Home News Grafici Sismogrammi con archivio 24 ore Articoli ed esclusive Webcam Stazione meteo DB Plinio


IL MIRACOLO DI SAN GENNARO, L'ERUZIONE DEL 1631 E L'EPISODIO DEL 19 SETTEMBRE 2018
by Giuseppe D'Aniello - Riproduzione riservata © 2018 -
E' serveramente vietata ogni riproduzione, con qualsiasi mezzo.
In caso di condivisione va specificamente indicata la fonte: "METEOVESUVIO - Avv. Giuseppe D'Aniello - http://meteovesuvio.altervista.org"

21/9/18
* * *
Leggevo, come spesso accade, l'edizione online di un noto quotidiano quando mi sono imbattuto nella notizia relativa al "miracolo" di San Gennaro, Santo protettore della Città di Napoli (chi non sa di cosa si tratta può approfondire qui. Un rituale che prevede il prelievo da una cassaforte dell'ampolla contenente quello che si dice essere il "sangue del Santo" e che dopo alcuni movimenti e rituali da condensato diventa liquido innanzi agli occhi dei credenti e del Cardinale. Il 16 dicembre è un'altra data in cui si ripete il rituale).

Nel titolo dell'articolo si leggeva che alle 10.05 del giorno 19 settembre il miracolo si era ripetuto. Anche quest'anno il sangue si era sciolto. Nalla mentalità del credente e dell'uomo di strada quindi passa il messaggio: "miracolo compiuto, pericoli cancellati". Vesuvio e Flegrei se ne staranno tranquilli, nessuna calamità investirà Napoli. Poi leggo il trafiletto: il Cardinale Sepe avverte un malore. A quel punto clicco e leggo tutto l'articolo e bla bla bla.. ad un certo punto in virgolettato le parole del Cardinale:
 "«Lo abbiamo trovato già tutto sciolto appena abbiamo aperto la cassaforte»" (link all'articolo de Il Corriere del Mezzogiono, ed. online).

Subito si accende un faro nella mia mente: avevo letto questa cosa già da qualche parte. Penso e ripenso e mi dico: no, non può essere che l'abbia letto proprio lì, lì in quel manoscritto che sto studiando.
In verità, cari lettori, nelle mie continue ricerche e studi scientifici e non riguardanti i vulcani campani ed il Vesuvio in particolare, mi ero proposto di redigere un articolo su un certo tema che non rivelo ancora e stavo studiando alcune fonti "storiche" e studi scientifici attuali.
Dunque, ora sarete abbastanza curiosi di capire dove avevo già letto del sangue di San Gennaro ritrovato già sciolto. Allacciate le cinture:  eruzione del Vesuvio del 1631, si l'ultima sub-Pliniana presa oggi di riferimento come probabile futura eruzione del Vesuvio.

Orbene, in un vecchio manoscritto, un monaco certosino addetto presso la Certosa di San Martino di Napoli, grande erudito del tempo, nel descrivere l'eruzione del 16 dicembre 1631 di cui era stato diretto testimone, ad certo punto nel descrivere l'evolversi degli eventi a poche ore dall'inizio dell'eruzione, quando ancora non era ben chiaro a Napoli la portata della devastazione che sarebbe seguita, dice:
"volendo cauar fuori il sangue del glorioso martire S. Gennaro principale protettore della Città, fù ritrouato liquefatto, et bollente prima che si incontrasse con la testa del santo, il che fu di gran timore à tutti, per dinotare qualche gran calamità soprastante."

Il Sangue di San Gennaro fu ritrovato già "liquefatto" e la cosa destò sconcerto e frustrazione tra la popolazione poiché denotava l'arrivo di una "gran calamità". Si era sciolto senza il rituale e questo era visto, come afferma il monaco, come foriero di sventure.

Il Vesuvio durante l'eruzione del 1631 visto da Napoli, dipinto di Micco Spadaro: la processione di San Gennaro


Ora vi dico che sono stato combattuto a livello umano: pubblicare o meno questa notizia che nei credenti potrebbe destare qualche preoccupazione.

Quando lessi le parole del monaco certosino, non vi diedi tanto peso. Per me era e resta un fatto "storico". Quando ho letto del malore del Cardinale Sepe, mi sono incuriosito e leggendo nel dettaglio come era avvenuto il "miracolo", ripeto, non ho dovuto fare altro che ricordare dove avevo letto una cosa simile.

Non mi addentrerò certo in discussioni filosofiche o religiose: vi ho dato una notizia storica.

Un saluto a tutti.

Il gestore
Avv. Giuseppe D'Aniello