PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Segue una Nostra selezione di articoli e pubblicazioni scientifiche
riguardanti direttamente ed indirettamente la vulcanologìa
segnatamente riferibili all'area campana. Eventuali Nostri commenti non
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2018
1) Seismic signature of active intrusions in mountain chains
- Francesca Di Luccio,
- Giovanni Chiodini,
- Stefano Caliro,
- Carlo Cardellini,
- Vincenzo Convertito,
- Nicola Alessandro Pino,
- Cristiano Tolomei and
- Guido Ventura
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Science Advances 03 Jan 2018:
Vol. 4, no. 1, e1701825
DOI: 10.1126/sciadv.1701825
Abstract" Intrusions are
a ubiquitous component of mountain chains and testify to the
emplacement of magma at depth. Understanding the emplacement and growth
mechanisms of intrusions, such as diapiric or dike-like ascent, is
critical to constrain the evolution and structure of the crust.
Petrological and geological data allow us to reconstruct magma pathways
and long-term magma differentiation and assembly processes. However,
our ability to detect and reconstruct the short-term dynamics related
to active intrusive episodes in mountain chains is embryonic, lacking
recognized geophysical signals. We analyze an anomalously deep seismic
sequence (maximum magnitude 5) characterized by low-frequency bursts of
earthquakes that occurred in 2013 in the Apennine chain in Italy. We
provide seismic evidences of fluid involvement in the earthquake
nucleation process and identify a thermal anomaly in aquifers where CO2 of
magmatic origin dissolves. We show that the intrusion of dike-like
bodies in mountain chains may trigger earthquakes with magnitudes that
may be relevant to seismic hazard assessment. These findings provide a
new perspective on the emplacement mechanisms of intrusive bodies and
the interpretation of the seismicity in mountain chains."
Traduzione abtract: "Le intrusioni sono una componente
onnipresente delle catene montuose e testimoniano la collocazione del
magma in profondità. Comprendere la collocazione ei meccanismi
di crescita delle intrusioni, come l'ascesa diapirica o simile a una
diga, è fondamentale per limitare l'evoluzione e la struttura
della crosta. I dati petrologici e geologici ci permettono di
ricostruire i percorsi del magma e i processi di differenziazione e
assemblaggio del magma a lungo termine. Tuttavia, la nostra
capacità di rilevare e ricostruire le dinamiche a breve termine
legate agli episodi intrusivi attivi nelle catene montuose è
embrionale, privo di segnali geofisici riconosciuti. Analizziamo una
sequenza sismica anomala profonda (massima magnitudo 5) caratterizzata
da esplosioni a bassa frequenza di terremoti avvenute nel 2013 nella
catena appenninica in Italia. Forniamo prove sismiche di coinvolgimento
dei fluidi nel processo di nucleazione dei terremoti e identifichiamo
un'anomalia termica nelle falde acquifere in cui la CO2 di origine
magmatica si dissolve. Dimostriamo che l'intrusione di corpi simili
alle dighe nelle catene montuose può innescare terremoti di
magnitudo che possono essere rilevanti per la valutazione del rischio
sismico. Queste scoperte forniscono una nuova prospettiva sui
meccanismi di collocazione dei corpi intrusivi e sull'interpretazione
della sismicità nelle catene montuose ".
