nessuno sa cosa sia accaduto alla geochimica delle fumarole del Vesuvio. Sembra incredibile, ma questo è lo stato dell'arte del monitoraggio che il Nostro Direttore riesce a portare avanti al Vesuvio.
Il Vesuvio, vulcano pericolosissimo e temutissimo, per cui lo Stato spende tanti soldi in progetti di ricerca, sembra sia senza alcun monitoraggio geochimico in continuo. Il fatto è di una gravità inaudita.

Tornando alla news, l'Osservatorio non ha fornito alcun comunicato ufficiale sullo sciame.


Rimettiamo, nell'ordine, tabella stralcio
degli epicentri e delle catalogazioni dei terremoti 1-8 luglio ed il sismogramma del terremoto del 1 luglio (fonte: sito OV):







08/07
L'OSSERVATORIO PUBBLICA IL BOLLETTINO MENSILE - SORPRESE E CONFERME - OMESSI I RILIEVI GEOCHIMICI AL VESUVIO - VULCANO CAMPI FLEGREI CON ANOMALIE GEOCHIMICHE A LIVELLI RECORD-CLAMOROSO DIETROFRONT NELLA INTERPRETAZIONE DEI DATI DA PARTE DEL DIRETTORE DR. GIUSEPPE DE NATALE

A questa pagina articolo ed approfondimento.

Intanto i terremoti di ieri non sono acnora stati catalogati!

07/07 Ore 7.30 - SCIAME SISMICO AL VESUVIO CON DUE TERREMOTI DI INTENSITA' MEDIA
Nella notte è stato registrato uno sciame sismico. Trattasi di una quindicina di terremoti, di bassa-bassissima intensità, eccetto una coppia di eventi registrati a pochi secondi di distanza. Gli eventi più significativi, come intensità, sembrano essere quelli registrati alle ore 02.44.26 sec. circa e 02.45.16 sec. circa. La magnitudo approssimativa dei due eventi eventi sembra potersi allocare, per ciascuno di essi, in una fascia tra 1.8-2.0 (indicazione che non ha, si ripete ancora, alcuna valenza scientifica).
Lo sciame sembra avere caratteristiche simili ad altri sciami registrati negli ultimi tempi (vedasi sciame del 2 aprile 2015 - nostra news).
 Come sempre si attendono maggiori lumi da INGV NA che catalogherà secondo i tempi che gli sono consoni lo sciame.Tuttavia, riteniamo che trattandosi di uno sciame la catalogazione sarà abbastanza repentina. Ovvio che sfidiamo, ancora una volta, gli utenti a ricercare nella rete terremoti INGV gli eventi di questa notte. Vi diciamo già che essi non sono riportati, contrariamente a quanto accade per tutti gli altri terremoti registrati in Italia.
La catalogazione dei terremoti da parte di INGV NA - OV è ferma al 30-6-15 e non riporta gli eventi registrati ad oggi.

Mattinata cupa e grigia col Vesuvio invisibile.


Postiamo, come sempre, sismogramma dello sciame.


03/07 Pubblichiamo il file delle Osservazioni invate ieri al Ministero. Ci scusiamo per qualche refuso (tipo l'iniziale "prelumque" al posto di "plerumque" ed altri). Qui il link per il download del file.

Anche la socità che gestisce la Solfatara di Pozzuoli si oppone alla richiesta di perforazioni, allegando nota del prfo. Giovanni Chiodini, massimo esperto del settore geochimica in forze, fino a pochi mesi fa, all'Osservatorio Vesuviano INGV. Link diretto per il download dal sito del Ministero.
02/07 INVIATE LE NOSTRE OSSERVAZIONI  IN MERITO AL PROGETTO  "SCARFOGLIO"
01/07 AGGIORNAMENTO PROGETTO "SCARFOGLIO". IL RISCHIO, LE CONTRADDIZIONI, LA MORALE, IL CONFLITTO DI INTERESSI.

NEWS ED APPROFONDIMENTO
30/6 PER MERO ERRORE ERA ANDATA ONLINE DA DUE GIORNI HOME PAGE NON DESTINATA ALLA PUBBLICAZIONE-CI SCUSIAMO PER L'INCONVENIENTE
30/06 ERUTTA IL VULCANO HAKONE, GIAPPONE.

+++ IN ERUZIONE DOPO 800 ANNI DI RIPOSO IL VULCANO HAKONE, GIAPPONE +++
Il vulcano aveva iniziato a dare segnali di risveglio dalla fine di aprile. Era visitato, come la Solfatara, da molti turisti, essendovi getti di vapore e fumarole diffuse. Per ora l'eruzione è di debolissima intensità ma le autorità temono una escalation possibile ed assolutamente imprevedibile. Difatti la risalita del magma, che ha fatto registrare un terremoto di mtd massima pari a 3.3 (scala giapponese), potrebbe incrociare falde acquifere superficiali e da lì l'innesco di eruzioni esplosive sarebbe molto probabile.
Ovvio che la piccola eruzione potrebbe anche rientrare.
La similitudine della zona con quella della Solfatara è impressionante.
Ma qui, in Italia, il Nostro Direttore INGV di NAPOLI, prof. Giuseppe De Natale, è sicuro che si può tranquillamente trivellare, prelevare e reiniettare fluidi nel vulcano Flegreo che, ricordiamo, è a livello II di ATTENZIONE.
Bene, bravi.
Immagini (HAKONE VOLCANO) tratte dal web.

http://uk.reuters.com/article/2015/06/30/uk-japan-volcano-idUKKCN0PA0AT20150630
25/06 TERREMOTO DI MEDIA INTENSITA' AL VESUVIO
Alle ore 15.07.13 secondi, ora locale, il Vesuvio ha tremato. La scossa non è stata ancora catalogata dall'Osservatorio Vesuviano INGV. Sulla scorta di pregresse osservazioni (in via del tutto approssimativa*) sembra che l'evento possa avere una mtd locale stimabile tra 1.7-1.9. Rimettiamo il sismogramma dell'evento, attendendo la catalogazione ufficiale.
L'evento in parola non è riportato in alcun catalogo dei terremoti di INGV (terremoti Italia/Estero  e  servizio ISIDE). 
23/06 TERREMOTO AL VESUVIO
Ore 20.00
Catalogati i terremoti registrati al Vesuvio.
L'INGV NA cataloga i terremoti registrati al Vesuvio dal 18 al 23. Sembra che le pressioni e le azioni legali del gestore del sito, le segnalazioni degli utenti Meteovesuvio comincino a dare i primi frutti. Si tratta di un piccolo passo.
Tornando agli eventi, INGV NA ha catalogato 12 eventi, attribuendo mtd, profondità ed epicentro. Notiamo come l'evento di stamane ha avuto una mtd pari a 1.6, con profondità di 0,4km ed epicentro zona cratere. L'evento del 18.6 ha avuto invece una mtd pari a 1.2 con profondità pari a 0.02km ed ipocentro sempre in zona cratere.
Riportiamo la tabella eventi come  pubblicata da INGV NA.


Ore 8.00
Alle ore 03.17.57 secondi ora locale, è stato registrato un terremoto al Vesuvio. Anche l'evento in parola non è riportato in alcun catalogo dei terremoti di INGV (terremoti Italia/Estero  e  servizio ISIDE). Persiste dunque il grave inadempimento della pubblicazione delle catalogazioni degli eventi del Vesuvio da parte di INGV ed INGV - OSSERVATORIO VESUVIANO NA. 

Qui è disponibile il sismogramma dell'evento.
-
22/06 TERREMOTO DI MTD 3.0 AL LARGO DI POZZUOLI.
Un terremoto con mtd 3.0 è stato registrato dalle reti INGV. L'evento è stato localizzato a circa 90km al largo di Pozzuoli con profondità di 11 km circa alle ore 12.05.58 secondi.
Link al dettaglio evento.

Link al sismogramma evento come registrato dal sismografo di Ischia.
18/06 CATALOGATI TERREMOTI VESUVIO 10-17 GIUGNO - NUOVO TERREMOTO POCO FA
Ore 22.40
Un terremoto è stato registrato al Vesuvio poco fa (ore 22.32.19 secondi ora locale). Attendiamo la catalogazione da parte dell'Osservatorio Vesuviano. Riportiamo il sismogramma evento.



Producono effetto le pressioni e le azioni intraprese contro l'Osservatorio Vesuviano INGV. Catalogati i terremoti al 17 giugno. Quattordici quelli per i quali sono stati individuati ipocentro e profondità; i complessivi del periodo 12-17 giugno sono 22. Undici eventi sono stati registrati proprio il giorno 15 in occasione dell'evento con forma "inconsueta".
Non si segnala nulla di nuovo se non che l'evento "inconsueto" del giorno 15 giugno (vedi news di pari data)  è stato catalogato come da tabella disponibile al seguente link (fonte OV INGV NA). L'Osservatorio lo ha catalogato come registrato alle ore 08.18.49 secondi (UTC) con mtd di -0.2. Ovvio che ci sorprende tale catalogazione. Non sembra sia stato catalogato, dunque, l'evento che sembra essere quello principale (ore 8.18.39 secondi UTC), bensì solo quello che possiamo definire secondario o che tale appare dal sismogramma reso disponbile (vedi news del giorno 15 giugno).
Aggiornati i grafici in home.



16/06 ORE 16.30 - L'OSSERVATORIO CATALOGA ALCUNI TERREMOTI DEL VESUVIO AL 10/06.
Dopo la Nostra news, l'INGV NA cataloga i terremoti resitrati al Vesuvio periodo 1/6 - 10/6.
Sono stati localizzati con epicentro ed ipocentro 23 terremoti. Quelli totali sono 26.
Il più energetico quello segnalato del 10/06 cui è stata attribuita mtd pari a 1.5.
Trattasi di eventi  superficiali, come accade negli ultimi anni. Il più profondo è stato registrato il 7/06/15 a 2.06 km sotto il vulcano, zona sud del cratere.


Eccovi il link con  l'elenco dei terremoti.

Fonte INGV NA - Osservatorio Vesuviano.


ORE 11.40 DISPONIBILE MODELLO PER LA RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE E CATALOGAZIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO DEL VESUVIO
 -
SCARICA MODELLO DI ISTANZA (***modulo non piu disponibile- inviare mail al gestore giuseppe.dan@libero.it )
Qui forniamo stampa pdf della pagina tratta dal sito dell'Osservatorio dove è possibile evincere che al 16-6-15 i terremoti  di giugno non sono stati ancora pubblicati e catalogati.
LINK AL FILE PDF (elenco terremoti catalogati da OV al 16/06/2015)
15/06 TERREMOTI AL VESUVIO - NEWS VARIE

Una serie di terremoti è stata registrata da stamane al Vesuvio. L'evento più energetico è  quello verificatosi alle ore 10.18.39 secondi ora locale evidenziato nel sismogramma sotto riportato. Trattasi di evento dalla forma d'onda inconsueta in quanto la caduta dell'onda invece di seguire la tipica caduta graduale presenta un picco ulteriore e poi un graduale decadimento dell'intensità del segnale. Vedremo come verrà catalogato dall'Osservatorio.
 Altri piccoli eventi sono stati registrati in mattinata. Li abbiamo evidenziati, come sempre in rosso. Trattasi di probabili eventi tellurici di piccola magnitudo.

Dopo, si badi, dopo la Nostra segnalazione della news del 12/06, l'Osservatorio ha ripristinato il segnale sismico di Ischia consultabile online. La cosa è gravissima perché questo sembra deporre a favore di un assoluto menefreghismo rivolto all'utenza web. Si sono accorti del malfunzionamento dopo che hanno letto (perché leggono) la nostra news? Cosa vuol dire tutto ciò?

Ulteriore novità da comunicare è la fissazione dell'udienza di trattazione del Nostro ricorso contro l'Osservatorio Vesuviano. Fissata al 30 giugno la data di trattazione.

Perforazioni progetto Scarfoglio.
Sul Corriere del Mezzogiorno è apparsa una lettera aperta del Direttore dell'Osservatorio Vesuviano che ha inteso replicare alle osservazioni del prof. Franco Ortolani.
Senza entrare nel merito delle contestazioni scientifiche, noi ricordiamo solo come il Direttore ha sponsorizzato le perforazioni a fini e scopo di lucro nel marzo 2015 partecipando con propria relazione al Convegno organizzato in Pozzuoli "Il bradisismo come risorsa".
Sappiamo anche che già nel 2013 il Direttore aveva pubblicato un proprio studio in cui evidenziava la fattibilità di perforazioni nell'area flegrea a fini di lucro.
Vi rimettiamo la sua pubblicazione (8mb).

Eccovi i sismogrammi degli eventi di stamane:



12/06 ANCORA SULLE PERFORAZIONI AL VULCANO FLEGREO, PROGETTO SCARFOGLIO - LE ESPLOSIONI FREATICHE E GLI STUDI DEI RICERCATORI INGV "A PAGAMENTO" - NUOVO APPROFONDIMENTO .
10/06 TERREMOTO DI MEDIA INTENSITA' AL VESUVIO
Un terremoto di intensità media è stato registrato al Vesuvio alle ore 15.52.35 sec. circa ora locale.  L'evento è visibile anche sul sismogramma di OVOHHZ. Riportiamo di seguito il sismogramma BKE con l'aggiunta del segnale sismico così come visibile su OVO. Sismogrammi tratti, come sempre, dal sito dell'Osservatorio Vesuviano che non ha ancora catalogato l'evento (non inserito, come sempre, né su ISIDE né su INGV).

 


09/06 TERREMOTI AL VULCANO SOLFATARA
Un serie di terremoti è stata registrata dalle reti di sorveglianza dell'Osservatorio Vesuviano.
Il più energetico ha avuto una magnitudo di 0.4, con profondità di 1.11 KM. Gli epicentri sono tutti in area Solfatara e zone limitrofe.
Ricordiamo che, per i Campi Flegrei in stato di "attenzione", la presenza di sismicità è associata, spesso, a sollevamento del suolo e variazione dei parametri geochimici delle fumarole.
Noi avevamo "visto" alcuni terremoti e postiamo qui i sismogrammi del giorno due e sei giugno mostrandovene alcuni.
 
La tabella che segue riguarda i terremoti per cui l'Osservatorio è stato in grado di determinare magnitudo e profondità.
Tutti i grafici e la talbella sono tratti dal catalogo sismico disponibile sul sito dell'Osservatorio Vesuviano INGV NA.




Di seguito i sismogrammi tratti dal nostro archivio interno.



Sismogramma del terremoto con mtd pari a 0.4.



08/06 L'Osservatorio Vesuviano, con una tempistica abbastanza rapida ed inusuale, pubblica il bollettino mensile di Maggio. Rilevati i dati della geochimica di una fumarola.

Effetti del ricorso inoltrato contro l'Osservatorio? Fatto sta che il 10 giugno, con elevata probabilità, verrà discusso il ricorso che abbiamo presentato. Dunque, prima di quella data, l'Osservatorio pubblica il bollettino con la geochimica. Sarà un caso?
Approfondimento bollettino mensile.
07/06 Resoconto terremoti mensili Vesuvio.
05/06 NUOVO APPROFONDIMENTO SU AMRA SCARL E SU GEOELECTRIC SRL. SPECIALE SUL DOCUMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE.
04/06 E TRIVELLA FU! CAMPI FLEGREI PROSSIMI A PERFORAZIONI. UN SUPER VULCANO A LIVELLO 2 DI "ATTENZIONE" PER L'INGV E' DA PERFORARE A FINI  GEOTERMICI.

Avevamo preannunciato che qualcosa "bolliva inpentola" dopo che il Direttore dell'Osservatorio Vesuviano, dr.Giuseppe De Natale, si era scomodato nell'organizzare un convegno su come "sfruttare" a fini geotermici l'attività vulcanica dei Campi Flegrei. Oggi, leggiamo che una società, la Geoeletric srl (sito web) avrebbe presentato un progetto di perforazione dell'area adiacente la Solfatara di Pozzuoli, nota come "Scarfoglio". Sponsor dell'operazione? Incredilbile. Speciale da non perdere.
Segue uno speciale a questo link.

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!!! L'indicazione della magnitudo degli eventi operata dal gestore del sito non ha alcuna valenza o fondamento scientifico, ma si basa solo sulla media delle osservazioni storiche di eventi simili osservati. Essa, dunque, non può in nessun caso avere valenza scientifica e può essere del tutto errata e non corrispondente al reale valore. L'ufficialità delle catalogazioni è solo quella effettuata da Osservatorio Vesuviano INGV.!!!*