PIANO EMERGENZA ED EVACUAZIONE VESUVIO

La direttiva Letta del 14/2/14 - Il testo Direttiva del 14-2-14 con allegati- PDF Mappa definitiva ZONA ROSSA 14-2-14 Il Piano del 1995 Aggiunte 2001 al Piano

2012 - SCENARI ERUTTIVI 2006- Piano viabilità
2006 Allegati piano viabilità 2012- Verbale Commisisone Grandi Rischi 2013-Nuove mappe zona rossa
2014 - Mappa gemellaggi

Un Presidente del Consiglio dimissionario, ieri 14/02/2014, ha firmato una Direttiva per l'aggiornamento del piano di emergenza per l'area Vesuviana. Nulla di particolarmente nuovo, visto che si tratta dei vecchi "gemellaggi" riproposti ed ampliati. Spicca l'inserimento di Comuni prima non ricompresi, quali Palma Campania, Scafati..per citarni alcuni. Entro 45 giorni dalla publicazione in gazzetta ufficiale delle determinazioni della Presidenza del Consiglio, il Capo Dipartimento della protezione civile, di intesa con la regione Campania e la Conferenza Unificata Stato Regioni, fornirà agli enti territoriali competenti le direttive per l'aggiornamento dei singoli piani di emergenza ed il loro coordinamento col piano nazionale. Entro i quattro mesi successivi il processo dovrebbe concludersi.
Ecco i nuovi gemellaggi:
Regione/Provincia Autonoma Comune
Piemonte Portici
Valle d'Aosta Nola
Liguria Cercola
Lombardia Torre del Greco
Somma Vesuviana
Province Autonome di Trento e Bolzano Pollena Trocchia
Veneto San Giuseppe Vesuviano
Sant'Anastasia
Pomigliano d'Arco (enclave nel territorio di Sant'Anastasia)
Friuli Venezia Giulia Palma Campania
Emilia Romagna Ercolano
Toscana San Giorgio a Cremano
Umbria San Gennaro Vesuviano
Marche Poggiomarino
Lazio Ottaviano
Napoli (parte della circoscrizione di Barra - Ponticelli - San Giovanni a Teduccio)
Abruzzo Terzigno
Molise Massa di Somma
Puglia Torre Annunziata
San Sebastiano del Vesuvio
Basilicata Boscotrecase
Calabria Boscoreale
Sicilia Scafati
Trecase
Sardegna Pompei

Fonte: Dipartimento della Protezione Civile.

Sul sito del dipartimento di Protezione civile, sono disponibili una serie di documenti, in parte datati, in parte recenti, riguardati il Piano di evacuazione ed emergenza per l'area vesuviana. In particolare, è disponibile la mappa della nuova zona rossa individuata secondo criteri che attengono in parte ai confini Comunali ed in parte ad un nuovo studio sui depositi da flussi piroclastici effettuato nel 2010. Ecco cosa si legge sul sito a proposito della nuova zona rossa:
"Per la “zona rossa” la strategia operativa generale prevede l’allontanamento preventivo della popolazione prima dell’inizio dell’attività eruttiva: nella prima versione di aggiornamento del Piano nazionale di emergenza definita dal Dipartimento, i 24 comuni e le 3 circoscrizioni di Napoli saranno inclusi interamente nella “zona rossa”, assumendo come riferimento i limiti amministrativi. La scelta del Dipartimento di considerare i limiti comunali – o delle municipalità nel caso di Napoli – è legata alla necessità di integrare informazioni operative di dettaglio che devono essere fornite dal territorio. Per questo, anche in un’ottica di condivisione e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella pianificazione nazionale, i singoli Comuni, d’intesa con la Regione Campania, potranno proporre per i propri territori confini della nuova “zona rossa” diversi dai limiti amministrativi – mai, però, inferiori rispetto alla delimitazione della “zona rossa 1” – se dimostreranno di essere in grado di gestire evacuazioni parziali delle proprie comunità e, per chi è in zona rossa 2, di aver rafforzato le coperture degli edifici vulnerabili esposti alla ricaduta di depositi piroclastici come ceneri vulcaniche e lapilli"


Fonte: Protezione civile

"Linea nera - Limite dell’area esposta al rischio di invasione da flussi piroclastici validato dalla Commissione Grandi Rischi - Settore

Rischio Vulcanico, raccogliendo le indicazioni del Gruppo di lavoro sulla modifica dei confini della zona rossa. Tale limite è stato definito

sulla base del lavoro “Pyroclastic flow hazard assessment at Somma Vesuvius based on geological record” di Gurioli et al. (20101) che,

utilizzando dati di letteratura e nuovi dati di campagna, determina la frequenza di invasione da flussi piroclastici al Vesuvio per tutti i tipi di

eruzioni avvenute negli ultimi 22.000 anni. In particolare, individua le aree che in questo arco temporale sono state invase da flussi

piroclastici nel corso di una sola eruzione (a bassa frequenza di invasione), di 2 eruzioni (media frequenza) e di 3-6 eruzioni (alta frequenza).

La linea nera sulla mappa si riferisce al limite dell’area a media frequenza, che include anche l’area ad alta frequenza."


A questo link è possibile scaricare il file pdf con la nuova zona rossa e mappe.