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SPECIALE TERREMOTO ISCHIA
by Giuseppe D'Aniello © 2017 - Tutti i diritti sono riservati
3/9/17 TERREMOTO CASAMICCIOLA 1883, VULCANESIMO ED ANALOGIE
25/8/17 CATALOGAZIONE UFFICIALE
25/8/17
-DURISSIMO
INTEREVENTO DEL PROF. GIUSEPPE LUONGO - CRITICHE ASPRE AD INGV -
CONTESTATA LA CATALOGAZIONE ED IL RITARDO NEL FORNIRE IL DATO
REVISIONATO
24/8/17 - DATI PRELIMINARI E CONTESA TRA ESPERTI SULLA CATALOGAZIONE
ESAME SISMICITA' STORICA ISCHIA/GEOCHIMICA/FRATTURE POST EVENTO
La prima notizia e stima - La catalogazione di INGV OV - Il balletto delle catalogazioni - Quando ML diventa MD sul sito INGV OV - Appello a INGV per le catalogazioni-
News del 23/8- Accoglimento Nostra istanza
3/9/17 IL TERREMOTO DI CASAMICCIOLA 1883
ANTEPRIMA ASSOLUTA DI UN DOCUMENTO STORICO DOVE SI PARLA DI
FENOMENI DI VULCANESIMO CHE PRECEDETTERO E SOPRATTUTTO SEGUIRONO
L'EVENTO. SI LEGGE ADDIRITTURA DI UNA "PICCOLA ERUZIONE" DEL MONTECITO.
IL DOCUMENTO CONFERMEREBBE ALCUNE TESTIMONIANZE CHE STIAMO RACCOGLIENDO
NEL GRUPPO FACEBOOK (APRE FACEBOOK) DEDICATO ALLA SEGNALAZIONE DI FENOMENI NATURALI
LINK AL DOCUMENTO
25/8/17 CATALOGAZIONE UFFICIALE TERREMOTO
Ore 17.45
Rivisti epicentro e profondità. Confermata la magnitudo.
Di
seguito nuovo epicentro e profondità presenti in home page del
sito INGV OV (http://www.ov.ingv.it). Le nuove catalogazioni sono
giustificate da "un modello di velocità rivisto". Crediamo si
intenda dire un modello di velocità di propagazione delle onde
sismiche rivisto. Questo vuol dire, crediamo, una struttura geologica
del sottosuolo rivisto. E dovrebbe anche dire, a questo punto,
revisione totale anche delle localizzazioni degli eventi pregressi. Per
il Vesuvio è nota la dura polemica che ci ha visti e ci vede
contrapposti ad INGV OV con riguardo alle catalogazioni su Plinio ed il
contrasto con quelle pubblicate su studi ed articoli scientifici. Qui per consultare il Nostro l'articolo.
Epicentro in zona alta Casamicciola Terme e profondità a soli 1.73km. Di seguito anche tabella aggiornata catalogazioni presenti in home page INGV OV.
Confermate dunque le stime del prof. Giuseppe Luongo
Testo comunicato INGV OV
"COMUNICATO DEL DIRETTORE 25 AGOSTO 2017 ORE 16:00
Si comunica che si é proceduto
alla rilocalizzazione degli eventi della sequenza in atto all'Isola
d'Ischia utilizzando un modello di velocitá rivisto. Di seguito
la mappa con le nuove localizzazioni e la tabella l'aggiornamento degli
eventi registrati."
24/8/17 DOPO QUASI TRE GIORNI ANCORA DATI SISMICI PRELIMINARI
In
questi giorni abbiamo letto di tutto e di più. Magnitudo che
cambiano, profondità ballerine ed epicentri mobili. Tutto
è giustificabile ma non quello che sta accadendo in queste ore.
Ci spieghiamo. Invitiamo dapprima a leggere questa faq dove INGV
chiarisce le differenze esistenti tra le varie magnitudo (ML=magnitudo
locale/Richter, MD=magnitudo durata, MW=magnitudo momento, etc...).
Se nell'immediatezza del sisma le stime preliminari sono soggette a
variazioni (Noi da subito parlammo di catalogazione preliminare di
INGV), quello che non comprendiamo è il nuvolone di polemiche
che si sta scatenando nella comunità scientifica anche dopo che
INGV OV è intervenuto con la catalogazione preliminare
dell'evento (rettificando le precedenti catalogazioni). C'è
addirittura chi scopre solo ora che INGV CNT si occupa di catalogare
(in alcuni casi) eventi dei vulcani campani: speriamo si tratti di mera
amnesia visto che MeteoVesuvio da circa due anni ha protestato per le
doppie catalogazioni INGV CNT ed INGV OV e lo ha fatto anche nei
confronti di chi oggi "ha dimenticato" la vicenda. Ma torniamo al
punto.
A
circa tre giorni dal terremoto del 21 agosto ancora non disponiamo
della catalogazione ufficiale, definitiva e revisionata del terremoto.
In tutto questo si è scatenata una "ressa" tra esperti (anche di
INGV) dove, sostanzialmente, si contesta la catalogazione ad oggi
disponibile: i dati più contestati sono la localizzazione
epicentrale in mare e la profondità a 5km. Autorevoli voci
sostengono che quel terremoto non può avere epicentro in mare ma
sulla terra ferma in zona Casamicciola e che l'epicentro non può
essere a 5km di profondità ma molto più superficiale, a
meno di 3km.
La domanda è: come è stata effettuata la localizzazione
dell'evento da parte di INGV OV? Non esistono forse metodi scientifici e tecniche ben
precise che vengono utilizzati per localizzare gli eventi? Quale sarà, a questo punto, la catalogazione definitiva
e sulla scorta di quali argomentazioni scientifiche verrà
rettificata (se questo accadrà)? Perché queste elevate
difficoltà nel catalogare questi eventi?
Tutto
questo, a Nostro parere, genera solo confusione nella popolazione e non
fa bene all'immagine dell'INGV. Se il sezionale di Napoli di INGV
intende rivendicare, come abbiamo letto, l'esclusiva catalogazione dei
terremoti dei vulcani Campani, deve anche farlo nei tempi strettamente
necessari a farlo. Ci spieghiamo: INGV CNT con un servizio eccellente
cataloga in circa 10minuti i terremoti che si verificano nel territorio
nazionale. Occasionalmente cataloga anche alcuni eventi dei vulcani
Campani; ciò accade quando, sulla scorta dei segnali delle
(poche) stazioni condivise con INGV OV, riesce a determinare i
parametri dei terremoti. Di questo ci fu data piena conferma
dall'allora Direttore di INGV CNT dr.Alberto Michelini nella mail
datata 26/07/2016. Ora, che da qualcuno venga una levata di scudi contro
INGV CNT e le catalogazioni da questo effettuate, ci chiediamo: ma da
qualche pulpito viene la predica? INGV OV effettua catalogazioni dei
terremoti molto, ma molto a rilento. A volte trascorrono giorni e
giorni, altre settimane prima che un terremoto venga catalogato. Questo
è semplicemente inaccettabile. Abbiamo protestato tante volte
con mail e PEC ad INGV OV ma la situazione, sebbene migliorata
sotto l'attuale Direzione, non è sostanzialmente cambiata. Ad
esempio, per il Vesuvio, l'evento del 22/8/17
ore 12.07.52 sec. UTC, non è ancora catalogato, essendo la
localizzazione automatica presente in Plinio assolutamente
insufficiente a tale scopo.
Al momento in cui scriviamo (24/8/17 ore 20.15), questa è la situazione delle catalogazioni degli eventi Vesuvio:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2017/08/24 10:44:35.00 |
N.D. |
40.8192 |
14.4280 |
0.15 |
Automatico |
2017/08/22 21:44:9.00 |
N.D. |
40.8380 |
14.3752 |
6.48 |
Automatico |
2017/08/22 12:07:52.00 |
N.D. |
40.8288 |
14.4438 |
1.98 |
Automatico |
2017/08/22 11:47:5.00 |
N.D. |
40.8355 |
14.4862 |
1.66 |
Automatico |
2017/08/19 13:17:26.00 |
0.5 |
40.8135 |
14.4343 |
0.16 |
Preliminare |
Per Ischia si dipsone delle catalogazioni preliminari dell'evento del 21 e di uno del 23:
A questo link la dicitura presente sul sito INGV OV relativa alle localizzazioni del database Plinio.
----
ESAME SISMICITA' STORICA ISCHIA - EPICENTRI MAGNITUDO E PROFONDITA' (fonte dati dabase Plinio http://www.ov.ingv.it).
Ecco
l'elenco dei terremoti catalogati e localizzati con epicentro e
profondità ad Ischia dal 2000 all'oggi con l'utilizzo di ben
precisi parametri e tecniche di localizzazione:
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
2017/08/23 03:04:13.00 |
1.9 |
40.7576 |
13.8845 |
5.70 |
2017/08/21 18:57:52.00 |
4.0 |
40.7836 |
13.8839 |
5.00 |
2016/08/31 18:11:28.52 |
2.3 |
40.7323 |
13.9073 |
1.00 |
2016/08/31 18:11:10.65 |
1.9 |
40.7278 |
13.9105 |
1.25 |
2016/02/10 23:25:26.40 |
0.7 |
40.7367 |
13.8973 |
2.70 |
2015/11/01 11:02:21.35 |
1.3 |
40.7468 |
13.9013 |
2.59 |
2014/07/04 16:19:49.84 |
1.2 |
40.7382 |
13.9208 |
2.00 |
2014/02/09 11:56:32.34 |
1.6 |
40.7475 |
13.9025 |
2.00 |
2013/12/10 13:07:42.37 |
1.6 |
40.7470 |
13.9020 |
0.01 |
2011/06/05 15:55:7.98 |
1.2 |
40.7408 |
13.9125 |
0.51 |
2011/06/05 14:10:3.90 |
2.2 |
40.7408 |
13.9170 |
0.61 |
2011/06/05 12:37:56.05 |
1.9 |
40.7412 |
13.9152 |
0.50 |
2008/04/05 11:16:1.53 |
2.3 |
40.7235 |
13.9025 |
2.00 |
2007/06/06 07:25:55.12 |
1.3 |
40.7447 |
13.9233 |
1.26 |
Si nota come la profondità si aggira tra 0-2.7km circa, eccetto per i due eventi del 21 e 23 (5km e 5.7km).
Vediamo ora gli epicentri:
Abbiamo evidenziato in giallo gli ultimi due eventi.
In
totale gli eventi registrati ad Ischia, anno su anno, dal 2000
all'oggi, comprensi quelli non localizzati, è il seguente (per
il 2017 c'è, ovviamente, ancora incertezza al rialzo sul numero
preciso):
Anno |
num. tot. terremoti |
2000 |
5 |
2001 |
5 |
2002 |
3 |
2003 |
2 |
2004 |
1 |
2005 |
3 |
2006 |
2 |
2007 |
1 |
2008 |
1 |
2009 |
1 |
2010 |
0 |
2011 |
11 |
2012 |
0 |
2013 |
1 |
2014 |
3 |
2015 |
1 |
2016 |
5 |
2017 |
24 circa |
Un'ultima osservazione: le fumarole di Ischia vengono monitorate? Fratture dopo l'evento del 21 agosto?
Dai
bollettini mensili non emerge alcun monitoraggio; in essi non è
presente la sezione geochimica. Eppure è notorio come ad ischia
esistano fumarole e zone a gradiente termico elevato. Ma dove sono
questi dati? Nei bolllettini non ci sono. Link all'ultimo bollettino.
Sia chiaro: dalla lettura dell'ultimo bollettino e di quelli precedenti
non emerge alcuna anomalìa nei parametri monitorati. Crediamo,
tuttavia, che trattandosi di un vulcano attivo (sebbene quiescente)
richieda il monitoraggio del sistema idrotermale e geochimico. Qualora
INGV OV fosse in possesso di tali dati, li renda pubblici atteso che si
tratta di dati ambientali!
Leggiamo in questa intervista rilasciata dalla Direttrice dr.ssa Francesca Bianco che si sarebbero verificate delle fratture causate dall'evento
e che il sistema idrotermale non presenta anomalìe. Quindi
esiste un monitoraggio del sistema. A questo punto INGV OV fornisca i
dati pubblicamente.
Ribadiamo, come sempre, le Nostre idee.
L'informazione e divulgazione ai cittadini andrebbe fatta in primis con
tempestivi bollettini speciali ad hoc in occasione di eventi come
quello del 21 agosto che chiariscano tutto quello che è accaduto
ed accade al vulcano ischitano. Le interviste dovrebbero fare da
contorno e non costituire la fonte primaria di comunicazione di
informazioni scientifiche e divulgazione.
Il sito web dell'Osserevatorio Vesuviano è il luogo dove vanno
pubblicati i dati geotermali di Ischia, così come tutti gli
aggiornamenti sui terremoti in atto e gli altri dati del monitoraggio.
Ben vengano, ovviamente, le interviste ma queste non possono e non
debbono sostituire l'informazione e la divulgazione puntuale dei dati
ambientali raccolti dalle reti pubbliche di monitoraggio di cui
dispongono gli uomini di INGV.
23/8/17 NUOVO TERREMOTO AD ISCHIA - Altri probabili eventi sismici - NUOVA STAZIONE SISMICA ISCHIA DISPONIBILE ONLINE
Ore 11.40 Ingv ov accoglie la nostra istanza e sostituisce il sismogramma di ISCHIA
Con grande soddisfazione annunciamo che è disponibile online sul sito INGV OV e sul Nostro portale
il sismogramma della nuova stazione sismica di Ischia IOCA HHZ ubicata
sempre nel territorio di Casamicciola. Apprezziamo quanto fatto da INGV
OV che accoglie così le Nostre lamentele circa la poca
fruibilità del segnale della stazione OC9V. Il segnale della
stazione sembra essere ottimo. Basta guardare il sismogramma
dell'evento registrato stamane a Lacco Ameno di md 1.9.
Ore 8.05 News in fase di scrittura ed aggiornamento
Segnaliamo alcuni probabili eventi sismici registrati dal sismografo di
Ischia - Casamicciola. Ricordando la problematica situazione in cui si
trova tale sismografo online con un GAIN pari a 1 e quindi con una
visibilità molto ridotta delle onde sismiche in arrivo, ci
sembra di poter scorgere alcuni probabili eventi sismici (in ora
locale):
23/8/17 Ore 00.08.07 sec. circa
23/8/17 Ore 05.04.13 sec. circa Md 1.9
23/8/17 Ore 06.17.36 sec. circa.
Potrebbero esserci anche altri eventi minori.
L'evento con magnitudo più rilevante dei tre ci sembra senza
dubbio quello delle 5.04.13 sec. circa e risulta catalogato sul portale nazionale INGV CNT (ma localizzato da INGV OV Napoli) con Md 1.9, profondità 5.7km ed epicentro in Lacco Ameno.
Catalogazioni INGV OV database Plinio al 23/8/17 (http://www.ov.ingv.it):
Tempo origine (UTC) |
Magnitudo |
Latitudine N |
Longitudine E |
Profondità (km) |
Note |
2017/08/23 03:04:13.00 |
1.9 |
40.7576 |
13.8845 |
5.70 |
Preliminare |
2017/08/21 18:57:52.00 |
4.0 |
40.7836 |
13.8839 |
5.00 |
Preliminare |
2016/08/31 18:11:28.52 |
2.3 |
40.7323 |
13.9073 |
1.00 |
Revisionato |
2016/08/31 18:11:10.65 |
1.9 |
40.7278 |
13.9105 |
1.25 |
Revisionato |
Seguono sismogrammi eventi (ridimensionati):
21/8/17 TERREMOTO ML 4.0 IN ZONA ISOLA ISCHIA
FLASH NEWS in fase di scrittura
22/8/17 AGGIORNAMENTO ORE 9.40
Ancora si lotta per salvare due mabini dalle macerie ad Ischia.
Dobbiamo tuttavia intervenire per segnalare un fatto che riteniamo sia molto grave.
Averete sicuramente sentito e letto di circa quattordici repliche
all'evebto di md 4.0. Ci domandiamo dove siano reperibili le
catalogazioni di queste repliche. Chi ci legge sa bene che terremoti di
bassa magnitudo relativi a Vesuvio, Flegrei, Ischia, sono catalogati da
INGV OV. In questo momento (e dai ieri) l'unico database pubblico PLINIO
non è accessibile. In questo database vengono pubblicate (per la
verità con notevole ritardo rispetto a quanto accade per gli
altri terremoti nazionali) le catalogazioni dei terremoti rilevati
dalla rete INGV OV. Notate bene che sul portale INGV CNT a questo link, non sono catalogate le repliche del terremoto di Ischia (anche filtrando gli eventi a Tutte le magnitudo).
Inoltre da alcune settimane il sismogramma disponibile online relativo
ad Ischia Casamicciola presenta un notevole disturbo. Tant'è che
ci risulta sia stata segnalata la cosa ad INGV OV che, nell'intento di
risolvere il problema, ha abbassato la sensibilità del
sismografo portandolo a GAIN 1. Questo però determina una
notevole difficoltà od impossibilità di visualizzare
l'occorrenza di terremoti sul sismogramma. tant'è che il
terremoto di ieri risulta appena visibile sul tracciato disponibile
online, come di seguito mostriamo.
In definitiva lanciamo un appello ai responsabili INGV.
Mostrate le catalogazioni delle repliche (epicentri, profondità,
tipologia di eventi) come avviene per tutti i terremoti registrati in
area Nazionale.
Link al sismogramma terremoto md 4.0 sismografo Ischia Casamicciola
AGGIORNAMENTO ore 8.00
Purtroppo le vittime accertate sono due, 39 i feriti di cui uno grave.
Si lotta per salvare due bambini dalle macerie a Casamicciola. L'unico
Ospedale dell'isola (che serve anche gli abitanti di Procida)
è stato evacuato. Un bilancio molto pesante.
Infuriano le polemiche sulla vicenda catalogazioni. Secondo l'USGS (servizio geologico americano) il terremoto avrebbe avuto una magnitudo (mb) pari a 4.3.
Non è ora il momento delle polemiche. Fatto sta che una maggiore
chiarezza nella comunicazione avrebbe evitato la confusione che si
è generata. Speriamo che per il futuro questo non accadrà
più. Chi ci segue conosce benissimo la vicenda delle doppie
catalogazioni INGV CNT ed INGV OV con riferimento ai terremoti del
Vesuvio. Ora, purtroppo, si è toccato con mano il problema anche
per Ischia che fa parte dei vulcani quiescenti monitorati da INGV OV
Napoli. Il database Plinio di INGV OV non è ancora
raggiungibile. Torneremo in giornata con ulteriori aggiornamenti.
Ore 1.30
Sulla home page di INGV OV NAPOLI viene sostituito il dato in "MD" 4.0 da "ML "4.0 relativo
alla magnitudo del terremoto di Ischia, rettificando altresì in
MD 4.0 la didascalìa della immagine relativa all'epicentro. Il
tutto senza emettere alcun comunicato nuovo a rettifica delle
precedenti diciture. Quindi la magnitudo durata è stata pari a
4.0. Come potete controllare poco sotto la dicutura ML campeggiava
chiaramente sull'epicentro evento individuato da INGV OV e nel
precedente comunicato.
Ore 00.35
INGV CNT ROMA rettifica la catalogazione a Md 4.0, confermando in prima battuta la profondità a 10km ma ora rivista a 5km ed
epicentro ad ovest di Forio (INGV OV NAPOLI lo colloca a nord di Lacco
Ameno). Rettificato ancora anche l'epicentro a nord di Lacco Ameno.
Ricordiamo che il primo dato parlava di una ML (magnitudo locale) pari a 3.6. L'ultimo dato fornito è pari a MD (magnitudo duration, basato sulla durata dell'evento) pari a 4.0.
Al momento permane du INGV NCT il dato di una Mw (magnitudo momento,
che sarebbe la più rappresentativa dell'energìa
dell'evento) pari a 4.1, poi rivista ancora a 3.8. INGV OV Napoli fornisce in home un dato di ML (magnitudo locale) pari a 4.0.
Ore 00.05
La magnituo momento del terremoto (Mw) è stata pari a 4.1, con profondità pari a 9km (dati INGV CNT).
Il numero dei feriti è in aumento (circa dodici persone) mentre giungono voci di due eventi.
Potrebbe essere rivista anche la profondità del terremoto da
10km (prima stima) a profondità inferiore (tra 10 e 5km).
Ore 23.25
Ci sarebbero 25 feriti, un morto accertato e sette persone disperse.
Aggiornamento ORE 22.50
Ci sarebbe una vittima.
INGV OV CATALOGA L'EVENTO CON ML PARI A 4.0
Altre 10 scosse di replica con ml massima pari a 1.0 Rivisto epicentro
a 3km a nord di Lacco Ameno, in zona differente da quella indicata in
prima stima da INGV CNT. Il nuovo epicentro è più vicino
al Comune di Casamicciola.
Ricordiamo che la catalogazione ufficiale di riferimento per i vulcani
Campani (Ischia compresa) è quella operata da INGV OV e dunque
è pari a 4.0, epicentro a 3km a Nord di Lacco Ameno.
COMUNICATO INGV OV:
EVENTO SISMICO AD ISCHIA
"Alle ore 20:57:51
la rete sismica dell'Osservatorio Vesuviano ha registrato un evento di
magnitudo locale ML=4.0 localizzato a mare a circa 3km a nord di Lacco
Ameno. L'evento principale é stato seguito da altre 10 scosse di
magnitudo massima intorno ad 1. L'ultima scossa di questa
sequenza é stata registrata alle ore 21:38.
Da questo momento
in poi fino all'ora del seguente comunicato (22:50 del 21 agosto 2017),
non sono state registrate ulteriori scosse."
EPICENTRO RIVISTO DA INGV OSSERVATORIO VESUVIANO
Un terremoto di ml 3.6 prof. 10km è stato registrato alle ore
20.57.51 ora locale a Forio d'Ischia. L'evento sarebbe stato avvertito
distintamente dalla popolazione unitamente ad un boato forte. Ci
sarebbero stati alcuni crolli od edifici seriamente danneggiati ed un
black out elettrico. Gli edifici danneggiati sarebbero due, uno a
Casamicciola.
Sarebbero in corso evacuazioni, compreso l'Ospedale di Lacco Ameno ad eccezione di persone intubate.
Ci sarebbero diversi edifici crollati, feriti e persone disperse.
Aumenta la stima di edifici che sarebbero crollati, alcuni di questi erano abitati.
Il 28 luglio 1883 si verificò nell'isola un forte terremoto che causò circa 2mila vittime.
Ricordiamo che Ischia è un vulcano attivo. Non risulta alcuna
catalogazione ufficiale da parte di INGV OV, mentre è
disponibile quella di INGV ROMA. Il database Plinio è
attualmente non raggiungibile.
Seguiremo la situazione passo passo con news.
Zona epicentro evento (prima catalogazione ore 21.23.06 INGV ROMA):
Segnale sismico come registrato dalla stazione del Matese (il segnale
di Ischia Casamicciola è molto attenuato a causa delle
impostazioni a GAIN 1 del sismografo online):
Catalogazione INGV ROMA