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NEWS TERREMOTI - BOLLETTINI
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NEWS 2023

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Tutti i diritti relativi alle news sono riservati. Vietata la riproduzione. Obbligatorio citare la fonte per esteso come segue:
"METEOVESUVIO - http://meteovesuvio.altervista.org - Avv. Giuseppe D'Aniello"


VADEMECUM TERREMOTI


27/12/22 VESUVIO: BREVE SCIAME DI EVENTI PROFONDI REGISTRATO DALLE 07.16 ALLE 07.46 MINUTI CIRCA LOCALI. PROBABILE EVENTO LF ALLE ORE 10.11 LOCALI. FLEGREI: TERREMOTO MD 2.0.

Ore 20.00
Segnaliamo che dalle ore 7.16 alle 7.46 circa locali il Vesuvio ha fatto registrare un breve sciame di eventi con md massima pari a 1.7 caratterizzato dalla profondità molto inconsueta (3-5km). In effetti è dal  mese di dicembre 2000 che non si registra uno sciame di eventi di questa tipologia con quella profondità nella stessa giornata (nei giorni 7 e 24 di quel mese del lontano 2000, ad esempio, furono registrati due brevi sciami con eventi profondi tra i 3 e 4km). Andando più indietro nel tempo, per chi ricorda o conosce o ha vissuto (come chi scrive) la crisi sismica del 1999-00 e quelle di qualche anno prima, sono più frequenti eventi a quelle profondità (anche maggiori) e con epicentri ben al di là della base del Gran Cono. Tornando allo sciame odierno, il terremoto più profondo è stato registrato alle ore 07.30.55 sec locali a 5.1km sotto il Gran Cono (catalogazioni INGV OV DB GOSSIP):


Magnitudo
Tempo (UTC)/Coordinate
Profondità
Md 0.0 ± 0.3
2022/12/27 18:12:31
40.8200 14.4242
0.3
Md 0.6 ± 0.3
2022/12/27 17:44:04
40.8167 14.4265
1.5
Md 1.5 ± 0.3
2022/12/27 06:45:39
40.8238 14.4285
3.3
Md 1.5 ± 0.3
2022/12/27 06:37:03
40.8202 14.4260
3.6
Md 1.7 ± 0.3
2022/12/27 06:36:20
40.8262 14.4260
3.5
Md 0.2 ± 0.3
2022/12/27 06:30:55
40.8217 14.4202
5.1
Md 0.2 ± 0.3
2022/12/27 06:21:05
40.8210 14.4173
3.6
Md 0.4 ± 0.3
2022/12/27 06:17:40
40.8263 14.4080
4.2
Md 0.6 ± 0.3
2022/12/25 22:30:45
40.8242 14.4290
0.1


Gli epicentri sembrano confinati nell'area/base del Gran Cono e/o comune all'interno della caldera del Somma/Vesuvio.
Lo spettrogramma degli eventi dello sciame mostra frequenze dominanti comprese tra i 10-20 Hz, dunque si tratta di tipici eventi VT.

Al contrario, alle 10.11 circa locali, invece, è stato registrato un evento che analizzato nelle frequenze presenta valori molto bassi compresi tra 0-8HZ. Senza dubbio è un evento a bassa frequenza registrato da tutte le stazioni sismiche del Vesuvio. Resta, come sempre, da capire se l'evento, come ci dirà INGV nel prossimo bollettino, sia riconducibile all'attività del vulcano o meno. Come tutti i Nostri lettori sanno, questo tipo di eventi è particolarmente studiato dai sismologi in quanto collegato allo spostamento di masse liquide (acquifere/magma) in profondità. Chi vuole può approfondire il tema anche seguendo i Nostri link.

Sismogramma sciame profondo


Spettrogramma evento LF/LP



Alle 18.44 locali un nuovo evento catalogato a profondità pari a 1.5 è stato registrato al Vesuvio. Sebbene tale profondità non sia anomala paragonata a quelle dello sciame di questa mattina, va detto che la media degli eventi registrati al Vesuvio negli ultimi anni è stabilmente ancorata tra 0 e 1km. Quindi anche tale evento si pone fuori dalle ordinarie profondità sebbene, ripetiamo, non come quelli di questa mattina.

Seguiremo, ovviamente, l'evolversi della situazione aggiornadovi sul sito e/o sulla pagina Facebook associata.

Un terremoto di md 2.0 è stato poi registrato ai Flegrei nel pomeriggio alle ore 13.56.21 secondi circa ora locale ad una profondità di circa 300 metri in zona Pozzuoli.

08/12/22 BOLLETTINI MENSILI NOVEMBRE INGV OV. VESUVIO: 47 TERREMOTI, NESSUN LF. SI RIDIMENSIONA L'ANOMALA INCLINAZIONE SENSORE CMG, TORRE DEL GRECO. FLEGREI: 365 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' IN INCREMENTO. SOLLEVAMENTO SUOLO IN AUMENTO. ISCHIA: UN TERREMOTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
47VT
Flegrei
365 VT
Ischia
1
TOTALI 2022:  810
TOTALI 2022:  2827
TOTALI 2022: 10


INGV OV ha pubblicato nel pomeriggio del 7 dicembre i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sismicità
Apprendiamo dal bollettino che sono 47 i terremoti totali registrati a novembre 2022 (vs. una Nostra stima di 58 terremoti, con uno scarto di 11 eventi sismici). L'evento con md massima è stato pari a 1.7 circa registrato il 2 ottobre 9.39 UTC (10.39 locali) ad una profondità di 0.5KM. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza nonostante le Nostre segnalazioni. Quindi , non ne sono stati registrati.
Anche nel bollettino non vi è traccia dell'evento del 6 novembre a 4.5 km di profondità che era comparso nel DB Gossip per poi essere eliminato. Dunque non era un terremoto del Vesuvio.

Inclinazione
Premesso che INGV OV ha rimosso dal bollettino la tabella riportante in valori assoluti l'incilnazione misurata dai tiltmetri senza spiegare perché, sembre, dagli odogrammi pubblicati che sia rientrata l'anomalìa al tiltmetro CMG.
La rimozione della tabella non ci consente di misurare in termini assoluti i valori delle inclinazioni.
Il guasto al sensore IMB non è stato ancora riparato e, dal bollettino, risulta in "manutenzione" addirittura dal fine 2021, ciorè quasi un anno!

Attendiamo, con pazienza, l'esito degli studi annunciati qualche mese fa da INGV sulle cause dell'inclinazione.

Temperature/geochimica/mareometria

  Con riferimento al dato in rialzo della temperatura rilevata con termocamera nel punto SV2b del cratere da Noi segnalata nella new relativa al bollettino di giugno, si nota un dato in lieve discesa in concomitanza con la diminuzione della temperatura dell'aria. La temperatura sembra riallinearsi ai tren osservati negli anni precedenti, con una diminuzione più marcata in concomitanza con la diminuzione della temperatura dell'aria.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, anche per il mese di novembre, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.

Sono state effettuate le misurazioni della fumarola di fondo cratere FC2 che non mostrano significative anomalìe.

 
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.

I dati raccolti dalle altre stazioni che misurano temperatura delle fumarole e composizione dei gas, non mostrano alcuna anomalìa a novembre.


FLEGREI
Sono in totale 365 i terremoti registrati a novembre 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.7 circa registrato il 12 novembre alle ore 22.37 locali poco a largo dalla costa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità a novembre ha fatto registrare alcuni eventi più energetici e si matiene su valori elevati. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili, con una tendenza ad un incremento della componente CO2-CO (anidride carbonica-monossido di carbonio) nella composizione delle fumarole monitorate. Il sollevamento del suolo, speculare rispetto all'incremento di sismicità, mostra un aumento del tasso di sollevamento come ravvisabile anche dai bollettini settimanale. Difatti INGV ha ricalcolato il tasso di sollevamento per novembre portandolo a circa 15mm/mese.

Eseguita una campagna di misurazione del campo gravitazionale (gravimetrica) diretta ad individuare concentrazioni/spostaenti di masse liquide nel sottosuolo. Valori di differenza (delta) più elevati interessano soprattutto la zona costiera di Pozzuoli dove, tra l'altro, la deformazione è maggiore.

Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori in aumento con un nuovo massimo di concentrazione di CO2.


ISCHIA
Un pensiero va alle vittime della frana che ha riguardato la zona a nord del Monte Epomeo (che ricordiamo, è un vulcano attivo facente parte del complesso vulcanico di Ischia).
Non intendiamo partecipare e non l'abbiamo fatto al polverone di polemiche che puntualmente si solleva in circostanze come queste. Ci limitiamo a puntualizzare come il servizio di Protezione civile è e deve essere soprattutto anche un servizio di "prevenzione".

Ci uniamo al dolore di tutti, parenti, amici e della cittadidanza ischitana per la perdita  subita.

Passando ai dati pubblicati nel bolletitno da INGV OV, registrato 1 terremoto a novembre il giorno 7 con md pari a 1.2 circa ad una profondità di circa 2km.
Anche per Ischia, purtroppo, INGV OV non ha pubblicato i valori assoluti dell'inclinazione del suolo registrata dai vari sensori.

I dati di novembre sembrano confermare l'inclinazione notevole verso Nord registrata dal sensore di Barano posto a sud est del Monte Epomeo.


Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.


12/11/22 BOLLETTINI MENSILI OTTOBRE INGV OV. VESUVIO: 74 TERREMOTI, NESSUN LF. IL MISTERO DEL TERREMOTO A 4.5KM DI PROFONDITA' SCOMPARSO DAL CATALOGO GOSSIP. SI RIDEMENSIONA L'ANOMALIA INCLINAZIONE SENSORE CMG, TORRE DEL GRECO. FLEGREI: 283 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' IN INCREMENTO. SOLLEVAMENTO SUOLO IN AUMENTO. ISCHIA: NESSUN TERREMOTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
74VT
Flegrei
283 VT
Ischia
0
TOTALI 2022:  722
TOTALI 2022:  2309
TOTALI 2022: 9


INGV OV ha pubblicato nel pomeriggio del 7 novembre i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sismicità
Apprendiamo dal bollettino che sono 74 i terremoti totali registrati a settembre 2022 (vs. una Nostra stima di 78 terremoti, con uno scarto di soli 4 eventi sismici). L'evento con md massima è stato pari a 2.1 circa registrato il 10 ottobre 22.43 UTC (11 ottobre 00.43 locali) ad una profondità di 3.5KM. Si tratta di profondità abbastanza rara. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza nonostante le Nostre segnalazioni. Quindi , non ne sono stati registrati.

L'EVENTO DEL 6 NOVEMBRE A 4.5KM DI PROFONDITA' SCOMPARSO DAL DB GOSSIP
Ci occupiamo brevemente di un caso curioso. Il giorno 6 novembre INGV OV aveva catalogato come "rivisto" (non automatico quindi) un terremoto di Md pari a 0.7 alla profondita di 4.5 registrato al Vesuvio. Da qualche ora l'evento è scomparso dal catalogo. Perché? Ovviamente bisogna chiederlo ad INGV OV. Noi avevamo segnalato nell'ultim'ora in home page che si trattava di un evento raro per la profondità.
Ovviamente abbiamo lo shot del db Gossip che prova quanto stiamo affermando:
Shot del 6 novembre 22 ore 21.40 locali


Shot di oggi 12 novembre 2022 ore 19.47 locali


Altrettanto ovviamente abbiamo elaborato il segnale sismico registrato che, per quanto da Noi analizzato, sembrerebbe compatibile con un evento profondo (tempo di arrivo onde P identica da OVO a BKE e fase P-S abbastanza chiara da poter calcolare la profondità) con frequenze standard (10-25HZ). E vi mostriamo anche questo:


Ora, senza voler accusare di chissà cosa gli uomini di INGV (magari l'evento Non è un terremoto del Vesuvio ma ha altre cause), ci domandiamo semplicemente perché sia stato rimosso dal DB Gossip atteso che si trattava, per l'appunto, per la profondità, di un terremoto piuttosto raro.

Attendiamo chiarimenti sul punto da INGV OV.


Intanto nella giornata di oggi e nei giorni scorsi abbiamo riscontrato la presenza di segnali a bassa frequenza (un paio).
In particolare, l'evento di oggi registrato alle ore 13.48.03 sec circa UTC presenta una frequenza media di campionamento compresa tra 0-4 HZ, dunque molto bassa.
Noi continuiamo a segnalare tali eventi e la cosa NON deve suscitare preoccupazione in chi ci legge, soprattutto ai Non addetti ai lavori.
Eccovi l'elaborazione del segnale sismico di oggi come registrato su quattro stazioni sismiche del Vesuvio:




Inclinazione
Si registra una lieve riduzione dell'inclinazione registrata dal sensore del tiltmetro di Torre del Greco (CMG) posto a 25 metri di profondità.
Ricordiamo che tra i sensori in "pozzo" posti appunto a 25 metri di profondità (CMT posto sul vulcano a 842 metri sul livello del mare (s.l.m.)), quello di CMG è situato a circa 112 metri di altezza sul livello del mare. L'anomalìa al tiltmetro CMG (Torre del Greco) è stata pari ad ottobre a circa 125 microradianti rispetto ai 262 di settembre in direzione ovest. Dal 10 ottobre la variazione di inclinazione sembra sia in riallineamento rispetto al trend usuale.

Ecco cosa dice INGV OV nel bollettino di ottobre a proposito delle probabile cause di tale anomalìa (pg.7):
"Le 3 direzioni prevalenti di tilting registrate nel mese di ottobre sono NNW a CMG, NNW a TRC, WSW a CMT. I trend tiltmetrici di lungo periodo indicano una generalizzata subsidenza dell’edificio vulcanico, ma ad essi si aggiungono periodicamente degli scostamenti delle direzioni di tilt dovuti in parte ad effetti locali. Nei mesi di agosto-settembre si è osservata una notevole subsidenza locale dell’area dove è installato il sensore CMG".


Ecco cosa diceva a tal proposito nel bollettino di settembre:

"Il fenomeno, oggetto di studio, può essere spiegato o in termini di spostamento verticale con una subsidenza di decine di cm nel settore sudoccidentale del Vesuvio oppure, in generale, con una o più anomalie legate alle precipitazioni pomeridiane che hanno interessato il comprensorio vesuviano già dalla seconda decade di agosto, anche se in tal caso sia l’ampiezza che la direzione dei tilting osservati sembrano enormi qualora essi fossero dovuti e/o innescati da eventi piovosi. E’ inoltre di interesse scientifico la comparsa sul segnale di CMG di oscillazioni non mareali, ben visibili sulla componente NS ma presenti anche su quella EW, dal 13/6 al 10/9 e cioè quando l’anomalia tilmetrica tende a polarizzarsi in direzione WNW (Fig. 2.2.3). Tali oscillazioni furono già riscontrate alla stessa stazione dal 23/5 al 11/7/2017 ma proseguirono in modo intermittente fino ad agosto di quell’anno. "

Il guasto al sensore IMB non è stato ancora riparato e, dal bollettino, risulta in "manutenzione" addirittura dal fine 2021, ciorè quasi un anno!

Ci chiedevamo, nel commento al bollettino di agosto, se e quali effetti avrebbe avuto sull'inclinazione a CMG lo sciame del 2 settembre. Ci sembra che la variazione registrata proprio a partire da pochi giorno dopo (5 settembre) faccia ipotizzare un qualche probabile collegamento tra i due fenomeni. Ma anche questo, immaginiamo, sia oggetto di studi da parte degli uomini di INGV. Attendiamo, con pazienza, l'esito di tali studi.

Temperature/geochimica/mareometria

  Con riferimento al dato in rialzo della temperatura rilevata con termocamera nel punto SV2b del cratere da Noi segnalata nella new relativa al bollettino di giugno, si nota un dato in lieve discesa in concomitanza con la diminuzione della temperatura dell'aria. Tuttavia sembra che la temperatura delle fumarola tenza a posizionarsi su livelli più alti rispetto agli anni precedenti. Si tratta di una valutazione che facciamo in via del tutto provvisoria. Attenderemo il mese prossimo per capire se il trend verrà confermato.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, anche per il mese di ottobre, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.

I dati raccolti dalle altre stazioni che misurano temperatura delle fumarole e composizione dei gas, non mostrano alcuna anomalìa a ottobre.


FLEGREI
Sono in totale 283 i terremoti registrati ad ottobre 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.3 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità ad ottobre ha fatto registrare alcuni eventi più energetici e si matiene su valori elevati. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili, con una tendenza ad un incremento della componente CO2-CO (anidride carbonica-monossido di carbonio) nella composizione delle fumarole monitorate. Il sollevamento del suolo, speculare rispetto all'incremento di sismicità, mostra un aumento del tasso di sollevamento come ravvisabile anche dai bollettini settimanale. INGV ha ricalcolato il tasso di sollevamento da giungo 2022 fornendo il valore di 7mm circa al mese.

Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Nessun terremoto registrato ad ottobre 2022. L'inclinazione al sensore di Barano in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) risulta essere in lieve aumento ad ottobre essendo passata a 175,3 dai 161,7 microradianti in direzione Nord-Sud registrati a settembre
.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.




28/10/22 VESUVIO: PROBABILE EVENTO VLP/LF REGISTRATO ALLE ORE 14.57.42 SECONDI CIRCA

A distanza di qualche giorno, dopo il terremoto VT di md 2.0 circa di cui abbiamo dato notizia sulla pagina Facebook associata,  abbiamo analizzato (grazie anche alla segnalazione di un utente) un'onda sismica poco visibile sui sismogrammi. Una di quelle che abbiamo cominciato a segnalare da qualche anno in esclusiva assoluta.
Andando al concreto, l'evento in parola presenta caratteristiche differenti rispetto a quello segnalato il 25/10. Sembra trattarsi di un VLP, ovvero di un Very Long Period event. Si tratta di un evento a bassissima frequenza 0-4HZ con temporizzazione dell'onda di arrivo pressoché identica su tutte le stazioni disponibili. Questa circostanza ci fa pensare che l'evento abbia avuto una profondità di almeno 4-5km. Stimare la magnitudo è lavoro complicato. Fatto sta che la campionatura delle frequenza dominanti restituisce un valore davvero molto basso.
Non è la prima volta che eventi come questo vengono registrati al Vesuvio ma si tratta, nel caso, di eventi rari.

Postiamo, questa volta, il segnale come rilevato su quattro stazioni sismiche (OVO compresa) elaborato su software professionale. Inoltre, più in basso, dettaglio del sismogramma con spettrogramma e grafico che mostra in maniera semplificata la campionatura delle frequenze (Toggle Fourier Transform):




25/10/22 VESUVIO: PROBABILE EVENTO LF REGISTRATO NELLA NOTTE ALLE ORE 01.26.51 SEC. UTC

Abbiamo analizzato il segnale registrato sui sismogrammi delle reti sismiche del Vesuvio questa notte alle ore 3:26minuti:51 secondi circa locali. Il segnale è ben visibile su tutte le stazioni e la frequenza dominante delle onde è compresa tra i 2-8 hz. Quindi si tratta di un segnale a bassa frequenza (LF), di quelli che si registrano di tanto in tanto. Analizzando i tempi di arrivo delle onde sismiche, l'epicentro dell'evento sembra posizionato nella parte orientale della base del gran Cono. Quanto alla profondità, non facilmente calcolabile con gli strumenti a disposizione vista la difficoltà di individuare una discontinuità tra le one P ed S, facendo riferimento a quanto accaduto per eventi simili, potrebbe essere intorno ai 3km. Ovviamente le Nostre sono ipotesi, così come è solo probabile che si tratti di un evento LF associabile alla dinamica del vulcano.
Questi eventi, come noto in letteratura scientifica, sono associati a movimenti di fluidi (magma/falde acquifere/sistema idrotermale) presenti in profondità.

Tornando all'evento, è stato rilevato molto bene dai sismogrammi che pubblichiamo in esclusiva sul Nostro portale elaborati, ricordiamo, su dati raw da software installati su Nostri server.

Vi mostriamo, a tal uopo, l'elaborazione del segnale sismico alla stazione BKE con lo spettro delle frequenze utilizzando un software professionale.


.

Si nota bene come la frequenza d'onda sia ancorata stabilmente al di sotto dei 10hz.

Per chi vuole approfondire la tematica su questo tipo di eventi, rimandiamo, oltre che alla letteratura scientifica, ad un Nostro articolo di qualche tempo fa.



07/10/22 BOLLETTINI MENSILI SETTEMBRE INGV OV. VESUVIO: 65 TERREMOTI, NESSUN LF. PROSEGUE LA NOTEVOLE ANOMALIA INCLINAZIONE SENSORE CMG, TORRE DEL GRECO. FLEGREI: 141 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' SOSTENUTA MA CON POCHISSIMA ENERGIA. ISCHIA: NESSUN TERREMOTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
65 VT
Flegrei
141 VT
Ischia
0
TOTALI 2022:  648
TOTALI 2022:  2026
TOTALI 2022: 9


INGV OV ha pubblicato nel pomeriggio di oggi 7 ottobre i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sismicità
Apprendiamo dal bollettino che sono 65 i terremoti totali registrati a settembre 2022 (vs. una Nostra stima di 89 terremoti). L'evento con md massima è stato pari a 2.3 circa registrato il 2 settembre alle 14.39 circa ora locale. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati. Nessuna parola sullo sciame del 2 settembre.


Inclinazione
Si registra ancora una notevole ed anomala inclinazione registrata dal sensore del tiltmetro di Torre del Greco (CMG) posto a 25 metri di profondità.
Ricordiamo che tra i sensori in "pozzo" posti appunto a 25 metri di profondità (CMT posto sul vulcano a 842 metri sul livello del mare (s.l.m.)), quello di CMG è situato a circa 112 metri di altezza sul livello del mare. L'anomalìa al tiltmetro CMG (Torre del Greco) è stata addirittura pari a circa 262 microradianti in settembre in direzione ovest, mentre anche il sensore CMT posto a 842 metri di altitudine mostra proprio a partire dal 10 agosto un'accelerazione dell'inclinazione in direzione ovest appunto, proseguita a settembre.

E' incredibile come INGV OV, DOPO, sottolineamo, DOPO, la Nostra nota critica alla spiegazione data nel bollettino di agosto, cambi rotta sull'interpretazione da dare al fenomeno ammettendo che i fenomeni atmosferici, da soli, non sono in grado di spiegare il fenomeno che, ripetiamo, è davvero notevole (Ingv parla di una inclinazione di alcune decine di centimetri!!!).

 Riportiamo, per completezza, come INGV OV spiegava il fenomeno nel bollettino di agosto:  "In particolare, l’enorme variazione tiltmetrica osservata a CMG dal 10 agosto può essere in parte spiegata come generata da fenomeni locali, in considerazione del fatto che già dal 7 agosto le zone costiere campane sono state interessate da precipitazioni pomeridiane dovute ad instabilità atmosferica la cui intensità, unita all’orografia locale, può aver contribuito ad generare l’anomalia stessa che sembra essersi conclusa."

Ecco come ora spiega il fenomeno nel bollettino in esame, quello di settembre:

"Il fenomeno, oggetto di studio, può essere spiegato o in termini di spostamento verticale con una subsidenza di decine di cm nel settore sudoccidentale del Vesuvio oppure, in generale, con una o più anomalie legate alle precipitazioni pomeridiane che hanno interessato il comprensorio vesuviano già dalla seconda decade di agosto, anche se in tal caso sia l’ampiezza che la direzione dei tilting osservati sembrano enormi qualora essi fossero dovuti e/o innescati da eventi piovosi. E’ inoltre di interesse scientifico la comparsa sul segnale di CMG di oscillazioni non mareali, ben visibili sulla componente NS ma presenti anche su quella EW, dal 13/6 al 10/9 e cioè quando l’anomalia tilmetrica tende a polarizzarsi in direzione WNW (Fig. 2.2.3). Tali oscillazioni furono già riscontrate alla stessa stazione dal 23/5 al 11/7/2017 ma proseguirono in modo intermittente fino ad agosto di quell’anno. "

Eccovi, di seguito, cosa avevamo scritto nel commento al bollettino precedente di agosto:

"Non abbiamo certi gli strumenti, i dati e le competenze scientifiche ma ci sembra di poter affermare che l'ipotesi formulata da INGV-OV non sia condivisibile  e questo perché esiste un collegamento tra le misurazioni di due sensori (CMG e CMT), l'uno posto a 112 metri di altezza sul livello del mare, l'altro a 842 metri di altezza, in pratica sulla base del gran cono. Come può mai, ci domandiamo, un fenomeno locale dovuto a piogge e agenti atmosferici essere causa determinante di tale inclinazione? Anche INGV - OV, di fatti, ne parla in termini di probabilità.  Ovviamente il fenomeno va tenuto sotto controllo e studiato, cosa che, siamo certi, gli uomini di INGV stanno già facendo."

La comparsa di quelle che INGV OV definisce "oscillazioni non mareali" (cioè, chiariamo, non dovute all'alternarsi della bassa ed alta marea che incide sulle rilevazioni) non fa che far sorgere ulteriori interrogativi sulla causa del fenomeno che, precisiamo per chiarezza, NON implica, per quanto si legge, alcuna alterazione nello stato del vulcano che rimane quiescente. Del resto tutti gli altri valori pubblicati nel bollettino, dalla sismicità alla geochimica e temperatura delel fumarole monitorate, rientrano nella norma.

Il guasto al sensore IMB non è stato ancora riparato e, dal bollettino, risulta in "manutenzione" addirittura dal fine 2021, ciorè quasi un anno!

Ci chiedevamo, nel commento al bollettino di agosto, se e quali effetti avrebbe avuto sull'inclinazione a CMG lo sciame del 2 settembre. Ci sembra che la variazione registrata proprio a partire da pochi giorno dopo (5 settembre) faccia ipotizzare un qualche probabile collegamento tra i due fenomeni. Ma anche questo, immaginiamo, sia oggetto di studi da parte degli uomini di INGV. Attendiamo, con pazienza, l'esito di tali studi.

Temperature/geochimica/mareometria

  Con riferimento al dato in rialzo della temperatura rilevata con termocamera nel punto SV2b del cratere da Noi segnalata nella new relativa al bollettino di giugno, INGV comunica che non è stato possibile effettuare le misurazioni nei giorni programmati a causa di condizioni meteorologiche avverse.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.

I dati raccolti dalle altre stazioni che misurano temperatura delle fumarole e composizione dei gas, non mostrano alcuna anomalìa a settembre.


FLEGREI
Sono in totale 141 i terremoti registrati a settembre 2022 ai Campi Flegrei  (md max 1.2 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità si matiene su valori elevati anche se non sono stati registrati eventi particolarmente energetici. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili, con una tendenza ad un incremento della componente CO2-CO (anidride carbonica-monossido di carbonio) nella composizione delle fumarole monitorate. Il sollevamento del suolo mostra, invece, una fase di diminuzione del trend al rialzo a circa 0,5 cm al mese, più che dimezzato rispetto al tasso di circa 1,3 cm al mese registrato ormai da qualche anno.

Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Nessun terremoto registrato a settembre 2022. L'inclinazione al sensore di Barano in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) risulta essere in lieve aumento a settembre essendo passata dai 148,4 microradianti in direzione Nord-Sud ai 161,7 di fine settembre
.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.





11/09/22 BOLLETTINI MENSILI AGOSTO INGV OV. VESUVIO: 54 TERREMOTI, NESSUN LF. NOTEVOLE ANOMALIA INCLINAZIONE SENSORE CMG, TORRE DEL GRECO. FLEGREI: 192 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' SOSTENUTA MA CON POCHISSIMA ENERGIA. ISCHIA: 4 TERREMOTI CON PICCOLO SCIAME IL 31.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
65 VT
Flegrei
192 VT
Ischia
4
TOTALI 2022:  583
TOTALI 2022:  1885
TOTALI 2022: 9


INGV OV ha pubblicato nella giornata del sette settembre i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sismicità
Apprendiamo dal bollettino che sono 54 i terremoti totali registrati ad agosto 2022, contro una Nostra stima di 93 eventi sismici. E' forse la prima volta che la Nostra rilevazione (del tutto amatoriale) è così lontana da quella ufficiale pubblicata nel bollettino. Cerchermo di capire di più cosa è successo andando ad analizzare i sismogrammi a ritroso. L'evento con md massima è stato pari a 1.6 circa registrato il 15 agosto. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.


Inclinazione
All'andamento anomalo di CMG che sembra stabilizzarsi, nel mese di agosto, soprattutto a partire dal giorno 10, si registra una notevole ed anomala inclinazione registrata dal sensore del tiltmetro di Torre del Greco (CMG) posto a 25 metri di profondità. Ricordiamo che tra i sensori in "pozzo" posti appunto a 25 metri di profondità (CMT posto sul vulcano a 842 metri sul livello del mare (s.l.m.)), quello di CMG è situato a circa 112 metri di altezza sul livello del mare. L'anomalìa al tiltmetro CMG (Torre del Greco) è stata addirittura pari a circa 100 microradianti in agosto (a luglio erano 16.6 da inizio anno) in direzione ovest, mentre anche il sensore CMT posto a 842 metri di altitudine mostra proprio a partire dal 10 agosto un'accelerazione dell'inclinazione in direzione ovest appunto. Ma come spiega INGV, in termini di ipotesi ("può", "sembra"), le predette anomlìe? Ecco cosa si legge a pagina 9 del bollettino: "In particolare, l’enorme variazione tiltmetrica osservata a CMG dal 10 agosto può essere in parte spiegata come generata da fenomeni locali, in considerazione del fatto che già dal 7 agosto le zone costiere campane sono state interessate da precipitazioni pomeridiane dovute ad instabilità atmosferica la cui intensità, unita all’orografia locale, può aver contribuito ad generare l’anomalia stessa che sembra essersi conclusa."

Non abbiamo certi gli strumenti, i dati e le competenze scientifiche ma ci sembra di poter affermare che l'ipotesi formulata da INGV-OV non sia condivisibile  e questo perché esiste un collegamento tra le misurazioni di due sensori (CMG e CMT), l'uno posto a 112 metri di altezza sul livello del mare, l'altro a 842 metri di altezza, in pratica sulla base del gran cono. Come può mai, ci domandiamo, un fenomeno locale dovuto a piogge e agenti atmosferici essere causa determinante di tale inclinazione? Anche INGV - OV, di fatti, ne parla in termini di probabilità.  Ovviamente il fenomeno va tenuto sotto controllo e studiato, cosa che, siamo certi, gli uomini di INGV stanno già facendo.

Il guasto al sensore IMB non è stato ancora riparato e, dal bollettino, risulta in "manutenzione" addirittura dal fine 2021, ciorè quasi un anno!

Temperature/geochimica/mareometria

  Con riferimento al dato in rialzo della temperatura rilevata con termocamera nel punto SV2b del cratere da Noi segnalata nella new relativa al bollettino di giugno, notiamo una stabilizzazione della temperatura a circa 76 gradi dagli 83 circa di giugno 2022 (v. pag. 13 bollettino). Nel medesimo punto, il dato misurato con la termocoppia misura una temperatura (circa 77 gradi, con un delta di 4 gradi tra le due misurazioni) che rispecchia il dato storico riallineandosi con dato rilevato dalla termocamera (a giugno il delta tra il dato della termocamera e termocoppia ha avuto un picco di circa 10 gradi).

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.

I dati raccolti dalle altre stazioni che misurano temperatura delel fumarole e composizione dei gas, non mostrano alcuna anomalìa ad agosto.

Ci toccherà attendere ottobre per capire cosa è successo e sta succedendo all'inclinazione in atto e se con lo sciame del 2 settembre vi siano state altre anomalìe. Purtroppo la problematica della pubblicazione in tempo reale dei dati raccolti dalle reti INGV relative a Vesuvio, Campi Flegrei ed Ischia rimane ancora insoluto.

FLEGREI
Sono in totale 192 i terremoti registrati ad agosto 2022 ai Campi Flegrei  (md max 1.3 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità si matiene su valori elevati anche se non sono stati registrati eventi particolarmente energetici. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili, con una tendenza ad un incremento della componente CO2-CO (anidride carbonica-monossido di carbonio) nella composizione delle fumarole monitorate. Il sollevamento del suolo mostra, invece, una fase di diminuzione del trend al rialzo a circa 0,5 cm al mese, più che dimezzato rispetto al tasso di circa 1,3 cm al mese registrato ormai da qualche anno.

Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Registrati 4 terremoti registrato ad agosto 2022 con l'evento massimo di md 2.5 registrato all'interno di un breve sciame il 31 agosto alle ore 02.59 locali con epicentro area nord ovest isola (Lacco Ameno/ Casamicciola) ad una profondità compresa tra 1 e 2 km circa. Avevamo segnalato il mese scorso la notevole inclinazione al sensore di Barano in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) che risulta essere in lieve aumento, invece, ad agosto essendo passata dai 133,8 microradianti in direzione Nord-Sud ai 148,4 di fine agosto
.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.



02/09/22 VESUVIO: SCIAME SISMICO IN ATTO CON DUE TERREMOTI DI MD 2.2 CIRCA E UNA VENTINA DI EVENTI MINORI.

Ore 18.30 - Aggiornamento
L'attività sismica, dopo l'ultimo aggiornamento delle ore 16.00, è proseguita con alcuni eventi di bassa intensità (magnitudo inferiore ad 1.0) . Al momento, quindi, la situazione sembra rientrare nll'attività sismica ciclica del vulcano.

Ore 16.00 - Dopo aver pubblicato stamane una ultim'ora riguardante uno sciame sismico minore avvenuto nella serata di ieri, le stazioni sismiche del Vesuvio stanno rilevando un'attività più intensa con un ulteriore sciame all'interno del qualce sono ben visibili due eventi maggori che INGV OV ha per ora catalogato con magnitudo durata (MD) pari a circa 2.2. In questo secondo sciame iniziato alle ore 13.10 circa ora locale, si inseriscono poi una decina di eventi minori. Tutti gli eventi sono piuttosto superificiali con profondità che non vanno al di sotto del km e sono concentrati sotto il gran cono del Vesuvio.

Questi i dati live disponibili. Non sappiamo cosa accade in tempo reale alla temperatura delle fumarole, inclinazione, geochimica dei gas. Dati che INGV OV ben potrebbe pubblicare in tempo reale sul proprio sito e che chiediamo, su questo inascoltati, da anni ormai.
Quindi, sulla base di quanto sopra, ci sembra che sia le profondità che gli epicentri rientrano nella statistica di precedenti sciami

Pubblichiamo il sismogramma coi due eventi più rilevanti consultabile in tempo reale sul Nostro portale.

Seguiamo costantemente l'evolversi della situazione.





06/08/22 BOLLETTINI MENSILI LUGLIO INGV OV. VESUVIO: 65 TERREMOTI, NESSUN LF. DIMINUITA FUMAROLA CRATERE STAZIONE SV2B. FLEGREI: 146 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' SOSTENUTA MA CON POCHISSIMA ENERGIA. RIDUZIONE TASSO SOLLEVAMENTO SUOLO. ISCHIA: NESSUN EVENTO, PERDURA INCLINAZIONE REGISTRATA DAL TILTMETRO STAZIONE BARANO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
65 VT
Flegrei
146 VT
Ischia
0
TOTALI 2022:  529
TOTALI 2022:  1683
TOTALI 2022: 5


INGV OV ha pubblicato nella giornata del quattro agosto i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sono 65 i terremoti totali registrati a luglio 2022, contro una Nostra stima di 90. L'evento con md massima è stato pari a 2.0 circa registrato il 23 luglio. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.

L'anomalìa al tiltmetro CMT, in atto ormai da circa un anno, confermata anche da INGV OV nell'ultimo bollettino,  perdura.  La temperatura misurata in fondo al pozzo ove è ubicato il sensore, a fine luglio, fa segnare una riduzione a + 0,08 in netta diminuzione dai + 0,19 gradi centigradi a tutto giugno, mantenendo, tuttavia, un trend pluriennale al rialzo.
Quanto all'inclinazione, nel bollettino, così leggiamo (pg.7):
"La variazione tiltmetrica osservata al Vesuvio nel 2022 avviene con modalità diverse in relazione alla posizione delle stazioni (Figura 2.2.2).
Le 3 direzioni prevalenti di tilting osservate sia nell’anno che nel mese in corso sono rispettivamente NNNW alla stazione CMG, NNW a TRC e SE a CMT.
Da esse si evince una generalizzata subsidenza dell’edificio vulcanico, ma anche il comportamento anomalo delle 3 stazioni, nell’ultimo anno a CMT e negli ultimi 6 mesi prima a CMG e poi a TRC".

Il guasto al sensore IMB non è stato ancora riparato e, dal bollettino, risulta in "manutenzione" addirittura dal fine 2021, ciorè quasi un anno!

  Con riferimento al dato in rialzo della temperatura rilevata con termocamera nel punto SV2b del cratere da Noi segnalata nella new relativa al bollettino di giugno, notiamo una diminuzione della temperatura a circa 77 gradi dagli 83 circa di giugno 2022 (v. pag. 13 bollettino). Nel medesimo punto, il dato misurato con la termocoppia misura una temperatura (circa 77 gradi, con un delta di 4 gradi tra le due misurazioni) che rispecchia il dato storico riallineandosi con dato rilevato dalla termocamera (a giugno il delta tra il dato della termocamera e termocoppia ha avuto un picco di circa 10 gradi). Analizzando anche il dato della temperatura dell'aria, notiamo come i tre dati non siano perfettamente correlati e che il picco misurato dalla termocamera non corrisponda al picco di massimo relativo alla temperatura dell'aria. Verificheremo il dato nel prossimo bollettino mensile di agosto 2022 che verrà rilasciato intorno al 7-8 settembre presumibilmente.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni e il periodo si caratterizza per una sismicità relativamente più bassa.


FLEGREI
Sono in totale 146 i terremoti registrati a luglio 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.5 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità si matiene su valori elevati anche se non sono stati registrati eventi particolarmente energetici. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili. Il sollevamento del suolo mostra, invece, una fase di diminuzione del trend al rialzo a circa 0,5 cm al mese, più che dimezzato rispetto al tasso di circa 1,3 cm al mese registrato ormai da qualche anno.

Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Nessun terremoto registrato a luglio 2022. Merita menzione l'anomalìa dell'inclinazione del tilmetro ubicato in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) che misura ben 133,8 microradianti in direzione Nord-Sud rispetto ai
113,6 registrati al 30 giugno 2022.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.



01/08/22 NOMINATO NUOVO DIRETTORE INGV OV

Auguriamo buon lavoro al nuovo Direttore della sezione di Napoli di INGV - Osservatorio Vesuviano, dr. Mauro Antonio Di Vito - Link alla new sul sito INGV


23/07/22 VESUVIO: TERREMOTO MD 2.0 SEGUITO DA ALTRI EVENTI. NEW SULLA PAGINA FACEBOOK METEOVESUVIO - LINK-


07/07/22
BOLLETTINI MENSILI GIUGNO INGV OV. VESUVIO: 41 TERREMOTI, NESSUN LF. FLEGREI: 173 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' SOSTENUTA MA CON POCHISSIMA ENERGIA. ANALIZZATO DATO PAUSA SOLLEVAMENTO SUOLO. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
41 VT
Flegrei
173 VT
Ischia
0
TOTALI 2022:  464
TOTALI 2022:  1537
TOTALI 2022: 5


INGV OV ha pubblicato nella giornata del sette luglio i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sono 41 i terremoti totali registrati a giugno 2022, contro una Nostra stima di 52. L'evento con md massima è stato pari a 1.3 circa. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.

L'anomalìa al tiltmetro CMT, in atto ormai da circa un anno, confermata anche da INGV OV nell'ultimo bollettino,  perdura.  La temperatura misurata in fondo al pozzo ove è ubicato il sensore fa segnare un + 0,19 gradi centigradi, con un mantenimento, quindi, del trend al rialzo.
Quanto all'inclinazione, nel bollettino, così leggiamo (pg.8):
"Componenti NS del tilt: nel mese corrente CMT e CMG oscillano anche se in modo diverso in direzione NS.
Componenti EW del tilt: CMT si inclina decisamente verso E dalla fine di maggio mentre CMG registra una forte oscillazione verso E, con inizio il 17/6 e durata di un paio di giorni."

INGV pubblica anche un'immagine termografica del gran cono interessante che mostra le aree più calde del cratere.

Notiamo anche un dato in rialzo della temperatura rilevata nel punto SV2b del cratere che fa segnare un nuovo massimo di temperatura a 83 gradi circa (v. pag. 13 bollettino). Tuttavia, nel medesimo punto, il dato misurato con la termocoppia misura una temperatura che rispecchia il dato storico. Presumiamo, quindi, che tale valore anomalo misurato dalla termocamera possa essere dovuto al periodo di caldo intenso. Tuttavia verificheremo il dato nel prossimo bollettino mensile di luglio 2022 che verrà rilasciato intorno al 7-8 agosto presumibilmente.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni e il periodo si caratterizza per una sismicità relativamente più bassa.


FLEGREI
Sono in totale 173 i terremoti registrati a giugno 2022 ai Campi Flegrei  (md max 1.5 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità si matiene su valori elevati anche se non sono stati registrati eventi particolarmente energetici. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili. Il sollevamento del suolo si mantiene ad un tasso di circa 1,3 cm al mese.

Un cenno meritano i valori del sollevamento del suolo registrati nell'ultima settimana e riportati nel bollettino settimanale aggiornato del 5 luglio 2022. Si nota una "pausa" nel sollevamento che troverebbe conferma nella modestissima energia rilasciata dalla sismicità. Quindi, sebbene il dato vada confermato dai dati definitivi, una pausa nella fase del sollevamento, come registrato in passato, è fisiologica e non si può certo affermare, al momento, che siamo di fronte ad un'inversione del trend al rialzo.


Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Nessun terremoto registrato a giugno 2022. Merita menzione l'anomalìa dell'inclinazione del tilmetro ubicato in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) che misura ben 113,6 microradianti i direzione Nord-Sud.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.







23/06/22 NUOVO STUDIO SULL'ERUZIONE DEL VESUVIO DEL 79 DC CHE DISTRUSSE, TRA L'ALTRO, POMPEI ED ERCOLANO. CLAMORE (ECCESSIVO) PER LA "NUOVA" DATA INDIVDUATA CHE "NUOVA" NON E'.

LINK ALLA NOTIZIA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Un nuovo interessante studio sull'eruzione del Vesuvio del 79 dC che distrusse, tra l'altro, Pompei ed Ercolano. Grande clamore (a torto) sui media per la "nuova" data dell'eruzione emersa dallo studio che sarebbe avvenuta il 24-25 ottobre e non 24-25 agosto del 79 dC. Tuttavia non si tratta di una grande novità, almeno per gli addetti ai lavori. Tant'è che sul Nostro sito da qualche anno è presente al link seguente un elenco delle eruzioni del Vesuvio pubblicata dal prestigioso Smithsonian Institution dal quale si evince che la data più probabile di inizio dell'eruzione del 79dC è quella del 24 ottobre (con termine il 28 ottobre).
Link all'elenco presente sul sito.

Tornando allo studio rimandiamo alla notizia apparsa in mattinata su INGVcomunicazione. Rimettiamo di seguito il link:

Link all'articolo su sito INGV Comunicazione.

12/06/22
BOLLETTINI MENSILI MAGGIO INGV OV. VESUVIO: 49 TERREMOTI, NESSUN LF, DUE TERREMOTI A CIRCA 4KM DI PROFONDITA', ESEGUITA CAMAGNA GRAVIMETRICA. FLEGREI: 257 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' SOSTENUTA. ISCHIA: UN EVENTO.

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Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
49 VT
Flegrei
257 VT
Ischia
1
TOTALI 2022:  423
TOTALI 2022:  1364
TOTALI 2022: 5


INGV OV ha pubblicato nella giornata del sette giugno i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sono 49 i terremoti totali registrati a maggio 2022, contro una Nostra stima di 52. L'evento con md massima è stato pari a 1.9 circa. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.
Notiamo che il giorno 14 maggio sono stati registrati due terremoti catalogati da INGV OV con md di 0.8 circa da una profondità vicina ai 4KM (3.5 e 3.8 circa) con epicentro gran cono. Si tratta di profondità non usuali o tipiche per il Vesuvio. I due eventi a tale profondità sono rimasti isolati e rientrano, quindi, nei dati storici statisticamente osservati.

L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto ormai da circa un anno, confermata anche da INGV OV nell'ultimo bollettino,  perdura.  La temperatura misurata in fondo al pozzo ove è ubicato il sensore fa segnare un + 0,24 gradi centigradi, con un mantenimento, quindi, del trend al rialzo.
Dalla fine di aprile l'inclinazione fatta registrare la sito cambia direzione prevalente orientandosi verso sud. Una curiosità: nella didascalìa all'odogramma pubblicato a pag.8 del bollettino (fig.2.2.2) si legge che per ragioni di rappresentazione grafica il tilt di CMT è stato ridotto di 10 volte. Sull'odogramma, invece, leggiamo che è ridotto di 5 volte.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.
Eseguita una campagna gravimetrica (che mi sura micro variazioni di gravità per determinare lo spostamento di fluidi in profondità). I risultati, sostanzialmente, non hanno evidenziato anomalie.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni e il periodo si caratterizza per una sismicità relativamente più bassa.



FLEGREI
Sono in totale ben 257 i terremoti registrati amaggio 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.0 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità si matiene su valori elevati anche se, rispetto a marzo, non sono stati registrati eventi particolaramente energetici. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili. Il sollevamento del suolo si mantiene ad un tasso di circa 1,3 cm al mese.


Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Ancora un terremoto registrato a maggio 2022 con md pari a 0.6 (ore 8.53 UTC del giorno 27/5/22). Merita menzione l'anomalìa dell'inclinazione del tilmetro ubicato in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) che misura ben 99.2 microradianti i direzione Nord-Sud.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.





10/05/22
BOLLETTINI MENSILI APRILE INGV OV. VESUVIO: 69 TERREMOTI, NESSUN LF. FLEGREI: 269 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' SOSTENUTA. ISCHIA: UN EVENTO.

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Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
69 VT
Flegrei
262 VT
Ischia
1
TOTALI 2022:  374
TOTALI 2022:  1107
TOTALI 2022: 4


INGV OV ha pubblicato nella giornata di ieri i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sono 69 i terremoti totali registrati ad aprile 2022, contro una Nostra stima di 56. L'evento con md massima è stato pari a 1.8. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.

L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto ormai da circa un anno, confermata anche da INGV OV nell'ultimo bollettino, sembra perdurare.  La temperatura misurata in fondo al pozzo ove è ubicato il sensore fa segnare un + 0,24 gradi centigradi, con una ripresa, quindi, del trend al rialzo.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilmente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. Nel bollettino INGV OV indica che a breve verrà installata una nuova stazione, tecnologicamente più avanzata in fondo cratere, che andrà anche a sostituire man mano gli altri modelli di stazione installate sul bordo cratere.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni e il periodo si caratterizza per una simsicità relativamente più bassa.



FLEGREI
Sono in totale ben 262 i terremoti registrati ad aprile 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.9 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità si matiene su valori elevati anche se, rispetto a marzo, non sono stati registrati eventi particolaramente energetici. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperature delle fumarole) sembrano piuttosto stabili. Il sollevamento del suolo si mantiene ad un tasso di circa 1,3 cm al mese.


Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Un terremoto registrato ad aprile 2022 con md pari a 0.9 (ore 18.11 UTC del giorno 17/4/22). Merita menzione l'anomalìa dell'inclinazione del tilmetro ubicato in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) che misura ben 80.6 microradianti i direzione Nord-Sud.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.




07/04/22 BOLLETTINI MENSILI MARZO INGV OV. VESUVIO: 98 TERREMOTI, NESSUN LF. FLEGREI: 339 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE CON SISMICITA' IN NETTO AUMENTO. BREVE NOTA DEL GESTORE SULLA CAUSA DEL SOLLEVAMENTO DI CUI TANTO SI DISCUTE: ACQUIFERO O MAGMATICO? ISCHIA: UN EVENTO.

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Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
98 VT
Flegrei
246 VT
Ischia
1
TOTALI 2022:  305
TOTALI 2022:  845
TOTALI 2022: 3


INGV OV ha pubblicato da qualche ora i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sono 98 i terremoti totali registrati a  marzo 2022, contro una Nostra stima di 91. L'evento con md massima è stato pari a 1.4. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.

L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto ormai da circa un anno, confermata anche da INGV OV nell'ultimo bollettino, sembra perdurare.  La temperatura misurata in fondo al pozzo ove è ubicato il sensore fa segnare un + 0,17, con una ripresa, quindi, del trend al rialzo.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati. A tal propisito, nel bollettino di marzo 2022, INGV OV si è premurato di precisare che verranno acquisiti i dati una fumarola di fondo cratere, la FC5.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni.



FLEGREI
Sono in totale ben 339 i terremoti registrati a marzo 2022 ai Campi Flegrei  (md max 3.6 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio. In particolare la sismicità è stata particolarmente intensa in questo mese con due eventi di magnitudo superiore a 3 (3.5 e 3.6, rispettivamente del 16 e 29 marzo). Gli eventi in parola sono i più intensi registrati dal 1985 ed è significativo, a Nostro sommesso avviso, che siano stati registrati quando ormai ci si sta approssimando al massimo di sollevamento storico degli anni 1984-85. Le altre anomalìe in atto (geochimica e temperaturate delle fumarole) sembrano piuttosto stabili.
Ora spendiamo due parole sulla vexata quaestio sulla natura di tale sollevamento. Ribadiamo che le Nostre osservazioni non hanno carattere scientifico ma sono semplici opinioni personali da meri cultori della materia. Abbiamo letto tanti studi usciti in questi anni e abbiamo maturato una Nostra opinione. Saremo brevi e, come sempre, cercheremo di essere chiari e di esprimerci con un linguaggio diretto e semplice (non piacerà magari agli addetti ai lavori).
Orbene, partiamo dal dato oggettivo. L'area interessata da sollevamento è enorme e va da una zona di massimo sollevamento individuabile nell'area Pozzuoli-Solfatara, fino a degradare lentamente e progressivamente fino a circa 10km di distanza da questo punto. Per capirci il suolo si solleva (e si dilata) da Pozzuoli a Capo Miseno e da Pozzuoli a Licola, giusto per fornire un riferimento a chi legge. Le forze in campo sono quindi enormi e la spinta dal basso, continua e costante, ha un'energia potenziale molto rilevante. Ora, posto che c'è un sistema idrotermale più superficiale, diciamo dai 2 massimo 3 km in su, cosa mai può surriscaldare tale sistema e in modo tale da determinare un sollevamento così importante? Il magma, ovvio. Una fonte di calore tale da riuscire a comprimere verso l'alto strati di roccia più o meno stabili/friabili su una superficie così ampia. Quindi su questo, alla luce anche delle anomalie geochimiche e termiche, è Nostra opinione che non possano esistere dubbi. La disquisizione circa la natura del sollevamento (acquifero o magmatico) per quanto interessante, a Nostro avviso, sposta l'attenzione dal punto cruciale: in parole povere, l'acqua non si surriscalda da sola e se qualcuno ci dimostra il contrario, siamo qui a darne conto. Comprendiamo l'importanza, anche in termini  previsione sull'evoluzione della fenomenologia in atto, di individuare esattamente se e in quale misura è coinvolto un rigonfiamento della camera magmatica sottostante e se e quanto magma sta affluendo dai bacini più profondi a quelli più superificali ipotizzati a circa 7-8km. Tuttavia, ci sembra che il magma ed intrusioni magmatiche verso gli strati più superficiali siano la causa più probabile e naturale delle anomalie in atto. Resta da stabilire, ma su questo c'è ampio dibattito, quanto sia coinvolto e in che misura il sistema idrotermale. I Campi Flegrei sono un super vulcano ed è l'intera caldera che si solleva e si dilata. Quindi, sempre a Nostro sommesso avviso, il nodo della discussione dovrebbe essere un altro: i cittadini sono pronti (tutti sanno cosa fare, dove andare, quali strade prendere) in caso di inizio a breve termine dell'attività vulcanica? La vulnerabilità sismica degli edifici è stata oggetto di specifiche indagini? Quali, quanti e di che intenistà sono in grado di sostenere? Quali sono, attualmente, le zone/edifici/quartieri più vulnerabili sismicamente?
Speriamo di essere stati chiari e ribadiamo che la Nostra è una mera opinione da cultori della materia. Pe rinformazioni scientifiche occorre rivolgersi al personale di INGV.

Tra i valori della geochimica, ci sembra interessante segnalare la ripresa del valore di CO2 (anidride carbonica)  in rapporto alla CH4 (metano) delle fumarole della Solfatara, valore che era sceso nel 2019/2020 ai livelli pre crisi (grafico pag.25 del Bollettino). Nella didascalìa di legge: "
Figura 4.5 – Variazioni del rapporto CO2/CH4 per le fumarole BG e BN a partire dal 2000. I picchi nel rapporto, registrati in superficie con circa un anno di ritardo, evidenziano episodi di degassamento magmatico occorsi ai Campi Flegrei (Chiodini et al., 2012). Con i simboli rossi sono evidenziati i campioni di marzo 2022".


Pubblicati anche i valori di monitoraggio dell'area relativa al famoso pozzo Geogrid che indicano valori sostanzialmente stabili.


ISCHIA
  Un terremoto registrato a marzo 2022 con md pari a 0.4. Merita menzione l'anomalìa dell'inclinazione del tilmetro ubicato in area sud-est Monte Epomeo (BRN-Barano) che misura ben 61 microradianti i direzione Nord-Sud.

Nella norma gli altri valori dei dati pubblicati nel bollettino.




5/4/22 FLEGREI: SCIAME DI TERREMOTI. IL PIU' INTENSO ALLE ORE 5.38 LOCALI CON MD PARI A 2.0 CIRCA.
Ore 12.30 - Aggiornamento
Dopo l'ultimo aggiornamento delle ore 8.15, salvo forse qualche micro evento, ci sembra che lo sciame si sia concluso.
Nel frattempo INGV OV ha pubblicato il bollettino settimanale aggiornato al 3 aprile dando conto dell'evento di md 3.6 del 29.3 confermando che si tratta del più energetico dal 1985 e di altri 69 terremoti minori registrati nella settimana 28 marzo-3 aprile 2022.
Per il resto, dai dati pubblicati, non si rilevano anomalìe ulteriori rispetto a quelle in atto ormai da qualche anno.
Link al bollettino settimanale INGV OV.


Ore 8.15 - In aggiornamento
Uno sciame di terremoti è in atto ai Campi Flegrei localizzato, secondo informazioni tratte dal catalogo Gossip di INGV OV, in area Solfatara ed aree limitrofe ad una profondità di circa 1.5-2km. L'evento più energetico, con md pari a 2.0 circa, è stato registrato alle ore 5.38 circa locali in area Solfatara ad una profondità di 1.8km. Al momento ci sembra di aver contato circa una trentina di eventi, molti dei quali, di bassissima magnitudo inseirti nello sciame.
Nei giorni scorsi, per quanto osservabile,  era proseguita una moderata microsismicità.
Da ieri abbiamo riprisitinato il link alla webcam anche dei Campi Flegrei consultabile qui:
WEBCAM VESUVIO - FLEGREI

Sismogramma evento dai sismogrammi pubblicati in esclusiva sul Nostro sito:



29-30/03/22 FLEGREI: TERREMOTO MD 3.6 REGISTRATO ALLE ORE 19.45.32 SEC. CIRCA LOCALI DEL 29 MARZO 2022
+++ In aggiornamento +++
30-3-22 ore 7.00
Nella notte, ai Campi Flegrei, sono stati registrati eventi sismici di bassa magnitudo (md max 1.1 circa , catalogo Gossip INGV OV) localizzati sempre nella stessa area del terremoto maggiore di ieri sera.
Sulla pagina Facebook un utente chiedeva dati in tempo reale delle fumarole e geochimica in generale. Chi ci segue sa perfettamente che abbiamo cercato di ottenere da INGV OV la pubblicazione di tali dati (e altri) in tempo reale senza successo.
In questo momento, mentre scriviamo la new, sono in atto alcuni micro eventi.

------- Aggiornamenti del 29 marzo 2022 ----------
Ore 21.45
Dopo l'evento di md 3.6 registrati solo pochi microterremoti strumentali.
----------------------------
Ore 21.30
Dopo il terremoto di md 3.5, il più energetico dalla crisi sismica del 1984-85, nuovo intenso terremoto registrato al super vulcano campano.
Nei giorni scorsi ed anche in giornata era proseguita una discreta microsismicità.
Dunque l'evento di questa sera è il più intenso dal 1985 e sembra indicare un aumento dello stress delle rocce a causa del sollevamento dle suolo che sta raggiungendo proprio i livelli massimi (in assoluto) raggiunti durante la crisi del 1984-85.





16-17/03/22 FLEGREI: TERREMOTO MD 3.5 REGISTRATO ALLE ORE 15.14.30 SEC. CIRCA LOCALI

17-3-22
Ore 7.15 - Aggiornamento

Notte tranquilla al supervulcano flegreo. Non ci sembra di aver notato eventi degni di nota.
Aggiunti ulteriori sismogrammi relativi agli ultimi 30 minuti per i Campi Flegrei:

Link alla pagina sismogrammi (al primo accesso aggiornare dal broser ed attendere circa 30 secondi per ricevere gli aggiornamenti automatici dei sismogrammi):
Pagina sismogrammi


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16-3-22 Ore 17.45 - In aggiornamento e scrittura
A parte qualche micro evento, non ci sembra ci siano stati eventi sismici degni di nota dopo la scossa di md 3.5 registrata in area Solfatara a circa 3km di profondità (INGV OV stima 2.7km).
Giusto qualche giorno fa, il giorno 10, abbiamo dtao conto dell'ultimo studio INGV sulle cause del bradisismo e delle anomalie geochimcihe che si registrano ai Campi Flegrei.
L'origine vulcanica del cd. bradisismo è, ovviamente, fuori discussione.

L'evento di oggi rappresenta, il più energetico da oltre 20 anni.


Ore 15.40 - In aggiornamento
Un terremoto di md 3.5, come da news live pubblicata sulla Nostra pagina METEOVESUVIO, è stato registrato ai Campi Flegrei. Si tratta di uno degli eventi più energetici degli ultimi anni.
L'evento è accompagnato da una sismicità minore.
Nei giorni scorsi era proseguita una persistente elevata microsismicità.



10/03/22
BOLLETTINI MENSILI FEBBRAIO INGV OV. VESUVIO: 70 TERREMOTI, NESSUN LF. LA "GRANDE MACCHIA GIALLA" E LA NEVE CHE NON ATTECCHISCE SUL GRAN CONO. FLEGREI: 246 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA'. NUOVO STUDIO INGV SULLA CAUSA DEL SOLLEVAMENTO DEL SUOLO. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
70 VT
Flegrei
246 VT
Ischia
0
TOTALI 2022:  207
TOTALI 2022:  506
TOTALI 2022: 2


INGV OV ha pubblicato da qualche giorno i bollettini mensili alla cui lettura, come sempre, rimandiamo.

VESUVIO
Sono 70 i terremoti totali registrati a  febbraio 2022, contro una Nostra stima di 90. L'evento con md massima è stato quello segnalato nella flash news in home page nella notte del 3 febbraio (ore 1.52 locali) con md (rivista) pari a 2.4 circa, seguito da una ventina di eventi confermati. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati. Vi avevamo notiziato dell'evento anche nella new del 13-2-22.

L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto ormai da circa un anno, confermata anche da INGV OV nell'ultimo bollettino, sembra perdurare. A pag. 9 del bollettino di febbraio si legge: "Da meno di un anno, ad esempio, il sito-stazione CMT continua a comportarsi in modo anomalo palesando la polarizzazione del tilt lungo una direzione WSW-ENE con un gradiente circa 10 volte superiore a quello di CMG e TRC."  La temperatura in pozzo fa segnare un + 0,08.

Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni.

Ci piace rinviare qui ad una Nostra new pubblicata solo sulla pagina Facebook METEOVESUVIO dove, approfittando delle nevicate di questi ultimi giorni, mostriamo come la zona con temperature elevate della "grande macchia gialla" sul gran cono impedisca alla neve di attecchire.
 Link alla new ove richiamiamo anche Nostri esclusivi articoli del 2015 sul tema (apre Facebook)



FLEGREI
Sono in totale ben 246 i terremoti registrati a febbraio 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.2 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio anche se in un quadro di sostanziale stabilità nei trends. La sismicità è quindi in ripresa confermando anche a febbraio un dato numericamente rilevante. In leggero aumento il tasso di sollevamento del suolo, a fronte dell'aumentata sismicità mentre permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.

Ma veniamo al nuovo studio pubblicato su ‘Journal of Geophysical Research: Solid Earth’ dell’AGU, intitolato “New insights into the recent magma dynamics under Campi Flegrei caldera (Italy) from petrological and geochemical evidence”, che analizza, tra l'altro, la causa del sollevamento del suolo in atto al supervulcano campano.
Come abbiamo più volte ricordato su questa pagina, la causa del cd."bradisismo" va ricollegata alla presenza di magma nel sottosuolo flegreo. Più volte abbiamo richiamato l'attenzione dei lettori su questo dato essenziale tratto dalla lettura di studi scientifici pubblicati al riguardo. Ora, anche l'ultimo studio scientifico di cui ci da notizia INGV consultabile al seguente link (raccomandiamo la lettura integrale dell'articolo) conferma, dalla lettura che ne abbiamo fatto, che la causa del sollevamento del suolo, semplificando, è ricollegabile alla degassificazione del magma che va ad alimentare due camere magmatiche, una ubicata a 16-18km di profondità e un'altra (responsabile delle attuali anomalie nella composizione dei gas) situata a circa 8km di profondità. Sottolinea il dr. Antonio Paonita, ricatore INGV coautore dello studio (unitamente a G. Buono,L. Pappalardo,S. Caliro,A. Tramelli,G. Chiodini) che "Il nostro studio mostra come i gas rilasciati dal magma in risalita nelle zone profonde del sistema di alimentazione del vulcano si accumulino alla base del sistema idrotermale sovrastante, localizzato a circa 3 km di profondità, il quale viene riscaldato e pressurizzato, deformando e fratturando le rocce crostali più superficiali e dando così origine a fenomeni di sollevamento del suolo e terremoti tipicamente osservati nell’area”.

Nell'abstract semplificato dello studio (Plain Language Summary) infatti, leggiamo:
 "In particular, we show that new deep magma has recharged the shallow reservoir beneath the volcano and flooded the overlying hydrothermal system with hot gas; thereby weakening the upper rocks allowing deformation (ground uplift) and fracturing (seismicity). This information is particularly important in the case of high-risk Campi Flegrei caldera, because it can help to improve defense strategies in case of future eruption".

Traduzione effettuata con Google transtaltor:
"In particolare, mostriamo che il nuovo magma profondo ha ricaricato il serbatoio poco profondo sotto il vulcano e ha inondato il sistema idrotermale sovrastante con gas caldo; indebolendo così le rocce superiori consentendo deformazioni (sollevamento del terreno) e fratturazioni (sismicità). Questa informazione è particolarmente importante nel caso della caldera dei Campi Flegrei ad alto rischio, perché può aiutare a migliorare le strategie di difesa in caso di future eruzioni".



ISCHIA
Nessun terremoto registrato a febbraio 2022.

Nella norma i valori dei dati pubblicati nel bollettino.




13/02/22 NUOVA PAGINA WEB DEDICATA ALL'ANALISI DEI DATI SISMICI RELATIVI A VESUVIO E FLEGREI.
Ore 19.00

Abbiamo realizzato in esclusiva assoluta una nuova pagina web del Nostro portale che raccoglie, al momento, i dati sismici aggregati di Vesuvio e Campi Flegrei.

L'intento è, come sempre, quello di consentire una lettura più chiara dei dati sismici relativi ai terremoti che quotidianamente i Nostri vulcani fanno registrare.

Abbiamo così integrato ed aggregato alcuni valori che riteniamo siano più significativi da monitorare quali la profondità, la frequenza numerica di accadimento degli eventi (da non confondere con la frequenza delle onde sismiche che è tutt'altro), la magnitudo per scala di intensità e così via.

I dati si aggiornano in automatico ogni 120 secondi dal primo accesso.

Contiamo di potenziare, come anticipato in una recente news, i sistemi di analisi dei dati pubblicati in modo da assicurare una migliore lettura dei fenomeni sismici registrati ai vulcani campani.

Eccovi il link alla nuova pagina web i cui lavori sono ancora in parte in corso.

DATI SISMICI AGGREGATI VESUVIO-FLEGREI

Un saluto a tutti.

Il Gestore del sito
Avv. Giuseppe D'Aniello








07/02/22
BOLLETTINI MENSILI GENNAIO INGV OV. VESUVIO: 137 TERREMOTI, NESSUN LF, CONFERMATI I 60 TERREMOTI REGISTRATI IL 26. FLEGREI: 260 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA'. ISCHIA: DUE EVENTI.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
137 VT
Flegrei
260 VT
Ischia
2
TOTALI 2022:  137
TOTALI 2022:  260
TOTALI 2022: 2



VESUVIO
Sono 137 i terremoti totali registrati a gennaio 2022, contro una Nostra stima di 160. L'evento con md massima è stato quello che ha dato vita allo sciame del 26 gennaio (2.3). INGV OV non parla dello sciame anche se conferma pienamente la Nostra stima escluiva del numero dei terremoti registrati il giorno 26 che è stata di 60 terremoti per INGV OV (67 secondo il Nostro dato finale). Nella new del 26 parlammo di una sessantina di eventi collegati a quel terremoto di md 2.3. Nessuna traccia nel bollettino di terremoti a bassa frequenza. Quindi non ne sono stati registrati.
Approfittiamo per segnalare che nella notte del 3 febbraio, alle ore 1.52 circa locali, è stato registrato un altro terremoto con md superiore a 2.0 seguito da una ventina di eventi minori.
Stiamo anche provvedendo ad introdurre ulteriori dati nella pagina sismogrammi che invitiamo quindi ad aggiornare.

L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra rientrare.  Occorrerà ora verificare, col rilascio deti dati 2022, se tale trend  verrà mantenuto o se si riaccenturrà l'inlcinazione e riprenderà l'anoamlìa del dato della temperatura. Vedremo.
Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre una frana (una di quelle che abbiamo segnalato anche nella pagina sismogrammi-grafico mensile terremoti-altri eventi) ha danneggiato irrimediabilente la stazione automatica multiparametrica FLOXV7. Quindi, attualmente, se non erriamo, le fumarole di fondo cratere non hanno una stazione che ne misura in tempo reale i parametri.
Auspichiamo, a maggior ragione, un immediato ripristino della raccolta dati.
Per il resto non ci sembra ci siano altri dati da segnalare rientrando ampiamente nella media delle osservazioni.



FLEGREI
Sono in totale ben 260 i terremoti registrati a gennaio 2022 ai Campi Flegrei  (md max 2.5 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio anche se in un quadro di sostanziale stabilità. La sismicità è quindi in ripresa confermando anche a gennaio un dato numericamente rilevante. Sembra in leggero aumento il tasso di sollevamento del suolo, a fronte dell'aumentata sismicità mentre permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.

Permetteteci una breve nota su quanto, certa (molta) stampa vada a strumentalizzare ultimamente ogni evento o sciame che si verifica nell'area flegrea. Sono ormai 10 anni circa che il super vulcano è entrato in allerta "gialla" con anomalìe diffuse nei dati monitorati. Il sollevamento lento e continuo del suolo ha ormai quasi raggiunto i livelli massimi degli anni ottanta (1984/5 per la precisione). Legittima quindi la preoccupazione espressa anche da qualche esponente politico che l'elasticità del suolo, giunti a quel livello, possa non essere più tale da "assicurare" un sollevamento con eventi di magnitudo limitata. Legittima quindi la paura che possano esserci eventi più intensi. Ma questa è una ipotesi, come tante. Noi ci limitiamo semplicemente a richiamare tutti gli articoli, approfondimenti e news che abbiamo dedicato al super vulcano flegreo in questi anni ricordando che la previsione deterministica (cioè in termini di certezza) dell'evolversi della crisi in un vulcano qualunque è comunque una sfida per i vulcanologi. Per i Flegrei lo è forse ancora di più proprio per la caratteristica intrinseca del vulcano. In definitiva chi vive in quell'area ormai dovrebbe essere conscio dei rischi che corre e pretendere che le Autorità preposte alla  Protezione civile adottino tutte le misure di PREVENZIONE idonee ad evitare o limitare  i danni in termini di vite umane nel caso
di un fenomeno eruttivo in quell'area.


ISCHIA
Due terremoti registrati a gennaio 2022 (md max 1.3).

Nella norma i valori dei dati pubblicati nel bollettino.



26/01/22 VESUVIO: TERREMOTO DI MD 2.3 SEGUITO DA UNA SESSANTINA DI EVENTI MINORI
Ore 19.25
Alle ore 11.44.23 sec. circa locali è stato registrato un terremoto di md 2.3 circa (come da catalogazione INGV OV db Gossip) seguito, sulla base di un Nostro conteggio, da circa una sessantina di terremoti minori (tra questi md max sembra pari ad 1.5) e, nella serata, da altri eventi con forma d'onda atipica che abbiamo analizzato separatamente.

L'epicentro del terremoto più intenso è stato localizzato in area craterica ad una profondità di circa 400 metri. Si tratta, per quanto osservabile e sulla scorta dei dati disponibili in tempo reale relativi alla sola sismicità, di un tipico terremoto del Vesuvio molto superficiale. Tutto lo sciame che ne è seguito sembra avere profondità simile e quindi legato, con elevata probabilità, a fenomenologia che non coinvolge il sistema più profondo. Insomma, sembra trattarsi di un fenomeno già osservato in passato tale da non destare preoccupazione. Questo, ribadiamo, analizzando il solo dato della sismicità, non essendo disponibili altri dati in tempo reale (es. non sappiamo cosa accade in tempo reale alle fumarole, alla temperatura del suolo, all'inclinazione, sollevamento del suolo e così via).

Ciò detto, lo sciame, seppur numericamente rilevante non sembra destare preoccupazione.

Abbiamo poi analizzato, come consueto, con apposito software, i segnali sismici "atipici" registrati dalle 17.58 alle 18.15 circa ora locale. Ci sembra di poter escludere che si tratti di eventi LF o a bassa frequenza mentre è probabile si tratti di piccole frane che hanno interessato il lato est del gran cono del Vesuvio.

All'ora di chiusura della presente (ore 19.25) lo sciame sembra essersi concluso.

Postiamo il sismogramma esclusivo pubblicato sul Nostro portale che riassume lo sciame (stazione VTIR, Boscotrecase/Trecase).




10/01/22
BOLLETTINI MENSILI DICEMBRE INGV OV. VESUVIO: 42 TERREMOTI A DICEMBRE-NESSUN LF. FLEGREI: 163 TERREMOTI. PERDURANO LE ANOMALIE IN UN QUADRO DI SOSTANZIALE STABILITA', MA CON RIPRESA DELLA SISMICITA'. ISCHIA: NESSUN EVENTO.

Download bollettini ultimo mese sito INGV OV
Vesuvio Flegrei Ischia
Numero eventi ultimo mese e anno
Vesuvio
42 VT
Flegrei
163 VT
Ischia
0
TOTALI 2021: 1.035
TOTALI 2021: 2232
TOTALI 2021: 2



VESUVIO
Sono 42 i terremoti (md max 1.8 circa) totali registrati (Ns. stima di 53) a dicembre, tutti di tipo VT (hf, alta frequenza) per quanto si legge nel bollettino. Non confermato come LF l'evento del 28 dicembre. Complessivamente il Vesuvio ha fatto registrare 1.035 terremoti nel 2021, numericamente in linea con gli ultimi anni ma con energìa liberata più bassa avendo registrato solo due eventi con magnitudo maggiore di 2.0.
L'anomalìa al tiltmetro CMT in atto da qualche mese sembra rientrare. Dal 15 novembre, tuttavia, riprende l'inclinazione verso ovest (W) di CMT. Aumenta ancora la temperatura in fondo al tiltmetro che passa da +0,09 a +0,15. A Nostro avviso occorrerà ancora del tempo (qualche mese) per capire come evolverà il fenomeno che non sembra collegato, per quanto si legge nei bollettini, a variazioni nella dinamica del vulcano. Nessun dato ancora dalla rete mareometrica (in rifacimento) mentre segnaliamo il riprsitino della stazione di bordo cratere FLXOV6 che raccoglie dati relativi alla geochimica e temperatura di una fumarola. Nel bollettino viene anche confermato il permanere del guasto alla stazione di fondo cratere FLXOV7 che ha impedito il corretto rilevamento dei dati relativi al flusso di CO2 che, nelle ultime rilevazioni mensili, erano leggermente sopra media. Auspichiamo un immediato ripristino della raccolta dati in quanto queste due stazioni trasmettono dati in tempo reale all'Osservatorio Vesuviano. Come già ribadito più volte, sono anni che chiediamo la pubblicazione sul sito INGV OV in tempo reale anche dei dati geochimici e di temperatura raccolti dalle stazioni anzidette, unitamente a quelle di inclinazione e sollevamento del suolo.
Nella media gli altri valori registrati.


FLEGREI
Sono in totale 163 i terremoti registrati a novembre ai Campi Flegrei  (md max 2.0 circa) ove permangono anomalìe diffuse nei dati raccolti dalle reti di monitoraggio anche se in un quadro di sostanziale stabilità. La sismicità è quindi in ripresa confermando anche a dicembre un dato numericamente rilevante. Stabile il tasso di sollevamento del suolo, mentre permangono le anomalìe della temperatura e dei valori geochimici delle fumarole e delle aree monitorate.

In totale nel 2021 sono stati regitrati 2232 terremoti con 5 eventi con magnitudo maggiori di 2.0. La sismicità degli ultimi anni è in notevole incremento, numericamente e come rilascio di energia, così come sembra stia lentamente scendendo la profondità dei terremoti, almeno in linea tendenziale.


ISCHIA
Nessun terremoto registrato a dicembre. Nel 2021 registrati due terremoti.
Nella norma i valori dei dati esaminati nel bollettino.



































































































DISCLAIMER
Tutti i tracciati sismici sia in real time che in archivo ultime 24ore e comunque archiviati e disponibili su questo sito, nonché le catalogazioni sono formati e pubblicati  dall'Osservatorio Vesuviano - INGVe liberamente tratti dal relativo portale web al seguente indirizzo: http://www.ov.ingv.it/ov/. Le segnalazioni con indicazioni dei probabili eventi sui singoli sismogrammi operata dall'autore del sito hanno solo scopo divulgativo e di informazione non hanno alcun carattere scientifico. Esse sono del tutto provvisorie, indicative. Gli eventi indicati sono solo probabili eventi mentre l'effettiva catalogazione da parte dell'Osservatorio conferisce ufficialità e certezza agli eventi registrati dalle stazioni sismiche.  La dicitura http://meteovesuvio.altervista.org sui sismogrammi sta ad indicare l'autore delle evidenziazioni sui sismogrammi archiviati in proprio database interno. Si ribascisce che per informazioni di carattere scientifico occorre rivolgersi all'Osservatorio Vesuviano - INGV in quanto scopo e fine del presente sito web è esclusivamente divulgativo ed informativo.

!!! L'indicazione della magnitudo degli eventi operata dal gestore del sito non ha alcuna valenza o fondamento scientifico, ma si basa solo sulla media delle osservazioni storiche di eventi simili osservati. Essa, dunque, non può in nessun caso avere valenza scientifica e può essere del tutto errata e non corrispondente al reale valore. L'ufficialità delle catalogazioni è solo quella effettuata da Osservatorio Vesuviano INGV.!!!*