Il giorno 30
Agosto 2005 si verificò al Vesuvio un terremoto con
magnitudo pari a 2.8.
Pochi giorni prima, vale a dire a partire dal 2 Agosto e fino a tutto
il 17 Agosto, accadde un fenomeno anomalo, molto anomalo.
A rivelarlo è uno studio del 2007 su cui abbiamo messo le
mani.
Cosa accadde?
In pochissime ore, una fumarola del bordo cratere del Vesuvio che
stazionava con temperature medie oscillanti intorno ai 45-43 gradi
Celsius, balzò a 95 gradi celsius, con una variazione
significativa e sbalorditiva di ben + 50°. Il fatto, di per se
anomalo, non fu accompagnato, a quanto pare, da particolare
sismicità. Infatti il database dell'Osservatorio,
restituisce la seguente tabella di eventi per il periodo 1-18 agosto
2005 (cat BKE):
Anno
Mese Giorno Ora
Magnitudo
2005 |
8 |
1 |
4.36 |
-0,2 |
2005 |
8 |
1 |
19.08 |
-0,4 |
2005 |
8 |
7 |
23.37 |
-0,2 |
2005 |
8 |
8 |
1.56 |
-0,2 |
2005 |
8 |
8 |
4.10 |
-0,2 |
2005 |
8 |
8 |
4.59 |
0,1 |
2005 |
8 |
8 |
5.55 |
-0,2 |
2005 |
8 |
10 |
12.06 |
0,4 |
2005 |
8 |
11 |
3.33 |
0 |
2005 |
8 |
11 |
3.33 |
0,2 |
2005 |
8 |
12 |
5.37 |
0,2 |
2005 |
8 |
12 |
23.59 |
1,4 |
2005 |
8 |
13 |
2.27 |
0,3 |
2005 |
8 |
13 |
2.28 |
-0,2 |
2005 |
8 |
13 |
3.03 |
-0,1 |
2005 |
8 |
13 |
19.30 |
-0,2 |
2005 |
8 |
15 |
6.58 |
0,1 |
2005 |
8 |
16 |
14.23 |
1,2 |
2005 |
8 |
17 |
21.09 |
0,4 |
Ma proprio in questo periodo, una fumarola del bordo
orientale del cratere del Vesuvio, balzò da 45 gradi a ben
95 gradi!
Va detto che le temperature del bordo cratere e del fondo cratere
subiscono delle modeste variazioni stagionali dovute anche alle piogge.
Il giorno 2 agosto 2005 la temperatore della fumarola bordo cratere
inzia repentinamente ad aumentare fino a raggiungere valori molto
elevati di 95 gradi. Il fenomenò durò alcuni
giorni, con temperatura oscillante ma sempre molto sopra la media.
Il giorno 17 Agosto 2005, d'un colpo, in concomitanza con una pioggia
eccezionale registrata, la temperaturà tornò di
colpo ai valori pre-anomalìa.
Nello studio che abbiamo letto, che abbiamo dovuto tradurre
dall'inglese, si legge (n.b. la traduzione, ufficiosa, potrebbe essere
in parte non corretta):
"Per il terremoto del 30
agosto, una temperatura anomala del suolo è stata
osservata nei dati registrati presso la stazione VESA. Tra aprile e
luglio 2005, la temperatura del suolo visualizzava
solo le fluttuazioni a breve termine con ampiezze di pochi gradi
Celsius, che noi attribuiamo all'effetto di raffreddamento transitorio
di eventi di pioggia. Un grande aumento di temperatura (con Dt =
50° C) si è verificato tra 2 e il 17
agosto 2005, che è dieci volte più grande della
precedenti variazioni dipendenti dalla pioggia. Questo evento si
è verificato poche settimane prima del terremoto di
magnitudo 2.8 del 30 agosto. Questa sorprendente anomalia della
temperatura è stata troncata il 17 agosto 2005 da un evento
eccezionale di piovosità che ha causato una forte
diminuizione della temperatura del suolo fino a valori
pre-anomalia. Alla luce del meccanismo fonte sopra proposto
per il terremoto del 30 agosto 2005, si considera
che l'anomalia della temperatura osservata fornisce la prova
di un flusso maggiorato di vapori dal suolo a causa di un aumento della
pressione del fluido che si costruì gradualmente fino alla
rottura della soglia, provocando l'apertura della fessura
[...]. [...] Un nuovo
periodo di anomalìa con aumento della temperatura,
iniziò verso la fine di novembre 2005, incoerente con
l'andamento stagionale previsto".
Eccovi il grafico, da noi personalizzato, ricavato dallo studio ivi
indicato, che mostra l'anomalìa registrata:
Il grafico riporta sull'asse delle ascisse la data. Sull'asse delle
ordinate, a sinistra troviamo la scala della temperatra della fumarola
bordo cratere, stazione VESA.In grigio, da sx, si nota la temperatura
della fumarola che fluttua intorno ai 45 gradi fino al 2 Agosto, quando
balza a 95 gradi, con un aumento significativo di +50 gradi! Sull'asse
delle ordinate, lato destro, ritroviamo i dati della pioggia
giornaliera e, in alto, quelle della temperatura dell'aria.
Ed eccovi la sismictà registrata il 30 agosto 2005 (25
terremoti in un giorno):
2005 |
8 |
30 |
11.33 |
2,8 |
2005 |
8 |
30 |
11.34 |
0,8 |
2005 |
8 |
30 |
11.35 |
-1,2 |
2005 |
8 |
30 |
11.35 |
-0,7 |
2005 |
8 |
30 |
11.35 |
-0,6 |
2005 |
8 |
30 |
11.36 |
-0,2 |
2005 |
8 |
30 |
11.46 |
-0,2 |
2005 |
8 |
30 |
11.53 |
0,2 |
2005 |
8 |
30 |
11.53 |
-0,7 |
2005 |
8 |
30 |
12.00 |
1 |
2005 |
8 |
30 |
12.01 |
ND |
2005 |
8 |
30 |
12.03 |
0 |
2005 |
8 |
30 |
12.30 |
0,6 |
2005 |
8 |
30 |
14.16 |
1,3 |
2005 |
8 |
30 |
15.13 |
-0,2 |
2005 |
8 |
30 |
15.15 |
1,1 |
2005 |
8 |
30 |
16.05 |
-0,6 |
2005 |
8 |
30 |
16.05 |
-0,7 |
2005 |
8 |
30 |
16.05 |
-0,4 |
2005 |
8 |
30 |
16.08 |
-1 |
2005 |
8 |
30 |
16.10 |
-0,4 |
2005 |
8 |
30 |
16.10 |
-0,7 |
2005 |
8 |
30 |
16.47 |
0,6 |
2005 |
8 |
30 |
16.49 |
1,3 |
2005 |
8 |
30 |
18.53 |
-0,4 |
Tutto questo dimostra, se ce ne fosse bisogno, che un territorio
vulcanico è molto meno stabile di quanto si possa
immaginare.
Non è nostra
intenzione allarmare alcuno, né dimostrare
alcunché. Ci poniamo da osservatori, come sempre. Cerchiamo
di capire. Tutto qui.
Mostra come siano fondate le Nostre battaglie. Non è
concepibile che qualcuno decida, senza avendone alcun potere/diritto,
di trattenere ed impedire la divulgazione dei dati ambientali del
monitoraggio del Vesuvio (temperatura fumarole, geochmica, livello del
suolo, terremoti, gravimetria, etc). Tali dati (TUTTI) vanno
pubblicati in tempo reale affinché cittadini esposti a
pericolo di vita concreto e ricercatori indipendenti possano accedervi
in via diretta ed immediata. Resta alla comunità scientifica
il compito di interpretarli, certo e questo non si discute. Ma non
è legittimo non dovulgare i predetti dati. Non si comprende,
ad es., perché col sistema ISIDE dell'INGV si pubblichino in
tempo pressoché reale le magnitudo ed i dati dei terremoti
rilevati in tutta Italia e perché questo non debba avvenire
per i terremoti registrati al Vesuvio dove, solo sporadicamente e dopo
alcuni giorni, vengono rilasciate le catalogazioni degli eventi (magari
dopo decine di mail inviate dai cittadini vesuviani che hanno sete di
sapere). E non ci dicano che non hanno personale a sufficienza per
farlo!!!
La Nostra battaglia diretta alla divulgazione, per fini di
protezione civile, di tutti i dati rilevati al Vesuvio in
tempo reale mediante piattaforma web, è sacrosanta, oltre
che fondata su principi di diritto indiscussi, riconosciuti anche dalla
Commissione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che decise
positivamente sul Nostro ricorso contro il rifiuto del Diretorre
dell'Osservatorio dr. Giuseppe De Natale di fornire l'accesso al
catalogo sismico del Vesuvio.
Rircordiamo, ancora, che per informazioni scientifiche occorre
rivolgersi esclusivamente all'Osservatorio Vesuviano INGV.
Dati e grafico tratti
da Madonia et al.. 2007.