Un articolo "shock" pubblicato il 14 Marzo sulla rivista "Nature".
Non abbiamo altri modi per definire quanto riportato dalla testata
"Focus" che ha ripreso i risultati di una ricerca scientifica
pubblicata su Nature.
Qui il link all'articolo Focus e qui link diretto alla pubblicazione scientifica.
In parole molto semplici è stato dimostrato scientificamente che
le onde sismiche sono indifferenti all'acqua e quindi le variazioni
della loro velocità di propagazione non indicano la presenza di
falde o serbatoi di acqua o rocce intrise di acqua.
La conseguenza dal punto di vista che ci interessa è devastante.
La velocità di propagazione delle onde sismiche dalla fonte
sorgente di un terremoto alla superficie viene utilizzata per
determinare la composizione del sottosuolo ed una loro diminuzione era
associata alla presenza di acqua o altri liquidi (magma liquido). Il
famoso esperimento TOMOVES che riguardò il Vesuvio nel 1996, ad
esempio, si basava anche su questo fondamento scientifico.
L'esperimento era diretto ad individuare possibili camere magmatiche
superficiali proprio studiando i tempi di arrivo e le velocità
di propagazione delle onde sismiche (P, S, trasversali, etc.). Ma il
metodo è ampiamente utilizzato dai vulcanologi per individuare
la presenza di camere più o meno superficiali al di sotto dei
vulcani.
Ora, come chiarito nell'articolo apparso su Focus: "Perché là dove una diminuzione di velocità delle onde sismiche era finora interpretata come presenza di acqua, indicherebbe in realtà la presenza di magma liquido, che è cosa ben diversa."
Molto, ma molto diversa, aggiungiamo.
Se così è, col beneficio del dubbio, allora al
Vesuvio a 2-4km di profondità esisterebbe una camera
magmatica intermedia con del magma liquido e non un sistema acquifero.
La cosa cambierebbe completamente gli scenari e l'interpretazione di
tutta una serie di dati del monitoraggio. Ovviamente si tratta di
comprendere cosa accadrà ora nella comunità scientifica e
se arriveranno "smentite" a questo studio.
Appena possibile ritorneremo con un approfondimento specifico.
Daremo conto di eventuali contributi che dovvessero pervenirci.