16/12/19 SCIAME SISMICO BENEVENTO
Ore 12.15
E' in atto da qualche ora uno sciame sismico con terremoti aventi
magnitudo locale (ML) massima pari a 3.8 (evento delle 11.36.16 sec.
circa locali). Gli eventi sono catturati, vista la vicinanza, in
maniera piuttosto evidente anche dalle reti sismiche del Vesuvio.
Gli epicentri sono concentrati per lo più nei pressi del Comune
di San Leucio del Sannio con profondità a circa 10km.
10/12/19
RIVISTA A 3.1 LA MD DEL TERREMOTO ACCADUTO AI FLEGREI IL 6/12-
NESSUN APPROFONDIMENTO DI INGV OV DAL SETTIMANALE. 80 TERREMOTI NEL
PERIODO 3-10/12.
News ore 15.40Dunque,
facendo quasi eco al Nostro richiamo nella news di ieri sul fatto che
la catalogazione del terremoto del 6/12 occorso ai Flegrei fosse
"preliminare", INGV OV rivede nel bollettino settimanale tale magnitudo
portandola a 3.1, range massimo di incertezza della precedetente
catalogazione. Si rimane davvero perplessi sul fatto che per tre giorni
sia rimasto su Plinio quel 2.8 e che solo oggi sia stata rivista quella
magnitudo. Nel settimanale, alla cui lettura rinviamo, non viene
fatto alcun particolare approfondimento su tale evento e lo sciame
associato se non che si tratta del più intenso dal 2005. Avevamo
già fatto notare che a Noi risulta essere il più intenso
dal 2000, cioè dall'inizio del database pubblicato. Davvero
scarno e stitico sul punto INGV OV. Avremmo gradito un approfondimento
tecnico-scientifico. Niente.
In totale 80 i terremoti registrati nella settimana 3-10/12.
Rinviamo alla lettura del bollettino.
9/12/19 MENSILI NOVEMBRE INGV OV: NESSUNO SCIAME AL VESUVIO, 87
TERREMOTI TOTALI. NOSTRA ANALISI EVENTI DEL 30 NOVEMBRE. FLEGREI:
PROSEGUONO ANOMALIE, SCIAMI E SOLLEVAMENTO SUOLO. ISCHIA: NESSUN
TERREMOTO.
News ore 19.45
Vesuvio
Dunque, con calma e pazienza abbiamo ricontato gli eventi
"sismici" o che tali sembrano, osservati sui sismogrammi da Noi
acquisiti relativi allo sciame registrato il 30 novembre al Vesuvio.
Si, sciame. A leggere il mensile
rilasciato da INGV Osservatorio Vesuviano, nessuno sciame è
stato registrato al Vesuvio a Novembre. Eppure, loro stessi pubblicano
un grafico e localizzato circa 20 terremoti registrati dalle 4 alle 6
circa UTC della mattinata del 30 novembre. Ma niente, per OV non si
tratta di uno sciame. Per i Flegrei bastano sei eventi sismici
registrati 9/11 per parlare di "sciame". Rimandiamo al glossario INGV per chi non sapesse cosa è uno sciame sismico e come distinguerlo da una sequenza.
Ma torniamo a quello che per Noi è uno sciame sismico,
cioè quello registrato il 30 novembre dalle 4 alle 6 circa UTC.
Come già anticipato in precedente news, abbiamo contato circa 85
"eventi" registrati da almeno tre stazioni sismiche del Vesuvio. In
dettaglio abbiamo contato e contrassegnato gli eventi che sono
più chiaramente visibili su tre stazioni sismiche del Vesuvio
poste a debita distanza: parliamo della stazione VTIR, situata sopra
Boscotrecase/Trecase, della stazione VCRE, situata più in quota,
lato est del gran cono e VVDG (Vesuvio Valle del Gigante), situata
più a nord rispetto a VCRE, poco sotto il bordo del Somma.
Insomma tre stazioni abbastanza distanti ed attendibili.
Ora, se osservate i sismogrammi che seguono vi renderete conto
perfettamente che oltre ai circa 20 eventi che INGV OV ha
catalogato, sono presenti una enorme quantità di micro eventi
registrati da almeno due stazioni sismiche (VCRE e VVDG, a volte anche
da VTIR). La stazione craterica VBKN ha invece registrato tutti gli
eventi visti da VCRE. Quindi sono almeno tre le stazioni sismiche che
hanno registrato gli eventi di cui parliamo.
Abbiamo preparato questo sismogramma aggregato che va dalle 4 alle 5.40
circa UTC (altri eventi sono stati registrati da queste stazioni anche
successivamente). Orbene, le linee verticali servono per "isolare" gli
eventi e renderli facilmente riscontrabili sulle tre stazioni. Chi
vuole può contarli ma vi assicuriamo che sono almeno 85.
Ora, senza polemizzare con alcuno, Noi ci chiediamo cosa sono questi
ulteriori 65 eventi circa inseriti in uno sciame di circa venti
terremoti catalogati da INGV OV. Consapevoli della enorme
difficoltà nel localizzarli, ci domandiamo perché non vengono conteggiati come terremoti del Vesuvio
(sebbene si tratti di micro sismicità) ed inseriti quindi come
eventi non localizzabili. E' evidente che questo "sciame" ha una
configurazione molto particolare. Attendiamo risposte da INGV
OV che può contattarci quando vuole per chiarire la vicenda. Ne
daremo ovviamente conto su queste pagine qualora ciò dovesse
avvenire. Sarebbe interessante capire anche perché non vi
è parola dello "sciame".
Ma eccovi il sismogramma aggregato:
Passando ora al bollettino (la cui lettura raccomandiamo, come sempre, vivamente), quanto all'anomalìa nell'inclinazione INGV OV così conclude:
"Le anomalie tiltmetriche in
azimuth ed in modulo osservate dalla fine di marzo di quest’anno
indicano la presenza di una articolata cinematica legata probabilmente
ad effetti locali." (pag.10 bollettino mensile).
Nessuna anomalìa in tutti gli altri valori registrati.
Flegrei
A Novembre registrati 128 terremoti. Rimandiamo alla lettura del bollettino. Le anomlìe in atto proseguono lungo trends pluriennali.
Segnaliamo che l'evento di md 2.8 registrato il 6.12.19 è il
più energetico almeno dal 2000. Al momento la catalogazione resa
disponbile è "preliminare".
Ischia
Nessun terremoto a novembre. Rimandiamo alla lettura del bollettino.
6/12/19
FLEGREI: SCIAME CON TERREMOTO MD 2.8. SISMOGRAMMI OSSERVATORIO
VESUVIANO PARZIALMENTE OFFLINE. ATTIVI QUELLI PUBBLICATI IN ESCLUSIVA SUL NOSTRO PORTALE.
Aggiornamento ore 12.15
Da circa un'ora sono offline i sismogrammi BKE e OVO per il
Vesuvio, mentre è irraggiungibile la stazione VCNE. Per i
Flegrei discorso simile, risultano offline tutte le stazioni. Idem per
Matese e Stromboli.
Online e funzionanti i sismogrammi pubblicati sul Nostro portale in esclusiva (eccetto per Ischia).
Ore 9.00
Nella notte è stato registrato un ulteriore sciame ai Flegrei
con eventi più energetici. L'evento più intenso è
stato registrato alle ore 01.17.23 sec. locali in zona Pisciarelli, ad
una profondità di 1.8km circa. Lo sciame sembra localizzato in area Pisciarelli. Ci segnalano (e lo abbiamo
riscontrato) che i sismogrammi pubblicati da INGV Osservatorio
Vesuviano risultano a tratti offline. Ricordiamo che dalla Nostra home
page è possibile accedere ai sismogrammi che pubblichiamo in
esclusiva relativi ai Flegrei,
Vesuvio ed Ischia (per Ischia sussiste ancora qualche
problema). Pertanto, se lo volete, potete consultare in diretta i
sismogrammi che pubblichiamo Noi in attesa del ripristino di quelli di
INGV OV. Raccomandiamo la lettura della guida alla lettura.
Eventi anche al Vesuvio nella notte. Stiamo studiando alcuni
sismogrammi per capire se per due di essi si è trattato di frane
o altro. Al momento li abbiamo inseriti (come visibile dal grafico in
home page, tra le frane, altro).
Seguono elenco ultime catalogazioni eventi Flegrei (tratti da database Plinio, Ingv OV):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/12/06 07:07:45.00 |
-0.3 |
40.8257 |
14.1448 |
0.48 |
Preliminare |
2019/12/06 02:19:22.00 |
0.2 |
40.8268 |
14.1490 |
1.65 |
Preliminare |
2019/12/06 00:58:19.00 |
N.D. |
40.8265 |
14.1563 |
0.90 |
Automatico |
2019/12/06 00:57:48.00 |
N.D. |
40.8240 |
14.1653 |
2.13 |
Automatico |
2019/12/06 00:51:39.00 |
1.1 |
40.8252 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/12/06 00:50:51.00 |
1.5 |
40.8313 |
14.1445 |
2.95 |
Preliminare |
2019/12/06 00:23:36.00 |
1.0 |
40.8313 |
14.1517 |
2.23 |
Preliminare |
2019/12/06 00:20:10.00 |
1.2 |
40.8278 |
14.1480 |
2.76 |
Preliminare |
2019/12/06 00:17:23.00 |
2.8 |
40.8273 |
14.1545 |
1.83 |
Preliminare |
2019/12/06 00:04:32.00 |
1.3 |
40.8287 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/12/05 23:57:11.00 |
0.9 |
40.8267 |
14.1485 |
2.00 |
Preliminare |
2019/12/05 04:12:56.00 |
0.5 |
40.8207 |
14.1352 |
0.93 |
Preliminare |
2019/12/05 02:36:29.00 |
0.0 |
40.8203 |
14.1387 |
1.58 |
Preliminare |
2019/12/05 02:03:48.00 |
0.1 |
40.8253 |
14.1330 |
1.51 |
Preliminare |
2019/12/05 01:26:38.00 |
1.2 |
40.8242 |
14.1317 |
1.34 |
Preliminare |
2019/12/05 01:24:38.00 |
1.3 |
40.8230 |
14.1322 |
0.96 |
Preliminare |
2019/12/05 01:24:23.00 |
0.7 |
40.8263 |
14.1337 |
2.57 |
Preliminare |
2019/12/05 01:13:25.00 |
0.9 |
40.8242 |
14.1335 |
1.42 |
Preliminare |
2019/12/04 19:35:21.00 |
0.4 |
40.8235 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/12/04 19:02:54.00 |
0.0 |
40.8250 |
14.1430 |
0.66 |
Preliminare |
2019/12/04 18:37:2.00 |
0.3 |
40.8283 |
14.1555 |
0.77 |
Preliminare |
2019/12/04 18:36:14.00 |
0.0 |
40.8242 |
14.1498 |
1.00 |
Preliminare |
2019/12/04 18:33:9.00 |
1.0 |
40.8252 |
14.1437 |
0.69 |
Preliminare |
2019/12/04 18:32:21.00 |
1.2 |
40.8253 |
14.1432 |
1.03 |
Preliminare |
30/11/19 VESUVIO: SCIAME DI MICRO EVENTI IN MATTINATA. ESTRATTI I SISMOGRAMMI COMPLETI ABBIAMO CONTATO PIU' DI 80 MICRO EVENTI.
INGV OV NE LOCALIZZA UNA VENTINA SU PLINIO
Ore 9.00
Dopo cinque eventi registrati ieri sera (ore 19-28 19-37 circa locali)
in zona Torre del Greco/Trecase, in mattinata e in parte nella notte
(dalle 4.24 alle 7.00 circa locali - togliere un'ora per ottenere
l'orario corrispondente alle pubblicazioni su INGV OV) è stato
registrato uno sciame che, secondo i sismogrammi da Noi acquisiti,
è consistito in circa 85 micro eventi. Su Plinio ne sono stati
localizzati circa una ventina come accaduti in area est gran cono.
Ricordiamo che non sempre è possibile localizzare, per ragioni
tecniche, i micro terremoti.
Purtroppo da alcuni giorni stiamo avendo problemi con l'aggiornamento
di alcuni dati in home page, con particolare riferimento alla webcam,
ai nuovi sismogrammi (in giallo) e ai dati meteo. Vengono aggiornati,
invece, i dati relativi al grafico giornaliero dei terremoti da Noi
stimati che vengono registrati al Vesuvio (grafico in home) e quelli
relativi ai terremoti mensili con le Nostre stime (sermpre in home).
Contiamo di risolvere quanto prima il problema.
In giornata ulteriori analisi dello sciame.
Catalogazioni disponibili su Plinio mentre scriviamo la news:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/11/30 05:22:41.00 |
-0.3 |
40.8275 |
14.4278 |
0.70 |
Preliminare |
2019/11/30 05:22:16.00 |
-0.5 |
40.8315 |
14.4315 |
0.79 |
Preliminare |
2019/11/30 05:20:26.00 |
0.2 |
40.8215 |
14.4322 |
1.21 |
Preliminare |
2019/11/30 05:17:8.00 |
-0.6 |
40.8230 |
14.4232 |
0.15 |
Preliminare |
2019/11/30 05:16:0.00 |
-0.6 |
40.8243 |
14.4267 |
0.45 |
Preliminare |
2019/11/30 05:12:49.00 |
0.1 |
40.8248 |
14.4308 |
0.79 |
Preliminare |
2019/11/30 05:07:38.00 |
-0.6 |
40.8262 |
14.4290 |
0.19 |
Preliminare |
2019/11/30 05:07:0.00 |
-0.5 |
40.8252 |
14.4267 |
0.16 |
Preliminare |
2019/11/30 04:59:46.00 |
0.3 |
40.8268 |
14.4297 |
0.05 |
Preliminare |
2019/11/30 04:53:28.00 |
0.3 |
40.8252 |
14.4255 |
0.86 |
Preliminare |
2019/11/30 04:52:40.00 |
0.4 |
40.8247 |
14.4303 |
0.29 |
Preliminare |
2019/11/30 04:52:14.00 |
-0.1 |
40.8232 |
14.4277 |
0.17 |
Preliminare |
2019/11/30 04:51:12.00 |
-0.6 |
40.8272 |
14.4280 |
0.89 |
Preliminare |
2019/11/30 04:50:19.00 |
-0.7 |
40.8248 |
14.4315 |
0.85 |
Preliminare |
2019/11/30 04:46:43.00 |
-0.2 |
40.8263 |
14.4317 |
0.42 |
Preliminare |
2019/11/30 04:45:56.00 |
-0.2 |
40.8218 |
14.4303 |
0.03 |
Preliminare |
2019/11/30 04:45:55.00 |
-0.2 |
40.8207 |
14.4330 |
2.00 |
Preliminare |
2019/11/30 04:41:25.00 |
0.0 |
40.8255 |
14.4295 |
0.25 |
Preliminare |
2019/11/30 04:22:2.00 |
-0.4 |
40.8220 |
14.4318 |
0.63 |
Preliminare |
2019/11/29 18:34:59.00 |
0.9 |
40.8092 |
14.4140 |
1.03 |
Preliminare |
2019/11/29 18:29:17.00 |
1.0 |
40.8098 |
14.4172 |
0.89 |
Preliminare |
27/11/19 PLINIO E' MORTO! SISMICITA' ALBANIA E MEDITERRANEO. FLEGREI: UN CROLLO DI 20 GRADI AI PISCIARELLI CHE FA PENSARE.
Ore 22.30
Qualcuno penserà: "certo che è morto". Ovviamente ci
riferiamo non ai famosi Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane cui tanto
dobbiamo per la descrizione dell'eruzione del 79 d.C. che distrusse
Pompei ed Ercolano (e non solo, aggiungiamo Noi!). Intendiamo far
riferimento al database Plinio
che da giorni continua imperterrito a dare come avvenuti al Vesuvio una
serie di terremoti che sono chiaramente quelli accaduti nell'area
beneventana e in Albania. C'è, ad es. un evento del 25 ore
12.35.4 sec. locali, a 18km di profondità, che ha avuto come
epicentro San Leucio del Sannio (vedi scheda evento INGV)
che non è del Vesuvio ma Regionale. Come questo, altri eventi
del 24 e 25. Soffermandoci sull'evento in parola, è evidente che
si tratta di un terremoto non del Vesuvio anche solo confrontando i
tempi di arrivo dell'onda P che per il Vesuvio è 12.35.04 circa
UTC mentre per la stazione prossima al reale epicentro è delle
ore 12.35.00 locali, cioè quattro secondi in meno. Orbene,
sapendo che la velocità di propagazione delle onde P per il
territorio in parola è di circa 4,5-5,5 KM al secondo,
moltiplicando il valore medio di 5km per 4 secondi, vien fuori che
rispetto a BKE, l'onda P ha viaggiato per circa 20km prima di
raggiungere appunto la stazione del Vesuvio. L'evento ha avuto una
profondità di 18km. Quindi, considerando questi calcoli come
approssimativi, diciamo che è chiaro che l'evento NON è
del Vesuvio. Eppure sta lì da giorni insieme ad altri eventi.
Questo non fa che generare confusione negli utenti.
Insomma, "Plinio è morto" per dire che all'OV ben avrebbero
potuto eliminare (come spesso accade) gli eventi che in automatico il
sistema inserisce erroneamente come eventi del Vesuvio. Un po' di buona
volontà non guasterebbe!
Segnaliamo, in via del tutto incindentale, che da giorni sono in atto,
come noto, una serie di terremoti tra Albania e parte orientale del
mediterraneo. Lasciate perdere i soliti siti catastrofisti che
annunciano la fine del mondo. Si tratta, come chiarito da fonti
autorevoli, di sismicità dovuta allo spingere del continente
africano verso il mediterraneo. Movimento geologico noto ai più
che magari sfugge ai neofiti.
La mappa visibile a questo link ci sembra chiara nell'indicare le zone di subduzione delle maggiori placche tettoniche attive nel mediterraneo.
Vogliamo, infine, brevemente, intervenire su un fenomeno in atto
ai Pisciarelli (Flegrei) dagli inizi di novembre. In quattro bollettini
settimanali (del 5-12-19-26 novembre), INGV OV ci da notizia del crollo
termico della temperatura misurata dalla stazione FLXOV8. Nel primo
bollettino INGV OV attribuisce tale crollo termico alle forti piogge. E
così nei successivi. Tuttavia ci sia consentito nutrire qualche
dubbio al riguardo anche perché siamo appassionati di
meteorologia e, come noto, gestiamo e pubblichiamo su questo sito,
anche i dati live di una Nostra stazione meteo proprietaria CERTIFICATA
dal prestigioso portale Meteonetwok sul cui circuito è inserita.
Orbene, ci sembra che forse qualcosa non torna nei dati raccolti. La
stazione, a Nostro avviso, forse ha subito uno spostamento dovuto al
forte flusso oppure è in atto qualche altro fenomeno che fa
registare per così tanti giorni quel dato così basso (di
circa 20 gradi in meno). A Nostro avviso mal si concilia tale
perdurante anomalìa con le piogge, seppur forti, che ci sono
state.
Intanto a novembre si evidenzia una sostenuta microsismicità ai
Flegrei mentre al Vesuvio si registra una sismicità media.
Segue ultime catalogazioni presenti nel database Plinio:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/11/26 23:17:30.00 |
0.4 |
40.8207 |
14.4330 |
0.07 |
Preliminare |
2019/11/26 03:18:35.00 |
0.2 |
40.8207 |
14.4342 |
0.29 |
Preliminare |
2019/11/25 11:41:3.00 |
N.D. |
40.7607 |
14.5548 |
1.54 |
Automatico |
2019/11/25 11:35:4.00 |
N.D. |
40.9230 |
14.3787 |
18.33 |
Automatico |
2019/11/25 10:27:38.00 |
N.D. |
40.8365 |
14.4462 |
6.32 |
Automatico |
2019/11/25 08:57:11.00 |
N.D. |
40.7522 |
14.5700 |
2.26 |
Automatico |
2019/11/25 00:34:19.00 |
N.D. |
40.7965 |
14.4938 |
1.53 |
Automatico |
2019/11/24 23:42:30.00 |
N.D. |
40.7993 |
14.4335 |
4.70 |
Automatico |
2019/11/24 22:26:9.00 |
N.D. |
40.8622 |
14.6037 |
1.02 |
Automatico |
2019/11/24 21:28:48.00 |
-1.0 |
40.8185 |
14.4357 |
2.00 |
Preliminare |
2019/11/24 17:25:12.00 |
0.5 |
40.8200 |
14.4322 |
0.05 |
Preliminare |
2019/11/24 16:33:23.00 |
0.5 |
40.8195 |
14.4333 |
1.26 |
Preliminare |
8/11/19 MENSILI. VESUVIO: CONFERMATI I DUE
SCIAMI DEL 30 E 11. PROSEGUE RILEVANTE INCLINAZIONE STAZIONE CMG
SU CUI INGV OV STA INVESTIGANDO. NELLA NORMA GLI ALTRI PARAMETRI.
FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE DIFFUSE. ISCHIA: 3 TERREMOTI AD OTTOBRE.
Vesuvio
A commento del bollettino mensile, di cui raccomandiamo come sempre l'integrale lettura (link),
notiamo come ad ottobre sono stati 118 i terremoti VT totali registrati
al Vesuvio. Le Nostre stime erano di 116. Confermato lo sciame da
Noi segnalato del giorno 11 sia per quantità che
intensità. Altro piccolo sciame il giorno 30. L'attività
sismica prosegue dunque nella norma, con l'elevato numero di
microterremoti che la caratterizza da qualche anno ormai. Ancora sotto
"investigazione" l'anomalia del tiltmetro CMG che continua la sua
inclinazione superiore alle altre stazioni. Sul punto e in generale
sull'inclinazione registrata al Vesuvio, questo mese INGV OV fornisce
la seguente spiegazione: "Il pattern
deformativo delineato dalle misure tiltmetriche al Vesuvio mostra un
grado di complessità che suggerisce, oltre alla subsidenza del
Gran Cono, la presenza di effetti locali non omogenei sulla cui origine
si continua ad investigare" (Pag. 10 del bollettino mensile di ottobre 2019).
Rimarchiamo come ancora manchino del
tutto dai bollettini relativi al Vesuvio i dati sul monitoraggio di
falde e pozzi e questo è davvero inaccettabile!
Altro dato che riteniamo opportuno commentare è quello relativo
alla rete mareometrica. Se ricordate, la stazione di Torre del Greco
TDG2 mostrava da quale tempo (Noi lo segnalammo in esclusiva) un
rilevante abbassamento tant'è che INGV OV ritenne opportuno
installare una nuova stazione TDG3 accanto alla vecchia per capire se
per caso l'anomalìa fosse dovuta ad un cattivo funzionamento di
TDG2. Ebbene, sembra proprio sia così. Ecco cosa dice INGV a tal
uopo: "Con lo scopo di verificare la
correttezza dei dati acquisiti, dal mese di giugno 2019 è stata
affiancata nello stesso sito della stazione “TDG2”,
un’altra stazione mareometrica “TDG3” in prova, per
monitorare in sicurezza i movimenti del suolo nell’area.
L’analisi della correlazione delle due serie temporali ha
evidenziato che la deformazione rilevata era dovuta al malfunzionamento
della stazione TDG2; per questo motivo, a partire da luglio 2019, i
dati rappresentati sono relativi alla nuova stazione TDG3."
Flegrei
Anche qui raccomandiamo la lettura integrale del bollettino mensile cui rinviamo (link).
Da notare, a commento, a parte la permanenza delle diffuse
anomalìe con nuovi picchi assoluti nella concentrazione di CO e
nel rapporto CO2/H2O alle fumarole della Solfatara (v. pag.23 del
bollettino), che i dati della campagna gravimetrica non hanno
individuato anomalìe. Per i non addetti ai lavori e
neofiti, le campagne gravimetriche servono ad individuare, in parole
molto semplici, movimenti / spostamenti di masse fluide nel sottosuolo.
Ai Flegrei, la campagna di misurazioni effettuata ad ottobre non ha
evidenziato anomalìe.
Tornando brevemente alla geochimica, sembra persistere invece il dato
in controtendenza relativo al rapporto CO2/CH4, cioè anidride
carbonica/metano. Questo valore si sta comportando in controtendenza
rispetto a quanto era dato attendersi. L'aumento di CO che sembra
innegabile leggendo gli altri valori è in questo caso
"sterilizzato" (annullato) da un aumento dell'idrogeno (H). Ecco cosa
dice a proposito INGV OV nel bollettino mensile: "La
persistenza di questo basso valore del rapporto CO2/CH4 (i.e. elevate
concentrazioni di CH4) contemporaneamente all’aumento della
concentrazione del monossido di carbonio e dell’idrogeno
evidenzia una variazione del comportamento del sistema idrotermale in
risposta ad una iniezione di fluidi magmatici, rispetto a quanto
mostrato nei periodi precedenti. I fluidi emessi in questo periodo dal
sistema idrotermale mostrano caratteristiche più riducenti;
differenti processi possono essere considerati responsabili delle
variazioni osservate, ma al momento non è possibile fornire
un’interpretazione univoca."
Dunque, pur ipotizzando che l'anomalìa sia dovuta ad iniezioni
di fluidi magmatici, non si è ancora in grado di comprendere
quali processi siano responsabili del dato in controtendenza e fornire
un'interpretazione univoca. Staremo a vedere.
In totale ad ottobre sono stati registrati 83 terremoti, di cui 54 localizzati.
Ischia
Dalle lettura del bollettino emerge come sono stati registrati tre
terremoti ad ottobre, di cui uno solo localizzato e dunque presente su
Plinio. Nessuna anomalìa da segnalare. Rimandiamo alla lettura
del bollettino (link).
27/10/19
LO SCIAME SISMICO AL LARGO DI SCALEA (CALABRIA) E LA SCOPERTA DEI
VULCANI SOTTOMARINI. ESISTE UN COLLEGAMENTO? PRECISAZIONE SU DISTURBI
BKE - VCNE
E' in atto da alcuni giorni uno sciame sismico al largo di
Scalea. L'evento più intenso ha avuto, come noto, una magnitudo
pari a 4.4 ed è stato seguito da altri eventi con magnitudo
intorno a 2.0-2.5 circa. Le profondità sono allocate a circa
8-10km.
Ora, la concentrazione degli eventi in quell'area, la profondità
e la cadenza dello sciame ci hanno insospettiti ed abbiamo subito
pensato ad una notizia apparsa il giorno 12 settembre (ripresa anche
nei giorni successivi) su molte testate giornalistiche, dall'Ansa al
Corriere della Sera, sez. Scienze. In pratica INGV annunciava la
scoperta di un complesso vulcanico sottomarino sconosciuto situato
proprio al largo di Scalea. Gli epicentri degli eventi di questi giorni
sono sovrapponibili proprio all'area del complesso vulcanico. Qui potete leggere la notizia come riportata sul sito del Corriere della Sera e qui su quello dell'Ansa.
In particolare su quest'ultimo sito si legge che uno di questi vulcani
sarebbe grande quanto il Vesuvio e che il sistema vulcanico non sarebbe
più attivo (da circa 20.000 anni), anche se tale ultima
precisazione non è virgolettata, cioè non sembra
attribuibile direttamente al ricercatore INGV intervistato, dr.
Riccardo de Ritis.
Spinti dalla Nostra irriducibile curiosità, siamo andati a
cercare ed a leggere lo studio, traducendolo dall'inglese e, nelle
conclusioni, al punto 1, leggiamo: "A
volcanic‐intrusive complex is identified in an area located about 15 km
off the Tyrrhenian coast of the
northern Calabria. The edifices are off‐axis respect to the main
feeding system of this volcanic complex
and in correspondence of a shallower crustal volume characterized by
low Vp/Vs ratios. Magmatic intrusions reaching the sea floor, chimneys,
lava flow, and laccolith are observed in the area beneath and
surrounding the volcanoes. The emplacement and cooling of the magma
occurred during the Brunhes
Chron. Presently, the volcanoes are not active even if small magma
ascents are still observable"
Riportiamo la traduzione effettuata con Google translate e l'ultima frase sembra dire qualcosa di diverso: "Attualmente, i vulcani non sono attivi anche se sono osservabili piccole risalite di magma".
Attualmente, quindi e non 20.000 anni fa e anzi con una frase dalla
dubbia interpretazione sembra che vi siano piccole risalite di magma
osservabili.
Ovviamente con questo non vogliamo sollevare dubbi, allarmi o altro.
Semplicemente ci limitiamo a riportare quanto abbiamo riscontrato dalle
Nostre ricerche.
Sebbene fuori tema intendiamo segnalare che purtroppo da alcuni giorni
nelle ore diurne c'è qualche mezzo che transita in
prossimità della stazione BKE e VCNE provocando quei segnali
visibili sui tracciati. Si tratta quasi sempre di meri disturbi da
cause esterne appunto. Ricordiamo a chi ci segue da poco che BKE era
afflitta da un notevole distirbo diurno qualche anno fa a causa del
passaggio di bus turistici che risalivano lungo i pendii del vulcano.
17/10/19
CAMPI FLEGREI: ONLINE NUOVO VIDEO PROTEZIONE CIVILE IN MERITO ALLA
PROVA DI EVACUAZIONE - VESUVIO: CHIARIMENTO SUI SEGNALI VISIBILI SU BKE
E VCNE.
Il Dipartimento di Protezione civile ha diffuso un video
esplicativo degli scenari attesi in caso di risveglio del super vulcano
dei Campi Flegrei (con ricostruzioni video inquietanti) e su come ci si
sta preparando a tale (futura ed incerta) evenienza. Nel video vengono
evidenziate le procedure di base previste dal Piano di emergenza
Nazionale. Il video è rivolto a tutti i cittadini dell'area
flegrea.
Il video è consultabile al seguente indirizzo
VIDEO
Link alla notizia sul sito della Protezione civile - Notizia
Al seguente link invece tutti i dettagli dell'esercitazione in atto "Exe Flegrei 2019".
Per quanto riguarda i segnali visibili sui tracciati BKE e VCNE da qualche giorno,
per chi ci segue da poco, segnaliamo che si tratta, a Nostro avviso, di
disturbi causati dal passaggio di mezzi in loco. Chi ci segue da tempo
conosce benissimo la problematica del disturbo che affliggeva la
stazione BKE col passaggio dei bus turistici interrotto dopo una frana
che interessò il gran cono qualche anno fa.
11/10/19 VESUVIO: SCIAME IN CORSO
Ore 22.40 Aggiornamento
Lo sciame sembra essersi concluso con l'ultimo evento
registrato alle ore 20.35.40 sec. circa locali. In totale abbiamo
contato una ventina di eventi tutti di bassa magnitudo (magnitudo
massima 1.5, come da Noi stimato nella prima news).
Di seguito le catalogazioni degli eventi dello sciame localizzati da
INGV OV (gli eventi localizzati non corrispondono a quelli totali, come
noto a chi ci segue da tempo):
Ore 20.00 - In aggiornamento
Dalle ore 19 circa locali è in atto uno sciame di
terremoti al Vesuvio che, nel momento in cui scriviamo, sembrano tutti
di bassa magnitudo (meno di 1.5) non avvertibili quindi dalla
popolazione. Si tratta di circa 15 eventi.
In tarda mattinata sono stati registrati altri eventi di cui due ben visibili sul tracciato BKE 8-12 UTC.
Seguiamo l'evolversi dello sciame. In passato abbiamo assistito a sciami simili.
Lo sciame è ben visibile anche sui tracciati che forniamo in
esclusiva in home page (tracciato con sfondo giallo) e sulla Nostra pagina dedicata al Vesuvio.
Sismogramma BKE eventi sciame
Di seguito le catalogazioni INGV OV disponibili su Plinio degli eventi odierni aggiornate all'ora in cui pubblichiamo la news:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/10/11 17:41:31.00 |
N.D. |
40.8183 |
14.4367 |
1.12 |
Automatico |
2019/10/11 17:37:32.00 |
N.D. |
40.8110 |
14.3600 |
9.52 |
Automatico |
2019/10/11 17:24:19.00 |
N.D. |
40.8230 |
14.4240 |
0.13 |
Automatico |
2019/10/11 17:22:20.00 |
1.5 |
40.8237 |
14.4298 |
0.66 |
Preliminare |
2019/10/11 17:14:55.00 |
0.7 |
40.8257 |
14.4302 |
0.15 |
Preliminare |
2019/10/11 11:49:18.00 |
0.1 |
40.8157 |
14.4253 |
0.07 |
Preliminare |
2019/10/11 10:20:2.00 |
1.0 |
40.8262 |
14.4385 |
0.11 |
Preliminare |
2019/10/11 10:11:7.00 |
1.7 |
40.8218 |
14.4335 |
0.45 |
Preliminare |
2019/10/11 03:22:59.00 |
0.7 |
40.8145 |
14.4300 |
0.11 |
Preliminare |
2019/10/11 01:44:39.00 |
1.0 |
40.8067 |
14.4250 |
2.36 |
Preliminare |
9/10/19 IL MISTERO (SVELATO) DELL'EVENTO DI OGGI AL VESUVIO. MENSILI: VESUVIO, TILTMETRO CMG CONFERMA ANOMALIA INCLINAZIONE -
AGGIORNATA NOSTRA TABELLA COMPARATIVA. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE. ANALISI DATO GEOCHIMICA - ISCHIA: UN EVENTO MENSILE.
Ore 21.00
In tarda mattinata, alle ore 12.55 locali, abbiamo postato sulla pagina Facebook
associata al sito, un sismogramma della stazione BKE con un evento
molto evidente. Da subito abbiamo espresso dubbi sulla sua natura in
quanto stranamente non rilevato dalle altre stazioni sismiche (INGV OV
offerti da INGV Osservatorio Vesuviano e rete INGV-segnali da Noi
pubblicati in eslcusiva). Vi diciamo subito che ci è stato
riferito che INGV Comunicazione, in risposta al quesito posto da un utente, ha chiarito che si è trattato di un test sulla stazione sismica che ha generato il "finto" evento poi rimosso.
Per chiarezza mostriamo il file come estratto da Noi sul sito
INGV OV formato .gif (con l'evento) e quello definitivo della medesima
fascia oraria.
A sinistra il sismogramma 8-12 UTC, a destra quello 8-12 UTC sempre BKE con evento aggiornato alle ore 10.40 UTC (12.40 locali).
E' evidente che i sismogrammi sono i medesimi e che si differenziano solo per la scomparsa dell'evento "fantasma".
Nel tardo pomeriggio avevamo comunque acquisito altri segnali sismici
per verificare se qualche altra stazione sismica del Vesuvio avesse
catturato, come di solito avviene, l'evento in questione. Niente.
Nessuna stazione ha catturato quell'evento. Quindi tutto torna e
collima con la spiegazione fornita da INGV Comunicazione. Resta da
capire come INGV OV abbia potuto effettuare un test "simulando" un
terremoto su un segnale sismico trasmesso in "live" e visto da
tantissimi cittadini (me compreso), col rischio di generare stati di
ansia e paura (vista anche la notevole portata dell'evento). Il
segnale sismico, dopo il test, è stato poi rimosso da INGV
Osservatorio Vesuviano senza lasciare alcuna traccia dell'evento
"simulato". INGV OV può dunque simulare un evento ed eliminarlo.
In oltre un ventennio di osservazioni non ci era mai capitato di osservare una cosa del genere.
Ma andiamo ora oltre con una breve, consueta, analisi dei bollettini
mensili. Precisiamo che provvederemo ad aggiornare dati e grafici
appena possibile.
Vesuvio
Come sempre a questo link potete scaricare il mensile relativo al Vesuvio rilasciato da INGV OV di cui raccomandiamo la lettura.
A commento, in totale sono stati registrati 81 terremoti a settembre.
Passando all'inclinazione, qualcosa sta causando una notevole
inclinazione della stazione CMG che anche a settembre conferma tale
tendenza. Da inizio anno il dato di CMG è pari a 45.4
microradianti in direzione Nord-Nord Ovest. INGV OV, come detto nella Nostra news a commento dei
mensili di luglio ed agosto, finalmente ammette che esiste una concausa alla
variazione in atto a questa stazione. Di seguito uno stralcio di
ciò che leggiamo nel mensile di settembre (abbiamo evidenziato i
periodi, per Noi, più interessanti):
"Si confermano inoltre le considerazioni fatte nei precedenti bollettini in merito all’ipotesi di un
possibile campo di deformazione aggiuntivo a quello generato dalla subsidenza del cratere e che
tende a modularlo, probabilmente a causa di variazioni di pressione di poro connesse alla
circolazione idrica sotterranea".
Vi riportiamo, di seguito, una tabella da Noi elaborata che mostra i
dati della inclinazione in valori assoluti registrati al tiltmetro CMG
negli ultimi anni:
PERIODO |
VALORE IN MICRORADIANTI |
2017 (fino al 4 dic) |
17,3 |
2018 |
17,3 |
2019 (agg. a sett.) |
45,4 |
Notiamo come il valore del 2019, sebbene manchino ancora tre mesi,
è di gran lunga superiore a quello degli anni precedenti.
Nella media, invece, il dato della temperatura registrata che non
mostra variazioni. Ricordiamo che la stazione CMG è situata a
117metri sul livello
del mare, dista circa 4.5 km a SSW
dell’area craterica, è posizionata nel giardino dell’Acquedotto Vesuviano
(attuale gestione Gori) in prossimità del sensore tiltmetrico di superficie
denominato CMD, nel Comune di Torre del Greco.
Seguiamo con attenzione l'evoluzione di questo dato.
Tutti gli altri dati rientrano nella media delle osservazioni degli ultimi anni.
Flegrei
Registrati 16 terremoti a settembre. E' da qualche mese che stiamo
notando un dato che si sta presentando come speculare rispetto al
notevole incremento della CO.
Anche a settembre, la concentrazione di monossido di carbonio (CO) alla
fumarola Bocca Grande della Solfatara fa segnare nuovi record e, a
seguire, quello relativo alla temperatura di equilibrio che fa segnare
un nuovo massimo assoluto. Ma c'è un valore in controtendenza
da metà/fine 2018 che riguarda il rapporto CO2/CH4,
cioè anididride carbonica/metano che è tornato sui valori
degli anni 2000/2006, cioè pre-crisi attuale. Valori alti
indicherebbero episodi di degassamento magmatico, come si legge nel
bollettino mensile. Ma ormai questi valori si sono stabilizzati da
qualche mese su valori, ripetiamo, bassi (pag.23 bollettino).
INGV OV commenta tale dato come di seguito:
"La persistenza di questo basso valore del rapporto CO2/CH4 (i.e. elevate concentrazioni di CH4)
contemporaneamente all’aumento della concentrazione del monossido di carbonio e dell’idrogeno
evidenzia una variazione del comportamento del sistema idrotermale in risposta ad una iniezione
di fluidi magmatici, rispetto a quanto mostrato nei periodi precedenti. I fluidi emessi in questo
periodo dal sistema idrotermale mostrano caratteristiche più riducenti; differenti processi possono
essere considerati responsabili delle variazioni osservate, ma al momento non è possibile fornire
un’interpretazione univoca.
"
Proseguono le altre anomalìe in atto.
Qui link al bollettino di INGV OV.
Ischia
Registrato un evento simico nel mese di settembre con md pari a 0.9,
profondità pari a 0.58km, epicentro in zona Serra Fontana. Per
il resto nulla da segnalare.
Link per il download del bollettino.
9/9/19
MENSILI: VESUVIO, TILTMETRO CMG CONFERMA RILEVANTE INCLINAZIONE -
NOSTRA TABELLA COMPARATIVA MOSTRA RILEVANZA DATO. RIVISTE ALCUNE
MAGNITUDO. FLEGREI: PROSEGUONO ANOMALIE - ISCHIA: NULLA DA SEGNALARE.
Ore 22.00
Vesuvio
Come sempre a questo link potete scaricare il mensile relativo al Vesuvio rilasciato da INGV OV di cui raccomandiamo la lettura.
A commento, segnaliamo che risulta confermata 2.1 la MD dell'evento del
16/8 (Ns stima 2.3 circa), mentre è stata aumentata da 1.3 ad
1.6 quella dell'evento del 17/8 ore 6.55.9 UTC per il quale avevamo
segnalato che ci sembrava sottostimata la md preliminare (Ns stima
evento M 1.8 circa. In totale registrati 96 terremoti ad agosto (Ns
stima 121).
Passando all'inclinazione, qualcosa sta causando una notevole
inclinazione della stazione CMG che anche ad agosto conferma tale
tendenza. Da inizio anno il dato di CMG è pari a 36.g
microradianti. INGV OV, come detto nella Nostra news a commento dei
mensili diluglio, finalmente ammette che esiste una concausa alla
variazione in atto a questa stazione. Di seguito uno stralcio di
ciò che leggiamo nel mensile di agosto (abbiamo evidenziato i
periodi, per Noi, più interessanti):
"Dal mese di marzo 2019 sono state complessivamente rilevate 7 variazioni nella direzione di tilting,
le quali hanno interessato in fasi alterne tutte le stazioni a partire da quelle più in quota. La
peculiarità della maggior parte di esse risiede nel fatto che seguono andamenti simili (anche se a
scala diversa) ed a volte perfettamente speculari. Inoltre sono maggiormente concentrate sulla
porzione sudorientale della base del Gran Cono ma interessano anche parte della zona costiera
(Camaldoli della Torre).
A proposito di quest’ultima, l’evidente sproporzione del rateo tiltmetrico di CMG rispetto a quello
della stazione a essa più vicina (TRC) che si osserva dal mese di giugno (e che ha costretto a
rimpicciolire di 3 volte l’odografo di CMG riportato in Fig. 2.2.2), evidenzia come la
sua cinematica INGV/Osservatorio Vesuviano risenta di un qualche
ulteriore processo responsabile della variazione tiltmetrica osservata.
Si
ricorda che, dal settembre 2016 e fino a circa tre mesi fa, gli
odografi di TRC e CMG avevano
sempre mostrato pattern alquanto simili."
Vi riprtiamo, di seguito, una tabella da Noi elaborata che mostra i
dati della inclinazione in valori assoluti registrati al tiltmetro CMG
negli ultimi anni:
PERIODO |
VALORE IN MICRORADIANTI |
2017 (fino al 4 dic) |
17,3 |
2018 |
17,3 |
2019 (ad agosto) |
36,5 |
Notiamo come il valore del 2019, sebbene manchino ancora quattro mesi,
è di gran lunga superiroe a quello degli anni precedenti.
Ricordiamo che la stazione CMG è situata a 117metri sul livello
del mare, dista circa 4.5 km a SSW
dell’area craterica, è posizionata nel giardino dell’Acquedotto Vesuviano
(attuale gestione Gori) in prossimità del sensore tiltmetrico di superficie
denominato CMD, nel Comune di Torre del Greco.
Precisiamo che non è Nostra intenzione allarmare
alcuno. Si tratta di mera curiosità scientifica, quella che da
sempre caratterizza la Nostra attività.
Seguiamo con attenzione l'evoluzione di questo dato.
Tutti gli altri dati rientrano nella media delle osservazioni degli ultimi anni.
Flegrei
Nulla da segnalare. Registrati 29 terremoti ad agosto. Proseguono le anomalìe in atto.
Qui link al bollettino di INGV OV.
Ischia
Nulla da segnalare. Nessun evento.
Link per il download del bollettino.
Nei prossimi giorni aggiorneremo i Nostri grafici e database. Purtroppo
continuano problemi tecnici che ci impediscono di effettuare lo
streaming corretto dei dati relativi ai sismogrammi che postiamo sul
sito.
30/8/19
ESPLOSIONI STROMBOLI - IN DIFESA DELL'INGV - IL PROBLEMA DELLA
PREVENZIONE ED INFORMAZIONE DELLA POPOLAZIONE - PROBLEMI SUL SITO
Ore 13.45
Forse non tutti hanno chiaro che i vulcani, soprattutto quelli a
condotto aperto ed in continua attività, possono dar luogo a
fenomeni assolutamente imprevedibili ed improvvisi. INGV lo
ribadisce nei bollettini settimanali relativi allo Stromboli, ma, da un
po' di tempo, lo fa anche nei bollettini settimanali relativi ai
Flegrei ed a quelli mensili relativi a Vesuvio ed Ischia.
L'ultimo bollettino settimanale relativo allo Stromboli (27 agosto) prima dell'esplosione del 28, scaricabile qui, evidenzia una situazione di "normale" attività del vulcano. Ma ivi si legge anche, scritto in grassetto:"N.B. Eventuali variazioni dei parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione
degli scenari d’evento sopra descritti. Si sottolinea che le
intrinseche e peculiari caratteristiche di alcune fenomenologie,
proprie di un vulcano in frequente stato di attività e spesso
con persistente stato di disequilibrio come lo Stromboli, possono
verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e
rapida, implicando quindi un livello di pericolosità mai nullo. "
Discorso simile, anche se parzialmente differente visto lo stato in cui
si trovano Flegrei, Vesuvio ed Ischia, può dirsi leggendo i
bollettini dei rispettivi vulcani. Nei mensili e nel settimanale
relativo ai Flegrei si legge (dal mensile Vesuvio luglio 2019):
"N.B. Eventuali variazioni dei
parametri monitorati possono comportare una diversa evoluzione degli
scenari di pericolosità sopra descritti."
Insomma, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. La cosa
più grave è che ci è toccato leggere gente con
laurea in geologia in tasca lamentarsi che nessuvo aveva dato
preallarme o preavviso in relazione all'esplosione dello Stromboli del
28. Lo si fa per avere like e gettare inutile discredito su INGV? Lo si
fa per becera lotta politica? Ci rifiutiamo di pensare che lo si faccia
per "ignoranza".
L'esplosione dello Stromboli del 28 non è stata preceduta
manco da un aumento del tremore. Ma queste son cose che un vucanologo
degno di tal nome sa e mette in conto. Ecco il perché della
dicitura in grassetto nel settimanale relativo allo Stromboli (e,
sebbene con portata parzialmente differente, in quello dei vulcani
campani).
Noi possiamo avere tanti difetti ma teniamo ad un principio:
l'onestà intellettuale. Per questo non sappiamo cosa si possa
rimproverare all'INGV in merito all'esplosione dello Stromboli del 28!
Altro discorso è quello relativo alla Protezione civile ed al
(connesso) dovere di "informare" correttamente la popolazione ed i
turisti sui rischi che si corrono in aree vulcaniche. I turisti che
vanno allo Stromboli, ma amo ricordare anche l'isola di Vulcano, sono
informati correttamente sui rischi che corrono? Chi va a visitare il
Gran Cono del Vesuvio, è correttamente informato sui rischi che
si corrono?
Abbiamo visto cosa è successo con la Solfatara dei Campi Flegrei
dove purtroppo, come noto, ci sono state delle vittime e da allora
l'area è chiusa al pubblico.
Parimenti non interveniamo sulla gestione della prevenzione del rischio
vulcanico al Vesuvio e Flegrei (mancanza di Piani di evacuazione
operativi, testati col convolgimento di buona parte delle popolazioni
interessate e noti ai cittadini).
Ma Noi, come noto, abbiamo cercato di ottenere la divulgazione in tempo reale dei dati del monitoraggio raccolti da INGV Osservatorio Vesuviano. Abbiamo ottenuto alcune cose (es. bollettini molto più completi, altre stazioni sismiche, etc..),
ma mancano, tanti dati in tempo reale (temeperature fumarole,
composizione, sollevamento ed inclinazione suolo, livello e temepratura
acque pozzi, etc..).
Ma il popolo è contento così.
Un saluto a tutti, il Gestore avv. Giuseppe D'Aniello
P.S. Segnaliamo che da alcuni giorni
abbiamo problemi tecnici nell'invio dei dati in tempo reale sul sito.
Stiamo lavorando ad una soluzione per risolvere il problema. Grazie.
17/8/19 VESUVIO: ATTIVITA' SISMICA IN ATTO
Ore 9.15 - In fase di scrittura ed aggiornamento continuo
Nella giornata di ieri è stato registrato un evento con
md 2.1 (ore 22.15.43 ora locale, cat. preliminare INGV OV- Nostra stima
2.3 circa), con epicentro in area cono ad una profondità di
0.35km circa. L'evento è stato seguito da una quindicina di
micro eventi.
Pochi minuti fa, alle ore 8.55.9 sec. circa ora locale è stato
registrato un altro evento che sembra vere una md leggermente inferiore
all'evento di ieri (stimabile intorno ad 1.8-1.9).
Vogliamo ricordare che gli eventi, per
quanto osservabile, rientrano al momento nella normale attività
del vulcano ed erano ampiamente attesi da Noi di MeteoVesuvio in quanto, come consultabile dai Nostri grafici esclusivi, nell'anno 2019 c'è stato un solo evento con md >=2.0 (errata corrige "mancavano ancora eventi con md maggiore o uguale a 2.0") . Quindi, in questo senso, gli eventi erano ampiamente attesi.
Seguiamo la situazione live con aggiornamenti della presente news.
Sismogramma evento poco fa
Ore 9.20 a seguire - Aggiornamenti live
INGV OV cataloga l'evento con md 1.3, prof. 0.36km, epicentro
area gran cono (cat. preliminare INGV OV - Ns stima, ripetiamo 1.8
circa) .
Ricordiamo che INGV OV NON fornisce il dato relativo alla magnitudo
Richter locale (ML) ma quello relativo alla magnitudo durata
(MD). Crediamo che almeno per gli eventi più intensi INGV OV
debba e sia tenuto a fornire anche il dato della magnitudo Richter.
Segue elenco ultime catalogazioni INGV OV db Plinio
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/08/17 06:55:10.00 |
1.3 |
40.8228 |
14.4240 |
0.36 |
Preliminare |
2019/08/17 06:04:8.00 |
0.5 |
40.8137 |
14.4240 |
1.89 |
Preliminare |
2019/08/17 04:07:10.00 |
N.D. |
40.7938 |
14.2865 |
0.98 |
Automatico |
2019/08/17 03:28:40.00 |
0.2 |
40.8250 |
14.4233 |
0.34 |
Preliminare |
2019/08/17 01:30:10.00 |
-0.2 |
40.8188 |
14.4303 |
0.10 |
Preliminare |
2019/08/17 00:46:41.00 |
0.5 |
40.8153 |
14.4257 |
0.60 |
Preliminare |
2019/08/16 22:00:31.00 |
-0.2 |
40.8225 |
14.4272 |
0.14 |
Preliminare |
2019/08/16 20:46:21.00 |
0.0 |
40.8202 |
14.4317 |
0.09 |
Preliminare |
2019/08/16 20:32:17.00 |
N.D. |
40.7418 |
14.4968 |
4.87 |
Automatico |
2019/08/16 20:26:12.00 |
0.4 |
40.8208 |
14.4292 |
0.15 |
Preliminare |
2019/08/16 20:21:32.00 |
0.3 |
40.8193 |
14.4275 |
0.13 |
Preliminare |
2019/08/16 20:16:47.00 |
N.D. |
40.7750 |
14.4558 |
1.00 |
Automatico |
2019/08/16 20:15:43.00 |
2.1 |
40.8210 |
14.4263 |
0.35 |
Preliminare |
Ore 11.35 - Aggiornamento
Situazione calma al Vesuvio. Nel frattempo, registrato e
localizzato da INGV OV un solo evento. Si tratta del terremoto con md
0.2, prof. 1km circa, epicentro base sud gran cono, registrato alle ore
11.10.24 sec. circa ora locale (catalogazione preliminare INGV OV, db
Plinio):
Ultime due catalozioni:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/08/17 09:10:24.00 |
0.2 |
40.8162 |
14.4228 |
0.98 |
Preliminare |
2019/08/17 06:55:10.00 |
1.3 |
40.8228 |
14.4240 |
0.36 |
Preliminare |
7/8/19 MENSILI: VESUVIO, MANCATA PUBBLICAZIONE DATI FALDE E POZZI:
RILEVANZA. ANOMALIE NELL'INCLINAZIONE: PER LA PRIMA VOLTA INGV OV
AMMETTE ALTRA CONCAUSA. COINVOLTO IL SISTEMA IDROTERMALE? - FLEGREI:
PERMANGONO ANOMALIE - ISCHIA: 4 TERREMOTI A LUGLIO.
Ore 22.30
INGV OV ha rilasciato in giornata i bollettini mensili di Vesuvio,
Flegrei ed Ischia alla cui lettura rimandiamo. Aggiorneremo i
Nostri grafici nei prossimi giorni.
Ci scusiamo per i disservizi occorsi al Nostro portale dal 26 al 31
luglio ma, come noto, MeteoVesuvio, per precisa scelta del gestore, non
gode di alcun sussidio di natura commerciale derivante da banner
pubblicitari od altro e da relativi click o da guadagni da accesso al
sito. E' un progetto indipendente.
Chiunque voglia sostenerci può farlo attraverso una libera donazione paypal cliccando qui.
Vesuvio - Link al bollettino
A commento dei dati, evidenziamo in primo luogo come manchino
del tutto i dati relativi al monitoraggio di falde e pozzi e questo
nonostante sappiamo (chi ci legge lo ricorderà certamente) che
INGV aveva indicato proprio i bollettini mensili quale sede in cui
venivano pubblicati tali dati raccolti ogni sei mesi. Chi ci segue
ricorderà perfettamente quanto da Noi riportato in questa news
del 4/6/19 (vedasi punto 4 della risposta INGV).
Può darsi che ancora non sono stati eseguiti tali campionamenti.
Tale mancanza di dati, messa in relazione all'anomalìa
registrata da alcuni tiltmetri nel mese di luglio ed alla spiegazione
fornita da INGV OV, ci fa capire quanto sia urgente provvedere ad
un monitoraggio continuo e non semestrale di pozzi e falde
acquifere. Sembra una cosa così banale ma, purtroppo, non lo
è. Speriamo che poi vengano pubblicati in tempo reale tali dati.
Ciò detto, veniamo al punto che ha attirato la Nostra
curiosità. Ecco cosa si legge a pag.9 del bollettino mensile
(formattazione Nostra):
"Dal mese di marzo sono state registrate 7 variazioni di direzione di tilting (NDR. INCLINAZIONE SUOLO) che hanno interessato a
fasi alterne ed in tempi successivi tutte le stazioni, iniziando da quella a quota maggiore (IMB) e
terminando con quella posizionata a quota più bassa (CMG).
In ordine temporale, le anomalie in direzione hanno riguardato IMB il 30/1, CMT il 29/3, CMT e
TRC il 30/4, IMB il 30/5, IMB, CMT e TRC il 15/6, CMG il 21/6 ed il 15/7.
Tali variazioni si configurano come un campo di deformazione aggiuntivo a quello generato dalla
subsidenza del cratere e che tenderebbe a modulare quest’ultimo in misura maggiore negli ultimi
3 mesi. Probabilmente esso è generato da variazioni di pressione di poro connesse a modifiche
nella circolazione idrica sotterranea."
Dunque, proviamo ad interpretare con parole semplici quanto
leggiamo. Ci sembra di aver compreso che negli ultimi tre mesi sia un
atto un processo deformativo e di inclinazione del suolo in area
craterica di natura differente. La causa potrebbe (INGV OV afferma
"probabilmente") essere dovuto a variazioni di pressione indotte dalle
falde acquifere presenti sotto al vulcano.
Ora sappiamo che oltre alla falde superficiali esisterebbe la
possibilità di monitorare anche un pozzo presente in zona
Trecase/Boscotrecase (pozzo Agip)
che è ben presente nei ricordi di chi scrive in quanto,
perdonate l'aneddoto, da ragazzino/adolescente nell'area del pozzo
andavo a giocare "a pallone" ("a calcio") con gli amici (bei
tempi), approfittando della presenza di un'ampia area piatta.
Orbene detto pozzo è profondo circa 2km e all'epoca la
temperatura rilevata a quella profondità era di circa 50°C.
Fu un "flop" all'epoca in quanto l'AGIP aveva in mente di esplorare la
possibilità di realizzare centrali geotermiche e la perforazione
non aveva di certo scopi "scientifici". Ma pare che la zona era
molto influenzata dal sistema idrotermale profondo. Ad ogni modo, ben
si potrebbe monitorare quel pozzo, se tecnicamente possibile.
Va segnalato, in ogni caso, il dato dell'inclinazione fatto
registrare dalla stazione CMG (posta a 112 metri di altitudine tra
Torre del Greco/Trecase) pari ad oltre 24 microradianti da inizio
anno.
Per il resto, l'anomalìa della subsidenza marina alla stazione
TDG2 ha bisogno ancora di conferme a seguito del confronto coi dati
della nuova stazione TDG3 installata proprio per verificare la
veridicità e corretteza dell'anomala subsidenza registrata e di
cui vi avevamo dato conto in esclusiva assoluta.
Quanto ai rimanenti dati, sono stati registrati 103 terremoti totali di
cui 97 localizzati. La Ns stima totale era ben più alta (circa
160 terremoti). Abbiamo sforato di molto. Nessun evento/terremoto a
bassa frequenza registratro a luglio altrimenti INGV OV, trattandosi di
informazione rilevante, ne avrebbe dovuto dare conto nel bollettino
mensile.
Per il resto non riteniamo ci sia altro da segnalare.
Flegrei - Link al bollettino mensile
A commento del bollettino, alla cui lettura rimandiamo,
rileviamo come permanga una sismicità "sostenuta" con 47
terremoti registrati, di cui 27 localizzati. Precisiamo che per
"sostenuta" intendiamo riferirci alla continuità (settimanale e
mensile) con cui ormai si registramo terremoti ai Flegrei, sebbene di
energia contenuta.
Permangono tutte le anolmalie in atto.
Sui Flegrei torneremo a breve con un Nostro ariticolo di cui preferiamo non anticipare i contenuti.
Ischia - Link al bollettino
A commento, rileviamo la registrazione di quattro terremoti nel
mese di luglio, di cui uno lcoalizzato. L'evento è stato
registrato il giorno 20/7 alle ore 16.39 locali, localizzato nel
settore ovest dell'isola.
Nulla da segnalare per il resto.
9/7/19
MENSILI: VESUVIO, L'ANOMALIA ALLA STAZIONE MAREOMETRICA DI TORRE DEL
GRECO RICHIEDE APPROFONDIMENTI. INSTALLATA NUOVA STAZIONE. FLEGREI:
PROSEGUONO ANOMALIE. PICCO FLUSSO CO2 SOLFATARA. ISCHIA: NULLA DA
SEGNALARE.
SISMICITA': EVENTO A LARGO DI ISCHIA ML 2.4 REGISTRATO L'8 LUGLIO. NOSTRA ANALISI
News ore 20.45
Vesuvio
Dal mensile non emergono particolari dati da commentare.
Registrati 82 terremoti a giugno (Vs. Ns stima di 90), nessun evento a
bassa frequenza (LF) riportato nel bollettino e, quindi, nessun evento
di questo tipo si è verificato nel periodo di riferimento.
L'analisi della sismicità degli ultimi anni mostra, a Nostro
avviso, un andamento ciclico accentuato nell'ultimo anno sprattutto. Si
nota chiaramente come da maggio 2018 sembra essersi innescato un
andamento ciclico della sismicità con picchi periodici
crescenti. Il grafico che segue (presente anche in home page),
mostra chiaramente tale andamento. Ovvio che si tratta di un andamento
che potrebbe essere temporaneo e non avere alcuna conferma per il
futuro. Ma Noi registriamo tale dato statistico e lo evidenziamo.
Quanto al significativo abbassamento del suolo registrato alla stazione
mareometrica di Torre del Greco TDG2 di cui vi abbiamo dato notizia
esclusiva nei mesi scorsi e tutt'ora in atto, all'Osservatorio
Vesuviano ci sembra sia sorto il dubbio che vi possa essere un
malfunzionamento della stazione, tant'è che nel bollettino
leggiamo che, sebbene ancora in prova, è stata installata una
nuova stazione mareometrica accanto a quella esistente denominata TDG3
proprio per verificare la correttezza del dato. Questo, a Nostro
avviso, presuppone un'attenzione elevata verso il dato anomalo che ha
spinto ad installare una ulteriore stazione. Vedremo cosa ci diranno
nel prossimo bollettino mensile che rilasceranno nella prima decade di
agosto. I dati attuali, quindi, poiché INGV OV persiste nel non
volerli pubblicare in tempo reale o giornaliero sul sito (pur
disponendo di tali dati), li conoscerete ad agosto. Bene, anzi, male
malissimo.
Quanto ai dati relativi alla inclinazione e subsidenza del cono, pur
dicendoci INGV OV che sono oggetto di studi specifici (lo dicono da
mesi e mesi), l'intepretazione leggibile nel bollettino è che si
tratta di fenomeni non ascrivibili a fenomeni vulcanici.
Una nota breve. Parliamo ora di interventi che da provvisori diventano perenni.
Pensiamo solo alla decisione, che doveva essere temporanea, relativa alla libera e selettiva consultazione del catalogo Plinio. A sinistra della pagina del catalogo Plinio
campeggia, ormai da quale anno, la dicitura che tale consultazione
è temporaneamente disabilitata. Al tempo mostrammo tutta la
Nostra contrarietà per tale decisione che è rimasta
però perpetua e non temporanea. Altra dicitura introdotta sempre
in Plinio da qualche mese ormai, riguarda possibili problemi di
malfunzionamento e/o duplicazione di eventi nel database.
Rimarrà lì per anni anche quella? Ai posteri l'ardua
sentenza!
Nulla da segnalare per i rimanenti dati. Rimandiamo, come sempre, alla lettura approfondita del bollettino.
Flegrei
Rimandiamo alla lettura dle bollettino.
A commento, notiamo la sostenuta microsismicità a giugno
con ben 119 terremoti. Ma il dato che davvero ci ha sorpresi e che
è fuori parametro, riguarda il flusso di CO2 (anidiride
carbonica) medio mensile misurato in 61 punti della Solfatara. Un dato
ponderato quindi (media mensile di 61 punti di rilevamento) che
però fa segnare un valore molto alto. Eccovi il grafico con
Nostre evidenziazioni. Si nota come il valore sia passato da un
massimo di 9mila circa a 15mila circa con un incremento percentuale in
un solo mese di circa il 50%. Dato senza dubbio rilevante e
significativo che non notiamo in alcun precedente valore disponibile.
Non ci sembra che INGV OV nel bollettino mensile dedichi un commento a tale dato.
GRAFICO
Permanogno tutte le anomalìe in atto negli altri parametri monitorati.
Ischia
Nessun evento sismico a giugno.
A commento riteniamo non ci sia nulla da segnalare. Rimandiamo alla lettura del bollettino.
Ci occupiamo ora brevemente di un evento passato in sordina. Si
tratta di un terremoto con ML (magnitudo locale) pari a 2.4 ad una
profondità di 10km registrato a largo di Ischia il giorno 8/7/19
alle ore 22.28.31 locali. Qui i dati presenti
sul portale INGV Terremoti. L'evento è stato catturato anche dai
sismografi INGV installati sul Vesuvio e ad Ischia. Di seguito in alto
registrazione dell'evento alla stazione IFOR di Ischia ed in basso alla
stazione VTIR del Vesuvio. Abbiamo evidenziato il differente momento di
arrivo dell'onda P del terremoto.
SISMOGRAMMA
3/7/19
ESPLOSIONE STROMBOLI: IMPREVISTA ED IMPREVEDIBILE - DATI INGV - ONDA
D'URTO CATTURATA DAI SISMOGRAFI DEL VESUVIO ED ISCHIA? FLEGREI: 11
TERREMOTI SETTIMANA 25/6 - 2/7
Ore 22.55
Vi rimettiamo subito il link dove potete scaricare l'ultimo bollettino settimanale dello Stromboli rilasciato da INGV il 2 luglio ed aggiornato al 30 giugno.
Nulla faceva presagire quello che è accaduto oggi pomeriggio
alle ore 16.45 circa locali. O meglio, il 25 giugno c'era stata
un'esplosione più forte del solito ma gli altri dati, dalla
geochimica, all'inclinazione, passando per il sollevamento del suolo,
non avevano dato preavviso alcuno di quello che è poi accaduto
oggi. Neanche il tremore era in aumento.
Si tratta di un vulcano in continua attività, come noto, dove
è ancora più complicato prevedere ed individuare
eventuali fenomeni precursori, anche di breve termine, di fasi
parossistiche come quelle occorse oggi. INGV Catania lo chiarisce nel
bollettino.
Ma la Nostra attenzione è stata attirata da alcuni segnali
catturati dai sismografi del Vesuvio. Ci riferiamo alla stazione BKE,
soprattutto, ove è chiaramente visibile alle ore 16.59 circa un
segnale sismico "ambiguo". Abbiamo analizzato, per quanto ci è
possibile, con software sismico dedicato l'onda come catturata da varie
stazioni e siamo giunti ad una conclusione: il segnale potrebbe essere
semplicemente l'onda d'urto dell'esplosione dello Stromboli. Si tratta
forse di un azzardo ma lo spazio percorso nel tempo visibile sui
tracciati Stromboli-Vesuvio, è perfettamente compatibile con la
velocità di propagazione delle onde sonore nell'aria. In
pratica Vesuvio e Stromboli sono ad una distanza di circa 240km in
linea d'aria; la velocità del suono a 20°C è di circa
340 metri al secondo, quindi pari a circa 20 km al minuto. Il segnale
sismico alla BKE è visibile alle ore 16.59.00 circa, vale a dire
poco più di 13 minuti dopo l'esplosione più forte
avvenuta allo Stromboli alle 16.45.45 sec. circa. In 10 minuti l'onda
ha percorso circa 200km; in 14 minuti 280km, in 13.30 minuti circa
260km. Questo vuol dire che è del tutto verosimile che il
segnale visibile su BKE sia dovuto all'onda d'urto dell'esplosione
avvenuta allo Stromboli.
Ovviamente questa è solo una Nostra supposizione fondata su osservazioni empiriche.
Di seguito sismogramma Stromboli e sismogramma BKE con evidenziazione degli eventi:
Link
BKE Vesuvio
Link
Rilasciato, nella giornata di ieri, il settimanale dei Flegrei al 2 luglio ore 12.
Nulla di particolare da segnalare se non la registrazione di 11
terremoti nella settimana 25/6 2/7. Permane il sollevamento del suolo;
stabile su valori alti la temperatura ai Pisciarelli (115°C.).
Abbiamo aggiornato i Nostri grafici.
24/6/19 NUOVE STAZIONI SISMICHE ONLINE - COLLI ALBANI, RINVIO A NOSTRO APPROFONDIMENTO
Ore 20.45
Rendiamo disponibile il sismogramma della stazione VCRE che, in fase di
test, si è rivelata restituire un segnale sismico più
pulito e sensibile rispetto a CRTO e VVDG. Tale stazione è
tornata disponibile dopo un lungo guasto unitamente al segnale ora
continuo di VTIR. Pertanto abbiamo sostituito il sismogramma delle
ultime 4 ore ed aggiunto VCRE agli ultimi 20 minuti.
Quanto al terremoto registrato ai Colli Albani nella giornata di
ieri, non intendiamo polemizzare oltre con INGV ma facciamo notare solo
che la catalogazione è giunta dopo quasi 20 minuti sul sito INGV
mentre era stata sponsorizzata la catalogazione preliminare in tempo
reale.
Noi rinviamo alla pagina dedicata ai Colli Albani
che rendiamo disponibile da alcuni mesi sul Nostro portale ove potrete
trovare rimando a studio INGV e sismogrammi in tempo reale.
19/6/19
PUO' UN VULCANO INATTIVO DA 10MILA ANNI ESPLODERE IN UNA PLINIANA CON
PRECURSORI DI SOLE 24 ORE? SI - LA COMMISSIONE DI ACCESSO DICHIARA
INAMMISSIBILE IL NOSTRO RICORSO - INGV: NUOVO SITO WEB E CATALOGAZIONI
"NAZIONALI" IN TEMPO REALE - FLEGREI: 35 TERREMOTI SETTIMANA 11/18
GIUGNO
Ore 21-45
Due parole sulla decisione della Commissione di accesso agli atti che
ha dichiarato inammissibile il nostro ricorso diretto all'ottenimento
di dati mediante pubblicazione sul sito INGV OV. Ricorderete che
avevamo chiesto l'accesso ad una serie di dati relativi al monitoraggio
dei vulcani campani mediante pubblicazione sul sito web istituzionale
di INGV OV. Avverso il silenzio, avevamo proposto ricorso. Dopo circa
90 giorni INGV Roma ci aveva risposto e di tanto vi abbiamo già
ampiamente dato conto nelle news precedenti. Ora arriva la decisione
della Commissione che, a torto, a Nostro avviso, ha qualificato
interamente come richiesta di accesso civico (e non ex L.241/90) la
Nostra istanza diretta ad INGV OV, dichiarandosi incompetente a
decidere, segnalando che è possibile ricorrere quindi al
Tribunale Amministrativo Regionale. In dettaglio la richiesta di
accesso andava proposta, a dire della Commissione, al responsabile per
la trasparenza e corruzione di INGV e non all'INGV OV. Non vogliamo
dilungarci ma non concordiamo con l'interpretazione data dalla
Commissione alla Nostra richesta di accesso. Ad ogni modo valuteremo le
opportune iniziative legali da intraprendere. Fatto sta che INGV OV non
si adegua spontaneamente alle Nostre richieste e continua a NON
pubblicare in tempo reale, pur potendolo fare, i dati richiesti. Questo
è il dato concreto. Vogliono una pronuncia giudiziaria che li
obblighi a farlo. Un Giudice dovrebbe obbligare un Ente pubblico a
pubblicare i dati che raccoglie con strumentazioni pubbliche. Tutto,
stumentazioni e personale, pagato coi soldi dei contribuenti!
Ma veniamo alla novità pubblicizzata da INGV. Da qualche giorno
era online un nuovo sito INGV recante la dicitura "versione beta" in
alto a dx. Ad ogni modo, arriva la novità della
pubblicazione in tempo reale delle catalogazioni effettuate in
automatico dalle strumentazioni e software. Link al nuovo portale.
Ottimo. Abbiamo notato che mancano i dati relativi alla
sismicità dei vulcani campani ma da qualche parte abbiamo letto
da tempo che è prevista una implementazione anche di tali dati.
Quindi, INGV dovrebbe specificare nel comunicato "ad eccezione dei
vulcani campani". Speriamo solo che
si provveda a fornire, come avviene per tutti i terremoti catalogati da
INGV, non il dato della MD (fornito attualmente da INGV Osservatorio
Vesuviano su Plinio) ma quello della ML. Si perché tra i
due c'è una grossa differenza. Il secondo la ML (magnitudo
locale utilizzata per tutti i terremoti e per quelli dell'Etna, ad
esempio) rappresenta, per dirla semplice, l'effettiva "forza" del
terremoto, essendo la MD invece (di facile calcolo) collegata alla
durata del terremoto (magnitudo duration) e, per quanto abbiamo
letto, spesso sottostima l'evento rispetto alla ML.
Ora, chi è arrivato fin qui, può cliccare sul link seguente
dove vi parliamo di quanto accaduto nel 2008 in Cile. Un vulcano
inattivo da circa 10mila anni si risveglia in 24 ore dando origine ad
una potentissima eruzione pliniana.
Quanto ai Flegrei, dal bollettino settimanale
apprendiamo che sono stati registrati 35 terremoti nella settimana
11/18 giugno, di cui 28 localizzati e presenti quindi su Plinio.
Costante il sollevamento del suolo a 0.7cm/mese circa; si mantiene a
115° la temperatura della fumarola principale ai Pisciarelli.
Buona lettura.
Il Gestore, Avv. Giuseppe D'Aniello
16/6/19 GRANDE NOVITA' ESCLUSIVA - SISMOGRAMMI INEDITI VESUVIO, FLEGREI, ISCHIA IN TEMPO REALE ED IN ESCLUSIVA SU METEOVESUVIO
Ore 14.30
Stentiamo a trovare le parole per descrivere la portata della novità che interessa METEOVESUVIO.
In esclusiva assoluta forniamo sismogrammi in tempo reale ed inediti di
numerose stazioni sismiche relative al Vesuvio, Flegrei ed Ischia.
Si tratta dei sismogrammi di stazioni sismche ULTERIORI rispetto a
quelle fornite da INGV Osservatorio Vesuviano facenti parte della rete
INGV.
Abbiamo elaborato sismogrammi personalizzati nell'ottica di rendere
facilmente consultabili ed individuabili eventuali eventi sismici che
dovessero interessare gli anzidetti vulcani.
Questo si traduce nella possibilità di fruire in maniera libera
di ulteriori sismogrammi rispetto a quelli pubblicati da INGV OV e lo
facciamo Noi di METEOVESUVIO mettendo a disposizione un Nostro server
interno che elabora i dati "RAW" trasmessi dalle stazioni INGV
anzidette.
Lo facciamo Noi senza godere di alcun sovvenzionamento pubblico e senza
alcun ritorno economico visto che il Nostro portale è senza
banner pubblicitari conservando un taglio esclusivamente scientifico e
non commerciale.
Con grande soddisfazione dunque vi invitiamo a visitare innanzi tutto la home page del sito, la relativa area e la pagina relativa alla Guida alla lettura.
Oltre alle informazioni sismiche disponibili in home page, abbiamo
creato tre sezioni dedicate al Vesuvio, Flegrei ed Ischia ove è
possibile consultare i nuovi sismogrammi.
Il servizio è fornito in via sperimentale e potrebbe presentare bug e problemi di aggiornamento.
Un saluto a tutti, il Gestore avv. Giuseppe D'Aniello
PS. Un ringraziamento va a Luigi senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile.
Un grazie anche a Giuseppe.
Grazie ragazzi.
7/6/19
BOLLETTINI MENSILI. VESUVIO: NESSUN EVENTO LF, TERREMOTO MD 2.5 RIVISTO
A 4.42 KM DI PROFONDITA', ANOMALIA STAZIONE MAREOMETRICA TORRE DEL
GRECO, PICCO CO2 FUMAROLA B1, ULTERIORE AUMENTO TEMPERATURA TILTMETRO
CMT. FLEGREI: CONCENTRAZIONE CO ALLA SOLFATARA SU NUOVI MASSIMI.
ISCHIA, NULLA DA EVIDENZIARE.
Ore 22.40
Aggiorneremo i Nostri grafici nei prossimi giorni.
Vesuvio
Rimandiamo, come sempre, alla lettura del bollettino mensile.
A commento, notiamo che INGV OV "si accorge" del rilevante abbassamento
del suolo che sta interessando ormai da qualche mese la stazione
mareometrica di Torre del Greco. Già vi avevamo dato conto in
perfetta solitudine di una anomalìa del dato per il mese di
aprile che, a maggio, prosegue ulteriormente "crollando" di un altro
centimetro circa in un mese (dato senza dubbio significativo e
rilevante).
Eccovi il grafico tratto dal bollettino con Nostre evidenziazioni:
Grafico
Notiamo poi una curiosità riferita al dato relativo
all'inclinazione del suolo che si ferma al 20 maggio. Mai, prima di
questo bollettino, INGV OV aveva limitato il "dato" a 10gg prima della
stesura del relativo bollettino mensile. A pensar male la cosa riguarda
per caso la Nostra richiesta di accesso del 15 marzo 2019? Si vuole
fose dire che quel dato non è disponibile in tempo reale? Oppure
si tratta di una semplice "coincidenza"? Vedremo.
Passando ai dati, le anomalìe riscontrate (si parla di dati
significativi) nella inclinazione della parte alta del vulcano,
proseguono e sono sempre oggetto di studio ed approfondimento, come
l'anomalìa registrata alla stazione mareometrica di Torre del
Greco. Prima o poi (speriamo prima possibile!) INGV OV ci dirà
con un comunciato od approfondimento in italiano e non a
pagamento (ci riferiamo alla brutta abitudine di pubblicare in inglese
e spesso a pagamento approfondimenti su dati raccolti dalle reti di
monitoraggio pubbliche), cosa sta accadendo!
Noi notiamo, mentre INGV OV non lo rileva, che la temperatura in pozzo
(a 25mt) al tiltmetro CMT posto ad oltre 800 metri in quota, è
ulteriormente aumentata passando da 0,22 a 0,25°C.
Analizzando poi la geochimica, notiamo il notevole balzo nel flusso
della CO2 (anidride carbonica) fatta registrate dalla fumarola
craterica B1. Parliamo di un dato che eguaglia il record fatto
registrare nel 1999 e negli anni imemdiatamente successivi.
Eccovi il grafico tratto dal bollettino mensile con Nostre evidenziazioni:
Grafico
Guardate dopo quanti anni è stato rirpeso il monitoraggio di
questa fumarola. Dopo le Nostre costanti pressioni. Infatti si nota
come dal 2010 al 2016 non esistono dati.
Passando al "famoso" terremoto di md 2.5,
in sede di revisione, la profondità è passata a 4,42km e
l'epicentro bordo est del Somma. Nessun riferimento ad eventi a bassa
frequenza e quindi, poiché il bollettino avrebbe dovuto
riportarli, ne deduciamo che anche il terremoto con md 2.5 non è
stato a bassa frequenza.
Eppure le frequenze calcolate da software sismici, sembrano dire altro,
come da Nostra news del 19/5. Ma non siamo sismologi e quindi prendiamo
atto di quanto affermato, seppur tacitamente, da INGV OV.
Ad ogni modo si tratta di un terremoto abbastanza raro per la profondità fatta registrare. Erano circa quattro anni che non ne venivano registrati a quella profondità.
Il numero totale di terremoti a maggio è stato di 125 (vs Nostra stima di 132), quelli localizzati sono stati 110. Ormai il dato della sismicità (sebbene di bassa intensità) si sta attestando su livelli più elevati del solito.
Difatti siamo lontani dai consueti 40-60 eventi mensili di qualche anno
fa. Basta dare uno sguardo al grafico in home page per rendersene
subito conto.
Confermato lo sciame dai Noi segnalato in esclusiva assoluta registrato
il 25/5 di 23 terremoti di bassa magnitudo (Noi ne avevamo segnalati
18).
Lo stato
del Vesuvio rimane a livello "verde" ed i fenomeni sopra descritti non
sono associabili a variazioni nello stato di fondo del vulcano, come si
legge nel bollettino mensile.
Flegrei
Rimandiamo alla lettura del bollettino mensile.
A commento, possiamo segnalare il trend ormai molto deciso al rialzo
assunto dalle concentrazioni di CO (monossido di carbonio) alle
fumarole della Solfatara mentre diminuisce quello del rapporto CO2/CH4.
In parole povere, l'alta concentrazione di CO riflette un aumento della
temperatura del sistema, mentre la diminuzione del rapporto CO2/CH4
dimostrerebbe che attualmente non c'è u uovo imput
magmatico. Tuttavia, nel billettino a pag.20, ad un certo punto si
legge: "Sia l’aumento della
temperatura di equilibrio della parte più profonda del sistema
idrotermale che variazioni delle sue condizioni redox (verso condizioni
più ossidanti, magmatiche) possono essere la causa
dell’aumento del rapporto CO2/CH4 (i.e. diminuzione relativa
delle concentrazioni di CH4) (Chiodini et al., 2015a)."
Cioè, dopo aver parlato delle cause della riduzione del valore
CO2/CH4 leggiamo che questo rapporto è aumentato. Con tutta
evidenza ci sembra che per un refuso INGV OV ha dimenticato di
eliminare dal bollettino questo paragrafo che si riferiva a dati dei
mesi precedenti.
Ma eccovi il grafico della concentrazione della CO alla Solfatara (tratto dal bollettino mensile):
Grafico
Registrati 34 terremoti a maggio. Permangono le diffuse anomalìe
registrati dalle altre stazioni di monitoraggio. Ma sui Flegrei
contiamo di tornare a breve con una Nostra analisi.
Ischia
Nessun evento registrato a maggio. Rimandiamo alla lettura del bollettino mensile.
4/6/19 CLAMOROSO! DOPO CIRCA TRE MESI, A DUE GIORNI DALLA DECISIONE SUL
NOSTRO RICORSO, CI RISPONDE INGV ROMA IN MERITO ALLA RICHIESTA
INVIATA AD INGV OV IL 15 MARZO 2019. E LO FA LASCIANDOCI, SE
POSSIBILE, ANCORA PIU' PERPLESSI.
Ore 21.20
Mancano solo due giorni alla decisione sul Nostro ricorso avverso il
silenzio-rigetto sulla istanza di accesso del 15/3 rivolta ad INGV
Osservatorio Vesuviano e, a distanza di quasi 3 mesi, ci risponde INGV
sede di Roma.
Ma ecco cosa avevamo chiesto ad OV il 15 marzo:
"1)
la pubblicazione in tempo reale sul sito INGV OV http://www.ov.ingv.it
dei dati relativi alle temperature e geochimica delle fumarole
acquisite dalle stazioni automatiche presenti sul Vesuvio ed ai Campi
Flegrei;
2)
la pubblicazione di un catalogo od elenco dei terremoti a bassa
frequenza (LF-LP-VLP) che si registrano al Vesuvio, ai Flegrei e ad
Ischia con aggiornamento in tempo reale, giornaliero, settimanale e/o
mensile;
3)
la pubblicazione in tempo reale sul sito INGV OV dei dati relativi
all'inclinazione/sollevamento del suolo rilevati dalle stazioni
automatiche presenti al Vesuvio ed ai Flegrei;
4)
la pubblicazione sul sito e/o nei bollettini mensili dei dati relativi
al monitoraggio dei pozzi e falde acquifere dell'area vesuviana."
OV, non ci aveva risposto ed avevamo proposto ricorso contro il
silenzio-rigetto. La Commissione si riunirà, ripetiamo, tra due
giorni.
Stentiamo ad afforntare questo articolo senza calarci nel ruolo che ci
è proprio che è quello di Giuristi. Ma è curioso
davvero leggere come esordisce INGV che "sentenzia" subito,
calandosi in un ruolo che non gli compete, classificando la Nostra
richiesta di accesso non rientrante nella L.241/90, senza però
prima aver "buttato" le mani avanti giustificando la omissione di
risposta invocando la complessità dell'istruttoria (?)
effettuata a seguito della Nostra istanza. Preferiamo non commentare
anche la parte in cui, a torto, INGV richiama uno stralcio di un
precedente (che ci vide vittoriosi) solo nella parte in cui la
Commissione negò la propria competenza nell'adozione di
provvedimenti positivi contro la P.A. Ma qui andiamo troppo nel tecnico
e non vogliamo annoiare i lettori. Andiamo quindi al nocciolo.
Ma cosa emerge dalla risposta INGV? Che abbiamo
ottuenuto la pubblicazione sul bollettino mensile dei dati relativi al
monitoraggio dei pozzi e falde acquifere! Un'altra Nostra esclusiva
vittoria che si aggiunge a tante altre di cui beneficeranno tutti i
cittadini vesuviani e non! Ma i dati vengono raccolti due volte l'anno,
avete letto bene, due volte l'anno. Pozzi e falde monitorate due volte
l'anno? Parola di INGV.
In ogni caso la risposta è assolutamente inconcludente ed insufficiente. Anzi, a Nostro avviso suscita interrogativi non proprio rassicuranti e vi spieghiamo perché.
Quanto ai punti 1) e 3) della Nostra istanza (temperature
fumarole/geochimica, inclinazione/sollevamento suolo), ci viene
sostanzialmente detto che le tecniche attuali non consentono la
pubblicazione dei dati in tempi più rapidi rispetto a quanto
avviene ora (frequenza massima di pubblicazione è settimanale ed
avviene solo per i Flegrei). Al di la del fatto che ci risulta che
esistono stazioni che monitorano in tempo reale e trasmettono in tempo
reale tali dati alla sede INGV OV (e lo abbiamo documentato nel ricorso
in Commissione), la domanda sorge spontanea: semplificando, occorre una
settimana per sapere l'andamento di una temperatura? Preferiamo non
commentare. Eppure avevamo chiesto i dati rilevati dalle stazioni in
automatico che, ripetiamo, li trasmettono in tempo reale/giornaliero ad INGV OV.
Non è mancata poi la solita lezioncina sulla dicitura dei
"terremoti" LF/LP/VLP che troviamo stucchevole atteso che in
letteratura scientifica, come abbiamo dimostrato qui,
si parla anche di "terremoti" a bassa frequenza (LF/LP/VLP). Ma non
è il caso di cedere alla provocazione ed andiamo oltre. Per
questi eventi, INGV, ignorando che avevamo chiesto anche solo un
"elenco" (catalogo "o" elenco!), precisa quello che già
sappiamo: non è semplice determinarne tutti i parametri
(profondità, epicentro, magnitudo). Quindi non esiste questo
catalogo/elenco? INGV ci dice quindi che questi eventi, la cui
importanza in vulcanologia è fuori discussione, non vengono in
qualche modo catalogati? Ma la cosa che ci lascia perplessi è la
parte in cui, a tal proposito, INGV ci dice "Al momento, non ci sono le risorse per poter procedere alla restituzione in tempo reale di quanto richiesto".
Ora, a parte le domande che sorgono nel leggere questa affermazione,
INGV ignora ancora che avevamo chiesto l'elenco o catalogo in tempo
reale giornaliero, settimanale, mensile!
Ma il richiamo alla mancanza di "risorse" lo ritroviamo anche al punto
2) della comunicazione pervenutaci. INGV sostiene che ha aderito alla
politica di open access data, con una dichiarazione fumosa che suscita
ulteriori interrogativi. Ci domandiamo: quali dati sono in open access,
cioè liberamente accessibili e fruibili? Si riferisce alla
sismicità o anche agli altri dati? Dove reperirli? Lo sa INGV
che è tenuto ad indicare le modalità per fruire di questi
dati? Ecco cosa dice INGV nella comunicazione (formattazione Nostra): "In futuro, a valle dell'acquisizione di opportune risorse, non si esclude di poter rendere disponibili in tempo reale anche altre tipologie di dati".
Dunque in futuro e a valle dell'acquisizione di opportune risorse.
Concludiamo, amaramente, con una considerazione.
Indipendentemente da quello che dirà la Commissione nella seduta
del 6 giugno prossimo, sembra che all'INGV manchino "risorse" per poter
pubblicare in tempo reale i dati acquisiti dalle reti di
monitoraggio.
Ci fermiamo qui.
Di seguito contenuto integrale della comunicazione della quale abbiamo sottolienato in rosso i punti su cui ci siamo soffermati.
Buona lettura:
Lettera
25/5/19 NEWS STRAORDINARIA: VESUVIO, SCIAME IN CORSO
Ore 21.22 (in corso di scrittura ed aggiornamento)
Aggiornamenti news
Ore 22.10
Se escludiamo gli eventi registrati dalle ore 19 alle 19.13 circa
locali (17.00 17.13 UTC), lo sciame iniziato in serata alle ore 20.34
circa (18.34 UTC) ha fatto registrare circa 18 eventi, l'ultimo alle
22.05 circa locali. Tutti gli eventi sono di md basse, come confermato
dalle prime catalogazioni preliminari disponbili sul sito INGV OV.
Aggiorniamo l'elenco catalogazioni dispinbili sul sito INGV OV db
Plinio (comprende, lo ribadiamo ancora, solo gli eventi al momento
localizzabili):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/05/25 19:25:13.00 |
N.D. |
40.8033 |
14.4480 |
3.39 |
Automatico |
2019/05/25 19:22:11.00 |
0.6 |
40.8250 |
14.4278 |
0.83 |
Preliminare |
2019/05/25 19:17:27.00 |
1.1 |
40.8183 |
14.4312 |
0.15 |
Preliminare |
2019/05/25 19:09:17.00 |
0.7 |
40.8207 |
14.4272 |
0.13 |
Preliminare |
2019/05/25 19:00:0.00 |
0.6 |
40.8197 |
14.4303 |
0.12 |
Preliminare |
2019/05/25 18:54:58.00 |
0.3 |
40.8237 |
14.4295 |
0.14 |
Preliminare |
2019/05/25 18:35:7.00 |
0.4 |
40.8193 |
14.4322 |
0.07 |
Preliminare |
2019/05/25 17:05:20.00 |
1.1 |
40.8220 |
14.4227 |
0.06 |
Preliminare |
Ore 21-22
Interrompiamo il silenzio per segnalare che è in corso uno sciame sismico al Vesuvio.
Al momento abbiamo contato un 16 eventi che sembrano tutti di intensità moderata (minore di 1.5 MD).
Di seguito ultime catalogazioni INGV OB db Plinio (ore 21.27)
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/05/25 19:25:13.00 |
N.D. |
40.8033 |
14.4480 |
3.39 |
Automatico |
2019/05/25 19:22:10.00 |
N.D. |
40.8103 |
14.4827 |
0.46 |
Automatico |
2019/05/25 19:17:25.00 |
N.D. |
40.7575 |
14.5828 |
4.21 |
Automatico |
2019/05/25 19:09:17.00 |
N.D. |
40.8195 |
14.4368 |
0.18 |
Automatico |
2019/05/25 18:54:54.00 |
N.D. |
40.7755 |
14.4530 |
17.30 |
Automatico |
2019/05/25 18:35:7.00 |
0.4 |
40.8193 |
14.4322 |
0.07 |
Preliminare |
2019/05/25 17:05:20.00 |
1.1 |
40.8220 |
14.4227 |
0.06 |
Preliminare |
19/5/19 NEWS STRAORDINARIA SU EVENTO IERI SERA VESUVIO MD 2.5 - SI TRATTA DI UN TERREMOTO A BASSA FREQUENZA (LF)?
Ore 9.30
Interveniamo con questa news che ha carattere straordinario in
quanto permane la sospensione parziale dell'attività del sito.
Tuttavia l'evento in parola merita un approfondimento. Ringraziamo chi
ci ha espresso solidarietà.
Dunque, come sarà accaduto a molti, le varie app hanno invato
sul tardi (dopo la mezzanote sembra) una notifica con un evento
localizzato in mare a largo della costa campana con md 2.5, prof 2km
circa. Sul tardi è comparsa su Plinio la catalogazione INGV
OV che dava l'evento localizzato a 2,2km di profondità circa in
corrispondenza del gran cono. Alle 7.49.00 di stamane è comparsa
una nuova catalogazione su INGV CNT operata sempre dalla sala sismica
INGV OV (link).
Disponiamo delle tracce sismiche dell'evento in parola e vi diciamo subito che, per quanto osservabile, si tratterebbe di un terremoto a bassa frequenza (LF)
del tipo di quelli registrati durante lo sciame di fine novembre-inizi
dicembre 2018. Questo è quanto ci risulta dall'osservazione dei
sismogrammi e dall'analisi delle frequenze dominanti (6-8hz) che vi
mostriamo in esclusiva assoluta:
Sismogramma evento (tre stazioni Vesuvio):
Sismogramma con analisi frequenza evento stazione Vesuvio VCRE:
Ora, se si tratta di un evento LF, INGV OV è riuscito a
localizzarlo e lo ha inserito su Plinio. Si tratta di una catalogazione
preliminare e dunque soggetta a revisione.
Di seguito ultime catalogazioni presente su Plinio (in giallo levento md 2.5):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/05/18 21:11:18.00 |
2.5 |
40.8220 |
14.4330 |
2.23 |
Preliminare |
2019/05/17 13:02:28.00 |
0.5 |
40.8213 |
14.4250 |
0.17 |
Preliminare |
2019/05/17 04:26:6.00 |
0.5 |
40.8182 |
14.4283 |
0.08 |
Preliminare |
2019/05/17 04:25:51.00 |
0.0 |
40.8143 |
14.4282 |
0.58 |
Preliminare |
2019/05/16 19:37:41.00 |
0.7 |
40.8213 |
14.4270 |
0.15 |
Preliminare |
2019/05/16 11:52:31.00 |
0.9 |
40.8182 |
14.4277 |
0.12 |
Preliminare |
2019/05/16 02:03:16.00 |
0.3 |
40.8165 |
14.4270 |
0.06 |
Preliminare |
2019/05/15 23:55:4.00 |
0.1 |
40.8195 |
14.4275 |
0.09 |
Preliminare |
2019/05/15 00:20:9.00 |
0.3 |
40.8240 |
14.4290 |
0.15 |
Preliminare |
15/5/19 SOSPENSIONE ATTIVITA' SITO -NOTA DEL GESTORE
Arriva un momento in cui è opportuno prendere una pausa.
Riteniamo non sussistenti i requisiti minimi per continuare ad operare.
Abbiamo notato un atteggiamento "ostile" che ha portato a determinate decisioni.
A questo si aggiunge un comportamento apatico e piatto della stragrande
maggioranza dei cittadini. Riteniamo che, al momento, non sussistano
più le condizioni per poter svolgere il Nostro compito. Abbiamo
ottenuto tanti risultati, ma tanti fino ad oggi. Sono sotto gli occhi
di tutti. Sempre senza alcun ritorno ma solo per amore della
verità, della scienza ed in ossequio ai principi di trasparenza
e legalità che dovrebbero essere alla base dell'operato degli
organi della pubblica amministrazione e della P.A. in generale, INGV e
DPC compreso.
Al momento, quindi, resta sospesa ogni attività di MeteoVesuvio.
Il Gestore, avv. Giuseppe D'Aniello
13/5/19 RIGETTATO IL NOSTRO RICORSO CONTRO IL DPC - LA COMMISSIONE DI ACCESSO RITIENE CONGRUA LA RICHIESTA DI PAGAMENTO
Ore 13
Dunque, questa volta è andata male.
La Commissione di accesso ai documenti amministrativi ritene legittima
la richiesta di pagamento avanzata dal Dipartimento di protezione
civile in merito alla Nostra richiesta di accesso alla Rendicontazione relativa ai vulcani campani II semestre 2017.
In particolare la Commissione ritiene legittima la richiesta di
pagamento calcolata per pagina (ricordiamo) accogliendo la tesi
difensiva del DPC che ha sostenuto che benché il file richiesto
sia "informatico" (formato pdf) tuttavia esso è il risultato di
una "attività di estrapolazione e rielaborazione". In pratica,
per quanto abbiamo potuto apprendere dalla decisione (atteso che la
Commissione non ci ha trasmesso la memoria difensiva del DPC né
quest'ultimo si è preoccupato di farcene avere copia almeno
a titolo di cortesia!!!), il file in formato pdf che abbiamo richiesto
è il risultato di questa rielaborazione di un altro file pdf e
quindi è legittima la richiesta del pagamento di euro 30,42 pari
a 0,52 euro per 2 facciate per "costo di riproduzione".
Due considerazioni: 1. il
documento in parola dovrebbe essere pubblicato sul sito INGV e del DPC
e quindi il problema di richiederne l'accesso non dovrebbe proprio
porsi; 2. passa il principio che qualora l'Amministrazione o Ente debba
procedere allo stralcio di documenti da un pdf e generare un altro pdf
si debba pagare un tot moltiplicato il numero di pagine del nuovo pdf.
A Noi sembra che la decisione adottata dalla Commissione non corrisponda ai principi di cui alla L.241/90 ss.mm.ii..
Non c'è alcun costo di riproduzione da sostenere. Il DPC ha
dovuto solo "tagliare" un file pdf più grande come numero di
pagine.
Ma ora è inutile stare qui ad approfondire, fatto sta che il
Dipartimento di Protezione civile, che opera presso la Presidenza del
Consiglio dei Minsitri (attuale Governo), ha avuto l'ok della
Commissione di accesso (link alla composizione).
Ovviamente non pagheremo per avere informazioni che dovrebbero essere pubbliche!
Ci domandiamo cosa farebbe il Dipartimento in caso di centinaia,
migliaia di richieste di accesso da parte dei cittadini residenti in
zona rossa (pienamente legittimati uno ad uno a farlo) rivolte ad avere
quel documento. Chiederebbe soldi a tutti? Generato il pdf chiederebbe
a ciacuno 30,42 euro?
E ancora, se avessimo chiesto tutto il file pdf relativo alla
Rendicontazione (senza la limitazione dei vulcani campani) cosa avrebbe
opposto il DPC?
Un saluto a tutti.
Il Gestore, avv. Giuseppe D'Aniello
PS. Come chiaramente visibile ci sono dei problemi ad alcuni
sismogrammi pubblicati da INGV OV. Segnaliamo che un guasto improvviso
interessa la Nostra webcam. Cercheremo di risolvere il problema.
8/5/19 INOLTRATO RICORSO CONTRO INGV OSSERVATORIO VESUVIANO DOPO IL
SILENZIO SULLA NOSTRA RICHIESTA DI ACCESSO E PUBBLICAZIONE DOCUMENTI
DEL 15/3 - SETTIMANALE FLEGREI: SEI EVENTI SETTIMANA 30/4-
7/5. EVENTI DEL 4 DA NOI SEGNALATI - APPROFONDIMENTO
Ore 16.30
In data odierna abbiamo inoltrato formale ricorso alla
Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi contro il
silenzio-rigetto di INGV OV sulla Nostra richiesta del 15/03/2019. Ora non ci resta che attendere le determinazioni della Commissione adita.
Intanto dal bollettino settimanale 30/4 - 7/5 relativo ai Flegrei
rilasciato nella giornata di ieri da INGV OV, emerge che sono stati
registrati sei eventi nel periodo e che non erano eventi sismici quelli
da Noi segnalati qui e quello riportato in
automatico su Plinio. Potrebbe trattarsi di esplosioni
"artificiali" avvenute in mare ad opera di qualcuno visto che gli
eventi sono stati registrati anche dalle stazioni sismiche sottomarine
e in particolare dalla stazione CFB2 come da stralcio del sismogramma
che vi mostriamo (fonte: http://www.ov.ingv.it) (evidenziazione in
giallo sui segnali sismici Nostra):
Tali eventi sono stati comunque registrati anche dalle stazioni a terra
come visibile dal sismogramma che postiamo relativo a due stazioni dei
Flegrei (CPOZ, Pozzuoli e CSFT, Solfatara).
Dai due sismogrammi e da quello della stazione sismica sottomarina CFB2
si nota come gli eventi (circa sette dalle 19.24 alle 19.33 UTC) sono
stati catturati e registrati sia a terra (CPOZ,CSFT) che in mare
(CFB2). Ma, come detto, non si è trattato di terremoti del
vulcano flegreo in quanto non presenti nel bollettino ma di eventi la
cui origine è, a questo punto, artificiale.
Rimandiamo alla lettura del bollettino settimanale dal
quale non emergono, a Nostro avviso, pariticolari novità sia per
quanto riguarda il sollevamento del suolo, sia per la temperatura e CO2
ai Pisciarelli.
Segnaliamo che la stazione sismica del Vesuvio VCNE non restituisce valido segnale sismico da circa 48 ore.
6/5/19 DOPO 36 GIORNI APPRENDIAMO DI UNA ANOMALIA ALL'INCLINAZIONE
REGISTRATO DA UN SENSORE UBICATO SUL GRAN CONO DEL VESUVIO - BOLLETTINI
MENSILI INGV OV - COMMENTO
Ore 14.45
Dunque dopo circa 36 giorni INGV OV comunica ai cittadini
vesuviani che un sensore (tiltmetro) che misura l'incilazione del suolo
ubicato nel settore sud orientale del gran cono del Vesuvio (CMT) ha
mostrato una anomalìa cambiando repentinamente il verso
dell'inclinazione. Dal 29 marzo, infatti, tale sensore mostra questa
variazione che, se ricordate bene (ve ne abbiamo parlato qui),
si aggiunge a quella relativa alla temperatura registrata che vi
avevamo segnalato nella news relativa ai bollettini di marzo 2019.
Sappiamo che il 25 marzo c'è stato lo sciame di 147 terremoti
che INGV OV non collega alla anomalìa registrata (termica e di
inclinazione) dal sensore e che invece ci sembra degna di
approfondimento. A pag. 8 del bollettino di Aprile 2019, comunque, INGV OV così commenta l'anomalia al tiltmetro CMT: "Per
quanto riguarda l’anomalia rilevata a CMT, potrebbe trattarsi di
un fenomeno lento gravitativo localizzato nella porzione sudorientale
della base del Gran Cono e che resta sotto attenta osservazione." "Attenta
osservazione" dunque ma i cittadini esposti a pericolo di vita abitanti
in zona rossa ne vengono a conoscenza dopo un mese circa perché
INGV OV non pubblica questo dato in tempo reale sul sito! Il dato della
temperatura in pozzo al tiltmetro CMT passa da 0,2 a 0,22 °C.
Sia chiaro, nulla che debba far preoccupare, ma ancora una volta si manifesta chiaramente una situazione insostenibile: i cittadini non hanno accesso in tempo reale ai dati delle misurazioni che invece sono disponbili in tempo reale ad INGV OV
che, incredibilmente, ignorando precisi obblighi giuridici (ex L.241/90
ex multis), continua a non rispondere alla Nostra PEC del 15 marzo 2019
dove chiedevamo proprio la pubblicazione in tempo reale di questi dati.
Ciò detto, passando velocemente al commento del bollettino
mensile, ci piace sottolineare come i terremoti complessivi,
localizzati e non, sono stati 74. La Nostra stima era di 73 e dunque
abbiamo sbagliato per un solo terremoto.
Nulla viene detto con riguardo a due eventi "ambigui" di cui vi abbiamo parlato in questa news
e quindi non sappiamo di cosa si è trattato ma per certo, in
quanto il bollettino fa pubblica fede di quanto in esso contenuto, non
si è trattato di terremoti a bassa frequenza (LF) del Vesuvio.
Sorvoliamo sulla statistica dei terremoti che INGV OV ha introdotto nel bollettino.
Notiamo, piuttosto, un ulteriore accelerazione nell'abbassamento del
suolo registrato dalla stazione mareometrica di Torre del Greco (TGD2 -
pag.9 bollettino) che, per il dato letto sul grafico, passa da -2 a
-3cm, quindi 1 cm in un mese. Il dato però è soggetto a
lievi oscillazioni e non sappiamo cosa accade in questo momento dovendo
attendere la prima settimana di giugno (quando INGV OV
pubblicherà nel mensile i dati) per capire se tale abbassamento
è temporaneo oppure no.
Rimandiamo e raccomandiamo, come sempre, la lettura del bollettino.
A breve aggiorneremo i Nostri grafici.
Flegrei
Rimandiamo alla lettura del mensile di aprile
(come sempre). A commento notiamo come la situazione ai Pisciarelli
è ormai giunta ad punto tale che l'area della polla è
inaccessibile al personale tant'è che nel bollettino viene
fatto sfoggio dell'utilizzo di un drone equipaggiato con la moderna
strumentazione idonea a monitorare l'area anzidetta.
Raccomandiamo la lettura del bollettino.
Ischia
Nessun evento nel mese di aprile 2019.
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
5/5/19 FLEGREI: PROBABILI EVENTI NELLA SERATA DI IERI
Ore 8.45
Nella serata di ieri dalle 19.24- 19.32 circa UTC (+2 ore per
l'ora locale) sembra siano stati registrati 6/7 eventi. Al
momento INGV OV ha localizzato in automatico un solo evento (19.31.56
sec. UTC) come da dettaglio localizzazioni estratto da Plinio. Altri
eventi sono stati registrati e localizzati nella giornata di ieri
e nei giorni precedenti: (db Plinio http://www.ov.ingv.it)
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/05/04 19:31:56.00 |
N.D. |
40.8242 |
14.1065 |
0.91 |
Automatico |
2019/05/04 00:41:6.00 |
0.4 |
40.8280 |
14.1487 |
1.38 |
Preliminare |
2019/05/04 00:40:30.00 |
0.2 |
40.8297 |
14.1467 |
1.24 |
Preliminare |
2019/05/04 00:40:7.00 |
0.4 |
40.8285 |
14.1448 |
1.49 |
Preliminare |
2019/05/03 09:43:16.00 |
-1.0 |
40.8237 |
14.1370 |
0.32 |
Preliminare |
2019/05/01 01:31:17.00 |
-0.1 |
40.8235 |
14.1682 |
3.36 |
Preliminare |
30/4/19 SETTIMANALE FLEGREI: 13 TERREMOTI 23-30 APRILE. VESUVIO:
QUALCUNO FORSE SI AUTOCITA PARLANDO DI FAKE NEWS - ESPANSIONE SERVIZIO
ONLINE
Ore 14.00
INGV OV rilascia il bollettino settimanale periodo 23-30 aprile
(agg. ore 12 locali, ore 10 UTC) alla cui lettura, come sempre
rimandiamo (link).
A commento possiamo osservare che la md massima è stata pari a
0.4, mentre rimane costante il sollevamento del suolo al tasso medio di
0.7cm/mese, il flusso di CO2 e la temperatura ai Pisciarelli
(115°C.).
Vogliamo spendere giusto due parole, ma due, perché ci è
stato segnalato, che qualcuno si è autocitato pare parlando di
fake news sul Vesuvio. Ricordiamo che solo Noi di MeteoVesuvio, in
tempo reale e mentre veniva registrato lo sciame del 25 marzo, parlammo da subito di
circa 90 eventi, mentre questo "qualcuno" se ne uscì con una
fake news di 30 eventi. Ricorderete poi che gli eventi dello sciame del
25 marzo furono 147 e che a marzo furono registrati in totale 247
eventi.
Preferiamo non segnalare un altro grave errore in cui incorre questo
"qualcuno" che appunto si è autocitato ed autoaccusato di "fake
news".
Intanto segnaliamo, quanto al nuovo servizio
che offriamo in home page, che, sempre in via sperimentale, abbiamo
aggiunto quegli eventi che sembrano ricadere nella tipologia di frane o
esplosioni marine o comunque non associabili alla dinamica Vesuvio.
Da ultimo ricordiamo come l'unico dato in tempo reale di cui disponiamo è quello di alcuni sismogrammi. Stop.
28/4/19 NOVITA': STIMA EVENTI VT ED LF VESUVIO SUL SITO
Ore 14.30
A partire da oggi, nell'ottica del continuo potenziamento e crescita dei servizi offerti (ricordiamo che MeteoVesuvio è sito indipendente senza banner pubblicitari e che potete contribuire al potenziamento e mantenimento effettuando una libera donazione cliccando qui), introduciamo qui in home page un grafico che mostra su base mensile la stima probabilistica numerica dei terremoti registrati al Vesuvio ogni giorno, con la fondamentale distinzione tra eventi VT (vulcano-tettonici, tipici terremoti vesuviani) ed LF (a bassa frequenza, molto rari).
Il numero dei terremoti si aggiorna, in alcuni casi, in tempo quasi
reale (da pochi minuti a qualche ora), in altri con ritardo maggiore
(ma comunque presumibilmente entro le 24 ore successive). Si tratta,
come precisato, di stima (sia per i terremoti VT che per quelli LF)
probabilistica operata dal Gestore del sito rientrante
nell'attività di divulgazione senza alcuna valenza scientifica,
soggetta ad errori (in eccesso, in difetto o riportante erroneamente
eventi che non sono terremoti del Vesuvio). La stima è depurata
da eventi che non sono, presumibilmente, associabili a terrremoti del
Vesuvio.
Il servizio è in fase sperimentale.
Per i dati ufficiali consultare sempre il sito INGV OV.
Link alla sezione presente in home page.
Un saluto a tutti.
Il Gestore, Avv. Giuseppe D'Aniello
26/4/19 GRAFICO SU SITO
Ore 21.35
Ricordiamo che in home page esiste una Nostra stima dei terremoti
registrati al Vesuvio che viene aggiornata quasi in tempo reale. Tale
stima tiene conto dei segnali registrati dalle stazioni sismiche del
Vesuvio che potrebbero essere dei terremoti Vesuviani. Tale stima
è relativa solo agli eventi registrati al Vesuvio.
Vi riportiamo il grafico presente in home page con indicazione della colonna esatta che indica tale dato. Raccomandiamo la lettura della nota ivi presente.
25/4/19 PUBBLICHIAMO DUE SISMOGRAMMI DAI QUALI RISULTEREBBE CHE IL
GIORNO 21 CI FURONO ALTRI EVENTI AI FLEGREI - VESUVIO: EVENTI DI DUBBIA
NATURA NELLA NOTTE
Ore 14.00
Dunque, vi diamo conto, senza voler con ciò mimimamente mettere
in dubbio quanto si legge nel bollettino INGV OV relativo ai Flegrei rilasciato il 23,
di quanto ci viene segnalato. Abbiamo ricevuto due sismogrammi relativi
a tre stazioni sismiche dei Flegrei che mostrerebbero altri eventi non
riportati nella tabella di cui al bollettino settimanale pubblicato il
23 da INGV OV.
Le stazioni in questione sono la CPOZ, CSOB e CSFT e dai sismogrammi
ricevuti sembrano visibili alcuni eventi che non troviamo nel
bollettino, come detto. Precisamente si tratterebbe, per quanto
vediamo, di eventi registrati alle ore 15.42.28 e 15.43.26 sec. circa
UTC, 14.47.00, 14.47.10 e 14.48.28 sec. circa UTC.
Vi postiamo i sismogrammi ricevuti ribadendo che con ciò ci limitiamo a pubblicare quanto ricevuto senza voler mettere in discussione le catalogazioni fatte da INGV OV che, per quanto ci riguarda, restano le uniche ufficiali cui fare riferimento.
Ma eccovi i sismogrammi i questione:
SIS1 - SIS 2
Intanto al Vesuvio sono stati registrati due eventi di dubbia natura
alle ore 23.34.52 sec. circa UTC del 24/4 e 00.25.42 sec. circa
UTC del 25/4. Abbiamo verificato, con esito negativo, se magari poteva
trattarsi di eventi su scala regionale registrati anche dalle stazioni
sismche del Vesuvio, ma niente: a questi orari non risultano eventi
regionali. Quindi si tratta di registrazioni sismiche di eventi la cui
origine è prossima al vulcano ma, ribadiamo, la cui causa non
è certa. Sarebbe interessante verificare la frequenza di questi
eventi (si tratta di eventi LF?) ma, ripetiamo, abbiamo più
volte chiesto invano ad INGV OV di pubblicare anche questo dato degli
eventi.
Eccovi i sismogrammi degli eventi che abbiamo evidenziato con un
cerchio rosso e leggermente ridimensionato per comodità di
impaginazione:
SISMOGRAMMI
23/4/19 FLEGREI. DAL BOLLETTINO RISULTANO 20 TERREMOTI NELLA SETTIMANA 16-23 APRILE
Dunque, nel primo pomeriggio INGV OV pubblica il bollettino settimanale (alla cui lettura, come sempre, rimandiamo)
dal quale risulta che il giorno 21 sono stati registrati nove
terremoti, di cui sette localizzati. Noi, come da news precedente,
avevamo visto anche altri segnali che sembravano associabili ad eventi
sismici ma, evidentemente, ci siamo sbagliati.
Da notare come sono state riviste le magnitudo (quasi tutte al
rialzo) e localizzazioni degli eventi "preliminari". Ad esempio,
l'evento del 21 ore 18.06.32 passa da una magnitudo di 0.7 ad 1.2.
Siamo consapevoli del fatto che vi sia ancora la dicitura "preliminare"
accanto agli eventi ma essendo pubblicati nel bollettino riteniamo si
tratti di un errore di INGV OV riportato su Plinio dato che gli eventi
presenti nel bollettino dovrebbero intendersi "revisionati".
Complessivamente nella settimana 16/23 aprile ore 12 locali, sono stati
registrati 20 terremoti, il più energetico con md pari ad 1.2 il
giorno 21 ore 18.06.32 sec. UTC con epicentro poco a nord della
Solfatara ad una profondità di 1.5km circa.
Prosegue il sollevamento del suolo ad un tasso di circa 0.7 cm mensile,
mentre si mantiene sui 115 °C. la temperatura della fumarola ai
Pisciarelli.
Seguono catalogazioni presenti su Plinio (http://www.ov.ingv.it) alle ore 19.40 loc.:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/04/22 21:51:54.00 |
0.2 |
40.8270 |
14.1432 |
1.05 |
Preliminare |
2019/04/21 18:06:32.00 |
1.2 |
40.8348 |
14.1353 |
1.52 |
Preliminare |
2019/04/21 15:53:1.00 |
0.2 |
40.8257 |
14.1323 |
1.44 |
Preliminare |
2019/04/21 15:43:17.00 |
0.4 |
40.8240 |
14.1358 |
2.12 |
Preliminare |
2019/04/21 15:12:38.00 |
0.9 |
40.8243 |
14.1322 |
1.67 |
Preliminare |
2019/04/21 14:59:3.00 |
0.5 |
40.8268 |
14.1305 |
1.72 |
Preliminare |
2019/04/21 14:53:2.00 |
0.8 |
40.8250 |
14.1337 |
1.73 |
Preliminare |
2019/04/21 14:45:10.00 |
1.0 |
40.8265 |
14.1387 |
1.22 |
Preliminare |
2019/04/17 00:40:16.00 |
1.1 |
40.8342 |
14.1450 |
0.57 |
Preliminare |
2019/04/16 12:17:31.00 |
0.5 |
40.8242 |
14.1367 |
1.38 |
Preliminare |
2019/04/16 10:38:9.00 |
0.2 |
40.8228 |
14.1413 |
1.45 |
Preliminare |
2019/04/16 10:23:42.00 |
1.1 |
40.8247 |
14.1375 |
1.47 |
Preliminare |
2019/04/16 10:19:18.00 |
0.8 |
40.8233 |
14.1362 |
1.04 |
Preliminare |
21/4/19 PROBABILE SCIAME DI EVENTI AI FLEGREI
Ore 21.40
Dai tracciato sismici ci sembra di aver individuato uno sciame di
eventi registrati ai Campi Flegrei di una quindicina di eventi (dalle
ore 14.40 alle 18.07 circa UTC). INGV OV ha localizzato e catalogato,
al momento in cui scriviamo, sei eventi con md massima pari ad 1.0 ed
epicentro in zona Solfatara a circa 2km di profodnità. Si tratta
di catalogazioni preliminari.
Di seguito le catalogazioni disponibili su Plinio (http://www.ov.ingv.it) alle ore 21.40 loc.:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/04/21 18:06:32.00 |
0.7 |
40.8372 |
14.1388 |
2.46 |
Preliminare |
2019/04/21 15:43:17.00 |
0.8 |
40.8228 |
14.1365 |
2.22 |
Preliminare |
2019/04/21 15:12:34.00 |
0.6 |
40.8269 |
14.1363 |
0.90 |
Preliminare |
2019/04/21 14:59:3.00 |
0.9 |
40.8265 |
14.1358 |
2.53 |
Preliminare |
2019/04/21 14:53:2.00 |
0.8 |
40.8267 |
14.1377 |
2.00 |
Preliminare |
2019/04/21 14:45:10.00 |
1.0 |
40.8250 |
14.1358 |
2.00 |
Preliminare |
2019/04/18 17:38:53.00 |
N.D. |
40.8893 |
14.2290 |
3.75 |
Automatico |
Agg. ore 22.15
Altri eventi (in giallo) sono stati localizzati nei giorni precedenti (db Plinio):
19/4/19 COMUNICATO
VISTA LA DECISIONE DI INGV OV DI NON RISPONDERE ALLA NOSTRA PEC DEL 15/3/19,
RITENIAMO NON PIU' SUSSISTENTE ALCUN CLIMA DI COLLABORAZIONE CON INGV OV CHE PORTO'
ALLA PUBBLICAZIONE ESCLUSIVA AUTORIZZATA DEI SISMOGRAMMI SUL PRESENTE SITO. AUTORIZZAZIONE RESASI NECESSARIA A SEGUITO DELL''INTERVENTO LIMITATIVO ADOTTATO DALLA DIREZIONE DOPO 20 ANNI DI "LIBERA" CONDIVISIONE DEI SISMOGRAMMI
PERTANTO, UNILATERALMENTE E CON RAMMARICO, ABBIAMO DECISO DI RECEDERE DALL'ACCORDO CON INGV OSSERVATORIO VESUVIANO
RITENIAMO DI POTER COMUNQUE GARANTIRE IL SERVIZIO DI PUBBLICAZIONE
DEI SISMOGRAMMI SUL NOSTRO SITO RESTANDO CHIARO CHE ESSI SONO PUBBLICATI NON SUL PRESENTE PORTALE MA SU QUELLO INGV OV, COME PRECISATO NELLA HOME DEL PRESENTE SITO.
QUANTO AL SILENZIO SULLA RICHIESTA DI ACCESSO E PUBBLICAZIONE DEL 15/3/19,
CI RISERVIAMO DI AGIRE NELLE SEDI OPPORTUNE.
PURTROPPO QUESTO COMPORTERA' LA INDISPONIBILITA' DELLE PAGINE
RELATIVE A TUTTI I SISMOGRAMMI ED A QUELLA DELLE ULTIME 24 ORE, OLTRE AD ALTRI EVENTUALI DISSERVIZI SU ALTRE PAGINE DEL PRESENTE SITO
RICORDIAMO CHE L'UNICO DATO DISPONIBILE IN TEMPO REALE, FORNITO DA INGV OV, RIGUARDA IL SEGNALE DI ALCUNE STAZIONI SISMICHE.
MOLTI DEI RIMANENTI DATI AMBIENTALI (ES. TEMPERATURA E COMPOSIZIONE GAS
FUMAROLE, SUOLO CRATERE, ETC.), SEBBENE DISPONBILI IN TEMPO REALE AD
INGV OV, HANNO, PER IL VESUVIO ED ISCHIA, UN AGGIORNAMENTO MENSILE E,
PER ALCUNI RELATIVI AI CAMPI FLEGREI, AGGIORNAMENTO SETTIMANALE.
INOLTRE NON CI RISULTA ESISTERE UN MONITORAGGIO DEI VULCANI SOTTOMARINI
PRESENTI A LARGO DI ERCOLANO/TORRE DEL GRECO/ TORRE ANNUNZIATA.
16/4/19-3 PROBABILI EVENTI AI FLEGREI
Ore 22.35
Segnaliamo altri due o tre probabili eventi registrati ai Campi Flegrei
alle ore 19.38.50 sec. e 19.57.30 sec. circa (sempre UTC, aggiungere 2
ore per l'ora locale). Attendiamo la catalogazione di INGV OV che
ancora non arriva e questo potrebbe, in teoria, far pensare che non si
tratta di terremoti del vulcano ma di segnali associabili ad altra
causa. Ma attendiamo per capire se abbiamo ragione Noi.
Di seguito le ultime catalogazioni disponibili su Plinio alle ore 22.40 loc.:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/04/16 12:17:31.00 |
0.6 |
40.8203 |
14.1370 |
0.89 |
Preliminare |
2019/04/16 10:38:9.00 |
0.3 |
40.8203 |
14.1370 |
0.92 |
Preliminare |
2019/04/16 10:23:42.00 |
0.9 |
40.8253 |
14.1402 |
1.19 |
Preliminare |
16/4/19-2 RAGGIUNTE LE DUE MILIONI DI PAGINE VISUALIZZATE
Nella giornata di oggi abbiamo raggiunto e superato i 2 milioni di pagine visitate.
Un traguardo importante che ci colloca tra i primi siti di natura non "istituzionale" dedicati
alla vulcanologia ed a quella dei vulcani campani in particolare. Il
tutto senza contributi pubblici e senza scopo di lucro. Un trend di
crescita che dalla fondazione (siamo partiti da zero) è stato in
costante aumento.
Ricordiamo a tutti che METEOVESUVIO è sito indipendente e senza banner pubblicitari.
Un grazie a chi ci segue e ci sostiene.
Il Gestore
Avv. Giuseppe D'Aniello
16/4/19-1 EVENTI IN CORSO AI FLEGREI - BOLLETTINO SETTIMANALE
Ore 17.30 Aggiornamento bollettino
INGV OV pubblica il bollettino settimanale periodo 9-16
aprile. Non ci sono i due eventi di stamattina da Noi segnalati
precisamente delle ore 5.49.50 sec.circa e 7.46.30 sec. circa
(sempre UTC). Ci siamo sbagliati quindi.
Nella settimana registrati 11 eventi complessivamente, localizzati 9. Un evento ha avuto una md pari ad 1.8.
Stabile a 0.7cm mese il tasso di sollevamento e la temperatura ai Pisciarelli (115 °C.).
Link al bollettino che, curiosamente, reca anch'esso per la prima volta la filigrana che indica la paternità del bollettino.
Ore 12.53
Sono in corso alcuni eventi ai Flegrei. Già in mattinata ne
erano stati registrati, per quanto ci risulta, altri due alle ore 5.19
e 7.46 circa UTC. Altri eventi più distintamente visibili sono
stati registrati alle ore 10.19.17 e 10.23.42 sec. circa UTC
(aggiungere 2 ore per l'ora locale). Un altro sembra visibile alle ore
10.38.10 sec. UTC.
Ricordiamo che INGV OV rilascerà nel pomeriggio il
settimanale 9-16 aprile aggiornato alle ore 12 locali, quindi alle ore
10 UTC. Pertanto, questi eventi successivi alle ore 10 UTC non saranno
ricompresi nel bollettino settimanale.
Di seguito le catalogazioni disponibili su Plinio aggiornate alle ore 12.58.00 locali relative all'ultima settimana:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/04/16 10:38:9.00 |
0.3 |
40.8203 |
14.1370 |
0.92 |
Preliminare |
2019/04/16 10:23:42.00 |
0.9 |
40.8253 |
14.1402 |
1.19 |
Preliminare |
2019/04/16 10:19:17.00 |
0.8 |
40.8252 |
14.1367 |
1.60 |
Preliminare |
2019/04/15 17:52:43.00 |
0.4 |
40.8270 |
14.1442 |
1.04 |
Preliminare |
2019/04/15 03:00:50.00 |
0.6 |
40.8227 |
14.1402 |
1.52 |
Preliminare |
2019/04/15 03:00:41.00 |
-0.5 |
40.8247 |
14.1385 |
0.93 |
Preliminare |
2019/04/14 08:03:8.00 |
-0.1 |
40.8203 |
14.1413 |
1.13 |
Preliminare |
2019/04/14 08:02:56.00 |
0.2 |
40.8220 |
14.1407 |
0.88 |
Preliminare |
2019/04/10 22:56:47.21 |
1.8 |
40.8272 |
14.1435 |
1.18 |
Revisionato |
2019/04/10 19:49:52.53 |
0.2 |
40.8242 |
14.1317 |
1.53 |
Revisionato |
2019/04/10 19:42:24.56 |
0.4 |
40.8218 |
14.1400 |
1.13 |
Revisionato |
10/4/19 DEPOSITATO RICORSO AVVERSO PROVVEDIMENTO DPC
Ore 16.20
In data odierna abbiamo provveduto a depositare ricorso impugnando il
provvedimento del Dipartimento di protezione civile del 9/4/19.
Vi terremo informati sul relativo esito.
Il gestore
Avv. Giuseppe D'Aniello
9/4/19 IL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI
MINISTRI) CI NEGA L'INVIO GRATUITO DELLE RENDICONTAZIONI CHIEDENDO IL
"PAGAMENTO DI COSTI DI RIPRODUZIONE". FLEGREI: 12 EVENTI SISMICI NELLA
SETTIMANA 2-9 APRILE.
Ore 19.30
Dunque, per chi non conosce l'importanza delle Rendicontazioni e quanto siano state preziose, rinviamo a questa pagina
dove non solo trovate i relativi estratti ma anche importanti dati
sulla geochimica e sulla sismicità (bisogna contestualizzare
temporalmente quanto leggete nella pagina perché poi nel tempo
abbiamo ottenuto alcuni dati che prima non venivano pubblicati nei
bollettini). Restano tuttavia preziose in quanto contenenti molte
informazioni non disponibili (ad es., dati sul monitoraggio di pozzi e
falde, per dirne uno; oppure terremoti a bassa frequenza).
Ciò detto, con comunicazione via PEC ricevuta in data odierna, il DPC
(che opera, ricordiamo, presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri), contraddicendo se stesso e quanto avvenuto fino ad oggi, ci chiede il pagamento di euro 30,42 per inviarci un documento PDF (di 117 pagine -esempio stralcio rendiconto II sem 2016)
via PEC applicando una tariffa di euro 0,52 per facciata. Si tratta del
rendiconto II semestre 2017 relativo ai vulcani campani da Noi chiesto
con PEC del 12/3/19. Un documento prodotto da INGV ma detenuto dal
Dipartimento. Un documento che la Commissione di accesso ai documenti
amministrativi con sede in Roma, già da Noi adita in passato
vittoriosamente proprio contro un diniego del DPC/INGV, definì
come contenente dati ambientali. Un documento che, a Nostro sommesso
avviso, dovrebbe essere pubblicato sul sito del Dipartimento e su
quello di INGV. Un documento che, come potete visionare alla pagina
anzidetta e dal link fornito, è in formato PDF nativo.
Come dire, ti chiedo di pagare per un documento che non solo dovrei
pubblicare sul sito ma che "nasce" in formato elettronico. Un documento
che contiene informazioni ambientali richieste da un cittadino esposto
a concreto pericolo in quanto abitante in zona rossa; richiesto anche
quale gestore del presente sito web e delle oltre 4mila persone
iscritte alla pagina Facebook Meteovesuvio.
Ora, non vogliamo polemizzare oltre ma, ovviamente, da operatori del
diritto valutiamo di agire nelle opportune sedi giudiziarie per
ottenere gratuitamente quanto da Noi richiesto ritenendo illegittima ed illecita
la richiesta/condotta del Dipartimento (che, ribadiamo ancora, opera
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, quindi, attuale
Governo in carica) .
Ultima postilla.
Poiché avevamo chiesto anche i rendiconti relativi al I e II
semestre 2018, apprendiamo dal Dipartimento che ad oggi nessuno dei due
è stato ancora inviato da INGV al Dipartimento.
Inutile dire, in conclusione, che siamo sconcertati come cittadini e come giuristi.
Per ora ci fermiamo qui.
GD
Stralcio PEC ricevuta:
"
Flegrei
Rimandiamo alla lettura del bollettino pubblicato in data odierna da INGV OV.
8/4/19 VESUVIO: SCIAME DEL 25 MARZO E' STATO DI BEN 146 TERREMOTI. A
MARZO SISMICITA' RECORD CON 247 TERREMOTI. NUMERI CHE SUPERANO
ANCHE LE NOSTRE STIME E CHE SMENTISCONO QUANTO LETTO
NELL'IMMEDIATEZZA DELLO SCIAME SUI GIORNALI. AGGIORNAMENTO FLEGREI ED
ISCHIA.
Ore 14.00 Aggiornamento
Compare una novità sulla home page di INGV OV che di seguito riportiamo:
"
COMUNICAZIONE
A
partire da questo mese e contestualmente all'emissione dei Bollettini
Mensili, oltre alle informazioni in forma grafica già presenti
sul sito, l'Osservatorio Vesuviano pubblica una breve sintesi
dell'attività dei vulcani campani. Nei testi vengono raccolte le
informazioni principali registrate dalle reti di monitoraggio che
operano ai Campi Flegrei, al Vesuvio e all'Isola d'Ischia per dare una
comunicazione semplice e rapida sullo stato di attività dei
singoli vulcani. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dei Bollettini Mensili"
Riportiamo quanto leggiamo per il Vesuvio:
"Durante
il mese di marzo 2019 l’attività del Vesuvio si è
mantenuta su livelli bassi. Sono stati registrati 247 terremoti
(Magnitudo massima=1.8). Da segnalare uno sciame avvenuto il 25/03 con
146 eventi (Magnitudo massima=1.6). Di questi, a causa della loro
energia estremamente bassa, è stato possibile localizzarne solo
47, tutti in area craterica a profondità minori di 1 km. La
bassa energia liberata durante questo sciame è evidente dalla
distribuzione del numero di eventi per intervalli di magnitudo.
Infatti, di 14 eventi non è stato possibile stimare la Magnitudo
a causa delle basse ampiezze non chiaramente distinguibili dal rumore
di fondo, 86 hanno avuto una M minore di 0.0, 38 una M tra 0.0 e 0.9, 6
una M tra 1.0 e 1.4 e solo 2 eventi hanno avuto una M ≥ 1.5. Nel
complesso, nel mese di marzo è stato possibile localizzare 130
terremoti ubicati prevalentemente in area craterica con
profondità che non superano i 2 km. Solo pochi eventi risultano
localizzati all’esterno dell’area del Gran Cono. I dati
delle reti di monitoraggio geodetico non evidenziano deformazioni
riconducibili a sorgenti vulcaniche ma solo a fenomeni di compattazione
del materiale incoerente superficiale. Le misure termografiche
effettuate in area craterica mostrano un andamento stazionario della
temperatura massima. Le analisi geochimiche effettuate sul bordo e sul
fondo del cratere non evidenziano variazioni significative."
Notiamo come vengano
forniti dettagli sullo sciame che, incredibilmente, non troviamo nel
bollettino mensile. Quindi non ci sembra, per il Vesuvio, una sintesi
del bollettino ma un approfondimento sullo sciame del 25!
Ore 12.00
Dunque, è con una certa soddisfazione che leggiamo, nei
dati ufficiali e definitivi rilasciati col bollettino mensile
rilasciato in mattinata, che avevamo ragione ancora una volta.
Altro che 30 eventi: lo sciame del 25 marzo registrato al Vesuvio è stato di ben 146 eventi
(considerando l'intera sequenza del 25). Noi, subito, avevamo compreso
ed evidenziato che il numero di eventi era di almeno 70+18 eventi (link
sismogramma
già pubblicato): i numeri che ora escono nel mensile ci dicono
che i terremoti dello sciame sono stati 146, cui si aggiungono altri
101 eventi. In totale a marzo registrato il numero record mensile di
247 terremoti, di cui 130 localizzati (e presenti su Plinio).
Non rinveniamo alcun approfondimento nel bollettino che liquida
rapidamente la sismictà registrata. Avremmo gradito un
approfondimento. Evidenziamo comunque che questi numeri sono notevolmente superiori rispetto ai 30 eventi di cui parlarono le testate giornalistiche nell'imminenza dell'evento. Riteniamo grave tale disinformazione e
solo Noi di MeteoVesuvio avevamo correttamente evidenziato che non
erano certo 30 i terremoti dello sciame. Non sappiamo nulla di
più in merito in quanto, ripetiamo, manca qualunque tipo di
approfondimento da parte di INGV OV. Ed anche questo non ci piace affatto.
Non rimettiamo il link agli articoli relativi per due motivi: 1. troviamo assurdo che INGV OV "parli" tramite testate giornalistiche che vivono sulla pubblicità e non lo fa con comunicati puntuali sul proprio sito istituzionale; 2. non intendiamo far ottenere ulteriori click (e quindi guadagno) alle predette testate.
Ma ecco le due righe e mezza (pg. 2 del bollettino) scarne che INGV OV dedica all'analisi dello sciame:
"Tra le 17:26 e le 23:58 UTC del 25/03, è stato registrato uno sciame sismico consistito in una
sequenza di 146 eventi, di magnitudo compresa tra -1.6 e 1.6, localizzati in area craterica a
profondità minori di 1 km."
Localizzati 146 eventi? Su Plinio ne risultano localizzati
pochissimi. Per scrivere il meno possibile sullo sciame ci sembra
sia stata scritta anche una inessattezza in quanto i dati
revisionati parlano di una cinquantina di localizzazioni e non di 146.
Per il resto, notiamo un aumento della temperatura in pozzo del
tiltmetro CMT (situato in quota a 842 metri s.l.m.) che fa registrare
un +0,2 °C.
Nella media i dati relativi alla inclinazione, alla subsidenza, nonché quelli geochimici e della temperatura.
Ovviamente nei Nostri grafici
(aggiornati per il Vesuvio, per i Flegrei aggiorneremo nei prosismi
giorni) si nota come la proiezione annuale per il 2019 arrivi ad oltre
1500 eventi. Si tratta dell'influenza, sebbene mediamente ponderato con
Nostra formula esclusiva, del dato record di marzo.
Rimandiamo alla lettura del bollettino mensile.
Stiamo lavorando ad alcune novità. Purtroppo, per problemi
personali sopraggiunti, non siamo riusciti a pubblicarle con questo
aggiornamento. Contiamo di farlo appena possibile.
Di seguito l'elenco delle catalogazioni revisionate presenti su Plinio
mentre scriviamo (in giallo abbiamo evidenziato gli eventi dello sciame
del 25):
Flegrei
Sono stati 112 gli eventi registrati a marzo. Rimandiamo alla lettura del bollettino.
Nulla in particolare da segnalare se non il persistere del sollevamento
del suolo, come già noto e le altre anomalìe diffuse nei
dati monitorati.
Ischia
Nessun evento a marzo. Rimandiamo alla lettura del bollettino.
1/4/19 AVVISO INGV OV SU PROBABILI DISSERVIZI DATABASE PLINIO E SISMOGRAMMI
Riportiamo di seguito l'avviso che è comparso sulla pagina del database Plinio (link).
Speriamo in un ulteriore miglioramento e potenziamento del servizio in
attesa dell'accoglimento della Nostra istanza relativa alla
pubblicazione in tempo reale degli altri dati raccolti dalle reti di
monitoraggio. Preannunciamo qualche Nostra novità in arrivo
anche sul Nostro portale. Ci risultano non aggiornati anche i sismogrammi.
"Avviso per il pubblico: è
in atto una ristrutturazione ed una riorganizzazione dei database
sismologici dell'Osservatorio Vesuviano. Durante questa fase di
transizione potrebbe saltuariamente accadere che gli eventi
"Preliminari" possano comparire più di una volta nel sottostante
elenco. Questo non corrisponde, ovviamente, a due eventi distinti ma
esclusivamente a problemi o errori dei nuovi sistemi in fase di test.
Ci scusiamo per l'eventuale disagio arrecato."
27/3/19 INGV OV BLINDA SISMOGRAMMI CON INTRODUZIONE FILIGRANA - AGGIORNAMENTO CATALOGAZIONI SCIAME VESUVIO
Ore 13.45
Dunque all'indomani del trambusto seguito allo sciame del 25 del Vesuvio, qualcosa
ha spinto il sezionale di INGV di Napoli, Osservatorio Vesuviano, ad
introdurre una filigrana sullo sfondo dei sismogrammi che pubblica
online. Precisiamo che già esisteva in alto su ogni sismogramma
l'indicazione dell'Ente pubblico che pubblica il sismogramma:
Osservatorio Vesuviano Centro di Monitoraggio. Evidentemente la
Direzione ha ritenuto non più sufficiente tale indicazione.
Fatto sta che, dopo lo sciame del 25, ora campeggia, non senza anche un
fastidio per la lettura del sismogramma, la dicitura anzidetta che
potete riscontrare sui sismogrammi online sul Nostro portale e su
quello INGV OV.
Intanto, proseguono le catalogazioni degli eventi dello sciame con
limature di magnitudo e variazioni dei valori ipocentrali ed
epicentrali. Catalogati in via preliminare tutti gli eventi localizzati.
Rivista ad 1.6 da 1.5 la magnitudo dell'evento massimo. Le
profondità degli eventi dello sciame sono comprese quasi tutte
nei primi 500metri sotto l'edificio vulcanico in corrispondenza del
condotto eruttivo. Gli epicentri dello sciame, infatti, sono
concentrati nell'area craterica sul bordo nord del gran cono in
assonanza con gli epicentri maggioritari degli ultimi anni.
26/3/19 EDITORIALE GESTORE
Link
26/3/19 FLEGREI: DAL SETTIMANALE CONFERMATI EVENTI DA NOI SEGNALATI -
VESUVIO: ANCORA MANCANTI MOLTE CATALOGAZIONI. RIVISTE ALCUNE MAGNITUDO.
Ore 15.50
Flegrei
Pubblicato il bollettino settimanale (link-lettura raccomandata) 19-26 marzo aggiornato alle ore 12 di oggi. Sedici i terremoti registrati; localizzati 13.
A commento, confermati gli eventi da Noi segnalati in esclusiva
assoluta, compreso lo sciame del 21. Il tasso di sollevamento del
suolo ci sembra leggermente in accelerazione ma occorrono ulteriori
dati per averne conferma. La temperatura alla fumarola principale dei
Pisciarelli rimane su livelli alti intorno ai 115°C, mentre stabile
è il flusso di CO2.
Segnaliamo un evento in particolare per la profondità ed
epicentro. Si tratta del terremoto registrato il 24/3 alle 16.12.32
sec. locali che è stato registrato in mare, zona Baia ad una
profondità di 3.73km. Sia la profondità che l'epicentro
sono "insoliti" (ovviamente avuto riguardo alla sismicità degli
ultimi anni).
Vesuvio
Portata da 0.6 ad 1.5 la magnitudo dell'evento di questa notte delle
1.30.42 locali che ci eravamo permessi di suggerire come "provvisoria"
giusto per non essere pedanti in quanto l'evento sembrava di tutta
evidenza superiore a 0.6. Non vogliamo polemizzare anche perché
il personale avrà avuto ed ha molto da fare nel catalogare tutti
gli eventi dello sciame di ieri.
Mancano ancora le catalogazioni di molti eventi, date ancora in "automatico" e mancano quelle "revisionate".
Quanto alla sismicità, dall'ultima Nostra news di stamane ci
sembra di aver notato solo uno o due eventi di microsismicità.
26/3/19 VESUVIO: NOTTE CON POCHI EVENTI
Ore 6.45
Notte con pochi eventi (3 o 4) visibili sui tracciati sismici del
Vesuvio. L'evento più intenso è stato registrato alle ore
01.30.42 sec. circa locali catalogato con md provvisioria da INGV OV
pari a 0.6. Registrati probabilmente altri due o tre micro eventi.
Dunque la situazione dal punto di vista sismico e per quanto
osservabile sembra essere tornata alla normalità. L'evento delle
00.02.21 sec. circa locali corripsonde ad un terremoto di magnitudo 2.7
avvenuto in provincia di Avellino e quindi non è del Vesuvio.
INGV OV ha catalogato in parte alcuni eventi dello sciame di ieri. In
giornata dovrebbero arrivare le catalogazioni definitive e revisionate.
Vi terremo aggiornati.
25/3/19 VESUVIO: SCIAME IN CORSO - Prima news ore 18.35
NEWS LIVE IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Ore 23.07 - Aggiornamento
INGV OV sta procedendo alla catalogazione preliminare degli
eventi localizzati. E' bene ribadire per l'ennesima volta che gli
eventi catalogati su Plinio sono solo quelli localizzabili. Per il
numero totale dei terremoti registrati occorre attendere il bollettino
mensile. La Nostra stima, come sempre, comprende tutti i probabili
terremoti e non solo quelli localizzabili. Ciò detto, al
momento, come potete vedere dall'elenco, l'evento più intenso
è quello da Noi correttamente individuato delle ore 19.43.57
sec. UTC (20.43.57 locali) con magnitudo pari a 1.5. Gli epicentri che
man mano vengono rideterminati da "automatico" in "preliminare" sono
localizzati in area craterica e le profondità sembrano comprese
tra poche centinaia di metri e i 2km. Ripetiamo: sono dati preliminari
e nulla esclude che vengano inseriti ulteriori eventi perché
localizzati ad una analisi più approfondita.
Intanto non sembrano visibili, dopo gli ultimi segnalati, ulteriori eventi sul tracciato BKE.
Vi lasciamo alle catalogazioni disponibili su Plinio al momento in cui scriviamo.
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/25 21:02:23.00 |
0.4 |
40.8175 |
14.4327 |
1.18 |
Preliminare |
2019/03/25 20:56:33.00 |
0.1 |
40.8235 |
14.4257 |
0.22 |
Preliminare |
2019/03/25 20:02:46.00 |
0.2 |
40.8277 |
14.4233 |
0.72 |
Preliminare |
2019/03/25 20:01:57.00 |
0.1 |
40.8210 |
14.4298 |
0.19 |
Preliminare |
2019/03/25 19:52:5.00 |
0.8 |
40.8228 |
14.4243 |
0.88 |
Preliminare |
2019/03/25 19:48:58.00 |
0.9 |
40.8257 |
14.4225 |
0.80 |
Preliminare |
2019/03/25 19:48:28.00 |
0.5 |
40.8253 |
14.4265 |
0.10 |
Preliminare |
2019/03/25 19:43:57.00 |
1.5 |
40.8228 |
14.4253 |
0.63 |
Preliminare |
2019/03/25 19:16:41.00 |
0.6 |
40.8228 |
14.4228 |
0.25 |
Preliminare |
2019/03/25 19:11:6.00 |
0.1 |
40.8173 |
14.4220 |
2.02 |
Preliminare |
2019/03/25 18:26:40.00 |
N.D. |
40.8327 |
14.3883 |
0.28 |
Automatico |
2019/03/25 18:18:29.00 |
N.D. |
40.8248 |
14.4263 |
0.06 |
Automatico |
2019/03/25 18:17:8.00 |
N.D. |
40.8250 |
14.4250 |
0.40 |
Automatico |
2019/03/25 18:06:53.00 |
N.D. |
40.8218 |
14.4368 |
1.98 |
Automatico |
2019/03/25 18:06:33.00 |
0.7 |
40.8257 |
14.4233 |
0.21 |
Preliminare |
2019/03/25 18:02:16.00 |
1.4 |
40.8223 |
14.4262 |
0.55 |
Preliminare |
2019/03/25 17:59:5.00 |
N.D. |
40.8320 |
14.4130 |
2.47 |
Automatico |
2019/03/25 17:57:38.00 |
N.D. |
40.8218 |
14.4308 |
0.62 |
Automatico |
2019/03/25 17:54:10.00 |
N.D. |
40.8080 |
14.4283 |
0.00 |
Automatico |
2019/03/25 17:53:25.00 |
N.D. |
40.8252 |
14.4253 |
0.47 |
Automatico |
2019/03/25 17:52:29.00 |
N.D. |
40.7950 |
14.4142 |
5.19 |
Automatico |
2019/03/25 17:51:21.00 |
N.D. |
40.8238 |
14.4213 |
0.17 |
Automatico |
2019/03/25 17:50:33.00 |
N.D. |
40.8803 |
14.5033 |
3.31 |
Automatico |
2019/03/25 17:50:9.00 |
N.D. |
40.7772 |
14.4115 |
2.00 |
Automatico |
2019/03/25 17:48:48.00 |
N.D. |
40.8237 |
14.4202 |
0.42 |
Automatico |
2019/03/25 17:47:15.00 |
1.1 |
40.8223 |
14.4228 |
0.09 |
Preliminare |
2019/03/25 17:45:57.00 |
N.D. |
40.8253 |
14.4258 |
0.06 |
Automatico |
2019/03/25 17:45:11.00 |
1.2 |
40.8205 |
14.4285 |
1.24 |
Preliminare |
2019/03/25 17:44:27.00 |
N.D. |
40.8232 |
14.4262 |
0.03 |
Automatico |
2019/03/25 17:43:7.00 |
N.D. |
40.8158 |
14.4273 |
1.19 |
Automatico |
2019/03/25 17:41:51.00 |
N.D. |
40.9125 |
14.2708 |
0.95 |
Automatico |
2019/03/25 17:39:45.00 |
0.2 |
40.8253 |
14.4265 |
0.09 |
Preliminare |
2019/03/25 17:38:48.00 |
1.1 |
40.8142 |
14.4233 |
0.17 |
Preliminare |
2019/03/25 17:35:25.00 |
N.D. |
40.8198 |
14.4115 |
0.04 |
Automatico |
2019/03/25 17:32:40.00 |
1.0 |
40.8237 |
14.4233 |
0.28 |
Preliminare |
2019/03/25 17:30:31.00 |
N.D. |
40.7572 |
14.4938 |
1.84 |
Automatico |
2019/03/25 17:29:41.00 |
N.D. |
40.8165 |
14.4203 |
0.60 |
Automatico |
2019/03/25 17:27:28.00 |
N.D. |
40.8092 |
14.4295 |
0.04 |
Automatico |
Ore 22.07 - Aggiornamento
Il secondo sciame sembra essersi concluso alle 21.16 circa locali ed
è consistito in circa 15-18 eventi, di cui uno più
intenso chiaramente visibile sui tracciati registrato alle ore 20.43.55
sec. circa locali (19.43.55 sec. UTC).
Dalle 21.56.33 sec. circa locali in poi notiamo altri tre piccoli eventi di bassissima intensità.
Ore 21.15 - Aggiornamento
Proseguono piccoli eventi. Pubblichiamo ultimo sismogramma con suddivisione ideale in due sciami degli eventi in corso:
Link
Purtroppo segnaliamo che la
mancata pubblicazione di altri dati in LIVE (temperatura fumarole, dati
geochimici, sollevamento suolo, inclinazione, etc..) da parte di INGV
OV costituisce un grave limite al diritto di informazione ed accesso ai
dati da parte dei cittadini vesuviani esposti a pericolo di vita.
Ore 20.50 - Aggiornamento
Nuovo evento piuttosto evidente sui tracciati alle ore 20.43.55 sec.
locali, seguito da altri eventi minori. Forse è l'evento
più intenso dello sciame che quindi sembra riprendere. Intanto
INGV OV ha catalogato solo alcuni eventi in via prleiminare. News live
qui.
Ore 20.00 - Aggiornamento
Al momento in cui scriviamo INGV OV non ha ancora catalogato alcun
evento dello sciame essendovi su Plinio le sole rilevazioni in
"automatico" di alcuni eventi dello sciame da Noi segnalato in
esclusiva assoluta.
Da circa 30 minuti non sembrano visibili ulteriori eventi. In totale
dalle 18.26 alle 19.33 locali abbiamo contato circa settanta eventi,
molti di bassissima intensità ed alcuni invece più
evidenti ma comquneu di magnitudo tale da non essere avvertiti dalla
popolazione (magnitudo inferiore a 2.0).
Ore 19.36 - Aggiornamento
Negli ultimi minuti si registrano meno eventi. Ancora
una volta non sapere cosa accade in tempo reale all'inclinazione del
suolo, alle fumarole, alla temperatura e via discorrendo costituisce un
grosso limite per i cittadini esposti a pericolo di vita ai quali
non è consentito l'accesso in modalità live e tempo reale
alle predette informazioni.
Al momento di quest'ultimo aggiornamento (ore 19.36) non sono ancora disponibili le catalogazioni dei terremoti.
Ore 19.15 - Aggiornameno
Dunque prosegue ancora lo sciame anche se negli ultimi minuti
l'attività sismica semrba in diminuzione. Ad ogni modo resta uno
sciame caratterizzato dall'elevato numero di terremoti (almeno una
ottantina) in poco più di 50 minuti. SI tratta ribadiamo ancora
di eventi di bassa magnitudo non avvertibili dalla popolazione.
Ore 19.02 -Aggiornamento
Contonua lo sciame che orma consta di molti terremoti una settantina
almeno non avvertibili dalla popolazione in quanto di magnitudo
relativamente basse. Seguiamo live l'evolversi della situazione.
Ore 18.50 - Aggiornamento -
Lo sciame si rpesenta particolare con numero molto elevato di eventi.
AL momento le magnitudo sembrano basse (meno di 1.5-1.7). Seguiamo con
attenzione l'evolversi della situazione visto che la sismicità
prosegue in maniera quasi costante. AL momento abbiamo contato almeno
50 eventi anche se non è possibile stabilire il numero esatto
stante l'assoluta prossimità degli eventi.
Ore 18.35 In fase di scrittura
Uno sciame di eventi è in corso. Seguiamo gli eventi con aggiornamento continuo qui.
Lo sciame si sta intensificando rispetto alla prima news con una serie
continua di eventi che è in corso da circa 15 minuti. Qui
aggiornamenti LIVE.
Lo sciame
23/3/19 VESUVIO: TERREMOTO EVIDENTE SUI TRACCIATI - AGGIORNATA CAM FLEGREI
Ore 7.30
Un terremoto molto evidente sul tracciato BKE è stato
registrato alle ore 7.04.42 sec. circa locali. La catalogazione
preliminare di INGV OV parla di una magnitudo pari ad 1.8,
profondità di 1km ed epicentro ad est del gran cono, sul bordo
del Somma.
Riteniamo, solo sulla scorta di Nostre pluriennali osservazioni
empiriche, che l'evento possa aver avuto una md maggiore, stimabile
intorno a 2.0 -2.2. Vedremo se verrà poi revisionata da INGV OV.
L'evento è stato preceduto da altro evento minore con
profondità pari a 2.33km più o meno col medesimo
epicentro.
Rimettiamo sismogramma e catalogazioni preliminari INGV OV:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/23 06:04:42.00 |
1.8 |
40.8222 |
14.4488 |
1.01 |
Preliminare |
2019/03/23 05:15:6.00 |
0.3 |
40.8170 |
14.4388 |
2.33 |
Preliminare |
Link sismogramma
Abbiamo aggiornato la cam dei Flegrei sostituendola con quella
della BOA CUMAS (che restituisce anche una visuale maggiore del golfo)
in quanto la precedente risultava offline da giorni. Ricordiamo che la
cam è gestita da INGV OV e solo ospitata sul Nostro sito.
21/3/19 FLEGREI: ULTERIORI EVENTI
Ore 22.15 - Aggiornata alle ore 22.30
Segnaliamo ulteriori eventi sismici in atto ai Flegrei.
Tre sono visibili abbastanza chiaramente sui tracciati e sono
stati registrati tra le 21.53 - 21.54 locali. Ma Noi abbiamo notato
altri 3-4 probabili eventi alle 21.05.11 sec. e 21.10-21.13 locali ed
altri due o tre dalle 21.54 alle 21.59.
Continua dunque l'attività sismica del vulcano flegreo con eventi di bassa intensità.
Al momento in cui scriviamo INGV OV ha catalatogato e localizzato un
evento, quello delle 21.53.30 secondi ora locale attribuendogli una
magnitudo pari a 0.6 (rivista a 0.7 con aggiornamento delle ore 22.27),
profondità 1km circa, epicentro area Pisciarelli. Localizzato un
ulteriore evento delle ore 21.54.08 sec. con md 0.0, prof. 0.8km,
epicentro Pisciarelli (agg.22.30).
Aggiornamento catalogazioni Plinio (alle 22.30):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/21 20:54:8.00 |
0.0 |
40.8265 |
14.1408 |
0.80 |
Preliminare |
2019/03/21 20:53:30.00 |
0.7 |
40.8252 |
14.1447 |
0.97 |
Preliminare |
2019/03/21 03:11:57.00 |
0.5 |
40.8313 |
14.1610 |
2.01 |
Preliminare |
Seguono ultime catalogazioni presenti su Plinio (news ore 22.15):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/21 20:53:30.00 |
0.6 |
40.8252 |
14.1447 |
0.97 |
Preliminare |
2019/03/21 03:11:57.00 |
0.5 |
40.8313 |
14.1610 |
2.01 |
Preliminare |
21/3/19 FLEGREI: NUOVO SCIAME NELLA NOTTE - EVENTI DI BASSA INTENSITA'
Ore 6.55
Un nuovo sciame di eventi è stato registrato ai Flegrei
nella notte. Al momento INGV OV ha localizzato e catalogato, mediante
pubblicazione sul portale Plinio, sei eventi tutti di bassa magnitudo
(md max 0.5). Gli epicentri sono localizzati in zona Agnano ed hanno
una profondità media di circa 2km. Si tratta di catalogazioni
preliminari. Non si esclude che ulteriori eventi minori non siano
localizzabili e quindi non presenti in Plinio. A Noi sembra vi siano
almeno altri 4-5 eventi minori. Lo sciame, per quanto osservabile, ha
avuto inizio alle 3.35 e terminato alle 4.12 circa locali con l'evento
più intenso registrato alle ore 4.11.57 sec. locali.
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/21 03:11:57.00 |
0.5 |
40.8313 |
14.1610 |
2.01 |
Preliminare |
2019/03/21 03:11:41.00 |
0.1 |
40.8302 |
14.1607 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/21 02:56:40.00 |
0.1 |
40.8287 |
14.1657 |
1.19 |
Preliminare |
2019/03/21 02:37:46.00 |
0.1 |
40.8313 |
14.1585 |
1.74 |
Preliminare |
2019/03/21 02:36:57.00 |
N.D. |
40.8275 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/21 02:35:22.00 |
0.2 |
40.8313 |
14.1620 |
1.07 |
Preliminare |
19/3/19
FLEGREI: 91 TERREMOTI NELLA SETTIMANA 12-19 MARZO. CONFERMATO SCIAME
DEL 15 ED ULTERIORI EVENTI, TRA CUI ANCHE QUELLI DA NOI SEGNALATI IN
ESCLUSIVA ASSOLUTA IL 17
Ore 17.00
Dunque ben 91 terremoti registrati ai Flegrei nella settimana
12-19 marzo alle 12 locali. Di questi 61 sono stati localizzati (e
quindi riportati in Plinio). Confermato lo sciame del giorno 15
segnalato in esclusiva assoluta da Noi di Meteovesuvio; sciame
consistito di ben 61 eventi con epicentro tra via Napoli-Accademia e
Pisciarelli. Confermati anche gli eventi da Noi segnalati del giorno 17.
Quanto al sollevamento del suolo, al momento, non si evidenzia
un'accelerazione. Il dato settimanale, tuttavia, potrebbe non essere
attendibile sotto questo aspetto atteso il ritardo con cui potrebbe
essere visibile una eventuale accelerazione nei dati definitivi. Rimane
su valori medio/alti la temperatura ai Pisciarelli posizionatasi da
qualche settimana sui 115 °C. Stabile il flusso di CO2
alla fumarola principale dei Pisciarelli.
Rimandiamo alla lettura del bollettino ove è presente anche l'elenco completo dei terremoti (localizzati e non).
19/3/19 FLEGREI: ATTIVITA' SISMICA NELLA NOTTE - NUOVA PAGINA COLLI ALBANI
Ore 6.45
I Flegrei hanno fatto registrare ulteriore attività
sismica nella notte e nella serata di ieri con almeno tre eventi
localizzati da INGV OV in area Pisciarelli e poco più ad est ad
una profondità compresa tra 0.8 - 2km circa (levento più
ad est ha profondità maggiore, mentre quelli ai Pisciarelli
hanno profondità inferiore al km). Gli eventi hanno avuto una
magnitudo di 0.8, 0.5, e 1.0. Si tratta di catalogazioni preliminari.
Nel pomeriggio di oggi uscirà il bollettino settimanale e
vedremo quali e quanti ulteriori eventi sono stati registrati oltre a
quelli localizzati nella settimana 12-19 marzo. Probabile una
accelerazione del sollevvamento del suolo.
Nella giornata di ieri abbiamo implementato una nuova area dedicata ai Colli Albani che contiamo di migliorare. Ulteriori novità nei prosismi giorni.
Seguono catalogazioni presenti su Plinio post sciame del 15:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/19 03:45:58.00 |
1.0 |
40.8257 |
14.1447 |
0.90 |
Preliminare |
2019/03/18 22:42:8.00 |
0.5 |
40.8255 |
14.1568 |
1.95 |
Preliminare |
2019/03/18 18:54:8.00 |
0.8 |
40.8243 |
14.1425 |
0.86 |
Preliminare |
2019/03/17 13:42:21.00 |
-0.6 |
40.8267 |
14.1437 |
0.71 |
Preliminare |
2019/03/16 01:13:54.00 |
-0.4 |
40.8253 |
14.1443 |
0.83 |
Preliminare |
17/3/19 FLEGREI: PROBABILE SCIAME DI MICRO EVENTI
Ore 16.00
Segnaliamo che a partire dalle ore 14.42 circa locali sono stati
registrati ai Campi Flegrei una serie di micro eventi in sciame. INGV
OV ha localizzato un evento (14.42.21 sec circa locali) con md -0.6,
prof.0.7 epicentro area Pisciarelli. Tuttavia a Noi risultano altri
probabili eventi minori registrati dalle 14.42 alle 14.50 circa locali
(circa 6-7) ed altri (4-5 circa) dalle 15.26 alle 15.29 circa locali,
per un totale di circa 10-12 eventi.
Come sempre questi eventi da Noi segnalati, se si tratta di terremoti
del vulcano, potrebbero non essere localizzabili e quindi non presenti
in Plinio. Di essi troveremo quindi notizia nel bollettino settimanale.
15/3/19 COMUNICATO
Ore 17.50
+++++++++ COMUNICATO ++++++
Lo
sciame di oggi registrato ai Flegrei dimostra, ancora una volta, come
sia ormai indifferibile la possibilità per i cittadini di accedere in
tempo reale a tutti i dati raccolti dalle reti di monitoraggio relative
al Vesuvio, Flegrei ed Ischia.
Come
noto, Meteovesuvio ha ottenuto molto in questi anni di lotta (basta
leggere, a titolo esemplificativo il bollettino mensile di gennaio 2014
ed i tre attuali per comprendere in parte quanto abbiamo ottenuto). Ma
non basta.
E'
diritto dei cittadini esposti a rischio conoscere in tempo reale e
liberamente tutti i dati del monitoraggio, non solo quelli sismici. Ad.
es., cosa fa la temperatura di una fumarola, come si solleva il suolo,
come varia il livello e la temperatura dei pozzi e delle falde.
Per
questo il 3/12/18 esperimmo un SONDAGGIO lampo che ebbe molto successo
con un sonoro 80% di persone che si dissero non soddisfatte delle
politiche di divulgazione messe in atto da INGV Osservatorio Vesuviano.
Memori
di tale risultato, sulla scorta di precise disposizioni normative, in
data odierna abbiamo quindi inviato una richiesta ufficiale a mezzo PEC
ad INGV OV ove abbiamo chiesto:
1)
la pubblicazione in tempo reale sul sito INGV OV http://www.ov.ingv.it
dei dati relativi alle temperature e geochimica delle fumarole
acquisite dalle stazioni automatiche presenti sul Vesuvio ed ai Campi
Flegrei;
2)
la pubblicazione di un catalogo od elenco dei terremoti a bassa
frequenza (LF-LP-VLP) che si registrano al Vesuvio, ai Flegrei e ad
Ischia con aggiornamento in tempo reale, giornaliero, settimanale e/o
mensile;
3)
la pubblicazione in tempo reale sul sito INGV OV dei dati relativi
all'inclinazione/sollevamento del suolo rilevati dalle stazioni
automatiche presenti al Vesuvio ed ai Flegrei;
4)
la pubblicazione sul sito e/o nei bollettini mensili dei dati relativi
al monitoraggio dei pozzi e falde acquifere dell'area vesuviana.
Nei giorni scorsi avevamo comunque chiesto i Rendiconti semestrali II sm. 2017, I e II sem. 2018.
Vi terremo aggiornati sugli esiti delle Nostre istanze.
Un saluto a tutti.
Il gestore del sito e pagina
avv. Giuseppe D'Aniello
15/3/19 FLEGREI: SCIAME IN CORSO CON EVENTO AVVERTITO DALLA POPOLAZIONE (prima news ore 6.27)
Ore 17.00 Aggiornamento
Come anticipato nell'aggiornamento delle 9.20, lo sciame
sembra concluso con gli eventi delle 7.09. Come detto qualche altro
evento è stato registrato in giornata. INGV OV non ha emesso
alcun comunicato e pertanto non sono note eventuali variazioni
registrate negli altri parametri monitorati, vale a dire: temperature
fumarole, composizione dei gas, inclinazione e sollevamento del
suolo.
Ore 13.45 Aggiornamento
Segnaliamo un altro probabile micro evento registrato
alle ore 13.28.24 sec. circa locali. Anche per questo evento potrebbe
non essere possibile la localizzazione e, pertanto, non presente in
Plinio dove, lo ribadiamo, sono presenti tutti gli eventi VT
localizzati.
Ore 12.30 - Aggiornamento
Segnaliamo un ulteriore evento registrato alle ore 11.29.24
secondi locali con md 1.1, prof. 1.5km circa epicentro zona a sud di
Agnano. Sono stati localizzati e catalogati anche gli eventi da Noi
segnalati in escluvia assoluta delle 7 e 7.09 circa.
Ore 9.20 - Aggiornamento
Rivista da 2 a 2.5 la magnitudo dell'evento più
energetico dello sciame, confermato invece l'epicentro e la
profondità. Si tratta sempre di catalogazione preliminare.
Salgono a 36 gli eventi localizzati. Al momento lo sciame sembra
comunque essersi concluso con gli ultimi probabili eventi delle 7.09
locali da Noi segnalati (forse non localizzabili e quindi
non presenti su Plinio).
Intanto nei giorni scorsi al Vesuvio
sono stati registrati altri due eventi che, in base alle catalogazioni
preliminari, hanno un epicentro "insolito" localizzato alle falde del vulcano poco sopra il centro di Terzigno.
Tornando ai Flegrei riportiamo l'elenco delle catalogazioni aggiornate:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/15 05:20:47.00 |
0.6 |
40.8293 |
14.1488 |
1.88 |
Preliminare |
2019/03/15 04:57:5.00 |
0.7 |
40.8223 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:56:45.00 |
0.6 |
40.8100 |
14.1490 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:56:40.00 |
0.6 |
40.8203 |
14.1490 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:53:54.00 |
0.0 |
40.8202 |
14.1547 |
0.10 |
Preliminare |
2019/03/15 04:50:51.00 |
0.2 |
40.8195 |
14.1562 |
1.13 |
Preliminare |
2019/03/15 04:49:51.00 |
1.1 |
40.8213 |
14.1645 |
1.42 |
Preliminare |
2019/03/15 04:44:57.00 |
0.0 |
40.8315 |
14.1402 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:44:35.00 |
0.8 |
40.8277 |
14.1662 |
1.37 |
Preliminare |
2019/03/15 04:40:36.00 |
1.1 |
40.8253 |
14.1517 |
2.47 |
Preliminare |
2019/03/15 04:36:44.00 |
0.1 |
40.8255 |
14.1573 |
1.67 |
Preliminare |
2019/03/15 04:28:58.00 |
-0.7 |
40.8313 |
14.1570 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:27:57.00 |
0.5 |
40.8275 |
14.1490 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:26:41.00 |
2.5 |
40.8243 |
14.1490 |
1.32 |
Preliminare |
2019/03/15 04:25:31.00 |
0.3 |
40.8220 |
14.1490 |
0.83 |
Preliminare |
2019/03/15 04:24:5.00 |
0.3 |
40.8258 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:20:40.00 |
0.0 |
40.8252 |
14.1428 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:20:26.00 |
N.D. |
40.8255 |
14.2455 |
2.43 |
Automatico |
2019/03/15 04:19:27.00 |
0.3 |
40.8375 |
14.1442 |
1.06 |
Preliminare |
2019/03/15 04:16:20.00 |
-0.1 |
40.8262 |
14.1517 |
1.77 |
Preliminare |
2019/03/15 04:12:39.00 |
-0.5 |
40.8258 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 04:10:26.00 |
0.5 |
40.8218 |
14.1517 |
1.64 |
Preliminare |
2019/03/15 04:07:59.00 |
0.1 |
40.8203 |
14.1530 |
0.55 |
Preliminare |
2019/03/15 04:03:44.00 |
0.3 |
40.8275 |
14.1473 |
1.84 |
Preliminare |
2019/03/15 04:00:22.00 |
0.6 |
40.8225 |
14.1478 |
1.26 |
Preliminare |
2019/03/15 03:59:44.00 |
0.1 |
40.8313 |
14.1490 |
1.65 |
Preliminare |
2019/03/15 03:58:2.00 |
0.2 |
40.8228 |
14.1602 |
1.46 |
Preliminare |
2019/03/15 03:36:24.00 |
0.2 |
40.8208 |
14.1587 |
1.83 |
Preliminare |
2019/03/15 03:36:23.00 |
0.2 |
40.8218 |
14.1553 |
1.97 |
Preliminare |
2019/03/15 02:53:11.00 |
0.9 |
40.8255 |
14.1517 |
2.00 |
Preliminare |
2019/03/15 02:51:38.00 |
-1.5 |
40.8313 |
14.1545 |
0.82 |
Preliminare |
2019/03/15 02:51:13.00 |
-0.5 |
40.8313 |
14.1497 |
1.29 |
Preliminare |
2019/03/15 02:50:22.00 |
0.1 |
40.8252 |
14.1553 |
1.76 |
Preliminare |
2019/03/15 02:44:13.00 |
0.5 |
40.8210 |
14.1587 |
1.58 |
Preliminare |
2019/03/15 02:33:2.00 |
0.2 |
40.8230 |
14.1540 |
1.09 |
Preliminare |
2019/03/15 02:32:54.00 |
-0.7 |
40.8237 |
14.1517 |
2.25 |
Preliminare |
Ore 7.50 - Nuovo aggiornamento
Al momento INGV OV ha localizzato 34 eventi sismici. Ricordiamo
che alcuni eventi potrebbero essere non localizzabili e pertanto non
presenti in Plinio. Dopo l'ultimo evento da Noi segnalato delel ore
7.09.42 sec. circa locali, non sembrano visibili ulteriori eventi.
Lo sciame, in base ai dati preliminari, è localizzato in aera
Agnano-Pisciarelli con profondità comprese tra 0.8 e 2.4km
circa. L'evento più intenso resta sempre quello registrato alle
5.26.41 sec. locali con md 2.0. Segnaliamo che la webcam in home e
relativa ai Flegrei (gestita da INGV OV) è offline da alcuni
giorni.
Segue elenco aggiornato catalogazioni (db Plinio):
Ore 6.27 - In fase di scrittura ed aggiornamento (ultimo agg. ore 7.15)
Uno sciame che possiamo quantificare al momento di circa 25
eventi è in atto ai Campi Flegrei. L'evento più intenso,
avvertito dalla popolazione, è stato registrato alle ore 5.26.41
sec. locali ed ha avuto una md pari a 2.0. L'epicentro dell'evento
più intenso è individuato al momento in zona
Agnano-Pisciarelli ed è stato localizzato ad una
profondità di circa 1.3km. E' bene precisare che si tratta di
dati preliminari.
Lo sciame ha avuto inizio alle ore 3.30 circa di questa notte con
piccoli eventi per poi intensificarsi con la frequenza di eventi ed
è culminato con l'evento più energetico di magnitudo pari
a 2.0 avvertito dalla popolazione. Dopo l'evento principale sono stati
registrati altri eventi magnitudo minore.
Ulteriori eventi di bassissima magnitudo sembrano visibili sui
tracciati registrati alle ore 7.38 sec. e 7.09.12 e 7.09.42 sec circa
locali. Lo sciame quindi, al momento (ore 7.15 locali) non sembra
essere ancora concluso.
Catalogazioni aggiornate (ore 6.42):
Seguono catalogazioni disponibili su Plinio mentre sciviamo la news (ore 6.27):
7/3/19 BOLLETTINI MENSILI: VESUVIO, FLEGREI, ISCHIA. DATI E COMMENTO
Ore 16.15
Vesuvio
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
A commento dei dati, notiamo come per il secondo mese il numero
di eventi si attesti su valori mediamente più bassi facendo
segnare 53 eventi complessivi (ns. stima 64), di cui 48 localizzati (e
quindi presenti in Plinio). Dopo l'accelerazione di
novembre-dicembre 2018, dunque assistiamo ad una netta diminuzione
degli eventi per quantità ed energia.
Tra i dati che ci sentiamo di segnalare c'è quello relativo alla
temperatura in pozzo del tiltmetro CMT che è pari a 0.16, sopra
i valori medi soliti.
Nulla da segnalare per gli altri valori relativi alle temperature delle fumarole, geochimica, inclinazione del suolo.
Flegrei
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
Sono 37 i terremoti totali registrati a febbraio 2019. Non
segnaliamo dati particolari: nei soliti trend al rialzo i parametri
geochimici delle fumarole e le temperature, così come
inclinazione, sollevamento del suolo e spostamento orizzontale dei
capisaldi.
Notiamo solo come abbia assunto un andamento insolitamente stazionario
il valore medio della temperatura massima misurata ai Pisciarelli
(grafico 3.1.4 pg.13 bollettino) che dalla metà del 2018 si
attesta poco sotto i 62°C.
Eccovi il grafico. Abbiamo evidenziato in giallo il dato relativo al periodo.
Grafico
Ischia
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
Non ci sono stati eventi a febbraio né riteniamo ci siano altri dati da segnalare.
5/3/19 FLEGREI: DAL SETTIMANALE ARRIVA CONFERMA DEGLI EVENTI DA NOI SEGNALATI IN ESCLUSIVA IL 28 FEBBRAIO
Ore 15.00
Dunque arriva la conferma di quanto segnalato in esclusiva
assoluta da Noi di Meteovesuvio nella news del 28/2. In effetti, tra le
3.18 e 3.22 di notte furono registrati 4 eventi, di cui uno
localizzato. Si tratta di micro eventi certo ma ci piace evidenziare la
correttezza di quanto segnalato.
Nella settimana di riferimento (26 febbraio - 5 marzo ore 12 loc.),
registrati sei eventi di bassissima md (md massima -0.5), a
profondità tra 0.98 ed 1.46km, epicentro nei dintorni della
Solfatara.
Non si segnalano variazioni apprezzabili nel trend del sollevamento del
suolo che procede a 0.7cm al mese, né della temperatura ai
Pisciarelli (che rimane sui 114 °C.) ed il flusso di CO2.
Rimandiamo, per approfondimenti, alla lettura del bollettino.
1/3/19 VESUVIO: SCIAME SISMICO IN CORSO
Ore 21.45 - Aggiornamento
Al momento sono sempre sei circa gli eventi registrati.
L'ultimo evento localizzato da INGV OV è stato registrato alle
ore 20.28.38 circa locali.
Ore 20.45 - In fase di scrittura
E' in atto uno sciame sismico al Vesuvio. Al momento contiamo circa sei
eventi. Lo sciame è iniziato alle ore 19.30 circa locali.
La gran parte è stata già localizzata e catalogata
in via preliminare da INGV OV. Gli epicenti sembrano concentrati in
area craterica con profondità piuttosto superficiali, come nella
consueta sismicità del vulcano. Gli eventi sono di bassa
magnitudo (md max 1.0).
Seguono catalogazioni disponibili al momento su Plinio:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/03/01 19:28:38.00 |
1.0 |
40.8203 |
14.4263 |
0.10 |
Preliminare |
2019/03/01 18:59:29.00 |
0.3 |
40.8183 |
14.4260 |
0.10 |
Preliminare |
2019/03/01 18:44:28.00 |
0.3 |
40.8167 |
14.4237 |
0.16 |
Preliminare |
2019/03/01 18:43:19.00 |
1.0 |
40.8198 |
14.4255 |
0.27 |
Preliminare |
2019/03/01 12:46:56.00 |
-0.1 |
40.8300 |
14.4260 |
0.09 |
Preliminare |
28/2/19 FLEGREI: PROBABILE PICCOLO SCIAME NELLA NOTTE - NOSTRA RAPPRESENTAZIONE SOLLEVAMENTO SUOLO
Ore 15.00
Pubblichiamo una Nostra elaborazione grafica del sollevamento
del suolo in atto nell'area flegrea dal 2017. Abbiamo pensato fosse
interessante dare un'idea di massima di come stia avvenendo la
deformazione e la vastità del fenomeno. Precisiamo subito che la
rappresentazione non intende avere alcuna valenza scientifica. Abbiamo
disegnato delle frecce verticali in ROSSO che rappresentano,
proporzionalmente, il sollevamento in atto da gennaio 2017. Il
risultato ci sembra "visivamente" interessante.
I dati relativi alle frecce in rosso sono tratti dall'ultimo bollettino
settimanale INGV OV e riguardano le stazioni RITE, ACAE, SOLO e STRZ.
Gli altri punti di sollevamento (frecce gialle) sono stati individuati
arbitrariamente e ad essi è stato assegnato un valore solo per
comodità di rappresentazione grafica consci della circostanza
che l'area Baia-Miseno, ad es., si solleva in maniera minore o
nulla rispetto a quella Bagnoli-Nisida. A tal uopo riportiamo
anche la mappa elaborata dall'ESA (Agenzia Spaziale Europea) grazie ai
dati acquisiti dal satellite Sentinel-1A che mostrano il sollevamento
del suolo nel periodo ottobre 2014- marzo 2015.
Nostra Mappa
Nostra mappa con congiunzione vertici
Mappa ESA- Sentinel-1A (ott 2014 - mar 2015).
Intanto, a parte un evento localizzato da INGV OV (riportato su
Plinio) registrato ieri sera alle 22.40.07 sec. circa UTC, riteniamo
che uno sciame di micro eventi sia occorso questa notte dalle ore 3.18
alle 3.21 circa UTC consistito in circa sei micro eventi di
magnitudo bassissima.
Un altro probabile evento è stato registrato alle ore 12.13.15 sec. circa UTC.
Come sempre precisiamo che se si tratta di eventi non localizzabili non
li troveremo in Plinio ma di essi verrà data notizia nel
prossimo bollettino settimanale rilasciato da INGV OV (5 marzo).
Ultime catalogazioni db Plinio INGV OV:
27/2/19 GUASTO STAZIONE BKE -EVENTO ORE 12.24.07 SEC. LOCALI IN FASE DI STUDIO
Ore 13.30 Aggiornamento evento 12.24.07
L'evento visibile sui tracciati è associabile alla
esplosione di un ordigno bellico fatto esplodere in mare. Dunque non
è riconducibile all'attività del Vesuvio.
Ore 12.30 - Aggiornamento
Ripristinato da un paio di ore il segnale BKE. Un evento
registrato alle ore 12.24.07 sec. circa locali è visibile sui
tracciati sismici del Vesuvio. Stiamo verificando l'epicentro.
Ore 7.25
Dalla giornata di ieri il segnale della stazione BKE non rileva gli
eventi sismici che si registrano. L'evidenza del problema è
riscontrabile consultando il pannello sisimico ore 00-04 di VCNE ed OVO
che hanno registrato un evento del Vesuvio che invece non è
stato "visto" da BKE. Contiamo in una immediata soluzione del problema.
Consigliamo di consultare la seguente pagina sismogrammi sul Nostro sito o quella presente sul sito INGV OV.
26/2/19
FLEGREI: IL SETTIMANALE CONFERMA GLI EVENTI SEGNALATI IN ESCLUSIVA
ASSOLUTA DEL 24 E LO SCIAME DEL 22 - TERREMOTI TOTALI: 21.
Ore 15.35
Dunque arriva la conferma dal bollettino settimanale rilasciato da INGV OV (alla cui lettura rimandiamo).
Confermati i due eventi da Noi segnalati in esclusiva assoluta il 24
(v. Ns news). Come anticipato si è trattato di eventi non
localizzabili e per tale motivo non presenti in Plinio. In totale nella
settimana 19-26 febbraio ore 12.00 locali sono stati registrati 21
terremoti, di cui 14 localizzati. Confermati anche i due eventi
segnalati ieri (di cui uno già localizato e presente in Plinio).
Lo sciame registrato il 22 è confermato ed è consistito in 10 eventi (Ns valutazione era di circa 10-12).
Gli epicentri dei 21 terremoti sono stati registrati nella zona
Accademia-Pozzuoli e Solfatara-Pisciarelli con magnitudo comprese tra 1
e -1.1, profondità tra 0.3 ed 1.65km.
Prosegue il sollevamento del suolo ad un tasso medio di 0.7cm/mese.
Stabili valori CO2 e temperatura ai Pisciarelli (114 °C.).
25/2/19 FLEGREI: EVENTI IN CORSO
Ore 20.40 - Aggiornamento
Abbiamo corretto la news precedente dove, con tutta
evidenza, avevamo indicato un'ora in più rispetto a quelle
effettiva locale. Confermiamo gli eventi ed anzi potrebbe
essercene un altro subito dopo quello principale.
Intanto, oltre agli eventi segnalati, non sembrano visibili altri sul tracciato.
Ore 18.52 - In fase di scrittura
Segnaliamo alcuni eventi sismici in atto ai campi Flegrei. Al momento
ci sembra di poter individuare chiaramente due eventi registrati alle
ore 18.44.20 e 18.47.35 locali (errata corrige).
Al momento INGV OV ha catalogato e localizzato un evento con md 0.6, prof.1.4km, epicentro ad est della Solfatara.
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/02/25 17:47:35.00 |
0.6 |
40.8313 |
14.1517 |
1.40 |
Preliminare |
24/2/19 FLEGREI: DUE PROBABILI EVENTI SISMICI IN GIORNATA
Ore 19.25
Segnaliamo due probabili terremoti di bassissima magnitudo registrati
in giornata alle ore 13.16.52 e 17.50.32 secondi circa UTC.
Al momento non sono catalogati su Plinio. Se si tratta di terremoti non
localizzabili (e per questo non presenti su Plinio) ne avremo
notizia nel bollettino settimanale che verrà pubblicato il 26/2.
Intanto i venti forti, pur in attenuazione, continuano a provocare disturbi sui sismogrammi BKE e VCNE del Vesuvio.
23/2/19 FLEGREI: SCIAME NELLA TARDA SERATA DI IERI - VENTI FORTI CAUSANO DISTURBI SISMOGRAMMI VESUVIO
Ore 9.00
Uno sciame di terremoti di bassa magnitudo è stato
registrato ieri sera dalle ore 22.40 alle 23.45 circa ai Campi Flegrei.
INGV OV ne ha localizzati sette anche se il numero totale potrebbe
essere superiore (10-12 circa). Si tratta di eventi di bassa magnitudo
(md massima 0.8) localizzati per lo più a sud della Solfatara,
zona Accademia Aeronautica/Via Napoli a profondità che variano
tra 2 e 0.13km.
Continua dunque la costante sismicità che si registra ai Flegrei negli ultimi anni.
Eccovi le catalogazioni degli eventi disponibili su Plinio (preliminari):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/02/22 22:40:36.00 |
-0.2 |
40.8228 |
14.1417 |
2.00 |
Preliminare |
2019/02/22 22:40:12.00 |
0.2 |
40.8210 |
14.1402 |
0.95 |
Preliminare |
2019/02/22 22:14:45.00 |
0.8 |
40.8203 |
14.1385 |
1.13 |
Preliminare |
2019/02/22 21:51:28.00 |
0.5 |
40.8262 |
14.1482 |
0.50 |
Preliminare |
2019/02/22 21:49:24.00 |
-0.8 |
40.8183 |
14.1353 |
1.00 |
Preliminare |
2019/02/22 21:49:13.00 |
-0.4 |
40.8188 |
14.1393 |
0.13 |
Preliminare |
2019/02/22 21:45:33.00 |
0.3 |
40.8200 |
14.1402 |
0.52 |
Preliminare |
2019/02/21 14:49:28.00 |
-1.1 |
40.8292 |
14.1425 |
0.66 |
Preliminare |
2019/02/20 15:12:18.82 |
-0.3 |
40.8313 |
14.1473 |
1.47 |
Revisionato |
2019/02/19 11:32:14.86 |
-0.3 |
40.8247 |
14.1402 |
0.64 |
Revisionato |
Intanto i fortissimi venti da Nord sono la causa dei notevoli
disturbi visibili sulle stazioni sismiche del Vesuvio disponibili
online. Il fenomeno dovrebbe durare almeno fino alla notte per
attenuarsi nel corso della giornata di domani.
13/2/19 SETTIMANALE
FLEGREI: 4 TERREMOTI, STABILE TASSO DI SOLLEVAMENTO, LEGGERO AUMENTO
DELLA TEMPERATURA AI PISCIARELLI. NUOVA STAZIONE GEOCHIMICA. VESUVIO:
FORTE VENTO CAUSA DISTURBI SULLE STAZIONI - ERRORE DATABASE PLINIO
Ore 12.45
Dal settimanale rilasciato ieri pomeriggio da INGV OV, apprendiamo che
nella settimana 5/12 febbraio agg. alle 12.00 locali, sono stati
registrati 4 eventi di bassa magnitudo (3 localizzati) con md massima
pari a 0.5, profondità compresa tra 1.6 e 0.7km circa ed
epicentri uno in area Pozzuoli (md 0.5, prof. 1.64km) via Napoli e due
localizzati in zona Solfatara.
Stabile a 0.7cm /mese il tasso di sollevamento mentre ci sembra di
poter scorgere un lieve aumento della temperatura ai Pisciarelli
passata a 114 °C.. A tal proposito segnaliamo che è stata
installata una nuova stazione di rilevamento dati in automatico "GEMMA"
FLXOV8 sviluppata e realizzata nell'ambito delle attività di
ricerca tecnologica di INGV OV. Ovviamente l'installazione è
avvenuta in sostituzione della precedente stazione in modo da cercare
di rendere continuo e fruibile lo storico dati fino ad oggi acquisito.
Stabile anche il flusso della CO2 misurato alla fumarola principale dei Pisciarelli.
Link al bollettino INGV OV.
Vesuvio
Il forte vento in atto causa i disturbi visibili marcatamente sul
sismogramma della stazione BKE ma anche su quello VCNE. I piccoli
segnali visibili su OVO (stazione collocata nella sede storica
dell'Osservatorio Vesuviano) sembrano da ascrivere a disturbi da
fattori esterni collegati ad passaggio di mezzi o comunque ad
attività antropiche.
A partire dal pomeriggio/sera questi disturbi dovuti al vento dovrebbero man mano attenuarsi.
Aggiungiamo che a causa di un errore sul database Plinio risulta ripetuto un evento al Vesuvio. Cosa simile era accaduta ieri.
07/02/19
BOLLETTINI MENSILI. VESUVIO: CONFERMATI COME INSOLITI EPICENTRI DEL 29.
FLEGREI: NUOVI RECORD CO. ISCHIA: SCIAME IL 6. NUOVI DATI NEI
BOLLETTINI.
Ore 16.10
L'aggiornamento completo dei Nostri grafici avverrà nelle prossime ore.
Vesuvio
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
A commento, ci sorprende come INGV OV ci abbia preceduti ed abbia
pubblicato una mappa con gli epicentri dei terremoti registrati al
Vesuvio dal 1999 per chiarire come, sebbene raramente, anche in passato
si sono verificati terremoti con epicentri al di fuoi dell'area
craterica del Vesuvio. Avranno letto, con tutta evidenza, le Nostre
news. Dunque sono insoliti quegli epicentri del 29/1 e si è
dovuti risalire ad un database a partire dal 1999 per recuperare eventi
con epicentri fuori da solito. I dati a Nostra disposizione
confermano che dopo il 2001, tranne un evento nel 2006, tutti gli
eventi hanno fatto registrare epicentri in area crateria o appena
subcraterica.
Vi avevamo promesso, nell'ultima news, che saremmo ritornati sull'argomento e lo abbiamo fatto.
Ottanta i terremoti totali registrati a gennaio.
Sembra rientrare la leggera anomalia dei tiltmetri in quota, mentre
nessuna anomalìa dai dati delle fumarole e delle temperature.
Assenti, come sempre, i dati relativi al monitoraggio dei pozzi e falde
affidate ad INGV Palermo. Ben potrebbero essere inclusi nel bollettino
rilasciato da OV.
Flegrei
Anche qui rimandiamo al bollettino.
A commento ci sembra di poter dire che apprezziamo gli ulteriori
dati messi a disposizione di OV. Le temperature dell'ultimo anno
registrate in altree aree della cladera Flegrei, tipo quelle di Monte
Nuovo, Agnano e loc. Mofete. Questi dati mostrano una sostanziale
stabilità dei livelli di temperatura nell'ultimo anno.
I terremoti mensili sono stati in totale 36.
Passando agli altri dati, notiamo i nuovi massimi assoluti del dato
relativo alla CO (monossido di carbonio) misurato alla fumarola BG
(bocca grande) della Solfatara e quello della temperatura di equilibrio
CO-CO2 sempre relativo alla fumarola BG che fa segnare anch'esso un
nuovo record assoluto.
Ricordiamo quanto si legge nel bollettino in didascalia al grafico della CO: "In
generale alti contenuti di CO caratterizzano sistemi vulcanici ad
elevata temperatura mentre fumarole alimentate da sistemi idrotermali
mostrano concentrazioni più basse, in tali sistemi un aumento
delle concentrazioni di CO può riflettere un incremento delle
condizioni di pressione e temperatura" e quello della temperatura di equilibrio CO-CO2: "Cronogramma
delle temperature di equilibrio per il sistema CO-CO2, stimate
assumendo condizioni redox fissate dalla relazione di D’Amore and
Panichi (1980). Tali temperature, rappresentative della parte
più superficiale del sistema idrotermale (Caliro et al., 2007),
mostrano un trend d’aumento a partire dai primi anni del 2000.
Con il simbolo rosso è evidenziato il campione di gennaio 2019
relativo alla fumarola BG".
Quanto al tilting, ossia inclinazione del suolo, riprende l'anomlìa della stazione ECO.
Per quanto concerne tutti gli altri dati proseguono nei trend degli ultimi anni.
Ischia
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
Uno sciame sismico di 17 terremoti è stato registrato il 6/1. Di
questi eventi, INGV OV ha potuto localizzarne solo 1 (presente in
Plinio).
Anche per Ischia troviamo la novita dei dati relativi alla temperatua
dellìultimo anno rilevata in alcuni punti, tipo Forio e cratere
dell'Arso, Pantane. Questi dati non mostrano particolari variazioni
nell'ultimo anno.
05/02/19 FLEGREI: DAL SETTIMANALE LA CONFERMA DEL
PICCOLO SCIAME REGISTRATO IL 30 DA NOI SEGNALATO IN ESCLUSIVA ASSOLUTA
- VESUVIO: CONFERMATI INSOLITI EPICENTRI EVENTI DEL 29
Ore 14.10
Come anticipato nella Nostra news del 30/1, il giorno 30 gennaio
è stato registrato un breve e lieve sciame di terremoti. In
totale sono stati sette, di cui sei localizzati e presenti su Plinio.
Gli ipocentri sono compresi tra 1.5 e 0.6km circa, mentre gli epicentri
sono concentrati per lo più poco ad est della Solfatara. La
magnitudo massima è stata pari a 0.2, quindi eventi davvero di
bassissima intensità.
Continua il sollevamento del suolo ad un tasso di circa 0.7cm al mese,
mentre risultano stabili valori CO2 e temperatura ai Pisciarelli.
Link al bollettino INGV OV.
Vesuvio
La revisione degli eventi ha confermato la localizzazione
insolita dei due eventi del 29/1. Si tratta di epicentri inconsueti per
la sismicità registrata al Vesuvio che è localizzata e
concentrata in area craterica da circa 18 anni.
Torneremo sul punto a commento dei bollettini mensili di prossimo rilascio.
Intanto, come da avviso sulla Nostra home page, a causa di un errore dei Nostri sistemi informatici le
profondità dei terremoti registrati al Vesuvio visibili nel
grafico/tabella maggiori di 0.5km, risultano aumentate di 0.4km (es. un
evento con profondità pari a 1km, risulterà
visibile nel grafico come avente profondità pari a 1.4).
L'errore non si presenta per gli eventi con profondità
inferiore a 0.5km (ad es. un evento con profondità pari a
0.2km verrà correttamente visualizzato nel grafico/tabella).
Si prega di tener conto di tale errore nella lettura del
grafico/tabella. Al momento non ci è possibile porre rimedio
al problema. Per i Campi Flegrei il sistema funziona correttamente.
30/1/19 FLEGREI: PROBABILE SCIAME EVENTI DI BASSISSIMA INTENSITA'
VESUVIO: AGGIORNAMENTO TERREMOTI
Ore 20.15
Segnaliamo che un probabile sciame di eventi di bassissima
intensità è stato registrato ai Flegrei dalle ore 17.01
alle 17.24 circa UTC (+1 per ora locale). Come sapete è
complicato individuare gli eventi sul tracciato STHV, soprattutto se di
bassa intensità, ma crediamo di averne individuati una decina
circa. Scopriremo se abbiamo visto bene al rilascio del bollettino
settimanale atteso per il 5 febbraio.
INGV OV ne ha localizzati due.
Eccovi il sismogramma con le Nostre evidenziazioni. A seguire catalogazioni su Plinio:
Sismogramma
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/30 17:22:39.00 |
0.2 |
40.8235 |
14.1463 |
0.72 |
Preliminare |
2019/01/30 17:17:38.00 |
-0.4 |
40.8278 |
14.1488 |
1.60 |
Preliminare |
Passando rapidamente al Vesuvio,
notiamo come nella prima mattinata di oggi sono stati registrati due
terremoti con profondità intorno ai 2km, più
profondi quindi del solito. Altri eventi sono stati registrati sempre
in giornata.
Seguono catalogazioni preliminari tratte, come sempre, dal database Plinio di INGV OV:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/30 14:24:1.00 |
0.3 |
40.8212 |
14.4270 |
0.25 |
Preliminare |
2019/01/30 13:56:46.00 |
0.3 |
40.8245 |
14.4250 |
0.05 |
Preliminare |
2019/01/30 13:47:41.00 |
0.5 |
40.8223 |
14.4235 |
0.21 |
Preliminare |
2019/01/30 05:41:34.00 |
0.4 |
40.8145 |
14.4213 |
1.96 |
Preliminare |
2019/01/30 05:40:59.00 |
0.0 |
40.8137 |
14.4200 |
1.97 |
Preliminare |
29/1/19 VESUVIO: DUE TERREMOTI MD 1.5 E 1.6 CON EPICENTRI DECENTRATI A PROFONDITA' 1.8KM CIRCA - DISSERVIZI SISMOGRAMMI
Ore 12.30
Segnaliamo due terremoti registrati al Vesuvio alle ore 11.42.28 e
11.49.31 sec. circa ora locale con epicentri insoliti tra i Comuni di
Boscoreale e Terzigno. La profondità è di circa 1.8km. Si
tratta di catalogazioni preliminari.
Eccovi gli epicentri dei due eventi in rosso ed i dati sismici (fonte: database Plinio http://www.ov.ingv.it):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/29 10:49:31.00 |
1.6 |
40.8018 |
14.4572 |
1.71 |
Preliminare |
2019/01/29 10:42:28.00 |
1.5 |
40.8037 |
14.4548 |
1.85 |
Preliminare |
Intanto sembrano risolti i problemi alle stazioni sismiche tranne per VCNE (Vesuvio) e SSG (Matese) che risultano inaccessibili.
Nel pomeriggio è atteso il rilascio del bollettino settimanale
relativo ai Flegrei. Non sembra ci siano stati registrati terremoti
nella settimana 22-29 gennaio.
Aggiornamento ore 13.05 - Flegrei
Appena rilasciato il bollettino settimanale. Nessun evento, come anticipato. Stabili sollevamento del suolo, temperatura Pisciarelli e flusso CO2.
Aggiornamento ore 15
Risolti, dalle 13 circa, i problemi anche alle stazioni sismiche
VCNE e SGG. Pertanto tutte le stazionie sismiche sono accessibili.
28/1/19 DISSERVIZI SISMOGRAMMI
Ore 21.30
Sembrano risolti alcuni problemi relativi ai sismogrammi BKE, OVO, CBAC, IOCA ma persistono quelli a VCNE e SGG.
Ore 19.30
Persistono problemi. I sismogrammi non risultano
consultabili in tutto o in parte o sono fermi e non aggiornati. Il
problema dipende da INGV OV.
Ore 18.15
Risolti in parte i disservizi. Permagono problemi per le
stazioni VCNE Vesuvio e SGG Matese, nonché IOCA Ischia, BAC
Flegrei.
Ore 14.55
Segnaliamo che da alcune ore stiamo rilevando dei disservizi nei
sismogrammi pubblicati da INGV OV non imputabili a Noi di METEOVESUVIO.
Al momento in cui scriviamo risultano offline la maggior parte dei
sismogrammi.
22/1/15 FLEGREI: 13 TERREMOTI NELLA SETTIMANA 15/22 GENNAIO.
Dal bollettino settimanale rilasciato da INGV OV qualche ora fa ed alla cui lettura rimandiamo, apprendiamo che nel periodo 15/22 gennaio ore 12.00
locali
sono stati registrati 13 terremoti, di cui sette anche localizzati
e quindi disponibili su Plinio. Dodici eventi sono stati registrati
nella giornata del 18 gennaio dalle 18.48 alle 19.20 circa in quello
che sembra possibile identificare come un piccolo sciame. La md massima
è stata pari a 0.2, quindi si è trattato di terremoti di
bassissima intensità localizzati per lo più in area
Solfatara-Pisciarelli a profondità di circa 600metri.
Il sollevamento del suolo sembra proseguire ad un tasso di 0.7cm/mese.
Stabili temperatura e flusso CO2 della fumarola principale ai Pisciarelli.
Segue elenco catalogazioni db Plinio 15/22 gennaio (eventi localizzati):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/20 09:31:12.00 |
-0.3 |
40.8280 |
14.1412 |
0.73 |
Preliminare |
2019/01/18 19:12:11.00 |
0.1 |
40.8247 |
14.1445 |
0.58 |
Preliminare |
2019/01/18 18:50:55.00 |
-0.8 |
40.8287 |
14.1437 |
0.67 |
Preliminare |
2019/01/18 18:50:1.00 |
0.1 |
40.8238 |
14.1472 |
0.52 |
Preliminare |
2019/01/18 18:49:58.00 |
-0.8 |
40.8258 |
14.1453 |
0.60 |
Preliminare |
2019/01/18 18:49:50.00 |
0.2 |
40.8240 |
14.1437 |
0.65 |
Preliminare |
2019/01/18 18:48:41.00 |
-0.1 |
40.8245 |
14.1443 |
0.61 |
Preliminare |
15/1/19
FLEGREI: 10 TERREMOTI NELLA SETTIMANA 8/15 GENNAIO. RIVISTA PROFONDITA'
ED EPICENTRO EVENTO MD 2.0. CONFERMATA LA NOSTRA VALUTAZIONE CIRCA LA
RIPRESA DEL TASSO DI SOLLEVAMENTO.
Ore 16.15
Iniziamo col dirvi che, come vi avevamo anticpato nella news del
9/1/19, riprende al tasso di 0.7cm mese il sollevamento del suolo ai
Flegrei. Tanto risulta dalla lettura del settimanale INGV OV appena
uscito (link al bollettino).
Sono stati 10 i terremoti registrati nel periodo 8/15 gennaio ore 12.00
locali. Notiamo come l'evento con md 2.0 ha avuto una revisione della
profondità passata a 2.56 km ed anche dell'epicentro spostato
più a nord-est in zona Soccavo.
Stabili temperatura e flusso CO2 della fumarola principale ai Pisciarelli.
Segue elenco catalogazioni db Plinio da inizio anno:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/14 17:42:18.00 |
-0.3 |
40.8233 |
14.1368 |
1.10 |
Preliminare |
2019/01/14 17:16:39.00 |
-0.1 |
40.8228 |
14.1357 |
1.30 |
Preliminare |
2019/01/14 17:16:29.00 |
-0.3 |
40.8215 |
14.1395 |
1.18 |
Preliminare |
2019/01/14 05:51:34.00 |
-0.1 |
40.8218 |
14.1370 |
1.06 |
Preliminare |
2019/01/14 05:44:8.00 |
0.1 |
40.8215 |
14.1427 |
0.85 |
Preliminare |
2019/01/14 02:44:41.00 |
0.1 |
40.8223 |
14.1362 |
1.06 |
Preliminare |
2019/01/14 02:44:31.00 |
-0.3 |
40.8208 |
14.1367 |
0.65 |
Preliminare |
2019/01/13 23:16:1.00 |
0.2 |
40.8212 |
14.1372 |
0.88 |
Preliminare |
2019/01/10 00:28:9.00 |
2.0 |
40.8460 |
14.1835 |
2.56 |
Preliminare |
2019/01/06 04:14:12.00 |
0.5 |
40.8375 |
14.1385 |
1.06 |
Preliminare |
2019/01/06 04:13:21.00 |
0.7 |
40.8377 |
14.1363 |
1.12 |
Preliminare |
2019/01/03 17:35:19.00 |
-0.5 |
40.8300 |
14.1428 |
1.29 |
Preliminare |
2019/01/02 23:30:39.00 |
0.6 |
40.8245 |
14.1422 |
0.55 |
Preliminare |
2019/01/02 23:30:23.00 |
0.8 |
40.8220 |
14.1435 |
0.42 |
Preliminare |
14/1/19 ARTICOLO ESCLUSIVO: LA CAMERA MAGMATICA DEL VESUVIO. LA SEQUENZA DEL 27 NOVEMBRE - 3 DICEMBRE. IMPLICAZIONI.
Link all'articolo esclusivo.
9/1/19
AGGIORNAMENTO FLEGREI, ISCHIA, STROMBOLI, ETNA - FLEGREI: NUOVI MASSIMI
ANOMALIE ALCUNI DATI GEOCHIMICI - ISCHIA: INCLINAZIONE STAZIONE BARANO
TRIPLICATA A DICEMBRE- STROMBOLI: NESSUNA ANOMALIA PARTICOLARE, NESSUN
DATO CHE DESTA ALLARME O PREOCCUPAZIONE - ETNA: NUOVO FORTE EVENTO
NELLA NOTTE. ANALISI INGV TERREMOTI
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Ore 13.45
Flegrei
Nella giornata di ieri INGV OV ha rilasciato il mensile e settimanale dei Flegrei di cui consigliamo la lettura (mensile - settimanale).
Passando al commento, segnaliamo i
nuovi massimi assoluti raggiunti dalla concentrazione di
monossido di carbonio (CO) e della temperatura di equilibrio relativi
alla fumarola BG (bocca grande) della Solfatara. Come descritto nel bollettino mensile: "In
generale alti
contenuti di CO
caratterizzano sistemi
vulcanici ad elevata
temperatura mentre
fumarole alimentate
da sistemi idrotermali
mostrano concentrazioni
più basse,
in tali
sistemi un
aumento delle concentrazioni
di CO
può riflettere
un incremento
delle condizioni
di pressione
e temperatura."
Riteniamo ci sia un refuso nel mensile in quanto il grafico
della CO (fig.4.2, pg. 16) è relativo al campionamento di
dicembre e, invece, nella didascalìa a commento viene detto che
si tratta del dato di novembre 2018.
In diminuzione, invece, il rapporto CO2/CH4 alle fumarole BG e BN della
Solfatara. In accordo con tale dato è l'altro relativo alle
misurazioni di emissioni di CO2 dal suolo misurato in vari punti alla
Solfatara.
Quanto alle deformazioni del suolo, come avevamo già anticipato,
anche INGV OV ora parla sia nel settimanale che nel mensile, di una
probabile e forse temporanea riduzione del tasso di sollevamento come
accaduto altre volte in passato. Noi aggiungiamo che potrebbe già essere in atto un nuovo recupero del tasso di sollevamento sui livelli medi di 0.7cm/mese.
Tra l'altro analizzando i dati del sollevamento del fondale marino
(rete mareografica) riportati nei grafici presenti nel bollettino (fig.
2.6 b, pg. 7), si osserva che la stasi nel sollevamento è
praticamente impercettibile (per non dire nulla) rispetto ai grafici
relativi alle stazioni su terra.
Eccovi il grafico del sollevamento tratto dal bollettino mensile, staz.
Pozzuoli porto relativo al periodo 2016-2018 con Nostre aggiunte:
Grafico
Eccovi invece il grafico del sollevamento alla stazione RITE (Rione
Terra) di Pozzuoli estratto dall'ultimo bollettino settimanale
(fig.4.2, pg.4) dall'1-1-17 al 7-1-19 (anche qui c'è un refuso
nella didascalìa del bollettino che parla di dato aggiornato al
7 gennaio 2018). Abbiamo aggiunto alcune linee di tendenza per
evidenziare i movimenti in atto e quanto abbiamo detto poco sopra:
Grafico
Passando rapidamente ad una breve analisi dei dati annuali, è
evidente un trend al rialzo della sismicità, delle magnitudo
cumulative e dell'energia liberata.
Ischia
Rimandiamo alla lettura del bollettino.
Nel corso del 2018 sono stati registrati 35 eventi in totale. Cinque nel mese di dicembre.
Il dato che INGV OV definisce "interessante" è qello relativo
alla stazione BRN che misura l'inclinazione del suolo a nord di Barano.
Nel dicembre 2018, fa notare INGV OV, tale inclinazione è
triplicata rispetto a quella misurata nel dicembre 2017. Ma ecco cosa
si legge, a tal proposito, nel bollettino: "E’ interessante notare, in conclusione, come nel dicembre di quest’anno la variazione tiltmetrica
registrata alla stazione BRN sia triplicata, seppur mantenendo quasi inalterato l’azimuth, in
confronto a quella relativa a dicembre 2017, mentre i tilt ad ISC e FOR rimangano al contrario
confrontabili tra di loro anche se quest’ultima subisce una piccola contrazione in ampiezza nel
2018 (Fig. 2.7)."
Abbiamo aggiornato il grafico relativo alla sismicità dal 1999.
Anche qui si nota un aumento del numero di eventi sebbene la
sismicità sia a livelli molto bassi (dal punto di vista
numerico).
Prevediamo di inserire ulteriori grafici.
Stromboli
Interveniamo di nuovo poiché i dati scientifici mostrano che
nessuna anomalìa allarmante sia in atto. Noi preferiamo parlare
con dati alla mano e questi mostrano senza se e senza ma che sono del
tutto infondati gli allarmi lanciati da alcune testate giornalistiche.
I bollettini settimanali (tra l'altro eccellenti quanto a completezza
dei dati) rilasciati dal sezionale INGV di Catania parlano di
attività nella norma. Anzi, l'ultimo relativo al periodo 1-7
gennaio 2019, parla di attività sismica in diminuzione ed
attività esplosiva nella norma.
Qui si possono scaricare i bollettini: ultimo aggiornato al 7-1-19 e penultimo.
Ma eccovi un estratto dall'ultimo bollettino settimanale (formattazione Nostra):
"1. SINTESI STATO DI ATTIVITA'
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: In questo periodo è stata osservata una normale
attività esplosiva di tipo stromboliano accompagnata da attività di degassamento e da attività di
spattering. La frequenza oraria delle esplosioni ha oscillato tra valori alti (22 eventi/h il giorno 1
gennaio) e molto-alti (28 eventi/h il giorno 7 gennaio). L’intensità delle esplosioni è stata in
prevalenza media all’area craterica Nord e bassa all’area craterica Centro-Sud
2) SISMOLOGIA: I parametri sismologici monitorati non mostrano variazioni significative, con
un’attività esplosiva caratterizzata durante la settimana dall’occorrenza di explosion-quake di
ampiezza generalmente tra medio-bassa e medio-alta. A partire dal 07/01 l’attività esplosiva
mostra una diminuzione con explosion-quake di ampiezza generalmente bassa, con qualche
evento medio-basso; mentre l’ampiezza dei VLP mostra un lieve incremento, con valori
compresi tra bassi e medio-bassi, e qualche medio-alto.
3) DEFORMAZIONI: I parametri deformativi disponibili non mostrano variazioni significative.
4) GEOCHIMICA: I parametri geochimici disponibili per la settimana in osservazione non
evidenziano variazioni di rilievo".
Etna
Nuovo forte evento nella notte di magnitudo 4.1 registrato nella parte nord del vulcano a 2km di profondità. Link catalogazione INGV CNT.
Vi proponiamo questo approfondimento(link) molto interessante pubblicato da INGV Terremoti qualche ora fa proprio sull'evento in parola. In esso, tra l'altro si legge:
"L’area di Piano Pernicana (quella dell'evento di questa notte, ndr)
è una delle zone dell’Etna in cui si registrano terremoti
particolarmente frequenti e forti. Il più forte evento degli
ultimi decenni è quello di magnitudo 4.8 che ha colpito l’area alle 22.50 (UTC) del 27 ottobre 2002,
con epicentro praticamente coincidente con quello della scossa odierna.
La scossa avvenne nelle fasi iniziali di una eruzione che avrebbe
causato gravi danni e che si sarebbe protratta per circa tre mesi, fino
alla fine del successivo mese di gennaio (si veda in proposito il
resoconto disponibile sulla pagina del Dipartimento della Protezione
Civile), e fu seguita da numerose repliche con magnitudo anche
superiore a 4.0. In quell’occasione si registrarono effetti fino
all’VIII grado nell’area epicentrale, con il danneggiamento
delle attrezzature turistiche dell’area, mentre nei paesi
circumetnei non si superarono effetti del V grado[...]. "[...] Secondo
i dati accelerometrici disponibili al momento, l’evento ha fatto
registrare accelerazioni di picco fino a circa il 2% di g (a 9 km
dall’epicentro). I valori osservati e interpolati nella mappe di
scuotimento corrispondono ad un’intensità strumentale su
terreno roccioso fino al V grado della scala MCS. Nonostante la
superficialità dell’ipocentro, il terremoto è stato
risentito con effetti fino al IV grado equivalente della scala Mercalli
in tutta l’area etnea, fino a Catania, ma lo scuotimento è
stato maggiore sul versante nord-orientale del vulcano [...]"
Continua dunque l'attività sismica intensa del vulcano.
Rimandiamo alla lettura del bollettino aggiornato al 6/1.
Riportiamo un estratto dall'ultimo bollettino settimanale (formattazione Nostra):
"1. SINTESI STATO DI ATTIVITA'
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: Ordinaria attività di degassamento dai crateri sommitali
associata ad attività stromboliana intracraterica dalla Bocca Nuova e dal Cratere di Nord-Est con
sporadiche emissioni impulsive di cenere.
2) SISMOLOGIA: Modesta attività sismica da fratturazione; stazionarietà dei parametri del tremore
vulcanico.
3) INFRASUONO: Modesta attività infrasonica.
4) GEOCHIMICA: Il flusso di SO2 si pone su un livello alto relativamente al degassamento tipico
dell'Etna.
I flussi di CO2 al suolo si attestano su valori molto bassi.
La pressione parziale di CO2 in falda mostra una progressiva diminuzione da ottobre.
Il rapporto C/S nel plume si attesta su valori elevati rispetto alla media.
Le misure del rapporto isotopico dell'elio (campionamento del 2 gennaio) hanno mostrato valori
in lieve diminuzione. "
8/1/19 BOLLETTINI MENSILI: VESUVIO, CAMBIO INCLINAZIONE REGISTRATO AD
ALCUNE STAZIONI DAL 27 NOVEMBRE (DATA DI INIZIO DELLA SEQUENZA, PER
NOI, "ANOMALA"). CONFERMATI ALCUNI EVENTI A BASSA FREQUENZA DA NOI
SEGNALATI IN ESCLUSIVA ASSOLUTA IL PRIMO DICEMBRE. SISMICITA': BATTUTI
MOLTI RECORD.
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Ore 21.30
Vista la rilevanza della news, che richiederà un'analisi
più approfondita del solito, al momento ci dedichiamo al solo
bollettino mensile relativo al Vesuvio di dicembre 2018.
Abbiamo aggiornato anche i Nostri grafici.
Ma procediamo con ordine (link al bollettino mensile di cui raccomandiamo la lettura).
Chi ci segue ricorda perfettamente la Nostra attenzione quando abbiamo
iniziato ad osservare i primi segnali sismici che poi avrebbero dato
seguito alla sequenza, per Noi non ordinaria, del 27nov - 3 dicembre
2018.
Nella news del 1 dicembre,
durante la diretta live, alle ore 8.00, avevamo segnalato alcuni
probabili eventi a bassa frequenza registrati alle 5.20-51 UTC ed altri
registrati successivamente. Orbene, dal bollettino di dicembre
rilasciato in serata, apprendiamo che non ci eravamo sbagliati affatto:
due eventi sono stati a bassa frequenza. Link al sismogramma che pubblicammo il giorno 1 dicembre.
Per chi non l'avesse letto, rinviamo al Nostro speciale esclusivo sulla sequenza sismica.
Ma ora arriva la conferma, secondo la Nostra opinione, che la sequenza
del 27 nov - 3 dicembre è stata almeno molto "particolare". Una anomalìa nell'inclinazione del Vesuvio è stata registrata proprio dal 27 novembre.
Il giorno 28 iniziò la sequenza "anomala" con eventi a bassa
frequenza. Dal 27 l'inclinazione del Vesuvio ha cambiato direzione.
Nel bollettino si legge:
"Dal
27 novembre il
trend cambia
almeno per le
stazioni più
in quota,
poiché la
componente NS di
IMB inverte la
sua direzione di
tilting inclinandosi
decisamente a N
e lo stesso
fenomeno interesse la
stazione CMT
anche se in
misura meno marcata.
Si
individuano dunque
2 direzioni
prevalenti di
tilting: NNE
nella parte
meridionale del
Vesuvio ed a
quote più
basse (CMG
e TRC),
WSW nella
porzione settentrionale
del vulcano
ed a
quote maggiori
(IMB e CMT). Ma,
come anticipato
in precedenza,
dal 27 novembre
si osserva un
cambiamento della
direzione di
tilting che
interessa le
stazioni più
in quota,
riassunto nell’odografo
di Figura 2.9 che
mostra come essa
sia variata a
CMT ma ancora
di più ad
IMB, anche se
le ampiezze della
deformazione risultano
inferiori al
µradiante e
quindi minime."
Precisiamo che non c'è da allarmarsi poiché si tratta di
una inversione nel trend di inclinazione registrato principalmente alle
stazioni in quota ed è, al momento, modesto ed attende ulteriore
conferma dai dati a venire. Ma quello che a Noi interessa sottolineare
è questo: la sequenza in
parola ha dunque fatto registrare un'anomalìa nella inclinazione
del Vesuvio ed i cittadini hanno il diritto di avere tutti i dati del
rilevamento LIVE sul sito INGV OV, non solo quelli dei sismogrammi,
unici al momento disponibili in tempo reale!!!
Avevamo colto da subito che la sequenza non era ordinaria!!!
Nessuna anomalìa invece dai dati rilevati dalle reti di monitoraggio delle fumarole e temperature relative.
Come noto a chi ci segue non si hanno a disposizione i dati del
monitoraggio delle falde e dei pozzi (per i quali sussite competenza di
INGV Palermo). Ci attiveremo per richiedere anche questi dati visto che
nel bollettino non vengono menzionati e sul sito INGV di Palermo non
viene publicato NULLA al riguardo!
Il numero complessivo di eventi a dicembre è stato pari a 199,
Noi ne avevamo stimati 205. Si tratta del numero mensile più
alto dal 2000. Il numero annuale dei terremoti si attesta a 1315. Anche
qui si tratta di un nuovo record assoluto dal 2000. E' curioso come
INGV OV si preoccupi di indicare il numero totale annuale.
Il cumulativo annuale delle magnitudo surclassa il record dal 2000 fatto segnare l'anno scorso. Elevato anche il dato mensile.
Quanto alla profondità degli eventi, come da Nostro grafico
esclusivo, si evince chiaramente come, secondo le catalogazioni INGV OV
disponibili su Plinio, gli eventi più energetici con md
superiore od uguale a 2.0 (10 in tutto) nel 2018 hanno avuto una
profondità media INFERIORE al Km, pari a 0.89 KM (da qualche
parte abbiamo letto che gli eventi più energetici sarebbero
più profondi: non è così, almeno stando ai dati di
cui disponiamo).
Rinviamo ai Nostri grafici.
Non c'è da allarmarsi, sia chiaro. Noi registriamo dati e ve ne
diamo conto. Dopo il 3 dicembre, come tra l'altro si nota dai grafici
in home, il Vesuvio sembra essere rientrato nella sua ordinaria
sismicità. Abbiamo dubbi su alcuni eventi registrati ma evitiamo
di fare quesiti ad INGV OV. Ormai la Direzione ha scelto la linea del silenzio e non ha più risposto alle Nostre mail.
Torneremo a breve con ulteriori aggiornamenti ed uno studio ad hoc sul Vesuvio su cui stiamo lavorando.
Continuate a seguirci.
Giuseppe D'Aniello
6/1/19 AGGIORNAMENTO TERREMOTI VESUVIO, FLEGREI, ISCHIA. FAKE NEWS SUL TERREMOTO ML 3.6 DELLO STROMBOLI
Ore 14
Aggiorniamo brevemente sui terremoti registrati ai vulcani campani e sulla situazione dello Stromboli.
Ieri sera alle ore 22.15 circa ora locale è stato registrato un
terremoto di ml 2.7, epicentro tra Caserta e Benevento visibile
chiaramente anche sulle stazioni sismiche del Vesuvio. Sulla pagina
facebook, visti i numerosi messaggi, abbiamo già chiarito che
non si tratta di evento del Vesuvio. Link alla catalogazione INGV CNT.
Nella notte, invece, sono stati registrati due eventi ai Flegrei catalogati in via preliminare da INGV OV con md 0-9 e 0.6, epicentro a nord della Solfatara e profondità 2 e 1.3km.
Catalogazioni presenti su Plinio
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/06 04:14:12.00 |
0.6 |
40.8315 |
14.1402 |
1.30 |
Preliminare |
2019/01/06 04:13:21.00 |
0.9 |
40.8387 |
14.1402 |
2.00 |
Preliminare |
Un terremoto di md 1.3 è stato registrato anche ad Ischia
alle ore 3.03.15 secondi locali con epicentro tra Forio ed il Monte
Epomeo ad una profondità di 1.34km. Segue catalogazione INGV OV,
db Plinio:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2019/01/06 02:03:15.00 |
1.3 |
40.7260 |
13.8847 |
1.34 |
Preliminare |
Veniamo rapidamente a quella che possiamo definire, a Nostro avviso, una fake news relativa allo Stromboli.
Si tratta del terremoto di ml 3.6 registrato questa notte alle 3.54.09
locali fuori la costa Calabra e correlato da alcune testate
giornalistiche all'attività dello Stromboli. Si tratta di
terremoto che, a Nostro avviso, non ha nulla a che vedere con
l'attività in atto allo Stromboli atteso che l'evento sismico
è avvenuto a circa 100km di profondità (quindi zona dove
NON esistono camere magmatiche) e a ben 40 km dallo Stromboli. La
sismicità sostenuta e l'attività più intensa in
atto, a quanto pare, ha indotto qualcuno a creare ancora più
clamore ed allarme al fine, pare, di ottenere più click
collegando l'evento all'attività vulcanica. Ogni click,
ricordiamo, fa guadagnare a questi siti che vivono sulla
pubblicità!
Ma guardate il sismogramma Stromboli ore 00-04: all'orario dell'evento
di ml 3.6 (2.54 UTC evidenziato da Noi in giallo) non si nota nulla di
anomalo sul sismogramma!
Dall'ultimo bollettino settimanale, aggiornato al 30/12, non emergono particolari anomalìe.
Rimandiamo alla Nostra pagina
dove potete controllare i terremoti in tempo reale del vulcano, le
webcam ed avere informazioni alla fonte INGV Catania ed ai bollettini
settimanali.
Link alla catalogazione INGV CNT dell'evento con ml 3.6.
3/1/19 ISCHIA: NUOVA PAGINA DEDICATA - FLEGREI: SETTIMANALE, 3 EVENTI -
DOPO BREVE PAUSA, RIPRENDE SOLLEVAMENTO - ALTRI EVENTI QUESTA NOTTE -
VESUVIO: QUALCHE EVENTO - SITUAZIONE METEO: CONFERMATE NOSTRE STIME:
PRIMA NEVE NEL NAPOLETANO DALLE 12-13 CIRCA.
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Ore 14.15
Nell'ottica di ulteriore espansione continua dei servizi offerti, abbiamo
pensato fosse utile unire in una pagina le risorse ufficiali
disponibili con riferimento ad alcuni vulcani attivi, quiescenti e che
comunque destano l'attenzione della comunità scientifica.
Oggi vi presentiamo la nuova pagina dedicata ad Ischia, dove
troverete alcune risorse disponibili in rete, informazioni sullo stato
attuale, terremoti forti recenti e storici, sismicità attuale. Link alla pagina.
Anche per questa pagina contiamo di
introdurre ulteriori approfondimenti e miglioramenti nel tempo.
Continuate a seguirci.